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Spettacoli

‘La rondine’, grande successo per la tournée del Teatro Carlo Felice a Monte Carlo

Super User 02 Novembre 2024 181 Visite

 

Grande successo mercoledì 30 ottobre per l’esecuzione de La rondine di Giacomo Puccini in forma di concerto all’Opéra de Monte-Carlo, primo appuntamento della Stagione monegasca per il quale è stata invitata l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova. Dieci minuti di applausi nel teatro gremito in ogni ordine di posto hanno accolto al termine dell’esecuzione i solisti (in particolare Pretty Yende, interprete della protagonista Magda), il direttore Giacomo Sagripanti, il Coro dell’Opéra de Monte-Carlo e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova.

Nelle settimane trascorse in preparazione di questo speciale invito, l’Opera Carlo Felice ha avuto il piacere di ospitare le prime letture d’orchestra e le prove italiane con i solisti, mentre a Monte Carlo si sono svolte le prove d’insieme con il Coro dell’Opéra.

La grande sinergia riscontrata in questo primo incontro ha aperto un dialogo su possibili nuove occasioni di collaborazione tra le due Istituzioni, che la Fondazione Teatro Carlo Felice auspica.

«Prosegue con grande successo il processo di internazionalizzazione dell’Opera Carlo Felice con il prestigioso invito giunto dall’Opera di Montecarlo - dice il sovrintendente Claudio Orazi -. Dopo i recenti appuntamenti a New York e Muscat, si tratta di un’altra fondamentale tappa per il nostro Teatro, che affianca all’intensa attività in sede e all’apprezzata presenza sul territorio ligure lo sviluppo di relazioni internazionali con importanti Teatri d’Opera di diversi Paesi».

Sestri Ponente, il Teatro Verdi riparte dopo i lavori di messa a norma e la nuova gestione

Super User 26 Ottobre 2024 304 Visite

Teatro, musica e cinema: lo storico Teatro Verdi di Sestri Ponente sabato 26 ottobre riapre i battenti con un’anteprima della stagione 2024-25 (https://verditeatro.it/ ) sotto la nuova gestione di Boavida srl, che si è aggiudicata il bando di gara dopo la revoca del contratto con il precedente concessionario. Lo storico cinema-teatro, realizzato 125 anni fa, nel 1899, è stato interessato da alcuni lavori di messa a norma e adeguamento funzionali, per circa 500.000 euro, e si prepara a ospitare concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche.

«Siamo orgogliosi che questo storico teatro, secondo per superficie solo al Teatro Carlo Felice a Genova, torni a essere vivo con una programmazione molto eterogenea che potrà intercettare i giovani, e non solo, con un’offerta di qualità – ha dichiarato il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi – dopo i lavori di adeguamento funzionale, vogliamo realizzare altri lavori di ammodernamento della struttura, rispettando la storia e le peculiarità dell’architettura. Il Teatro Verdi potrà diventare un polo culturale e di intrattenimento capace di attrarre spettatori non solo da altri quartieri della città ma da fuori regione. Potrà essere anche un punto di riferimento importante per i giovani talenti che qui potranno trovare uno spazio per esprimersi e farsi conoscere al grande pubblico».

«È con particolare entusiasmo che annunciamo l’inizio di questo nuovo viaggio per il Teatro Verdi e di una nuova fase per l’offerta culturale genovese, grazie ad uno spazio che saprà unire cinema, musica e teatro in un modo nuovo, offrendo alla città un luogo d’incontro e creatività dalle grandi potenzialità anche in termini numerici e per 12 mesi all’anno - dichiara Totò Miggiano di Boavida Srl e nuovo gestore del Verdi - A lavori di ammodernamento ultimati la cittadinanza avrà a disposizione una piattaforma dinamica capace di ospitare eventi di ogni tipo, con una capacità di adattamento simile a luoghi presenti nelle principali città europee. Grazie ad una programmazione varia e curata, andremo a valorizzare questo patrimonio cittadino e a colmare il vuoto degli ultimi anni, rispondendo ad una delle esigenze più sentite in ambito culturale, ovvero la carenza di spazi adeguati a ospitare le produzioni dei maggiori artisti italiani ed internazionali».

Sabato, si parte con la proiezione del film di animazione “Il robot selvaggio” alle 15.30 e alle 21 con “Joker: folie a deux”. Venerdì 1° novembre è in programma l’“Mastroianni 100” con la proiezione di tre grandi capolavori restaurati per celebrare i 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, attore simbolo del cinema italiano. Martedì 12 e sabato 16 novembre il primo Special Event del Verdi: con la proiezione del film concerto “Stop Making Sense”, realizzato dal regista Premio Oscar Jonathan Demme e dagli stessi Talking Heads in concomitanza del quale viene inaugurata la mostra “Elsewhere” di Useless Idea con il dj set di Cesare Bignotti. Giovedì 21 novembre, invece, il teatro ospiterà l’attore comico Enzo Paci, recentemente protagonista della fiction RAI dedicata a Paolo Villaggio. Sabato 30 dicembre il primo appuntamento con la Filarmonica Sestrese con “Da oltre oceano”, una serata all’insegna della musica latina dalla tradizione alla modernità. Appuntamento imperdibile per gli amanti del rock con la storica band fiorentina Diaframma. Il 21 dicembre, il Teatro Verdi ospiterà gli I Hate My Village, la super band della scena indipendente italiana formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro35-Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena), con il nuovo disco appena pubblicato: Nevermind The Tempo.

Teatro Sociale di Camogli, “Ma se ghe penso” e altre canzoni genovesi secondo Dado Moroni

Super User 09 Ottobre 2024 642 Visite

In pieno III Festival Gilberto Govi e la maschera genovese, tra un trionfo e l’altro di “Pignasecca e Pignaverde” con Tullio Solenghi regista e protagonista, ecco al Teatro Sociale di Camogli, venerdì 11 ottobre alle ore 19.30, un concerto che rimane in tema e che ha una sua originalità: “Ma se ghe penso… sogóndo mi”, con Dado Moroni che, al pianoforte, improvviserà sulla più celebre canzone genovese e su altre melodie tradizionali liguri. La serata fa parte del ciclo “Aperitivo a Teatro”, che prevede la possibilità di assistere al concerto gustando un aperitivo servito esclusivamente nei Palchi dal Caffè del Teatro.

Dado Moroni, genovese, è uno dei pianisti jazz italiani più richiesti in Europa e in America. Debutta a 17 anni con Tullio de Piscopo e Franco Ambrosetti. È uno dei pochissimi musicisti italiani la cui biografia è inserita nell’importante “Biographical Enciclopedia of Jazz” di Leonard Feather e Ira Gitler. Vanta prestigiose e continuative collaborazioni con le grandi star del jazz mondiale. Il concerto a Camogli è il primo in cui Dado improvvisa sulle musiche della sua terra. 

Prezzi: 27 € e 22 € (rispettivamente, intero e ridotto Platea, senza aperitivo); 32 € e 27 € (rispettivamente, intero e ridotto Palchi, con vincolo dell’aperitivo). Le riduzioni sono previste per Over 65/Under 26, soci Amici del Teatro Sociale, GPM, Coop. C.R.A.L. Fincantieri e per chi raggiunge il teatro in treno.

‘Assurd Comics’, ritorna il cabaret di Chicco e Pimpi

Super User 09 Ottobre 2024 319 Visite

A proposito di locali off, di cabaret e di pianobar, ricordate la Genova degli anni Sessanta e Settanta? La città pullulava di teatrini fuori le mura, lo spettacolo si era sparso in tutta la città e la periferia.

Oltre ai grandi teatri (che facevano storia a sé), aumentavano ogni giorno i piccoli cabaret e i pub, dove si beveva ma si recitava.

La Genova era vivace, aveva voglia di vivere e di divertirsi. Il mitico Instabile di Pierluigi De Lucchi, su tutti, nato in una cantina di corso Europa, aveva lanciato nomi che poi divennero celebri, da Ricci a Franco e Mimmo, da Grillo a Braschi. E chi dimentica il Caladium dietro la chiesa di Santa Zita, dove Grillo esordì con i suoi primi spettacoli da ‘disperato’ alla ricerca di una notorietà?

