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Notizie

Spostamento partita di futsal tra Italia e Spagna, Salis: “Aprire il Palasport costa 34mila euro al giorno”

Super User 12 Novembre 2025 100 Visite

 

“Lo spostamento della partita amichevole di futsal tra Italia e Spagna a Campo Ligure trova una chiara ed evidente motivazione nei numeri che l’ex assessora allo sport Alessandra Bianchi dovrebbe conoscere bene. Aprire il Palasport, così come lo abbiamo ereditato, comporta costi a dir poco onerosi: conti alla mano, basati su un precedente preventivo per un evento della durata di due giorni, servono oltre 34 mila euro (IVA esclusa) per 24 ore di apertura. Oltre 22 mila solo per la conduzione termica, la conduzione elettrica e la manutenzione varia. Senza considerare i costi necessari per il posizionamento del parquet o per lo spostamento delle gradinate. Motivazioni strettamente economiche che ci hanno costretti a individuare una sede alternativa anche per il XVII Trofeo Zita Peratti Special Olympics”. Così la sindaca Silvia Salis interviene in risposta alle dichiarazioni a mezzo stampa da parte di esponenti dell’opposizione in merito allo spostamento della partita della Nazionale di futsal che si sarebbe dovuta disputare all’interno del Palasport.

“Come detto - aggiunge Salis - sono spese che l’ex assessora dovrebbe ben conoscere, dal momento che questa amministrazione si ritrova oggi anche nella condizione di dover saldare una somma di oltre 360 mila euro, più altri oneri, di debiti accumulati nei confronti della società CDS per eventi organizzati all’interno del Palasport da novembre 2024 a luglio 2025, quando a Palazzo Tursi sedeva il centrodestra. Senza dimenticare che, nello stesso periodo, alcune società sportive si sono trovate a pagare fatture per extra costi non previsti”.

“Inoltre, giova ricordare che la partita amichevole della Nazionale non si sarebbe potuta disputare anche a causa dell’indisponibilità dell’area del piazzale coperto, necessaria per ospitare le emittenti televisive, per via delle operazioni di abbattimento della copertura, lavori che sono anch’essi eredità della precedente amministrazione - conclude la sindaca - chi parla di sport, dovrebbe necessariamente conoscere lo sport, le sue dinamiche, i criteri per l’organizzazione di eventi e, soprattutto, i costi che le amministrazioni devono sostenere per organizzare manifestazioni sportive. Chi dice di aver gestito lo sport per anni dovrebbe sapere quali sono le spese che le società possono sostenere e dovrebbe rendersi conto che il Palasport non è in linea con le loro disponibilità e con quelle di federazioni che non hanno grandi possibilità di spesa e non possono permettersi certi esborsi”.

Orologeria di pregio, Artisans de Genève celebra Giorgia Mondani con una creazione unica al femminile

Super User 12 Novembre 2025 90 Visite

L’alta orologeria svizzera si veste di femminilità. Artisans de Genève, atelier indipendente celebre per le sue personalizzazioni di segnatempo iconici, dedica la sua prima creazione pensata per una donna a Giorgia Mondani, collezionista e voce autorevole dell’orologeria internazionale. Un tributo esclusivo per il suo 40º compleanno: un Rolex Oyster Perpetual Date reinterpretato con sensibilità, memoria e stile.

Il modello, in acciaio con ghiera verde e movimento a vista frontale, si distingue per i suoi bilancieri colorati, un tocco di vivacità che riflette la personalità di Giorgia e il suo legame profondo con il mondo dell’orologeria. Ogni dettaglio è stato pensato per raccontare la sua storia, quella di una donna che vive il tempo come arte, passione e mestiere.

Artisans de Genève, laboratorio ginevrino noto per aver firmato personalizzazioni per icone come Andrea Pirlo, Juan Pablo Montoya, Spike Lee, Rubens Barrichello e John McEnroe, ha trasformato il segnatempo in un vero racconto personale.

“Volevo che questa personalizzazione riflettesse chi sono - ha detto Giorgia Mondani -. Artisans de Genève ha capito la mia visione: il loro rispetto per la tradizione e l’artigianato ha reso questo progetto profondamente personale. Racconta la mia storia, la passione che mio padre e mia madre mi hanno trasmesso e che ora condivido con i miei figli. Lasciatemi ringraziare mio marito Daniele e tutta la mia famiglia”.

Con questa edizione unica, Artisans de Genève aggiunge un nuovo capitolo alla propria storia, portando nel suo universo una prospettiva femminile fatta di emozione, eleganza e autenticità.

Expo Osaka, Bucci: “La Liguria rafforza il legame con il Giappone, dal mare il nostro futuro”

Super User 12 Novembre 2025 118 Visite

 

La Liguria si presenta al mondo a Expo Osaka 2025 come capitale del mare e modello di innovazione sostenibile. “Abbiamo mostrato la nostra visione per i prossimi vent’anni, a partire dallo sviluppo della blue economy”, ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, intervenuto alla conferenza “L’Italia che attrae. Il MIMIT a Expo Osaka 2025”, insieme ad altri rappresentanti istituzionali e governatori regionali, alla presenza del ministro Adolfo Urso, del commissario generale per l’Italia Mario Vattani e del vice capo missione dell’Ambasciata del Giappone Hayashi Yujiro.

