Intossicazione alimentare per 21 tesserati della Salernitana: a rischio rinvio il retour match con la Samp

Pasquale Marino, allenatore Salernitana (foto sito Salernitana)
Momenti di preoccupazione per la Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova. Quattordici tesserati del club campano, tra calciatori e membri dello staff, sono stati ricoverati in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare.
L'episodio è avvenuto dopo il match di andata dei playout per la permanenza in Serie B contro la Sampdoria, disputato ieri al Ferraris e conclusosi con una vittoria per 2-0 in favore dei blucerchiati. Dopo la gara, la squadra è ripartita con un volo charter diretto all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.
Durante il viaggio, diversi componenti del gruppo hanno accusato malori, rendendo necessario, una volta atterrati, l’intervento di più ambulanze per il trasporto in ospedale di 14 persone. Il sospetto è che a provocare i sintomi – nausea, dolori addominali e vomito – sia stato un pranzo a sacco a base di riso consumato dal gruppo, preparato in precedenza nel capoluogo ligure.
Nelle ore successive, anche altri due tesserati avrebbero manifestato sintomi simili. Sull’episodio sono state rilasciate dichiarazioni alla Polizia, che ora potrebbe aprire un’indagine per accertare eventuali responsabilità e risalire all’origine dell’intossicazione.
La società campana è in attesa degli esiti clinici e potrebbe chiedere il rinvio della partita di ritorno, in programma per venerdì 20 giugno, ore 20.30, allo stadio Arechi di Salerno.
IL COMUNICATO STAMPA DELLA SALERNITANA
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.
“Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”, commenta l’amministratore delegato Maurizio Milan. Aggiornamenti sulle condizioni di salute dei tesserati e sulla ripresa della preparazione saranno diffusi nelle prossime ore.