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Giochi Olimpici, consegnata la bandiera di San Giorgio agli atleti genovesi che andranno a Tokio

Il vicesindaco Massimo Nicolò, l'assessora Paola Bordilli e il delegato Stefano Anzalone consegnano la bandiera di San Giorgio agli atleti genovesi

Si è svolta questa mattina a Palazzo Tursi la cerimonia di consegna della Bandiera di Genova alla delegazione di atleti genovesi che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici di Tokio. Accompagnati dal presidente del Panathlon Club Genova Maurizio Daccà, sono stati ricevuti dal vicesindaco Massimo Nicolò, dall’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli e dai consiglieri delegati agli Eventi Sportivi Stefano Anzalone e ai Rapporti Enti Sport Vittorio Ottonello nell’ufficio di rappresentanza: il nuotatore fresco di primato italiano delle Fiamme Gialle Alberto Razzetti, il nuotatore genovese e già medaglia d’oro alle ultime Paraolimpiadi Francesco Bocciardo, le ginnaste Alice e Asia D’Amato, genovesi di Sant’Eusebio, già bronzo ai Mondiali di Stoccarda.

“Il vessillo di San Giorgio – commenta il vicesindaco Massimo Nicolò - accompagnerà tutti gli atleti genovesi e liguri ai prossimi giochi olimpici. Abbiamo voluto regalare agli olimpionici genovesi la bandiera della città per far sentire il tifo di tutta Genova, la vicinanza di un’intera comunità che saprà infondere ancora più forza e coraggio a queste ragazze e ragazzi nell’affrontare una delle sfide più importanti della loro carriera sportiva. A tutti gli atleti liguri e genovesi in particolare va un grande in bocca al lupo da parte nostra e di tutta Genova”.

“La Bandiera di San Giorgio è il simbolo che unisce tutti noi genovesi – dichiara l’assessore Paola Bordilli - siamo orgogliosi di aver consegnato oggi, per la prima volta, alla delegazione dei nostri atleti olimpici il simbolo di Genova che sarà portato a Tokio tra qualche settimana. Ogni genovese, ovunque si trovi nel mondo, porta con sé i valori della nostra comunità e nel cuore la bandiera di San Giorgio, che sa sventolare sempre alta nei momenti di serenità della città, ma anche in quelli più drammatici. L’auspicio è che gli atleti genovesi possano trovare nella nostra bandiera ancora più forza e tenacia per affrontare i giochi olimpici, sentendosi ambasciatori di un’intera comunità, nella consapevolezza che una città intera sarà al loro fianco per raggiungere i traguardi che si sono posti”.

“Quando a dicembre sembrava che gli azzurri sarebbero andati a gareggiare a Tokyo senza le insegne della propria nazione – ricorda il presidente Daccà – ho proposto all’amministrazione di dare il vessillo crociato di San Giorgio, la nostra bandiera, che da sempre era stata concessa per le grandi imprese sin dai tempi della Repubblica di Genova. Tutti gli atleti avranno anche un vademecum con la storia della bandiera della loro città, con i principi dello sport e l’atteggiamento di fair play che promuoviamo. Grazie alla collaborazione di Megumi Akanuma, ambasciatrice di Genova nel mondo, troveranno nel vademecum uno sguardo sul paese del Sol Levante dove gareggeranno. Oggi il mondo sportivo incita questi grandi atleti genovesi a farsi onore, siamo tutti con voi e... ‘e Zena e pe San Zorzo’”. Alla cerimonia erano presenti anche: il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente di Federginnastica Ligure Giuseppe Raiola e Megumi Akanuma, Ambasciatore di Genova nel mondo.

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