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Genova Sport 2024

Domenica 14 aprile si corre la ventesima edizione della Mezza maratona di Genova

Super User 04 Aprile 2024 466 Visite

È stata presentata oggi, presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, la Mezza Maratona Internazionale di Genova, in programma domenica 14 aprile e inserita nel calendario di Genova 2024 Capitale europea dello Sport.

Giunta quest’anno alla 20^ edizione, la “Mezza” di Genova si corre lungo un percorso mozzafiato con partenza e arrivo al Porto Antico. Durante la gara gli atleti potranno ammirare i principali luoghi d’interesse della Città, dall’Acquario a Boccadasse, con l’opportunità di correre lungo la Sopraelevata, riservata per un giorno ai soli podisti.

Le tappe principali del percorso saranno: via Balbi, via Garibaldi, piazza De Ferrari, via XX Settembre, corso Italia, Boccadasse, corso Italia, Sopraelevata e Porto Antico, per una lunghezza complessiva di 21 km e 97 metri, e un’altitudine massima di 41 metri.

Partenza alle ore 9: il record da battere è di 1 ora, 2 minuti e 41 secondi, “staccato” nell’edizione 2014 dal kenyota Benard Bett Kiplangat.

Tra le novità sportive di quest'anno figura la validità della Mezza Maratona come Campionato Italiano individuale e di Società Master di Maratonina e come Campionato Nazionale U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport) 2024 di Mezza Maratona.

Oltre alla “Mezza”, il programma podistico della manifestazione prevede anche la Corrigenova di 13 km. Il tracciato si sovrappone a quello della mezza maratona, ma gli atleti in gara dovranno correre sulla Sopraelevata soltanto in direzione ponente. Partenza posticipata alle ore 9.15.

Spazio anche alle famiglie grazie alla Family Run di 4 km che in questa edizione, per la prima volta, avrà una parte del percorso sulla Sopraelevata, con partenza da piazza Rossetti.

Organizzata dalla Podistica Peralto, presieduta da Mauro Semonella, la Mezza Maratona Internazionale di Genova ha il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio, Guardia Costiera Ausiliaria, Ports of Genoa e Sport e Salute.

È possibile iscriversi alla Mezza Maratona, alla Corrigenova e alla Family Run fino al 10 aprile, reperendo tutte le informazioni sul sito ufficiale dell'evento al link www.lamezzadigenova.it

La Mezza di Genova è anche su Facebook (www.facebook.com/lamezzadigenova ) e Instagram (www.instagram.com/lamezzadigenova/?hl=it )

 

Sport, presentato il Grand Prix delle 2 Valli: 18 gare podistiche per valorizzare le valli Scrivia e Polcevera

Super User 21 Marzo 2024 532 Visite

Dal 24 marzo al 1° dicembre torna il Grand Prix delle 2 Valli, il circuito di gare podistiche nato nel 2023 che attraversa e valorizza la Vallescrivia e la Valpolcevera. Dopo il successo della prima storica edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 atleti in 10 gare, il Grand Prix 2024 raddoppia con ben 18 tappe in programma, per un totale di oltre 150 km e circa 3.000 presenze stimate.

La kermesse, presentata questa mattina nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria, è organizzata da CFFS Ronco Scrivia e GSC Sant'Olcese con la collaborazione di Gruppo Città di Genova, Delta Spedizioni, Cambiaso Risso, Atletica Vallescrivia, Atletica Novese, pro Loco casella e Pro Loco Montoggio.

“I numeri in crescita di questa seconda edizione testimoniano come il Grand Prix delle 2 Valli in così poco tempo sia riuscito a ottenere uno straordinario successo tra i cittadini e le associazioni del territorio, valorizzando praticamente per tutto l’anno la Vallescrivia e la Valpolcevera attraverso lo sport e l’aggregazione – spiega l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro. – Abbiamo voluto fortemente patrocinare questo grande evento sportivo e ospitarne la presentazione sia perché vogliamo dare il giusto merito e la giusta visibilità agli organizzatori e ai tanti volontari che dedicano tempo e sacrificio alla causa, sia perché riteniamo che manifestazioni come questa possano essere da esempio per la creazione di altre rassegne di successo che permettano ai liguri di conoscere meglio e vivere sempre di più tutte le meravigliose valli della nostra regione”.

“Dopo il grande successo della prima edizione torna il Grand Prix delle 2 Valli, un appuntamento che coniuga all’aspetto agonistico la promozione di stili di vita sani e consapevoli attraverso la pratica sportiva. Valori che sono alla base anche del nostro progetto come Capitale Europea dello Sport – afferma l’assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi. – Il nostro entroterra sarà un palcoscenico davvero suggestivo dove poter praticare sport all’aria aperta. Inoltre, il Grand Prix delle 2 Valli rappresenterà un’occasione straordinaria per la promozione del nostro territorio che da sempre attrae sportivi e visitatori in arrivo non solo da fuori città e regione ma da tutto il paese”.

“Una manifestazione che raddoppia e si ingrandisce. L’obiettivo è sempre quello di promuovere e valorizzare il nostro territorio e l’entroterra dal punto di vista sportivo, culturale e paesaggistico – commenta il presidente del GSC Sant’Olcese e consigliere regionale Armando Sanna. – Una vetrina importante per tutto il mondo del podismo e dell’atletica, un settore a cui sono profondamente legato per il mio passato da atleta, dove ritrovo sempre tanti amici e tante amiche”.

“Il Grand Prix delle 2 Valli rappresenta per i nostri territori una grande occasione di promozione attraverso lo sport e la pratica di attività fisica salutare – conclude Sergio Agosti, assessore allo Sport del Comune di Ronco Scrivia e rappresentante del CFFS Ronco Scrivia. – Non dobbiamo mai dimenticare che promuovere le buone pratiche sportive significa anche promuovere la salute e questo aggiunge un elemento di rilevanza dell'iniziativa. Ringraziamo l'assessore Ferro per la consueta disponibilità e voglia di sostenere i nostri territori. Un grosso ringraziamento va inoltre a tutti i volontari che si impegnano quotidianamente e a tutti gli atleti che hanno partecipato e parteciperanno alle nostre gare”. 

Le iscrizioni restano aperte fino alla fine della rassegna. In allegato una foto della conferenza stampa di presentazione e il cronoprogramma con tutte le gare podistiche del Grand Prix delle 2 Valli 2024. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook della manifestazione: https://www.facebook.com/profile.php?id=100089672952982

Torneo delle Regioni, il calcio dilettantistico torna protagonista in Liguria

Super User 20 Marzo 2024 738 Visite

Il Torneo delle Regioni celebra per la 60a volta “il cuore del calcio” con le categorie Under 19, Under 17, Under 15 e Femminile riunite in un unico grande evento che andrà in scena a Genova e in Liguria dal 23 al 29 Marzo con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova, grande protagonista quest’anno quale Capitale Europea dello Sport. 

I Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti si ritroveranno insieme per vivere un momento di confronto e di condivisione in occasione di una manifestazione che dal 1959 ha cambiato formula e introdotto nuove fasce d’età mantenendo intatto il fascino di sempre. La Liguria per la prima volta organizza il Torneo delle Regioni con la formula attuale, trentanove anni dopo l’ultima volta con il format originario. Sarà un torneo imponente che coinvolgerà oltre 1900 persone contando atleti, dirigenti, tecnici e arbitri.  In corsa per i quattro trofei in Liguria ci saranno 78 rappresentative.

«Manca pochissimo al fischio di inizio della 60esima edizione del Torneo delle Regioni ed un anniversario così importante non poteva che festeggiarsi a Genova nell’anno in cui la nostra città è Capitale Europea dello Sport - afferma Alessandra Bianchi, assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova - Sarà una settimana di grandi sfide agonistiche sul campo, per un torneo che ha visto esordire futuri grandi campioni, ma anche una settimana di grande sport all’insegna dell’aggregazione e dell’amicizia oltre ad un’occasione per continuare a far conoscere la nostra città. Genova, infatti, è pronta a fare da palcoscenico non solo per i novanta minuti della partita, ma soprattutto per il dopo partita, offrendo luoghi suggestivi da visitare, panorami mozzafiato da ammirare e l’immancabile focaccia da assaporare. Il Torneo delle Regioni conferma la straordinaria forza degli eventi sportivi quale volano per il turismo. Genova è pronta a dare il benvenuto a migliaia di partecipanti, accompagnati dalle loro famiglie, e ringrazio tutti gli attori presenti al tavolo dell’imposta di soggiorno per il grande lavoro di squadra messo in campo in questa occasione e per la particolare attenzione relativamente alle strutture ricettive per andare incontro alle esigenze degli atleti e degli staff tecnici e dirigenziali».

«La Liguria sarà il cuore del calcio dilettantistico italiano per una settimana. È il giusto riconoscimento per il nostro movimento regionale che, nonostante le difficoltà legate agli strascichi della pandemia e al caro bollette, recentemente è tornato a registrare numeri in crescita”, sottolinea Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria. “Il merito è sicuramente delle società sportive del territorio che con coraggio e resilienza non hanno mai smesso di lavorare, configurandosi anche nei momenti più bui come un porto sicuro per migliaia di famiglie, un presidio di sport ma anche di socialità e aggregazione. Complimenti al presidente del Comitato Regionale della FIGC Giulio Ivaldi e a tutte le persone che hanno lavorato giorno e notte per organizzare il 60° Torneo delle Regioni, una manifestazione davvero unica nel suo genere e capace di far sognare intere generazioni di giovani calciatori».

Particolarmente soddisfatto è anche Giulio Ivaldi, presidente Lnd Liguria: «Ringrazio il Comune Di Genova e la Regione Liguria per il supporto. Stiamo ricevendo numerose richieste e prevediamo un numero di prenotazioni che supereranno le tremila persone coinvolte sul nostro territorio per una settimana davvero speciale».

«Il Torneo delle Regioni rappresenta uno straordinario strumento di promozione dello sport tra i giovani ma anche del territorio - conclude Antonio Micillo, presidente Coni Liguria -. Mi piace sottolineare come Genova Capitale Europea dello Sport 2024 sia davvero un contenitore eccezionale di eventi e progetti come raramente abbiamo avuto modo di vedere in passato».

Le gare in programma sono 142 e saranno giocate su diciotto campi in due province della Liguria, Genova e Savona. I campi: “S. Ferrando” - Alassio (SV), “M. Polo” - Andora (SV), “A. Daneri” - Loc. Caperana Chiavari (GE), “Comunale” - Cogorno (GE), “F. Merlo” - Ceriale (SV), “G. De Vincenzi” - Pietra Ligure (SV), “H.C. Andersen” - Sestri Levante (GE), “E. Riboli” - Lavagna (GE), “San Rocco” -  Recco (GE), “G.B. Ferrando” – Genova, “Begato 9” – Genova, “Tre Campanili” - Bogliasco (GE), “25 Aprile” – Genova, “Ligorna” – Genova, “N. Gambino” di Arenzano (GE), “Sant’Eusebio” di Genova, “U. Macera” di Rapallo (GE). Tutte e quattro le finali si giocheranno nell’impianto avveniristico dello “Sciorba Stadium” di Genova.

Il Torneo delle Regioni avrà un impatto importante anche sotto l’aspetto del turismo sportivo con le 78 rappresentative che alloggeranno in quattordici strutture ricettive a Genova, Marina di Andora (Sv), Lavagna (Ge), Loano (Sv), Sestri Levante (Ge), Pietra Ligure (Sv), Alassio (Sv) e Chiavari (Ge).

Il Torneo delle Regioni è prima di tutto un momento di aggregazione, di confronto tra tutte le realtà regionali della Lega Nazionale Dilettanti, la festa nazionale del calcio giovanile, un’esperienza di sport allo stato puro. Ma il TDR ha anche una grande valenza sotto tecnica ed agonistica. Non è un caso se da qui sono passati i vari Gianluigi Donnarumma, Simone Zaza, Leonardo Pavoletti, Francesco Acerbi, Gianluca Lapadula, Lorenzo Lucca, Alessandro Bianco, Walid Cheddira, Nicolò Rovella, Gabriele Zappa, Giacomo Quagliata, Gianluca Frabotta, Michael Folorunsho, Manuel Lazzari, Mattia Finotto, Luigi Canotto, Kevin Lasagna, Wladimiro Falcone, Francesco Forte, Francesco Caputo, Luigi Cossu, Fabio Bazzani, Emanuele Giaccherini, Moreno Torricelli e Gianfranco Zola.

Praticamente gran parte delle atlete che formano l’ossatura dell’attuale Nazionale italiana e le giocatrici italiane protagoniste dei big club dell’attuale Serie A, Juventus, Roma, Milan, Inter, Fiorentina e Sassuolo, sono tutte passate dal Torneo delle Regioni. Parliamo di Valentina Cernoia, Elena Linari, Valentina Bergamaschi, Daniela Sabatino, Arianna Caruso, Benedetta Glionna, Agnese Bonfantini, Vanessa Panzeri, Sofia Cantore, Giada Giuliani, Eleonora Goldoni, Michela Ceccarelli, Silvia Barsotti, Aurora Galli e Stefania Tarenzi.

Il 60° Torneo delle Regioni calcio a 11 punta a un target di pubblico più giovane e ampio possibile online e offline grazie alla collaborazione tra Lega Nazionale Dilettanti e vari organi di informazione regionali. Dirette streaming, piattaforme digitali, social media, foto, mezzi d’informazione online e carta stampata sono gli strumenti che renderanno l’evento un’esperienza immersiva da vivere grazie al coinvolgimento e alla partecipazione della fan base. I 60 anni saranno celebrati al meglio con il TDR che per la prima volta sbarca su Skysport e sul portale web d’informazione per eccellenza repubblica.it.

