2 giugno, Salis: “Giorno importante per ricordare i valori della nostra costituzione”

La sindaca Silvia Salis fra il governatore Marco Bucci e il cardinale Angelo Bagnasco
“Oggi celebriamo la nascita della Repubblica Italiana, un giorno importante per ricordare i valori alla base della nostra Costituzione, alla cui stesura hanno dato un importante e fondamentale contributo le 21 donne costituenti. Settantanove anni fa quasi 13 milioni di cittadine e cittadini sceglievano un Paese fondato su democrazia, libertà e giustizia. Genova ha avuto un ruolo fondamentale in questo percorso: città Medaglia d’Oro al Valor Militare, liberatasi da sola dalla dittatura e dall’occupazione nazifascista. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo discorso, con il referendum del 2 giugno del 1946, che ha portato per la prima volta le donne al voto, si coronava la lotta di liberazione. I valori di libertà, giustizia e partecipazione rappresentano il cuore della nostra identità e, come Sindaca, sento il dovere di custodirli e trasmetterli alle nuove generazioni, per costruire un futuro migliore per la nostra città”. Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia istituzionale delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Fondazione della Repubblica, in piazza Matteotti, con l’assegnazione da parte del prefetto di Genova Cinzia Torraco delle onorificenze dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana”.
Durante la cerimonia il Prefetto, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, ha passato in rassegna lo schieramento della compagnia d’onore in armi; è stata poi data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in uno dei passaggi più significativi ha ricordato che “Con il referendum del 2 giugno 1946 gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate a operare in favore della collettività”.
La celebrazione è stata accompagnata dalle musiche dall’Ensamble di “Ottoni” del Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Paganini” di Genova.