Skin ADV

Il partito di Scajola

Claudio Scajola è uscito allo scoperto. Ha annunciato in via ufficiale che non va in pensione. A 65 anni ritiene di avere

ancora un futuro politico. Cioè dei seguaci. Pensa di averne ancora in tutta Italia come quando era potente. Era ministro e in Liguria non aveva rivali. Allora aveva annunciato un gruppo di una quarantina tra deputati e senatori. Ora sicuramente saranno di meno, a Roma "Sciaboletta" non ha più potere. Anzi non è più nemmeno in Parlamento. Angelino Alfano non gli ha dato nemmeno la possibilità di ricandidarsi.

In Liguria ha ancora amici fidati, anche se nella provincia di Imperia i suoi candidati hanno fatto cilecca. Ma anche qui bisogna vedere quanti gli rimarranno fedeli. Due sono sicuri: il sindaco di Albissola Franco Orsi, che era senatore ma con l'uscita di scena di Scajola è stato fatto fuori anche lui. E Angelo Vaccarezza, il presidente della Provincia di Savona.

A Genova gli scajoliani erano molti, a cominciare dall'allora capogruppo Pdl in Regione Matteo Rosso, ma adesso? E' rimasto sempre coerente Beppe Costa, che ha considerato Scajola al di sopra di ogni sospetto. Però il medico non è più nemmeno in Consiglio comunale (era il decano).

Nell'intervista che ha concesso a Marco Preve di “Repubblica” sono stati ricordati Michele Scandroglio e Eugenio Minasso, due creature del ministro. Scajola ha fatto questa amara riflessione: "Hanno approfittato delle mie difficoltà per spararmi alla schiena. Non ci sono aggettivi".

Era un fedelissimo di Scajola sin dai tempi della DC l'ex sindaco di Rapallo Roberto Bagnasco, ora consigliere regionale. Ma sinora non ha preso posizione. Prima vuole vedere cosa sta succedendo nel Popolo della Libertà che sta tornando a Forza Italia.

Si sa che Scajola punterà prima di tutto sugli scontenti. Raffaella Della Bianca, ora in Regione, è stata vicina a Scajola. Poi scontenta del Pdl è passata a Riformista Italiani, ma con Stefania Craxi non ha futuro. Idem Susy De Martini, che sta dimostrando di essere un'ottima europarlamentare. Non dimentica che era stato Scajola a offrirle la candidatura per le Europee. L'ex ministro spera anche nell'avvocato Roberto Cassinelli, che è stato ingiustamente emarginato per far posto ai foresti raccomandati, così ora il centrodestra ha un solo parlamentare Sandro Biasotti, ma il colpo grosso di Scajola potrebbe essere Enrico Musso. Era stato Scajola a imporlo nel Pdl per il Senato, quando gliel'aveva proposto il suo amico d'infanzia Franco Manzitti.

Se passassero con l'ex ministro questi ex amici, il Partito di Scajola potrebbe essere più potente di Forza Italia.

Elio Domeniconi

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024