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Mit, Rixi a Miami incontra la direttrice del porto: “Nuovo terminal crociere visione lungimirante pubblico-privato”

Super User 04 Aprile 2025 595 Visite

Il nuovo terminal crociere di Miami, realizzato da Fincantieri per Msc, dimostra quanto sia importante continuare a investire nei porti e nella connettività marittima. Il vice ministro al Mit Edoardo Rixi ha incontrato a Miami la direttrice del porto Hyde Webb, alla vigilia del taglio del nastro del nuovo scalo crocieristico, davanti ai principali operatori marittimi locali e italiani.

“Il terminal che inauguriamo domani è un progetto straordinario che rappresenta la visione lungimirante delle autorità pubbliche e delle imprese private, impegnate in investimenti a lungo termine su questo territorio. Una testimonianza concreta della dinamicità dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Florida, relazioni che si rafforzano anno dopo anno. La solida e consolidata collaborazione con la Port Authority di Miami rappresenta un riferimento strategico per i rapporti tra il sistema portuale italiano e statunitense. Confidiamo che questa sinergia possa ulteriormente rafforzarsi, in continuità con quanto già discusso dal ministro Salvini a Milano in occasione del G7 Trasporti. Il nostro impegno è quello di rendere questa tendenza ancora più solida nel medio-lungo termine”, ha detto il vice ministro Rixi nel corso dell’incontro.

Genova, riaperta piazza Caricamento dopo l’intervento di restyling: nuova accessibilità e verde pubblico

Super User 04 Aprile 2025 567 Visite

Apre alla cittadinanza e ai turisti piazza Caricamento, al centro di un intervento di risistemazione finanziato con oltre 1.650.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza- PINQuA 15. L’intervento, che fa parte del Piano integrato Caruggi, ha avuto come obiettivo il rafforzamento del ruolo di cerniera naturale della piazza tra Porto Antico e centro storico. L’area, interessata dai lavori di riqualificazione conclusi in questi giorni, è di circa 1.800 metri quadri.

I lavori hanno portato alla realizzazione di un   o spazio rialzato dalla piazza esistente - accessibile da una rampa in lieve pendenza che si raccorda a sud alla statua del Rubattino - nel quale sono state inserite 22 piante di jacaranda mimosfolia.

Le piante sono state messe a dimora in autunno in vasche rivestite di lastre d’acciaio color corten di dimensioni 200x200x100 che consentono lo sviluppo adeguato delle radici degli alberi; la scelta della jacaranda, pianta originaria del Sud America e famosa per le sue infiorescenze che virano dal violetto all’azzurro, è legata alla sua particolare chioma espansa: l’infoltimento è previsto dalla primavera.

L’area è dotata di un impianto di irrigazione avanzato dotato di sensori in grado di rilevare l’umidità del suolo ed attivarsi solo se necessario. L’acqua piovana verrà raccolta in una vasca posta sotto la soletta di alleggerimento e sarà riutilizzata tramite un sistema a goccia auto-compensante, progettato per ottimizzare il consumo e garantire la salute delle piante. È stato inoltre predisposto un impianto tradizionale di backup, collegato alla rete idrica locale, per il periodo di maggior siccità dell’anno.

«È stato fatto un attento e non scontato intervento che tenesse conto delle caratteristiche della piazza e nel contempo, in sinergia con  la Soprintendenza, restituisse una vocazione di porta d’ingresso al centro storico – ha spiegato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi – avremo un’area verde e una nuova illuminazione per una piazza che vogliamo possa essere un luogo di ristoro per i turisti ma anche e soprattutto di aggregazione sana per i residenti con nuovo arredo urbano, armonico con la morfologia della piazza e spazi per eventi. Questo intervento rientra nel più ampio progetto di rigenerazione e riqualificazione delle piazze del centro storico, che stiamo portando avanti con fondi Pnrr, come poli di socialità, in sicurezza, fruendo di spazi pubblici in un contesto urbano dalla straordinaria bellezza architettonica».

«Sono molto orgoglioso di vedere finalmente realizzato questo restyling di piazza Caricamento – ha dichiarato l’assessore ai Centri Storici Mauro Avvenente - perché aggiunge un importante e ulteriore tassello al lavoro svolto da questa amministrazione attraverso il “Piano Caruggi” per la riqualificazione urbana del Centro Storico. Sono tutti progetti che hanno l’obiettivo di incrementare e migliorare l’offerta di spazi pubblici, attrezzandoli e trasformandoli al fine di accrescere la qualità dell’abitare e la sicurezza nell’ambito, oltreché incentivare l’interazione sociale. La nuova piazza è molto bella, vederla con le jacarande in fiore sarà uno spettacolo ancora più grande».

 «L’intervento realizzato a piazza Caricamento – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Ferdinando De Fornari - rappresenta uno step importante per la riqualificazione del Centro Storico. Il progetto è stato studiato per rendere la piazza uno spazio ancora più unico, funzionale e che possa offrire riparo dal sole durante i mesi estivi. L’impianto di irrigazione all’avanguardia studiato per le 22 piante di jacaranda consentirà di non sprecare nemmeno una goccia d’acqua, rendendo nel complesso il progetto molto attento anche in termini di sostenibilità. Sarà una piazza della quale genovesi e non solo potranno tornare a godere, in una veste diversa, rinnovata e più funzionale».

I lavori del restyling hanno interessato anche l’illuminazione della piazza, non solo con l’implementazione dell’illuminazione pubblica tramite l’installazione di due nuovi pali della luce, ma anche con l’illuminazione scenografica che, attraverso faretti al led posizionati all’interno e nella struttura d’acciaio delle vasche, illumineranno le alberature e la pavimentazione.

 

Indennizzi Fincantieri, Ape Confedilizia: “Ancora niente sopralluoghi, ancora niente tavolo tecnico”

Super User 04 Aprile 2025 456 Visite

Dopo molti giorni di attesa per i lavori di ribaltamento a mare di Fincantieri a Sestri Ponente, ancora nulla di fatto sugli indennizzi, nonostante i lavori siano in fase finale. Inoltre, non si sono svolti in contraddittorio i rilievi del rumore e delle vibrazioni subite riducendo le garanzie dei sestresi interferiti dal cantiere. Temi che preoccupano fortemente Sape Confedilizia, la maggiore associazione della proprietà immobiliare.

Per questo Vincenzo Nasini, vicepresidente nazionale di Confedilizia e presidente di Ape Genova, e Paolo Prato, presidente della Federazione Ligure della Proprietà edilizia e Presidente di Ape Imperia, segnalano che «La situazione di Sestri Ponente non sta progredendo verso una soluzione e si presentano luci e ombre. Da una parte Confedilizia accoglie positivamente la volontà del Presidente Bucci di avviare dei tavoli Pris e la necessità sollevata dal Comune di Genova di trovare i fondi per gli indennizzi».