E quando si andava tutti da Simona a Nervi, che divenne una sorta di club dove arrivavano attori di grido, cabarettisti da strada, dove si sparavano sciocchezze e chiacchiere, magari con la vicinanza di Ugo Pagliai, o di Rossella Falk.

Ricordo la collega Ada Lorini che insieme a Edoardo Casapietra aprì un appartamento di Molassana per fare cabaret, e anche il vecchio Babboleo in piazza Portello che presentava personaggi che iniziavano ad affacciarsi alla ribalta nazionale, come Faletti e Beruschi.

Pensate era nato anche il ‘Baby Art’ di Claudio Cattani, studente di architettura, che scriveva canzone e con lui Maura Di Meo, allora giornalista del ‘Lavoro’. E poi tanti altri spettacoli regolari persino a Sampierdarena all’Oltretomba e ancora il San Francisco, il night più pop della città.

Ormai da anni tutto ciò è scomparso. Ed è per questo che ha fatto scalpore l’annuncio di un piccolo teatro che si apre grazie a due personaggi interessanti e divertenti.

Si tratta di due eccellenti professionisti in pensione, che aldilà della loro professione (uno dirigente d’azienda, l’altro primario al Gaslini) hanno deciso di riaprire un piccolo cabaret. I due personaggi (uno 77, l’altro 70) si chiamano Pimpi Barabino e Chicco Dal Pozzo. Non sono nomi nuovi perché provengono proprio da quegli anni ricchi di musica, di spettacoli, di goliardiche iniziative, prima tra tutte la Baistrocchi.

Chicco a Pimpi hanno riunito altri ‘vecchi’ amici di anni ruggenti per creare una piccola compagnia, la ‘Assurd Comics’: hanno richiamato Paolo Tavilla, Stefano Gandus, Giorgio Mandruzzato, hanno affidato la consolle a Federico Pastore e preparato il primo spettacolo, che porta lo stesso nome della compagnia e debutterà il 26 (ore 21:00) e il 27 (ore 19:30) ottobre al teatro ‘Quokka’ in via Zara. Regia firmata da Barabino e Dal Pozzo, testi loro, insomma un grande desiderio di tornare a quella Genova scomparsa dietro l’indifferenza e un’apatia cronica: “Torniamo sul palco perché abbiamo ancora dentro la voglia di far sorridere, come negli anni belli della città”.

Lo spettacolo? “Sarà un percorso fra la realtà e il sogno, la vecchia scuola ci ha portato a sorridere sui fatti del nostro tempo, un po’ reali, po’ fantastici.

Debuttate proprio la vigilia delle elezioni regionali. Qualche spunto? “Alcuni, ma dissacranti come ai vecchi tempi”.

Vittorio Sirianni

‘A Bridge of Music’, il Teatro Carlo Felice in tournée a New York

Super User 05 Ottobre 2024 303 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000 

Importante trasferta americana per il Teatro Carlo Felice, che la prossima settimana sarà impegnato con un doppio concerto nella St. Patrick’s Old Cathedral di New York.

‘A Bridge of Music’ è un progetto culturale internazionale ideato dal sovrintendente Claudio Orazi con lo scopo di valorizzare la musica quale volano della diplomazia culturale tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel 2025 ricorrerà il bicentenario dell’esecuzione della prima opera lirica italiana degli Stati Uniti (Il barbiere di Siviglia, novembre 1825).

In vista delle celebrazioni per tale significativo appuntamento e dopo il successo della programmazione dedicata del 2023, l’Opera Carlo Felice propone una tournée, inaugurata a Genova con il concerto del 25 settembre diretto da Davide Massiglia, per proseguire attraverso un ponte ideale fino a New York, dove Donato Renzetti - direttore emerito del Teatro -, l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice e Giuseppe Gibboni saranno protagonisti del concerto in doppia data (martedì 8 e mercoledì 9 ottobre), dedicato a Lorenzo Da Ponte e a Niccolò Paganini.

Teatro Sociale di Camogli, nuove date per “Pignasecca e Pignaverde”

Super User 01 Ottobre 2024 215 Visite

Sono esauriti i biglietti per le recite di “Pignasecca e Pignaverde” (con protagonista e regista Tullio Solenghi) del 4, 5, 6 ottobre e per le due repliche aggiunte l’8 e il 9 ottobre. Una grande richiesta da parte del pubblico, che ha spinto la direzione del Teatro Sociale di Camogli a inserire in cartellone altre due recite, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre alle ore 21.00.

I biglietti per queste due recite in più sono acquistabili come di consueto presso la Biglietteria del Teatro, le Pro Loco di Camogli e Recco e su Vivaticket a partire da venerdì 27 settembre.

‘Rumori fuori scena’, al Politeama torna la commedia comica vista da oltre 55mila genovesi

Super User 01 Ottobre 2024 168 Visite

Al Politeama Genovese, dal 1° al 18 ottobre, torna ‘Rumori fuori scena’, pluripremiata commedia inglese che ha incantato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Considerata il capolavoro comico per eccellenza, la commedia, divisa in tre atti, rappresenta un brillante osservatorio sulle dinamiche interne del teatro, ricco di sorprese e situazioni rocambolesche.

"Rumori fuori scena", cavallo di battaglia della celebre The Kitchen Company, ha già conquistato oltre 55mila genovesi.

Il cast è composto da: Daria D'Aloia, Fabrizio Careddu, Mauro d'Amico, Susanna Valtucci, Lidia Castella, Lorenzo Tolusso, Caterina Cottafavi, Fabio Facchini e Marco Zanutto. La traduzione è di Filippo Ottoni, le scene sono di Laura Paola Borello e la regia è di Massimo Chiesa.

 

LE DATE:

martedì 1° ottobre 2024 ore 20:30

mercoledì 2 ottobre 2024 ore 20:30

giovedì 3 ottobre 2024 ore 20:30

venerdì 4 ottobre 2024 ore 20:30

sabato 5 ottobre 2024 ore 20:30

domenica 6 ottobre ore 16:00

martedì 8 ottobre 2024 ore 20:30

mercoledì 9 ottobre 2024 ore 20:30

giovedì 10 ottobre 2024 ore 20:30

venerdì 11 ottobre 2024 ore 20:30

sabato 12 ottobre 2024 ore 20:30

martedì 15 ottobre 2024 ore 20:30 NUOVA DATA

mercoledì 16 ottobre 2024 ore 20:30 NUOVA DATA

giovedì 17 ottobre 2024 ore 20:30 NUOVA DATA

venerdì 18 ottobre 2024 ore 20:30 NUOVA DATA

“Hello, Frank!” e “Hello, Dolly!”, torna a Lumarzo l’omaggio a Sinatra e a sua mamma

Super User 19 Agosto 2024 661 Visite

Lumarzo, piccolo comune della Val Fontanabuona, si prepara ad accogliere la 17^ edizione di "Hello Frank!", manifestazione dedicata a Frank Sinatra e a sua madre, Natalina "Dolly" Garaventa, nata nella frazione di Rossi ma poi emigrata negli Stati Uniti (a Hoboken, New Jersey) con la famiglia.

La rassegna, che per la prima volta si svolgerà su tre giorni, uno in più rispetto al passato, è stata presentata questa mattina presso lo storico ristorante Zeffirino di Genova da: Guido Guelfo, sindaco di Lumarzo; Valentina Murelli, consigliera comunale di Lumarzo; Claudio Garbarino, consigliere metropolitano; Mauro Boccaccio, ideatore della kermesse; Enrica Corsi, direttore artistico; Luciano Belloni, patron di Zeffirino.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 22 agosto alle ore 21:00 nel piazzale della piscina comunale di Lumarzo, dove Sugar Fabry renderà omaggio sia a Zucchero Fornaciari sia a Frank Sinatra. Negli anni precedenti, l'evento ha ospitato anche Irene Fornaciari, figlia del celebre cantautore.

Venerdì 23 agosto, la piscina di Lumarzo ospiterà una serata disco all'aperto con DJ set a cura di Hypnoisia Eventi. Durante entrambe le serate, sarà disponibile un'area gastronomica dove poter gustare la famosa focaccia al formaggio.