Tutte le sfide ad eliminazione diretta del Torneo delle Regioni potranno essere viste in diretta streaming. Le gare della fase finale saranno infatti coperte con telecronaca sul canale youtube ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti. Le finali che si disputeranno al MySport Sciorba Stadium vivranno un palcoscenico d’eccezione. Le dirette saranno visibili sul primo sito di news in Italia repubblica.it che vanta 3,8 milioni di utenti al giorno. Tutti i risultati in tempo reale, i tabellini, le classifiche aggiornate, le curiosità e gli approfondimenti saranno disponibili sul sito web ufficiale della manifestazione torneodelleregioni.lnd.it grazie al nuovo competition system intuitivo, immediato, con una veste grafica innovativa, disponibile anche su smartphone. Per la prima volta nella sua storia il Torneo delle Regioni vivrà un palcoscenico mediatico senza precedenti. Dopo il fischio finale dell’ultimo atto il TDR continuerà a far parlare di sé grazie ad un format di 13’ che sarà trasmesso su Skysport in replica per venti settimane di fila. Il pubblico mainstream potrà vedere il meglio delle fasi finali riprese dallo staff di filmakers e commentate dai giornalisti de “La Giovane Italia”. Il contenuto rimarrà sempre disponibile su skysport in versione on demand. La comunicazione tradizionale darà prestigio al Torneo coinvolgendo soprattutto il territorio, grazie a Corriere dello Sport e Tuttosport, che seguiranno l’evento a livello nazionale. I social media della LND consentiranno ai protagonisti ed agli appassionati d’interagire, condividere e partecipare. Facebook, Instagram e Twitter della Lega Nazionale Dilettanti saranno sommersi da foto, clip emozionali, challenge/ sfide social tra Rappresentative grazie ai contributi inviati dagli stessi protagonisti. Spazio anche alle giocate più belle, i gol spettacolari e le parate straordinarie.

 

IL CALENDARIO

Prima Fase (gironi)

U15: ore 9.30 – U17: ore 11.30 – femminile: ore 14.15 – U19: ore 16.45

23 Marzo – 1ªgiornata

24 Marzo – 2ª giornata

25 Marzo – 3ª giornata

26 Marzo – riposo

 

Seconda Fase

U15 e U17 ore 11.00 – femminile e U19: ore 14.30

27 Marzo – quarti di finale

28 Marzo – semifinali

U15: ore 9.30 – U17: ore 11.30 – femminile: ore 14.15 – U19: ore 16.45

29 Marzo – finali

 

TORNEO DELLE REGIONI DI CALCIO VIRTUALE

 

La FIGC-Lega Nazionale Dilettanti è lieta di annunciare anche la celebrazione della 2° edizione del Torneo delle Regioni di calcio virtuale, che avrà luogo nei suggestivi ambienti del Genova Esplace, situato nel cuore del Porto Antico, dal 22 al 24 marzo 2024. Questa manifestazione, che unisce il fascino del calcio tradizionale con l’innovazione del mondo digitale, è resa possibile grazie al prezioso contributo e sostegno del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, del presidente del Comitato Regionale Liguria Giulio Ivaldi, e del presidente dell’apposita commissione Santino Lo Presti. La 60^ edizione del Torneo si giocherà quindi anche su campi verdi in pixel, anziché in erba. Anche il calcio virtuale 11 contro 11, su EAFC24, potrà lasciare il proprio segno nella kermesse ligure.

 

La prima edizione di questo emozionante torneo si è tenuta con grande successo presso la sede degli Insuperabili Onlus a Torino, sotto l’egida del Comitato Regionale FIGC-LND del Piemonte Valle d’Aosta, in occasione della 59^ edizione del Torneo delle Regioni di calcio a 11. Quest’anno, la kermesse si sposta nella splendida cornice ligure, con Genova che accoglierà dodici squadre provenienti da diverse regioni italiane, inclusi quattro nuovi partecipanti: Marche, Puglia, Toscana e Umbria. Nella prima edizione il torneo vide la partecipazione di otto rappresentative regionali: Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, Campania, Sicilia, Liguria, Calabria e Piemonte Valle d’Aosta con quest’ultima che, da padrona di casa, si è anche aggiudicata il titolo.

 

La location scelta per il TDR eSport è da mille e una notte, nel cuore del Porto Antico. Parliamo del Genova Esplace di Via Magazzini del Cotone 5, con i suoi 1.500 mq. Genova Esplace rappresenta un progetto visionario realizzato da Esportech, startup innovativa che punta ad essere un punto di riferimento nel panorama e-sportivo, nonché un centro per l’orientamento digitale e l’inclusione sociale che ha l’obiettivo di diventare un polo di attrazione per eventi e-sportivi di livello locale, nazionale e internazionale.

 

L’evento non si limiterà alle sole competizioni di calcio virtuale. Il 23 marzo, oltre alle sfide digitali, ci sarà infatti anche il prestigioso il Master delle Regioni di Calcio da Tavolo, che vedrà i migliori giocatori del circuito nazionale confrontarsi per la 1^ edizione di questo trofeo. Entrambi i giochi hanno giocato un ruolo importante nella vita di diverse generazioni, con il Subbuteo che ha accompagnato appassionati di calcio di tutte le età fin dal suo debutto nel 1947, mentre il calcio virtuale su FIFA ha catturato l’immaginazione delle nuove generazioni di appassionati di calcio con l’avvento della tecnologia digitale. La presenza di entrambi i giochi nel contesto del Torneo delle Regioni a Genova rappresenta un’opportunità unica per celebrare questa doppia eredità e per mostrare come il calcio possa essere apprezzato in modi diversi attraverso esperienze di gioco sia tradizionali che moderne. Questo evento non solo porta avanti la tradizione del Subbuteo, ma anche abbraccia l’innovazione del calcio virtuale, dimostrando come il mondo dello sport continui a evolversi e adattarsi ai cambiamenti tecnologici e culturali.

 

Una manifestazione senza precedenti che all’Esplace intende celebrare l’amore per il calcio nell’ambito amatoriale, ludico e ricreativo, che unirà romanticamente analogico e digitale. Un appuntamento da non perdere dove si affronteranno le eccellenze del calcio in miniatura nazionale, rinsaldando, ulteriormente, il legame storico tra il Subbuteo e la città di Genova. Un legame che ha radici profonde e ben radicate, in quanto il celebre gioco a punta di dito iniziò la sua diffusione in tutta Italia, nel 1971, partendo proprio dalla città della Lanterna. E ora, anche alla luce dei tantissimi successi internazionali degli atleti e delle squadre d’Italia e grazie all’organizzazione di questa prestigiosa competizione, ritorna, di fatto, nel capoluogo ligure, in una location di altissimo livello e con protagonisti di assoluto valore. I più forti giocatori del circuito, in rappresentanza dei 15 comitati regionali della Federazione Italiana Sportiva Calcio da Tavolo (FISCT). Saranno presenti molti degli atleti appartenenti alla Nazionale di Calcio da Tavolo che è salita sul gradino più alto del podio in occasione della recente FISTF World Cup (2022) e dell’ultima ECSTFA European Cup (2023), oltre ai migliori giocatori del panorama italiano chiamati a rappresentare la propria regione in virtù della propria posizione nei ranking nazionali ed internazionali.

 

Per permettere a tutti gli appassionati di seguire l’azione in tempo reale, l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch della LND eSport. All’interno del centro Esplace sarà infatti presente anche uno studio “televisivo” per vivere le emozioni di questa tre giorni. L’attività di live streaming, ogni giorno, sarà svolta con 2 registi ed il supporto operativo di Davide Abbate, Lorena Rusu, Marco Brandino ed Eleonora Anselmi. La trasmissione sarà incentrata su approfondimenti, dirette dei match con telecronaca e commento tecnico, interventi ed interviste ad ospiti, giocatori, allenatori e presidenti dei Comitati Regionali della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti impegnati nella competizione. Tutti i contenuti saranno veicolati sui canali ufficiali della LND e della LND eSport quali il sito web, il canale Twitch, Instagram, X, Telegram e TikTok. La comunicazione si avvarrà anche dei canali ufficiali del Comitato Regionale LND della Liguria e della FISCT (calcio da tavolo).

 

Inoltre, domenica 24 marzo, si terranno tre panel dedicati al calcio virtuale nell’ambito del calcio dilettantistico, offrendo un’opportunità unica di riflessione e confronto su questo fenomeno in rapida crescita. Nello spazio riservato dell’Esplace, dalle 11 alle 11.30 – Calcio virtuale: le opportunità per le Leghe calcio, i Club e le Associazioni. Dalle 11.30 alle 12 – Orientamento e formazione per le Società del territorio sul calcio virtuale e le attività digitali. A seguire, dalle 12 alle 12.30 – Cultura e-sportiva: aspetti su psicologia, nutrizione, attività fisica e inclusione sociale.

 

La FIGC – Lega Nazionale Dilettanti, il Comitato Regionale della Liguria, insieme al Genova Esplace e a tutti i partner coinvolti, è entusiasta di presentare questo straordinario evento che unisce tradizione e innovazione, calcio reale e digitale, in un’unica spettacolare cornice.

 

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, si prega di visitare il sito web ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti e dei suoi partner.

 

PROGRAMMA GARE – TDR eSport

 

Composizione dei gironi

Girone A: Lazio, Marche e Abruzzo

Girone B: Calabria, Toscana e Emilia Romagna

Girone C: Umbria, Sardegna e Piemonte-Valle D’Aosta (si può scrivere anche Piemonte-VDA)

Girone D: Campania, Liguria e Sicilia

 

VENERDÌ 22 MARZO 2024 – Fase a gironi

Girone A:

20:00 | Lazio vs Marche (diretta)

21:00 | Marche vs Abruzzo

22:00 | Abruzzo vs Lazio (diretta)

Girone B:

20:30 | Calabria vs Toscana (diretta)

21:30 | Toscana vs Emilia Romagna

22:30 | Emilia Romagna vs Calabria

Girone C:

20:00 | Umbria vs Sardegna

21:00 | Sardegna vs Piemonte-VDA (diretta)

22:00 | Piemonte-VDA vs Umbria

Girone D:

20:30 | Sicilia vs Campania

21:30 | Campania vs Liguria (diretta)

22:30 | Liguria vs Sicilia (diretta)

 

SABATO 23 MARZO 2024

Quarti di finale (tutti in diretta) [Andata e ritorno più eventuale spareggio]

19:30 | 1ª Classificata girone A vs 2ª Classificata girone C

20:30 | 1ª Classificata girone B vs 2ª Classificata girone D

21:30 | 1ª Classificata girone C vs 2ª Classificata girone A

22:30 | 1ª Classificata girone D vs 2ª Classificata girone B

 

DOMENICA 24 MARZO 2024

Liguria eCup

14:00 | Semifinali e finale Liguria eCup

Torneo delle Regioni eSport

Semifinali (tutti in diretti) [Andata e ritorno più eventuale spareggio]

15:00 | Vincente primo quarto di finale vs Vincente secondo quarto di finale

16:00 | Vincente terzo quarto di finale vs Vincente quarto quarto di finale

Finale (diretta) [Partita secca]

17:00 | Vincente prima semifinale vs Vincente seconda semifinale

 

MASTER DELLE REGIONI “ESPLACE” CALCIO DA TAVOLO

Programma:

9.30 | Ritrovo dei giocatori presso “Esplace” per la consegna delle maglie di gioco

10.00 | Inizio Torneo con le sfide della fase a gironi

14.00 | Pausa ristoro

15.00 | Inizio fase ad eliminazione diretta con i quarti di finale della competizione

17.00 | Finale del Master delle Regioni “Esplace”

18.00 | Termine del Torneo e premiazioni

Genova capitale dello sport, alla presentazione degli eventi anche i ministri Abodi e Santanchè

Super User 15 Febbraio 2024 1377 Visite

Genova ha ricevuto il riconoscimento di Capitale Europea dello Sport per il 2024 da parte di ACES Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, diventando così il palcoscenico di eventi sportivi nazionali e internazionali e di numerosi progetti che coinvolgono uomini e donne di ogni età e abilità. Oggi, a Roma, nella Sala stampa dello Stadio Olimpico, la presentazione nazionale dei valori di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e del programma: più di 100 eventi di 32 discipline sportive, sotto l’egida di 28 federazioni sportive. La previsione di impatto economico sul territorio, ad oggi correlabile ai soli pernottamenti stimati, supera i 9 milioni di euro di indotto diretto a cui dovranno aggiungersi le altre voci di spesa effettuate da atleti, turisti e visitatori nonché le spese indirette.

Il calendario di attività e manifestazioni è in continua evoluzione e in costante aggiornamento sul sito www.genovasport2024.it  e sui canali social identificati dall’hashtag #genovasport2024. 

«Oggi è un onore presentare a livello nazionale il grande progetto di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – Il Comune di Genova crede nei valori dello sport e nell’educazione dei giovani anche attraverso la disciplina che molte attività sportive insegnano. Fin da subito abbiamo sostenuto questo evento di estrema importanza per l’immagine del capoluogo ligure, per il ritorno turistico in grado di generare ma anche per la ricaduta positiva che ha portato agli impianti sportivi genovesi. Praticare sport significa salute, porta benefici a livello fisico e psicologico e contribuisce a far crescere dei buoni cittadini. Questo 2024 sarà un anno ricco di eventi vincenti, opportunità di sviluppo e crescita sociale ed economica per Genova: oggi questa presentazione a Roma sancisce il successo di questo grande programma che abbiamo previsto, dimostrando il crescente respiro internazionale della nostra città».

«Genova sta dando un contributo importante all’ingresso dello sport nella nostra Costituzione –dice il ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi -. L’Agenda dello sporto di Genova ha una sua maturità e una sua stabilità. Ho avuto occasione di visitare il Museo delle società centenarie e Genova ha la consapevolezza delle sue radici, dove la storia sportiva si intreccia con quella civile. La Liguria è la prima regione per palestre scolastiche, con una media del 60% laddove la media nazionale è del 40%. Genova può contare su realtà straordinarie di associazioni, che sono il tessuto connettivo del nostro paese. Il nuovo corso di laurea in Scienze motorie in Politiche e governance per lo sport è un ulteriore tassello di un anno meraviglioso, con oltre 100 eventi, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle persone, proprio grazie allo sport». 

«Lo sport è molto importante per il turismo – spiega il ministro del Turismo Daniela Santanchè - e lo abbiamo già visto a Genova con il successo di “The Ocean Race – The Grande Finale” l’estate scorsa. Mettere insieme lo sport, il turismo, la cultura e l’enogastronomia è davvero fondamentale: gli eventi sportivi aiutano il turismo nella sua offerta, in particolar modo per la destagionalizzazione come dimostra il grande calendario di appuntamenti nazionali e internazionali genovesi».

«Focalizzare un intero anno sullo sport è molto positivo nell'ottica della promozione sportiva che è nel DNA di Sport e Salute – aggiunge Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute -. Abbiamo un rapporto importante sia con la Regione Liguria che con il Comune di Genova. Abbiamo investito circa 36 milioni di euro per 60 impianti sportivi. Genova ha una grande tradizione sportiva, ha il mare e le montagne e si può fare anche un grande lavoro in relazione al turismo sportivo».

