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The Ocean Race

The Ocean Race, Team Malizia vince la Newport In Port Race e guida la flotta in Atlantico

Super User 22 Maggio 2023 179 Visite

Le regine di The Ocean Race hanno ripreso il largo. La regata intorno al mondo che arriverà a Genova il 24 giugno è ripartita da Newport. Anche negli Stati Uniti Genova ha promosso le proprie eccellenze con il Pavilion e una intensa serie di incontri, eventi ed attività. E al Porto Antico sono state 110.000 le persone che hanno partecipato alla Festa dello Sport potendo provare la vela grazie alla Primazona Fiv e partecipando ai laboratori promossi da “Genova The Grand Finale” presso lo stand The Ocean Race dove in tanti hanno chiesto informazioni in vista delle nove giornate che animeranno il Waterfront con l’Ocean Live Park dal 24 giugno al 2 luglio prossimi.

Vicino al maxischermo in Calata Falcone e Borsellino si sono radunati in tanti al ritmo di “country” e “swing”. Grande partecipazione nel seguire lo start grazie alla diretta di Eurosport con la voce “genovese” di Simone Galdi, telecronista di questa edizione di The Ocean Race.

Lo skipper Charlie Enright ha dato al pubblico di casa qualcosa per cui esultare fin da subito, vincendo la partenza con quasi 3 lunghezze di vantaggio e guidando la flotta attraverso il primo cancello, ma ben presto Team Malizia ha colmato il divario nella seconda parte e ha effettuato il sorpasso quando il vento è calato.

Il tempo burrascoso di sabato ha costretto a rimandare la In Port Race a domenica e il giro iniziale del percorso inshore per la partenza della quinta tappa è stato considerato come Newport In Port Race.

Al passaggio della flotta attraverso il cancello per l'ultima volta, è stato Team Malizia a precedere 11th Hour Racing Team, seguito da Team Holcim-PRB e Biotherm. 

La tappa transatlantica fino ad Aarhus, in Danimarca, è una regata che assegna un punteggio doppio. Con tre squadre racchiuse in un solo punto in testa alla classifica, questa quinta tappa si preannuncia come un momento fondamentale per la vittoria finale della regata. I 10 punti infatti potrebbero dare la svolta a una tra Team Holcim-PRB (19 punti), Team Malizia (18) o 11th Hour Racing Team (18). 

Nella classifica delle In Port Race, intanto, Team Malizia (16 punti) si avvicina a 11th Hour Racing Team (17). Terza piazza per Team Holcim-PRB (10), quarto Biotherm (9) mentre GUYOT environnement - Team Europe è ultimo con 5 punti.

Pietro Piciocchi e Massimiliano Nannini con il sindaco di Newport

Genova negli Stati Uniti: incontri paralleli a The Ocean Race tra New York, Boston e Newport

Super User 20 Maggio 2023 207 Visite

Genova ha “firmato” un’altra importante tappa del proprio giro del mondo al fianco di The Ocean Race. Nello Stato del Rhode Island la delegazione genovese, affiancata dall’Agenzia In Liguria, ha sviluppato una serie di importanti incontri con autorità, imprenditori, stakeholders del turismo e mondo accademico.

Il Pavilion di Genova nel cuore dell’Ocean Live Park, allestito nel Fort Adams State Park di Newport, è come sempre il punto di incontro con migliaia di visitatori che già sono entrati “virtualmente” in contatto con le eccellenze di Genova e della Liguria, per scoprire turismo, cultura, enogastronomia e sport. Genova raccontata come destinazione olistica da visitare ma anche come luogo per studiare, lavorare, investire e vivere. Non solo la ricchezza culturale e naturalistica, ma anche le opportunità di sviluppo economico.

In tal senso la delegazione genovese, guidata dal vicesindaco Pietro Piciocchi, si è mossa a tutto campo tra New York, Boston e Newport in una serie di preziosi contatti. Con la Sindaca di Boston, Michelle Wu, il team genovese ha approfondito temi legati alla sostenibilità e all’innovazione. Poi è stato ricevuto nel Consolato italiano all'interno del Federal Reserve Bank Building di Boston. Nel corso del pranzo offerto dal console Arnaldo Minuti ed organizzato da Lydia Klenova, Pietro Piciocchi, affiancato dall'ammiraglio Massimiliano Nannini e da Gloria Piaggio, direttrice delle politiche culturali del Comune di Genova, hanno discusso di possibili sviluppi nei rapporti tra Genova e Boston, individuando opportunità nei campi della cultura, dell'innovazione tecnologica, della blue economy.

La delegazione si è poi recata alla Northeastern University insieme alle professoresse Laura Gaggero e Paola Dameri che avevano nel frattempo incontrato i professori Mattia Acetoso e Franco Mormando del Department of Humanities grazie all'iniziativa del Consolato. Il noto professore Alessandro Vespignani ha illustrato gli ultimi sviluppi delle ricerche connesse all'applicazione della statistica alla costruzione di modelli predittivi, applicabili tra l'altro al mondo dell'arte. Nel corso di una interessante conversazione si è individuato il tema dell'analisi della lettura come possibile argomento di una conferenza da tenersi nel corso dell'anno di Genova capitale del libro.

La visita è proseguita nel Cambridge Innovation Center (CIC) 42n Advisors, dove Arrigo Botta, Roberto Dolci, Alberto Nobili e Rudy Gatta hanno illustrato opportunità e regole d’accesso al mercato USA per le aziende italiane. Presenti anche Stefano Pagani e Roberto Guerrini di Biodesign Foundation. “Si è deciso – spiega Gloria Piaggio - di organizzare degli incontri online con aziende, start up e spinoff italiane per creare un ponte di sviluppi futuri”.

La delegazione dell’Università di Genova ha incontrato la professoressa Francesca Seta della Boston University, collegandosi online con i professori Pocar, Sorbo e Malaguti di UMass Amherst. “Abbiamo concordato sviluppi congiunti di master, corsi e scambi di studenti”, sottolinea Paola Dameri, prorettore alla cooperazione internazionale e Smart city. La delegazione ha partecipato anche al settimanale networking del “Venture Caffè”, incontrando giovani imprenditori e rappresentanti dell'accademia. L’intensa giornata si è chiusa con la cena, ospitata dal console, cui hanno partecipato rappresentanti della comunità italiana tra cui la giovane avvocatessa Bianca Urbani che sta completando il master a Harvard.

“Sono molto orgoglioso di aver rappresentato Genova in questa straordinaria occasione di promozione in una vetrina internazionale”, sottolinea il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi. “La nostra città si sta preparando a ospitare il “Grand finale” della regata più sfidante al mondo che è stata per noi una straordinaria occasione di promozione all’estero. Ci sta permettendo di portare le nostre eccellenze, far scoprire le bellezze del nostro territorio, comunicare i nuovi progetti di rilancio della nostra città, a partire dal grande patrimonio storico degli antichi forti fino alle attività collegate al mare. Il viaggio al fianco di The Ocean Race è fondamentale per attrarre non solo sempre maggiori flussi turistici, ma anche per promuovere l'immagine della nostra città come meta internazionale e proiettata verso il futuro".

Grande successo ha fatto registrare anche la missione a New York. Più di 100 tra tour operator, agenti di viaggio e giornalisti di settore hanno partecipato a "Liguria meets New York", incontro organizzato da Agenzia in Liguria, in collaborazione con Enit New York e il contributo del Comites, comitato italiani all'estero. Grande successo anche per la partecipatissima tappa del Campionato mondiale del Pesto al mortaio a cui hanno preso parte dieci tour operator, giudicati da alcuni componenti del Comites e guidati dallo chef Roberto Panizza che poi si è ripetuto nell’Ocean Live di Newport con un pubblico d’eccezione.

Al Pavilion di Genova l’Agenzia in Liguria, in collaborazione con Enit e Comune di Genova, ha promosso ieri una presentazione della nostra regione e delle sue peculiarità turistiche in termini di ricettività e attrattività. Numeri, immagini, tutti i colori della Liguria. Sono i tre pilastri della presentazione dedicata a Tour operator, agenzie di viaggio e stampa specializzata che hanno potuto apprezzare le caratteristiche della nostra terra, tra bellezze naturali e storico-artistiche, con un particolare accento sulle destinazioni meno conosciute dal turismo americano.

"Complimenti a Genova per il suo magnifico Pavilion che ci sta affiancando in ogni tappa”, sottolinea Richard Brisius, ceo di The Ocean Race. “Rappresenta una straordinaria promozione per le eccellenze del vostro territorio. Anche qui a Newport è un punto di riferimento importante, molto visitato dal pubblico e ricco di eventi. Tappa dopo tappa è sempre più alta l’attenzione per Genova e per il Grand Finale che per la prima volta arriverà nella vostra città proprio nell’anno del 50° compleanno di questa storica regata”.

E anche a Genova, dove è in corso la Festa dello Sport al Porto Antico, è tutto pronto per vivere le emozioni della partenza da Newport delle barche che prenderanno la rotta verso l’Europa. Domenica sera alle ore 19.10 si balla il “country” sul palco della Festa vicino a Palazzo San Giorgio e al maxischermo dove alle 20.05 si vedrà la partenza in Diretta da Newport. A seguire i balli Swing. Una festa a “stelle e strisce” insomma in attesa del Grand Finale che renderà Genova capitale mondiale della vela dal 24 giugno al 2 luglio prossimi.

The Ocean Race, nel Rhode Island un’altra importante tappa di promozione per Genova

Super User 18 Maggio 2023 234 Visite

Migliaia di persone si sono radunate a Fort Adams State Park per l’apertura ufficiale dell’Ocean Live Park di Newport. Anche nello Stato del Rhode Island, in occasione della quinta tappa di The Ocean Race, Genova e la Liguria si promuoveranno grazie a una importante serie di incontri ed eventi.

Il territorio ligure e le sue eccellenze saranno promossi grazie al Pavilion di Genova, allestito nel cuore del villaggio. Ogni giorno centinaia di ospiti entrano per scoprire turismo, cultura, enogastronomia e sport. Genova raccontata come destinazione olistica da visitare ma anche per luogo per studiare, lavorare, investire e vivere. Non solo la ricchezza culturale e naturalistica, ma anche le opportunità di sviluppo economico.

Il programma di incontri istituzionali si apre domani (giovedì 18 maggio) a Boston. Alle ore 15.00 è prevista una visita a uno degli acceleratori locali, Mass Challenge, per presentare le possibilità di collaborazione e iniziative con le aziende della delegazione ligure. Alle ore 17:00 è in programma un incontro con 42n Advisors al Cambridge Innovation Center (CIC), uno degli hub di incontro e lavoro più noti tra gli imprenditori locali. A seguire un aperitivo di networking con ulteriori incontri e relazioni. In parallelo, durante la giornata, si svolgeranno anche gli incontri organizzati dall’Università di Genova e dal Consolato. Saranno coinvolte numerose Università locali (tra cui il MIT) e anche l’Istituto ltaliano di Tecnologia.