Ape Confedilizia ricorda anche che Assoutenti, Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, Confedilizia, Rappresentanti dei Comitati dei Cittadini di Sestri, Sindacati SPI CGIL hanno chiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico a valle dell’incontro avvenuto il 28 febbraio scorso, in quanto, da oltre un mese attendono procedure certe per valutare e risarcire i soggetti danneggiati. Ma fino a oggi quel tavolo tecnico non si è ancora riunito. «Le associazioni dei danneggiati stanno valutando di convocare i propri associati per definire le azioni future e, qualora non ricevessero celeri e adeguate risposte, di avviare i contenziosi», aggiungono Nasini e Prato. Confedilizia valuta, inoltre, positivamente la presentazione dell’interpellanza parlamentare da parte di Roberto Traversi, parlamentare ligure, con la quale è stata chiesta l’effettuazione tempestiva dei rilievi del rumore, delle vibrazioni e degli altri parametri ambientali al fine di valutare con precisione gli effetti dei lavori sugli immobili coinvolti e determinare il giusto ristoro per gli interessati, nonché di fondamentale importanza il reperimento dei fondi necessari.

Limitazione del servizio idrico in via Borzoli 19, Iren si scusa: “Errore informatico”

Super User 04 Aprile 2025 476 Visite

In merito a quanto occorso all’utenza idrica di via Borzoli 19 a Genova, Iren si scusa per il disagio causato ai condomini e precisa che “la limitazione del servizio, preannunciata con una serie di comunicazioni, è stata operata in seguito a un errore informatico: il condominio aveva infatti provveduto al pagamento della fattura, ma un disallineamento, seppur minimo, tra importo dovuto e importo versato non ha interrotto, come regolarmente previsto, l’iter di distacco per morosità. La fornitura è stata prontamente riattivata e già dalla mattinata odierna è tornata la regolare erogazione del servizio”.

La notizia era uscita sui giornali a seguito di una segnalazione del capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Stefano Giordano, che aveva chiesto all’azienda il ripristino del servizio.

Manifestanti lanciano oggetti contro poster del premier, Balleari (FdI): “Contro odio e violenza nessuna tolleranza”

Super User 04 Aprile 2025 390 Visite

Durante il corteo degli studenti, al quale hanno preso parte anche i collettivi di "Osa" e "Cambiare Rotta", alcuni poster del premier Giorgia Meloni e dei ministri Valditara e Bernini, affissi in piazza Corvetto, sono stati presi di mira dal lancio di oggetti da parte dei manifestanti.

Ferma condanna da parte del presidente del Consiglio regionale, Stefano Balleari: “Manifestare è un diritto, usare la manifestazione in modo violento e strumentale, è oltraggio alla democrazia. La condanna di quanto accaduto oggi a Genova deve essere trasversale: contro l'odio e la violenza, nessuna tolleranza”.

Regione, approvato il programma dei cammini religiosi nei parchi naturali della Liguria

Super User 04 Aprile 2025 392 Visite

 

La giunta regionale della Liguria, su proposta dell'assessore al Turismo Luca Lombardi e del vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana, ha approvato il programma dei cammini religiosi nei parchi naturali della Liguria in occasione della duplice ricorrenza costituita dal Giubileo 2025 e dal trentennale della legge quadro sui Parchi della Liguria. 

Dalla cattedrale di San Lorenzo al Gesù Redentore, dal Cammino dei santuari del mare al Cristo del Saccarello, protettore delle Alpi occidentali: si tratta di 14 proposte elaborate da Regione Liguria e Sistema dei Parchi che mettono in connessione gli itinerari della fede con il patrimonio storico-ambientale e culturale delle aree protette. Di questi ben 10 consentono di accedere alle ‘Porte Sante’ individuate con decreto vescovile per ciascuna delle 7 Diocesi che compongono la Regione Ecclesiastica ligure. Tutte le escursioni sono gratuite e i partecipanti saranno accompagnati da guide ambientali ed escursionistiche.

“Nell'ottica di sviluppare questo settore del turismo, attento a fede e spiritualità, diamo il via a uno straordinario calendario che inizierà il 27 aprile con il cammino del Tigullio e si concluderà l'8 agosto con l'ascesa al Monte Saccarello nell'estremo ponente – afferma l'assessore al Turismo Luca Lombardi -. Questi itinerari permetteranno di intraprendere un cammino che connette santuari, chiese, luoghi di ricovero dei viandanti, cappellette rurali facendo toccare con mano tutta la complessità e il fascino del lungo cammino della Chiesa ligure sul filo dei secoli. Chi percorrerà questi itinerari si troverà circondato da paesaggi mozzafiato che solo la Liguria, terra in cui mare e monti si sfiorano, sa offrire”.

“Il Giubileo del 2025 nei Parchi naturali della Liguria è un’occasione straordinaria per unire spiritualità, cultura e tutela del nostro patrimonio ambientale. Grazie a un calendario di 14 itinerari che attraversano i parchi regionali e le aree protette, offriamo a cittadini e pellegrini un’esperienza immersiva tra fede e natura, valorizzando la nostra terra con un turismo sostenibile e consapevole - dice Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Parchi -. Oltre a celebrare il Giubileo questo programma mette in luce il trentennale della legge quadro sui Parchi, riaffermando il ruolo centrale delle nostre aree protette nella valorizzazione del territorio. Un ringraziamento speciale va a tutti gli enti coinvolti, dalla Regione Liguria alle Diocesi, fino ai tanti volontari che renderanno questi cammini un’esperienza indimenticabile”.

 

IL DETTAGLIO DEGLI ITINERARI

Arcidiocesi di Genova

1) 11 Maggio - Il Cammino dei Santuari del mare

Pellegrinaggio dal Santuario N.S. del Gazzo al Santuario N.S. della Guardia

 

2) 24 giugno- Genova faro della cristianità

Primo miglio della Via Postumia e Cammino di Sant’Agostino

1° Gruppo - Dalla Cattedrale di San Lorenzo al primo miglio della via Postumia

2° Gruppo - Dalla Chiesa di S. Maria della Cella (Ge-Sampierdarena) al parco urbano delle Mura lungo la Via di Sant’Agostino

 

Diocesi di Tortona

3) 29 Giugno - Pellegrinaggio alla “montagna dei genovesi”

Da Casa del Romano a S. Pietro in Antola; dal Passo dell’Incisa a S.Pietro in Antola

1° Gruppo - Dalla località Casa del Romano (Fascia) a San Pietro in Antola

2° Gruppo - Dal Passo dell’Incisa (Crocefieschi) a San Pietro in Antola

 

4) 7 settembre - Dalla “chiesa scomparsa” a S. Maria Assunta lungo l’antica Via Patranica

Itinerari in Val Trebbia fra storia e devozione: anello attorno al Santuario di N.S. di Montebruno

Diocesi di Chiavari

 

5) 27 Aprile - Cammino religioso del Tigullio: da Recco a Santa Margherita Ligure

Da N.S. del Suffragio alla Chiesa Millenaria e San Lorenzo della Costa

 

6) 4 maggio - Le meraviglie del creato dalla vetta del Monte Rosa

La via Crucis al Santuario di Nostra Signora di Montallegro di Rapallo

 

7) 6 luglio - Luoghi di culto in Valle Sturla nel parco dell’Aveto.