Sabato 24 agosto, "Hello Frank!" si sposterà nella frazione di Rossi di Lumarzo per una speciale edizione "Hello, Dolly!", in onore di Natalina Garaventa. A partire dalle 17, il borgo accoglierà il duo composto dal cantante Matteo Merli e dal chitarrista Enrico Testa, che si esibiranno nello spazio dei lavatoi. Questo luogo è particolarmente significativo poiché proprio lì, circa trent'anni fa, Barbara Sinatra, moglie di Frank Sinatra, incontrò gli abitanti del borgo.

L’ingresso agli eventi è sempre gratuito fino ad esaurimento posti.

Il sindaco Guido Guelfo ha espresso il desiderio di rinnovare la collaborazione con il Comune di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, paese natale del padre di Frank Sinatra, Martin Sinatra. Questa cooperazione tra Liguria e Sicilia, già celebrata al Gala della Stampa del 70° Festival di Sanremo nel 2021, si fonda sulla musica, le bellezze paesaggistiche, il turismo e la cultura. Il sindaco ha inoltre auspicato che il legame tra le due regioni possa essere ulteriormente rafforzato in occasione della manifestazione "Turismo delle Radici", con l'obiettivo di promuovere il turismo nell'entroterra ligure.

Guelfo non ha poi mancato di lanciare una frecciatina al Festival di Sanremo, che non ha mai reso omaggio a Frank Sinatra coinvolgendo Liguria e Sicilia: "Spero che, dopo l'impulso del Ministero degli Affari Esteri al 'Turismo delle Radici' a febbraio, qualcosa possa accadere sul palco dell'Ariston".

Sempre pensando alla promozione turistica della Fontanabuona, il giornalista Boccaccio ha ricordato l’importanza del progetto che prevede la produzione di un film del regista Martin Scorsese su Frank Sinatra: la pellicola, se sarà realizzata, dovrà inevitabilmente raccontare anche il paese di origine di mamma Dolly.

Mentre Luciano Belloni, prima di dare il via a paffutelli e trofie al pesto e alla meravigliosa millefoglie, ha raccontato di aver assistito, in uno dei suoi tanti viaggi in America, ad un dialogo tra Frank Sinatra ed un giovane Donald Trump, nel quale The Voice diceva al futuro Tycoon: “Diventerai presidente degli Stati Uniti”.

I ricordi fotografici di Zeffirino

I paffutelli e le trofie al pesto di Zeffirino

Luciano Belloni presenta la millefoglie

 

 

A Quinto riprendono le serate della rassegna “Zena Hip Hop Connection” con dj-set e freestyle show

Super User 19 Agosto 2024 383 Visite

Venerdì 23 agosto, dalle ore 18 alle 24, proseguono gli appuntamenti di “Zena Hip Hop Connection”: la rassegna organizzata da Genova Hip Hop Festival e Duemilagrandieventi propone un nuovo evento gratuito al Chiosco Da Nico di Genova Quinto (Piazzale Carristi d’Italia) all’insegna della musica e del divertimento con dj set e freestyle show. 

A partire dalle 18, la terrazza sul mare accoglie i dj-set di dj Kamo, Ma Nu e Dk, ciascuno con la propria selezione musicale, a seguire la performance di freestyle di Shame, rinomato freestyler e rapper che conquista il pubblico con la sua abilità e carisma. Con la sua vista panoramica, il luogo regala un'atmosfera perfetta al tramonto, ideale per combinare relax e divertimento dopo il lavoro o durante le vacanze estive.

La manifestazione, vincitrice del bando del Comune di Genova "Assegnazione contributi a sostegno attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della Città di Genova - anno 2024", ha l’obiettivo di portare eventi culturali gratuiti nelle zone decentrate della città. I suoi appuntamenti, dedicati all’hip hop e alle sue quattro discipline (rap, breakin, writing e deejaying), da giugno a settembre animano diverse location cittadine, come Cep, Voltri, Cornigliano, Sampierdarena, Certosa, Albaro e Quinto al Mare, attraversando cinque municipi: II Centro Ovest, V Valpolcevera, VII Ponente, VIII Medio Levante e IX Levante.

Gli appuntamenti della rassegna proseguono domenica 1° settembre, dalle 14 alle 20, sul lungomare di Pegli per un pomeriggio di break dance e dj set; domenica 8 settembre, dalle 16 alle 20, ai Giardini Govi alla Foce, con dimostrazioni di skateboarding e dj set; domenica 15 settembre, dalle 17 alle 20, all’Area Pianacci a Pra’ con talk e dj set. A chiudere Zena Hip Hop Connection, domenica 22 settembre, dalle 14 alle 20, un pomeriggio di live rap e partite di basket e biliardino al Parco della Memoria di Sampierdarena.

Le associazioni e realtà del territorio coinvolte nella rassegna sono: Walk The Line, Cornigliano Mon Amour, Associazione La Stanza, Comunità San Benedetto al Porto, Unplug, Spazio 126, Genova Che Osa, Ricreativo Teste Mobili, Casa di Quartiere Certosa, Arci Pianacci, Chiosco Da Nico e Società per Cornigliano.

Il programma completo dei successivi eventi sarà svelato nelle prossime settimane. Per info e aggiornamenti: www.instagram.com/genovahiphopfestival

L’intervista - I 30 anni di Danilo Staiti da direttore artistico del Politeama Genovese

Super User 06 Agosto 2024 484 Visite

Era il 1994, quando l’allora indimenticabile Savina Scerni, presidente del Politeama Genovese, decise di affidare la direzione artistica ad un giovane emergente che, verso il mondo teatrale, aveva le sue migliori tendenze.

Danilo Staiti ricorda questi trent’anni di vita fra le quinte, le poltroncine rosse (un tempo blu) in questo suo storico teatro Genovese di nome e di fatto tanto caro ai cittadini della Lanterna.

Come ci si sente dopo trent’anni di attività teatrale, tra attori, attrici, organizzatore, manager?
I ricordi sono sempre piacevoli, essere arrivati a trent’anni è certamente un bel traguardo. 

Dopo trent’anni sempre sulla breccia più che mai…
Abbiamo chiuso un anno straordinario, 128 mila presenze, ben 69 titoli e 127 date. Certamente un bel successo.

È un teatro che va avanti con i propri piedi?
Sì, per fortuna stiamo camminando ad un buon ritmo e questo grazie ai genovesi, innamorati dei nostri programmi.

Questi numeri che cosa rappresentano?
Dopo la pandemia è scoppiata la voglia di uscire e di divertirsi, voglia di trovare ancora il modo di incontrarsi. E il nostro teatro ha rappresentato, evidentemente, l’occasione per risolvere certi momenti diciamo depressivi dopo la tempesta del Covid.

Forse hanno contribuito anche i vostri cartelloni molto trasversali…
Certamente queste nostre proposte, che vanno dalla musica alla prosa, dalla lirica alla cultura e alla comicità, hanno trovato una bella risposta dal pubblico.

A proposito di trasversalità, quest’anno offrirete anche un teatro che diventa pub dove si berrà birra e si canterà con nomi stranieri di lusso…
È una nuova idea, si tratta di ‘The choice of man’, dopo lo spettacolo si potrà bere, chiacchierare con gli interpreti. Musica dei Queen, Paul Simon e altri.

Interessanti anche gli spettacoli successo che farete ritornare…
Certamente, tornerà la Mannino, e poi non mancherà ‘Grease’ e la tanto attesa commedia musicale con ‘Aggiungi un posto a tavola’, ‘Peter Pan’ e ‘Saranno famosi’.

I vostri spettacoli sembra attirino anche giovani, attratti anche da iniziative culturali…
È vero. Abbiamo scoperto che anche le materie scolastiche fanno spettacolo. Sul parco porteremo la fisica dello scapigliato Vincenzo Schettini ed anche la letteratura del ventenne Leonardo Prati.

Come è cambiato il pubblico genovese da trent’anni a questa parte?
È cambiato, ha superato periodi brutti, ma sembra abbia finalmente recuperato quella spinta a cercare un po’ di libertà anche culturale che tanto sembrava venir meno. 

Ci sarà anche qualche intellettuale quest’anno che calcherà il palcoscenico?
Non ci facciamo mancare niente: arriveranno nientemeno che Massimo Recalcati e Umberto Galimberti.