La delegazione genovese è composta dal vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, affiancato da Gloria Piaggio (Direttore Politiche Culturali del Comune di Genova), Paola Dameri (Prorettore alla cooperazione internazionale e Smart city) e Laura Gaggero (Prorettore alla ricerca) per conto dell’Università degli Studi di Genova, Stefano Pagani (Direttore Ufficio Studi e Supporto Progetti) di Confindustria Nautica e il contrammiraglio Massimiliano Nannini, direttore dell’Istituto Idrografico di Genova. Gli incontri di Boston sono stati organizzati con la preziosa collaborazione della rete degli Ambasciatori di Genova nel mondo.

Nella mattinata di venerdì 19 maggio, a Boston, è previsto anche l’incontro con la Sindaca Wu e i responsabili del Massachusetts Office of International Trade and Investment. Nel pomeriggio (ore 15) si svolgeranno gli eventi al Pavilion di Genova, nel cuore del villaggio di Newport. All'interno del calendario della giornata dedicata a "cultura e turismo", un binomio che ha già funzionato molto bene nelle altre tappe di TOR, Agenzia in Liguria e Comune di Genova presenteranno la città e la regione come destinazioni turistiche, mettendo in risalto l'unicità e la bellezza del nostro territorio, la sua offerta in termini di servizi ricettivi, le proposte dell'outdoor e culturali con una vetrina speciale per il “sistema” dei Rolli. All'incontro, organizzato con il supporto di Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, parteciperanno agenzie di viaggio, tour operator e stampa specializzata di Newport e del Rhode Island.  Alla presentazione delle località turistiche, seguirà un momento dedicato alle eccellenze enograstronomiche del territorio, con una piccola degustazione di specialità liguri ed italiane. 

Protagonista assoluto sarà, come al solito, il “pesto” con la tappa del Campionato del Mondo organizzata da Roberto Panizza che coinvolgerà come sempre 10 concorrenti selezionati all’interno dell’Ocean Live Park con una giuria di eccellenza. La delegazione genovese nella giornata di venerdì incontrerà anche il Sindaco di Newport, Xay Khamsyvoravong. Con lui il direttore esecutivo di Sail Newport, Brad Read, il rappresentante Marvin Abney, il direttore del Dipartimento di gestione ambientale (DEM) del Rhode Island Terry Gray oltre a Richard Brisius, ceo di The Ocean Race. 

The Ocean Race arriva per l'ottava volta a Newport ma l’entusiasmo è alle stelle per la prima storica vittoria di un equipaggio americano, 11th Hour Racing Team, che a bordo può contare sulle qualità della velista italiana Francesca Clapcich.

"Newport è una città bellissima e il Rhode Island uno stato magnifico", sottolinea Richard Brisius, ceo di The Ocean Race. “Siamo entusiasti della tag line del Rhode Island. Mi congratulo con l'intera comunità di Newport per aver creato questa atmosfera incredibilmente calda e accogliente per la famiglia The Ocean Race, non ultima la creazione di questo eccezionale Ocean Live Park. Complimenti anche a Genova per il suo magnifico Pavilion che ci sta affiancando in ogni tappa e che rappresenta una straordinaria promozione per le eccellenze del vostro territorio. Anche qui a Newport è un punto di riferimento importante, molto visitato dal pubblico e ricco di eventi. Tappa dopo tappa è sempre più alta l’attenzione per Genova e per il Grand Finale che per la prima volta arriverà nella vostra città proprio nell’anno del nostro 50° compleanno”.

Alla Festa dello Sport laboratori e prove in mare con The Ocean Race e Fiv Primazona

Super User 16 Maggio 2023 172 Visite

La magia della vela alla portata di tutti. Prosegue il conto alla rovescia verso il Grand Finale di The Ocean Race e anche alla Festa dello Sport ci saranno numerosi eventi e attività promossi dal team di The Ocean Race Genova con la preziosa collaborazione della FIV Primazona.

Sarà possibile salire a bordo delle barche con gli istruttori Fiv ma anche partecipare ai laboratori sulla sostenibilità firmati The Ocean Race. Nell’area vicino al Pontile saranno davvero tante le attività e le opportunità di conoscere in anteprima il “Grand Finale” della regata più affascinante al mondo. 

Da venerdì a domenica (dalle 10 alle 19) saranno attivi i laboratori didattici per bambini con il Gioco dell'oca sulle Rotte di The Ocean Race. Per la gioia di tutti sarà presente “Lupo di Mare” la mascotte di Genova The Grand Finale. I cinque Centri di Educazione al Lavoro convenzionati con il Comune di Genova (Direzione Politiche Sociali) presenteranno ai partecipanti alla Festa dello Sport una selezione degli elaborati delle ragazze e dei ragazzi inseriti in questi servizi socio-educativi territoriali. Seguendo le tematiche di The Ocean Race relative alla salute degli Oceani, al riciclo e all'economia circolare, sono stati ideati e prodotti oggetti con materiali di riciclo come vele, legno, plastica. Un contributo ideativo importante che dal mondo del sociale lancia un messaggio sul come integrare apprendimenti ed esperienze pratiche nel solco della sostenibilità.

Ospiti speciali sabato 20 maggio saranno i ragazzi di “Fai Sport”, una associazione del Friuli Venezia Giulia che parteciperà alla Festa e si incontrerà con i rappresentanti del Comitato Paralimpico della Liguria.

Domenica ci sarà la grande chiusura con la diretta della partenza della regata da Newport. Le barche prenderanno la rotta per tornare in Europa. Il Grand Finale sarà proprio a Genova dal 24 giugno al 2 luglio. Sul maxischermo al Porto Antico seguiremo la spettacolare partenza e poi sarà festa sul palco con swing e blues, in perfetto “stile Usa”.  Questo il programma. Alle ore 19.10 si balla il “country” presso l’area fitness della Festa dello Sport (di fronte a Palazzo San Giorgio). Protagonisti saranno i Wild Angels Zena diretti dal Maestro Matteo Massarino. Una realtà che fa parte del gruppo nazionale Wild Angels conosciuto in tutta Italia, grazie alla propria energia e professionalità, premiata come miglior scuola di ballo country europea.

Alle 20.05 in Diretta da Newport sul maxischermo la partenza della regata e a seguire, sul palco principale nel cuore del Piazzale Mandraccio, i balli Swing proposti da “The Zenaswingers”, scuola di ballo diretta dalla Maestra Silvia Palazzolo che ha portato per prima il Lindy Hop in Italia.

The Ocean Race, a Newport vince 11th Hour Racing Team

Super User 11 Maggio 2023 230 Visite

Un’altra tappa ricca di colpi di scena. Il lieto finale è per 11th Hour Racing Team, la barca statunitense che arriva per prima a Newport, la sua casa. Nel New England, l’Imoca su cui regata la velista azzurra Francesca Clapcich ha preceduto Team Malizia mentre Holcim Prb e Guyot Environement hanno disalberato. All’arrivo manca solo Biotherm.

I risultati della Leg 4 rendono la classifica molto corta in vista della tappa transatlantica. I primi tre team in classifica si ritroveranno con un solo punto di distanza alla partenza della regata transatlantica diretta ad Aahrus, in programma domenica 21 maggio (ore 20 italiane).

Raggiante lo skipper Charlie Enright all’arrivo: "Questo significa molto per tutti noi. Il fattore tempo è tutto, e riuscire a ottenere questo risultato, in questa tappa, arrivando alla nostra base di Newport, è una sensazione incredibile. Tutti i membri della squadra hanno avuto un ruolo e hanno fatto la loro parte. È una bella sensazione vedere tante barche in acqua e le persone qui a terra che ci accolgono e condividono questo risultato con noi. Siamo grati per il sostegno e felici di aver ottenuto la vittoria per tutti".

Non è stata una tappa facile. Nei 17 giorni di regata verso nord da Itajaí in Brasile, i team hanno dovuto gestire numerosi passaggi tra i sistemi meteorologici, dagli alisei dell'emisfero meridionale, passando i doldrum e fino agli alisei dell'Atlantico settentrionale. Una burrasca a soli due giorni dall'arrivo ha portato raffiche di vento di oltre 50 nodi e uno stato del mare spaventoso, condizioni che il reporter veterano di bordo Amory Ross ha descritto come "terrificanti".

Nel corso della tappa, 11th Hour Racing Team e Team Malizia si sono scambiati la leadership per oltre una dozzina di volte, prima che Enright e il suo equipaggio riuscissero ad aggiudicarsi la vittoria nel pomeriggio di mercoledì. "È stata una grande regata", dichiara lo skipper di Team Malizia, Will Harris. "È stata una regata combattuta, cosa che ci piace sempre, e ci prepara al meglio per le prossime tappe".

All’Ocean Live Park di Newport è festa grande. E come sempre Genova potrà contare su una vetrina importante grazie al suo Pavilion in cui si svolgeranno ogni giorno eventi ed incontri con promozione di cultura, turismo, enogastronomia.

Sport, ambiente e politiche sociali: al via il programma C-City

Super User 07 Maggio 2023 303 Visite

Una regata velica in programma sabato 17 giugno, a cura di The Ocean Race – The Grand Finale, che vedrà ai nastri di partenza 9 equipaggi, uno in rappresentanza di ogni Municipio, formati da ragazzi dei servizi socio-educativi genovesi. Inoltre, a partire da martedì 9 maggio, una rassegna di eventi di divulgazione e laboratori gratuiti tenuti nei nove Municipi.

L'organizzazione è di C-City Genova Città Circolare, il progetto del Comune di Genova (finanziato con i fondi REACT-EU – PON “Città Metropolitane” 2014-2020 e realizzato in collaborazione con Job Centre Srl in qualità di soggetto attuatore) che vuole trasformare il capoluogo ligure in una città circolare, migliorandone il posizionamento nel campo dell’innovazione tecnologica applicata ai settori della green, blue e bioeconomy, promuovendo e sperimentando la circolarità delle risorse.

Il progetto di divulgazione nei Municipi, promosso dal Comune di Genova insieme ad AMIU, Università di Genova, Job Centre Srl e The Ocean Race, partirà ufficialmente martedì 9 maggio alle ore 15.30 con il primo evento di economia circolare nel Municipio VII Ponente presso la Scuola Musicale Conte di via Cialli, a Pegli. 