Dall’Abbazia di Borzone al villaggio scomparso di Licciorno con la chiesa di San Martino.

 

8) 2 giugno - L’anello dei Fieschi e la memoria dei Papi

Dalla Basilica dei Fieschi alla strada delle lavagnine lungo un antico percorso romano

 

Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato

9) 22 giugno - Visita alla concattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano a Brugnato.

 

10) 13 Luglio - Tracce di medioevo lungo la Via Francigena nel centro storico di Sarzana.

Tappa ligure della via di pellegrinaggio per la Porta Santa

 

Diocesi di Savona-Noli

11) 11 maggio - Santuario della Madonna della Guardia di Varazze.

Un balcone sul Mar Ligure tra natura e cultura

 

Diocesi di Albenga-Imperia

12) 8 giugno - Testimonianze paleocristiane nella Liguria di Ponente

Percorsi della devozione lungo la Via Iulia Augusta e il cammino di San Martino di Tour

 

13) 15 giugno - Dal Parasio al Santuario di N.S. Montegrazie.

Luci sul medioevo nel Ponente ligure

 

Diocesi di Ventimiglia-Sanremo

14) 3 agosto - L’abbraccio del Cristo redentore.

Sullo Sciacarée per rendere omaggio all’Anno Santo e al Beato Tommaso Reggio

Scuola, assessore Brusoni (Lega): “Le polemiche della Lodi vengono smentite dai fatti”

Super User 03 Aprile 2025 404 Visite

“In merito alle recenti dichiarazioni della consigliera Cristina Lodi, che sostiene che “non sia stato fatto nulla di positivo per il sistema 0-6 anni a Genova”, si ritiene doveroso fare chiarezza e riportare i fatti. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’amministrazione comunale ha avviato un piano straordinario di investimenti per potenziare e migliorare l’offerta educativa per l’infanzia. L’impegno profuso è testimoniato da numerosi interventi concreti che stanno trasformando le strutture scolastiche della città, garantendo spazi più moderni, sicuri e adeguati alle esigenze dei bambini e delle famiglie”. Lo dice in una nota Marta Brusoni, assessore della Lega in Comune a Genova.

“Tra gli interventi più significativi - prosegue la nota - rientrano: la riqualificazione e l’ampliamento degli asili nido (Centofiori, Fata Morgana, Castello Raggio, La Rondine e altri), con l’obiettivo di incrementare i posti disponibili e migliorare la qualità degli ambienti educativi; le nuove costruzioni per l’infanzia, come il polo di Viale Bracelli, destinato ad accogliere 139 bambini, e la riconversione della palazzina liberty di Villa Gruber in un moderno asilo nido; il miglioramento della sicurezza e dell’accessibilità, con interventi di adeguamento sismico, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento delle condizioni energetiche e antincendio delle strutture esistenti; l’ottimizzazione della distribuzione delle sedi scolastiche, con la ricollocazione temporanea di alcuni istituti per consentire i lavori, sempre garantendo la continuità del servizio e prevedendo, ove necessario, anche soluzioni come il servizio navetta per agevolare le famiglie. Le cifre parlano chiaro: l’amministrazione ha stanziato e investito risorse senza precedenti per potenziare il sistema 0-6 anni, in un’ottica di lungo periodo e con l’obiettivo di offrire ai bambini di Genova strutture all’altezza delle più moderne esigenze educative. Le critiche generiche e prive di fondamento della Lodi non rendono giustizia a un lavoro complesso e articolato, che sta portando risultati tangibili sul territorio”.

“Piuttosto che alimentare polemiche sterili, sarebbe più utile riconoscere gli sforzi compiuti e lavorare insieme per continuare a migliorare il sistema educativo della città. L’attenzione dell’amministrazione comunale al mondo dell’istruzione non si ferma all’infanzia, ma guarda anche ai ragazzi più grandi con progetti innovativi come il Liceo Tecnologico Sperimentale della Valpolcevera. Un’iniziativa che dimostra l’impegno della giunta nel costruire un percorso educativo di eccellenza, capace di formare giovani con competenze specializzate e rispondere alle sfide del mercato del lavoro”, conclude l’assessore Brusoni.

Vinitaly 2025, la Liguria sarà presente con 85 aziende e un programma ricco di eventi

Super User 03 Aprile 2025 536 Visite

È stata presentata oggi la partecipazione ligure a Vinitaly, la manifestazione internazionale dedicata alla produzione vitivinicola italiana che si tiene ogni anno a Verona, in programma per il 2025 dal 6 al 9 aprile.

«Il vino ligure è molto più di un prodotto: è una sintesi perfetta tra paesaggio, cultura e identità - dichiara il presidente della Regione Marco Bucci -. A Vinitaly portiamo una tradizione millenaria e la capacità tutta ligure di trasformare la difficoltà in eccellenza. Dalle Cinque Terre a Dolceacqua, ogni bottiglia racconta un territorio unico e una dedizione straordinaria. La partecipazione della Liguria a questa manifestazione di livello internazionale è anche un messaggio forte: la nostra regione sa stare nel mondo con autorevolezza, qualità e visione. Il vino ligure è uno dei nostri ambasciatori più autentici, e come istituzioni continueremo a sostenerlo con determinazione».

«La partecipazione della Liguria alla 57ª edizione di Vinitaly rappresenta un’importante occasione per valorizzare le nostre eccellenze vitivinicole e rafforzare la presenza della nostra regione nel panorama nazionale e internazionale - ha detto nel corso della presentazione il vicepresidente e assessore all'agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana - Il nostro territorio vanta una tradizione enologica unica, frutto di una viticoltura eroica che si sviluppa tra terrazzamenti a picco sul mare e microclimi straordinari, capaci di esprimere vini di altissima qualità. Per questo, come Regione Liguria, siamo determinati a sostenere il comparto vitivinicolo con interventi mirati e strategie di promozione efficaci. La qualità e la tipicità dei nostri vini sono elementi distintivi che meritano di essere promossi e valorizzati a livello globale. Vinitaly non è solo una fiera, ma un’occasione per rafforzare le sinergie tra produttori, istituzioni e mercati, creando nuove opportunità per il settore. Come Regione Liguria, continueremo a sostenere con determinazione il comparto vitivinicolo, investendo in qualità, sostenibilità e innovazione, affinché la nostra viticoltura possa affrontare con successo le sfide del futuro»

La Liguria si presenta a Vinitaly 2025 con numeri di grande rilievo: 85 aziende partecipanti, di cui 40 nello spazio dell’Agenzia “In Liguria” e 10 con un banco aziendale dedicato, oltre alla presenza del Parco delle Cinque Terre; 14 aziende ospitate nello spazio del Parco delle Cinque Terre; 81 etichette in esposizione; 20 aziende presenti nel padiglione “Vite in Riviera”; 11 aziende dislocate in vari padiglioni della fiera.

