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Scoperta a Genova una targa in memoria di Bianca Bozzo Costa, fondatrice del CEIS

Super User 28 Febbraio 2025 393 Visite

Aiutare le persone in difficoltà per abbattere i muri e creare una società più giusta, basata sui valori di solidarietà e inclusione, dove tutti possano fare la propria parte per contribuire al progresso morale e materiale dell’umanità.

Questa la vocazione e la missione di vita di Bianca Costa Bozzo, storica fondatrice del Centro di Solidarietà di Genova (CEIS Genova) e animatrice del mondo del volontariato cittadino, oltre che nazionale e internazionale, a cui è stata dedicata e scoperta questa mattina, in via San Bartolomeo degli Armeni 2E, una targa commemorativa.

“Bianca Bozzo in Costa (Genova 1928-2006), fondatrice del CEIS Centro di Solidarietà di Genova, in questo luogo iniziò la sua opera solidale”: questa la scritta riportata sulla targa a perenne memoria della sua dedizione verso i soggetti più vulnerabili.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Genova, rappresenta un doveroso e sincero omaggio che la Città e tutta la cittadinanza genovese hanno rivolto a una donna speciale che ha dedicato tutta la propria esistenza ai più deboli, applicando sempre il messaggio evangelico e accreditandosi, anche a livello europeo e mondiale, come antesignana nella lotta alle dipendenze attraverso un approccio innovativo e di integrazione tra Terzo Settore, servizi socio-sanitari e istituzioni locali e nazionali.

Erano presenti alla cerimonia Enrico Giuseppe Costa, assessore comunale ai Servizi Sociali e figlio di Bianca Costa Bozzo; Beppe Costa, vicepresidente della Fondazione Ceis Genova e figlio di Bianca Costa Bozzo; l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Liguria Massimo Nicolò; il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù e l’assessore Daniela Marziano; l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca; il deputato Ilaria Cavo; consiglieri comunali e rappresentanti del Terzo Settore cittadino.

«Oggi ricordiamo Bianca Costa Bozzo, una donna che ha dedicato la vita con amore alle persone in condizioni di fragilità, aprendo strade nuove nella lotta alle dipendenze e nel volontariato – racconta Enrico Giuseppe Costa, assessore del Comune di Genova ai Servizi sociali e figlio di Bianca Costa Bozzo – Per me, non è solo un omaggio istituzionale, ma un tributo personale a una madre che mi ha insegnato il valore della solidarietà, del senso di comunità e del servizio verso gli altri. Questa targa celebra il suo impegno e ci ispira a continuare il suo cammino per una società più giusta e inclusiva».

«Oggi rendiamo omaggio ad una figura di grande rilievo per la nostra città, ma soprattutto ad una persona che ha donato gran parte della sua vita agli altri, con straordinario impegno e abnegazione – dichiara Massimo Nicolò, assessore alla Sanità e alle Politiche sociali della Regione Liguria – Il tema a cui ha dedicato la sua vita Bianca Costa è ancora al centro del lavoro che Regione porta avanti sul tema delle dipendenze. Basti pensare che la Liguria ha avuto il coordinamento di uno dei più importanti progetti europei che ha sviluppato il “curriculum europeo di prevenzione per il consumo di sostanze” che contiene le indicazioni per sviluppare strategie di prevenzione efficace, validate a livello internazionale. A livello nazionale e condiviso a livello regionale – prosegue Nicolò – c’è un’importante revisione: non più tossicodipendenze, ma dipendenze. Parliamo di abuso di alcool, gioco d’azzardo, su il Governo si sta impegnando con risorse aggiuntive. Ricordo l’intesa siglata dalla Regione con il dipartimento politiche antidroga e delle dipendenze del Consiglio dei Ministri dedicata ai giovani sul tema della prevenzione, il costante dialogo con i servizi territoriali e le strutture residenziali come il CEIS per rendere sempre più rispondente ai bisogni l’offerta sia ambulatoriale che di residenzialità. Senza dimenticare che è appena partito il progetto di prevenzione sull’alcol, affidato dal Ministero alla nostra regione, con il coinvolgimento degli esercenti. Infine – conclude l'assessore Nicolò – con giovani con problematiche legate all’uso di sostanze che hanno manifestato disagi, si lavora attraverso setting innovativi, affiancandoli in percorsi di supporto e proposta alternativa (attività artistica, ricreazionale e altro)».

«Bianca Costa Bozzo è stata una donna straordinaria la cui attenzione agli “ultimi” è diventata un modello a livello internazionale e un esempio della generosità che caratterizza, al di là di banali stereotipi, Genova e i Genovesi – commenta Andrea Carratù, presidente del Municipio I Centro Est – Da oggi, guardando la targa, anche i più giovani potranno scoprire il nome e la storia di una grande genovese che, con generosità e coraggio, ha saputo riportare alla vita tantissime persone finite ai margini della società».

