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Al Ducale il Salone della cultura alimentare

I Saloni affrescati del Maggiore e del Minor Consiglio, al piano nobile di Palazzo Ducale, aprono al gusto il 28 e 29 novembre

per la seconda edizione di “Vivere di Gusto” il salone della cultura alimentare come stile di vita e come risorsa economica per il territorio. Dalle ore 10 alle 19 in una cornice esclusiva di storia, arte e cultura espongono alcune tra le più accreditate eccellenze alimentari, mentre esperti, letterati e studiosi riflettono e fanno riflettere sulla cultura alimentare: conferenze, laboratori gastronomici, teatro culinario, provocazioni, presentazioni di libri.

«Questa è forse l’unica manifestazione che evidenzia come l'interesse delle società moderne per il cibo vada oltre il "voyeurismo" di talune trasmissioni televisive – spiega Maurizio Sentieri, nutrizionista e scrittore, ideatore di “Vivere di Gusto”- spingendosi al di là della materia di cui il cibo stesso ė fatto. Saziato il corpo, l'alimentazione e il cibo sono diventati ponti per altre domande, aspettative e dimensioni della nostra vita, come una sorta di "lente deformata" dei nostri giorni attraverso la quale osservare il mondo. L'interesse per l'alimentazione sembra divenuto un fenomeno pop, quasi come la musica e ben più della letteratura noir, una forma di cultura popolare che attraversa tutte le fasce sociali e si rivolge a quasi tutte le età. E allora spazio alla cultura, alle parole e alle immagini, alle conferenze, alle idee, alle provocazioni, ai laboratori, ai libri, alle tradizioni... e infine certamente ai gusti».

Il Salone del Maggior Consiglio diventa Salone - food experience in cui eccellenze alimentari, regionali e non, saranno presentate ai visitatori insieme a laboratori  gastronomici – teatrali e degustazioni.

Il Salone del Minor Consiglio diventa Salone della Cultura e della Cultura alimentare in cui i diversi temi saranno presentati e dibattuti.

Quattro i temi centrali di Vivere di Gusto 2014 che diversi relatori, pur di levatura nazionale, presenteranno ai visitatori

Il Benessere, la dieta ideale, il legame tra cibo e salute, la longevità. Giuseppe Rotilio, biochimico e docente universitario, autore di un sorprendente libro "Il migratore onnivoro", scuote dalle fondamenta luoghi comuni e false certezze restituendo la possibilità di comprendere nel profondo le scelte alimentari più corrette e il proprio destino biologico.

La "Dolce Genova" e  "il dolce" come dimensione del vivere. Marino Niola, docente universitario, editorialista di “La Repubblica” e uno dei nostri massimi "antropologi della modernità" ci accompagnerà in uno stimolante viaggio tra tentazioni e pentimenti, i consumi del corpo e quelli della mente.

L'umanità nomade e la cultura, anche alimentare, di cui siamo tutti debitori. Giovanni Lindo Ferretti (uno dei creatori del punk italiano, cantante, scrittore) e Maurizio Sentieri (nutrizionista, scrittore) - entrambi originari di Cerreto Alpi, entrambi figli e nipoti di pastori -  ci guidano a riscoprire l'eredità nomade - ormai dimenticata - dalla quale proveniamo, insieme a quella contadina e sedentaria. La pastorizia, la transumanza, "l'agricoltura migrante" sono parte di un un'umanità un tempo diffusa e che troppo presto abbiamo rinnegato.

Il Paesaggio mediterraneo e Francesco Biamonti. Non può esserci nessuna comprensione della "dieta mediterranea" se non si comprende cosa sia il Mediterraneo. Simona  Morando dell'Università di Genova  e Corrado Ramella (Associazione Amici di Francesco Biamonti) ci introducono alle parole e al pensiero di Francesco Biamonti, il grande scrittore ligure che ha raccontato meglio di ogni altro il paesaggio, la natura mediterranea, la sua magia come i suoi stenti, colta in momento prima della fine, dentro a tutta la nostra modernità.

Iniziativa “I Biscotti di Montezuma?”
E’ stata lanciato in questi giorni su face book http://www.facebook.com/viveredigustogenova il concorso per dare un nome all’iniziativa solidale promossa da “Vivere di gusto”.

“Vivere di Gusto vuole essere cultura e la cultura è sempre figlia dei sui tempi e della società a cui appartiene. Così, in giornate ancora difficili per Genova, Vivere di Gusto insieme a Palazzo Ducale, Coop Liguria e Istituto Professionale Nino Bergese vogliono cogliere un occasione che sia insieme culturale e sociale - spiega l’organizzatore Maurizio Sentieri -  Un evento a suo modo gastronomico ma insieme un iniziativa di solidarietà: mettere a disposizione dei visitatori dei biscotti particolari, ispirati al lavoro di Diego Rivera di cui Palazzo Ducale ospita una mostra delle sue opere e di quelle di Frida Kalo.

Dolci confezionati con prodotti  "del Nuovo Mondo" a cui Diego Rivera dedicò importanti e conosciutissimi murales, questi gli ingredienti dei biscotti che saranno disponibili a offerta libera,  e il cui ricavato sarà devoluto pro alluvionati. Coop Liguria sosterrà economicamente l'iniziativa e le sapienti mani dei ragazzi e dei professionisti dell'Istituto Bergese confezioneranno i dolci il cui nome provvisorio è " I Biscotti di Montezuma". Chi ha un nome più adatto o semplicemente più bello lo può proporre attraverso la pagina facebook di Vivere di Gusto Genova entro giovedì 27 novembre ore 13. Il nome definitivo sarà scelto a giudizio insindacabile dei promotori. Per chi risulterà vincitore Sagep editore metterà a disposizione 4 volumi da scegliere tra le sue collane.”

“VIVERE DI GUSTO” è un iniziativa ideata e curata da Maurizio Sentieri per l’Associazione “Officina Alimentare” in collaborazione con Beppe Caruso, Confindustria  e Sabrina Burlando, “CHIAVE di lettura”. Con il patrocinio di: Regione Liguria Partner dell’iniziativa: Coop Liguria, Panarello, Latte Tigullio, Palazzo Ducale . Aziende presenti: Coop Liguria, Panarello, Latte Tigullio, Pastificio Novella, Pesto di PRA, Oleificio Raineri, Caseificio Val D'Aveto, Vini Bellati, Panificio Drago, Mare Mosso, Le Cooperative del Parco, Verrini, Panificio Tossini, Madi Ventura, Sagep Editori, Marassi Libri.

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