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Avvicinare i giovani, la missione del Teatro Nazionale di Genova

Una scena dello spettacolo per bambini 'Il più furbo'

Avvicinare i giovani al teatro, iniziando dal lavoro con le scuole: è una delle missioni del Teatro Nazionale di Genova. Con l’avvio della stagione 2022-23, il Teatro Nazionale si appresta ad accogliere bambine e bambini, ragazze e ragazzi con un’offerta ricchissima e diversificata di spettacoli e progetti.
Due le linee principali portate avanti dal direttore Davide Livermore e da Elena Dragonetti, dallo scorso anno consulente per il settore teatro ragazzi. Da un lato si rafforza il dialogo con il mondo della scuola, attraverso proposte che possano andare anche al di là della semplice visione degli spettacoli; dall’altro si promuove la condivisione dell’esperienza teatrale tra piccoli e grandi spettatori, con eventi capaci di coinvolgere pubblici di età diverse.

Quindici i titoli in programma per la rassegna ‘Sabato a teatro’, che dallo scorso anno si presenta con una formula rinnovata: agli spettacoli indirizzati espressamente ai bambini (presentati alle ore 16:00) si affiancano i tre appuntamenti rivolti agli adolescenti della sezione Teen e altrettanti eventi tout public (presentati alle ore 19:30), ovvero quegli spettacoli ideati per coinvolgere spettatori di ogni età, ancora poco diffusi in Italia rispetto al resto d’Europa, “occasioni in cui ci si dimentica della artificiosa demarcazione tra teatro ragazzi e teatro per gli adulti”, commenta Elena Dragonetti. Si inizia quindi subito sotto questo segno il 5 novembre al Teatro Gustavo Modena con ‘Bianco su bianco’, acclamato lavoro di Daniele Finzi Pasca.

Kafka e la bambola viaggiatrice di Teatrodelleapparizioni (18 marzo, Teatro Gustavo Modena), versione romanzata di un fatto realmente accaduto nella vita del grande scrittore, e Lettere da molto lontano di Elena Dragonetti (Teatro Gustavo Modena 1° aprile) completano le proposte tout public.

La sezione Teen si apre con A+A di Giuliano Scarpinato, in cui due giovani attori-danzatori portano in scena la storia di due ragazzi e della loro prima volta (17 dicembre Teatro Gustavo Modena) per poi proseguire con Untold (14 gennaio Teatro Gustavo Modena), insolita e raffinata commistione di video e ombre proposta dal collettivo femminile UnterWasser, e ‘Quel che resta del fuoco’ di Carlo Orlando, regia di Elena Dragonetti, produzione del Teatro Nazionale di Genova che vede 18 studenti delle scuole genovesi confrontarsi con l’eredità del G8 di Genova e temi come libertà, giustizia, società, diritto (25 febbraio, Sala Mercato).

Tra le proposte espressamente indirizzate ai bambini figurano spettacoli di alcune tra le più apprezzate compagnie di teatro ragazzi italiane, da Becco di rame del Teatro del Buratto (26 novembre) a Quadrotto, tondino e la luna della Fondazione TRG onlus (18 febbraio Sala Mercato), da Il più furbo di Teatro Gioco Vita (21 gennaio Teatro Eleonora Duse) a Cartasìa di Drogheria Rebelot / BIBOteatro (4 febbraio, Teatro Eleonora Duse), da Mai grande, un papà sopra le righe di Arione de Falco (17 dicembre Sala Mercato) a Cipì di Giorgio Scaramuzzino e Zaches Teatro (Teatro Gustavo Modena 19 novembre). In programma anche un appuntamento studiato per i bebè sino a 12 mesi, Splash di Silvia Bennett (12 novembre Foyer Teatro Gustavo Modena). Bambine e bambini troveranno colorati rialzi sulle poltroncine delle sale per avere la migliore visuale possibile e agli sportelli delle casse per ricevere direttamente il biglietto nelle proprie mani. In più potranno essere parte attiva nell’assegnazione del Premio Mastorchio, che viene dato allo spettacolo più votato dai bambini.

Diversi di questi titoli vengono presentati anche nella Rassegna di Matinée, tredici spettacoli riservati alle scuole, modulati per fasce d’età, in programma da novembre ad aprile nelle quattro sale del Teatro Nazionale di Genova.

In cartellone anche alcune produzioni del Teatro Nazionale di Genova, come Dieci di Andrej Longo, protagonista Elena Dragonetti, coprodotto con Narramondo (4-5 aprile Sala Mercato), Ti regalo uno sbadiglio di Giorgio Scaramuzzino (22-23 marzo Teatro Eleonora Duse) e Lettere da molto lontano. Gli insegnanti riceveranno schede di lettura legate ad ogni spettacolo per approfondire i temi degli spettacoli in classe.

Naturalmente le scuole secondarie hanno a disposizione il cartellone serale, che con la ricchezza dei suoi 70 titoli offre agli insegnanti la possibilità di scegliere gli spettacoli più indicati e stimolanti per i propri studenti. Grandi classici come Pirandello, Shakespeare, Schiller, Eschilo, Seneca, Cechov attraverso cui guardare al nostro mondo, ma anche tante voci di oggi per raccontare le mille sfaccettature del nostro presente, da Stefano Massini a Marco Paolini, da Concita De Gregorio a Francesco Piccolo, da Milo Rau a Marius von Mayenburg.

Come ormai consuetudine da diversi anni, nel corso della stagione sono inoltre previste rassegne dedicate alle scuole e alle famiglie in diverse località liguri nell’ambito del progetto Liguria che spettacolo! che nelle ultime edizioni ha coinvolto i Comuni di Camogli, Campomorone, Cicagna, Chiavari, Masone, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Cairo Montenotte, Millesimo, Quiliano, Savona, Varazze, Bordighera, Diano Marina, Imperia, Sanremo, Ventimiglia.

Ma l’attenzione del Teatro Nazionale di Genova nei confronti del mondo della Scuola e delle nuove generazioni non si esaurisce con l’invito a vedere gli spettacoli.

L’arte di insegnare e I lunedì della scuola sono due percorsi di formazione rivolti ai docenti di tutte le scuole, formulati per permettere loro di arricchire il proprio bagaglio pedagogico.

Insegnanti e studenti potranno assistere alla nascita di una delle produzioni del Teatro Nazionale di Genova grazie al progetto Adotta uno spettacolo, articolato su prove aperte, incontri, attività di approfondimento su misura.

Allo stesso modo potranno essere attivati laboratori on demand da svolgere direttamente a scuola per scoprire le tante “materie” del teatro, dalla drammaturgia alla recitazione, dall'espressione corporea alla critica teatrale.Tutte le attività del Teatro Nazionale di Genova sono realizzate in partnership con il Ministero della Cultura, il Comune di Genova, la Regione Liguria, a cui si affiancano la Fondazione Compagnia di San Paolo e Iren con il loro fondamentale contributo e i sostenitori Leonardo, ETT, Unipol Gruppo, Coop Liguria, Esaote, Assiteca, Cambiaso Risso Group, Trilogik, SAAR, Rhea Vendors.

 

Paolo Fizzarotti

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