Il Verga di Alessandro Cassinis
Genova3000 aveva avvertito i lettori che il pur diligente Alessandro Cassinis non sarebbe rimasto
a lungo alla direzione del "Secolo XIX". Troppi svarioni apparivano sul giornale che un tempo era considerato l'orgoglio dei genovesi. Troppe smentite che facevano arrossire. Le segnalazioni che arrivavano da Torino e da Roma ci facevano apparire imminente il cambio della guardia. E così è stato. Ma niente di personale, per carità. Solo il dovere di scrivere la verità, di non raccontare frottole.
Giubilato come direttore, Alessandro Cassinis è stato riciclato come editorialista. Ma era sempre stato uomo di desk non certo di scrittura. Fa quello che può e a noi spiace, francamente, recitare la parte del Maramaldo, che uccide un uomo morto. Ma stiamo ricevendo una valanga di segnalazioni. Oggi, per guadagnarsi la pagnotta, Alessandro Cassinis, ha vergato un lungo ritratto su Gabriella Mondello. E racconta: "La popolarità nasce nella televisione in bianco e nero, nel 1973, quando la giovane Gabriella stupisce Mike Bongiorno per la sua conoscenza di Giuseppe Verga...".
Ora invece l'ex direttore del "Secolo XIX" ha stupito i nostri lettori perché anche se non si è letto "I Malavoglia" uno che fa il giornalista dovrebbe sapere che il grande scrittore siciliano si chiama Giovanni e non Giuseppe. E dovrebbe saperlo soprattutto chi ha avuto la ventura di essere nominato direttore. O no?
Elio Domeniconi