«Ringrazio il Ceis che porta avanti con dedizione, passione e amore quella “avventura” che nel 1974 iniziò Bianca Costa Bozzo, figura indimenticata a Genova – aggiunge l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca – La scelta di spendersi per gli ultimi e per gli emarginati, la scelta di dedicarsi alle persone più fragili della società, la scelta di dedicarsi alle vittime di dipendenze, al disagio dei giovani, specie di quelli caduti nella trappola della tossicodipendenza, affinché tutti abbiano la possibilità di riconquistare dignità e autonomia, è una forma davvero alta di amore verso il prossimo, nel quale possiamo scorgere il volto di Gesù, come ricorda il passo del Vangelo: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt 25, 39)».

BIOGRAFIA DI BIANCA COSTA BOZZO

Nata a Genova nel 1928, Bianca Costa Bozzo manifesta fin dalla gioventù una profonda fede cattolica e la determinazione nel dare sostegno alle persone in difficoltà.

Malgrado gli impegni famigliari, fin da giovanissima compie numerose esperienze di volontariato nel settore socio-assistenziale fin dal 1964, operando in particolare nell’ambito dell’Auxilium Caritas di Genova dove crea un servizio di appoggio alle famiglie con problemi di disagio ed emarginazione conseguenti al fenomeno dell’immigrazione.

Nel 1974 fonda il Centro di Solidarietà di Genova (CEIS Genova), associazione di volontariato impegnata nel campo del disagio giovanile e in particolare delle tossicodipendenze. In un’epoca in cui l’assunzione di sostanze stupefacenti è ancora un reato e i Sert sono ancora di là da venire, per affrontare al meglio l’emergenza legata al consumo crescente di droghe Bianca Costa Bozzo struttura il CEIS in una forma più istituzionale.

Ispirandosi al metodo “Day-Top” utilizzato per la terapia e riabilitazione dei soldati americani reduci della Guerra del Vietnam e sprofondati nel tunnel dell’eroina, il CEIS adotta il “Progetto Uomo”, un protocollo di intervento sognato da Bianca Costa Bozzo che produce importanti risultati celebrati da grandi riconoscimenti internazionali.

Il protocollo dà vita a una rete di scambio con le istituzioni ed altre realtà terapeutiche, ma Bianca Costa Bozzo non cessa di insistere sull’importanza di integrare i servizi socio-sanitari istituzionali con le realtà del volontariato e sul tema della prevenzione, infittendo i propri rapporti con il Governo e gli amministratori locali per la creazione di una best practice nazionale che le fa assumere un ruolo da protagonista nella lotta alle dipendenze.

Membro dell’Unitalsi e Consigliera per 18 anni dell’Accueil Notre Dame de l’Hospitalité di Lourdes, l’attenzione costante ai più deboli le vale numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali tra i quali:

1987, Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana;

1990, membro del Consiglio Esecutivo della Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche (WFTC);

1994, presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT), di cui fanno parte circa 50 Centri sparsi in tutta Italia che seguono, complessivamente, oltre 13.000 famiglie e circa 6.000 giovani (incarico confermatole nel 1997 fino al 2000);

1994, premio Lionistico Melvin Jones;

1995-2001, membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, e membro del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato della Regione Liguria;

1996, Premio Città di Genova per il suo impegno verso i problemi della socialità;

1997, Presidents’ Award, importante onorificenza del Rotary Club;

2004, Laurea Honoris Causa in Scienze dell’Educazione da parte dell’Università di Genova;

2006, la Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche le conferisce il Premio “Harry School” per la sua opera di diffusione dell’esperienza comunitaria. Nello stesso anno, a dicembre, 24 ore prima della sua scomparsa viene insignita della Medaglia d’oro per l’impegno nell’ambito della salute, proposta dalla Presidenza della Repubblica e consegnata dal Ministro della Salute.

Infine, Bianca Costa Bozzo si è attivamente occupata di promuovere anche altre realtà di sostegno tra cui: il Movimento Volontari Italiani (Mo.V.I.), la Federazione Ligure Solidarietà e Lavoro, e il “Progetto Sonda” (programma di prevenzione del disagio promosso dal Coordinamento Ligure Persone Sieropositive).

Tra il 26 e il 28 giugno 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane a Genova, si svolge il Congresso Internazionale “La Rotta della Droga”, organizzato dal CEIS Genova sotto l’alto patrocinio delle Nazioni Unite, con la partecipazione di personalità scientifiche e culturali di tutto il mondo. Nell’agosto 1992 il CEIS Genova entra a far parte degli Organismi Non Governativi del Dipartimento dell’Informazione Pubblica dell’ONU.

 

 

Beppe Costa

 

 

Regione Liguria, primo bando per promuovere la pratica sportiva tra gli over 65

Super User 27 Febbraio 2025 361 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro, ha approvato un nuovo bando da 100mila euro destinato agli Enti di Promozione Sportiva e finalizzato alla promozione dell’attività fisica e degli stili di vita attivi per gli adulti over 65.