Dopo i saluti istituzionali di Comune di Genova, Municipio VII Ponente, Job Centre Srl, AMIU e la partecipazione di The Ocean Race – Genova The Grand Finale, dalle 16 si svolgeranno laboratori e giochi in parallelo: “Cos’è l’economia circolare”, a cura di Mercato Circolare; “Puliamo il Quartiere”, insieme ad AMIU; “Gioco dell’oca” di The Ocean Race (rivolto ai bambini); “Laboratorio di riciclo creativo” con La Tela ODV; “Realtà virtuale e raccolta differenziata” con rete DaDo. Questi laboratori e giochi, realizzati da C-City in partnership con AMIU e The Ocean Race – Genova The Grand Finale, serviranno a grandi e piccoli per imparare e scoprire insieme l’economia circolare.

Imperdibile, sempre durante la giornata del 9 maggio, l’appuntamento con la presentazione ufficiale per la regata del 17 giugno dell’equipaggio del Municipio VII Ponente, che si appoggia al Circolo Nautico Ilva, il quale mette a disposizione complessivamente due imbarcazioni a vela con skipper, una per il Municipio VII Ponente e l’altra per il Municipio VI Medio Ponente. L’equipaggio del VII Ponente sarà formato da una rosa di 8 tra ragazze e ragazzi assieme a un educatore, ma è previsto il coinvolgimento di numerosi altri giovani dei servizi socio-educativi del Municipio.

Tutti e 9 gli equipaggi in gara riceveranno la bandiera del proprio Municipio e ne diventeranno ambassador nella regata finale in programma sabato 17 giugno. La premiazione lunedì 26 giugno nella meravigliosa cornice dell’Ocean Live Park, allestito all’interno del Waterfront di Levante.

La regata, evento collaterale all’attesissima competizione sportiva di The Ocean Race – The Grand Finale in programma a Genova dal 24 giugno al 2 luglio, vedrà in tutto la partecipazione di circa 80 minori dei 9 Centri servizi comunali per la famiglia, 10 educatori, 20 velisti/skipper e molte altre persone e realtà del territorio cittadino tra altri minori dei Centri servizi, educatori, soci delle associazioni veliche che mettono a disposizione le imbarcazioni e gli operatori degli Ambiti Territoriali Sociali, con il coinvolgimento complessivo di circa 1000 persone. 

Le successive date C-City nei Municipi e relative location saranno le seguenti (tutte a partire dalle ore 15.30): 11 maggio, Municipio I Centro-Est, La casa nel parco – Casa Gavoglio; 16 maggio, Municipio IX Levante, ex Ospedale psichiatrico di Quarto; 18 maggio, Municipio VI Medio Ponente, Villa Durazzo Bombrini; 23 maggio, Municipio IV Media Valbisagno, Auditorium di via Molassana; ; 25 maggio, Municipio II Centro Ovest, Centro Civico Buranello; 30 maggio, Municipio III Bassa Valbisagno, Villa Imperiale; 6 giugno, Municipio VIII Medio Levante, ASD Foce “Dario Schenone”; 8 giugno, Municipio III Valpolcevera, Casa di Quartiere 13D a Certosa.

«Coniugare benessere economico, aspetti sociali e sostenibilità ambientale è l'ambizioso obiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere con l'Action Plan Genova 2050, una strategia di medio-lungo periodo basata su focus tematici quali ottimizzazione delle infrastrutture, rigenerazione del tessuto urbano, investimenti nella conoscenza – commenta l'assessore all'ambiente Matteo Campora – In particolare, il progetto C-City Genova Città Circolare punta a trasformare la nostra città in un'ottica circolare al fine di renderla più sostenibile e resiliente. Obiettivi che si possono raggiungere anche attraverso attività di educazione e sensibilizzazione dei più piccoli alle buone pratiche ambientali e a comportamenti virtuosi, come faranno i laboratori organizzati da C-City in tutti e nove i Municipi cittadini. Un'iniziativa che, intrecciandosi al grande evento di Ocean Race e all'inclusione di ragazzi e ragazze fragili, assume un'importanza ancora maggiore».

«Sport vuol dire competizione ma anche e soprattutto inclusione, per questo siamo davvero orgogliosi di questa iniziativa che punta a far scoprire la bellezza della vela e del mare a molte decine di ragazzi – dichiara l’assessore allo sport Alessandra Bianchi – insegnando loro che giocando e lavorando insieme, con un perfetto gioco di squadra, si possono raggiungere traguardi insperati. La regata sarà il viatico migliore per il Grand Finale di Ocean Race, un grande evento di richiamo internazionale per Genova dal punto di vista sportivo e turistico, che ci aiuterà a diffondere in Italia e in tutto il mondo quel patrimonio importantissimo di valori di accessibilità, inclusione, integrazione e amicizia con cui lo sport aiuta a superare ogni tipo di ostacolo».

«Il nostro assessorato ha aderito subito entusiasmo all’idea di coinvolgere ragazzi e ragazze in situazione di fragilità familiare e personale in questo bellissimo progetto che, attraverso la pratica sportiva e in particolare la vela, li accompagna nel loro percorso di crescita personale e sociale  – commenta l’assessore ai servizi sociali Lorenza Rosso – Ancora una volta The Ocean Race dimostra di saper andare oltre la semplice dimensione agonistica, proponendosi come uno strumento concreto di integrazione sociale capace di trasmettere valori e insegnamenti positivi ai giovani che vivono una situazione di disagio fisico o psicologico, supportandoli nel loro percorso di vita».

The Ocean Race The Grand Finale sarà un evento che vedrà protagonista l’intera città, grazie anche al coinvolgimento dei tantissimi volontari che stanno offrendo la propria adesione per partecipare da protagonisti all’arrivo della regata più sfidante del mondo, dal 24 giugno al 2 luglio, nell’Ocean Live Park al Waterfront di Levante. Sono 282 i volontari che hanno scelto di “salire a bordo” del team di The Ocean Race The Grand Finale. Tutti i partecipanti hanno già effettuato il colloquio individuale e parteciperanno a un corso online sulla sicurezza al termine del quale verrà rilasciato un attestato che potrà servire anche ai futuri scopi lavorativi. È stata siglata anche un’importante collaborazione con FULGIS (Fondazione Urban Lab Genoa International School). Gli studenti di questa scuola saranno le “bussole” per gli ospiti e turisti stranieri che arriveranno a Genova per The Ocean Race. Tutti i volontari potranno raggiungere il villaggio e tornare a casa gratuitamente sui mezzi AMT. In occasione della partenza da Itajaì, domenica 23 aprile, c’è stato al Porto Antico anche un primo momento di incontro per il Team e altri seguiranno prima dell’apertura ufficiale dell’Ocean Live Park il prossimo 24 giugno.

The Ocean Race, la flotta saluta Itajai e salpa verso Newport

Super User 24 Aprile 2023 443 Visite

Dopo la tappa più lunga della storia di The Ocean Race e un lungo stopover a Itajaì per il lavoro degli “shore teams”, The Ocean Race riprende il largo. Direzione Newport. Saranno 5.500 miglia intense con l’attraversamento dell’equatore e una sfida apertissima con in palio punti pesanti. 

Una folla incredibile ha salutato le regine della regata nell’Ocean Live Park di Itajaì. E’ stata una tappa straordinaria anche per Genova che ha ospitato nel suo Pavilion tanti eventi e ha ricevuto visite importanti con numerosi collegamenti in diretta sulle tv brasiliane. Ad ammirare la Camera immersiva di Genova è stato anche il Sindaco di Itaja’, Volnei Morastoni. Sono passati per il Pavilion anche Andrey Taffner, rappresentante delle associazioni trentine nello Stato di Santa Caterina, Alessandra Carioni, rappresentante Camera di Commercio di Santa Catarina, Annadir Gianesini, Governatore Lions Club Santa Catarina e Marcio Fumagalli, rappresentante del Comites Paranà e Santa Catarina.

Grande successo per le dimostrazioni di come si preparano pesto e focaccia al formaggio. E ovviamente lunghe code per degustare. Gli “chef” Roberto Panizza e Umberto Squarzati sono le star dell’Ocean Live Park, intervistati da numerosi media brasiliani.

Ammirato dal Pavilion di Genova anche il “mito” della vela brasiliana Torben Grael. “E’ una bellissima scelta portare l’arrivo a Genova”, conferma il pluricampione olimpico. “L’Italia ha un legame speciale con The Ocean Race con tante partecipazioni in passato e speriamo in futuro ci sia nuovamente una barca tutta italiana. Per il Brasile – prosegue - questo evento è stato uno strumento prezioso di promozione. Qui a Itajai c’è stato molto sviluppo. Una partnership ottima per entrambe le parti. Genova? Una città bellissima con tanta tradizione nella navigazione. Con l’arrivo di The Ocean Race sono certo ci sarà una ulteriore crescita di tutto il movimento e per Genova è una promozione globale davvero preziosa”. 

Sulla regata Torben Grael avvisa tutti che i giochi sono ancora apertissimi. “E’ una regata “endurance”. Sei sempre in mezzo al mare con tappe che durano da 20 anche a 40 giorni. Una regata diversa da tutte le altre. Holcim PRB comanda ma siamo solo a metà del giro del mondo e ci sono in palio ancora punti pesanti”.

Stesso pensiero, anzi speranza, per Francesca Clapcich, la velista italiana che torna a bordo di 11th Hour Racing Team a caccia di punti preziosi. “Staremo in mare dai 17 ai 19 giorni. Passeremo l’equatore, vedremo chi aggancerà la pressione per prima. Spingeremo al massimo, dobbiamo ottenere un buon risultato per avvicinare il vertice della classifica. Gli Usa – prosegue Francesca - sono la mia seconda casa e quindi sono felice di tornare a bordo per questa tappa. E ovviamente ci sarò per le tappe europee con arrivo a Genova. Per la vela italiana è davvero importante avere il Grand Finale in Liguria. Una grande festa per la città di Genova e per tutta l’Italia della vela. L’ultima tappa è sempre emozionante. Non vedo l’ora!”. 

Itajaì viaggia verso il record assoluto di presenze nell’Ocean Live Park in questa “quarta volta” di approdo di The Ocean Race nello Stato di Santa Catarina. Grande partecipazione ha avuto, come per tradizione, la tappa del Campionato Mondiale del pesto. A vincere tra i 10 partecipanti selezionati è stata Kelly Alessandra da Silva Rocha che potrà così partecipare al Grand Finale di Genova. Tra i giudici alcuni importanti esponenti della comunità brasiliana: Thiago Morastoni (Associazione del Turismo), Marco Canessa (Associazione degli Imprenditori), Ronaldo Jansson Junior (ristoratore), Ligia Najdzion (professoressa dell’Università).