Oltre alla presenza espositiva, la Liguria sarà protagonista con 10 Masterclass, organizzate in collaborazione con le principali realtà del settore: Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio delle Riviere di Imperia, Savona e La Spezia, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Consorzio di Tutela delle DOP e IGP della Provincia della Spezia, Vite in Riviera e Associazione Viticoltori della Provincia di Imperia.

Due saranno gli eventi istituzionali più importanti: “Viticoltore Etico”, dedicato alla sostenibilità e alla responsabilità nella viticoltura e la presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica”, che celebra le tecniche agricole tradizionali e il valore culturale del settore.

La Liguria si distingue per un patrimonio enologico straordinario, con 7 Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e 4 Indicazioni Geografiche Protette (IGP). DOP: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni. IGP: Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline del Savonese, Terrazze dell’Imperiese.

«Il Parco Nazionale delle Cinque Terre collaborerà e contribuirà con la sua presenza al Vinitaly nello stand della Regione Liguria - ha detto Lorenzo Viviani, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre - Il Parco collaborerà e contribuirà con la sua presenza al Vinitaly nello stand della Regione Liguria: un modo per valorizzare la nostra produzione agricola e far conoscere i nostri vignaioli, che vivono e lavorano su un territorio speciale. La nostra presenza è funzionale a trasmettere una narrazione che è intrinseca nel DNA delle Cinque Terre: il Parco tutela un paesaggio antropico, basato sul lavoro agricolo, il cui spirito è rappresentato dal nostro vino e dai nostri vignaioli, da chi materialmente, insieme ai nostri manutentori, mantiene quel paesaggio unico al mondo, il paesaggio terrazzato, un contesto tra l’altro ricchissimo di biodiversità. Il Parco Nazionale naturalmente si impegna principalmente sulla protezione dal punto di vista ambientale, ma deve proteggere anche il lavoro dei nostri agricoltori. È un onore quindi essere presenti a Vinitaly per far conoscere un vino speciale, che viene da un territorio particolarissimo fra terra e mare, e per raccontare un parco dove il lavoro dell’uomo è alla base di tutto”.

«I produttori liguri nei secoli si sono assestati sui vitigni antichi e sulle tecniche tradizionali di produzione: quello che era un punto di debolezza è diventato oggi un punto di forza - ha detto Marco Rezzano, presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria - anche a Vinitaly cercheremo come enoteca regionale di presentare e raccontare queste specificità con approfondimenti dedicati, insieme ai produttori e al fianco del sistema camerale come è accaduto in tutti questi anni all'interno della 'Piazza Liguria'. Tutto il territorio sarà rappresentato con numeri importanti, sfioreremo le 100 etichette. Proporremo ai visitatori anche un questionario per comprendere quale percezione hanno del vino ligure: i risultati serviranno a mettere a punto le strategie promozionali future».

Dati Istat, Balleari (FdI): “A Genova più giovani negli ultimi 5 anni, no a narrazioni distorte”

Super User 03 Aprile 2025 398 Visite

“Negli ultimi anni, il numero di giovani tra i 15 e i 34 anni residenti a Genova è cresciuto, smentendo una narrazione strumentale, orientata al mugugno e al disfattismo. Sostenere che tutti i giovani vadano via da Genova, significa sostenere il falso”. È quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari, analizzando i dati Istat relativi ai giovani iscritti all’anagrafe del Comune di Genova nel periodo compreso tra il 2020 e il 2024.

Secondo i dati, i giovani, compresi nella fascia d’età 15-34 anni, residenti in città sono passati dai 102.901 del 2020, ai 108.276 del 2024. 

“Nessuno mette in discussione che la crisi globale del 2008 abbia inciso profondamente sull’andamento delle nascite nel nostro Paese, così come la pandemia abbia scoraggiato tutti. Ma questi dati ci dicono che la città è viva e sta tornando, dopo un lungo lavoro, ad essere attrattiva non soltanto per i turisti ma anche per le famiglie e i giovani. Non siamo il Paese del Bengodi, ma un Paese che si sta rimboccando le maniche dopo aver perso la propria identità e la propria consapevolezza per troppo tempo”. Conclude Balleari.

Iren chiude l’acqua a 72 famiglie per morosità, Giordano (M5S): “Ho chiesto all’azienda di ripristinare il servizio”

Super User 03 Aprile 2025 541 Visite

 

“Oggi, pare per una morosità di appena 12 centesimi, Iren ha chiuso la fornitura d’acqua a 2 condomini di via Borzoli, lasciandoli a secco: in quei condomini ci vivono 72 famiglie, molte delle quali con bambini e anziani fragili. Inaccettabile che si trattino così i cittadini calpestando un diritto fondamentale. Non bastano gli aumenti dei costi dei servizi ormai alle stelle da anni con tariffe al limite dell’usura, non basta l'incertezza economica in cui versano migliaia di cittadini, ora ci si trova anche a combattere contro un'amministrazione che dimostra quanto le politiche sui servizi siano lontane dalle necessità reali delle persone”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.

“L’acqua - prosegue il consigliere regionale - è un bene primario, essenziale per la vita di ogni individuo e non può essere considerata una merce su cui giocare una vile partita di numeri. L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che ogni persona abbia accesso ad almeno 50 litri di acqua potabile al giorno per soddisfare i bisogni di base, tra cui bere, cucinare, lavarsi e igiene personale. La quantità di acqua garantita deve essere dunque sufficiente a soddisfare le necessità quotidiane di ogni individuo per una vita sana”.

“Ho già inviato una Pec a Iren sollecitandola a ripristinare il servizio idrico: l’acqua è un diritto alla salute”, conclude Giordano.

In arrivo il bando regionale sulla space economy, Piana: “Opportunità su cui la Liguria vuole essere protagonista”

Super User 03 Aprile 2025 407 Visite

 

Regione Liguria approva, per la prima volta, un bando da 2 milioni di euro interamente dedicato alle imprese della space economy. La misura, a valere sull’azione 1.1.1 del PR Fesr 2021-2027, intende promuovere, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi a valore aggiunto basati sull’utilizzo dei dati e dei servizi dei sistemi satellitari di Telecomunicazione (TLC), Navigazione (NAV) e Osservazione della Terra (OT).