«Sarà un anno assolutamente importante per la città e per Regione. Il calendario è fitto e ricco di attività e noi faremo la nostra parte insieme al presidente regionale presidente Antonio Micillo – prosegue il presidente del Coni Giovanni Malagò. Genova ha dato i natali alla prima società di calcio ma anche ad altre realtà di varie discipline sportive. Qui ci sono numerose eccellenze sportive. La notizia più bella, oltre al riconoscimento di Capitale Europea dello Sport è quella del nuovo Palasport: non esista disciplina indoor che non potrà essere ospitata. Sarà contenitore meraviglioso».

«L’attenzione verso l’ammodernamento dell’impiantistica è fondamentale – va avanti Luca Pancalli, presidente del CIP -. Nel 2017 Genova ha ospitato Giochi Europei Paralimpici giovanili, manifestazione che è stata una importante scommessa vinta dalla città. Oggi celebriamo un grande risultato con il riconoscimento a Capitale Europea dello Sport per il grande lavoro sin qui svolto in vari campi. Ora dobbiamo guardare al futuro e parlare quindi di sistema. Genova può essere esempio di best practices, anche in prospettiva futura con lo sport accessibile partendo dai bambini». 

«La presentazione di oggi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport in una sede prestigiosa come lo stadio Olimpico di Roma testimonia il respiro nazionale che abbiamo voluto dare al riconoscimento ottenuto da Aces Europe – racconta l'assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova Alessandra Bianchi –. Gli oltre 100 eventi in cartellone, che la presentazione di oggi ci ha consentito di far conoscere al grande pubblico, metteranno insieme tante discipline sportive, diverse tra loro, che vedranno tanti scenari, anche all’aria aperta, sul mare, con il comune denominatore dei valori che la pratica sportiva porta con sé, a ogni età e per tutti, ognuno con le proprie abilità. Genova Capitale Europea dello Sport vuole anche essere un tramite con le bellezze del nostro territorio, per la loro valorizzazione che non può prescindere da una ricaduta economica e sociale importante che non si esaurirà con il 2024, ma che auspichiamo possa lasciare un’impronta per le future generazioni sia in termini di impiantistica sportiva sia di cultura sportiva. Un ringraziamento speciale ai ministri per lo Sport e i Giovani Abodi e al Turismo Santanché per la loro partecipazione alla presentazione di Genova 2024 che conferma il ruolo cruciale dello sport per il presente e il futuro dell’intera nazione».

«È un orgoglio portare il saluto di Regione Liguria allo Stadio Olimpico di Roma e testimoniare la vicinanza e il supporto di Regione Liguria alla città di Genova per questo straordinario risultato ottenuto – spiega l’assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro –. La nomina a Capitale Europea dello Sport, unita a quella della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025, racconta un percorso condiviso, frutto di una grande sinergia tra l’amministrazione regionale e quella comunale, per promuovere l’attività sportiva sul nostro territorio, dai grandi eventi alla pratica quotidiana da parte di cittadini e turisti. Saranno due anni straordinari e indimenticabili».

«Nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport, sorgeranno a Genova dieci impianti “Illumina”, uno per ogni municipio, che rappresenteranno, concretamente, il contratto sociale tra giovani e anziani – dice Diego Nepi Molineris, amministratore delegato di Sport e Salute -.  Saranno luoghi di sport e di inclusione generazionale, dove sarà possibile praticare diverse discipline come ad esempio l’arrampicata, lo skate, il basket 3x3, la ginnastica dolce e che prevedano spazi di incontro e di aggregazione. Sport e Salute si rispecchia molto in Genova che è città del “prima fare e poi comunicare” e la stretta sinergia già avviata con il Comune e la Regione ci permetterà di dotare il territorio genovese di questi impianti e di lanciare, attraverso lo sport, un messaggio per noi importante di inclusione».

«Sono davvero felice di avere potuto partecipare alla presentazione di Genova 2024: sono genovese e cresciuta sportivamente a Genova – dichiara la karateka genovese Viviana Bottaro –. Infatti, gran parte della mia attività agonistica l’ho fatta a Genova insieme al mio maestro Claudio Albertini, prima di trasferirmi a Roma all'età di 26 anni ed entrare nelle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Per questi motivi, essere testimonial di Genova 2024 è per me un grande orgoglio. Genova sta facendo un ottimo lavoro per promuovere lo sport e gli eventi sportivi: credo di essere un esempio di come il talento, messo insieme a un buon allenatore, a un contesto di valore e a una famiglia che ti supporta, possa portare a grandi risultati. Ma lo sport ha un valore importante anche per la promozione del territorio a livello nazionale e internazionale, come dimostra il caso di Genova 2024. La mia è una città meravigliosa con tante opportunità per tutti ed è importante che anche lo sport dica la sua. Ho avuto il privilegio di portare a Genova una medaglia olimpica: spero che sia solo l'inizio per me, in vista di Tokyo 2024, e per tutti gli sportivi genovesi e italiani». 

«È per un onore essere uno dei testimonial di Genova Capitale Europa dello Sport 2024 – conclude il campione paralimpico Francesco Bocciardo -. Sono sicuro che quest’anno, grazie allo sport, grazie al suo grandissimo valore come strumento di inclusione e di possibilità di dare alle persone di innovarsi e migliorarsi, Genova riuscirà veramente a fare un passo in avanti. E sono anche sicuro comunque che attraverso questo ci saranno tanti, tantissimi campioni, sia normodotati che paralimpici che un domani porteranno in alto i colori di Genova. Quindi mi raccomando, non perdete questa grandissima occasione perché fidatevi, sarà veramente bello, non solo per gli atleti, ma per tutti: perché comunque quando si può fare sport, quando tutti possono fare sport, abbiamo già vinto».

A gennaio, Genova ha alzato il sipario del suo anno speciale con una grande Cerimonia a Palazzo Tursi, sede del Comune, che per l’occasione si è trasformata in un campo da tennis per ospitare la Coppa Davis e uno dei suoi protagonisti, Matteo Arnaldi, che ha giocato e incontrato tantissimi giovani. A Palazzo Ducale ha riscosso grande successo la Mostra allestita dal Coni Liguria “Il Tempo e lo Sport”, visitata anche dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Sport e cultura sono il denominatore comune di altre due mostre di grande prestigio: fino al 28 febbraio è allestita al Galata Museo del Mare “Raccontami come era il calcio - Un secolo d’Azzurro” mentre il 29 febbraio sarà inaugurata a Palazzo Tursi la mostra “E-Mozioni di Sport” con le opere del fotografo-artista Massimo Lovati.

A marzo Genova ospiterà la partenza della tappa Giro Hand Bike, spazio poi all’International Genoa Winter Contest di Vela e dal 23 al 29 l’attenzione sarà dedicata al Torneo delle Regioni, con oltre 2000 giovani calciatori della Lega Nazionale Dilettanti in campo.

Aprile si aprirà con la Final Eight della Coppa Italia di Pallanuoto maschile quindi spazio alla Mezza Maratona di Genova e alla Final Eight della Coppa Italia di Futsal femminile, prima assoluta per la Liguria.

Maggio intenso, a ritmo di sport. Dal 39° Torneo Ravano-30° Coppa Mantovani alla 20° Festa dello Sport al Porto Antico migliaia di giovani potranno “scendere in campo”. Da Quarto dei Mille partirà la quinta tappa del Giro d’Italia ma in calendario ci sono anche la 27ª Marathon Bike dell’Appennino, i Campionati tricolori Cadetti e Giovani di Scherma e i Giochi Internazionali Salesiani. Grande attesa anche per le “stelle” del Footgolf.

Giugno si aprirà con la tappa di Coppa del Mondo di Orienteering e proseguirà con l’Open del circuito nazionale FIP di Basket 3x3, la partenza del Nastro Rosa Tour di vela e l’arrivo della Loro Piana Giraglia, il Master Nazionale TPRA di Tennis, il Trofeo Internazionale Hockey sotto la Lanterna, il Campionato Italiano Juniores di Ciclismo e l’International Dance Festival.

Grande attesa a luglio per l’arrivo del Premier Padel P2 con i più grandi campioni della pala. Il 14 luglio l’arrivo in Piazza De Ferrari dell’85° Giro dell’Appennino.

Settembre “internazionale” con il 20° Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina e il Mondiale di Coastal Rowing. Sport e tradizioni con la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare e uno sguardo al futuro con i migliori interpreti mondiali del Beach Sprint di Canottaggio, disciplina che sarà olimpica a Los Angeles 2028. Genova “capitale” anche delle bocce con la tappa conclusiva del circuito nazionale di Beach Bocce, la Millevele Iren nell’ambito del Salone Nautico e lo SportAbility Day, festa dello sport di tutte le abilità organizzata nell’impianto polisportivo della Sciorba.

Dopo la “prima” alle Olimpiadi di Parigi, l’arrampicata sportiva sarà protagonista a Genova, a ottobre, con la Coppa Italia Boulder. Per la prima volta in Europa arriva il Red Bull Cerro Abajo, urban downhill di spettacolare impatto. A novembre scenderà in campo anche la Nazionale Senior femminile di basket. Curiosità per il Campionato Italiano di Subbuteo Tradizionale e la Champions League di Calcio Balilla. Le stelle del nuoto mondiale saranno in gara nel 50° Trofeo Nico Sapio e torneranno a ruggire nel cuore della città i motori del Rally della Lanterna.

Il 3 Dicembre, nella giornata mondiale delle persone con disabilità, si terrà il “Forum Sport e Disabilità” con una mostra a Palazzo Tursi e una giornata di calcio integrato. 

TESTIMONIAL – Genova 2024 potrà contare su prestigiosi testimonial, espressione del mondo sportivo genovese che hanno saputo imporsi a livello internazionale. Tra le prime adesioni quelle di Viviana Bottaro (karate), Francesco Bocciardo (nuoto paralimpico), Ludovica Cavalli (atletica leggera), Matteo Arnaldi (Tennis), Asia e Alice D’Amato (Ginnastica), Eraldo Pizzo (pallanuoto), Paola Fraschini (pattinaggio artistico), Edoardo Marchetti, Giacomo Costa, Lorenzo Gaione, Edoardo Rocchi, Alessandro Calder (canottaggio), Michela Braga (pugilato), Gianfilippo Mirabile (canottaggio paralimpico), Martina Carraro (Nuoto), Giobatta Persi (Ciclismo), Camilla Moroni (Arrampicata), Marco Lanna e Marco Rossi (Calcio, in rappresentanza di Samp e Genoa), Anita Corradino e Paolo Zanobini (Scherma), Alessandro Ceppellini e Giorgia Mortello (Tennis), Alessia Ferrari (Giudice Arbitro Pallanuoto), Alessio Cindolo e Marco Dogliotti (Vela).

Genova 2024 Capitale Europea dello Sport permette alla città di essere al centro dello scenario sportivo internazionale con un palinsesto ricchissimo, costituito da grandi appuntamenti agonistici di carattere nazionale ed internazionale al quale si affiancano manifestazioni ed attività volte a promuovere a 360 gradi la cultura dello sport e dei suoi fondamentali valori di accessibilità, integrazione, inclusione sociale e benessere. Un anno di impegno rivolto a donne e uomini di ogni età e abilità con attenzione al rinnovo dell’impiantistica e alla sostenibilità.

SPORT PER I GIOVANI - Genova 2024 vuole essere un’opportunità per riavvicinare i giovani allo sport e promuovere, sempre attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani e consapevoli. In questa direzione si configura la collaborazione con le scuole anche attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti universitari dei corsi di Laurea di Scienze Motorie e del nuovo corso di Politiche, Governance e Informazione dello Sport.

Il Comune di Genova, per il tramite della Direzione Sport, ha attivato due progetti rivolti alle Scuole Primarie Genovesi, nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato tra Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale, Università di Genova, Coni Liguria, Cip Liguria e Sport e Salute Spa. Il progetto “10 ore di attività motorio sportiva” si suddivide in propedeutica motoria, rivolta agli alunni delle prime tre classi delle Scuole Primarie, e in propedeutica sportiva rivolta agli alunni delle classi quarta e quinta delle Scuole Primarie. Il progetto “12 ore di avviamento al nuoto” si basa su corsi di avviamento al nuoto rivolti agli scolari delle prime classi delle Scuole Primarie, in collaborazione con i gestori delle piscine genovesi che hanno aderito al progetto.

La collaborazione con l’Università di Genova prosegue anche con il nuovo corso di Laurea Triennale Politiche, Governance e Informazione dello Sport inaugurato proprio in questo anno accademico. In programma una serie di appuntamenti dal titolo “Sport e formazione per la realizzazione di un sogno” con la partecipazione di studenti in arrivo da differenti paesi europei che avranno l’opportunità anche di scoprire bellezze ed eccellenze che la città può offrire. 

INCLUSIONE - Genova 2024 Capitale Europea dello Sport non è solo un importante riconoscimento ma anche un impegno a creare un ambiente inclusivo in cui lo sport diventa veicolo di coesione sociale. L’obiettivo è provare a superare ogni barriera offrendo opportunità sportive accessibili a persone di ogni età, abilità e background socio-culturale. Diversi progetti e iniziative promuovono la partecipazione di persone con disabilità, incoraggiando la pratica sportiva come veicolo di integrazione. Particolare attenzione quindi al mondo paralimpico sia per quel che riguarda gli eventi in calendario sia per quanto riguarda invece l’accessibilità degli impianti sportivi.

IMPIANTI – Il riconoscimento di “Genova 2024 Capitale europea dello Sport”, conferito al Comune di Genova nell’ottobre 2019, ha determinato fin da subito una spinta propulsiva all'efficientamento, valorizzazione ed implementazione degli impianti sportivi e alla realizzazione di nuove aree e strutture sportive che potessero essere utilizzate durante un anno intero di eventi, ma anche costituire una fondamentale legacy per la cittadinanza oltre il 2024.