“Lo spirito è quello di diffondere nella terza età la cultura del movimento, associandola a momenti di condivisione e di socializzazione, con la finalità di estendere i valori dello sport ad una platea sempre più ampia, con particolare riferimento alle persone non più giovani, per le quali può risultare più difficile praticare sport – spiega l’assessore Ferro. – Ulteriore e fondamentale traguardo che si desidera raggiungere è la promozione di uno stile di vita sano e attivo idoneo a contrastare la sedentarietà. Siamo Regione Europea dello Sport 2025 e uno degli obiettivi più importanti che vogliamo raggiungere è proprio quello di far muovere le persone, di ogni età e abilità, mantenendole in forma e in salute attraverso l’attività fisica e la pratica sportiva”.

Gli Enti che intendano partecipare al bando sono chiamati a presentare progetti che promuovano il valore sociale, educativo e formativo della pratica sportiva per la popolazione più anziana. Nel dettaglio, le attività proposte dovranno essere erogate gratuitamente ai beneficiari finali dell’avviso pubblico per un arco temporale minimo di tre mesi, strutturando i corsi di attività motoria in almeno due incontri settimanali e prevedendo, inoltre, due appuntamenti dedicati ai gruppi di cammino attraverso passeggiate guidate all’aperto. Nel bando si prevede altresì l’impegno obbligatorio dei soggetti partecipanti alla predisposizione di momenti formativi e educativi sulla necessità di assumere corrette abitudini alimentari alla presenza di uno specialista in materia di alimentazione (dietologo o nutrizionista).

Il valore massimo del contributo riconoscibile a ciascun progetto è pari a 30 mila euro, mentre il valore minimo corrisponde a 20 mila euro. Gli Enti di Promozione Sportiva possono presentare domanda tramite il sistema informativo “Sportello online” di Regione Liguria a partire dalle ore 12: dell’11 marzo 2025 fino alle ore 12 del 18 aprile 2025.

Più lavoro agile per i dipendenti del Comune: i tanti cantieri interferiscono sulla mobilità

Super User 27 Febbraio 2025 632 Visite

Approvato il nuovo regolamento per il lavoro agile dei dipendenti del Comune di Genova. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Sviluppo industriale ed economico, Lavoro, Mario Mascia, e dell’assessore al Personale, Servizi civici, Servizi informativi, Digitalizzazione, Smart City, Marta Brusoni, la Giunta ha approvato il nuovo regolamento che disciplinerà il lavoro agile, nell’ottica di migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti comunali, ma anche di conseguire obiettivi di carattere generale, quali il miglioramento della viabilità urbana, il decongestionamento del traffico e la riduzione dell’inquinamento, in particolar modo in caso di situazioni eccezionali legate alla cantierizzazione di lavori straordinari o all’organizzazione dei grandi eventi.

«Questo è il punto di approdo di un lungo percorso partecipato e condiviso con le organizzazioni sindacali, che ho seguito fianco a fianco con il vice segretario generale Alessandro Aronica che voglio ringraziare per l'ottimo lavoro svolto. La necessità di un nuovo regolamento - spiega l’assessore Mario Mascia - nasce dal fatto che Genova è in una fase di profondo cambiamento, in relazione agli interventi sulle infrastrutture, che hanno l'obiettivo di migliorarne la vivibilità, l'accessibilità e la competitività e che la città sarà quindi interessata dall'avvio di numerosi cantieri, anche legati al PNRR, che si aggiungono a quelli presenti con un'inevitabile interferenza sulla mobilità cittadina. Il regolamento fungerà da punto di riferimento per datori di lavoro pubblici e privati. Per questo sono stati attivati numerosi confronti con le Direzioni comunali e con diversi enti ed associazioni datoriali per condividere le migliori pratiche e agevolare, nel tempo, l’utilizzo del lavoro agile e di altre forme di flessibilizzazione lavorativa, anche in relazione a obiettivi di carattere collettivo mirati a soddisfare i bisogni della comunità dei lavoratori e cittadini genovesi. Non a caso il Comune di Genova ha in parallelo firmato un Protocollo d’Intesa con le organizzazioni sindacali dei lavoratori a livello confederale e cittadino CGIL, CISL e UIL di Genova, istituendo un tavolo permanente di confronto al fine di monitorare costantemente l'evoluzione della situazione legata alla presenza di cantieri nella Città di Genova, con particolare riferimento alle problematiche legate alla loro interferenza con la viabilità e la mobilità pubblica e privata, e individuare soluzioni condivise che, con un utilizzo sempre più consapevole del lavoro agile, permettano di migliorare la produttività delle imprese, di agevolare la coniugazione dei tempi di vita e di lavoro per i lavoratori e favoriscano la velocità di esecuzione delle opere che sul territorio verranno realizzate».

Con l’accordo “Flessibilità e Smart Working: Patto tra le parti sociali e il Comune per la Città di Genova”, siglato da importanti organizzazioni rappresentative delle realtà imprenditori e dalle principali Organizzazioni Sindacali Confederali dei lavoratori di Genova, sono poi state precisate alcune delle iniziative da avviare, tra cui la costituzione di un Comitato Tecnico in grado di vagliare le informazioni sui cantieri e sui grandi eventi maggiormente incidenti sulla viabilità, in modo da metterle a disposizione degli aderenti.