Secondo Bucci, i porti liguri sono “motore dell’economia e crocevia di scambi internazionali e culturali, luoghi che uniscono popoli e idee”. In questo contesto, il Museo Chiossone di Genova è stato un esempio tangibile del legame storico e culturale con il Giappone, suscitando grande interesse a Osaka e pronto ad accogliere la visita dell’ambasciatore giapponese. 

L’esposizione ha anche messo in luce il ruolo della Liguria nel settore nautico e nella subacquea, attraverso eccellenze come il Polo nazionale della subacquea, dimostrando come la regione possa essere un punto di riferimento globale per innovazione e sostenibilità. 

Un capitolo di particolare successo è stato dedicato all’artigianato ligure, con dimostrazioni dal vivo di liuteria, oreficeria, restauro e moda curate da Confartigianato e CNA Liguria. “Queste iniziative hanno affascinato il pubblico giapponese, rafforzando il legame culturale e aprendo nuove opportunità di collaborazione internazionale”, ha aggiunto Bucci. 

Il presidente ha ringraziato il ministro Urso e il commissario Vattani per aver reso possibile la partecipazione dell’Italia a Expo Osaka 2025, sottolineando come la Liguria non sia solo terra di bellezza naturale ma anche regione pronta a nuove sfide economiche e investimenti globali.

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Comune, 1 milione di euro per la Cittadella dello Sport alla Sciorba e per altri impianti

Super User 12 Novembre 2025 162 Visite

Un investimento complessivo di un milione di euro per lo sport genovese. La Giunta comunale, su proposta della sindaca con delega allo Sport Silvia Salis e dell’assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, ha approvato due importanti provvedimenti: 800mila euro per il completamento della nuova Cittadella dello Sport alla Sciorba, e 200mila euro per la realizzazione di strutture sportive in aree pubbliche cittadine.

Il finanziamento principale, tramite mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, consentirà di portare a termine i lavori della Cittadella, già avviati grazie ai fondi del PNRR e del Comune. L’intervento prevede la costruzione di un nuovo palazzetto polifunzionale da 1.530 mq, con campo da basket, pallavolo e calcetto e una tribuna da 198 posti, oltre a spogliatoi moderni e piena accessibilità.

«Con questo ulteriore passo - spiega la sindaca Salis - realizziamo concretamente la nostra visione di uno sport accessibile, moderno e radicato nei quartieri, con strutture sicure e accoglienti per giovani e famiglie. Lo sport è un diritto sociale, un motore di benessere e di crescita per la comunità».

L’assessore Ferrante sottolinea come il nuovo polo della Sciorba diventerà un punto di riferimento non solo per la Val Bisagno, ma per tutta la città: «Vogliamo offrire spazi all’avanguardia per atleti e spettatori, capaci di generare sviluppo economico e coesione sociale».

Accanto al grande progetto della Sciorba, la Giunta ha approvato anche la Terza Annualità dell’Accordo Quadro per la creazione di aree sportive diffuse nei parchi e spazi urbani cittadini, con un finanziamento di 200.000 euro.

«Lo sport deve essere ovunque, anche all’aperto, vicino ai luoghi della quotidianità - aggiunge Salis -. Continuiamo a costruire una vera palestra a cielo aperto per tutte e tutti, come nel progetto Sport Senior».

«Vogliamo che ogni quartiere diventi un punto di aggregazione attiva, con attrezzature libere e accessibili. La promozione dello sport resta una priorità della nostra Amministrazione, perché significa salute, partecipazione e qualità della vita», conclude Ferrante.

Tunnel subportuale: grande partecipazione al primo incontro pubblico, presentata la fase iniziale dei lavori

Super User 12 Novembre 2025 158 Visite

Grande partecipazione al primo incontro pubblico dedicato al progetto del tunnel subportuale, organizzato dalla Seconda Commissione Municipale Permanente del Municipio Centro Est e dal Municipio Medio Levante. L’appuntamento, ospitato ieri pomeriggio nella sede ACI, ha rappresentato un momento di confronto diretto con i cittadini sui lavori che interesseranno nei prossimi mesi i Giardini Francesco Coco alla Foce, una delle aree principali coinvolte nelle opere preliminari.

Presenti all’incontro l’assessora comunale all’Urbanistica, Francesca Coppola, insieme ai tecnici di Aster, della Renzo Piano Building Workshop e di Autostrade per l’Italia. A presiedere i lavori il presidente della Commissione, Davide Toso.

L’assessora Coppola ha ribadito la volontà dell’amministrazione di mantenere un costante dialogo con i cittadini e di utilizzare ogni margine possibile per migliorare il progetto. «Il tunnel subportuale verrà di volta in volta portato in Consulta del Verde - ha spiegato - perché l’intenzione è quella di trovare spazi di intervento e di collaborazione. Dove potremo intervenire lo faremo, insieme all’Ufficio del Verde e ad Aster, affinché quest’opera diventi un’occasione di rigenerazione per i Giardini Coco e per il quartiere».

Durante l’incontro sono state illustrate le prime fasi operative: si inizierà con la rimozione della vegetazione e le bonifiche preliminari, seguite da un sondaggio archeologico in accordo con la Soprintendenza per individuare la fine delle mura dei Cappuccini. Questa fase durerà circa un anno, al termine del quale inizieranno i lavori per l’imbocco del tunnel.

