La Sampdoria che non ti aspetti assesta due schiaffoni alla Salernitana e ipoteca la salvezza
Sfoderando una delle prestazioni più esaltanti della stagione, la Samp regola all'inglese la Salernitana nella gara d'andata dei playout e pone una serie ipoteca sula salvezza. I blucerchiati, da subito più vogliosi e determinati, dominano in lungo e in largo e con Sibilli si procurano tre ghiotte opportunità: nelle prime due la palla finisce fuori di un soffio e nella terza il portiere Christensen compie un autentico miracolo. Pallide le offensive dei granata, che procurano ai trentamila di Marassi un solo brivido con Tongya il quale, entrato in area, ciabatta il pallone porgendolo tra le braccia di Cragno.
Il vantaggio doriano, più che legittimo, giunge al 39': cross dalla sinistra smanacciato in modo imperfetto dal guardiano ospite, Alex Ferrari in acrobazia butta nuovamente in mezzo di prima intenzione e coglie in area, solissimo, Meulensteen, pronto di testa a far esplodere la Sud. Proprio l'olandese aveva già castigato i campani nella sfida di campionato ad inizio maggio.
Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Marino, ma la Samp, con ordine e abnegazione, controlla il match senza faticare troppo. Al 68' il portiere blucerchiato Cragno, colpito duro in precedenza da Simy, si infortuna gravemente e deve uscire in barella sostituito da Ghidotti, ma la Salernitana non ne approfitta e all'86' incassa il secondo schiaffone, confezionato e rifinito da due giocatori subentrati: è Ioannou ad effettuare un traversone tagliato dalla sinistra e il difensore Curto, in mischia, ad assestare da corta distanza la zampata decisiva.
Nel lungo recupero (dieci minuti, non del tutto giustificati) i granata ci provano, favoriti dall'espulsione di Borini (su indicazione del Var) per un fallaccio su Lochoshwìvili. Quattro minuti più tardi il cartellino rosso sarà mostrato a Stojanovic, reo di una violenta manata in faccia a Ioannou. Al 99' primo e unico intervento di Ghidotti, a respingere un’inzuccata di Cerri.
Il retour match è in programma venerdì sera (ore 20.30) all'Arechi di Salerno, ma se la Samp saprà ripetersi su questi livelli e gli avversari non si trasformeranno letteralmente, l'agognata permanenza in serie B, agguantata per i capelli dai blucerchiati, difficilmente tornerà in discussione.
Pierluigi Gambino