A Carrara la Sampdoria subisce subito un gol, non rimonta e precipita in zona Serie C

Un'azione di gioco (foto Facebook Sampdoria)
Gravissima sconfitta per la Sampdoria, che si lascia battere da una modesta Carrarese e precipita in pienissima zona retrocessione. Mister Evani deve rinunciare all'infortunato Sibilli e parte con una squadra con una sola punta, Niang, ed un numero spropositato di centrocampisti, con l'unico scopo di non prenderle.
La partenza è choc: al 3' gli apuani sono già in vantaggio sfruttando un'azione di contropiede, con la Samp colpevolmente sbilanciata. Vieira fallisce il contrasto e Finotto parte, serve Cherubini che tira e, dopo la respinta di Cragno, è Torregrossa a ribadire nel sacco.
Impalpabile la reazione dei blucerchiati, che al 28' raddoppiano con Zanon (malamente controllato da Ricci), ma il Var richiama l'arbitro, il quale annulla per un fallo subito da Niang in avvio di azione. Sino all'intervallo si registra solo un tentativo di Vieira disinnescato dal portiere: un lampo in una prestazione complessiva inaccettabile.
Nella ripresa, con Akinsanmiro al posto di Meulensteen, la Samp fatica a creare gioco, ma a metà tempo ha un guizzo con Niang, che su punizione dai venti metri centra la parte alta della traversa. Al 69' Evani immette Borini (reduce da mesi di esclusione dall'organico) e i blucerchiati, con un vivace Akinsanmiro, se non altro comandano la gara pur senza rendersi mai pericolosi. All'85' doppio cambio, che si può definire tardivo: dentro due attaccanti, Coda e Abiuso per tentare l'ultimo assalto. Al minuto 94 ci si mette anche la iella: gran sinistro dal limite di Oudin respinto dal palo.
Pierluigi Gambino