Viziano e il Palazzo della Meridiana
Davide Viziano
Davide Viziano nella sua intervista-libro a Renzo Parodi (raccolta dall'editore De Ferrari) ha raccontato
come gli è venuto in mente di acquistare il Palazzo della Meridiana:
"Era il 2004 e nel passato avevo già "corteggiato" i proprietari del palazzo che esercitava su di me un fascino particolare; improvvisamente e come per incanto la trattativa è ripartita e come in una folgorazione da innamoramento l’abbiamo chiusa.
Avevo da poco passato i cinquant'anni e, come spesso succede a quell'età, si cercano nuovi sbocchi: chi si compra la Porsche, chi si fa una fidanzata e chi, come me, si "innamora" di Palazzo della Meridiana. E' stata un’esperienza unica e bellissima, anche se, specie quando si doveva approvare il progetto, ho subito attacchi e cattiverie di ogni tipo da quella politica deteriore di cui abbiamo lungamente dissertato.
I FAMOSI PARCHEGGI
"Anche questa è una storia che vale la pena di raccontare: il progetto arriva per l’approvazione in Consiglio comunale con la previsione di realizzare ben 15 posti auto (uno per unità) meccanizzati; un gruppo di consiglieri Verdi, Rifondazione e Comunisti italiani propone di introdurre una nuova norma nel Piano Regolatore che vieti nel solo Palazzo della Meridiana la funzione di parcheggio. L'emendamento viene approvato e ci arreca ovvio fastidio, ma anche un danno economico rilevante. Ne nasce un ricorso al Tar con successivo passaggio in Consiglio di Stato e riusciamo ad averla vinta perdendo alcuni anni di tempo prezioso, certamente anche dei quattrini e con notevole rabbia in corpo".
IL RESTAURO
"Dopo sei anni di difficile, complicato, ma interessantissimo restauro, il palazzo è tornato al suo splendore antico, grazie anche ad un’ottima collaborazione con la locale Soprintendenza. Una parte è destinata a residenze ed il piano nobile, con uno splendido giardino, e l'atrio su Salita san Francesco sono sede di eventi ed attività culturali. Congressi, matrimoni, convention societarie, si svolgono con grande soddisfazione nel Palazzo che nel 2010, fra i primi congressi, ha ospitato il consorzio Cotec con la presenza contemporanea di ben tre capi di stato: Napolitano, il re Juan Carlos ed il presidente del Portogallo Da Silva.
Le mie tre figlie, Nicoletta, Maria Luisa e Caterina, seguono le attività con grande entusiasmo e determinazione in un rapporto di splendida collaborazione con i due direttori artistici del Palazzo, Pippo Marcenaro e Piero Boragina.
Abbiamo costituito l'Associazione degli Amici di Palazzo della Meridiana e varato un bel programma di mostre, conferenze, concerti e presentazione di libri colmando un vuoto in città; mancava infatti un soggetto che facesse cultura vera e non targata come troppo spesso nel passato abbiamo visto a Genova".