«Riteniamo l’accordo raggiunto per il nuovo regolamento sul lavoro agile molto importante per i nostri lavoratori - dichiara l’assessore Marta Brusoni -. Il lavoro agile è una modalità flessibile di esecuzione della prestazione lavorativa, senza precisi vincoli di orario o di luogo, basata sulla autonomia, la responsabilità e la fiducia, nel rispetto del principio di non discriminazione e di pari opportunità. Una nuova visione del lavoro volta a favorire una maggiore efficacia dell’azione amministrativa e della produttività. Per noi rimane uno strumento di ripensamento intelligente delle modalità di lavoro, in grado di innescare un profondo cambiamento culturale e di promuovere un processo di innovazione nell’organizzazione del lavoro e nel funzionamento delle pubbliche amministrazioni e dei servizi ai cittadini».

Il nuovo regolamento verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Genova.

“Quartieri in giunta” fa tappa ad Oregina: un progetto per l’ostello della gioventù

Super User 27 Febbraio 2025 358 Visite

Decima tappa, questa mattina, di “Quartieri in giunta” all’istituto Comprensivo Oregina - Scuola secondaria Aldo Gastaldi, nel quartiere di Oregina nel Municipio I Centro Est. Durante la riunione di giunta sono stati discussi e approvati, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, alcuni interventi sul patrimonio civico abitativo locato, sulle parti comuni, recupero di quello sfitto e il progetto di fattibilità economica finanziaria per via Mazzuccone Mazzini a Murta, il nuovo regolamento per il lavoro agile del Comune di Genova. Dopo la riunione di giunta, a cui hanno partecipato il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù e la giunta municipale, il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, con alcuni assessori e consiglieri delegati, ha incontrato una rappresentanza di alunni della scuola.

«I ragazzi – ha spiegato il facente funzioni sindaco Piciocchi - ci hanno chiesto il rifacimento del campetto da basket e con la collega allo Sport Bianchi abbiamo già dato mandato agli uffici per provvedere».

A seguire, le giunte comunale e municipale hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni e comitati del territorio, individuati dal Municipio (Anteas, Spi Cgil Oregina, Misericordia, Anglad, Amici della Riunda, Quartiere in piazza, Genova a piedi, La Lanterna, Circolo Vega, Anpi, Ass. giardini Pian del Sole, Comitato Genitori Amici I.C. Lagaccio, Coordinamento associazioni Oregina- Lagaccio.

«È emersa la richiesta, che condivido, di riportare l’Ostello alla sua vocazione originaria – commenta il facente funzioni sindaco Piciocchi - ci sono tutte le condizioni di partenza per realizzare un progetto: l’ostello si trova in una posizione meravigliosa, collegata col sistema dei Forti e potrebbe essere inserito nella valorizzazione che stiamo portando avanti. L’attuale concessione scadrà a gennaio del 2026: vogliamo lavorare perché per allora ci sia un progetto chiaro per rifare l’Ostello nella logica di un progetto sociale che veda al centro anche l’Asilo, che può essere un valore aggiunto».

Tra i vari temi emersi durante il confronto con i cittadini, la richiesta di un ambulatorio sociosanitario, alcune problematiche relative al decoro, alla manutenzione e la carenza di attività commerciali e di persone per attività di volontariato. «Un tema questo – dice il facente funzioni sindaco Piciocchi – su cui ci sono arrivate segnalazioni da più parti e su cui ritengo si possa intervenire con un progetto che coinvolga le scuole per avvicinare al mondo del volontariato i giovani». Tema molto sentito nel quartiere è quello della pulizia delle scarpate e della messa in sicurezza dei muri. «Sulle scarpate – ha detto Piciocchi – vista la necessità di ingenti risorse, abbiamo introdotto un apposito accordo quadro con cui, senza attingere alle risorse del verde ordinario, possiamo intervenire con un finanziamento di conto capitale dedicato e una pianificazione. Sui muri, abbiamo avviato un censimento di tutti i muri della città: saranno necessari decine di milioni di euro per il ripristino di muri cittadini, molti dei quali sono privati, per cui non c’è titolo di un intervento pubblico. Su questo tema ho parlato a Roma una decina di giorni fa con i 14 sindaci metropolitani. Stiamo anche provvedendo al censimento di ponti e impalcati, al momento 600 per cui abbiamo una stima di costi da 2 milioni di euro circa a intervento». La giunta ha accolto la richiesta di illuminazione di un tratto di via Costanzi, che risulta oggi sprovvisto di impianti. Nel pomeriggio saranno effettuati dagli assessori competenti alcuni sopralluoghi all’asilo Bondi, all’Ostello, all’isola del riciclo di Amiu e al centro Anteas di Oregina.