Secondo il cronoprogramma comunicato dalla struttura commissariale, l’opera avrà una durata complessiva di 80 mesi e comporterà inevitabili interferenze sul territorio, in particolare nel Municipio Medio Levante.

Addio a Franco Orsi: fu senatore, vice presidente della Liguria e sindaco di Albisola Superiore

Super User 12 Novembre 2025 155 Visite

È scomparso la sera dell’11 novembre, all’età di 59 anni, Franco Orsi, figura di spicco della politica ligure e savonese. La notizia della sua morte improvvisa ha suscitato profondo cordoglio in tutta la regione.

Orsi è stato trovato privo di vita nella sua abitazione di Sassello, dove gestiva un’azienda agricola e agrituristica insieme alla compagna Roberta. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe avuto un malore improvviso, probabilmente un infarto. I soccorsi, accorsi sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Nato a Savona l’11 marzo 1966, si era laureato in Giurisprudenza prima di intraprendere la carriera politica. Dopo gli inizi nella Democrazia Cristiana, entrò in Forza Italia, divenendo consigliere regionale e poi assessore all’Ambiente e vicepresidente della Regione Liguria dal 2000 al 2005, nella giunta guidata dal presidente Sandro Biasotti. Nel 2008 fu eletto senatore della Repubblica con il Popolo della Libertà, incarico ricoperto fino al 2013. Successivamente fu sindaco di Albisola Superiore per due mandati, fino al 2019.

Negli ultimi anni si era ritirato dalla politica attiva, dedicandosi alla vita rurale e ad alcune realtà pubbliche locali. “Ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità, con passione e competenza”, ha dichiarato il presidente della Regione Marco Bucci. Il sindaco di Albisola Superiore, Maurizio Garbarini, ha ricordato “un amico di vecchia data e un amministratore capace”.

La sindaca Salis a Perugia per i 100 anni della partigiana Mirella Alloisio

Super User 11 Novembre 2025 291 Visite

 

La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha reso omaggio a Mirella Alloisio nella cerimonia per i cento anni della partigiana genovese, svoltasi nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia. In occasione del suo compleanno, Alloisio ha ricevuto la cittadinanza onoraria del capoluogo umbro, dove vive dal 1952. 

“La città di Genova è onorata di farti gli auguri - ha dichiarato Salis - e oggi siamo qui per ricordare che chi si occupa di politica dovrebbe prendere come esempio quello che hai fatto per il nostro Paese”. 

Il Comune di Genova aveva già insignito Alloisio del Grifo lo scorso 12 ottobre, onorificenza ritirata dal figlio, Donatello Pierucci. Nel suo intervento, la sindaca ha ripercorso il ruolo decisivo della partigiana nella Liberazione: grazie a lei la mappa delle mine nel porto, trafugata dalle SAP in Capitaneria, giunse al comando regionale del CLN, contribuendo alla liberazione autonoma della città. “Avevi solo diciassette anni - ha ricordato Salis - e hai scelto di rischiare la vita per un’idea di libertà che ancora oggi ci guida”.

“Viviamo un momento difficile: giovani che cantano canzoni fasciste, politici che si lasciano andare a nostalgie. Se è permesso questo atteggiamento imbecille, è perché qualcuno ha liberato l’Italia da una dittatura, consegnandoci una Costituzione che tutela la democrazia e persino il diritto degli imbecilli di esprimersi”, ha concluso Salis.

Economia, Bucci: “Pil ligure prosegue percorso di crescita nonostante congiuntura complessa”

Super User 11 Novembre 2025 136 Visite

Il Pil della Liguria continua a salire, nonostante uno scenario internazionale caratterizzato da tensioni, conflitti e incertezze. Nel primo semestre del 2025 l’economia regionale ha registrato un incremento dello 0,6%, un dato che il presidente della Regione, Marco Bucci, definisce «significativo» alla luce del quadro economico globale. Il commento arriva dopo la pubblicazione dell’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia sull’economia ligure, che evidenzia un territorio in movimento e capace di reagire alle pressioni esterne.

Bucci sottolinea come diversi settori mostrino dinamiche positive: l’immobiliare continua a confermarsi un motore fondamentale, grazie alla capacità attrattiva del territorio, mentre il turismo ribadisce il proprio ruolo di industria strategica, generatrice di lavoro e crescita. Segnali rilevanti arrivano anche dalla blue economy, comparto cardine per la Liguria, con un aumento sia del traffico passeggeri sia della movimentazione dei container nei porti regionali.

Un altro indicatore che fotografa una regione in salute è l’occupazione: il numero degli occupati è in aumento e, secondo i dati Eurostat, i disoccupati di lunga durata sono in calo per il quarto anno consecutivo. «Un ulteriore segnale - osserva Bucci - della vivacità del mercato del lavoro e della solidità della nostra economia».

Iperafflusso nei pronto soccorso, pronti 30 posti letto in più negli ospedali genovesi

Super User 11 Novembre 2025 208 Visite

 

Scatta il monitoraggio straordinario nei pronto soccorso dell’area metropolitana genovese, alle prese in questi giorni con un marcato aumento degli accessi, in particolare di pazienti anziani e con insufficienza respiratoria. Una situazione legata sia al brusco calo delle temperature sia all’avvio della stagione influenzale, che sta generando una pressione crescente sulle strutture di emergenza.