Per Genova e le sue aziende è stato uno straordinario momento di contatto e condivisione di progetti e possibili collaborazioni con il tessuto imprenditoriale locale. In occasione degli incontri con l’Associazione di Imprenditori di Itajaì, è stato illustrato da Antonio Novellino, rappresentante di ETT, uno dei progetti internazionali promossi dall’industria digitale e creativa del Gruppo SCAI con headquarter a Genova. ETT in ogni tappa di The Ocean Race presenta alcuni progetti che la vedono collaborare con i principali centri di ricerca italiani ed europei sulla gestione di dati complessi per la Blue Economy. “Realizziamo – spiega Novellino - strumenti per l’organizzazione, la standardizzazione e l’accesso a dati, ma non solo. A partire da queste basi dati complesse e strutturate, ETT sviluppa sistemi informativi per il supporto decisionale (DSS) per ambiente, realtà urbane complesse, infrastrutture, territorio e altro ancora. Alcuni dei progetti sono di particolare rilievo per gli operatori in aree costiere (porti, autorità portuali) e sono utilizzati per gestire la catena decisionale che va dall’acquisizione del dato di monitoraggio alla simulazione di scenari e soluzioni per operare”. Per il progetto GEREMIA (Unige, Interreg Marittimo IT-FR), ad esempio, ETT ha realizzato una serie di strumenti di governance pensati per prevenire e contenere l’inquinamento, migliorare la qualità delle acque del porto e prevede un sistema di supporto decisionale per simulare la dispersione di sostanze e sversamenti accidentali e pianificare al meglio gli interventi di mitigazione e recupero. Il sistema opera con le previsioni meteomarine sviluppate dal DICCA UNIGE e attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale individua qual è lo scenario di riferimento che corrisponde alle condizioni del mare per poter realizzare la simulazione della dispersione. Accessibile dal web rappresenta uno strumento estremamente importante e funzionale per l’autorità portuale e i servizi ecologici del porto di Genova.

 

The Ocean Race, la bandiera di San Giorgio e il pesto protagonisti a Itajaì

Super User 23 Aprile 2023 278 Visite

Il lungo stop-over a Itajaì è quasi terminato. I protagonisti di The Ocean Race sono pronti al via della quarta tappa che li porterà a Newport. Nelle acque brasiliane si è svolta la regata costiera e a trionfare è stata 11th Hour Racing Team con a bordo l’italiana Francesca Clapcich.

Nell’Ocean Live Park della città brasiliana grande protagonista è però Genova, destination partner di The Ocean Race. In vista della “Festa della Bandiera”, il vessillo di San Giorgio è stato donato agli skipper protagonisti della regata. Lo hanno portato a bordo in occasione della “Inport Race” e li accompagnerà nella rotta verso Genova, sede del Grand Finale tra il 24 giugno e il 2 luglio. 

Charlie Enright, Paul Meilhat, Benjamin Dutreux, Kevin Escoffier e Will Harris hanno posato con la bandiera di Genova e come loro anche il Sindaco di Newport, Xay Khamsyvoravong, che ospiterà il prossimo Ocean Live Park. Il vessillo di Genova è entrato anche nell’Universidade do Vale do Itajaí e presso l’Associazione delle Imprese di Itajaì. In attesa di arrivare a Genova, Benjamin Dutreux (skipper di Guyot) e Will Harris (skipper di Team Malizia) hanno voluto visitare il Pavilion di Genova, curiosando nella camera immersiva e scattando qualche selfie con gli sfondi di Portofino, delle Cinque Terre e del Porto Antico di Genova. 

Grande folla in questo ultimo week end nel villaggio. Il Pavilion di Genova registra spesso code per la visita della Camera immersiva ed è uno dei punti preferiti per una sosta, un selfie e la visione dell’affascinante rotta di questa edizione dei 50 anni di The Ocean Race. A lasciare tutti a bocca aperta è stato come sempre Roberto Panizza con il suo pesto. Sold out la degustazione presso il Pavilion, affiancato da Umberto Squarzati del Vitturin 1860 Recco che ha stupito tutti con la “famigerata” focaccia al formaggio.

Come nelle tappe di Alicante e Cape Town, anche a Itajaì si terrà la tappa del Campionato Mondiale del Pesto. Dieci concorrenti in gara con il sogno di vincere e “giocarsi” la finalissima a Genova in occasione del Grand Finale.

Lo stesso sogno, sportivo, di 11th Hour Racing Team che ha condotto dall'inizio alla fine la In-Port Race di Itajaí e ora si prepara per piazzare la zampata nell’arrivo a Newport che per l’equipaggio statunitense ha tanti importanti significati. La vittoria ha permesso al team americano di raggiungere la vetta della classifica delle In Port Race Series davanti a Team Malizia, Biotherm e Holcim – PRB, GUYOT environnement - Team Europe.

"In condizioni come queste, non è mai finita fino alla fine", sottolinea lo skipper Charlie Enright. "Il merito è del team, io faccio la partenza e gli altri fanno il resto. Non potrò mai dire abbastanza bene dei ragazzi, che fanno tutto il lavoro. È stata una giornata positiva per noi qui in Brasile".

Nella classifica generale, invece, comanda sempre Holcim PRB davanti a Team Malizia, autore della straordinaria vittoria della tappa dei record da Cape Town a Itajaì. Domani (domenica 23 aprile) la partenza della Leg 4 per una rotta di 5.500 miglia. L’arrivo nel Rhode Island (USA) è previsto per domenica 30 aprile.

The Ocean Race, Genova in vetrina ad Itajaì: numerosi gli eventi e gli incontri nel Pavilion in Brasile

Super User 20 Aprile 2023 341 Visite

L’Ocean Live Park di Itajaì viaggia verso il record di presenze. Già oltre 300 mila nei primi venti giorni. È un mix di calore e colori. Le barche di The Ocean Race sono le regine ammirate, ma attorno a loro lo Stato di Santa Catarina ha allestito una “Expo” ricca di fascino ed eventi. Genova è ancora una volta nel cuore del villaggio. Punto di riferimento per i team, ma anche per le numerose scolaresche e le aziende che sono state invitate per una serie di incontri dall'Associazione imprenditoriale di Itajaí (ACII). 

Il denominatore comune è quello della sostenibilità. Gli studenti della Scuola Valley hanno presentato le loro conferenze nel padiglione di Genova. Quattro i progetti illustrati, dal biogas al riutilizzo dei rifiuti. Non hanno resistito a una foto negli scorsi ammirati di Boccadasse e delle Cinque Terre i protagonisti della tradizionale festa di Brusque “femarreco”. La regina e le principesse sono le protagoniste della Festa annuale che richiama decine di migliaia di persone da tutto lo stato. 

Al Pavilion di Genova sono arrivate anche le massime istituzioni locali e nazionali. Dalla Console italiana di Curitiba, Maria Salamandra, al Governatore dello Stato di Santa Catarina, Jorginho Mello. E ancora il Sindaco di Itajaì, Volnei Morastoni. Il padiglione di Genova è totalmente accessibile e ha accolto numerosi visitatori in carrozzina e Camila, una delle persone del team di accoglienza, ha saputo raccontare le bellezze di Genova e della Liguria nella lingua dei segni. Nell’ultima domenica c’è stato il picco di visitatori: ben 6.000 nel Pavilion in un giorno solo.

Nei prossimi giorni la delegazione genovese incontrerà i rappresentanti del tessuto economico locale, con i quali si instaurerà un dialogo nel corso dei vari eventi. Grazie a The Ocean Race, Genova ha potuto portare questa mattina l’eccellenza della sua Università a contatto con l’istituzione brasiliana. Nell’auditorium dell’Ateneo di Itajaí si è tenuto l’incontro tra i professori Marco Gotelli e Anthony Lee e i responsabili locali, alla presenza di numerosi studenti. In collegamento da Genova la prof. Paola Dameri. Occasione preziosa per descrivere le prospettive internazionali di Unige, dai programmi di studio internazionali alle opportunità di dottorato.

Fondata nel 1481, l’Università di Genova conta oggi 1260 docenti con quattro sedi (Genova, La Spezia, Savona e Imperia) e cinque Scuole (scienze naturali, scienze mediche, ingegneria e architettura, scienze sociali, scienze umane) organizzate in 22 Dipartimenti. Sono 128 i corsi di laurea e master (di cui 16 magistrali in lingua inglese), 28 i corsi di dottorato e 80 i corsi di specializzazione (master professionali e scuole di specializzazione). Dei 34.500 studenti iscritti, quasi 3.000 sono studenti internazionali. Più di 1.100 sono gli scambi di studenti ogni anno (600 in uscita e 500 in entrata). Oltre 160 gli accordi di cooperazione accademica in più di 60 paesi e 10 i corsi di doppia laurea che consentono a due o più università di paesi diversi di condividere un percorso di studi integrato che termina con un congiunto/doppio titolo di laurea o laurea magistrale, valido nei rispettivi paesi. Tra gli obiettivi dell’incontro di oggi c’è proprio l’apertura della “doppia laurea” anche con l’Università Do Vale do Itajaí.

Venerdì sarà giornata di gara con la “In Port Race”. Sabato occhi puntati sulla tappa del Campionato Mondiale del Pesco e domenica la partenza della 4° tappa verso Newport.

The Ocean Race, Genova si prepara ad accogliere il Grand Finale

Super User 14 Aprile 2023 495 Visite

Il primo storico arrivo di The Ocean Race in Italia trasformerà Genova nella capitale mondiale della vela. Partita lo scorso 15 gennaio da Alicante (Spagna), la più straordinaria e dura regata intorno al mondo arriverà nel capoluogo ligure a fine giugno con il “Grand Finale”. 

Il conto alla rovescia è già iniziato. Dal 24 giugno al 2 luglio il nuovo Waterfront di Levante, ideato da Renzo Piano, si trasformerà nell'Ocean Live Park, il villaggio di The Ocean Race con numerosi eventi e attività aperte a tutti gli appassionati di vela e non solo. Sport, cibo, musica e sostenibilità saranno i protagonisti di un programma di eventi lungo nove giorni. L’ingresso al villaggio sarà gratuito.

Grande attesa per l’arrivo della 14° edizione di The Ocean Race previsto tra il 24 e il 25 giugno. Ci saranno poi due Pro-Am il 28 e 29 giugno e la “In Port Race” il 1° luglio. La novità, però si chiama “The Ocean Race Legends 50th Anniversary Regatta”, evento ideato per celebrare i 50 anni della competizione con la presenza di barche e velisti che hanno scritto pagine storiche del giro intorno al mondo. 