Sanità, Giordano (M5s): “Il progetto di Regione per migliorare le liste d’attesa fa già acqua da tutte le parti”

Super User 27 Febbraio 2025 340 Visite

“Apprendiamo che “entro marzo” la Regione dimostrerà un “miglioramento effettivo sulle liste d’attesa”. Quanto ci piacerebbe fosse vero. Marzo è dietro l’angolo e noi, che siamo abituati ad ascoltare i cittadini e i loro bisogni anziché guardare solo al proprio tornaconto elettorale come fa da sempre la destra, abbiamo già raccolto un grido di allarme di una cittadina malata oncologica, che sta già facendo i conti con il “miglioramento effettivo sulle liste d’attesa”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.

“Nel 2018 - prosegue il capogruppo pentastellato -, la signora che ci ha contattato era stata operata per un tumore al seno e oggi è seguita dalla Breast Unit di Villa Scassi. Con la richiesta dell’oncologa, in previsione di una visita di controllo a giugno, avrebbe dovuto prenotare una mammografia per il mese di maggio e un’ecografia adesso. La signora ha subito chiamato il Cup, il quale però, appartenendo lei al centro di senologia di Villa Scassi, l’ha dirottata sull’ospedale di Sampierdarena. Sapete cosa le è stato detto? Che non c’è posto né per l’eco, né per la mammografia. Ora, è normale che succeda questo a un paziente oncologico? No”.

“E pensare che, nonostante la dovuta cautela, quasi nutrivamo speranze: eravamo infatti rimasti alle parole dell’assessore competente (Massimo Nicolò, ndr), secondo cui, per i malati oncologici, sarebbe “già in corso un progetto per la revisione dei percorsi di follow-up al fine di renderli efficaci nei confronti dei pazienti presi in carico”. Possiamo dire che il “progetto” fa già acqua da tutte le parti e che Bucci come al solito fa promesse da marinaio? Il centrodestra non sa di cosa parla: le liste sono più drammatiche che mai e per averne contezza basterebbe parlare con i liguri”, conclude Giordano.

Autonomia locale, Piciocchi alla Corte Costituzionale in rappresentanza dei comuni liguri

Super User 26 Febbraio 2025 358 Visite

 

Questa mattina il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, su incarico del Consiglio delle Autonomie locali della Regione Liguria, ha partecipato all'udienza davanti alla Corte Costituzionale per la discussione di alcune questioni tecniche che attengono alla legittimità costituzionale di norme dello Stato in materia di finanza locale e che interessano da vicino i comuni liguri.

Questa iniziativa segue altre quattro impugnative che negli ultimi cinque anni il Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Liguria aveva deliberato e che hanno consentito alla Corte Costituzionale di esprimersi sul tema del federalismo fiscale e dell'equo riparto delle risorse tra i Comuni italiani, alla luce di quanto prevede la Costituzione in materia.

«In particolare – spiega il facente funzioni sindaco Piciocchi - oggetto della discussione odierna sono state le norme che hanno istituito il nuovo Fondo di equità per il livello dei servizi, uno strumento di distribuzione delle risorse che, ad avviso dei comuni liguri, non riconoscerebbe a pieno la loro autonomia finanziaria, prevedendo specifici vincoli di destinazione della spesa dei trasferimenti di parte corrente a discapito della possibilità di assumere proprie politiche di bilancio». 

Altra norma oggetto di discussione ha riguardato il nuovo istituto degli accordi per il risanamento finanziario tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e gli enti locali in piano di riequilibrio o in condizione di sovraindebitamento. «In pratica – evidenzia il facente funzioni sindaco Piciocchi - si è chiesto alla Corte Costituzionale di sottrarre tali tipologie di Comuni dall'obbligo di concorso alla finanza pubblica chiesto al comparto delle amministrazioni locali per gli anni dal 2024 al 2028. Una partita che per i comuni liguri vale oltre 100 milioni di euro per il periodo di riferimento».

«In questi anni – commenta il facente funzioni sindaco Piciocchi - mi sono messo a disposizione dei comuni della nostra Regione per difendere le ragioni dei nostri bilanci che, in una stagione molto impegnativa, devono essere salvaguardati per offrire sempre maggiori servizi ai cittadini e per consolidare i percorsi virtuosi di risanamento finanziario intrapresi. Riteniamo sia necessario cogliamo ogni opportunità per rafforzare la capacità delle nostre finanze di reggere le sfide del tempo presente, soprattutto con riferimento al supporto delle persone più fragili che vogliamo assicurare e potenziare. Portare ancora una volta i comuni della nostra regione davanti alla Corte Costituzionale è stato per me un grandissimo onore e ringrazio il Consiglio delle Autonomie Locali che lo scorso anno, all'unanimità, me ne ha dato incarico. Chiediamo che si progredisca sul lato dell'autonomia, del federalismo fiscale e della responsabilità dei comuni italiani, come richiede la nostra Costituzione».

Nel pomeriggio il facente funzioni sindaco Piciocchi ha partecipato al Consiglio Nazionale di ANCI di cui è componente dove sono stati affrontati temi di grande rilevanza per i comuni italiani: sostegno del diritto alla casa e dell'edilizia residenziale pubblica, riforma del testo unico degli enti locali, maggiore flessibilità nei vincoli finanziari, stato di attuazione del PNRR.