Per far fronte all’iperafflusso, il Gruppo Operativo Metropolitano per l’Emergenza (GOME), riunito questa mattina, ha deciso l’attivazione di 30 posti letto aggiuntivi già da domani, con un incremento progressivo fino a 120 nelle prossime settimane. L’obiettivo è facilitare il rapido deflusso dei pazienti in attesa di ricovero e garantire continuità assistenziale anche nei momenti di maggiore carico.

“Il GOME si è riunito oggi per rispondere in modo coordinato all’importante aumento degli accessi nei Pronto soccorso dell’area metropolitana - ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Massimo Nicolò -. I dati confermano una crescita significativa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per questo stiamo programmando ulteriori azioni mirate all’incremento dei posti letto e alla gestione ottimale dei ricoveri”. Il gruppo tornerà a riunirsi tra due giorni per aggiornare il quadro degli interventi.

L’assessore ha inoltre richiamato i cittadini a un uso corretto dei servizi territoriali, ricordando come i Punti di Primo Intervento dell’ospedale Micone di Sestri Ponente e del Gallino di Pontedecimo siano pienamente operativi per accogliere codici bianchi e verdi, dai piccoli traumi alle medicazioni, contribuendo ad alleggerire il carico dei pronto soccorso principali.

Nicolò ha infine rivolto un appello alla vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per le persone più fragili: un gesto semplice ma cruciale per prevenire complicanze respiratorie e ridurre il rischio di nuovi accessi ospedalieri nelle prossime settimane.

Lavoratori della ricerca, Pastorino (PD): “In Finanziaria zero fondi per i precari italiani”

Super User 11 Novembre 2025 225 Visite

 

“Oggi ero a Roma in piazza al fianco di tutto il personale precario degli enti pubblici di ricerca italiani che hanno manifestato davanti a Montecitorio. La legge di bilancio ha dimenticato la ricerca e non prevede fondi per la stabilizzazione del personale precario. Senza un intervento immediato si vanificano peraltro gli investimenti del PNRR: allo scadere dei fondi due ricercatori su tre si troveranno espulsi per mancanza di denaro”. È quanto si legge in una nota del deputato del Partito Democratico Luca Pastorino.

“Il Partito Democratico - prosegue la nota - con altri avevano destinato loro risorse disponibili nella scorsa legge di bilancio e alcune piccole stabilizzazioni si sono avverate, ma non basta, serve un intervento diretto da parte del Governo: nel solo caso del CNR riguarda circa 180 persone su quasi 4mila precari e precarie. Ancora una volta, dobbiamo dire no alla ricerca precaria e sì - al più presto - a un reclutamento straordinario che permetta di stabilizzare gli oltre 4mila in attesa da troppo tempo”.

“Già dal 2016 e dai tempi della legge Madìa seguo il destino dei lavoratori precari della ricerca: quest'anno ancor più riscontriamo l'assenza di un impegno del governo sui precari, mentre nessuno ha pensato al "dopo" PNRR in cui i fondi sono davvero pochi. Per questo è pronta una interrogazione alla ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini”, conclude Pastorino.

Borsino delle notizie

Super User 11 Novembre 2025 175 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

SILVIA SALIS
Dopo aver letto in Consiglio comunale le pesanti offese sessiste ricevute sui social, la sindaca è stata indicata come principale voce contro gli attacchi alle donne.

MARCO BUCCI
Il governatore ha già fissato scadenze e modalità della nuova rivoluzione della sanità, che prevede la nascita di una super ASL in grado di accorpare le attuali e un’unica azienda ospedaliera nel capoluogo.

ILARIA GAVUGLIO
Il consiglio di amministrazione di AMT ha sospeso in via cautelare la direttrice generale dell’azienda. All’ex presidente vengono contestate diverse irregolarità comportamentali.

ANDREA ORLANDO
Il capo dell'opposizione in Regione non solo muove le fila in vista delle elezioni del PD genovese, ma ha deciso di varare proposte organiche sui temi più caldi, tra cui sanità e rifiuti.

EDOARDO RIXI
Il viceministro dei Trasporti ha rotto il lungo silenzio sulla Gronda, ribadendo che l'opera debba essere portata a termine e sollecitando Autostrade a finanziarla secondo gli accordi.

SONIA VIALE
L’ex assessora regionale alla Sanità guiderà la “Scuola del territorio”, ideata dalla Lega per formare aspiranti politici. I “docenti” saranno rappresentanti istituzionali, parlamentari, ministri, professori universitari ed esperti dei diversi settori.

GIORGIO METTA
Il direttore scientifico dell’IIT è insorto immediatamente alla notizia della riduzione di 15 milioni del contributo annuale dello Stato, ottenendo un concreto appoggio da tutte le forze politiche. 

DOMENICO COVIELLO
Il presidente del Festival delle Scienze ha annunciato con orgoglio il dato di oltre 20 mila presenze dell’edizione 2025, invitando Leonardo a tornare dal prossimo anno tra i finanziatori.

ARIANNA VISCOGLIOSI
Secondo i dati del Viminale, Genova è tra le dieci città meno sicure d’Italia. L’assessora comunale competente, tuttavia, rivendica il successo del piano operativo autunnale, che ha previsto più vigili dirottati nel centro storico. 

SILVIA PERICU
L’assessora all’Ambiente di Genova ha illustrato il piano natalizio dei rifiuti, che non contempla nuove aree di stoccaggio, neppure alla Volpara. Intanto, sul valorizzatore regna il silenzio.