Una straordinaria occasione per Genova per la promozione delle proprie eccellenze a livello mondiale e nel segno della sostenibilità. Il 27 giugno, ai Magazzini del Cotone, si terrà infatti l’ultimo Ocean Summit con esperti su oceani e ambienti di livello internazionale per la chiusura del “Genova Process” percorso che mira a scrivere la prima bozza di Carta dei Diritti degli Oceani da presentare all’Onu. 

Una grande festa per Genova, dentro e fuori il villaggio, con importanti eventi che animeranno le giornate di The Ocean Race attraendo molti visitatori da tutta Italia e dall’estero. Il Waterfront di Levante ospiterà le barche protagoniste della regata. Appassionati e curiosi potranno ammirare le protagoniste del giro del mondo ma anche numerose barche storiche che hanno partecipato in questi 50 anni alla regata più leggendaria. Tra le presenze “speciali” è annunciata quella della Palinuro, la “nave goletta” della Marina Militare Italiana. Sarà una ulteriore attrazione. Il pubblico potrà salire a bordo e ammirare un gioiello amato in tutto il mondo. 

Chi apprezza la vela, ma anche chi vorrebbe avvicinarsi a questa disciplina, troveranno una serie di attività presso l’Area della Federazione Italiana Vela nel Padiglione Jean Nouvel. Dalla Foil Academy alla ParaSailing Academy, il Comitato Primazona farà vivere tutte le emozioni della vela sia a bordo dei simulatori che con uscite in mare su numerose barche a disposizione. Ci saranno i “Maestri d’ascia” con affascinanti dimostrazioni di come si costruisce una barca. Da Genova partirà anche la 222 Mini Solo per la classe Mini 650, primo passo in Italia per la creazione di una Academy che avvicinerà nuovi potenziali navigatori oceani. Da ammirare, poi, il Leudo di Sestri Levante, uno dei due esemplari naviganti rimasti in tutto il Mediterraneo, e una grande flottiglia di gozzi cornigiotti e di lance a vela. 

Non solo vela. Nell’Ocean Live Park saranno protagoniste tante discipline sportive, tutte da provare. Un piccolo antipasto di quello che sarà un 2024 straordinario con Genova eletta Capitale europea dello sport.

Ricco anche il programma di iniziative ed eventi a terra: dalla parata degli atleti alle diverse cerimonie di premiazione che culmineranno il 1° luglio con la Awards Night. Sul palco nel villaggio si alterneranno diverse realtà con spettacoli e attività per tutti i gusti. Ci sarà la Camera immersiva progettata da ETT che sta incantando i visitatori delle tappe mondiali in cui Genova è presente con il suo Pavilion.

Il pubblico potrà ammirare il Padiglione della Sostenibilità. La One Blue Voice Immersive Experience, realizzata in collaborazione con 11th Hour Racing, porterà i visitatori in un viaggio sotto le onde alla scoperta della corsa che protegge l'oceano. Combinando video, audio e ologramma, i visitatori acquisiranno una nuova prospettiva sull'oceano incontrando alcuni dei suoi eroi non celebrati.

All’Ocean Live Park ci saranno anche laboratori didattici per i bambini dai 6 ai 16 anni, progettati per aiutarli a comprendere i problemi che riguardano il mare e ispirarli a unirsi nel viaggio per proteggere e ripristinare i mari. Grazie al lavoro sviluppato sul territorio ligure, nell’ambito del Learning Program, saranno coinvolti i ragazzi dei centri estivi del Comune di Genova con numerose attività. Due le mascotte che accoglieranno i più piccoli: Wisdom, il gabbiano di The Ocean Race, e Lupo di Mare, simbolo di Genova The Grand Finale. 

Dopo la Call for Innovation promossa da Comune di Genova e Blue District, sarà allestito nel Padiglione Jean Nouvel uno spazio in cui i visitatori potranno conoscere e vedere le migliori “invenzioni” premiate dall’iniziativa. Un Padiglione dell’Innovazione in cui scoprire in anteprima progetti che saranno protagonisti nei processi legati alla sostenibilità e alla tutela dei mari.

All'Ocean Live Park si disputerà anche la finale del “Campionato mondiale del pesto” che sta vivendo tappe entusiasmanti in ogni città di arrivo di The Ocean Race. I vincitori di Alicante, Cape Town, Itajaì, Newport, Aahrus e L’Aja si ritroveranno a Genova per un’appassionate sfida nell’evento ideato da Roberto Panizza. 

L'Ocean Live Park proporrà eventi e attività per tutte le età: concerti, intrattenimento, spettacoli, laboratori, corsi introduttivi di vela, attività di gioco ed eSports, esposizioni, sfilate e molto altro ancora. Si potrà scoprire com'è vivere a bordo di una barca da regata oceanica e conoscere anche il grande lavoro che c’è dietro la preparazione di un evento di questo tipo. Sarà anche possibile firmare la petizione di One Blue Voice per la tutela degli Oceani. 

Una occasione unica per Genova che si vestirà a festa realizzando un “villaggio diffuso”. Numerosi saranno anche gli eventi collaterali che affiancheranno l’Ocean Live Park in tutta la città.

The Ocean Race, assessore Bianchi porta Genova al 41° Lake Garda Meeting Optimist

Super User 08 Aprile 2023 691 Visite

C’è un po’ di Genova nella 41esima edizione del Lake Garda Meeting Optimist, organizzato da Fraglia della vela Riva. L’assessore allo Sport e al Turismo Alessandra Bianchi si trova infatti a Riva del Garda, per promuovere Genova e The Grand Finale di Ocean Race all’interno di questa importantissima regata, alla quale partecipano 1.200 atleti provenienti da 37 nazioni.

«È un onore e un privilegio poter rappresentare Genova e promuovere The Grand Finale di Ocean Race durante una delle manifestazioni veliche più importanti al mondo a livello giovanile, un’opportunità resa possibile grazie alla collaborazione del CONI Liguria e del suo presidente Antonio Micillo – dice l’assessore Bianchi - Vedere così tanti giovani appassionati di vela arrivare da tutto il mondo è un’esperienza meravigliosa. Un ringraziamento speciale va al presidente del circolo Andrea Camin, per l’impeccabile organizzazione e anche per avermi dato la possibilità di vivere questa esperienza direttamente sul campo di regata, a bordo di un gommone. Durante questi giorni Riva del Garda si è animata in un connubio di sport e turismo esperienziale, che rappresenta un esempio davvero virtuoso. Grandissimo è stato l’interesse per l’evento Ocean Race, al quale la nostra città sta lavorando in questi mesi. Un evento che, insieme a Genova Capitale europea dello Sport 2024, coinvolgerà cittadini e turisti con un’offerta di eventi indoor e outdoor che esalta le peculiarità del nostro territorio. Tra i numerosi eventi del 2024 ci saranno anche i mondiali di canottaggio costiero, recentemente affidati alla nostra città da World Rowing Commission, e molti altri sono i progetti ancora in cantiere».

The Ocean Race, Team Malizia è primo a Itajaì davanti a Team Holcim Prb

Super User 02 Aprile 2023 416 Visite

Al termine della tappa più lunga della storia di The Ocean Race, Team Malizia ha tagliato il traguardo al largo dell'Ocean Live Park di Itajaí alle 5 e 20 di questa mattina (UTC) ovvero alle 2 e 20 della notte brasiliana.

La barca tedesca dello skipper Boris Hermann vince la terza tappa e conquista 5 punti al termine di 35 giorni di regata e dopo 14.714 miglia di navigazione intensa e ravvicinata. All'inizio della tappa, subito dopo la partenza da Cape Town, sembrava improbabile che Team Malizia potesse essere al comando della flotta all'arrivo. A pochi giorni dalla partenza da Città del Capo, il team ha scoperto un grave problema alla parte superiore dell'albero e ha dovuto dedicare quasi due giorni interi alle complicate riparazioni in mare, con un risultato incerto.

Nel frattempo, Team Holcim PRB era riuscito a lasciarsi alle spalle il resto della flotta e si trovava con quasi 600 miglia e un sistema meteo di vantaggio. Il rinforzo di fortuna della parte superiore dell'albero, a bordo di Malizia, ha avuto successo e l'inseguimento è iniziato.

Allo scoring gate della terza tappa, Malizia aveva ridotto il distacco da Holcim PRB a meno di 200 miglia, tagliando la linea virtuale al secondo posto e raccogliendo 4 punti (contro i 5 della barca svizzera).

Mentre la flotta si dirigeva a sud della Nuova Zelanda e nelle regioni meridionali dell'Oceano Pacifico, i battistrada si sono trovati racchiusi in un raggio di 10 miglia, scambiandosi il comando l'uno con l'altro mentre procedevano lungo la zona di esclusione dei ghiacci.

Durante uno dei momenti peggiori della tappa, con Team Malizia sballottata da un mare violento, Rosalin Kuiper è stata sbalzata dalla cuccetta e ha riportato un trauma cranico. Per stabilizzare e far recuperare Rosie, l'equipaggio è stato sottoposto a un carico di lavoro ancora maggiore, con il turno di guardia ridotto a tre persone per il resto della tappa.

A un giorno da Capo Horn, Team Malizia aveva un vantaggio di meno di 30 miglia, e ha guidato la flotta intorno al famoso capo, vincendo il Trofeo Roaring Forties. La fase finale verso Itajaì è stata molto combattuta. Team Holcim PRB e Team Malizia hanno navigato a poca distanza l'uno dall'altro, dandosi battaglia per tutta la navigazione lungo la costa sudamericana.

La penultima notte, quella di venerdì, è stata una delle peggiori della tappa, con raffiche a 50 nodi che si sono abbattute sulla costa e hanno reso il mare quasi impossibile. Boris Herrmann e il suo equipaggio su Team Malizia hanno affrontato le condizioni con grande bravura e all'alba si sono ritrovati con un vantaggio di 60 miglia dopo che Holcim PRB aveva sofferto alcuni danni nella notte. Nell'ultimo giorno e nell'ultima notte in mare, Team Malizia ha navigato veloce e sicuro verso il traguardo, portando il suo vantaggio a più di 80 miglia e conquistando una vittoria storica.

"È un sogno che si avvera essere qui al primo posto. È stata una lotta lunghissima, fino alla fine, e sono molto orgoglioso di questo team. È una sensazione incredibile", ha dichiarato a caldo Will Harris.