L'amministrazione comunale ha voluto definire un percorso che portasse ad una riqualificazione del patrimonio edilizio sportivo esistente e dalla sua implementazione anche attraverso interventi complessi pronti a esser ultimati nei prossimi anni. Fanno parte di questo progetto i rifacimenti di numerosi manti di campi di calcio a 11, gli interventi di riqualificazione di piscine e palestre, le manutenzioni condotte con il nuovo accordo quadro della Direzione Sport, le riqualificazioni di aree pubbliche ai fini sportivi, le grandi opere PNRR che interessano gli impianti di Sciorba e Andrea Doria e, fiore all’occhiello, l’attesa inaugurazione del nuovo Palasport nel Waterfront di Levante (ex Fiera di Genova).

SPORT E SOSTENIBILITÀ – Genova è una delle tre città italiane (insieme a Milano e Torino) ad aver adottato le linee guida per eventi sostenibili, un’eredità di un altro grande evento sportivo che la città ha vissuto da protagonista: The Ocean Race. Le “Linee guida per eventi sostenibili” si vogliono configurare come una serie di strumenti a supporto degli organizzatori per ridurre l’impatto ambientale che gli eventi portano con sé. Un passo importante con Genova pronta ad essere la candidata ideale per ospitare eventi in cui la sostenibilità è requisito essenziale.

Genova 2024, infine, sarà anche la sublimazione del binomio “Sport e Turismo”. Un’occasione imperdibile per partecipare a uno dei numerosi appuntamenti culturali in rassegna, come mostre, convegni, talk e approfondimenti, e per lasciarsi emozionare dalle bellezze di una città ricca di storia, arte e panorami mozzafiato.

Sostengono Genova 2024 Capitale Europea dello Sport: Iren (Main Sponsor), Givova (Silver Sponsor), Banca Passadore e Ignazio Messina & C. (Bronze Sponsor). Sono “Friends of Genova 2024” Edil 2, Banca d’Alba, Villa Costruzioni, SGM Mercato, Amer Steel e Italmatch Chemicals.

Genova Capitale europea dello sport, gli eventi saranno presentati allo stadio Olimpico Di Roma

Super User 09 Febbraio 2024 1193 Visite

Un anno di eventi nazionali e internazionali, di progetti per ogni età e abilità con attenzione al rinnovo dell’impiantistica e alla promozione dello sport a 360 gradi come opportunità di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Genova presenterà giovedì prossimo a Roma, nella Sala Stampa dello Stadio Olimpico, alle 11, gli eventi e iniziative ideati per festeggiare il titolo di Capitale europea dello Sport.

Al fianco del sindaco di Genova Marco Bucci e dell’assessore comunale allo Sport e Turismo Alessandra Bianchi, già confermata la presenza dei ministri per i Giovani e lo Sport Andrea Abodi e del Turismo Daniela Santanchè, del presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente del Cip Luca Pancalli. A rappresentare l’Associazione delle Capitali Europee dello Sport sarà il Segretario Generale Aces Hugo Alonso. Interverrà anche Silvia Salis, Vicepresidente vicario Coni e “genovese doc”, e l’amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi Molineris. 

«Grazie a Genova Capitale Europea dello Sport avremo la possibilità di ospitare manifestazioni di livello internazionale in ogni disciplina con l’obiettivo di far avvicinare il più possibile i giovani a questo mondo meraviglioso – dichiara il sindaco Bucci - Lo sport è una fonte educativa per tutti i ragazzi e ragazze ma anche per i meno giovani perché consente alle persone di rilassarsi, di ricaricare le batterie e di stare in salute. Sarà una grande giornata per la nostra città che presenterà alla nazione un anno ricco di sport e di eventi». «Genova ha tutte le carte in regola rappresentare un punto di riferimento nel mondo sportivo, ed essere Città Europea dello Sport per il 2024 è un ottimo modo per dimostrarlo al resto d’Italia e d’Europa – rimarca il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un riconoscimento prestigioso che è anche un volano per l’economia e il turismo della città, oltre a rappresentare un’occasione per raccontare la lunga tradizione sportiva genovese e ligure, sia in ambito professionale che dilettantistico. Come Liguria, siamo pronti a raccogliere il testimone nel 2025, quando saremo Regione Europea dello Sport: un “tandem” capoluogo – Regione in campo sportivo che rappresenta anche il successo della collaborazione tra i due enti e l’efficacia degli interventi infrastrutturali e le iniziative di promozione fatti negli scorsi anni».

«Si è aperta con un grande successo in termini di partecipazione ed entusiasmo da parte di genovesi e turisti la rassegna di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport che avrà al suo interno oltre 100 eventi in cartellone - dichiara l’assessore Bianchi – La presentazione di giovedì darà una vetrina nazionale al nostro intero progetto per fare conoscere a una platea ancora più ampia le iniziative e soprattutto i valori di una manifestazione lunga un anno, all’insegna dell’inclusività e dell’importanza dello sport come elemento imprescindibile nella vita di ogni persona e come volano economico per il turismo italiano con particolare attenzione alla sostenibilità. Ringrazio, in particolare, i ministri allo Sport Abodi e al Turismo Santanchè che interverranno giovedì: con la loro presenza dimostrano l’importanza di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport e degli eventi a calendario per l’intero sistema Paese».

«Siamo una regione molto sportiva: Genova che ne è capoluogo lo conferma con il titolo di Capitale Europea dello Sport – dice l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro - È il miglior viatico che potremmo avere per proiettarci al 2025 quando la Liguria sarà Regione Europea dello Sport. Ci apprestiamo a vivere due annate straordinarie. Questo 2024 è già iniziato alla grande per Genova, ma siamo solo all'inizio di dodici mesi straordinari. Lo sport è agonismo, ma anche sacrificio, rispetto, amicizia, solidarietà, condivisione e cultura. È anche riscatto se pensiamo alle attività paralimpiche. In una regione come la nostra è pure turismo. Questa lunga strada di Genova prima e la Liguria poi Regione dello sport europeo ci impegnerà molto, ma sarà un cammino bellissimo per renderci ancora più orgogliosi del nostro territorio».

Genova Capitale europea dello sport 2024, a Palazzo Tursi brilla la Coppa Davis

Super User 28 Gennaio 2024 990 Visite

Genova ha dato un fortissimo abbraccio alla Coppa Davis. Evento speciale a Palazzo Tursi, con il salone di Rappresentanza gremito di dirigenti, tecnici e atleti accorsi per vedere da vicino la preziosissima “Insalatiera”, inseguita dal tennis azzurro per 47 anni dopo la prima affermazione in Cile. Domenica e lunedì (dalle 9 alle 19) e martedì (dalle 9 alle 12) sarà visitabile anche da cittadini e turisti per quattro speciali giornate di Trophy Tour inserite dal Comune di Genova e FITP Liguria all’interno del calendario ufficiale di "Genova 2024 Capitale Europea dello Sport".

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra le tante autorità civili e militari, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba e la deputata Ilaria Cavo.

Applauditissime le due legends che hanno tenuto a battesimo la cerimonia inaugurale: da un lato il magistrale palmares di successi azzurri e internazionali del genovese Enzo Vattuone, rinominato il “Vichingo di Pegli”, e dall’altro il ricordo del prestigio toccato a Diego Nargiso, con il suo nome inciso sulla Davis, dopo aver giocato la finalissima 1998 contro la Svezia firmando il punto della bandiera. Da Roma, invece, dove si trova per una settimana di allenamenti in attesa dell’incontro di giovedì 1° febbraio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il messaggio di saluto di Lorenzo Musetti, rappresentato in sala dal coach Simone Tartarini.

«È sempre un onore parlare di Coppa Davis, è sempre stato il mio sogno sin da piccolo far parte della squadra azzurra ma non mi sarei mai spinto a pensare di poterla vincere – racconta Musetti – Un’esperienza fantastica, la più bella e importante vittoria della mia carriera: congratulazioni alla città di Genova, Capitale Europea dello Sport per il 2024. Sono contento perché, essendo cresciuto il Park Tennis Genova, la porto sempre nel cuore».

Nel corso della Cerimonia sono andate in onda immagini storiche della Coppa Davis a Genova: dal sorriso dello svizzero Roger Federer, grande protagonista dell’incontro giocato al “Beppe Croce” nel 2009, agli scambi tra italiani e francesi sempre a Valletta Cambiaso nel 2018. La platea ha rivissuto le emozioni di Malaga con l’esultanza di Sinner, Arnaldi, Musetti, Sonego e Bolelli. In sala sono intervenuti l’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi, l’assessore regionale allo sport Simona Ferro (con un video saluto) e l’assessore regionale ai grandi eventi Augusto Sartori, il presidente della Fitp Liguria, Andrea Fossati, il vicepresidente vicario nazionale Gianni Milan, la consigliera federale Roberta Righetto e tutti i consiglieri del Comitato ligure nonché i delegati provinciali e i dirigenti dei Comitati organizzatori delle sfide di Davis giocate in Liguria. 

Genova e l’Insalatiera: un rapporto felice come dimostrano i sette successi (su nove incontri) conseguiti dall’Italia. Nel 1928, sui campi del TC Genova, l’esordio vincente contro la fortissima Australia. Due anni più tardi, stessa location per l’affermazione sul Giappone. Toccò poi all’Egitto inchinarsi nel 1932 e all’Austria nel 1933.  Oltre trent’anni per rivedere, questa volta al Beppe Croce di Valletta Cambiaso, l’Italia sconfiggere nettamente la Rhodesia (5-0 nel 1964) e poi il Belgio (4-1 nel 1969). Ultima gioia nel 1998 contro l’India (4-1) prima delle sconfitte subite da Svizzera (2-3 nel 2009) e Francia (1-3 nel 2018).

La magia della Davis prosegue domani alle 17, quando il sanremese Matteo Arnaldi, eroe ligure della Coppa Davis vinta dall’Italia, scambierà alcuni palleggi con i giovani delle scuole tennis liguri insieme a Diego Nargiso, nel campo allestito per l’occasione nell’atrio di palazzo Tursi. Un momento attesissimo da tutti coloro che sognano di ripercorrere le orme del ventiduenne capace di scrivere una grande pagina di Davis con la vittoria nell’incontro d’apertura della finalissima contro l’australiano Popyrin.

Il tennis e padel ligure si ritroverà anche domenica (ore 18) nel Salone di Rappresentanza di Tursi per la tradizionale Festa dei Circoli della Fitp Liguria. Al cospetto della Coppa Davis sfileranno Atleti e Circoli che si sono distinti nel 2023 con significativi risultati in ambito regionale e nazionale. 

Genova e la Coppa Davis, un feeling speciale nato nel lontano 1928. Nove incontri, sette vittorie, due sole sconfitte, nel 2009 contro la Svizzera di “Sua Maestà” Roger Federer e nove anni dopo contro la Francia, poi finalista sconfitta solo dalla Croazia. Questo il bilancio, più che positivo, delle sfide disputate dalla nostra nazionale all’ombra della Lanterna. La prima, nel 1928 appunto, contro la fortissima Australia. L’ultima contro la Francia, nel 2018, è stata l’ultima edizione della competizione organizzata con il vecchio format. Genova e la Liguria portafortuna in Davis, anche e soprattutto ricordando la vittoria a Sanremo nell’ottobre 1982 contro la Corea del Sud. 

«Abbiamo inaugurato oggi i Coppa Davis Days - dichiara l’assessore allo Sport del Comune Alessandra Bianchi-  Saranno cinque giornate che vedranno protagonisti i campioni di ieri e di oggi e che metteranno in luce il grande legame tra la Coppa Davis e la nostra città - dichiara - Il cortile di Palazzo Tursi si è trasformato, per l’occasione, in un vero e proprio campo da tennis dove sarà protagonista Matteo Arnaldi, pronto a giocare con i giovani delle scuole tennis e ci farà riviere le emozioni della vittoria di Malaga».

«L’esposizione a Genova della Coppa Davis, con tutti gli eventi ad essa collegati e la presenza di leggende del tennis come Matteo Arnaldi, Enzo Vattuone e Diego Nargiso, merita la massima diffusione mediatica e il pieno sostegno delle istituzioni- spiega Simona Ferro, assessore regionale allo sport- So quanto la Fitp ligure e il Comune di Genova abbiano lavorato intensamente per dare vita a questa cinque giorni di sport e li ringrazio: la presenza dell’“Insalatiera” in città è un motivo d’orgoglio per tutto il mondo sportivo regionale. Il tennis è uno sport particolarmente amato e praticato sul territorio e questi eventi daranno la possibilità di puntare i riflettori, ancora una volta, sul nostro florido movimento tennistico, al secondo posto in Liguria per numero di atleti tesserati e da sempre fucina di grandi talenti».

«Poter vedere dal vivo la mitica insalatiera d'argento è un'emozione unica- dichiara Augusto Sartori, assessore regionale ai Grandi eventi- consiglio a tutti gli appassionati di tennis e non solo di recarsi a Palazzo Tursi perché si tratta di un evento storico, sperando che si possa ripetere anche nei prossimi anni. Con l'occasione ringrazio i tennisti azzurri per aver nuovamente portato l'Italia sulla vetta del mondo e per la gioia che hanno dato a tutti gli italiani».

«Il tennis italiano ha finito il 2023 con il grande successo della Coppa Davis e iniziato il 2024 con la qualificazione alla finale degli Australian Open di Jannik Sinner e, nel doppio, della coppia Bolelli-Vavassori: è veramente un momento straordinario per il nostro movimento, con tante vittorie che non sono un caso ma il frutto di un sistema-Italia che nasce tanto tempo fa ed è in moto da parecchi anni- ha detto il vicepresidente della Fit Gianni Milan- Vincere non è mai facile, ecco perché è giusto esultare per un trionfo storico come quello della Coppa Davis. Una vittoria a cui Genova e la Liguria hanno dato un contributo importante, penso al sanremese Matteo Arnaldi, a Musetti nato a Carrara ma cresciuto in Liguria così come Sinner che proprio in questa regione, a Bordighera, ha vissuto un passaggio decisivo del suo percorso di maturazione. Ma ci sono molti altri atleti dati al nostro tennis dalla Liguria che ha avuto un ruolo determinante per il nostro successo nella Coppa Davis».