GIACOMO MONTANARI
Dopo il ragguardevole aumento dei biglietti di ingresso ai musei cittadini, compensato dal lancio di alcune nuove iniziative, l’assessore comunale alla Cultura è stato bersagliato dalle critiche.

GIOVANNI MONDINI
Genova è all’ultimo posto nella classifica nazionale dell’incremento del PIL e il presidente di Confindustria Liguria attribuisce la responsabilità al governo per la mancanza di una politica industriale.

SANDRO DE MARTINI
Il proprietario dell’azienda di Orero, attiva nel settore dell’ardesia e giunta al traguardo dei 70 anni, assicura che il progresso tecnologico non ha posto fine all’epopea delle lavagne nelle scuole e nelle università.

Maxi operazione antidroga a Genova: 20 indagati, 17 misure cautelari in carcere

Super User 10 Novembre 2025 199 Visite

 

La Polizia Locale di Genova, su disposizione della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, ha eseguito oggi un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Genova nei confronti di 20 persone indagate, di cui 18 di nazionalità senegalese, una francese e una gabonese.

Diciassette indagati sono stati destinati alla custodia cautelare in carcere, mentre altri tre sono raggiunti dal divieto di dimora nel Comune di Genova. Secondo l’accusa, 17 di loro avrebbero fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, al trasporto, alla detenzione e alla vendita di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e crack.

L’indagine avrebbe messo in luce un sistema articolato, dotato di autovetture per gli spostamenti e le consegne a domicilio, telefoni cellulari utilizzati unicamente per l’attività di spaccio e una serie di luoghi adibiti allo stoccaggio, all’occultamento e al confezionamento delle dosi.

Gli investigatori parlano di oltre 300 episodi di acquisto e cessione di droga, ricondotti a 46 capi di imputazione. Lo spaccio si sarebbe svolto in diverse zone della città: centro storico, Castelletto, Oregina, Marassi, Molassana e Sampierdarena, lungo un arco temporale che va dall’aprile 2021 al dicembre 2023. Le attività di preparazione delle sostanze avvenivano in sette distinti laboratori.

L’inchiesta ha preso avvio grazie alla segnalazione di un cittadino e si è sviluppata attraverso un’intensa attività investigativa, condotta interamente dalla polizia locale, che ha compreso intercettazioni, pedinamenti e tracciamenti dei veicoli nella disponibilità degli indagati. Tra questi figurava anche un taxi, utilizzato – secondo gli inquirenti – per un elevato numero di consegne della sostanza stupefacente direttamente a domicilio.

Durante l’indagine sono stati eseguiti 11 arresti in flagranza e posti sotto sequestro diversi tipi di droga, tra cui eroina, hashish e cocaina, oltre a più di 30.000 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Su richiesta della Procura, il Giudice per le indagini preliminari ha inoltre disposto un provvedimento di sequestro delle somme di denaro considerate frutto dell’attività illecita contestata.

Le persone coinvolte restano indagate e la loro posizione sarà valutata nelle fasi successive del procedimento.

Scolmatore Bisagno: iniziate le operazioni di scavo della galleria

Super User 10 Novembre 2025 168 Visite

 

Sono ufficialmente iniziate le operazioni di scavo della galleria scolmatrice del Bisagno, una delle opere idrauliche più strategiche per la sicurezza di Genova. Dalia, la gigantesca TBM lunga 110 metri e pesante 1.280 tonnellate, dopo l’assemblaggio nella camera di lancio ha completato la posa dei primi otto conci prefabbricati in calcestruzzo armato. La formazione dell’anello iniziale ha consentito l’avvio dell’avanzamento vero e proprio, grazie alla spinta generata dai 21 martinetti idraulici che permettono alla “talpa” di procedere lungo il tracciato.

Contestualmente sono entrati in funzione il sistema continuo di scavo e rivestimento, il trasporto dello smarino e la pressurizzazione della camera frontale. È così iniziata la progressione della lunga galleria da 6,5 chilometri, destinata a convogliare parte delle piene del torrente fino allo sbocco in mare a Corso Italia. Il materiale estratto viene trasferito in un’area di stoccaggio posta a monte del cantiere, dove sarà gestito secondo le specifiche del progetto.

“Quella di oggi è una tappa decisiva – sottolinea l’assessore regionale e soggetto attuatore Giacomo Raul Giampedrone – che conferma l’avanzamento di un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza della città. A regime la TBM potrà scavare circa 20 metri al giorno, consentendo di accelerare il cronoprogramma”. L’assessore evidenzia inoltre che la revisione generale del contratto con le imprese dell’Ati è in fase conclusiva, “un passaggio essenziale per riallineare tempi e attività fino al completamento dell’opera”. Nelle prossime settimane, su invito dello stesso Giampedrone, la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico visiterà il cantiere, definito fra i più rilevanti a livello nazionale.

L’impiego della TBM a scudo chiuso deriva da una variante migliorativa approvata nell’estate 2023, che permette di procedere in continuo con scavo e posa dei conci, garantendo maggiore sicurezza e una significativa riduzione dei tempi. L’opera, dal valore superiore ai 200 milioni di euro, collegherà la zona della Sciorba al mare, integrandosi con lo scolmatore del Fereggiano e con gli interventi già realizzati sull’alveo del Bisagno, per una protezione idraulica più efficace dell’intera città.