Cashback, 35 milioni di euro per i rimborsi all’autotrasporto per il 2024

Super User 26 Febbraio 2025 357 Visite

È stato confermato l’accordo definito nel 2023 a sostegno dell’autotrasporto in Liguria. I rimborsi forfettari relativi al 2024 saranno regolati con le stesse modalità utilizzate per i rimborsi degli anni 2022 e 2023: la somma destinata per i transiti svolti nel 2024 è di 35 milioni di euro, quale disponibilità residua sugli importi stanziati con l’accordo del 2023. A conclusione dell’iniziativa cashback, alla fine di quest’anno, eventuali residue eccedenze saranno distribuite negli anni successivi con le medesime modalità previste dall’accordo a supporto della logistica ligure.

È quanto emerge dall’incontro di ieri tra il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, gli assessori alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e ai Trasporti Marco Scajola, il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana, l’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi (in collegamento), il responsabile Business transformation & Mobility projects di Aspi Andrea Manfron e le associazioni dell’autotrasporto.

Oltre a questo, durante la riunione è stato affrontato il tema dei disagi alla circolazione sulle tratte autostradali liguri non gestite da Autostrade per l’Italia e quello dei parcheggi per i mezzi pesanti. In entrambi i casi, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha accolto la richiesta di aprire due tavoli distinti per affrontare le questioni, uno con i concessionari e uno con Comune di Genova e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.

Quadruplicamento Genova-Milano, Pastorino: “Da 5 interrogazioni non è cambiato nulla, anzi va peggio”

Super User 26 Febbraio 2025 343 Visite

"Tra la risposta di oggi e quella di sei mesi fa da parte del Governo alla mia interrogazione sui tempi del quadruplicamento della linea ferroviaria Genova-Milano ancora una volta non è cambiato nulla. Quella di oggi è stata una risposta fotocopia delle altre, anzi peggio. Ogni sei mesi, da quando il nuovo governo si è insediato, chiedo un aggiornamento sui lavori che - da dichiarazioni del ministro Salvini a me rivolte in aula a inizio legislatura otre 2 anni fa - dovrebbero portare a viaggiare in un'ora tra la Liguria e la capitale lombarda. Oggi è emerso nuovamente come quest'opera sia pensata in maniera spezzettata e con promesse di tempi non rispettati. Stiamo collezionando le risposte, siamo arrivati alla quinta, a cui si aggiunge anche quella mancata da parte dell'AD di Ferrovie Donnarumma che ancora stiamo attendendo. Lo stesso Donnarumma nel piano strategico aziendale 2025-2029 aveva segnalato la Genova-Milano tra gli interventi prioritari in tema di alta velocità.  Per ora purtroppo non c'è nulla: quel tratto (Tortona-Voghera) che doveva arrivare entro fine 2024 alla Conferenza dei servizi è sempre fermo al MASE dove lo abbiamo lasciato la scorsa estate. Tengo l'archivio di tutte le risposte, inclusi i proclami del ministero. Continuerò a chiedere conto di quest'opera che attende da troppo tempo di raggiungere il suo obiettivo e tornerò con una nuova interrogazione nei prossimi mesi a verificarne lo sviluppo". Lo dichiara il deputato ligure del Partito Democratico Luca Pastorino, che ieri in Commissione Trasporti alla Camera ha presentato un'interrogazione al ministero sui lavori del quadruplicamento della linea ferroviaria Genova-Milano.

Aeroporto Colombo, Traversi e Giordano (M5s): “Rixi sconfessa il ministero e Bucci sconfessa Rixi”

Super User 25 Febbraio 2025 439 Visite

“Le affermazioni del viceministro Rixi sono sconcertanti: non ci resta che consigliargli di leggere con maggiore attenzione il documento redatto dal Ministero dell’Interno, dove chiaramente si evince il declassamento del “Cristoforo Colombo” dall’ICAO 8 al all’ICAO 7”. Lo dichiarano in una nota il referente del M5S-Liguria Roberto Traversi e il consigliere regionale Stefano Giordano.

“E tanto che c’è, si confronti con il presidente di Regione Bucci, il quale, auspicando un aumento del traffico aeroportuale per scongiurare il declassamento, conferma quanto abbiamo denunciato ieri. A entrambi, inoltre, anziché perdere tempo a replicare a noi, consigliamo di investire il proprio tempo per difendere convintamente l’aeroporto nell’interesse di Genova e della Liguria”, concludono Traversi e Giordano.

Aeroporto, Bucci e Scajola: “Azionisti lavorino per aumentare i traffici”

Super User 25 Febbraio 2025 407 Visite

“Apprezziamo la pronta risposta del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi alla richiesta di chiarimenti fatta dalla Regione Liguria in merito all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. Con le sue parole Rixi ha eliminato tutti i dubbi sulla possibile questione, allontanando ogni ipotesi di declassamento. Auspichiamo altresì che gli azionisti dell’aeroporto lavorino alacremente per un pronto e tempestivo rilancio dello scalo genovese, sul quale Regione Liguria negli ultimi anni ha investito cifre considerevoli, con l’obiettivo di aumentare i traffici. Questo anche considerando l’importanza e la strategicità che l’aeroporto ha per la Liguria e il Nord ovest del Paese”. Lo dichiarano in una nota il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola.