Mentre Team Malizia fa festa, è atteso l’arrivo di Team Holcim Prb che conquisterebbe così altri 4 punti grazie alla seconda posizione. Al terzo posto, al momento, c’è 11th Hour Racing mentre Biotherm è al quarto posto con Guyot environnement Team Europe, ritiratosi per danni alla barca, ha già raggiunto Itajaì per riprendere la sfida nella partenza del prossimo 23 aprile.

Con l’arrivo delle barche si anima l’Ocean Live Park nella città brasiliana. Nonostante l’orario notturno, in tanti hanno voluto festeggiare l’arrivo di Team Malizia. Da qui fino al 23 aprile il villaggio brasiliano sarà animato da tante attività e iniziative e Genova sarà come sempre protagonista grazie al suo Pavilion e a un ricco programma di incontri.

Il Comune di Genova ha programmato una serie di eventi grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Santa Caterina. In programma ci sono incontri presso l’Università locale e una giornata “Italian Day” presso il Pavilion di Genova in cui saranno protagoniste cultura, economia, università del capoluogo ligure.

The Ocean Race, Francesca Clapcich racconta la sua regata: “Non vedo l’ora di arrivare a Genova!”

Super User 30 Marzo 2023 364 Visite

Due volte alle Olimpiadi, due volte nel giro del mondo. Francesca Clapcich e la vela: un rapporto forte, all’insegna della polivalenza. Dopo aver coronato il sogno a 5 cerchi con la partecipazione ai Giochi di Londra 2012 (laser) e Rio 2016 (49er), il passaggio alla regata in equipaggio più lunga e dura: The Ocean Race. E questa “seconda volta” sarà speciale grazie al primo storico arrivo in Italia. Anche per la velista triestina l’approdo a Genova avrà un sapore speciale. Dal 24 giugno al 2 luglio sarà davvero un “Grand Finale” con l’Ocean Live Park nel Waterfront di Levante che sarà epicentro di una straordinaria festa per chi ama la vela e il mare. 

La flotta ha superato lo storico riferimento di Capo Horn ma le grandi sfide meteorologiche non sono ancora finite. La coppia di testa formata da Team Malizia e Team Holcim-PRB si trova in queste ore nelle condizioni meteo più difficili della tappa: venti di burrasca e mare agitato e caotico. 

Francesca conta i giorni che la separano dal ritorno a bordo di 11th Hour Racing. Ha lasciato il posto a Justine Mettraux per la “super tappa” da Cape Town a Itajaì, ma è pronta proprio in Brasile a tornare a bordo per la successiva rotta verso Newport e, poi, il ritorno in Europa. 

“Sono incollata sul tracker – sorride Francesca – per questa tappa che non finisce mai. È la più lunga di 50 anni di The Ocean Race. Sono 12500 miglia sulla carta, poi ovviamente in mare son sempre molte di più. Gli equipaggi hanno attraversato i 3 Capi, Buona Speranza, Leeuwin e Horn affrontando situazioni davvero complicate. E non è ancora finita”.

Team Malizia e Team Holcim-PRB sono separati da meno di 20 miglia. I due equipaggi sono impegnati in una lotta intensa che si preannuncia combattuta fino all'arrivo stimato, ad oggi, per domenica 2 aprile. 11th Hour Racing Team è in terza posizione e Biotherm in quarta mentre Guyot environnement Team Europe, ritiratosi in questa tappa per problemi allo scafo, sta raggiungendo Itajaì dopo aver attraversato l’atlantico e lavorato alla soluzione del problema.

Dopo questa tappa “record” gli equipaggi avranno due settimane per riposare e lavorare sulle barche. Il 21 aprile ci sarà la In Port Race e domenica 23 si ripartirà in direzione nord, verso Newport. Francesca Clapcich si proietta già verso il Grand Finale di Genova e sottolinea il positivo impatto che potrà avere per la promozione della vela in Italia. 

“E’ una grandissima opportunità per Genova e tutta l’Italia. Il capoluogo ligure è una scelta perfetta come approdo finale e sarà un orgoglio per tutto il Paese. Speriamo che questa edizione rappresenti l’inizio di una virtuosa collaborazione tra The Ocean Race, Genova e l’Italia”.

L’arrivo nel Mediterraneo è una prima assoluta e Francesca analizza così l’ultima tappa. “Molto interessante perché spesso il Mediterraneo è una bella insidia: ci possono essere condizioni molto complesse e brezze molto leggere e quindi sarà una tappa lunga dove bisognerà mantenere i nervi saldi fino alla fine perché il risultato non sarà scontato fino a quando non taglieremo la linea d’arrivo”.

Prima di ritornare a bordo la Clapcich sottolinea anche gli obiettivi di 11th Hour Racing Team. “Il primo obiettivo del nostro team è quello della sostenibilità, e soprattutto della Carta dei Diritti per gli Oceani. È qualcosa che ci tocca da vicino, tocca da vicino tutta la regata e dovrebbe esser tenuto in grande considerazione da tutte le persone. Viviamo il mare e, specialmente in Italia, ci sono moltissimi chilometri di costa, numerose città costruite sul mare. È tempo di cambiare ovviamente anche il modo in cui trattiamo il mare, il modo in cui ci approcciamo agli sport e alla vita in generale attorno agli oceani. Sarà un’emozione fortissima, io sarò a bordo per l’ultima tappa, quindi riuscire ad arrivare in Italia, da italiana, sarà fantastico”.

Passato Punto Nemo, The Ocean Race fa rotta su Capo Horn

Super User 22 Marzo 2023 416 Visite

La flotta di The Ocean Race ha superato Point Nemo, lasciandosi alle spalle il luogo più remoto e isolato degli oceani. Tutte e quattro le barche hanno superato il waypoint nell'arco di 23 minuti e, al comando della flotta, Team Malizia ha preceduto Team Holcim PRB per soli 30 secondi. Una vicinanza incredibile e imprevedibile.

Non è quello che la maggior parte degli appassionati si aspettava di vedere dopo 23 giorni e 9.000 miglia di regata. E non è nemmeno quello che si aspettavano i velisti.

"Questa mattina abbiamo vissuto un momento importante di questa navigazione nell'Oceano Pacifico, quando abbiamo superato Point Nemo", ha dichiarato Will Harris di Team Malizia. "È fondamentalmente il punto più remoto dell'oceano, il più lontano dalla terraferma. In realtà si trova a circa 200 miglia a nord rispetto a noi (ma questo è il momento in cui ci avviciniamo di più)... Ci aspettavamo di essere un po' più isolati qui, ma è così che va la regata". 

La vista da Biotherm era simile, ma ha evocato forti ricordi allo skipper Paul Meilhat. "Abbiamo appena superato Point Nemo", ha detto Meilhat. "Mi ricorda il Vendee Globe del 2016... Ero in terza posizione in questa zona quando ho rotto il pistone idraulico della chiglia, il che mi ha costretto al ritiro dalla regata. È stato piuttosto difficile raggiungere un luogo sicuro perché è il punto più lontano dalla terra... Ma abbiamo trovato una soluzione su un'isola della Polinesia francese. Mi ci sono voluti circa 8 giorni per arrivarci. Quindi non è un bel ricordo per me, però ora lo stiamo attraversando di nuovo e ci stiamo dirigendo verso Capo Horn, che è a circa 5 giorni di distanza".

Flotta compatta, insomma: il distacco in classifica dal primo al quarto è inferiore alle 10 miglia. Le barche hanno superato il punto più settentrionale della zona di esclusione dei ghiacci e ora stanno ricominciando a strambare verso sud.

Tra questo punto e Capo Horn è necessario trovare il giusto equilibrio, misurando rischi e benefici. Da dietro si sta avvicinando un fronte freddo con venti più forti e mare grosso. L'impatto sarà più pesante più a sud. Il punto di forza sarà trovare il massimo vento con un mare relativamente meno marcato. A sud la distanza da Capo Horn è minore e i venti più forti, ma gestire le onde potrebbe rendere l'opzione nord la scelta migliore e più veloce.

L'arrivo a Capo Horn è prevista per domenica sera e la data di arrivo più probabile a Itajaí è il 1° aprile. In Brasile tornerà a bordo di 11th Hour Racing Team Francesca Clapcich. La velista italiana sarà protagonista delle tappe verso Newport e poi nella traversata atlsntiva verso Aahrus. Quindi la tappa dalla Danimarca all'Olanda e infine la Leg finale da L'Aja a Geonva con il Grand Finale che vedrà il capoluogo ligure protagonista assoluto con l'Ocean Live Park che sarà allestito nel Waterfront di Levante dal 24 giugno al 2 luglio con ingresso gratuito e una "ondata" di eventi e attività.

The Ocean Race, a Genova inizia il conto alla rovescia al Grand Finale: -100

Super User 15 Marzo 2023 422 Visite

Scocca Giovedì 16 marzo il -100 giorni al “Grand Finale”. Mentre le barche protagoniste di The Ocean Race sono impegnate nella tappa più lunga e dura, negli Oceani del Sud, a Genova inizia il conto alla rovescia per il primo, storico arrivo in Italia del giro del mondo in equipaggio in occasione del suo 50° anniversario. 

Dal 24 giugno al 2 luglio il nuovo Waterfront di Levante, ideato da Renzo Piano, si trasformerà nell'Ocean Live Park: vela, cibo, musica e sostenibilità saranno i protagonisti di un programma di eventi lungo nove giorni.

Proprio in questi giorni sono impegnati a Genova gli operativi di The Ocean Race per sopralluoghi e definizione del programma sportivo in acqua che prevede, oltre all’arrivo delle barche delle classi Imoca e VO65, anche la regata costiera (In Port Race), le due regate Pro-Am e l’attesa “Legend’s Regatta” per la festa dei 50 anni dello storico evento.

Ricco sarà anche il programma di iniziative ed eventi a terra: dalla parata degli atleti alle diverse cerimonie di premiazione, dall’Ocean Summit ai Magazzini del Cotone, alle numerose attività che verranno proposte nel villaggio con il Pavilion di Genova (che sta girando in tutte le tappe nel mondo), il Padiglione della Sostenibilità e quello dell’Innovazione curato dal Blue District e ancora le attività della Vela paralimpica e della Foil Academy promosse dalla Fiv Primazona. 

Una grande festa per Genova, dentro e fuori l’Ocean Live Park con importanti eventi che animeranno le giornate di The Ocean Race attraendo molti visitatori da tutta Italia e dall’estero. Genova sarà capitale mondiale della vela e tra le presenze “speciali” è annunciata quella della Palinuro, la “nave goletta” della Marina Italiana. Sarà una ulteriore attrazione. Il pubblico potrà salire a bordo e ammirare un gioiello amato in tutto il mondo. Ma numerose saranno le attività e le iniziative dedicate al pubblico, non solo per gli amanti della vela.

