Manzitti ha lasciato Telenord
Franco Manzitti, quando era a capo della redazione genovese de "Il Lavoro-Repubblica", aveva inserito nel suo team
Paolo Lingua per la critica teatrale. E quando Paolo Lingua, dopo essere andato in pensione da "La Stampa", era stato nominato direttore di Telenord per prima cosa aveva fatto ingaggiare Manzitti. Facevano anche interviste in tandem.
Poi Manzitti si è dedicato a interviste storiche, andava a "resuscitare" i protagonisti del passato e li riportava alla ribalta, facendogli raccontare retroscena e aneddoti. La rubrica aveva un grande successo ma a Manzitti costava anche tanta fatica. E l'autore pretendeva (giustamente) un cachet pari all'impegno, come gli viene riconosciuto da "Il Novese" diretto dal suo amico Marco Matteini, che aveva prelevato dal "Secolo XIX" e inserito ne "Il Lavoro-Repubblica".
In questo Manzitti non la pensa come Lingua che sarebbe disposto a pagare di tasca sua per apparire in video e avere "il potere". Manzitti pretende un trattamento alla Manzitti. Così alla fine si è stufato e ha divorziato da Massimiliano Monti. Una grave perdita per Telenord.
Elio Domeniconi