Serviranno a curarti, in diretta, qualche momento di depressione che in trent’anni avrei avvertito?
Hai ragione. Resta però questo nostro staff (con la figlia di Savina che non dimentichiamo mai) a lavorare in team con grande volontà e tanto impegno. Posso dire che sono stati trent’anni di soddisfazioni.

Vittorio Sirianni

 

Recco, Luca Barbarossa incanta e diverte il numeroso pubblico

Super User 04 Agosto 2024 1690 Visite

“Grazie Recco e grazie all’amministrazione che ci ha dato in prestito i suoi uffici per poterli utilizzare come camerini. E noi, come fa una rock band che si rispetti, li abbiamo distrutti”.

Si presenta così Luca Barbarossa sul palco allestito in piazza Nicoloso, proprio davanti al palazzo comunale, facendo intendere che la serata avrebbe offerto non solo ottime canzoni e musiche, ma anche divertenti battute. E così è stato.

63 anni ottimamente portati, vincitore del Festival di Sanremo nel 1992, l’artista romano ha cantato, accompagnato dai 4 virtuosi musicisti che formano la ‘Social Band’, per quasi due ore davanti a circa 1300 spettatori: i posti a sedere erano 960, ma molte persone sono rimaste in piedi a fare da cornice alla platea.

Il concerto è iniziato con “Aspettavamo il 2000”: canzone che racconta la storia recente di un’Italia sopravvissuta a gravi rischi, come la ‘Guerra fredda’ e gli ‘Anni di piombo’, ma anche a fatti decisamente più leggeri, come il ‘Tuca tuca’ e ‘l’addio di Mina’. Ma la ‘Via delle storie infinite’, (come si chiama l’album) non termina mai, e gli eventi purtroppo si ripetono. Sempre.

“Il mio talent show - racconta - è stata la strada: aprivo il fodero della chitarra, dove raccoglievo le offerte, e iniziavo a cantare. Mi sono esibito in tante città italiane, d’inverno, ed europee, d’estate”.

Poi, un’altra battuta accompagna il racconto sul disagio causato dal ritardo del volo: “Sono partito dall’aeroporto Lele Mora di Roma e sono atterrato al Fabrizio Corona di Genova”. Ovviamente, il riferimento è allo scalo Silvio Berlusconi di Malpensa.

Verso metà serata, Barbarossa ha ricordato la scuola dei cantautori genovesi (“che in realtà non si incontravano mai”), da Tenco a De André, da Paoli a Lauzi, di quest’ultimo ha eseguito “Ritornerai”, canzone interpretata in passato anche da altri grandi cantanti, come ad esempio Franco Battiato.

“Con quella frase, ‘mi sono innamorato di te, perché non avevo niente da fare’, Tenco ha ucciso il romanticismo nelle canzoni. Paoli, invece, è il cantautore che ha rivoluzionato il modo di scrivere i testi: ‘Il cielo in una stanza’ non ha rime né ritornello e il titolo non viene ripetuto più volte nella canzone, come era abitudine fare in passato”.

Dopo, un’altra canzone, che introduce così: “È stato mio nonno a farmi conoscere via Margutta, una strada magica piena di artisti e di storia: qui, nascondendola dietro ad una tela di un quadro, hanno salvato una bambina dai nazisti. I suoi genitori sono stati purtroppo deportati e uccisi”. 

Barbarossa sta vivendo una nuova gioventù artistica: oltre a condurre la fortunata trasmissione Radio 2 Social Club, ha inciso un nuovo album, decisamente più rock, ‘La verità sull’amore’, e pubblicato un libro, ‘Cento storie per cento canzoni’, viaggio illustrato nella musica per i lettori di tutte le età.

Nei bis, richiesti dal pubblico a gran voce, non poteva mancare ‘Portami a ballare’, struggente canzone dedicata alla mamma rimasta paralizzata dopo un intervento chirurgico.

La serata è stata presentata da Daniela Crosignani, artefice, assieme al marito Lucio Bernini e al figlio Massimiliano, del successo mondiale riscosso dalla focaccia al formaggio di Recco IGP negli ultimi decenni.

Sul palco sono saliti anche il sindaco Carlo Gandolfo, che ha ringraziato i suoi concittadini e gli sponsor (Basko, Banca Generali Private e Amiu), e il direttore artistico di E-20/24, Angelo Privitera. La rassegna prevede un’altra data: la serata dell’11 agosto sarà dedicata al grande Enzo Jannacci. Ci sarà il figlio Paolo.

Luca Barbarossa



Il sindaco Carlo Gandolfo, il direttore artistico Angelo Privitera e Daniela Crosignani Bernini

Il direttore artistico Angelo Privitera con la compagna e il sindaco Carlo Gandolfo con la compagna Cristina Merlo

La presidente delle Pro Loco Liguria Daniela Segale e la famiglia Bernini

Carlo Gandolfo e Daniela Bernini

Recco, i concerti estivi partono con Luca Barbarossa

Super User 29 Luglio 2024 421 Visite

Da domani, 30 luglio, dalle ore 8:00, è possibile prenotare il posto a sedere per assistere al concerto live di Luca Barbarossa & Social Band, organizzato dall’amministrazione comunale di Recco, con la direzione artistica di Angelo Privitera.

L'evento, a ingresso gratuito, è in programma sabato 3 agosto, con inizio alle ore 21:30, in piazza Nicoloso, con possibilità di prenotazione nei 4 giorni antecedenti l’evento sul sito www.comune.recco.ge.it oppure al numero 334 8754058 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il cantautore romano, voce di Radio 2 Social Club, inaugura la rassegna estiva “E-20/24 - d’estate a Recco”.

“Ringrazio il direttore artistico della manifestazione Angelo Privitera per aver scelto nomi di spessore per la manifestazione. Recco è pronta ad accogliere tutti gli ospiti che sceglieranno di trascorrere le vacanze nella nostra località”, dice il sindaco Carlo Gandolfo.

Danza, le stelle di oggi incontrano le stelle di domani: a Nervi serata di gala dello Youth America Grand Prix

Super User 26 Luglio 2024 678 Visite

In occasione del suo 25° anniversario, dopo il successo riscosso nelle edizioni 2021, 2022 e 2023, e grazie alla collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, lo Youth America Grand Prix torna ai Parchi di Nervi con la quarta edizione di un format che unisce l’alta formazione alla dimensione della performance artistica dal vivo, in un evento di visibilità e prestigio internazionale.

Domenica 28 luglio, ore 21:15, la serata di gala Stars of Today Meet the Stars of Tomorrow vedrà i ballerini solisti e primi ballerini dei maggiori corpi di ballo di tutto il mondo (Maria Khoreva dal Balletto Mariinskij, Chloe Misseldine dall’American Ballet Theatre, danzatori dal New York City Ballet e dal Joffrey Ballet e molti altri ancora) esibirsi fianco a fianco alle stelle di domani, giovani talenti selezionati da tutto il mondo. Sabato 27 luglio, si terrà inoltre il défilé Future of Dance, dedicato ai giovani vincitori dello Youth America Grand Prix 2024.

L’Hamburg Ballet John Neumeier ai Parchi di Nervi

Super User 17 Luglio 2024 733 Visite

 

Venerdì 19 e sabato 20 luglio, alle ore 21:15, l’Hamburg Ballet John Neumeier sarà ai Parchi di Nervi, in due date uniche in Italia nel 2024, con il balletto Ein Sommernachtstraum – Sogno di una notte di mezza estate, realizzato da John Neumeier nel 1977. Il coreografo si ispirò all’omonima commedia di Shakespeare, approfondendo il celebre testo teatrale con l’obiettivo di riprodurre attraverso la danza le stesse immagini ed emozioni create dal drammaturgo con i suoi versi. Sogno di una notte di mezza estate, su musiche di Felix Mendelssohn, György Ligeti e musica tradizionale meccanica, offre una visione multidimensionale e innovativa del testo letterario.

Dopo l’enorme successo riscosso sin dalla prima rappresentazione, il balletto è stato ripreso in tutto il mondo anche da compagnie quali i Balletti dell’Opera di Parigi e del Bolshoi, fino a raggiungere oltre trecento produzioni.