Aeroporto di Genova, vice ministro Rixi: “Nessun declassamento in vista”

Super User 25 Febbraio 2025 385 Visite

“Nel decreto adottato dal Viminale non c’è nessun "declassamento" in vista per l’aeroporto di Genova. Il livello di presidio dei vigili del fuoco negli aeroporti italiani è basato su dati oggettivi che prendono a riferimento la quantità di traffico di ogni aeroscalo”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

“Sulla base di questi parametri è in corso una riorganizzazione di risorse e mezzi a livello nazionale che segna comunque un rafforzamento dei livelli di sicurezza. In ogni caso, da questa rimodulazione non si avrà alcun impatto sull’operatività del Cristoforo Colombo, sia per la quantità che per la tipologia dei voli che operano sullo scalo. È infatti il traffico aereo che determina il fabbisogno di vigili del fuoco, e non il contrario”, conclude Rixi.

“Blue Skills Village”: nuovo spazio di formazione, orientamento e incontro della blue economy

Super User 25 Febbraio 2025 442 Visite

È stato presentato questa mattina, all’interno del Blue District il nuovo “Blue Skills Village”, uno spazio di informazione, orientamento e incontro della blue economy, che prevederà sia attività di sportello che eventi.

Il “Blue Skills Village” sarà posizionato al primo piano del Blue District di via del Molo e svolgerà un’attività di sportello permanente, aperto al pubblico il 2° giovedì mattina e il 4° martedì pomeriggio di ogni mese, e prevederà anche la realizzazione di eventi specifici, alla presenza degli operatori di orientamento di Blue District.

Partendo dalle attività dei partner, è stato costruito un ricco calendario di eventi, che verrà aggiornato e pubblicato ogni sei mesi, e di incontri sui temi dell’orientamento, del lavoro e della formazione.

Qualora vi fossero ricerche di personale da parte di aziende o bandi di formazione, lo sportello sarà a disposizione sia per le associazioni che per le singole aziende per incontrare le persone interessate. Allo sportello arriveranno tutte le opportunità di lavoro, studio e formazione disponibili e sarà possibile utilizzare un computer per la libera consultazione con siti e link utili.

Il partenariato ad oggi è composto da Regione Liguria, che mette in gioco i suoi centri per l’Impiego, Comune di Genova, Università di Genova, Accademia della Marina Mercantile, Assiterminal, Assagenti, Istituto Nautico San Giorgio, Genova 4 Yacthing, Genova Blue District, Job Centre, Spediporto. Si tratta però di un processo aperto ed inclusivo, pronto ad accogliere nuove adesioni o singole iniziative da progettare e da inserire nel calendario.

Alla presentazione del nuovo “Blue Skills Village” hanno partecipato l’assessore alla Blue-economy del Comune di Genova Francesco Maresca, l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia e l’assessore alla Formazione professionale di Regione Liguria Simona Ferro, ed hanno avuto voce molti dei partener dell’iniziativa, tra cui il presidente dell’Accademia della Marina Mercantile, Eugenio Massolo, il dirigente dell’Istituto Nautico San Giorgio, Paolo Fasce, il direttore di Assiterminal Alessandro Ferrari, il  segretario di Assagenti Massimiliano Giglio, la delegata del Rettore per  l’orientamento , tutorato e placement dell’Università di Genova Giulia Pellegri, e il direttore di Spediporto Giampaolo Botta.

«Sono molto lieto di annunciare l’apertura di questo nuovo spazio di formazione dedicato alla Blue Economy, un’iniziativa che rappresenta un passo importante per la nostra città nella direzione di uno sviluppo economico sostenibile e innovativo- dichiara l’assessore alla Blue-economy Francesco Maresca- Il Blue Skills Village sarà un punto di riferimento per chi desidera acquisire le competenze necessarie per lavorare in uno dei settori con il maggior potenziale di crescita del futuro: quello legato all'economia blu, che non riguarda solo il mare e le sue risorse naturali, ma è un campo che si intreccia con diversi settori, come la navigazione, la pesca sostenibile, le energie rinnovabili marine, la gestione dei rifiuti marini e molto altro. Così Con questo sportello, miriamo a formare sempre più professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro, contribuendo allo sviluppo di un’economia verde e circolare che rispetti l’ambiente e promuova l’innovazione».

«Il nostro obiettivo- dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia- è quello di avviare, già a partire dalle scuole, percorsi di acquisizione e certificazione di competenze tecniche e pratiche che possano rispondere alle richieste del mercato del lavoro, sempre più orientato verso la sostenibilità e l’innovazione, in collaborazione con tanti soggetti, dall’università, ai centri di ricerca e imprese locali, per creare una rete solida che favorisca il trasferimento di conoscenze e il collocamento lavorativo. Continua quindi il nostro impegno per rafforzare le skills locali e attrarre investimenti in un settore che ha enormi potenzialità di sviluppo per il nostro territorio. Siamo convinti che investire in orientamento e formazione oggi significa costruire le professioni e i mestieri del futuro, con il valore aggiunto di una sostenibilità ambientale che diventa sempre più centrale nelle politiche economiche mondiali». 