«Avevo già avuto modo di vedere da vicino la Coppa Davis vinta a Malaga in occasione dei Supertennis Awards ma avere la possibilità di poter osservare il mitico trofeo esposto nel cuore della mia Genova, rappresenta per me un grande onore- ammette Andrea Fossati, presidente del Comitato regionale Fitp Liguria- Mi emoziona soprattutto l’opportunità di condividere un avvenimento così speciale assieme ai Dirigenti che collaborano con me, ai tennisti e agli appassionati liguri, ai nostri tecnici, ai ragazzini delle nostre scuole tennis. Genova e la Liguria hanno sempre avuto un feeling speciale con la Coppa Davis, lo raccontano le pagine di storia della manifestazione che sono state scritte sui nostri campi e che hanno contribuito a rendere la Davis un’autentica icona fra tutti i trofei dello sport internazionale. È una grande soddisfazione anche respirare in città l’entusiasmo di tutti i genovesi e liguri, palpabile fin dalla vigilia dell’arrivo del leggendario trofeo d’argento. L’Amministrazione ha subito capito l’importanza dell’avvenimento e così insieme siamo riusciti a realizzare i Coppa Davis Days che si inseriscono nel ricco palinsesto sportivo di Genova Capitale Europea dello Sport e vedere realizzato un campo da tennis nel cortile di Palazzo Tursi è il segno tangibile della sinergia tra Istituzioni e Fitp oltre che del grande richiamo dei nostri sport di racchetta. Il tennis è sempre stato popolare in Liguria ma grazie ai successi degli azzurri lo è diventato ancora di più, non solo fra gli appassionati della racchetta ma fra tutti gli sportivi. In virtù dei successi dei nostri giocatori e della Fitp, il progetto federale, il nostro sistema Italia, fa ormai scuola nel mondo e continua a dare frutti. Non a caso descrivo queste mie sensazioni a poche ore dalla vittoria di Jannik Sinner contro Djokovic nella semifinale dell’Open d’Australia. La Coppa Davis è un volano magico. Lo è sempre stata per il tennis italiano, lo è di conseguenza per il tennis ligure. Vale la pena renderle omaggio. Grazie alla Fitp abbiamo ora anche a Genova questa possibilità».

«Lorenzo è un ragazzo e un atleta straordinario a cui in questi anni ho avuto il privilegio di essere qualcosa di più di un maestro di tennis, quasi un secondo papà, uno zio- ha aggiunto Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti- Ha avuto sotto la mia guida un percorso netto partito dagli under-10 e arrivato al circuito ATP con la vittoria di uno Slam Under-18 e di un ATP-500, per non dimenticare i successi contro Djokovic e Alcaraz. Accade raramente, nel mondo del tennis, che un maestro prenda un bambino e lo porti così in alto, per questo il mondo ATP ci cita spesso come un modello da seguire. Il trionfo nella Coppa Davis è stata una vittoria del gruppo, formato da grandi tennisti e soprattutto grandi amici, guidati da un campione indiscusso come Jannik Sinner. La speranza, in futuro, è che possano esplodere altri grandi talenti per fare ancora di più la storia del tennis italiano».

«Sono napoletano ma mi sento genovese dal punto di vista tennistico, avendo giocato in passato per il Park Genova- ha raccontato la legend Diego Nargiso- La città di Genova mi ha praticamente adottato, per questo non ho voluto mancare per nessuna ragione al mondo a questo appuntamento. La vittoria della Coppa Davis è stata per tutti noi un’emozione incredibile: non solo i ragazzi in campo, ma tutti noi ex tennisti e appassionati siamo campioni del mondo. Ho giocato tanti anni in Nazionale, abbiamo sfiorato una Coppa Davis che finalmente è arrivata grazie a un gruppo straordinario capitanato da un metronomo come Filippo Volandri, a cui bisogna riconoscere un ruolo determinante in questa vittoria, capace come è stato di tenere i ragazzi sempre uniti anche nei momenti di difficoltà che si presentano sempre in gare così importanti come la Coppa Davis».

Presentato il programma di Genova capitale europea dello sport 2024 - Le interviste di Genova3000

Super User 19 Dicembre 2023 1356 Visite

Un anno di eventi nazionali e internazionali, di progetti per donne e uomini di ogni età e abilità con attenzione al rinnovo dell’impiantistica e alla promozione dello Sport a 360 gradi come opportunità di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Genova alza il sipario oggi su molte delle iniziative in programma nel 2024, anno in cui sarà Capitale europea dello Sport.

IL VIDEO DELLE INTERVISTE DI GENOVA3000

 

«Genova 2024 non è solo un onore, ma una responsabilità: abbiamo lavorato sulle nostre realtà sportive, riqualificato impianti storici organizzato eventi che potessero coinvolgere turisti ma anche riavvicinare ogni genovese allo sport – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – Genova diventerà una piattaforma per eventi sportivi straordinari, che attireranno l'attenzione di tutto il mondo. Una condivisione di storia e valori che si potrà celebrare in un anno ricco di eventi vincenti, opportunità di sviluppo e crescita sociale ed economica. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo straordinario che sarà rivoluzionario per la nostra storia sportiva».

«Siamo pronti per iniziare la straordinaria avventura di Genova 2024 Capitale europea dello Sport, con cui la nostra città salirà sul grande palcoscenico sportivo internazionale – dichiara l’assessore comunale allo Sport e Turismo Alessandra Bianchi – Abbiamo preparato un ricchissimo cartellone di grandi eventi, manifestazioni ed attività di sport per tutti che diffonderanno, a 360 gradi, la cultura dello sport e suoi fondamentali valori di accessibilità, integrazione, inclusione sociale, salute e benessere della persona, per il miglioramento della qualità di vita di tutti. Ma Genova 2024 sarà anche una straordinaria vetrina internazionale per valorizzare e promuovere ulteriormente le bellezze, le eccellenze ed il patrimonio storico e culturale della nostra città».

«Genova è pronta a ospitare centinaia di eventi e migliaia di atleti confermandosi una delle città più vivaci d’Europa e del mondo – commenta l’assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro – Non solo: Genova e la Liguria, che sarà anche Regione Europea dello Sport 2025, hanno un obiettivo comune: tutti devono avere la possibilità di fare sport all’aria aperta o in strutture e impianti adeguati: non solo atleti professionisti ma anche turisti e cittadini, con particolare riguardo agli studenti, anche all’interno degli stessi edifici scolastici, alle persone fragili e agli anziani».

«Desidero plaudire a Genova 2024 – aggiunge il presidente di ACES Europe Gian Francesco Lupattelli – sia per le grandi manifestazioni programmate sia, anzi soprattutto, per la forte attenzione che Genova 2024 sta dimostrando sulle politiche innovative capaci di coniugare insieme sport, salute, inclusione, cultura e territorio».

CALENDARIO EVENTI – Il 2024 porterà a Genova nuove manifestazioni di alto livello che si affiancheranno al tradizionale calendario di eventi che è espressione del movimento sportivo del territorio. Ulteriori eventi sono in fase di definizione e si aggiungeranno a un calendario che sarà in costante aggiornamento sul sito www.genovasport2024.it Genova 2024 Capitale Europea dello Sport si aprirà con una sorpresa: nell’ultima settimana di gennaio, a Palazzo Tursi, arriverà la Coppa Davis vinta dopo 47 anni dagli Azzurri. Spazio poi al 17° Trofeo Nazionale GS Aragno in programma il 14, 19, 20 e 21 gennaio alla piscina “I Delfini” di Pra’. Domenica 17 marzo Genova ospiterà in Corso Italia la partenza della tappa di partenza del circuito nazionale Giro Hand Bike. Una prima assoluta sarà costituita dal Torneo delle Regioni, manifestazione dedicata alle rappresentative giovanili calcistiche della Lega Nazionale Dilettanti che si giocherà dal 22 al 29 marzo in 10 diversi impianti.

I primi mesi del 2024 saranno a “gonfie vele” con lo Yacht Club Italiano che proporrà gli storici appuntamenti con l’International Genoa Winter Contest, la regata per derive e monotipi a bulbo (tape da gennaio a marzo), la Genoa Sailing Week - Coppa dei Campioni (marzo) per arrivare a giugno con la “mitica” Regata della Giraglia.

La Final Eight della Coppa Italia di Pallanuoto maschile sarà ospitata dallo Stadio del Nuoto di Albaro dal 12 al 14 aprile. La Mezza Maratona di Genova, con partenza e arrivo al Porto Antico, si terrà domenica 14 aprile. La Final Eight della Coppa Italia di Futsal femminile, altra prima assoluta per la Liguria,sarà protagonista dal 17 al 21 aprile. La seconda edizione di Genova Trail, viaggio dai caruggi e dalle creuze della Superba alla scoperta dei suoi aspri sentieri, è programmata per domenica 21 aprile.

Maggio sarà il mese di tre manifestazioni multisport: il 39° Torneo Ravano-30° Coppa Mantovani (Padiglione Jean Nouvel 6-16 maggio), il 25° Galà delle Stelle e la 20° Festa dello Sport (Porto Antico 23-26 maggio).

Da Genova, precisamente dal monumento di Quarto dei Mille, partirà la quinta tappa del Giro d’Italia 2024 mercoledì 8 maggio. Dal Ciclismo alla Mountain Bike: sabato 19 maggio si terrà la 27ª Marathon Bike dell’Appennino. Al Padiglione Jean Nouvel, dal 24 al 26 maggio, si terrà il Campionato Italiano Cadetti e Giovani di Scherma. In arrivo da tutta Europa più di mille giovani per i Giochi Internazionali Salesiani (25-29 maggio).

Giugno si aprirà con la tappa di Coppa del Mondo di Orienteering (31 maggio-2 giugno). Il week end successivo (8-9 giugno) ci sarà l’Open del circuito nazionale FIP di Basket 3x3 e il 16 giugno è prevista l’opening del Nastro Rosa Tour di vela al Porto Antico. Doppio fine settimana per il Master Nazionale TPRA di Tennis in calendario il 7-9 e il 14-16 giugno. Il Comitato regionale ligure della Fitp porterà a Genova anche il Premier Padel P2 (15-21 luglio) con i più grandi campioni della pala. In fase di definizione anche un Torneo internazionale di Tennis in Carrozzina.

L’Hockey su Prato sarà protagonista presso il campo “Giorgio Arnaldi” del Lagaccio il 22 e 23 giugno con il Trofeo Internazionale Hockey sotto la Lanterna, dal 29 al 30 giugno con la Supercoppa italiana maschile e femminile, il 6 e 7 luglio con il Campionato Italiano Master. Ancora Genova tricolore il 29 e 30 giugno con il Campionato Italiano Juniores di Ciclismo protagonista nelle vallate della Città Metropolitana, con la consueta attesa per il Giro dell’Appennino, pronto a tagliare il traguardo della 85° edizione domenica 14 luglio con lo storico arrivo in Piazza De Ferrari.

Settembre si aprirà con il 20° Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina nello Stadio Beppe Croce e sui campi della Nuova Valletta Parco dello Sport (1-8 settembre). Il Canottaggio vivrà due straordinari fine settimana di rassegne mondiali: dal 6 all’8 settembre si assegneranno i titoli iridati di Coastal Rowing e ci sarà anche la storica Regata delle Antiche Repubbliche Marinare con il galeone di genova a caccia del tris di vittorie. Dal 13 al 15 settembre arriveranno a Genova i migliori interpreti mondiali del Beach Sprint (disciplina olimpica a Los Angeles 2028). Sabato 14 e domenica 15 settembre Genova ospiterà la tappa conclusiva del circuito nazionale di Beach Bocce. 

Dal 19 al 24 settembre la vela sarà protagonista al Salone Nautico Internazionale di Genova e a tenere banco sarà la Millevele Iren dello Yci che organizzerà anche, nella prima settimana di ottobre, il Lowrance Trophy Fishing Tournament, gara di pesca d’altura e pesca costiera. Sabato 28 settembre l’impianto polisportivo My Sport Sciorba ospiterà la quarta edizione dello SportAbility Day, festa dello sport per tutte le abilità.Non mancherà l’opportunità di scoprire l’Arrampicata in occasione della Coppa Italia Boulder programmata per sabato 5 e domenica 6 ottobre. Attesa anche per l’ultima tappa internazionale della Red Bull Downhill. Dal 18 al 20 ottobre i migliori rider al mondo si sfideranno in un percorso spettacolare nel centro città per aggiudicarsi il titolo mondiale. Nello stesso week end protagonista anche il Festival degli Sport Equestri con gare e momenti di approfondimento sullo sport paradressage. Sabato 26 e domenica 27 ottobre arriverà al PalaDiamante la Coppa Italia di Ju Jitsu. 

A Genova scenderà in campo anche la Nazionale Senior femminile di basket. Il 7 novembre si giocherà presso lo Stadium Genova della Fiumara il terzo impegno di qualificazione al Women’s EuroBasket 2025 tra Italia e Repubblica Ceca. Nella stessa struttura, il 9 e 10 novembre, si disputerà il Campionato Italiano di Subbuteo Tradizionale. Dall’8 al 10 novembre appuntamento con il 50° Trofeo Nico Sapio: i campioni del Nuoto azzurro e mondiale si ritroveranno alla Sciorba. Spazio anche alla Champions League di Calcio Balilla (15-17 novembre presso il Paladonbosco) e l’arrivo della quarta edizione del "Marina Militare Nastro Rosa Tour Veloce", la più lunga regata velica del Mediterraneo. 

Sono in fase di definizione altri importanti eventi di sitting volley, surf, padel, pallavolo, ginnastica e danza sportiva. Lo scorso 10 dicembre si è chiuso, inoltre, il bandoattivato dal Comune di Genova a sostegno di ulteriori manifestazioni ed eventi sportivi organizzati da Asd, Ssd ed Enti di Promozione Sportiva che andranno ad ampliare e arricchire il palinsesto di Genova Sport 2024. Tra questi il Genoa Open, evento internazionale di Ju Jitsu che si terrà dal 2 al 4 febbraio allo Stadium della Fiumara, il World Football Freestyle Contest Genova 2024 al Porto Antico (24-25 maggio), la Genova MultiSport Slam di baseball and american football allo Stadio Carlini (23-25 giugno). E ancora la Pink Waterpolo Youth European League Women che si dividerà nelle Piscine Sciorba e Albaro dal 31 ottobre al 3 novembre e il Rally della Lanterna che festeggerà la 40° edizione ospitando la nuova Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport 2024 (8-9 novembre). 

