Un Genoa con molte assenze in casa del Como rivelazione vuol tenersi stretto il dodicesimo posto

Patrick Vieira (foto sito Genoa)
Domani (ore 12.30) allo stadio Sinigaglia è in programma una sorta di platonico spareggio tra Como e Genoa, appaiate in dodicesima posizione, ad una sola lunghezza da un'Udinese in crisi. I rossoblù, agguantati dalla matricola lariana, capace di conquistare 10 punti nelle ultime quattro gare, puntano perlomeno a non farsi sorpassare, ma mister Vieira non guarda più di tanto la classifica: “Ci sono giocatori che non hanno a diposizione molte occasioni per poter scendere in campo e vogliamo vederli all'opera. Cerchiamo di creare un gruppo che ha fame e voglia di andare avanti con concentrazione e determinazione”.
Con Fabregas, attuale mister comasco, Vieira (costretto domani a seguire il match dalla tribuna dopo l'espulsione di mercoledì) ha militato nelle file dell'Arsenal. “Gli è sempre piaciuto un calcio tecnico, con tanto possesso palla e la sua squadra ha una precisa identità. Cesc ha trovato una società che lo ha seguito sul profilo dei giocatori scelti. Il Como è in fiducia”.
Gli azzurri lombardi mancano però di due elementi cardine: il centrocampista Perrone, squalificato, e il capocannoniere Diao, calciatore assi promettente, che ha finito in anticipo il campionato per un grave infortunio. Sarà in campo però il “gioiello “Paz, corteggiato da parecchi squadroni e capace pur giovanissimo di comandare la manovra. Punto debole dei lacustri è la difesa, imperniata sull'ex Goldaniga: in progresso ma non invulnerabile.
Sul fronte rossoblù sono numerosi i giocatori out per infortunio. Rispetto alla gara con la Lazio, manca per squalifica il difensore Otoa, sostituito quasi certamente dal titolare Sabelli. Al centro della difesa possibile rientro, dopo parecchie settimane, di Bani col sacrificio di De Winter, apparso piuttosto stanco.
Confermata l'abituale coppia di mediani, in attacco c'è la pallida speranza di recuperare Zanoli, mentre Vitinha, uno degli osservati speciali, rischia il forfait per un attacco di mal di schiena Garantita una maglia a Pinamonti e Thorsby, si fa largo l'ipotesi di un rilancio di Messias dal primo minuto. Vieira ha pure fatto capire che intende vedere all'opera qualche giovane, dall'inizio o in corso d'opera: riflettori puntati sugli attaccanti Ekhator e Venturino e sul laterale sinistro Ahanor.
Pierluigi Gambino