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Teatro Carlo Felice, stagione di livello internazionale

Rigoletto

Dopo i primi tre mesi di assaggio (una precauzione resa necessari dal Covid) il Carlo Felice presenta anche il resto del cartellone, da gennaio a giugno.

«Inizia una nuova stagione e come sempre cresce la curiosità per vedere in scena i nuovi spettacoli – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci - Anche per il 2022 il Teatro Carlo Felice conferma un cartellone internazionale di alto livello. È il tempo della ripartenza per il settore, tornare ad assistere agli spettacoli dal vivo è sicuramente un’esperienza impareggiabile. La cultura è un elemento fondamentale per i cittadini e per il turismo, il Teatro Carlo Felice con questo nuovo cartellone non può che rendere orgogliosa la città di Genova». 

«La programmazione del Teatro Carlo Felice prosegue con il cartellone gennaio/giugno, che offre una selezione di opere, balletti, concerti, che spaziano attraverso tre secoli di storia musicale - commenta l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso - questa seconda parte delia stagione segna anche il ritorno in sala degli abbonati, ed è per me una grande gioia poter rivedere in teatro un pubblico che si gode lo spettacolo in sicurezza e in una sala a piena capienza».

«Dopo una stagione estiva e autunnale ricca di grandi appuntamenti - afferma l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo -  il Teatro Carlo Felice arriva a questa rinnovata programmazione ricchissima di titoli che  si può riassumere cosi: un cartellone che  da spazio a tre secoli di storia musicale e voce ai giovani. Rivolge un'attenzione particolare agli studenti grazie ad un'intesa firmata con l'ufficio scolastico regionale che prevede non soltanto un incentivo all'accesso al teatro, ma, non appena le condizioni generali lo consentiranno, anche momenti di preparazione culturale e approfondimento dei linguaggi musicali. Non va dimenticato poi l'accordo con il Conservatorio Niccolò Paganini che contempla la valorizzazione dei suoi giovani musicisti e artisti. In questo senso è già in programma al Teatro un concerto nel giugno 2022. Importantissima la valorizzazione anche dell'Accademia seguita da Francesco Meli che consente la crescita qui a Genova dei talenti del canto».

«Il Teatro Carlo Felice conferma la sua vocazione a coniugare l’esplorazione di nuovi territori musicali con la valorizzazione del grande repertorio lirico e sinfonico -  afferma il Sovrintendente Claudio Orazi -  in entrambi i casi attraverso le interpretazioni di direttori di profilo internazionale quali Wayne Marshall, Marco Angius, Harmut Haenchen, Alessandro De Marchi, Fabio Luisi, Speranza Scappucci, Donato Renzetti, Christopher Franklin, Sesto Quatrini, Jordi Bernàcer, Alessandro Cadario e avvalendosi di alcuni tra i massimi interpreti della scena lirica mondiale, tra cui Angela Meade, John Osborn, Amartuvshin Enkhbat, Maria Josè Siri, Sonia Ganassi, Luca Micheletti per citarne solo alcuni. Tra le novità di questa seconda parte di stagione, che vedrà l’atteso ritorno in sala del pubblico degli Abbonati, il percorso di riscoperta del repertorio sinfonico e lirico di Luciano Berio, che si svilupperà nei prossimi tre anni e darà modo al pubblico di giungere alle celebrazioni del centenario della nascita del compositore originario di Oneglia, nel 2025, con la piena consapevolezza riguardo il suo immenso lascito artistico, importantissima parte della Civiltà musicale genovese che al centro dell’attenzione della Fondazione. Da segnalare la rinnovata attenzione ai giganti del sinfonismo europeo, come Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Bruckner e americano, come Adams, Copland, Ives, Slatkin, Ellington che affianca i diversi percorsi di riscoperta dei “Novecenti” musicali di cui siamo eredi».