CULTURA E SPORT – Dal 13 gennaio all’11 febbraio la Sala Liguria di Palazzo Ducale ospiterà la mostra “Il Tempo e lo Sport” promossa dal Coni Liguria per ripercorrere la storia dei quasi cento sodalizi sportivi della Liguria fondati a partire dal 1851. Nella prima parte le immagini della bella époque, con la nascita del Coni nel 1914, poi gli eventi bellici che impatteranno, oltre che sugli atleti, anche sulle sedi delle società. La seconda sezione, dal dopoguerra ad oggi, vedrà l'espansione sia della pratica sportiva a tutti i livelli che della spettacolarità degli eventi divisi per Sport. A marzo, poi, Palazzo Tursi ospiterà la mostra fotografica “E-Mozioni di Sport” di Massimo Lovati. Tra comunicazione, fotogiornalismo, ricerca e arte, la rassegna presenta cento immagini emozionanti: da Genova al Mondo e ritorno, dalle Olimpiadi ai Mondiali arrivando ai grandi eventi sportivi vissuti sotto la Lanterna, immortalati dall’artista genovese le cui opere sono esposte oggi nei più importanti musei del mondo.

SPORT PER I GIOVANI – La Direzione Sport del Comune di Genova ha all’attivo due progetti rivolti alle Scuole Primarie Genovesi, nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato tra Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale, Università di Genova, Coni Liguria, Cip Liguria e Sport e Salute Spa. Entrambi i progetti hanno raggiunto la terza annualità. Il progetto “10 ore di attività motorio sportiva” si suddivide in propedeutica motoria, rivolta agli alunni delle prime tre classi delle Scuole Primarie, in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva aderenti al progetto, consistente in un pacchetto di 10 ore per classe svolte in orario curriculare da istruttori affiancati da studenti tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Genova, e in propedeutica sportiva rivolta agli alunni delle classi quarta e quinta delle Scuole Primarie, in collaborazione con le Federazioni Sportive aderenti al progetto, consistente in un pacchetto di 10 ore per classe svolte in orario curriculare da istruttori affiancati da studenti tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Genova. Il progetto “12 ore di avviamento al nuoto” si basa su corsi di avviamento al nuoto rivolti agli scolari delle prime classi delle Scuole Primarie, in collaborazione con i gestori delle piscine genovesi che hanno aderito al progetto, costituiti da un pacchetto di 12 lezioni introduttive al nuoto svolte in orario curriculare da tecnici qualificati.

IMPIANTI – Il riconoscimento di “Genova 2024 Capitale europea dello Sport”, conferito al Comune di Genova nell’ottobre 2019, ha determinato fin da subito una spinta propulsiva all'efficientamento, valorizzazione ed implementazione degli impianti sportivi e alla realizzazione di nuove aree e strutture sportiveche potessero essere utilizzate durante un anno intero di eventi, ma anche costituire una fondamentale legacy per la cittadinanza oltre il 2024.

L'Amministrazione ha voluto definire un percorso che portasse ad una riqualificazione del patrimonio edilizio sportivo esistente e dalla sua implementazione anche attraverso interventi complessi pronti a esser ultimati nei prossimi anni. Fanno parte di questo progetto i rifacimenti dei manti dei campi di calcio a 11 tra i quali Ligorna, FM Boero, Mons. Sanguineti, G. Strinati, G.B. Ferrando-Baciccia e F. Ceravolo. E ancora gli interventi effettuati e da realizzarsi attraverso l'accesso al Fondo Strategico Regionale (tra i quali l’impianto della Crocera a Sampierdarena), i progetti di riqualificazione (ad esempio lo stadio di pattinaggio di Via Don Minzoni), le manutenzioni condotte con il nuovo accordo quadro della Direzione Sport per opere di impiantistica elettrica, idraulica ed adeguamento antincendio, le riqualificazioni di aree pubbliche ai fini sportivi mediante l'Accordo quadro di recente attivazione ed i progetti di Sport e Salute, nonché le grandi opere PNRR che interessano gli impianti di Sciorba e Andrea Doria. 

SPORT E SOSTENIBILITÀ –Il Comune di Genova, grazie all’esperienza vissuto al fianco di “The Ocean Race”, ha elaborato e approvato le Linee Guida per Eventi Sostenibili che ambiscono alla Certificazione di Evento Sostenibile a Norma ISO 20121:2013. Il documento, snello e di agile lettura, affronta i temi delle risorse e della loro gestione sostenibile in maniera innovativa. E’ adatto a tutti gli Eventi, Certificati e non. Non si tratta di prescrizioni o obblighi ma piuttosto di un valido strumento di supporto per ridurre l'impronta ambientale che gli eventi, nelle loro fasi organizzative, portano con sé.

L’obiettivo è quello di aiutare la transizione green di tutte le parti interessate. Considerata l’attenzione dimostrata in più occasioni sui temi della sostenibilità ambientale, economica, sociale e di Governance, il Comune di Genova potrà così candidarsi a ospitare eventi dove la sostenibilità è requisito essenziale.

Ad oggi le grandi città che hanno già adottato linee guida per eventi sostenibili sono solo Milano e Torino.

Un altro passo avanti, quindi, per una “Genova sostenibile” e sempre più attrattiva per eventi che lascino un ricordo indelebile e la voglia di tornare nella nostra città.

TESTIMONIAL –Genova 2024 potrà contare su prestigiosi testimonial, espressione del mondo sportivo genovese che hanno saputo imporsi a livello internazionale. Tra le prime adesioni quelle di Ludovica Cavalli (atletica leggera), Michela Braga (pugilato), Viviana Bottaro (karate), Paola Fraschini (pattinaggio artistico), Eraldo Pizzo (pallanuoto), Edoardo Marchetti, Giacomo Costa, Lorenzo Gaione, Edoardo Rocchi, Alessandro Calder (canottaggio), Gianfilippo Mirabile (canottaggio paralimpico), Francesco Bocciardo (nuoto paralimpico).

LOGO UFFICIALE – Il logo, realizzato da Giordano Panini, rappresenta graficamente l’energia e la vitalità della pratica sportiva, trasportando i concetti non in forma didascalica bensì usando la simbologia di una pennellata vigorosa e brillante. Le pennellate che compongono la scritta “24” riportano i colori universalmente riconosciuti dei cinque cerchi olimpici, declinati con sfumature dal tono più chiaro al tono più scuro per aggiungere dinamismo. L’elemento grafico della Lanterna si innesta nel numero quattro per comunicare in modo esplicito il tema Genova usando il suo monumento più celebre. Per coerenza anche la Lanterna è rappresentata come un segno di pennello. La posizione completamente a destra è il suggerimento sintattico della chiusura della frase, come se la prima parte del pittogramma dicesse “lo sport” e la lanterna concludesse con “a Genova”.

WEB E SOCIAL - Sul sito www.genovasport2024.it sono aggiornati in tempo reale tutti gli eventi che caratterizzeranno il 2024 di Genova. Attenzione anche agli impianti sportivi sul territorio, ai progetti legati al binomio “Sport e Benessere” e alle opportunità di vivere lo sport outdoor a Genova. Una sezione è dedicata a chi “scoprirà” Genova grazie agli eventi del 2024 e, infine, tutte le notizie su eventi, progetti, attività per non perdersi nulla di un anno speciale per tutti gli amanti e praticanti dello sport. #GenovaSport2024 è l’hashtag di riferimento e sui social sono da oggi attivi i canali Facebook, Instagram, Tik Tok e Linkedin per raggiungere il più ampio pubblico nei diversi segmenti e target.

Genova capitale dello sport 2024, il Comune presente agli Awards di Aces Europe a Bruxelles

Super User 08 Dicembre 2023 887 Visite

“Gli Awards di Aces Europe, celebrati nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, rappresentano l’ultimo atto ufficiale del percorso di ACES prima che si alzi il sipario su Genova Capitale Europea dello Sport 2024”, ha dichiarato Alessandra Bianchi, assessore a Sport e Turismo del Comune di Genova.

“Un’emozionante giornata che racchiude l’intenso lavoro di squadra fatto fino a qui e per cui ringrazio la Direzione Sport del Comune di Genova e tutto il team che sta lavorando al progetto - ha aggiunto Bianchi -. Genova 2024 sarà un’occasione unica per ospitare nella nostra città decine di migliaia di persone, attraverso un ricco programma di eventi ed iniziative sportive che coinvolgeranno non solo atleti professionisti, ma anche amatori e cittadini genovesi di tutte le età, con l’obiettivo di diffondere la cultura e i valori dello sport tra cui benessere, salute, accessibilità, inclusione sociale e aggregazione”.

“Oltretutto Genova Capitale europea dello Sport 2024 sarà anche uno straordinario attrattore turistico nonché una vetrina internazionale per valorizzare e far conoscere ulteriormente il nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico”, ha concluso l’assessore comunale.

Genova capitale europea dello sport 2024, premiate le eccellenze sportive genovesi

Super User 28 Giugno 2023 1576 Visite

Genova Capitale europea dello Sport 2024 ha vissuto oggi, all'Ocean Live Park del Waterfront di Levante, nell'ambito di The Ocean Race Genova The Grand Finale, un momento di anticipazione con la premiazione di alcune eccellenze sportive genovesi.

A ricevere l'importante riconoscimento sono stati oltre cento atleti in rappresentanza di decine di società sportive del territorio e di tantissime discipline sportive: calcio, bocce, petanque, crossfit, marcia, canottaggio, triathlon e para rowing, hockey su prato, jujitsu, motociclismo, nuoto, pallacanestro, pesca sportiva, pugilato, scherma, sport equestri e invernali, rugby, tennis, tennis tavolo, biliardo, vela. Chiusura in bellezza con i canottieri genovesi scesi in acqua lo scorso 4 giugno a Venezia per la 68esima edizione della Regata delle Repubbliche Marinare che ha visto il trionfo della squadra maschile del Galeone Bianco. Anche l'equipaggio femminile è stato premiato con una targa speciale.

A premiare gli atleti sono stati gli assessori allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi e della Regione Liguria Simona Ferro, oltre al vicepresidente vicario del CONI Liguria Andrea Fossati.

«Abbiamo invitato le eccellenze sportive della nostra città per complimentarci con loro per i grandi risultati ottenuti nell'ultima stagione sportiva – afferma l'assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi – Parliamo di atleti e squadre che promuovono il nome di Genova in Italia, in Europa e nel Mondo: premiarli qui, nell'ambito di un contesto eccezionale quale il Grand Finale della Ocean Race, è un ponte che ci conduce al 2024, annualità di importanti progetti in cui Genova sarà capitale europea dello Sport».

«Gli atleti e le società premiati rappresentano uno splendido spot per tutta la Regione: anche loro saranno assoluti protagonisti di Genova 2024 – commenta l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro – Auspico che l’intera Liguria, con la sua candidatura a Regione Europea dello Sport 2025, possa contare sulla presenza di grandi eccellenze sportive, sia nostrane che da ogni angolo del mondo».

Non solo atleti professionisti e agonisti. Infatti lo sport è il filo conduttore delle tante iniziative aperte al pubblico che, in questi giorni e fino a domenica 2 luglio, stanno animando l l'Ocean Live Park. In particolare, The Ocean Race Genova The Grand Finale mira a promuovere tra grandi e piccoli la scoperta e la pratica di numerose discipline sportive, nell'apposita area sport "Genova 2024" allestita all'interno dell'Ocean Live Park.

È proprio nel Village di The Ocean Race che le famiglie possono avvicinarsi fino a domenica a diversi sport sotto la guida di istruttori qualificati. Un'occasione unica per coniugare divertimento, salute e benessere.

ELENCO ATLETI E SOCIETÀ SPORTIVE PREMIATE
Giacomo Ferrari, Bianca Caruso, Georgia Bertuzzi, Jana Germani, Lorenzo Boschetti, Riccardo Pianosi, Camilla Di Costanzo, Marta Murru (Marina Militare). Bianca Fallico (Samp Woman), Giada Abate (Genoa Woman), Sportiva Sturla Lifesaving, Css Genova Calcio, Elisa Fuliano, Francesca Ferraro, San Paolo Petanque, Giacomo Costa, Edoardo Marchetti, Lorenzo Gaione, Gian Filippo Mirabile, Giovanni Sciaccaluga, Hc Superba, Genova Hockey 1980, Elio Moretti, Luana Lauri, Francesco Pighetti, Federica Mazza (Lino Team), Niccolò Canepa, Klaudio Agaj, Basket Pegli, Giuseppe Fusto, Angelo Sciacca, Michela Braga, Cesare Pompilio, Squadra Fise Liguria, Davide Damanti, Stefano Cordone, Pierre Bruno, Tc Genova, Annalisa Bona, Park Tennis, Tt Genova, Andrea Speciale, Matteo Pozzobon, Lodovico Treccani, Federico Bordo, Tommaso Rossi, Ermanno Virgilio, Edoardo Maria Barabino, Danilo Dominici, Giacomo De Sena, Gabriele Loiacono, Jacopo Cappagli, Romeo Schirinzi, Team 147 Billiard Academy, il Galeone di Genova.

Genova Capitale europea dello Sport, il presidente di Aces Europe Lupattelli incontra il sindaco Bucci

Super User 22 Giugno 2022 1115 Visite

Questo pomeriggio, a palazzo Tursi, il sindaco Marco Bucci ha ricevuto i vertici di Aces Europe, l’associazione che ogni anno designa la città Capitale europea dello Sport.

Con il presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli, e il delegato per l’Italia del Nord, Enrico Cimaschi, il sindaco ha parlato del 2024, anno in cui Genova sarà la Capitale europea dello Sport.   

“E’ stato un colloquio importante - dice Lupattelli all’uscita da Tursi - perché il sindaco ci ha garantito il suo forte impegno affinché i tanti eventi sportivi, ben 365, uno al giorno, sia all’aperto sia indoor, in programma nel 2024 sotto la Lanterna rimangano nella storia”.

“Genova avrà una grande occasione - aggiunge il presidente di Aces - di promuoversi in Europa, e non solo. Inoltre, potrà creare una sinergica collaborazione con Sofia e il Veneto che, nello stesso anno, saranno rispettivamente Città mondiale e Regione europea dello sport”.

Lupattelli e Cimaschi hanno lasciato il palazzo del Comune con la promessa del sindaco che presto organizzerà un incontro con il futuro assessore allo Sport, Alessandra Bianchi, di prossima nomina, e il consigliere delegato, ancora da nominare, che seguiranno la fase operativa dell’organizzazione degli eventi.  

Quindi, Genova Capitale dello Sport 2024 è tra le priorità nell’agenda del sindaco appena rieletto.