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata, costituite in ATS- associazione temporanea di scopo e operanti negli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3). In particolare, l’agevolazione varia a seconda delle spese ritenute ammissibili e della dimensione d’impresa: dal 50% al 70% per la ricerca industriale, dal 25% al 45% per lo sviluppo sperimentale. Il contributo massimo concedibile è di 500mila euro.

“Mai come in questo momento lo spazio rappresenta una delle più promettenti occasioni di sviluppo economico. La Liguria vanta eccellenze sia nel campo della ricerca che in quello produttivo che, in un’ottica di filiera, possono contribuire ad affrontare le sfide globali in settori tradizionalmente lontani come quello della logistica e dei trasporti, dell’energia e del monitoraggio climatico – spiega il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana – Con questo nuovo bando, esclusivo per le imprese del settore, vogliamo essere ulteriormente protagonisti, stimolando lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che possano da un lato migliorare la qualità della vita dei cittadini e dall’altro aumentare la competitività del territorio nel contesto nazionale ed europeo”.

Sono ammissibili a domanda quei progetti che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per applicazioni e servizi innovativi in ambito di downstream spaziale. Quattro i settori individuati: le infrastrutture critiche (applicazioni per accrescere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto e delle reti di distribuzione di energia e di fluidi liquidi e gassosi), l'ambiente (applicazioni inerenti il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione e la gestione dei disastri naturali), i nuclei urbani (applicazioni utili al contrasto degli impatti dei cambiamenti climatici sui nuclei urbani, per la mobilità e i trasporti, per la gestione del monitoraggio ambientale urbano, prevenzione e gestione dei rischi urbani) e la salute (applicazioni per migliorare diagnosi, trattamento, prevenzione e monitoraggio sanitario).

Le richieste di agevolazione saranno presentabili dal 27 giugno al 31 luglio accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse. Dal 10 giugno le imprese interessate potranno iniziare a compilare e salvare la domanda attraverso la modalità offline della procedura informatica.

Esselunga a Sestri Ponente, Cavo: “A rischio l’equilibrio commerciale di un quartiere già in forte sofferenza”

Super User 03 Aprile 2025 664 Visite

 

In data 28 marzo, Confcommercio Genova e il CIV Confcommercio Sestri Ponente hanno presentato un’istanza formale volta a richiedere la sospensione della Conferenza dei Servizi attualmente in corso per l’approvazione dell’intervento di insediamento di Esselunga a Sestri Ponente. L’istanza si fonda su tre motivazioni principali. 

La prima riguarda la pendenza di due ricorsi al TAR Liguria promossi da imprese aderenti a Confcommercio Genova. I ricorsi impugnano la delibera di approvazione della variante urbanistica, l’autorizzazione paesaggistica e l’autorizzazione idraulica rilasciate per l’intervento, oltre alla richiesta di inefficacia dell’apposita SCIA presentata da Esselunga, sollevando rilievi in merito alla compatibilità del progetto con la pianificazione vigente e all’impatto dell’opera sul contesto urbano ed economico locale. Si tratta di procedimenti giurisdizionali tuttora aperti, la cui definizione potrebbe incidere in modo determinante sulla legittimità dell’intervento stesso.

L’associazione evidenzia di aver già rilevato in Conferenza che l’intervento di insediamento di Esselunga doveva fin dall’inizio configurarsi come una vera e propria variante al PUC, ma è stato invece trattato come aggiornamento allo strumento urbanistico. La variante doveva avere un iter diverso, con un apposito passaggio in Consiglio comunale e con la pubblicazione delle eventuali osservazioni. Questo necessario iter deriva dalle sentenze del TAR Liguria n. 1092/2016 e del Consiglio di Stato n. 3315/2018. Sulla base delle stesse il Comune di Genova avrebbe dovuto verificare se l’insediamento di una GSV o di una MSV presso il Settore 01 del Distretto di Trasformazione Nuova Sestri fosse compatibile con la riqualificazione dello stesso. 

Non solo: l’insediamento è anche contrario alla Legge Regionale Liguria n. 1/2007, che impone l’applicazione della fascia di rispetto di 800 metri attorno ai centri storici, oltre a non rispettare la normativa in materia di distanza dai corsi d’acqua: per alcune opere è prevista la realizzazione dentro la fascia di inedificabilità assoluta regolamentata dal R.R. in materia, del 2011, e dall’art. 96 del Regio Decreto 523 del 1904.

La seconda motivazione su cui poggia l’istanza concerne l’esigenza di ulteriori approfondimenti sull’impatto ambientale dell’intervento: in particolare, vengono richiamati i sospetti già emersi in sede istituzionale in merito alla possibile presenza di concentrazione di cromo esavalente nelle acque sotterranee dell’ex area Cognetex, per cui è già stata presentata dalla Confcommercio richiesta formale di accesso agli atti agli organi competenti. 

Il cromo esavalente è uno dei più importanti e pericolosi inquinanti ambientali: se venisse accertato un superamento della soglia di rischio, è opportuno evidenziare che la normativa imporrebbe un progetto di bonifica dell’area.

Infine, l’istanza sottolinea l’opportunità di un supplemento di prudenza alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il contesto politico-amministrativo regionale, nell’ottica di garantire massima trasparenza e correttezza nell’iter procedurale in corso. 

“L’insediamento di una grande struttura di vendita come quella prevista a Sestri, su cui abbiamo manifestato contrarietà fin dall’inizio, rischia di compromettere definitivamente l’equilibrio commerciale di un quartiere già in forte sofferenza - dichiara Alessandro Cavo, presidente Confcommercio Genova -. Non siamo contrari al cambiamento ma riteniamo che la salvaguardia del commercio di prossimità debba rappresentare una priorità assoluta nelle politiche di sviluppo urbano”.

“Questa non è una battaglia ideologica né una contrapposizione a un singolo marchio - aggiunge Monia Modarelli, presidente del CIV Confcommercio Sestri Ponente -. È una difesa concreta di un modello di città vivo, con negozi aperti, relazioni sociali attive e sicurezza diffusa. La grande distribuzione all’interno di quartieri storici rischia di generare squilibri irreversibili”.

Brusoni al centrosinistra: “Lega sessista? I nostri tre assessori comunali sono donne”

Super User 02 Aprile 2025 494 Visite

 

“Ancora una volta assistiamo a sterili attacchi e strumentalizzazioni da parte della coalizione che si autodefinisce ‘progressista’, che cerca di etichettare la Lega con accuse infondate di maschilismo. Peccato che la realtà dica l’esatto contrario: nella Giunta comunale di Genova, il nostro partito esprime tre assessori, tutte donne”. Lo dichiara in una nota Marta Brusoni, assessore della Lega in Comune a Genova.

