Polizia Locale, il report delle attività nell’ultima settimana

Nel corso dell'ultima settimana la Polizia Locale ha effettuato un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato cinque cittadini algerini, presunti componenti di un gruppo dedito ai furti su bus e pullman.
Nel primo pomeriggio di giovedì 29 maggio, agli agenti del Nucleo reati predatori, pur essendo impegnati in un’attività di servizio volta a prevenire furti e borseggi, non è sfuggito un episodio di spaccio di stupefacenti in zona San Sepolcro. Gli agenti hanno notato un uomo cedere sostanza stupefacente ad un individuo. Quest’ultimo è stato fermato poco dopo con indosso la sostanza appena acquistata, risultata un grammo di hashish. Pertanto, è stato fermato anche il presunto pusher. Gli agenti sono riusciti a scovare anche due “imboschi”, ovvero due anfratti nei muri dove l’uomo nascondeva la sostanza da vendere, già porzionata, in tutto altri 19 grammi oltre alla dose di un grammo appena ceduta. L’uomo, un cittadino tunisino di 20 anni, è stato arrestato e condotto alle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima fissata per l’indomani, in esito alla quale il magistrato, su richiesta del pubblico ministero di turno, ha convalidato l’arresto decidendo poi di non emettere alcuna misura cautelare.
Sempre giovedì 29 maggio, gli agenti del Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Antidegrado, hanno concluso una mirata attività d’indagine che si è avvalsa dell’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza pubblica e di servizi di osservazione sul territorio, individuando alcuni soggetti presunti responsabili di furti a bordo di linee autobus gestite da AMT e di bagagli custoditi all’interno di pullman di una nota compagnia di viaggi, durante la sosta presso la fermata di via Fanti d’Italia. Dal modus operandi gli agenti hanno ipotizzato che si trattasse di un gruppo dedito ai furti di bagagli su bus e pullman, non limitato a sporadici eventi.
Nel corso degli accertamenti, infatti, è stata individuata la base di appoggio del gruppo presso un’abitazione ubicata in via Argine Polcevera.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, al fine di identificare alcuni sospetti usciti dall’abitazione sotto osservazione, gli agenti hanno proceduto al loro fermo per accertamenti. Durante il controllo, i sospetti sono stati trovati in possesso di 3 telefoni cellulari risultati provento di furto e capi di abbigliamento riconducibili a episodi di furto avvenuti nei giorni precedenti, già denunciati alle autorità competenti.
In considerazione degli elementi emersi, è stata predisposta la perquisizione domiciliare presso l’immobile individuato, che ha consentito di rinvenire un totale di 23 trolley, contenenti vestiario di vario genere, di note marche, anch’esso risultato provento di furto. Parte del materiale rinvenuto risultava utilizzato direttamente dai soggetti identificati.
Durante la perquisizione, è stata rinvenuta anche sostanza stupefacente, per un totale di 10 grammi di hashish. Al termine dell’operazione sono stati identificati 5 uomini, d’età compresa tra 19 e 32 anni, di origine algerina, gravati da precedenti specifici e irregolari sul territorio nazionale, tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati accertati.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e sono in corso attività di rintracciamento delle parti offese per il riconoscimento degli oggetti sottratti.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.