Borsino dei ristoranti
Il ristorante Capo Santa Chiara
I dieci ristoranti preferiti dai nostri lettori.
1) Capo Santa Chiara Chef Luca Collami.
Sicuramente l’evento culinario di questa estate: la riapertura del Capo Santa Chiara. Luca Collami, dopo i fasti di Baldin (che non chiuderà definitivamente) è tornato a proporre la sua celebre “Zuppa Imperiale”. Prestigiosa la terrazza su Boccadasse, impareggiabile l’apporto della consorte Michela Barbara Pisano grande somelier.
2) Vittorio al Mare
Altra perla di Boccadasse che sfrutta l’impareggiabile prospettiva sul mare. Il locale ha il fascino decadente di una Genova demodé. Per gli amanti del genere da non perdere il “Tris di sorbetti”.
3) Class di Cogoleto
Lo chef Gianluca Palmieri ha saputo dare una dimensione fashion al locale a ridosso dell’Aurelia di Ponente. I sapori del mare nei crudi di pesce di sapiente qualità.
4) Il Gran Gotto
Una tradizione consolidata nel panorama genovese questo ristorante che vive nella tradizione della famiglia Bertola. Filetto di San Pietro in crosta di patate e cipolle rosse la nostra scelta.
5) Toe Drue
Conosciamo questo locale fin dai tempi in cui era un’osteria con degustazione di farinata in via Corsi a ridosso dei capannoni dell’Ansaldo, nel cuore della Sestri operaia. Di notevole spessore il menù degustazione da 15 portate. Rimesso in piedi dopo l’alluvione: nella sala centrale una vecchia fontana in pietra di notevole charme.
6) Savio
A Prà, nella centralissima piazza Sciesa, era una tradizione andare a mangiare dall’antico Savio che rivaleggiava sulla piazza con l’altro ristorante Muinà. Poi un periodo di chiusura e di appannamento. Lo abbiamo visitato di recente: colpiti dalla tartare di baccalà.
7) Mangiabuono
Nei vicoli, nella zona di San Donato. Sostanza genovese: qui abbiamo gustato il minestrone e le polpette come mai ci era capitato di assaggiare. La proprietaria è un’ex insegnante di estimo che si è convertita all’arte culinaria. Bottiglia in tavola, rigorosa la tovaglia a quadretti , e vino a consumo.
8) La Botte
E’ lo storico locale di Piazza Modena a Sampierdarena. Antichi fasti negli anni Settanta, andò alle cronache perché una commensale trovò un brillante nel piatto… Poi una lunga crisi e la chiusura. L’ha riaperto Andrea Sala, già direttore del Santa Chiara, dei 3 Merli e delle Terrazze della famiglia Roberti. Una cucina pulita: da gustare lo “Gnocco fritto “ della chef e consorte Cristina Maini. Una luce nel degrado della delegazione.
9) Da Piro
E’ una tradizione della Valbisagno questa antica trattoria di salita Bertora a San Siro di Struppa. Era celebre per le sue lattughe in brodo alla genovese. Ora l’ha rilevata Paolo Dall’Aglio che anche quando propone le serate a tema del giovedì riesce a coniugare qualità con prezzi abbordabili.
10) Goa Beach
E’ la nuova scommessa come locale trendy messa insieme da un pool di imprenditori tra cui Alessandro Cristilli, gloria della pallanuoto e ora archistar. Beach club, lounge ma anche cucina di livello. In un primo momento pareva che sarebbe arrivato Luca Collami che poi ha scelto altre strade. Adesso c’è lo chef Francesco Merlino che qualche anno fa ha vinto anche la prestigiosa edizione del Girotonno carlofortino.