Dalla scoperta dei raggi X al futuro della radiologia: i tecnici di radiologia celebrano 60 anni di professione

Super User 10 Novembre 2025 175 Visite

Sono passati 130 anni dalla scoperta dei raggi X, una rivoluzione che ha cambiato per sempre il volto della medicina. I loro eredi professionali, i Tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM), celebrano quest’anno i sessant’anni dal riconoscimento giuridico della professione. Per l’occasione, venerdì 7 novembre, il Policlinico San Martino di Genova ha ospitato un convegno dedicato alla storia, alle competenze e alle nuove sfide di questa figura sanitaria, oggi più che mai imprescindibile nei percorsi diagnostici e terapeutici.

L’evento, organizzato dall’Ordine delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Genova, Imperia e Savona, ha offerto uno sguardo ampio sul passato e sul futuro della radiologia. A inaugurare i lavori è stato il Presidente Antonio Cerchiaro, che ha richiamato il ruolo dell’Ordine nel favorire un dialogo costante con le istituzioni per valorizzare le professioni rappresentate: «Il nostro impegno – ha affermato – è finalizzato al riconoscimento sociale dei TSRM, per offrire ai cittadini una visione completa del panorama sanitario italiano, a tutela della loro salute». 

Numerosi gli interventi che hanno arricchito il dibattito: da Alfonso Scardigno, già Presidente del Collegio TSRM di Genova, che ha ripercorso le tappe storiche della categoria, a Silvia Boschi, docente dell’Università di Genova, che insieme a Cerchiaro ha illustrato i principi del nuovo Codice deontologico. La professoressa Cinzia Massara ha posto l’attenzione sull’evoluzione della formazione universitaria, sottolineando le competenze avanzate richieste ai professionisti del futuro.

Tra le esperienze territoriali presentate, il progetto “Dose team” per il monitoraggio delle radiazioni, illustrato dai professionisti liguri coinvolti, e il focus sulla radiologia domiciliare, con contributi provenienti da Asl 1 e Asl 2. Un confronto che ha mostrato una professione dinamica, capace di innovare e rispondere ai bisogni emergenti.

«Il ruolo dei Tecnici di radiologia è centrale non solo nella qualità delle prestazioni, ma nel futuro stesso del SSN», ha evidenziato Marco Ciccone, Presidente della Commissione di albo TSRM, richiamando l’importanza della formazione continua e dell’aggiornamento etico e scientifico. A rendere il dialogo ancora più vivo, la partecipazione degli studenti del corso di laurea in TSRM, portatori di visioni e aspettative che confermano la vitalità di una professione in continua trasformazione. 

«Coinvolgere i giovani – ha concluso Ciccone – significa costruire oggi la credibilità e il futuro dei TSRM». Una professione che, a 60 anni dal suo riconoscimento e 130 dalla scoperta dei raggi X, continua a essere motore di innovazione e garanzia di sicurezza per i cittadini.

Lega Liguria, al via la “Scuola del territorio”: un anno di formazione politica e amministrativa

Super User 10 Novembre 2025 243 Visite

La segreteria regionale della Lega Liguria lancia la Scuola del territorio, un programma annuale pensato per formare nuove energie politiche e consolidare le competenze degli amministratori locali. Il progetto, aperto anche a non iscritti ma eletti in liste civiche, punta a valorizzare le esperienze maturate sul campo e offrire una conoscenza approfondita del funzionamento delle istituzioni, favorendo il confronto con figure di primo piano. 

La direzione scientifica è affidata a Sonia Viale, che metterà a frutto la propria esperienza nelle istituzioni e nel movimento. Il percorso prevede due incontri online al mese, in orario serale, affiancati da un appuntamento in presenza ogni tre mesi. A intervenire saranno rappresentanti istituzionali, parlamentari, ministri, docenti universitari ed esperti dei diversi settori. 

Tra i temi trattati: infrastrutture, agricoltura, commercio, ambito sociosanitario, funzionamento degli enti locali e accesso ai bandi regionali e comunali. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 30 novembre 2025. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fluix Lab: nasce a Genova la nuova identità digitale che unisce AI, metodo e innovazione

Super User 10 Novembre 2025 297 Visite

Nasce a Genova Fluix Lab, il nuovo laboratorio digitale che raccoglie l’eredità di CT Solution e la traduce in una proposta più innovativa e strutturata. Il brand debutta con l’obiettivo di guidare le aziende di Liguria, Lombardia e Piemonte in percorsi di crescita che uniscono analisi, creatività e tecnologie avanzate. Alla base dell’offerta, che spazia dai servizi digital alla produzione di contenuti fino allo sviluppo web, c’è il metodo proprietario “Fluix Core”, pensato per costruire un posizionamento autentico e ad alta performance.

Al centro del “Fluix Core” vi sono quattro pilastri strategici – Brand, Contenuti, Community e Growth – integrati con strumenti di Intelligenza Artificiale e automazione. Il sistema permette di individuare con precisione le aree di potenziale e di modellare strategie evolutive in linea con il mercato. A supporto arriva “Fluix Impact”, lo strumento di misurazione sviluppato per andare oltre i tradizionali report: un quadro di metriche reali e comparabili che consente alle aziende di prendere decisioni rapide, informate e orientate al risultato.