La presenza dell’Hamburg Ballet al Festival di Nervi con Sogno di una notte di mezza estate rappresenta un momento molto significativo per il panorama mondiale della danza, si tratta infatti delle ultime due esibizioni della Compagnia sotto la direzione artistica di John Neumeier, stimatissima guida del Balletto dal 1973.

L’Hamburg Ballet John Neumeier è una delle compagnie di danza più importanti del mondo. Le tournée internazionali hanno reso la compagnia un punto di riferimento sulla scena del balletto mondiale e uno dei principali ambasciatori culturali della Germania. Il cuore della compagnia è il direttore artistico e coreografo capo, John Neumeier, che la guida dal 1973. Neumeier è un maestro nel combinare la tradizione del balletto classico con forme moderne nelle sue opere, infondendo il suo linguaggio coreografico con un tocco personale. Le lezioni dimostrative di Neumeier occupano un posto speciale nel repertorio dell’Hamburg Ballet. Durante le matinée, che dal 1973 sono una tradizione di lunga data più volte a stagione all’Opera di Stato di Amburgo, John Neumeier, insieme alla sua compagnia, approfondisce aspetti specifici della storia del balletto. L’Hamburg Ballet si esibisce all’Opera di Stato di Amburgo, la sua sede creativa, mentre gli studi di prova e il centro di formazione si trovano in un edificio separato, l’Hamburg Ballet Centre, inaugurato nel 1989. Il Centro del Balletto di Amburgo è anche la sede della Scuola professionale del Balletto di Amburgo e del Balletto Nazionale Giovanile, di cui John Neumeier rimarrà direttore artistico.

“O ballin di affari”, a Bogliasco arriva la Compagnia San Fruttuoso

Super User 15 Luglio 2024 594 Visite

Tra i molti spettacoli che coronano questi giorni di un’estate finalmente definibile tale, da non perdere quello che andrà in scena mercoledì prossimo, 17 luglio, a Bogliasco: una simpatica e divertente commedia in lingua genovese, che vedrà protagonista la rinomata ed appassionante Compagnia teatrale San Fruttuoso.

L’evento è stato programmato in occasione della festa patronale di Nostra Signora del Carmine, con appuntamento in piazza 26 Aprile del piccolo centro rivierasco, trasformata in teatro all’aperto per l’occasione, con inizio della commedia alle 21:15.

“O Ballin di Affari” il titolo, mentre la trama narra dell’agricoltore Gaitan Pestarin in aperta discussione con la consorte, che prova in tutti i modi a convincerlo a mettersi in affari investendo nell’acquisto di una gioielleria. La donna assicura infatti il marito che lei ci saprebbe fare e riuscirebbe ad ottenere guadagni quantomeno interessanti.

Ma Gaitan non è d’accordo, affezionato alla terra, ricchezza del contadino e che non tradisce mai, né mette a rischio il denaro. E poi, insiste l’uomo, ciascuno deve fare il suo mestiere. E quindi la sua risposta alla moglie è “no”.

Diniego che crea un vivace dibattito familiare ma che coinvolge anche le loro figlie e si estende ad un’allegra compagnia, che comprende notaio non proprio dalla mente agile, un parroco di campagna, questi invece piuttosto furbo, un vecchio mediatore benestante, un lavorante agricolo ed una domestica curiosa.

Un insieme di personaggi che terranno alta l’allegria degli spettatori che saranno poi stupiti da un finale decisamente inaspettato.

Autore della commedia Enrico Scaravelli per la regia di Daniele Pellegrino.

Personaggi e interpreti Giorgio Oddone, Anna Pedemonte, Laura Pezzoli, Valentina Izzo, Luigi Massa, Alessandro Sasso, Mariella Buonasora, Stefano Pastorino, Stefano Silei, Aldo Casaleggio. Scenografia di Claudio Pieraccini.

Tra gli attori da citare Valentina Izzo, personaggio televisivo e protagonista di intermezzi musicali in uno dei talk show televisivi più ricordati nella storia delle televisioni genovesi e dal successo forse mai eguagliato, “Genova allo specchio”, condotta dall’indimenticabile ed icona televisiva Franca Brignola e nel quale chi scrive svolgeva la funzione di opinionista.

Dino Frambati

L’Azerbaijan State Ballet Theatre porta ai Parchi di Nervi “A legend of love”

Super User 05 Luglio 2024 442 Visite

Sabato 6 luglio, la compagnia di danza del Teatro Accademico dell’Opera e del Balletto dello Stato dell’Azerbaigian porterà ai Parchi di Nervi A Legend of Love, un balletto composto dall’Artista del Popolo dell’Azerbaigian Arif Melikov. Presentato per la prima volta nel 1961, A Legend of Love ha riscosso grande successo entrando a far parte della tradizione e raggiungendo oltre sessanta diverse produzioni in tutto il mondo. La trama è basata su un libretto del poeta turco Nazim Hikmet ispirato alla favola Farhad e Shirin, una storia di amore e sacrificio ambientata alla corte della regina Mehmene Banu, protagonista insieme alla sorella Shirin e al pittore Farhad. Il balletto si caratterizza per la coreografia drammatica, le immagini sorprendenti e la narrazione fortemente espressiva. Lo spettacolo è presentato dal coreografo Yuri Grigorovich, con le scene di Simon Virsaladze, ed è interpretato dal corpo di ballo dell’Azerbaijan State Academic Opera and Ballet Theater e dai ballerini dell'Azerbaijan State Dance Ensemble.

L’Azerbaijan State Academic Opera and Ballet Theater è un’istituzione culturale di primo piano nella Repubblica dell’Azerbaigian da oltre un secolo. Durante la sua attività, il palcoscenico del teatro ha ospitato alcune delle figure culturali e artistiche più importanti dell’Azerbaigian, insieme a numerosi artisti di fama mondiale come Fyodor Shalyapin, Irina Arkhipova, Maya Plisetskaya, Montserrat Caballé, José Carreras e molti altri. La storia del balletto nazionale in Azerbaigian inizia nel 1940, con il balletto Maiden Tower, scritto dall'importante compositore e Artista del Popolo Afrasiyab Badalbeyli. In oltre 80 anni, il balletto azerbaigiano ha raggiunto un successo significativo e si è sviluppato ampiamente. I nomi di importanti rappresentanti del balletto nazionale, come Gamar Almaszade, Leyla Vekilova, Rafiqe Akhundova, Maqsud Mammadov, Vladimir Pletnev, Tamilla Shiraliyeva e Chimnaz Babayeva, sono entrati per sempre nella storia della cultura azera. Capolavori come Il lago dei cigni, Giselle, Don Chisciotte, Scheh, Scheherazade, Romeo e Giulietta, Carmen Suite, Paquita, Bolero, La Arlesienne, Chopiniana, Le Corsaire e molti altri, oltre a numerosi esempi di balletto nazionale azero come Torre della fanciulla, Le sette bellezze, Leyli e Majnun, Don Chisciotte, Mille e una notte, Viaggio nel Caucaso, Qoyya, Ombre di Gobustan, arricchiscono il repertorio del Teatro. Il corpo di ballo del Teatro dell'Opera e del Balletto dell’Azerbaigian presenta anche una nuova generazione di artisti di talento, l’Artista del Popolo Gulagasi Mirzeyev, gli Artisti d’Onore Yuri Lobachev, Makar Fershtandt, Nigar Ibrahimova, Jamila Karimova, Anar Mikayilov, Elmira Suleymanova e i principali solisti Ayan Eyvazova, Seymour Gadiyev, Timur Odushev, Yuliya Ferstandt hanno guadagnato l’ammirazione del pubblico. Tra il 2000 e il 2013, il corpo di ballo del Teatro dell'Opera e del Balletto dell’Azerbaigian ha partecipato a diverse tournée internazionali. Attualmente, il corpo di ballo è guidato da Ruslan Pronin, Artista Onorato della Russia e coreografo di talento.

“Ciao nonno, sono Alice!”. Ai Parchi di Nervi tanti artisti per il tributo a Faber

Super User 04 Luglio 2024 512 Visite

Ieri sera, ai Parchi di Nervi, davanti a mille genovesi i De André, Fabrizio, Cristiano e Alice, si sono riabbracciati.