La programmazione operistica del 2022 si apre venerdì 28 gennaio con il dittico formato da La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi e Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein (repliche il 29, 30 gennaio e 4, 5, 6 febbraio), con la direzione di Alessandro Cadario, per la regia di Luca Micheletti. Da venerdì 18 febbraio (repliche il 19, 20, 22, 25, 27 febbraio) il sipario si alza sulla tragedia lirica Anna Bolena di Gaetano Donizetti, in un allestimento realizzato in coproduzione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice e la Fondazione Teatro Regio di Parma, con la direzione di Sesto Quatrini, per la regia di Alfonso Antoniozzi. Venerdì 25 marzo (repliche il 26, 27 marzo e 1, 2, 3 aprile) debutta a Genova Manon Lescaut di Giacomo Puccini nell'allestimento realizzato in coproduzione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice, la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona e il Palau de les Arts de Valencia, con la direzione di Donato Renzetti, per la regia di Davide Livermore.Venerdì 13 maggio (repliche il 14, 15, 20, 21, 22 maggio) ritorna in scena con la direzione di Jordi Bernàcer Rigoletto di Giuseppe Verdi, nella produzione della Fondazione Teatro Carlo Felice ideata da Rolando Panerai, ripresa da Vivien Hewitt.L'ultimo titolo prima dell'estate in scena a partire da venerdì 10 giugno (repliche l’11, 12, 14, 15, 16 giugno) è Il Turco in Italia di Gioachino Rossini, con la direzione di Christopher Franklin, per la regia di Italo Nunziata, con le storiche scenografie di Emanuele Luzzati.

La Fondazione Teatro Carlo Felice ha inoltre commissionato e allestirà in prima assoluta, entro giugno 2022 in sede da definirsi, la nuova commedia musicale in un atto su libretto di Mauro Graiani e musica di Fabrizio Lamberti, Zëna (Il viaggio dell'emigrante). Pensata come parte integrante del cartellone, la proposta si rivolge ai giovani, alle famiglie, alle scuole e alla cittadinanza, quale espressione di un teatro d’opera fatto da giovani per i giovani. Il tema dell’opera, strettamente collegato alla storia della città di Genova, pone l’accento sul tema dell'emigrazione che, da sempre, coinvolge da vicino i genovesi, per intere generazioni destinati o inclini a partire alla volta dei quattro angoli del mondo, raccogliendo esperienze spesso difficili, mantenendo però un legame sempre profondo con la città natale. I Concerti sinfonici vedono l’Orchestra del Teatro Carlo Felice e il Coro del Teatro Carlo Felice, preparato da Francesco Aliberti, esplorare nuovi orizzonti sin dal mese di gennaio, con due Ritratti americani di taglio sinfonico, concepiti quali introduzioni e complementi all’ascolto dell’opera di Leonard Bernstein: sabato 8 gennaio e giovedì 13 gennaio. Novecenti è il titolo della serie di concerti dedicata alla scoperta delle peculiarità della musica strumentale italiana a cavallo del XX secolo e delle sue interconnessioni con il repertorio sinfonico europeo coevo, che Donato Renzetti affronta giovedì 31 marzo, venerdì 15 aprile e lunedì 25 aprile.

Proseguono inoltre le esplorazioni condotte attraverso i filoni Mozart l’italiano, che contempla l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Mozart messe in relazione con l’opera di predecessori e contemporanei italiani a Mozart che hanno influenzato il suo stile, com’è il caso del torinese Gaetano Pugnani (1731-1798), nell’interpretazione di direttori specializzati nel repertorio pre-classico e Barocco: dopo Federico Maria Sardelli e Andrea De Carlo, giovedì 3 febbraio, sarà la volta di Alessandro De Marchi. Tre sono gli appuntamenti dedicati al Ciclo Beethoven, con i concerti diretti da Hartmut Haenchen giovedì 24 febbraio, venerdì 22 aprile e giovedì 19 maggio.

Paolo Fizzarotti

Anna Bolena

Trouble in Tahiti 

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