86° Giro dell’Appennino-Memorial Tarcisio Persegona: in 133 al via, tra storia, passione e grande ciclismo

Saranno 19 le squadre al via dell’86ª edizione del Giro dell’Appennino - Memorial Tarcisio Persegona, con 133 corridori iscritti a una delle gare ciclistiche più affascinanti del panorama italiano. Il grande ciclismo ritorna il 24 giugno, data storica che ha già visto trionfare nomi leggendari come Cunego (2004), Nibali (2009), Colbrelli (2014) e Hermans (2021).
L’edizione 2025 si annuncia ricchissima, con oltre 200 km e 2.898 metri di dislivello (la cronotabella), e un tracciato esigente che culminerà per la 12ª volta in via XX Settembre, a Genova, tra le 16.40 e le 17.15. Una grande festa preceduta per la prima volta dal Giro dell’Appennino Donne, che concluderà la sua corsa sempre in via XX Settembre tra le 12.30 e le 13.00.
Un percorso che è già leggenda
La partenza ufficiale sarà ad Arquata Scrivia (dopo il raduno e il trasferimento allo stabilimento Elah Dufour Novi), alle 11.45, con il Km 0 dedicato al compianto Cav. Flavio Repetto. Il tracciato prevede numerosi passaggi iconici, tra cui il Museo dei Campionissimi e Pasturana, e cinque Gran Premi della Montagna, con la Guardia come punto più alto (733 m), affrontata dopo la durissima Bocchetta, con tratti fino al 18% di pendenza.
Da Pietralavezzara, la discesa porterà i corridori verso Isoverde e poi di nuovo a salire fino al famigerato "muro" di Lencisa con punte al 21%, prima dell’ultima picchiata verso il cuore di Genova, passando sotto il Ponte San Giorgio e sulla Sopraelevata.
Tanti eventi collaterali tra sport, salute e cultura
Non solo ciclismo professionistico: il Giro sarà accompagnato da numerosi eventi. Il Centro Commerciale L’Aquilone ospiterà dal 14 giugno la mostra dei vincitori del Tour de France, tra cui Coppi, Gimondi e Nibali, tutti ex vincitori anche dell’Appennino.
Al Museo dei Campionissimi, sempre il 14, si terrà la gimkana "Memorial Giulio Enante" per i bambini. Il 19 giugno a Ceranesi, spazio alla memoria con la cerimonia per i 100 anni dalla nascita di Mario Rossi, campione di ciclocross nel 1955.
Il 21 giugno sarà il giorno della Pontedecimo-Bocchetta, gara amatoriale in ricordo delle radici storiche della corsa, e del convegno medico “In salute sull’Appennino” a Villa Serra di Comago, sul tema della prevenzione cardiovascolare.
Infine, martedì 24 giugno, in concomitanza con l’arrivo, si terrà anche l’Expo dell’Appennino a Palazzo della Borsa in piazza De Ferrari, vetrina delle eccellenze sportive, culturali e produttive del territorio.
Una corsa con il cuore e con la memoria
Il traguardo volante di Bolzaneto sarà nuovamente dedicato a Michele Scarponi e Valerio Parodi, simboli di un ciclismo da ricordare e da proteggere. Il presidente dell’US Pontedecimo Ciclismo, Silvano Parodi, ha ribadito l’impegno per la sicurezza sulle strade e l'importanza di dare ai giovani l’opportunità di allenarsi in sicurezza: “Il Giro è solo la punta dell’iceberg del nostro amore per il ciclismo”.
Challenge Liguria e Coppa Italia delle Regioni
Il miglior piazzamento combinato tra il Giro e il 62° Trofeo Laigueglia assegnerà l’ottava edizione del Challenge Liguria. La gara è anche 73° Gran Premio Città di Genova, 32° Trofeo Regione Liguria e parte della Coppa Italia delle Regioni, a testimonianza dell’alto livello tecnico e organizzativo raggiunto.