Alice, bionda, bella, spigliata (il contrario del nonno) non ha conosciuto Faber. Lui moriva nel gennaio '99, lei nasceva 4 mesi dopo.

Prima volta di Alice, sul palco con papà, per un tributo, idea magnifica di Antonella Riboldi Brunamonti, realizzata con Massimo Arduino, direttore artistico. 25 anni, dalla scomparsa di questo gigantesco genovese, poeta della canzone.

Alice ha presentato 13 artisti (moltiplicati x i gruppi) che hanno cantato, suonato, ballato.

Il Mito dei New Trolls, Morgan, Dolcenera, il Liceo Musicale Pertini, i Trilli, Enzo Paci e Andrea Filippi, l'etoile Eleonora Abbagnato, altri. Solo canzoni di De' Andre'.

Il momento più toccante, quando Cristiano ha ricordato (lui bambino) di aver sentito il padre cantare a sua mamma Punny "E verranno a chiederti del nostro amore" perché, in quel momento, la lasciava, per andare da Dori. Punny piangeva.

Ma il programma è stato tutto felicemente caotico, molto bello, con musica dal vivo (qualcuno insisteva per l'orrendo play back). 60 mila euro il costo della serata (cachet a tutti gli artisti!), coperta dai biglietti. Cristiano ha chiuso gridando "No alle guerre", Faber ha, certamente, stretto il pugno.

Sono uscito, nel fiume di folla, soddisfatto, fischiettando la magnifica canzone di chiusura “All'ombra dell'ultimo sole, s'era sopito un pescatore. E aveva un solco lungo il viso, come una specie di sorriso...”.

Paolo Zerbini

Paganini Genova Festival, al Carlo Felice arriva il direttore e solista Kolja Blacher

Super User 02 Luglio 2024 802 Visite

Mercoledì 3 luglio, alle ore 20.00, il prossimo appuntamento del Paganini Genova Festival al Carlo Felice vedrà protagonisti il direttore e solista Kolja Blacher e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice. Nell’arco della sua carriera, Blacher si è esibito come solista in tutto il mondo con le più importanti orchestre europee, fra cui i Berliner Philharmoniker, la Lucerne Festival Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, lavorando con direttori quali Petrenko, Jurowski,  Kitajenko, Jansons, Pintscher, Stenz, Young e Fisch; il suo vasto repertorio spazia da Bach a Berio, e comprende grandi capolavori classico-romantici e contemporanei per violino e orchestra. Al Carlo Felice Blacher sarà presente sia in veste di solista sia in veste di direttore, il programma prevede il celebre Concerto per violino n. 1 di Max Bruch e due capolavori del sinfonismo classico: l’Ouverture dalle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven.

Commenta Riccardo Minasi: «I tre concerti del Paganini Genova Festival che avranno luogo al Teatro Carlo Felice saranno un’occasione che definirei unica e irripetibile di poter ascoltare in città, in un brevissimo lasso di tempo, tre “Paganini dei giorni nostri”, tre fra i maggiori virtuosi del violino attualmente in attività. Viktoria Mullova, Kolja Blacher e Vadim Repin si cimenteranno nell’esecuzione di alcuni dei capisaldi della letteratura violinistica come i Concerti di Beethoven, Bruch e Sibelius. Questi Concerti saranno inoltre accostati ad alcune delle pagine più esaltanti e toccanti del repertorio sinfonico, come l’Eroica e la Settima di Beethoven, l’Ouverture dalle Nozze di Figaro di Mozart e la Quarta Sinfonia di Brahms. Vi invito tutti ad accorrere numerosi ai concerti e agli appuntamenti del Paganini Genova Festival, sarà una grandissima festa musicale».

L’ultimo appuntamento del Paganini Genova Festival al Carlo Felice sarà domenica 7 luglio alle ore 20.00. Il solista Vadim Repin e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice saranno diretti da Riccardo Minasi nell’esecuzione del Concerto per violino in re minore op. 47 di Jean Sibelius e della Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Eroica op. 55 di Ludwig van Beethoven.

L'Orchestra dell'Opera Carlo Felice Genova

Presentata la nuova stagione del Carlo Felice, inaugurazione congiunta con il Teatro Nazionale

Super User 25 Giugno 2024 1378 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000:

La nuova stagione del Teatro Carlo Felice prenderà il via il prossimo 12 ottobre con un’inaugurazione congiunta che vedrà protagonisti la Fondazione Teatro Carlo Felice e il Teatro Nazionale di Genova. In programma la doppia rappresentazione di Giro di vite, racconto di Henry James tradotto e adattato per il teatro di prosa da Carlo Sciaccaluga con la regia di Davide Livermore, e di The Turn of the Screw, opera in un prologo e due atti di Benjamin Britten tratta dal racconto di James, con la direzione di Riccardo Minasi – direttore musicale dell’Opera Carlo Felice – e la regia di Davide Livermore. Entrambe le nuove produzioni sono realizzate in collaborazione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice, il Teatro Nazionale di Genova e il Palau de les Arts Reina Sofía di València.

«A conclusione di una Stagione lirico-sinfonica 2023/2024 che ha conseguito un enorme successo di pubblico e di critica – dichiara il sovrintendente Claudio Orazi – vi è grande attesa per il cartellone artistico 2024/2025 che si annuncia ricco di nuove emozioni. Con il sostegno di decine di migliaia di spettatori, tra fedeli abbonati e tantissimi giovani, abbiamo raggiunto un ruolo di primo piano tra le istituzioni musicali nazionali ed internazionali attraverso una programmazione che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, assicurando la conservazione, la tutela e la valorizzazione del grande repertorio operistico italiano. Un progetto che, anche per la prossima Stagione, sarà condiviso con direttori e artisti di fama internazionale unitamente a registi che sono al vertice della ricerca di nuovi linguaggi dell’arte e della scena teatrale. Un teatro fortemente impegnato nel coinvolgimento di un nuovo pubblico, impegno al quale contribuiscono, in forma motivata e crescente, il Ministero della Cultura, la Regione Liguria, il Comune di Genova ed il Gruppo Iren in qualità di soci fondatori. Al loro fianco risaltano le qualificate sponsorizzazioni di Banca Passadore, Intesa San Paolo, Esselunga. Di rilievo la qualità dei partner che, ad oggi, condividono e cooperano alle attività ed ai progetti del teatro: basti ricordare il Teatro Nazionale di Genova, l’Università, il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti di Genova, cui si aggiungono l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Arcidiocesi di Genova, la Gog, il Premio Paganini. In ambito territoriale, con la stagione di Liguria Musica, sono decine i Comuni che collaborano stabilmente con il teatro; da Imperia alla Spezia, da Rapallo a Monterosso, da Alessandria a Novi Ligure e molti altri. Al forte radicamento territoriale, sinonimo di identità e memoria, si aggiungono rilevanti collaborazioni internazionali quali quelle con la Royal Opera House di Muscat, il National Centre for the Performing Arts di Pechino, l’Opera di Montecarlo, l’Opera di Parigi, il Teatro Nazionale di Zagabria, il Teatro alla Scala, la Columbia University e la Saint Patrick’s Old Cathedral di New York. Collaborazioni queste ultime cui si aggiungerà un nuovo progetto dedicato all’Euro-Mediterraneo, a partire dalla città di Tangeri. Sulla base di tali risultati è intenzione del teatro crescere ancora, nel solco di una Fondazione Lirica a “carattere policentrico” che oggi gestisce direttamente diversi luoghi di spettacolo (Teatro Carlo Felice, Teatro della Gioventù, Teatro Auditorium Montale, Foyer del Teatro, Teatro ai Parchi di Nervi) e collaborazioni in Italia e nel Mondo con decine di altre istituzioni. Tutto questo è possibile, grazie all'impegno dei lavoratori di tutti i comparti e ad un formidabile team artistico composto da Fabio Luisi (direttore onorario), Donato Renzetti (direttore emerito), Riccardo Minasi (direttore musicale)». 