Il roll up di Genova Capitale dello Sport resterà nell'ufficio del sindaco

Genova Capitale europea dello Sport 2024: tre anni di eventi e progetti sportivi

Super User 20 Giugno 2021 1345 Visite

Almeno 1.000 eventi sportivi nell’area metropolitana di Genova di cui 50 internazionali, 350 nazionali, 50 paralimpici, 250 appuntamenti culturali e 300 eventi motorio-sportivi locali – con il coinvolgimento complessivo di 40mila studenti – previsti negli anni 2021, 2022, 2023 e 2024, per la realizzazione di un vero e proprio “modello Genova” anche per lo sport.

Nel Piazzale delle Feste del Porto Antico, subito dopo la premiazione dei vincitori di The Ocean Race Europe, è stato presentato il programma di iniziative ed eventi che si terranno a Genova e in tutta l’area metropolitana in occasione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, la grande manifestazione che metterà Genova al centro dello sport in Europa.

Il percorso di Genova 2024 è già iniziato da tempo e, nei prossimi tre anni, vedrà un ricco cartellone di eventi, iniziative e manifestazioni di portata locale, nazionale e internazionale.

Eventi e manifestazioni sportive

Quest’anno, tra il 2 e il 6 giugno, Genova ha ospitato la Coppa del Mondo di danza in carrozzina e si è aggiudicata l’organizzazione dei World Urban Games 2023, i giochi globali dedicati agli sport di ultima generazione praticati in città come parkour, BMX e roller freestyle, breaking, basket 3x3 e flying disk, oltre ai Giochi del Mediterraneo Master, che si svolgeranno nel giugno 2022 per tre settimane con il coinvolgimento di circa 10mila atleti.

La Città si candida ad ospitare eventi per ciascuna delle 45 Federazioni Sportive e varie iniziative a cura degli Enti di Promozione Sportiva e Discipline Associate. In programma anche lo svolgimento della Regata storica delle Repubbliche Marinare.

Per quanto riguarda le manifestazioni sportive internazionali, oltre alle già citate Coppa del Mondo di danza in carrozzina, World Urban Games 2023 e Giochi del Mediterraneo Master, sono in fase di concertazione decine di proposte relative a ogni disciplina sportiva come calcio, pallacanestro e pallavolo, ciclismo, scherma, tennis, padel e badminton, nuoto e pallanuoto, danza sportiva, ginnastica ritmica e artistica, lotta libera e greco-romana, judo e karate, orienteering, vela (tra cui le regate The Ocean Race Europe ospitata in questi giorni e The Ocean Race – The Grand Finale 2022-2023).

Progetti di attività motorio-sportiva scolastica e per la terza età

Non solo grandi tornei agonistici nazionali e internazionali. Genova 2024 include anche una lunga e significativa serie di iniziative culturali e motorio-sportive mirate a diffondere, tra le persone di ogni età, la consapevolezza di una regolare attività sportiva come strumento di promozione del benessere psicofisico e come mezzo con cui raggiungere l’uguaglianza di genere, garantire infrastrutture sostenibili, sostenere iniziative per la riduzione dell’impatto ambientale, incoraggiare la diffusione di tecnologie ecocompatibili.

È partito in queste settimane il progetto di educazione motorio-sportiva e avviamento al nuoto per i bimbi delle scuole primarie genovesi, gratuito per le famiglie, per un potenziale totale di 135 istituti scolastici e 22mila scolari coinvolti, che si avvierà con il nuovo anno scolastico 2021/2022 e proseguirà sino al 2024.

Si prevede nei prossimi tre anni il coinvolgimento di 40mila studenti per un totale di 20mila ore di lezione, da svolgersi in collaborazione con Associazioni Sportive, istruttori, laureati in Scienze Motorie, tirocinanti.

Ma lo sport è importante anche per le fasce più anziane della popolazione. In questo senso, Genova 2024 mette in campo un programma specifico per la terza età attraverso proposte di attività motorio-sportiva presso le Associazioni Sportive e pratica gratuita del nuoto.

L’iniziativa è rivolta a persone 65enni di ambo i sessi e l’obiettivo consiste nella promozione di una attività con caratteristiche idonee, mirata a combattere la sedentarietà e diffondere l’abitudine all’adozione di stili di vita corretti. È prevista una Card 65 che consente la frequenza gratuita di 10 lezioni di approccio ad una disciplina sportiva presso le Associazioni Sportive aderenti, in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva e la pratica gratuita del nuoto libero, in appositi orari, presso gli impianti natatori che aderiranno all’iniziativa.

L’impiantistica sportiva e accessibilità per i diversamente abili

È in corso la mappatura degli impianti presenti sul territorio in modo da poter presentare alla cittadinanza l’offerta sportiva più completa possibile. Gli interventi sugli impianti che ospiteranno gli eventi, grandi e piccoli, dai lavori sulle grandi strutture alle ristrutturazioni dei piccoli impianti di quartiere, saranno improntati a criteri di sostenibilità, con un notevole impegno economico da parte dell’Amministrazione.

Sono previste nuove costruzioni, e adeguamenti ed implementazioni degli impianti esistenti. Sono inoltre allo studio nuove aree e strutture polivalenti, nonché impianti dedicati a sport non ancora presenti nella città: il tutto al fine di rendere sicuro, diversificato e completo il panorama impiantistico e massimizzare la sua fruibilità.

L'Amministrazione comunale si sta altresì adoperando affinché gli impianti vengano progressivamente resi sempre più accessibili. Questo anche attraverso tavoli che vedono protagonisti la Direzione Politiche dello Sport, l'Ufficio abbattimento barriere architettoniche, il Disability manager e la Consulta per la disabilità. In questo modo Genova città accessibile non sarà solo uno slogan, ma una definizione di un reale cambiamento della città in cui davvero tutti potranno fruire senza ostacoli dei suoi servizi.

Altri eventi culturali e sportivi, volontari e stagisti, Codice Etico dello Sport

Essendo in via di definizione una rete di Capitali Europee dello Sport, il Comune di Genova prevede l’organizzazione di eventi culturali e sportivi in collaborazione con alcune Capitali.

Nella promozione di Genova 2024 saranno coinvolti 500 giovani tra volontari e stagisti, studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024 si basa sulla concezione dello sport come fenomeno sociale fondato sui seguenti valori: integrità, solidarietà, rispetto dei diritti umani, inclusione sociali, fair-play e tutela della salute. Un’idea dello sport su cui si basa anche il Codice Etico approvato dall’Amministrazione, rivolto all’associazionismo sportivo e mirato al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030.

«Essere stati scelti da ACES Europe come Capitale Europea dello Sport 2024 è motivo di grande orgoglio – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci –. Ci aspettano anni esaltanti, in cui Genova sarà al centro dello sport europeo, con centinaia iniziative rivolte ad atleti e cittadini genovesi di ogni età. Abbiamo pensato e promosso un "modello Genova" anche per lo sport. Rinnoveremo impianti esistenti e ne costruiremo alcuni ex novo e, intanto, avremo una nuova, imperdibile occasione per promuovere la nostra città dal punto di vista turistico, proprio nel solco che abbiamo tracciato in questi giorni, con l'arrivo qui al Porto Antico della The Ocean Race Europe, preludio di quel Grand Finale che ci vedrà assoluti protagonisti nel 2023, con Genova che diventerà capitale mondiale della vela. Ci stiamo solo riscaldando: ci faremo trovare al traguardo del 2024 più in forma e allenati che mai»!

«La Città si sta preparando ad ospitare eventi, progetti, manifestazioni e congressi – spiega il consigliere delegato allo sport in materia di rapporti con gli Enti Sportivi e organizzazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 Vittorio Ottonello – da adesso fino al 2024. L’opportunità di essere Capitale Europea dello Sport ci pone al centro delle attenzioni dell’Italia e dell’Europa. Siamo sui blocchi di partenza, lo starter ha dato il via e percorreremo i quattro lunghi giri in compagnia di importanti partner. Siamo partiti con un importante progetto di educazione motorio-sportiva e di avviamento al nuoto, rivolto a 22mila scolari delle scuole primarie genovesi. Abbiamo previsto iniziative per la terza età e stiamo valutando le prime indicazioni relative ad eventi di livello nazionale e internazionale, emerse dal confronto con il mondo sportivo. Abbiamo inoltre approvato un Codice Etico per lo sport che – puntualizza Ottonello – vuole rappresentare un preciso punto di riferimento per tutti gli operatori sportivi, gli atleti, le famiglie e costituirà sicuramente uno stimolo in più per vivere e far vivere lo sport in maniera eticamente corretta e sostenibile. Vogliamo che lo sport venga interpretato e vissuto come fenomeno sociale fondato su valori quali l’integrità, la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, l’inclusione sociale, il fair play e la tutela della salute. È questo il forte messaggio che lanceremo attraverso questa importante opportunità».

«Come consigliere delegato allo sport che ha elaborato la candidatura e creduto e lavorato in questi tre anni a questo importante risultato per Genova e per la Liguria – sottolinea il consigliere delegato alla definizione di un modello per l’esecuzione di grandi eventi sportivi e Genova 2024 Stefano Anzalone – sono particolarmente felice di partecipare alla presentazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, che dà il via ufficialmente a una tre anni di eventi e manifestazioni sportive che è già iniziata con la Coppa del Mondo di danza in carrozzina. Questo grande progetto non vuole solo attirare gli occhi dell’Italia e dell’Europa sulla Città, ma anche promuovere la cultura e la pratica sportiva tra i cittadini genovesi e di tutta l’area metropolitana attraverso un vasto programma di attività rivolte a persone di ogni età, secondo una logica inclusiva e solidale. Grazie alla preziosa collaborazione di Associazioni e Organizzazioni Sportive, che rappresentano il cuore, il cervello e la spina dorsale della scena sportiva di Genova e del Genovesato, ci attendono tre anni in cui saremo continuamente al centro dell’attenzione sportiva nazionale e internazionale. Un grande evento di grandi eventi: è questa l’essenza di Genova Capitale Europea dello Sport 2024».

«Lo straordinario risultato raggiunto da Genova, che sarà Capitale Europea dello Sport 2024 – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – rappresenta il culmine di un percorso che viene da lontano, il frutto di un lungo e impegnativo lavoro di squadra, che ha già portato in Liguria, ad esempio, i quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Francia, i play-off del World Group di Fed Cup tra Italia e Belgio, la Final Eight di pallanuoto e i Giochi europei paralimpici giovanili. Non vogliamo però accontentarci, e continuare a lavorare per continuare a portare eventi e manifestazioni sportive sul territorio: anche questo aspetto è importante per la ripartenza della nostra regione, e rappresenta un importante volano turistico e di promozione. Ora, di fronte a noi, abbiamo un fittissimo programma di eventi che porterà su Genova, ancora di più, l’attenzione del mondo sportivo a livello internazionale: è un’occasione da non perdere».

«Genova 2024 è una delle tante facce del “modello Genova” – aggiunge l’assessore allo sport di Regione Liguria Simona Ferro – che non è un semplice modello di efficienza e di efficacia. Il “modello Genova” è il modello dell’orgoglio, della visione, simbolo di una città, una regione e, permettetemi, di una nazione che non si rassegna e non si ripiega su sé stessa. Ringrazio il sindaco Bucci per averci creduto ed aver portato a casa questo straordinario risultato che porterà Genova e la Liguria nuovamente protagoniste in Europa. Come assessore allo sport della Regione Liguria, i miei più vivi complimenti a Genova per il risultato straordinario e mi auguro che nel 2025 la Liguria tutta possa essere Regione Europea dello Sport».

Genova Capitale europea dello Sport 2024, presentato il progetto a Coni e governo

Super User 12 Aprile 2021 1923 Visite

Centinaia di eventi sportivi nell’area metropolitana di Genova da qui al 2024 tra nazionali, internazionali e paralimpici, ma anche appuntamenti culturali e iniziative motorio-sportive locali per la realizzazione di un vero e proprio “modello Genova” per lo sport.

Genova protagonista del XXXIII Galà delle città italiane riconosciute Città europee dello Sport. La cerimonia, svoltasi questa mattina a Roma presso il Salone d’onore del Coni, ha visto la partecipazione del sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha svelato alcune importanti anticipazioni sul programma di Genova Capitale europea dello Sport 2024, la grande manifestazione destinata a trasformare Genova nel faro europeo dello sport.

Alla presenza tra gli altri del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali, del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente di Sport & Salute SpA Vito Cozzoli e del presidente di ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli, il sindaco Bucci ha presentato davanti a 30 sindaci e assessori allo sport di altrettante città italiane il programma di Genova Capitale europea dello Sport 2024.

Un ricchissimo cartellone di eventi, tornei ed iniziative volte a rilanciare la cultura sportiva, la promozione dell’attività motoria scolastica, dello sport sociale, dello sport agonistico nazionale e internazionale che partirà ben prima del 2024, un percorso strutturato e organizzato lungo tre direttrici fondamentali: progetti di attività motorio-sportiva scolastica e per la terza età; manifestazioni agonistiche a livello locale e nazionale e manifestazioni sportive internazionali, oltre all’impiantistica sportiva.

Rispetto ai progetti di attività motorio-sportiva gratuita, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni della Città Metropolitana, è allo studio il coinvolgimento annuo di centinaia di scuole e decine di migliaia di studenti, in collaborazione con associazioni sportive, istruttori, laureati in scienze motorie tirocinanti, attraverso lezioni gratuite tenute da docenti e istruttori. Inoltre, si stanno prendendo contatti con le associazioni sportive del territorio per offrire agli ultra 65enni proposte di attività motoria e agevolazioni di vario tipo. 

Per quanto riguarda le manifestazioni agonistiche a livello locale e nazionale, Genova si candida ad ospitare eventi per ciascuna delle 45 Federazioni sportive e varie iniziative a cura degli enti di promozione sportiva. Previsto anche lo svolgimento della Regata storica delle Repubbliche Marinare. Dal punto di vista delle manifestazioni sportive internazionali, invece, Genova si è già aggiudicata per il 2021 i World Urban Games e la Coppa del Mondo di danza in carrozzina, mentre sono in fase di concertazione decine di proposte relative a ogni disciplina sportiva come calcio, pallacanestro e pallavolo, ciclismo, tennis, padel e badminton, nuoto e pallanuoto, danza sportiva, ginnastica ritmica e artistica, lotta libera e greco-romana, judo e karate, vela (oltre alla regata internazionale The Ocean Race del 2023).