“Se c’è una forza politica che ha dato spazio e responsabilità alle donne nei fatti e non solo nelle parole, questa è proprio la Lega - prosegue l’assessore -. Lo dimostreremo ancora una volta venerdì pomeriggio, con il convegno insieme al nostro candidato sindaco Pietro Piciocchi, dedicato ai temi del Commercio, della Scuola e dell’Innovazione. Un incontro in cui si parlerà di sviluppo, formazione e opportunità per Genova con idee e proposte concrete. Nel PD metropolitano e regionale non c’è una sola donna ai vertici, né una capolista in Consiglio comunale. E chi ha avuto il coraggio di denunciare questa situazione, come Cristina Lodi o Rita Bruzzone, è stata penalizzata dal proprio stesso partito”.

“Le donne non si valorizzano con battaglie di facciata o con gli slogan, ma con il lavoro e il riconoscimento dei meriti: è questa la vera differenza tra noi e loro”, conclude Brusoni.

Ricerca e innovazione, presentati i 12 progetti delle imprese aggregate al Polo Transit

Super User 02 Aprile 2025 404 Visite

 

Sono stati presentati nella sede di Confindustria a Genova i 12 progetti delle imprese aggregate al Polo TRANSIT (Tecnologie e Ricerca, Network, Sicurezza ed Intermodalità nei Trasporti) che Regione Liguria ha cofinanziato nell’ambito della programmazione PR Fesr 2021-2027. 

“Siamo giunti alla terza giornata di restituzione del grande lavoro portato avanti dai cinque Poli di Ricerca e Innovazione regionali. Oggi il focus è sul Polo Transit e su tutte le imprese che gravitano attorno a questo ecosistema che rappresenta un punto di riferimento territoriale nell’ambito della logistica e dei trasporti – sottolinea il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Ricerca e Innovazione Alessio Piana – In particolare, grazie a un contributo regionale di oltre 6 milioni di euro, siamo riusciti a stimolare sul territorio progetti che porteranno ricadute positive per quasi 13 milioni di euro in termini di mobilità sostenibile, sicurezza del trasporto e manutenzione intelligente”.

I progetti sono stati presentati anche alla presenza della rappresentante della Commissione Europea DG Regio Unità Italia-Malta Carla Michelini e di Annamaria Poso del Dipartimento delle Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (in videocollegamento), del presidente di SIIT Remo Pertica e del direttore tecnico di SIIT Bruno Conterno, in qualità di soggetto gestore del Polo. Tre i cluster individuati: la mobilità sostenibile, con 5 progetti presentati (BAAS, GREENGO, FLEXYMOBILITY, MOBIQUITY, ECODELIVERY); la logistica e la portualità, con 4 progetti presentati (TRUST, TULIP, DEMOS, BAI4LOG); la sicurezza nei trasporti, con 3 progetti presentati (AI.WAY.PORT, ARESA, HELMET).

“Un’occasione importante, che coincide con i primi vent’anni del Distretto SIIT, per dare evidenza della vitalità e della capacità delle nostre piccole e medie imprese di sfruttare le opportunità del Fesr gestite da Regione per fare innovazione con progetti sempre più orientati all’industria” sottolinea il presidente di SIIT Remo Pertica.

Martedì 8 aprile sarà la volta delle imprese aggregate al Polo SOSIA (Automazione e Sicurezza) che presenteranno, nella sede di Confindustria a Genova (dalle 9 alle 13), i 18 progetti sviluppati e cofinanziati dai fondi regionali del PR Fesr 2021-2027.

A questo link è possibile scaricare il programma e iscriversi all’evento: https://www.regione.liguria.it/homepage-fondi-europei/ultime-dal-canale/poli-progettistrategici.html

“Blue Gallery”, in Galleria Mazzini tornano gli incontri dedicati all’economia del mare

Super User 02 Aprile 2025 802 Visite

La collaborazione strategica tra il Comune di Genova – su impulso dell’Assessorato al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca – e Fondazione Carige darà vita alla seconda edizione di Blue Gallery – Blue Economy Forum in programma venerdì 4 aprile presso la Galleria Mazzini di Genova.

L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Tursi alla presenza dell’assessore comunale al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca Francesco Maresca; del consigliere di amministrazione di Fondazione Carige Andrea Rivellini: di Monica Cevasco del CIV Sestiere Carlo Felice e di Luca Marchesi, presidente di J!-Janua.

Blue Gallery trasformerà Galleria Mazzini in un suggestivo spazio di incontro e confronto, con l'obiettivo di promuovere un Think Tank focalizzato sulla Blue Economy e favorire collegamenti tra una vasta comunità che include istituzioni, media, investitori, aziende, studenti e figure di spicco nel settore.

L'evento si propone di mettere in risalto le attuali tendenze nel settore "Blue", stimolando il dibattito su scala locale sui temi cruciali della “Blue Economy”, attraverso un approccio aperto e dinamico per affrontare le sfide legate all'innovazione e alla sostenibilità sia a livello nazionale che internazionale. Il format dell'evento include una serie di talk, masterclass e momenti di intrattenimento, mirati principalmente a coinvolgere un pubblico diversificato, in sintonia con la vasta gamma di contenuti proposti.

 

Blue Economy

“Blue Economy”, nota anche come “Ocean Economy”, è un termine utilizzato per indicare le attività economiche legate agli oceani e ai mari, più precisamente, all’utilizzo sostenibile delle risorse marine a vantaggio dello sviluppo economico, dei mezzi di sostentamento e della salute degli ecosistemi oceanici, e svolge quindi un ruolo fondamentale nell’assicurare un futuro sostenibile alle comunità costiere.

 

Incontri con addetti ai lavori, studenti e grandi personalità

Venerdì 4 aprile ci sarà un programma ricco di attività, tra cui diverse occasioni di networking, in particolare con due "Masterclass" focalizzate sulle opportunità offerte dall’ambiente lavorativo marittimo, pensate appositamente come momenti di apprendimento dedicati agli studenti. Ad arricchire di contenuti l’evento ci saranno oltre cinque "Talk" aperti al pubblico, in cui i partecipanti potranno ascoltare relatori di primo piano discutere di esperienze di successo, delle tendenze di innovazione e delle tematiche più rilevanti della Blue Economy. Per coinvolgere la cittadinanza, ai Talk e alle Masterclass, si alterneranno anche momenti di intrattenimento.