«Una nuova Stagione artistica in cui non mancano solisti e direttori di spessore con la nota Orchestra dell’Opera Carlo Felice e tantissime collaborazioni che sapranno coinvolgere non solo tutti gli appassionati, ma quel folto pubblico composto da tanti giovani che l’Opera Carlo Felice ha saputo attrarre in questi anni insieme ai grandi talenti dell’Accademia di alto perfezionamento – dice il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana. Una Stagione all’insegna del nuovo e della tradizione con un programma molto ricco. Un omaggio a capolavori immortali della lirica, con allestimenti prestigiosi, versioni originali e tematiche che continuano ad emozionare il pubblico di ogni età. E accanto proposte che testimoniano l’impegno del nostro Teatro nel promuovere la creatività e l’innovazione come è ben evidente nell’inaugurazione congiunta, che si svolgerà il 12 ottobre, tra Opera Carlo Felice e Teatro Nazionale di Genova, con la messa in scena del dittico Giro di vite - The Turn of the Screw dando modo al pubblico genovese di cogliere ogni legame tra prosa e versione musicale. Un’importante proposta a livello nazionale che testimonia la collaborazione tra istituzioni, portata avanti con grande successo in questi anni. Anche per questo siamo certi che le emozioni non mancheranno sia nelle rappresentazioni liriche sia nei concerti sinfonici e sinfonico-corali, nei concerti di musica vocale da camera, negli eventi su tutto il territorio ligure e nel progetto di promozione internazionale a New York che sarà un vero e proprio ponte tra culture diverse all’insegna dell’arte. Ogni serata rappresenterà un’occasione unica per vivere la magia della musica dal vivo in uno dei teatri più prestigiosi e suggestivi d’Italia che ha saputo nel tempo rinnovarsi continuamente e affacciarsi a tanti palcoscenici internazionali».

Lucia di Lammermoor, dramma tragico in tre atti di Gaetano Donizetti, nell’Allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e l’ABAO-OLBE di Bilbao, sarà diretto da Francesco Ivan Ciampa per la regia di Lorenzo Mariani.

Giampaolo Bisanti sarà maestro concertatore e direttore de Il cappello di Paglia di Firenze, nella Nuova versione dell’allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con l’Opéra Royal de Wallonie-Liège. Regia di Damiano Michieletto.


Lo schiaccianoci, balletto in due atti di Pëtr Il’ič Čajkovskij sarà interpretato dall’Armenian National Opera and Ballet Theatre, direttore Karen Durgaryan, coreografia di Georgy Kovtun da Marius Petipa.

Con la direzione di Renato Palumbo e la regia di Giorgio Gallione, sarà in scena il melodramma in tre atti La traviata, di Giuseppe Verdi, nell’Allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice.

Donato Renzetti – direttore emerito del Teatro – dirigerà Andrea Chénier, dramma storico in quattro quadri di Umberto Giordano, nell’Allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna e dell’Opéra Garnier Monte-Carlo, con la regia di Pier Francesco Maestrini.

 

Nell’allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice, sarà in scena Falstaff, commedia lirica in tre atti di Giuseppe Verdi, per la direzione di Riccardo Minasi e la regia di Damiano Michieletto.

 

Die Liebe der Danae (L’amore di Danae), commedia mitologica in tre atti di Richard Strauss, nel Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice, sarà per la prima volta rappresentata nella versione originale con complessi artistici italiani. La direzione è affidata a Fabio Luisi – direttore onorario del Teatro –, con la regia di Laurence Dale.

 

Carmen, opéra-comique in quattro atti di Georges Bizet, sarà in scena nell’Allestimento della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, maestro concertatore e direttore Donato Renzetti, regia di Emilio Sagi.

Chiude la stagione lirica Die Zauberflöte (Il flauto magico), Singspiel in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart, Allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, direzione di Giancarlo Andretta e regia di Daniele Abbado. Protagonisti, i Solisti dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici dell’Opera Carlo Felice diretta da Francesco Meli.

Info e biglietti: www.operacarlofelicegenova.it

Paganini Genova Festival e Nervi Music Ballet: gli spettacoli estivi del Carlo Felice

Super User 19 Giugno 2024 765 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000:

Nei mesi di giugno e luglio, nell’ambito del Paganini Genova Festival e del Nervi Music Ballet Festival, una ricca e varia programmazione offre al pubblico concerti sinfonici, serate dedicate al balletto ed eventi culturali con ospiti musicisti, direttori, compagnie di danza e solisti di alto profilo internazionale, con spettacoli in esclusiva, in prima e in unica data italiana.

Paganini Genova Festival - Da sabato 29 giugno a domenica 7 luglio

Il Paganini Genova Festival è nato nel 2017 per volontà dell’Associazione Amici di Paganini. Giunto quest’anno alla sua settima edizione, il Festival è organizzato dal Comune di Genova in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice e l’Associazione Amici di Paganini. Il cartellone si articola dal 29 giugno al 7 luglio 2024 in visite guidate, eventi musicali e divulgativi, laboratori per i più giovani, eventi gastronomici, e tre concerti sinfonici al Teatro Carlo Felice con protagonisti Viktoria Mullova, Kolja Blacher e Vadim Repin – tre dei più grandi violinisti del panorama contemporaneo –, l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice e Riccardo Minasi, direttore musicale del Teatro.

- Sabato 29 luglio, alle ore 20.00, Viktoria Mullova e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova saranno diretti da Riccardo Minasi nel concerto inaugurale del Festival. In programma due grandi brani dell’Ottocento tedesco: il Concerto per violino in re maggiore op. 61 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98 di Johannes Brahms.

- Mercoledì 3 luglio, alle ore 20.00, Kolja Blacher sarà solista al violino e direttore dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice, in programma il Concerto per violino n. 1 in sol minore op. 26 di Max Bruch, l’Ouverture dalle Nozze di Figaro K. 492 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

- Domenica 7 luglio, alle ore 20.00, il solista Vadim Repin e l’Orchestra dell’Opera Carlo Felice saranno diretti da Riccardo Minasi nell’esecuzione del Concerto per violino in re minore op. 47 di Jean Sibelius e della Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Eroica op. 55 di Ludwig van Beethoven.

Commenta Riccardo Minasi: «Fra pochissimi giorni avrà inizio la settima edizione del Paganini Genova Festival, un evento cittadino estremamente importante, nato per celebrare insieme il connubio indissolubile che lega il violino alla città di Genova, in quanto depositaria tramite lascito testamentario dello strumento appartenuto a Niccolò Paganini, uno splendido Guarnieri del Gesù che Paganini soprannominò “il Cannone” e che ancora oggi è custodito a Palazzo Tursi. Oltre ad una moltitudine di eventi vari costruiti attorno alla figura di Paganini, segnalo in particolar modo gli eventi che vedono quest’anno la partecipazione dell’Opera Carlo Felice Genova e della sua Orchestra, vale a dire tre concerti imperdibili che avranno luogo al Teatro Carlo Felice. Si tratta di un’occasione che definirei unica e irripetibile di poter ascoltare in città, in un brevissimo lasso di tempo, tre “Paganini dei giorni nostri”, tre fra i maggiori virtuosi del violino attualmente in attività. Viktoria Mullova, Kolja Blacher e Vadim Repin si cimenteranno nell’esecuzione di alcuni dei capisaldi della letteratura violinistica come i Concerti di Beethoven, Bruch e Sibelius. Questi Concerti saranno inoltre accostati ad alcune delle pagine più esaltanti e toccanti del repertorio sinfonico, come l’Eroica e la Settima di Beethoven, l’Ouverture dalle Nozze di Figaro di Mozart e la Quarta Sinfonia di Brahms. Vi invito tutti ad accorrere numerosi ai concerti e agli appuntamenti del Paganini Genova Festival, sarà una grandissima festa musicale».

 

Nervi Music Ballet Festival - Da venerdì 28 giugno a domenica 28 luglio
Parchi di Nervi, Villa Grimaldi Fassio - Teatro Carlo Felice

Il Nervi Music Ballet Festival 2024 si articolerà tra venerdì 28 giugno e domenica 28 luglio, dopo l’anteprima Il sogno di Nervi del 14, 15 e 16 giugno, in un ricco calendario costituito da 13 appuntamenti, di cui sette dedicati alla danza, per otto serate complessive, e cinque alla musica.  Il Festival – realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, promosso dal Comune di Genova con il patrocinio della Regione Liguria, Rai Cultura e Rai Liguria, in collaborazione con il Ministero Italiano della Cultura – celebra il balletto e la musica con una proposta varia, dove trovano spazio compagnie di balletto, danzatori, solisti e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, con spettacoli in esclusiva, in prima e in unica data italiana. Grazie alla collaborazione con Regione Liguria e Trenitalia, nelle serate di spettacolo il treno da Nervi per Genova e Savona delle 23.29 sarà spostato alle 23.49, consentendo una maggiore fruibilità agli spettatori del Festival che dovranno rientrare a Genova o nel ponente.