«Per la nostra città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – è motivo di grande orgoglio essere stati scelta da ACES Europe come Capitale europea dello Sport 2024, ed è stato un piacere e un onore presentare il nostro programma nel Salone d’onore del CONI. I prossimi anni vedranno Genova al centro dello sport europeo, con centinaia iniziative rivolte ad atleti e cittadini genovesi di ogni età: un modello Genova anche per lo sport, una grande occasione per rinnovare gli impianti sportivi esistenti e crearne qualcuno di nuovo, un fondamentale progetto di promozione dei valori dello sport e di valorizzazione turistica delle bellezze di Genova e di tutta l’area metropolitana della nostra città, nel solco che sarà già stato tracciato nel 2023 dalla regata internazionale The Ocean Race che farà di Genova la capitale mondiale della vela. Abbiamo presentato il nostro piano operativo, confidiamo nell’accoglimento anche dei finanziamenti per raggiungere l’obiettivo finale».

«Sono particolarmente orgoglioso – spiega il presidente del CONI Giovanni Malagò – di rinnovare il nostro sostegno a Genova per questo grande progetto che saprà promuoverne l’immagine e il connubio vincente con il nostro movimento. L’investitura di Aces Europe con il conferimento del titolo di Capitale europea dello Sport 2024 premia la vocazione di una realtà straordinaria, capace di valorizzare lo sport attribuendogli una centralità strategica, come strumento di crescita sociale e vettore di sviluppo. L’occasione mi consente di ringraziare sinceramente il sindaco Marco Bucci e tutte le componenti istituzionali coinvolte per l’appassionato e meritorio impegno che hanno trasferito in questa sfida, con la certezza che rappresenterà una indimenticabile pagina di storia, regalando a Genova una fantastica eredità per il tessuto urbano e per l’intera collettività».

«Questi amministratori che mi piace definire “illuminati” – afferma il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali – hanno ben compreso il grande valore sociale ed economico che lo sport può avere per un territorio. Dinanzi ad una emergenza sanitaria mondiale, anche lo sport ha fatto la sua parte e sta pagandone le conseguenze. Affido a voi sindaci e rappresentanti, il compito di essere protagonisti attivi della ripartenza sportiva del nostro Paese. Tutti insieme dobbiamo prendere un impegno: far ripartire lo sport in Italia e soprattutto rigenerare il nostro movimento, magari puntando ad arrivare a Genova nel 2024, a festeggiare non solo la Capitale europea dello Sport, ma un intero Paese capace di superare un periodo nero e di affrontare le sfide a testa alta e con spirito sportivo».

Altri eventi, lo sport come veicolo di salute e benessere e ACES Europe

Essendo in via di definizione una rete di Capitali europee dello Sport, si sta lavorando anche all’organizzazione di eventi culturali e sportivi con le Capitali dei prossimi anni, nel 2022 con L’Aia, nel 2023 con Glasgow e nel 2024 con Lisbona, L’Aia e Glasgow.

Genova 2024 rappresenta dunque, non solo per la città, una grande opportunità con cui esprimere una visione dello sport come fattore di sviluppo e crescita sociale ed economica, benessere, miglioramento della qualità e degli stili di vita, promozione della salute umana.

Il riconoscimento di Capitale europea dello Sport 2024, assegnato nell’ottobre 2019 dall’associazione no-profit ACES Europe, consentirà a Genova di svolgere un ruolo di attrice principale nel sistema sportivo europeo e mondiale, con riferimento non solo allo sport agonistico ma anche a quello di base. Un modo di intendere lo sport come attività fisica per i cittadini e sviluppo di attività motorie mirate al miglioramento della salute.

«L’opportunità di essere epicentro delle attenzioni dell’Europa sino al 2024 – aggiunge il consigliere delegato in materia di aspetti organizzativi di Genova Capitale europea dello Sport 2024 Vittorio Ottonello – ci ha indotti a pensare ad un modello Genova anche nello sport. Vogliamo dare un forte segnale di attenzione nei confronti di alcuni temi relativi ad una concezione di sport inteso come fenomeno sociale fondato su valori quali l’integrità, la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, l’inclusione sociale, il fair play, la prevenzione, la tutela della salute. Temi che abbiamo già affrontato come Amministrazione Comunale, inquadrandoli all’interno del Codice Etico per lo sport, interpretato come prezioso strumento formativo che metta al centro la persona e non il risultato. Accanto ai grandi eventi sportivi agonistici intendiamo promuovere iniziative motorio sportive verso i giovanissimi e gli anziani, a sostegno di un’idea di sport che sia sempre più sostenibile».

«Abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte del presidente del CONI Giovanni Malagò – commenta il consigliere delegato alla definizione di un modello per l’esecuzione di grandi eventi sportivi e Genova 2024 Stefano Anzalone – per incominciare a studiare insieme un dossier che possa declinare interventi, eventi e attività che, nel 2024, facciano di Genova e della sua area metropolitana la Capitale dello Sport davvero per tutti. La giornata odierna all'interno del Salone d’onore del CONI è stata molto importante, dal momento che ci ha dato la possibilità di condividere questo importantissimo appuntamento per Genova e l'Italia con i massimi rappresentanti di ACES Europe e i molti sindaci presenti».

Il titolo di Capitale europea dello Sport è un premio che ACES Europe consegna ogni anno, dal 2001, alle città europee di almeno 500mila abitanti che si contraddistinguono con progetti che seguono i princìpi etici dello sport: la città che si aggiudica il riconoscimento è tenuta ad organizzare almeno 36 eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale. 

Negli ultimi anni, ACES Europe ha creato premi anche per le città più piccole, come lo European City of Sport (per le città tra 500mila e 25mila abitanti), lo European Town of Sport (sotto i 25mila abitanti) e lo European Community of Sport (unione di più cittadine).

«Genova 2024 – dice il presidente di ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli – avrà un effetto dirompente per la città e per l'intera Liguria. Sono sicuro che grazie alla tempra del sindaco Marco Bucci si genererà un circolo virtuoso capace di fare svoltare la nostra Genova dal punto di vista economico, sociale ed educativo. Tutto questo partendo dall'importanza fondamentale che riveste lo sport che promuoviamo da 41 anni come MSP Italia e da 22 anni come ACES Europe. Uno sport per ognuno, lo sport dei cittadini europei».

Marco Bucci, sindaco di Genova

Elena Rosina, presidente MSP Genova

Verso Genova Capitale europea dello Sport 2024: le interviste ai protagonisti

Super User 16 Settembre 2020 1518 Visite

Genova si prepara ad essere Capitale europea dello Sport 2024. Le interviste di Marco Benvenuto a Gian Francesco Lupatelli, presidente Aces Europe e MSP Italia, Alessio Piana, presidente onorario MSP Liguria, Michele Maffei, olimpionico, Enrico Cimaschi, delegato Aces Europe Italia del Nord, Elena Rosina, presidente MSP Genova e Enrico De Barbieri, console onorario del Sudafrica a Genova.

 

Al via i progetti per Genova Capitale europea dello Sport

Super User 25 Gennaio 2020 1010 Visite

È entrata nel vivo, con l'incontro al Coni, la progettazione di Genova capitale europea dello sport 2024. Alla riunione con il presidente Giovanni Malagò hanno partecipato il Presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupatelli, l'assessore allo Sport della Regione Liguria Ilaria Cavo, l'assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi e il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone. Tra gli argomenti trattati, le proposte legate alla progettazione dell'impiantistica sportiva, la condivisione dell'opportunità di estendere l'evento a tutta l'area metropolitana.
"Abbiamo riscontrato una grande disponibilità da parte del presidente del Coni per incominciare a studiare insieme un dossier che possa declinare interventi, eventi e attività che, nel 2024, facciano di Genova e della sua area metropolitana la capitale dello sport davvero per tutti - dichiarano gli assessori Cavo e Piciocchi - Le nuove strutture che potranno nascere per il 2024 potranno anche essere messe a disposizione per gli allenamenti delle Olimpiadi: anche questa è una sfida da non sottovalutare e che condividiamo".

Genova designata Capitale europea dello Sport 2024

Super User 24 Ottobre 2019 5084 Visite

Genova è stata designata “Capitale europea dello Sport 2024”. A deciderlo è stata nel pomeriggio di oggi Aces Europa, la Federazione delle Capitali Europee dello Sport. Una delegazione di Aces – come si ricorderà – era stata a Genova nelle settimane scorse per valutare la candidatura della nostra città.

“Dopo esserci aggiudicati l’edizione 2022 della The Ocean Race di vela – sottolinea il sindaco di Genova Marco Bucci – arriva un’altra grande sfida per Genova. Una sfida organizzativa ma soprattutto un’altra occasione per promuovere la nostra città in tutta Europa. Ma anche un’altra testimonianza di come l’amministrazione comunale sia attenta ai grandi eventi sportivi”.

“Essere città europea dello Sport per il 2024 – rimarca il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è una grande vittoria per Genova, frutto di un importante lavoro di squadra che caratterizza la nostra azione di governo. Un traguardo prestigioso che sarà volano per l’economia della città. Siamo pronti a sfruttare al meglio questa grande opportunità: avanti Genova”.

"Un traguardo veramente importante, quello raggiunto da Genova – sostiene il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone –. Voglio condividere questa gioia con tutta la città e con tutte le società sportive perché abbiamo saputo fare squadra ed essere convincenti. Ciò, voglio ricordarlo, porterà una programmazione dei fondi europei necessari a ristrutturare gli impianti sportivi rendendoli più moderni, ma soprattutto nuove risorse economiche sul territorio per dare impulso all’economia turistico sportiva. Genova vanta una profonda tradizione di sport legati al territorio e sono convinto che saremo all’altezza della sfida che ci aspetta”.

“Abbiamo sostenuto e affiancato il Comune in questa candidatura in maniera congiunta, valorizzando Genova come capitale europea di tutto lo sport – dichiarano Ilaria Cavo, assessore regionale allo sport, e Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanita – Lo sport in questo anno speciale dovrà essere vissuto come lo sport dei campioni, delle tante società che lo animano, ma anche come lo sport di ogni età: dei bambini, delle famiglie, degli anziani. Ovvero lo Sport inclusivo, come stile di vita per tutti. Questo è lo spirito che ha fatto della candidatura un progetto vincente".

Genova candidata a Capitale dello sport

Super User 13 Novembre 2018 962 Visite

Nel Palazzo del Coni a Roma, il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone ha presentato ufficialmente la candidatura della città di Genova al ruolo di Capitale Europea della Sport 2023. Alla cerimonia, a cui ha preso parte il presidente del Coni Giovanni Malagò, sono intervenuti anche il presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli e il direttore generale di Fulgis Paolo Gozzi che hanno dato il loro sostegno così come il Genoa CFC, tramite società e Fondazione, e l’UC Sampdoria.
«Questa importantissima candidatura, se premiata con il ruolo di Capitale Europea dello Sport, potrà consentire a Genova di svolgere un ruolo di assoluto rilievo a livello continentale e porterebbe fondi europei necessari a ristrutturare e recuperare gli impianti sportivi rendendoli maggiormente fruibili, moderni e sicuri», dichiara Stefano Anzalone.
Il titolo rappresenta un riconoscimento assegnato annualmente alle città che si contraddistinguano per progetti che seguano i principi etici dello sport. Al momento, oltre alla nostra città, sono in lizza Glasgow e Berlino. A questo primo appuntamento seguiranno quelli del 5 e 6 dicembre al Parlamento Europeo di Bruxelles durante il passaggio del testimone tra Sofia, Capitale Europea dello Sport 2018 e Budapest 2019. A gennaio del prossimo anno la Commissione giudicatrice inizierà a visitare Genova e le città candidate per poter poi definire le finaliste. Le presentazioni, valutate da tre università di Paesi non coinvolti nella selezione, saranno decisive per la scelta delle due città che si contenderanno la nomina ufficiale che verrà decretata dal Parlamento Europeo nel 2020.

Genova si candida a capitale dello sport

Super User 06 Novembre 2018 875 Visite

Dopo l’annuncio del sindaco Marco Bucci del 29 settembre 2017, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi ieri è stata presentata ufficialmente la candidatura di Genova, unica città italiana, a Capitale Europea dello Sport che si svolgerà a Roma, nel Salone del Coni, il 12 novembre. Il titolo rappresenta un riconoscimento assegnato annualmente alle città che si contraddistinguano per progetti che seguano i principi etici dello sport. Al momento, oltre alla nostra città, sono in lizza Glasgow e Berlino.
«Genova si candida ad ottenere il titolo di Capitale Europea dello Sport nel 2023 per svolgere il ruolo di attore principale nel sistema sportivo Europeo. Il titolo – spiega Stefano Anzalone - porterebbe una programmazione dei fondi europei necessari a ristrutturare e recuperare gli impianti sportivi rendendoli maggiormente fruibili, moderni e sicuri, ma soprattutto a dirigere e coordinare il volano dell’economia turistico sportiva, portando nuove risorse economiche sul territorio e ad essere centro di riferimento per l’Europa sulle tematiche sportive. Genova vanta una profonda tradizione di sport legati al territorio – conclude il consigliere delegato allo Sport - basti pensare a vela, canottaggio, sport di lotta come la savate ed il bastone tradizionale, senza dimenticare la prima società calcistica d’Italia, il Genoa Football e Cricket Club».

Genova si propone Capitale dello sport

Super User 29 Settembre 2017 1283 Visite

È stata ufficialmente annunciata questa mattina alla stampa dal sindaco Marco Bucci la candidatura di Genova come Capitale Europea dello Sport. La candidatura è stata avanzata per il 2022 o per il 2023.
Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi erano presenti Alberto Cirio, deputato al Parlamento europeo, Stefano Anzalone, consigliere delegato alla promozione ed educazione alla sport e Francesco Lupatelli presidente ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport.
Il sindaco Marco Bucci ha lanciato la sfida e annunciato la roadmap che intende seguire per confrontarsi con le città concorrenti.
"È una bella gara – ha detto il sindaco – Genova ha tutte le caratteristiche per essere capitale europea dello sport. Ha il mare e quindi da noi si possono praticare tutte le discipline acquatiche che da altre parti non sono possibili. Abbiamo una marcia in più. Non va trascurata la ricaduta economica rappresentata dai fondi che si renderanno disponibili e che serviranno a realizzare impianti sportivi importanti per la città".

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