Trasporto, Piccardo e Damonte (Pd): “Tariffe agevolate e biglietto integrato bus/treno per pendolari e studenti”

Katia Piccardo e Stefano Damonte a un incontro pubblico
"Serve un'integrazione tariffaria e modale con un biglietto unico integrato ferro/gomma per le migliaia di cittadini che ogni giorno si muovono su tutto il territorio della Città Metropolitana di Genova, questo incentiverebbe anche l'utilizzo di mezzi pubblici". A dirlo sono la consigliera regionale del Partito Democratico, Katia Piccardo, e il capogruppo del Pd nel Consiglio Metropolitano di Genova, Stefano Damonte, che hanno presentato in stretta sinergia due interrogazioni sul tema che saranno discusse martedì prossimo in Regione e il giorno successivo in Città Metropolitana.
"La giunta regionale e la Città Metropolitana devono, finalmente, impegnarsi per realizzare un progetto che da anni viene chiesto da migliaia di cittadini che utilizzano i collegamenti su ferro e su gomma e si muovono dalla Riviere e dell'Entroterra verso il capoluogo ligure e viceversa. Oltre a questo - evidenziano Piccardo e Damonte - servono nuovi parcheggi gratuiti a disposizione dei pendolari nelle immediate vicinanze delle principali stazioni ferroviarie, sia a Ponente che a Levante, come peraltro già chiesto dalle forze di opposizione all'interno del Consiglio della Città Metropolitana di Genova. Oggi più che mai, visto anche il caos che quotidianamente viviamo sulle nostre autostrade, è fondamentale incentivare le persone a utilizzare il trasporto pubblico locale per muoversi sul nostro territorio”.
“Non è accettabile - concludono Piccardo e Damonte - che pendolari e studenti debbano pagare cifre elevatissime ogni mese solo perché non esiste una sacrosanta agevolazione che, attraverso un biglietto unico, possa consentire loro di muoversi utilizzando sia il treno che i mezzi di Amt a un costo accettabile e accessibile a tutti. Ad aggravare ulteriormente la situazione, negli ultimi giorni stiamo assistendo a pesanti disservizi anche sulla linea ferroviaria la cui efficienza e attendibilità sarebbe invece preziosa per decongestionare strade e autostrade al collasso: il ministro Salvini si assuma la responsabilità e lavori, anziché cercare scuse e colpevoli inesistenti".