Intanto la sfida prosegue in direzione Capo Horn. Dopo l'assegnazione dei punti allo scoring gate di domenica scorsa, con l’ennesimo primo posto di Holcim Prb di Kevin Escoffier, i team stanno consolidando le posizioni. 11th Hour Racing Team sta “lottando” con una randa gravemente strappata e lo skipper Charlie Enright ha confermato che il team cercherà ripararla e continuare a regatare. Anche Biotherm sta affrontando problemi, avendo scoperto un danno a un longherone che rinforza la struttura della barca.

Lo stesso Team Malizia ha avuto dei lavori di completare per sistemare la barca. Le condizioni di gara, insomma, sono davvero estreme. La strategia della flotta è quella di rimanere a sud, con brevi strambate lungo la zona di esclusione dei ghiacci nei Cinquanta Urlanti a circa 52 gradi di latitudine sud. Le previsioni indicano che la flotta si ricongiungerà entro la fine della settimana, dando vita a una regata combattuta nella seconda metà della terza tappa, in direzione di Itaja+ (Brasile)

Questa è la tappa più lunga della storia di The Ocean Race: 12.750 miglia su un totale di 32.000 miglia. Da Itajaì le barche ripartiranno il 23 aprile in direzione Newport e a bordo di 11th Hour Raceing ritornerà l’italiana Francesca Clapcich. Poi la traversata dell’Oceano Atlantico con partenza il 21 maggio da Newport e arrivo ad Aarhus. Dalla Danimarca le barche ripartiranno l’8 giugno e alle Imoca si affiancheranno nuovamente le VO65 con la barca italo-austriaca Team Genova. Subito fly-by a Kiel il 9 giugno e poi l’arrivo a L’Aja. Dall’Oladan si ripartirà il 15 giugno per entrare nel Mediterraneo e puntare Genova. Sarà la prima volta nei 50 anni di storia della regata.

Una straordinaria sfida sportiva, una grande occasione di promozione per Genova e l’Italia nel mondo ma anche un forte progetto di sostenibilità. Nel capoluogo ligure si chiuderà il Genova Process, un percorso che vede protagonisti i massimi esperti e stakeholder del settore a livello internazionale per arrivare a redigere la bozza di Carta dei Diritti degli Oceani i cui principi saranno presentati proprio il 27 giugno all’Ocean Summit nell’ambito del “Grand Finale”.

The Ocean Race: a Cape Town oltre 265 mila visitatori, la Liguria promuove le sue eccellenze

Super User 06 Marzo 2023 569 Visite

Anche l’Ocean Live Park di Cape Town chiude con un ottimo bilancio di partecipazione. Sono stati 265.429 i visitatori che hanno affollato le diverse aree allestite sul Waterfront Victoria & Alfred di Città del Capo. Tra queste il Pavilion di Genova che ha ospitato diversi incontri ed eventi. 

Genova e la Liguria hanno promosso il territorio e le sue eccellenze grazie a una serie di presentazioni organizzate con la collaborazione e partecipazione delle istituzioni locali. A uno degli incontri ha partecipato l’ambasciatrice del Sudafrica in Italia, Nosipho Nausca-Jean Jezile. Presente al lancio del “Turismo delle Radici” anche Francesco De Vita, presidente del Comites di Cape Town. Il Comitato degli Italiani all’estero conta in Sud Africa 85.000 italiani di cui oltre 10.000 nella sola Città del Capo. Anche a Cape Town, Genova e la Liguria hanno gettato le basi per importanti collaborazioni con enti e aziende, anche grazie all’impegno del Console italiano Emanuele Pollio che ha partecipato ad alcuni incontri di networking. Importante anche l'incontro con i rappresentanti di Itajai, prossima tappa di The Ocean Race in Brasile, con cui sono state pianificate future collaborazioni.

Il Pavilion di Genova è stato anche il set per numerose interviste agli skipper e ai velisti, protagonisti di questa The Ocean Race che compie 50 anni e, in questo momento, vive il momento forse più iconico con la traversata negli oceani del sud nella tappa più lunga della storia: 12.750 miglia da Cape Town a Itajai, in Brasile. Ospiti anche due campioni della nazionale sudafricana di rugby protagonisti lo scorso mese di novembre nel test match contro l'Italia proprio a Genova.

Imprenditori e ricercatori italiani che si sono trasferiti in Sud Africa hanno visitato il Pavilion e incontrato i rappresentanti del Comune di Genova, dell’Agenzia In Liguria e dell’Università di Genova. Tra questi c’è Alberto Del Cinque, genovese trapiantato a Cape Town da oltre 30 anni. Ha fondato una società che lavora nel campo dei minerali ed è un grande appassionato di vela. Ex socio dello Yacht Club Italiano ha iniziato un nuovo percorso nel Royal Cape Yacht Club di Cape Town collaborando al programma che da oltre 10 anni coinvolge ragazzi delle township di Città del Capo e li trasforma in velisti appassionati e competitivi.

Un tour speciale dietro le quinte del villaggio di The Ocean Race è stato riservato a quaranta ragazzi della Sailing Academy del Royal Cape Yacht Club. Dopo l’incontro con i team che preparavano la tappa storica verso il Brasile, la visita alle barche in gara, “l’immersione” nel padiglione di sostenibilità e la firma della petizione per gli oceani, il gruppo è stato accolto al padiglione di Genova The Grand Finale.

Grande entusiasmo, competenza e reale interesse da parte dei ragazzi sudafricani che, guidati dal loro istruttore skipper Sibu Sizatu, quest’anno si sono classificati terzi nella tradizionale regata atlantica “Cape2RioRace” a bordo della Alexforbes ArchAngel, un Lavranos di 36 piedi.

“E’ stato molto bello portare i ragazzi al Pavilion di Genova”, commenta Alberto Del Cinque. “Per alcuni di loro l’Italia sarà quest’anno una scoperta magnifica. Grazie al gemellaggio tra lo Yacht Club locale e la Fondazione Tender to Nave Italia, potranno salire a bordo del brigantino Nave Italia tra giugno e luglio nell’ambito del progetto Academy to Italy”.

L’intento è quello di avvicinare al mondo della vela studenti sudafricani di età compresa tra i 15 e i 23 anni, provenienti da comunità povere ed emarginate a causa delle conseguenze storiche dell'apartheid del paese. La campagna di solidarietà di Nave Italia 2023 salperà il 4 aprile dal porto della Spezia per toccare, lungo tutto il periodo primaverile ed estivo, i porti italiani di Genova, Savona, Livorno, Civitavecchia, Olbia e Cagliari. A bordo, in compagnia dell’equipaggio e dello staff della Fondazione, saliranno 23 associazioni che hanno fatto domanda di partecipazione e che sono state selezionate dal comitato scientifico della Fondazione Tender to Nave Italia.

The Ocean Race, le barche lasciano Cape Town per affrontare la tappa più lunga della storia

Super User 27 Febbraio 2023 613 Visite

Con le sue 12.750 miglia, la Leg 3 di questa edizione di The Ocean Race sarà la più lunga di sempre nei 50 anni e 14 edizioni dall'inizio della regata. Le barche hanno lasciato il molo di Città del Capo applaudite da una grande folla dirigendosi verso le acque più remote del pianeta. La posta in gioco è molto alta.

Le settimane di stop in Sud Africa sono servite ai team per mettere a punto le barche e riparare alcuni danni subito nella rotta da Capoverde alla Città Madre. Team Holcim – PRB, dopo aver vinto le prime due Leg, ha ribadito la propria fora conquistando la In-Port Race. Gara condotta dall'inizio alla fine per il team di Kevin Escoffier che sulla linea del traguardo ha preceduto 11th Hour Racing Team (USA), Team Malizia (GER), Guyot environnement - Team Europe (FRA/GER) e Biotherm (FRA). 

Lo skipper francese, consapevole dell'importanza di questa tappa nel determinare l'esito di The Ocean Race, non dà per scontato il risultato. "A Città del Capo ci siamo riposati un po', ma non abbastanza”, racconta Escoffier ospite del Pavilion di Genova nel Waterfront di Cape Town. “Avrei voluto trascorrere più tempo qui e per lo shore crew è stato difficile preparare la barca in tempo per la prossima tappa. Mancano ancora molte prove. La cosa più importante è arrivare a Itajaí. Quando siamo partiti da Alicante, a gennaio, spingevamo già la barca al 100% di quello che pensavamo di poter raggiungere, forse anche di più. Non so se stiamo forzando troppo la barca. Penso che sia stato abbastanza facile in Atlantico, perché abbiamo dei riferimenti da altre esperienze in questa zona. Questa tappa, nell'Oceano meridionale, sarà completamente diversa. Dobbiamo trovare un nuovo assetto della barca, per trovare una buona velocità media senza forzare troppo. Su Team Holcim PRB non abbiamo mai fatto 30 giorni di fila in mare. È un'incognita".

Boris Herrmann di Team Malizia ammette che la sua barca è stata costruita pensando all'Oceano Meridionale. "Non si può fare una barca che sia adatta a tutte le condizioni di vento e di onda", spiega lo skipper tedesco. "Ma la poppa con vento forte sono le condizioni per le quali noi e i nostri progettisti VPLP abbiamo progettato questa barca. Spero che riusciremo a approfittarne nella Leg 3 e a dimostrare che la barca è adatta a queste condizioni nell'Oceano Meridionale. Quello che stiamo per fare, credo sia davvero l'apice di The Ocean Race questa volta e sarà molto diverso dalle altre tappe. È quasi un altro tipo di vela o di regata. In Atlantico siamo abituati a regatare a distanza ravvicinata e a concentrarci sempre sulle prestazioni. Ma navigare nell'Oceano Meridionale è anche una grande avventura. Se dovessimo aver bisogno di soccorso, una nave da guerra potrebbe impiegare 10 giorni per arrivare in queste regioni e venire in aiuto. Siamo a migliaia di chilometri di distanza dalla terra più vicina. Siamo davvero isolati". 

Charlie Enright, lo skipper di 11th Hour Racing Team, ha partecipato due volte alla regata: "Quando è stato annunciato la rotta di questa edizione della regata, tutti si sono subito concentrati su questa tappa considerandola la più importante. Una tappa che durerà tra i 30 e i 40 giorni". Nell'emisfero meridionale, a latitudini così basse può fare un freddo terribile. Abbastanza freddo da rendere gli iceberg una minaccia da monitorare con i radar. Per lunghi periodi, durante la navigazione tra il Capo di Buona Speranza e Capo Horn, si è a più di mille miglia da qualsiasi altro essere umano. Tranne che per gli astronauti che si trovano a circa 250 miglia di distanza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. 