- Venerdì 28 giugno il Nervi Music Ballet Festival 2024 si inaugura con il gala Roberto Bolle and Friends – a Nervi dopo il successo riscosso nell’edizione del 2023 – evento speciale realizzato da Artedanza srl in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice. Lo spettacolo è pensato appositamente da Roberto Bolle per offrire una serata di danza coinvolgente ed emozionante, con brani sempre nuovi ed interpreti nazionali ed internazionali di grande talento. Anche questa volta il programma mescolerà sapientemente il contemporaneo con il classico, il virtuosismo con la grande emozione.

- Domenica 30 giugno torna a Nervi la Sergio Bernal Dance Company con SER, uno spettacolo in anteprima italiana, espressione della personalissima visione di Bernal della danza e della tradizione spagnola. Le coreografie di Sergio Bernal, Ricardo Cue, Jose Manuel Benitez, José Manuel Álvarez riuniscono flamenco, balletto classico e danza contemporanea, su una playlist altrettanto varia e vibrante. 

- Mercoledì 3 luglio, il Festival di Nervi ospita Il nostro amico fragile, un omaggio a Fabrizio De André ideato da Antonella Riboldi Brunamonti con la direzione artistica di Massimo Arduino e la regia di Sergio Iapino. Nel corso della serata, presentata da Alice de André e Paolo Colombo, diversi artisti si avvicenderanno sul palco per celebrare il grande cantautore tra musica, cinema, teatro e danza. Guest stars: Eleonora Abbagnato e Cristiano De André. 

- Giovedì 4 luglio, il Concerto grosso per i New Trolls, dedicato a Vittorio De Scalzi, vedrà protagonisti Roberto Tiranti, voce e basso, Andrea Maddalone, voce e chitarra, Lorenzo Ottonello, voce e batteria, e Max Vigilante, voce e tastiere, diretti insieme a un gruppo orchestrale di quindici elementi da Angelo Valori. Il Concerto grosso per i New Trolls è un progetto musicale di Vittorio De Scalzi, unione della forma musicale barocca del concerto grosso alle sonorità rock progressive dei New Trolls.

- Sabato 6 luglio, l’Azerbaijan State Ballet Theater – istituzione culturale di primo piano nella Repubblica dell’Azerbaigian da oltre un secolo – sarà a Nervi in prima data italiana con il balletto A Legend of Love, realizzato dall’Artista del Popolo dell’Azerbaigian Arif Melikov. Ispirato ad una storia senza tempo di amore e sacrificio del poeta turco Nazim Hikmet, il balletto si è presto affermato nella tradizione azera.

- Il Festival ospiterà martedì 9 luglio una data del nuovo tour italiano di Tony Hadley con la Fabulous TH Band, Mad About You. Il tour è l’occasione per presentare The Mood I’m In, il nuovo disco pubblicato ad aprile 2024. In questo viaggio per l’Italia, Tony Hadley eseguirà brani iconici del periodo in cui era con gli Spandau Ballet, ma anche le sue canzoni da solista, senza tralasciare qualche cover.

- Venerdì 12 luglio, tornerà a Nervi il Béjart Ballet Lausanne. Il programma, in data unica in Italia, vedrà la compagnia di ballo impegnata in tre coreografie di Gil Roman e Maurice Béjart: Alors on dance…!, di Gil Roman, una celebrazione del balletto classico; Liebe und Tod, composta da due pas de deux di Maurice Béjart dei primi anni 2000; 7 danses greques, realizzata da Maurice Béjart ed ispirata al folklore greco.

- Il jazz sarà protagonista del concerto di domenica 14 luglio, Kind of Bill, in unica data in Italia, con il pianista Dado Moroni, il bassista Eddie Gomez e il batterista Joe La Barbera, e con la partecipazione straordinaria di Paolo Fresu. Il concerto è dedicato a uno dei musicisti più influenti della storia del jazz: Bill Evans, e comprende brani originali di Evans, canoni jazz da lui personalmente rielaborati e brani originali di Moroni, Gomez e La Barbera.

- In due date uniche in Italia: venerdì 19 e sabato 20 luglio, il Festival di Nervi ospiterà l’Hamburg Ballet John Neumeier con Ein Sommernachtstraum - Sogno di una notte di mezza estate, un balletto ispirato all’omonima commedia shakespeariana realizzato da John Neumeier nel 1977. La presenza dell’Hamburg Ballet al Festival di Nervi 2024 rappresenta un momento molto significativo per il panorama mondiale della danza, si tratta infatti delle ultime due esibizioni della Compagnia sotto la direzione artistica di John Neumeier, stimatissima guida del Balletto dal 1973.

- Domenica 21 luglio sarà la volta del Balletto del Teatro alla Scala, in scena al Teatro Carlo Felice alle ore 20.00. Il Corpo di Ballo della Scala torna a Genova dopo vent’anni dall’ultima trasferta, presentando alcuni tra i titoli di più recente acquisizione, in un programma che abbraccia la sensibilità del Novecento e la creatività contemporanea. In programma le coreografie Reveal di Garreth Smith, Skew-Whiff di Sol León e Paul Lightfoot, un estratto da Il pipistrello di Roland Petit, Cantata di Mauro Bigonzetti, Donizetti pas de deux di Manuel Legris – Direttore del Corpo di ballo – e Blake Works (Excerpts) di William Forsythe. 

- Giovedì 25 luglio salirà sul palco di Nervi uno dei più grandi cantautori rock e blues della storia della canzone italiana: Edoardo Bennato. Il programma comprende alcuni dei suoi brani più celebri, e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album: Non c’è. Al fianco di Bennato si esibirà la BeBand, formazione storica che lo segue ormai da anni.

Il Festival si chiude domenica 28 luglio con il gala dello Youth America Grand Prix Stars of Today Meet the Stars of Tomorrow. L’evento, che corona il concorso internazionale di balletto è in esclusiva per l’Italia. Nel corso della serata – preceduta sabato 27 da Future of Dance, grand défilé de ballet interpretato dai partecipanti alle master class – le più talentuose giovani promesse del balletto internazionale condivideranno il palcoscenico con alcuni dei ballerini solisti e dei primi ballerini dei maggiori corpi di ballo di tutto il mondo.

Si comunica che, a causa delle inondazioni che hanno colpito il Kazakistan nelle ultime settimane, la Compagnia di danza dell’Astana Ballet Theatre non potrà prendere parte al Nervi Music Ballet Festival nella serata prevista per mercoledì 24 luglio 2024, alle ore 21.15, ai Parchi di Nervi. La Fondazione Teatro Carlo Felice esprime profonda vicinanza al popolo kazako, auspicando che la situazione emergenziale possa rientrare nel più breve tempo possibile. Si riporta la dichiarazione di Alexander Sovostyanov, Direttore dell’Astana Ballet Theatre: «Cari tutti, a causa della situazione di emergenza causata dalle inondazioni in Kazakistan, è stata ricevuta istruzione dal Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica del Kazakistan di sospendere la tournée all’estero per il Nervi Music Ballet Festival del 24 luglio 2024. A questo proposito, l’Astana Ballet Theatre è costretto a cancellare la data. Ci rammarichiamo profondamente per l’inconveniente causato e vi ringraziamo per la vostra vicinanza in questo momento così difficile per il nostro Paese. Le inondazioni hanno causato danni significativi a diverse regioni del Kazakistan. Il nostro Governo e le Istituzioni culturali stanno facendo ogni sforzo per aiutare le vittime ed eliminare le conseguenze del disastro, tutte le risorse e l’attenzione del Ministero della Cultura sono rivolte alla soluzione dei problemi attuali del Paese. Speriamo sinceramente nel vostro supporto e nella vostra comprensione. Ci scusiamo per l’inconveniente e vi ringraziamo per la vostra collaborazione».

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