La Samp elimina il Como ai rigori, il 25 settembre a Marassi il derby di Coppa
La Samp elimina il Como ai rigori e si guadagna così il derby di Coppa Italia contro il Genoa, in programma il 25 settembre. I blucerchiati, opposti ad una matricola di serie A, non sfigurano affatto strameritando il pareggio con cui si sono conclusi i tempi regolamentari.
Padroni di casa in vantaggio al 36 grazie ad un pallone recuperato a centrocampo e al successivo contropiede rifinito da Coda per Joannau, uno degli ex della gara, che da distanza ravvicinata batte il 42enne portiere Reina senza esultare. Gioia effimera, spezzata al 43' dal guizzante Strefezza, che conclude un'azione personale sulla sinistra con il passaggio ravvicinato per Cutrone, che non perdona. Nella ripresa qualche opportunità da una parte dall'altra: la più ghiotta capita in contropiede al Comasco Da Cunha, che si fa ipnotizzare dall'uscente numero uno doriano Ghidotti, bravo a respingere la conclusione a colpo sicuro.
La lotteria dei penalty premia i giocatori di Pirlo, quattro volte a bersaglio (l'unico errore è di Meulesteen), a fronte delle tre segnature ospiti: decisivi i legni colpiti da Verdi e Braunoder.
Nelle file blucerchiate, prova eccellente di Coda, soprattutto nelle vesti di uomo-assist, e del neppur ventenne Akinsanmiro, mezza punta, applauditissimo all'uscita dal campo per la sia intraprendenza. Incoraggiante la prova dei difensori Romagnoli e Vulikic, mentre Bereszynski ha commesso qualche distrazione di troppo. Tutino, entrato in campo e accolto con un boato nei minuti finali al posto di Borini, ha avuto il merito di realizzare il rigore decisivo.
Pierluigi Gambino