A garantire solidità alla nuova identità è un team costruito nell’arco di vent’anni, capace di dialogare con oltre cinquanta realtà tra software, servizi digitali e imprese di settori differenti. Un approccio trasversale che permette a Fluix Lab di rivolgersi a organizzazioni che intendono digitalizzare processi, migliorare la comunicazione e rafforzare la propria visibilità in un contesto competitivo in continua evoluzione.

“Quasi vent'anni fa siamo partiti da un piccolo box con la sola forza delle idee – racconta Benedetto Trichini, direttore responsabile di Fluix Lab –. Oggi rivivo la stessa energia: è come ripartire da zero, ma con un bagaglio enorme. Offriamo un metodo unico che costruisce asset solidi e li amplifica con tecnologia e AI. Il nostro compito è dare alle aziende tranquillità e direzione, trasformando le ambizioni in crescita misurabile e duratura”. 

Fluix Lab rafforzerà presto la propria presenza nel nord-ovest partecipando come main sponsor all’“Ecco Digital Forum” di Alessandria, in programma dal 15 al 22 novembre. Benedetto Trichini e Francesco Castagnasso, amministratore delegato di CT Solution, chiuderanno l’evento con l’intervento “Quando il digitale diventa identità: la nascita di un nuovo brand”, occasione per raccontare visione e prospettive della nuova realtà.

‘Genova countdown 2026’, saranno i Pinguini Tattici Nucleari gli artisti clou del concerto di Capodanno

Super User 10 Novembre 2025 248 Visite

 

Saranno i Pinguini Tattici Nucleari gli ospiti clou della serata del 31 dicembre che saluterà l’arrivo del 2026, in una grande festa di musica in piazza della Vittoria, organizzata dal Comune di Genova. Il programma del “Genova countdown 2026”, che sarà presentato ufficialmente e nel dettaglio nei prossimi giorni, prevede il concerto del gruppo più importante del pop italiano contemporaneo, che, nella scorsa estate, ha registrato due sold out consecutivi allo Stadio San Siro di Milano e 420 mila biglietti venduti, 84 dischi di Platino e 13 oro e un miliardo di stream su Spotify. Ma non solo: dalle 21.30 dj set in piazza e, dopo il countdown, musica pop, dance elettronica con il Genova 2026 Party fino alle 2.30.

«Sono davvero felice di poter annunciare che quest’anno Genova festeggerà il Capodanno con un grande concerto dei Pinguini Tattici Nucleari in piazza della Vittoria – dichiara la sindaca di Genova Silvia Salis – Saluteremo il 2025 e daremo il benvenuto al 2026 insieme, con una grande festa pensata per far vivere alla nostra città una notte di musica, divertimento e partecipazione. Un Capodanno all’altezza di Genova, della sua energia e della sua voglia di stare insieme. Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando all’organizzazione del “Genova Countdown 2026”, una grande occasione per promuovere la nostra città a livello nazionale. Se siete genovesi, restate in città: sarà una serata da non perdere. E se non lo siete – conclude Salis – ora sapete dove andare a festeggiare il Capodanno: vi aspettiamo in piazza della Vittoria».

«Sarà una grande serata di festa, musica e intrattenimento con artisti che potranno attrarre un pubblico molto eterogeneo per età da tutta Italia, garantendo alla città un evento di altissimo livello», spiegano l’assessora al Turismo e Marketing Territoriale Tiziana Beghin e il consigliere delegato ai Grandi eventi Lorenzo Garzarelli che aggiungono: «Con i Pinguini Tattici Nucleari che suoneranno a Genova per la notte di Capodanno e con la riapertura del Ferraris a giugno, stiamo lanciando un segnale chiaro: questa Amministrazione ha una grande voglia di far tornare Genova protagonista a livello nazionale nel panorama degli eventi e dello spettacolo».

Terzo settore e welfare, al via il ciclo di formazione Comune di Genova - Anci Liguria

Super User 10 Novembre 2025 193 Visite

È partito questa mattina, nella sala Piccardo di Anci Liguria a Palazzo Ducale, il nuovo ciclo di formazione “in house” promosso dal Comune di Genova in collaborazione con Anci Liguria e dedicato al ruolo del Terzo settore nella costruzione dei servizi di welfare. Un percorso rivolto al personale comunale, concepito per approfondire strumenti, opportunità e differenze tra il Codice del Terzo settore e la recente revisione del Codice dei contratti pubblici, in un quadro che apre a modalità collaborative complementari rispetto ad appalti e concessioni.

La prima giornata ha messo al centro la politica dei contratti pubblici nel rapporto tra ente locale ed enti del Terzo settore, con gli interventi dell’assessora al Welfare Cristina Lodi, del direttore generale del Comune Pasquale Criscuolo, del direttore dell’Area Politiche sociali Massimiliano Cavalli e del vicedirettore di Anci Liguria Luca Petralia.

«Questa iniziativa – ha spiegato l’assessora Lodi – rappresenta un passaggio fondamentale per costruire, insieme ad Anci Liguria e grazie all’impegno della Direzione Politiche sociali e del nuovo tavolo di co-programmazione, un percorso realmente partecipato. L’obiettivo è migliorare la capacità del Comune di programmare e attuare servizi di welfare efficaci, co-progettandoli con tutte le realtà del Terzo settore. Il ciclo formativo, tenuto dall’autorevole professor Gallo, ci fornirà strumenti indispensabili per affrontare le sfide valoriali, organizzative ed economiche che riguardano il welfare locale, soprattutto in un contesto di risorse sempre più limitate e di complessità crescente». 

