Via ai playout, la Samp a Marassi affronta la Salernitana con l'obbligo di vincere
Dopo un mese abbondante privo di appuntamenti ufficiali, trascorso fra allenamenti senza sparring partners e vicende di carattere giudiziario, domani sera (ore 20.30, stadio Ferraris) la Samp torna in campo per cercare di sfruttare al meglio l'opportunità offerta dalla penalizzazione del Brescia. E' in programma infatti il playout di andata (in palio la salvezza dalla serie C) contro la Salernitana, che precede di cinque giorni il retour match in terra campana, con i granata che, in virtù del miglior piazzamento nella regular season, esulterebbero in caso di computo identico di reti.
La tifoseria doriana, peraltro senza dimenticare le delusioni patite in campionato, è pronta ad offrire un ulteriore sostegno ai giocatori di mister Evani: sugli spalti saranno in trentamila, ma già due ore prima si riuniranno nell'area antistante la Sud, indossando tutti la maglia blucerchiata, per preparare un'atmosfera degna,
I tecnico blucerchiato, nella conferenza di vigilia, ha iniziato con una metafora: “E' come esser finiti sotto un treno e trovarsi ancora vivi. Ci è stata fornita un'opportunità di scrivere un finale diverso e sta a noi coglierla. In questo mese i ragazzi hanno svolto un lavoro eccezionale, rafforzando lo spirito di gruppo anziché disgregarsi. I primi allenamenti sono stati punitivi, ma tutti ne hanno capito il significato reagendo con serietà ed impegno”.
Per entrambe le squadre si tratta di un'esperienza senza precedenti, con un mare di incognite di carattere fisico e psicologico. Il trainer doriano parla chiaro: “Occorre saper gestire le energie e chi dovesse subentrare a gara in corso deve dare ancora di più per provare a migliorare la situazione. Avremo al fianco un pubblico straordinario, ma stiamo tutti attenti a non accrescere le aspettative”.
Capitolo squadra. Rispetto alla stagione regolare, mancheranno il difensore Altare (incorso in un grave infortunio ad un ginocchio), l'esterno Beruatto (che ha deciso autonomamente di farsi operare ad una spalla) e Niang (acciaccato e sulla carta disponibile per Salerno), ma anche Abiuso e Borini, reduci da guai fisici, difficilmente saranno della partita. In avanti sarà giocoforza affidarsi all'incursore Sibilli e soprattutto al 36enne Massimo Coda, al quale - a sentire Evani – le settimane di lavoro supplementare hanno permesso di ritrovare la forma migliore.
Ricapitolando, Cragno tra i pali, in difesa spazio a Riccio, Alex Ferrari e Veroli (costretto a giocare con una maschera protettiva per una frattura al naso), sulle fasce Depaoli (altro elemento che dovrà cercare spesso la via del gol) e Ioannou, nella linea mediana Yepes, Maulensteen e uno tra Benedetti e Vieira a supporto della coppia offensiva”.
Sul fronte salernitano non si annunciano defezioni. Mister Marino, orientato a schierare l'undici vittorioso a Cittadella nel match di epilogo, presenterà un trio d'attacco rivoluzionato rispetto alla partita che ad inizio maggio vide prevalere i blucerchiati grazie ad una zampata di Meulensteen.
“In quel match – rammenta Evani – nel primo tempo fummo aggressivi e non permettemmo agli avversari di ragionare. Nella ripresa concedemmo più campo alla Salernitana che prese fiducia. Stavolta, i campani, disponendo del doppio risultato favorevole, potranno fare qualche calcolo in più. Noi invece dovremo rischiare”.
Pierluigi Gambino