Tra i momenti più attesi della giornata si ricordano i due appuntamenti dedicati alla politica internazionale e alle sfide nazionali:

- un approfondimento sulla "Nuova America di Donald Trump", con la partecipazione di Domenico Siniscalco, già ministro dell’Economia e delle Finanze, e Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes

- la presentazione del libro "Governare le Fragilità" di Roberto Garofoli, presidente di Sezione del Consiglio di Stato e sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del governo Draghi. Coautore del saggio Bernardo Giorgio Mattarella, professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di giurisprudenza della Luiss Guido Carli e condirettore del master in Management e politiche delle amministrazioni pubbliche della Luiss Guido Carli

 

Intrattenimento con musica gospel

Blue Gallery chiuderà in bellezza con il concerto Gospel in Blue del Sizohamba Gospel Chiur, rivolto a tutta la cittadinanza e sempre ad ingresso libero.

«La Blue Economy è un asset strategico dell’economia genovese che, in questi ultimi anni, ha mostrato segnali di crescita molto importanti, a testimonianza dell’ottimo lavoro di facilitazione e di messa a sistema di tutti gli stakeholder del settore che siamo riusciti a portare avanti come Amministrazione – dichiara l’assessore comunale a Patrimonio, Porto, Mare e Pesca Francesco Maresca – Genova ha sempre ospitato numerose iniziative legate al mondo marittimo, come il Salone Nautico, la Shipping Week, il Festival del Mare e la regata velica di Ocean Race. Attraverso Blue Gallery, il tema del mare assumerà nuovamente un ruolo centrale, risuonando durante i vari momenti di discussione previsti in questa due giorni, che includeranno conferenze, approfondimenti tecnici, esperienze culturali, attività per le famiglie e intrattenimento a tema».

«Dal 1483 Fondazione Carige opera come agente di sviluppo sostenibile, promuovendo interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona, il territorio e la nozione di bene comune. In questo ambito pertanto la nostra Fondazione – spiega Andrea Rivellini, consigliere di amministrazione di Fondazione Carige – sostiene convintamente “Blue Gallery – Blue Economy Forum”, giunto alla sua seconda edizione con l’ambizione di rappresentare un primario Think Tank dedicato alla Blue Economy nella consapevolezza che lo sviluppo economico del territorio Genovese passa in modo significativo attraverso un uso sostenibile delle risorse del mare».

Il programma integrale dell’evento è consultabile sul sito www.bluegallery.it

Qui il racconto dell'edizione 2024

La presentazione a Palazzo Tursi

Assemblea Spediporto, Giachero: “Città e porto devono puntare su infrastrutture e servizi alla merce”

Super User 01 Aprile 2025 536 Visite

LE INTERVISTE DI PIERFRANCO PELLIZZETTI 

Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova gremita come non mai per l’assemblea pubblica di Spediporto, che ha incentrato la prima parte sui temi più legati alla portualità e all’economia. Nella seconda tavola rotonda, invece, c’è stato il primo confronto tra i candidati a sindaco di Genova, al quale hanno partecipato Silvia Salis, Pietro Piciocchi e Mattia Crucioli.

Nella relazione d’apertura il presidente Spediporto, Andrea Giachero, ha sottolineato quanto la città e il suo porto debbano guardare al futuro puntando sulle infrastrutture ma anche sui servizi alla merce. Giachero ha ricordato l’importanza dell’innovazione e sottolineato anche quanto l’aeroporto debba diventare un asset strategico per lo sviluppo di Genova, sfruttando la posizione che rientra appieno nella Zona Logistica Semplificata, in cui si innesta il progetto Spediporto della Green Logistic Valley.

Particolarmente interessanti, poi, gli spunti emersi dalla tavola rotonda “Genova Shapes the future”. Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, oltre a ribadire la volontà di dare presto un presidente all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Mediterraneo Occidentale, ha parlato anche del caso dogane, sollevato da Spediporto. Rixi ha sottolineato come “il commissario del porto di Genova-Savona si sia attivato con una lettera, che ho girato al Ministero delle Finanze, per chiedere l’incremento del personale. Si tratta di una riorganizzazione che non ha interessato solo Genova. Dobbiamo avere - ha concluso Rixi - una maggiore capacità di sdoganamento con orari più flessibili e una maggiore digitalizzazione dei processi”.

Dal canto suo il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha sottolineato di essere perfettamente allineato con le richieste di Spediporto: “Vogliamo - ha detto - che il porto di Genova e l'intero sistema logistico ligure diventino il vero gateway dell’Europa da sud; gli investimenti infrastrutturali in corso vanno proprio in questa direzione: dare allo scalo genovese una dimensione ancor più internazionale, con benefici concreti in termini economici e occupazionali per il territorio. Non solo: vogliamo un rapporto sempre più sinergico tra città e porto, che sia un esempio per tutti”.

Un pensiero che ha trovato concordi, nei loro interventi, il presidente di Camera di Commercio, Luigi Attanasio, il segretario generale dell’ADSP Paolo Piacenza e il direttore generale dell’Aeroporto Francesco D’Amico, con quest’ultimo che ha sottolineato come si stia lavorando per un rilancio ulteriore dello scalo (va ricordato, per quanto riguarda il cargo aereo, che i magazzini del Colombo sono gestiti dalla Società Consortile GOAS).

Attesissimo anche l’appuntamento con i candidati a sindaco di Genova Silvia Salis, Pietro Piciocchi e Mattia Crucioli che, stimolati da Simone Gallotti del “Secolo XIX”, moderatore dell’intera assemblea, hanno affrontato diversi temi cruciali anche per la visione di Spediporto del futuro per Genova: dallo sviluppo dell’aeroporto all’utilizzo di uno strumento forte come la ZLS come chiave per la crescita del territorio. E come territorio, concordano i candidati, la Valpolcevera, la “casa” della Green Logistic Valley, rappresenta un’area ideale per la realizzazione di nuovi spazi produttivi.

Dopo l’Assemblea Pubblica si è svolta l’Assemblea Privata che ha votato per eleggere i componenti del Consiglio Direttivo per il triennio 2025-2028. Il Consiglio, nella sua prima seduta, sarà poi chiamato a scegliere il Presidente Spediporto per i prossimi 3 anni.

Elezioni, Bertorello si candida con Vince Genova e la Lega lo espelle

Super User 01 Aprile 2025 622 Visite

La Lega ha deciso di espellere dal partito l'avvocato Federico Bertorello. L'ex presidente del Consiglio comunale ed ex capogruppo del Carroccio in Sala Rossa nei giorni scorsi aveva annunciato la sua candidatura per le amministrative di maggio con la lista Vince Genova.

“A seguito di una valutazione approfondita e un’attenta discussione, il Direttivo regionale della Lega in Liguria ha deciso di espellere Federico Bertorello dal partito. La decisione è stata presa ieri, 31 marzo, all'unanimità, dai membri del Direttivo, in conformità con i principi e le linee guida che caratterizzano la nostra formazione politica”. È quanto si legge in una nota del direttivo della Lega in Liguria.

