Siri sull’Espresso
Il settimanale L’Espresso, in edicola questa settimana, dedica un ampio servizio a Armando Siri,
genovese, classe 1971, un passato politico nel PSI come vicesegretario regionale dei giovani socialisti, uno degli ultimi craxiani genovesi, ora eletto senatore per la Lega in Emilia-Romagna. Secondo L’Espresso l’ex giornalista Siri ha patteggiato una pena per bancarotta fraudolenta: tre anni e mezzo fa un giudice ha accolto l'accordo tra accusa e difesa per il fallimento della MediaItalia, società che avrebbe lasciato debiti per oltre un milione di euro. Nelle motivazioni, riporta il settimanale, i magistrati che hanno firmato la sentenza scrivono che, prima del crack, Siri e soci hanno svuotato l’azienda trasferendo il patrimonio a un’altra impresa la cui sede legale è stata poco dopo spostata in un paradiso fiscale.