Rompe un lungo silenzio Rifondazione Comunista a Genova. Lacerata da varie divisioni e attonita

di fronte alla nascita di recente di Possibile di Pippi Civati (che a Genova ha il lanciatissimo Luca Pastorino), dei movimenti di Pisapia e della Boldrini e della Costituente di Sinistra di D’Alema, Bersani, Rossi, Errani, Gotor ed Epifani, il partito che fu di Bertinotti e Cossutta, rilancia il suo no secco ad un’alleanza sotto la Lanterna con il Pd: “Saremo presenti alle prossime elezioni amministrative e riconoscibili: la nostra campagna elettorale per Genova è orientata verso una proposta alternativa che unisca cittadini, associazioni, movimenti e soggetti organizzati della sinistra cittadina, decisi nel riaffermare i diritti delle classi subalterne, in discontinuità con le politiche della giunta Doria e con coloro che le hanno portate avanti”.

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