“La Lega, fin dalla sua nascita, si è sempre distinta per il suo impegno verso la trasparenza, la coerenza e il rispetto delle regole interne. L’espulsione di Bertorello è la conseguenza di comportamenti e atteggiamenti che non sono più compatibili con la visione e i valori della Lega che ribadisce il suo impegno verso i cittadini, rimanendo fedele alle promesse fatte e al mandato ricevuto dagli elettori”.

Elezioni, Bagnasco (FI): “Salis grida al fascismo e nasconde la sua visione per Genova”

Super User 01 Aprile 2025 654 Visite

“Le dichiarazioni di Silvia Salis sono vergognose e indegne di chi aspira ad amministrare una grande città come Genova. Definire “fascisti” gli avversari politici non è solo un insulto inaccettabile, ma un evidente segnale di nervosismo e pochezza politica. Quando la sinistra non ha argomenti, grida al fascismo sperando di nascondere il nulla della propria proposta”. Così in una nota il segretario regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco.

“La Salis - prosegue la nota - ha dimostrato di non avere né il rispetto istituzionale né la statura politica per rappresentare una città che merita serietà, non isterismi da comizio. Se pensa di conquistare Genova con slogan da anni ’70 e con la solita retorica dell’odio, si sbaglia di grosso. Noi rispondiamo con i fatti: grazie al centrodestra, Genova è una città che cresce, che lavora, che guarda al futuro”.

“Chi si candida a guidare una comunità dovrebbe unire, non seminare odio. Ma evidentemente, quando si è privi di idee e di esperienza amministrativa, l’unica cosa che resta è l’insulto. I genovesi non abboccheranno a questa becera propaganda: noi continuiamo a lavorare per una città più moderna, efficiente e sicura con Pietro Piciocchi Sindaco. La Salis continui pure con le sue accuse ridicole”, conclude Bagnasco.

Trasporti, Liguria e Canton Ticino accelerano per l’opera AlpTransit

Super User 31 Marzo 2025 471 Visite

L’alleanza per il completamento di AlpTransit si estende: anche la Liguria firma la lettera congiunta. Ticino, Lombardia, Piemonte e ora Liguria uniti per il corridoio Genova-Rotterdam, questa mattina, a margine dell'assemblea di Spediporto, presso gli uffici della presidenza del Consiglio regionale della Liguria, si è compiuto un nuovo passo storico nell’ambito della cooperazione interregionale a favore del completamento dell’asse ferroviario del San Gottardo. Il presidente dell'Assemblea legislativa ligure, Stefano Balleari, ha incontrato il presidente del Gran Consiglio della Repubblica e Canton Ticino, Michele Guerra, per sottoscrivere la lettera congiunta già firmata da Ticino, Lombardia e Piemonte per chiedere con forza il completamento del progetto AlpTransit anche sul versante sud.

“Con la firma odierna – ha dichiarato Guerra – l’arco dei territori direttamente interessati dal completamento di AlpTransit si chiude: il Ticino, dove l’idea è nata; la Lombardia, con cui abbiamo consolidato una forte alleanza istituzionale; il Piemonte, che si è recentemente unito; e ora la Liguria, che con i suoi porti rappresenta il terminale naturale del corridoio logistico europeo Genova–Rotterdam”. 

L’importanza del completamento di AlpTransit è testimoniata dai dati attuali: il 90% delle merci che dall’Italia entra in Svizzera transita sull’asse del Gottardo, per un valore di scambi commerciali pari a oltre 1 miliardo di euro ogni settimana. Eppure, nonostante il tunnel di base del San Gottardo sia stato completato in territorio elvetico, il tratto italiano risulta ancora fortemente inadeguato: tra Lugano e Milano, i treni merci viaggiano oggi a una velocità media di soli 64 km/h, con evidenti ricadute negative in termini di efficienza e competitività.

Proprio in questi mesi, nei tavoli nazionali ed europei si deciderà se considerare il completamento dell’asse a sud di Chiasso una priorità strategica o se rinviarne la realizzazione a dopo il 2050. In questo contesto, l’alleanza tra Ticino, Lombardia, Piemonte e Liguria assume un valore fondamentale: la lettera congiunta, ora rafforzata dalla firma della Liguria, sarà inviata alle rispettive autorità competenti e alla Commissione europea.

Soddisfatto anche il presidente del Consiglio regionale della Liguria Balleari: " nel 2017 da vicesindaco di Genova e assessore alla Mobilità, durante il convegno 'un mare di Svizzera', ci si interrogava sul futuro della mobilità tra i nostri due Paesi - dichiara il presidente Balleari - si parlava dell'abbattimento dei tempi di percorrenza tra Italia e Svizzera relativamente al trasporto di persone e merci. Oggi, quell'idea ha preso forma e sta per realizzarsi. Se oggi la Liguria rappresenta già il 'mare della Svizzera', con la realizzazione di opere come l'Ultimo Miglio, il Terzo Valico e AlpTransit, diventerà hub d'Europa per l'ingresso delle merci da sud", conclude Balleari.

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari firma la lettera congiunta

Assemblea di Spediporto, Bucci: “Il porto di Genova deve diventare il gateway da Sud per l’Europa”

Super User 31 Marzo 2025 731 Visite

“Siamo perfettamente allineati con le richieste di Spediporto e aggiungiamo un obiettivo strategico: vogliamo che il porto di Genova e l'intero sistema logistico ligure diventino il vero gateway dell’Europa da sud. Gli investimenti infrastrutturali in corso – dalla nuova diga al tunnel subportuale, dalla sopraelevata portuale alle altre opere – vanno proprio in questa direzione: dare allo scalo genovese una dimensione ancor più internazionale, che porterà naturalmente benefici concreti in termini economici e occupazionali a tutto il territorio. Non solo: vogliamo un rapporto sempre più sinergico tra città e porto, che sia un esempio per tutti e faccia molti passi avanti rispetto a un recente passato in cui porto e città neanche si parlavano”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci a margine dell'assemblea pubblica di Spediporto che si è svolta questa mattina nel Palazzo della Borsa.

Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di una gestione moderna e flessibile della pianificazione portuale e rilanciato il tema del federalismo fiscale: “Vogliamo che il nuovo piano regolatore portuale non sia la fotografia dell’esistente, ma uno strumento dinamico, capace di intercettare le esigenze degli operatori nei prossimi anni. Il mondo cambia, e non possiamo progettare il futuro con strumenti del passato. Da Genova passa moltissima IVA: sarebbe giusto pensare a un meccanismo che consenta di reinvestire localmente parte di queste risorse, come accade in altri grandi porti europei come Amburgo. Stiamo progettando un porto con molte 'features' in più rispetto a quello di oggi, perché dobbiamo posizionarci bene per essere competitivi anche in futuro”.

 

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