Silvia Salis dopo le vittorie sportive vuole anche quelle al governo di Genova

Silvia Salis
L’era Salis sotto la Lanterna inizia in perfetto stile Salis: l’ex olimpionica pare approcciare gli anni da sindaca di Genova con la stessa determinazione usata per tante vittorie sportive sui campi di atletica.
Con grinta ma, assicura, senza alzare la voce, con consapevolezza delle difficoltà e la non celata volontà di vincere anche questa nuova sfida.
“Squadra con grandissime competenze - afferma Silvia Salis nella sala di rappresentanza di Palazzo Tursi - una nuova proiezione verso il futuro”.
Non nasconde che mettere assieme questa giunta, mixando le varie componenti, non è stata impresa facile, ma alla fine si dice soddisfatta del risultato. Ed all’inizio della presentazione fa rilevare una specificità della compagine: “è quella con più donne d'Italia”, afferma anche se assicura che non è questione di genere ma piuttosto di competenze; di porre le persone migliori possibili ai ruoli più adatti. Non vuole sentir parlare di quote rosa ma piuttosto di persone competenti al posto giusto.
Altro punto cui la neo sindaca tiene molto è il tempo per realizzare la giunta: 15 giorni come annunciato. Non senza uno scopo preciso: quello di “dare un primo segnale alla città di precisione”. Vicesindaco è Alessandro Terrile, dirigente Pd con deleghe a Porto, Bilancio, Partecipate. Al welfare Cristina Lodi (Azione), stimata bipartisan e che assicura attenzione alla terza età.
Altri assessorati in rosa ed altre neo assessori illustri e già di fama Silvia Pericu, docente universitaria, (Lista Civica Silvia Salis Sindaca) assessora all’Ambiente; Arianna Viscogliosi, avvocato (Italia Viva), a Sicurezza Urbana e Polizia Locale.
Salis spiega che sarà tenuto ciò che c’è di buono nella passata amministrazione ma contesta i conti del centrodestra e afferma che ci sono molti “buchi” in varie voci del Bilancio.
Accetta la quasi sfida lanciata poche ore prima da Piciocchi, suo avversario nelle scorse elezioni amministrative, annunciando che resterà in Consiglio comunale come opposizione costruttiva e propositiva ma anche decisa, dicendosi contenta di questa scelta perché, dice, “gli sarà chiesto conto di molte cose”.
In totale sono sei le donne, oltre la stessa Salis, cinque gli uomini di una giunta della quale Salis è “molto orgogliosa”. E che, assicura, sarà “aperta alla città”.
La prima cittadina terrà le deleghe a Grandi eventi, Relazioni internazionali e Sport.
Dino Frambati
La sindaca con le assessore