Il percorso è infatti affidato a Luciano Gallo, componente dell’Osservatorio nazionale sull’Amministrazione condivisa per Anci nazionale e membro del gruppo di lavoro sul Codice dei contratti pubblici. Gli incontri proseguiranno l’11 novembre con un approfondimento sull’affidamento dei servizi alla persona nel nuovo Codice dei contratti pubblici, per poi concludersi il 24 e 25 novembre con due giornate dedicate all’Amministrazione condivisa nell’ambito del Codice del Terzo settore e alla disciplina sull’impresa sociale. 

«Il rapporto tra Comuni e Terzo settore – ha sottolineato il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – ha finalmente trovato un equilibrio grazie all’attuazione del Codice del Terzo settore e alla revisione del Codice dei contratti pubblici. Questo percorso formativo, realizzato con il Comune di Genova, mira ad avviare un cammino concreto verso un regolamento cittadino sull’Amministrazione condivisa, nell’interesse della collettività».

Rigenerazione urbana e sociale dei quartieri, Genova aderisce a due progetti europei

Super User 08 Novembre 2025 255 Visite

La Giunta comunale di Genova ha approvato l’adesione a due importanti progetti europei nell’ambito del programma Horizon Europe - New European Bauhaus (NEB), confermando l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere modelli di sviluppo urbano innovativi e sostenibili.

Su proposta dell’assessora al Commercio, Turismo, Marketing Territoriale e Progetti Europei Tiziana Beghin e dell’assessora all’Urbanistica, Verde Urbano, Smart City, Città dei 15 minuti Francesca Coppola, il Comune di Genova parteciperà in qualità di partner ai progetti “Commonsense: rigenerazione sistemica dei beni comuni di quartiere attraverso flussi multidimensionali e senso collettivo"  e “Hub-In Connect”, entrambi finalizzati alla valorizzazione degli spazi urbani e al rafforzamento delle comunità locali.

Il progetto “Commonsense” – presentato nell’ambito del bando “Horizon-Neb-2025-01-Participation-01” mira a promuovere la rigenerazione sistemica dei beni comuni di quartiere attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini. L’obiettivo è analizzare e ridefinire alcuni spazi urbani per migliorare la qualità della vita e favorire comportamenti sostenibili, sviluppando un “senso collettivo” di appartenenza e cura dei luoghi condivisi.

Il secondo progetto, “Hub-In Connect” rappresenta la naturale evoluzione del progetto europeo “HUB-IN”, già coordinato da Lisboa E-Nova e concluso nel 2025, al quale Genova ha partecipato come città pilota. L’iniziativa punta ad approfondire le dinamiche urbanistiche, economiche e sociali di alcuni quartieri genovesi, con l’obiettivo di sviluppare politiche innovative capaci di mitigare gli effetti negativi della gentrificazione (come l’aumento dei costi e la perdita di identità locale) e, al contempo, di valorizzarne gli aspetti positivi come la rivitalizzazione urbana, la crescita sostenibile, la diversità e l’integrazione sociale. Il progetto prevede anche attività di rafforzamento delle comunità locali e degli strumenti decisionali dell’amministrazione per anticipare e gestire i cambiamenti nei quartieri, in linea con i principi del New European Bauhaus, che promuove un modello di città più bella, sostenibile e inclusiva.

“Attraverso questi progetti – sottolineano le assessore Beghin e Coppola – Genova conferma la propria strategia di partecipazione attiva ai programmi europei, riconoscendoli come strumenti fondamentali per la trasformazione e la valorizzazione del territorio. La rigenerazione urbana, la partecipazione dei cittadini e la sostenibilità ambientale rappresentano le direttrici su cui vogliamo costruire la città del futuro. Inoltre così misuriamo gentrificazione e impatti delle progettualità sulla città, per orientare decisioni e correttivi basati su dati certi”.

I 50 anni di Corecom Liguria tra tutela degli utenti e sfida digitale: la comunicazione al centro del futuro

Super User 07 Novembre 2025 281 Visite

 

Questa mattina, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, si è celebrato il cinquantenario del Corecom Liguria, istituito nel 1975 come Corerat e oggi organo funzionale di Agcom. A introdurre l’incontro sono stati il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari e il presidente del Corecom Manfredi Maglio, che hanno ricordato il valore di un organismo nato per presidiare la correttezza dell’informazione.

Balleari ha evidenziato come la rapida evoluzione tecnologica imponga un’attenzione crescente alla qualità dei contenuti e alla tutela delle fasce deboli dell’utenza: «L’impegno deve essere massimo, soprattutto verso minori e anziani, con iniziative di media education capaci di favorire un uso consapevole dei media».

Maglio ha ripercorso la storia dell’ente e indicato la direzione del futuro: «Accanto alle conciliazioni e al monitoraggio delle emittenti, la nuova sfida è l’evoluzione digitale. Per questo stiamo avvicinando le persone, soprattutto gli anziani, ai nuovi strumenti, organizzando incontri sul territorio».

Nel corso della cerimonia sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, dell’informazione e delle professioni legali, sottolineando il ruolo sempre più centrale del Corecom come presidio di democrazia, tutela dei cittadini e promotore di una comunicazione responsabile. Una missione che, a cinquant’anni dalla nascita, guarda con decisione alle esigenze della società digitale.

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