Ma l'Oceano Meridionale è anche il sogno di ogni velista. Un'avventura straordinaria in cui ci si può divertire a surfare su onde gigantesche per settimane e settimane. "Il sud può essere incredibile", spiega Enright. "Cioè, ci sono forti venti da ovest senza una boa sottovento, il sogno di ogni velista, e si può andare in poppa per sempre. Ma è anche uno dei luoghi più insidiosi del mondo".

The Ocean Race, a Cape Town la tappa del Campionato mondiale del pesto al mortaio

Super User 25 Febbraio 2023 493 Visite

È uno degli eventi più apprezzati e partecipati di The Ocean Race in ogni tappa. Così come ad Alicante, anche a Cape Town la competizione ideata da Roberto Panizza e promossa da Genova The Grand Finale ha riscosso un grande successo di partecipazione e tanta curiosità da parte dei media locali. 

Una vetrina preziosa per la cultura enogastronomica genovese. Nell’anfiteatro del Waterfront di Cape Town si sono sfidati dieci concorrenti provenienti da diverse nazioni. La vittoria è andata alla sudafricana Christelle Minnaar. Il suo pesto è risultato il migliore. Ha superato quello degli altri nove concorrenti in gara: Lollo Virey Wollheim, Noa Hamnou, Emma Lefebvre, Ralph Panebianco, Pail Minnaar, Lion Lindhout, Laura Pocelli, Kelly Long e Luca Carnevale

Al fianco di Roberto Panizza hanno composto la giuria il contrammiraglio della Marina Militare Massimiliano Nannini, l'esploratore sudafricano Riaan Manser e il ristoratore di Cape Town Antonio Brenna.

“Sono davvero orgoglioso di questo successo e della grande promozione che, tramite il pesto, stiamo portando avanti per Genova e la Liguria”, sottolinea Roberto Panizza, arrivato nella Città Madre con tutti gli ingredienti necessari. “Il pubblico ama il pesto e, soprattutto, è incuriosito dalla nostra tradizione del mortaio. I filmati che proiettiamo sono affascinanti e molti ci dicono che verranno a Genova per scoprire le nostre bellezze e, ovviamente, per mangiare il nostro pesto”. I vincitori di ogni tappa, nel corso di The Ocean Race, saranno protagonisti a Genova dal 24 giugno al 2 luglio. Anche per loro sarà il “Grand Finale” del Campionato del mondo di pesto al mortaio.

A vincere, però, è stato soprattutto il pesto. La degustazione è stata letteralmente presa d’assalto. “Anche gli equipaggi non hanno voluto mancare e, nel corso della prossima tappa che durerà più di un mese, c’è da scommettere che il pesto di Genova se lo sogneranno più di una volta”. Da Cap Town a Itajaì, poi Newport, Aahrus, L’Aja e infine Genova. Li aspetta il Grand Finale e, perché no, anche un piatto di trofie al pesto.

The Ocean Race, la Liguria promuove a Cape Town il “Turismo delle radici”

Super User 25 Febbraio 2023 443 Visite

Anche a Cape Town, in occasione della terza tappa della Ocean Race, Genova e la Liguria hanno promosso il territorio e le sue eccellenze grazie al Pavilion allestito nel cuore dell’Ocean Live Park che ha ospitato una fitta serie di incontri e presentazioni. Tanta partecipazione e curiosità per scoprire turismo, cultura, enogastronomia e sport. Genova come destinazione olistica da visitare ma anche per studiare, lavorare, investire e vivere. Non solo la ricchezza culturale e naturalistica, ma anche le opportunità di sviluppo economico. 

Turismo sostenibile, possibilità outdoor in Liguria e turismo sportivo sono stati promossi dall’Agenzia In Liguria che ha anche lanciato il primo evento legato al "Turismo delle Radici". Il 2024, infatti, è stato scelto dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per adottare una serie di iniziative nel settore turistico rivolte alla vasta platea di italiani all’estero contribuendo in tal modo al rilancio del turismo italiano dopo la pandemia. Le iniziative saranno ispirate all’ecosostenibilità, alla digitalizzazione e al sostegno dell’occupazione giovanile. 

“Abbiamo deciso – spiega Matteo Garnero, direttore dell’Agenzia In Liguria – di cogliere le opportunità internazionali, in questo caso legate a The Ocean Race, per iniziare subito a incontrare la comunità italiane all’estero e invitarle a riscoprire le loro radici e a venire in Liguria. Una grande occasione per la nostra regione e per i suoi piccoli borghi a cui il progetto si rivolge in particolare. E già in questo primo evento, realizzato con la collaborazione del Comitato degli Italiani all’estero, abbiamo potuto riscontrare grande interesse da parte di tutti”.

La conferma arriva direttamente da Francesco De Vita, presidente del Comites di Cape Town: “In Sud Africa vivono 85.000 italiani. Oltre 10.000 sono a Cape Town. Questa è stata sicuramente una bellissima occasione per fargli conoscere meglio Genova e la Liguria”. Filmati emozionanti, scorci d favola. Ogni angolo del Pavilion di Genova è un inno alle eccellenze del territorio che hanno spesso lasciato a bocca aperta ospiti e turisti.

Anche a Cape Town Genova e la Liguria hanno gettato le basi per importanti collaborazioni con enti e aziende, anche grazie all’impegno del Console italiano Emanuele Pollio che ha partecipato ad alcuni incontri di networking. Il contrammiraglio Massimiliano Nannini ha illustrato l’eccellenza dell’Istituto Idrografico di Genova che festeggia i 150 anni il prossimo 31 marzo e il supporto della Marina Militare al Grand Finale di Genova di questa The Ocean Race.

La lunga giornata si è chiusa con la premiazione della Inport Race. La coppa per il primo posto è stata consegnata proprio dal Contrammiraglio Massimiliano Nannini al Team Holcim Prb. Dopo 43 minuti di regata, l'equipaggio di Escoffier ha festeggiato il successo chiudendo con oltre due minuti di vantaggio su 11th Hour Racing Team. Team Malizia si è classificato terzo e GUYOT environnement quarto sulla linea, anche se con due punti di vantaggio su Biotherm, ritiratosi per un problema tecnico.

"Siamo molto soddisfatti", ha dichiarato lo skipper Kevin Escoffier di Team Holcim - PRB. "Abbiamo fatto un'ottima partenza e abbiamo navigato veloci, facendo delle manovre in sicurezza, andando dritti e mantenendo la velocità. Con la Table Mountain alle nostre spalle c'era molta instabilità, ma ora possiamo goderci il panorama". Ora i team hanno meno di 48 ore per assicurarsi che le menti, i corpi e le barche siano perfettamente preparati per l'inizio della Leg 3 e delle 12.750 miglia di navigazione attraverso l'Oceano Meridionale fino a Itajaí in Brasile.

In serata la Awards Night ha avuto un ospite d’eccezione: il pesto. In vetrina a Cape Town anche la cultura enogastronomica genovese e sabato ecco l’attesa tappa del Campionato Mondiale del Pesto che verrà organizzata nell’anfiteatro del Waterfront con iscrizioni record e una partecipazione che si preannuncia davvero entusiasta.

The Ocean Race, Genova protagonista a Cape Town all’insegna della sostenibilità

Super User 24 Febbraio 2023 558 Visite

A Cape Town intanto Genova è in vetrina grazie al Pavilion che ospita una fitta serie di incontri per promuovere il capoluogo e la Liguria all’interno dell’Ocean Live Park. Tanta partecipazione e curiosità per scoprire turismo, cultura, enogastronomia e sport.

Gloria Piaggio e Pietro Toso hanno illustrato Genova come destinazione olistica da visitare ma anche per studiare, lavorare, investire e vivere. Non solo la ricchezza culturale e naturalistica, ma anche le opportunità di sviluppo economico. Sono state presentate le ricchezze del territorio, a partire dai Palazzi dei Rolli, illustrando l’attività di promozione e valorizzazione di un sito Unesco unico al mondo. Si è parlato anche di collaborazioni e sinergie tra la Città del Capo e il capoluogo ligure, unite da numerosi elementi comuni, dal Waterfront alla città verticale, all’attenzione per la sostenibilità. Cape Town, con la sua Aerial Cableway che porta sulla vetta della Table Mountain, attira turisti da tutto il mondo e Genova, allo stesso modo, può replicare il modello con il Parco dei Forti e i suoi itinerari, sempre più apprezzati per lo sport outdoor.

La Biodesign Foundation ha raccontato l’importante attività di recupero delle reti gettate in mare e la costruzione di una “vasca salvavita” che consente di restituire al mare la pesca indesiderata ovvero i piccoli pesci, ippocampi e stelle marine che altrimenti morirebbero (circa mille in ogni rete). Ett, azienda hi-tech genovese attiva nei settori della Pubblica Amministrazione, della Cultura e del Turismo, già presente con l’apprezzata Camera Immersiva, ha promosso un incontro sul tema “Tecnologia a basso costo per la raccolta dei dati scientifici nell’Oceano”. Al Pavilion di Genova è stato gradito ospite anche Alberto Del Cinque, imprenditore genovese che da oltre 20 anni vive in Sud Africa e ha costituito, insieme ad un geologo anch’esso genovese, una impresa di recupero delle polveri perse nell’attività mineraria che vengono compattate e restituite all’industria con grande vantaggio ecologico. Il contrammiraglio Massimiliano Nannini a Cape Town porta l’eccellenza dell’Istituto Idrografico di Genova e il supporto della Marina Militare al Grand Finale di Genova per The Ocean Race. Presente anche Fabio Pesto che ha illustrato l’attivià dell’Associazione Genova for Yachting che raggruppa circa 60 aziende del territorio genovese specializzate nel settore dello yachting. 

Anche a Cape Town Genova ha gettato le basi per importanti collaborazioni con enti e aziende, anche grazie all’impegno del Console italiano Emanuele Pollino che ha partecipato ad alcuni incontri di networking. “Anche in questa tappa – sottolinea Gloria Piaggio, direttore marketing dell’economia del Comune di Genova – abbiamo svelato le meraviglie di Genova, un gioiello da scoprire. L’interesse e la partecipazione sono stati ancora una volta notevoli sia nel target del pubblico, potenziale turista di domani, che del mondo imprenditoriale che ha scoperto nuove opportunità legate al nostro territorio”.

In vetrina anche la cultura enogastronomica genovese con la tappa del Campionato Mondiale del Pesto che verrà organizzata nell’anfiteatro del Waterfront di Cape Town con iscrizioni record e una partecipazione che si preannuncia davvero entusiasta, così come è avvenuto già ad Alicante.

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