«Il Blue Skills Village – prosegue l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Simona Ferro – ha tutte le carte in regola per diventare fin da subito un luogo importante per la blue economy genovese e ligure, uno spazio innovativo in cui formare i ragazzi, organizzare e promuovere attività di orientamento e incontro. Non a caso, la sua apertura è stata accolta con favore dalle principali associazioni del settore e dal mondo della scuola, dell’università e della formazione. Sappiamo bene come l’economia del mare rappresenti uno degli asset più strategici per la nostra Regione: dobbiamo essere attenti a creare le migliori condizioni affinché questo comparto possa continuare a crescere e garantire un’occupazione stabile e di qualità. Pianificare una formazione in linea con i fabbisogni delle imprese del settore significa garantire un capitale umano portatore di quelle skills indispensabili ad affrontare le sfide che ci aspettano».

Ribaltamento a mare di Fincantieri, possibilità di indennizzi ai cittadini danneggiati

Super User 25 Febbraio 2025 374 Visite

Entro la fine della settimana, Marco Bucci, presidente della Regione Liguria e Commissario alla Ricostruzione, e il Comune di Genova riuniranno Assoutenti, Adoc e i comitati di Sestri Ponente per fare il punto sulla situazione riferita agli eventuali danneggiamenti patiti dai residenti di Sestri Ponente a causa dei lavori per il ribaltamento a mare portati avanti da Autorità Portuale. La riunione si terrà presso la sede di Regione Liguria.

“Abbiamo verificato la possibilità di procedere all’eventuale indennizzo dei danni subiti e debitamente accertati come effetto delle lavorazioni più impattanti, che comunque si concluderanno entro la fine del prossimo mese di marzo”, conferma il presidente della Regione. “L’ampliamento dei cantieri di Sestri Ponente è una necessità per il futuro della Blue economy nella nostra regione, dobbiamo comunque rispettare la qualità di vita dei cittadini e impegnarci affinché si possano raggiungere entrambi gli obiettivi”, spiega Bucci.

"Assoutenti, Adoc e il comitato Danneggiati, nel ringraziare il presidente della Regione Liguria per la convocazione dell’incontro, revocano la manifestazione del 26 febbraio presso la sede di Autorità Portuale e la rinviano a data da destinarsi”, concludono le associazioni dei consumatori e i comitati.

Borsino delle notizie

Super User 24 Febbraio 2025 884 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

SILVIA SALIS
La neo candidata a sindaco del campo largo fa incetta di consensi provenienti dai tessuti economico e sociale di Genova e cerca soprattutto di smentire chi la considera inesperta come amministratrice.

PIETRO PICIOCCHI
Il candidato primo cittadino del centrodestra sparge parole di miele all'indirizzo dell'antagonista, continua i suoi viaggi elettorali nelle periferie e assicura, in caso di vittoria, un vicesindaco in rosa.

MARCO BUCCI
Il presidente della Regione, sorprendendo tutti, ha detto che Silvia Salis poteva essere una buona candidata anche per il centrodestra. Ma poi ha anche aggiunto che la vice presidente del Coni prenderà una grossa delusione.

ARMANDO SANNA
Il capogruppo Pd in Regione, fra i bruciati nella corsa alla candidatura a sindaco, era un fervente sostenitore delle primarie e ora giudica fallimentare il diverso metodo di scelta attuato dal partito.

FEDERICO ROMEO
Il presidente della Valpolcevera, altro illustre “silurato”, parla di immaturità da parte del partito e rinvia un chiarimento, che sa di resa dei conti, al dopo elezioni.

MATTEO CAMPORA
Da pezzo forte di Palazzo Tursi a consigliere regionale, ha accettato di sdoppiarsi e di coordinare la campagna elettorale dell’amico Piciocchi in vista delle comunali. 

GIOVANNI TOTI
Esordio nei lavori socialmente utili presso la sede genovese della LIDT per l'ex governatore che, forse scottato dal mancato appoggio ricevuto dal centrodestra, ha “benedetto” la candidata Salis.

JESSICA NICOLINI
L’ex portavoce di Toti ha lasciato l’ufficio dell’assessore Giampedrone e si è messa in aspettativa dalla Regione. Ora aspetta l’apertura dell’agenzia di comunicazione dell’ex governatore.

GIOVANNI CASTELLUCCI
L'ex ad di ASPI nel mirino di Michele Donferri Mitelli, già responsabile delle manutenzioni, che accusa la società di aver ignorato le indicazioni del progettista Morandi riguardo ai mancati controlli sul ponte. 

VITO MOLINARI
Partito da Sestri Levante, è morto a 95 anni dopo essere stato il primissimo regista della RAI, firmando decine di programmi di successo e dedicandosi allo sviluppo del repertorio goviano.

GIANLUCA BUFO
Inaugurata l'avveniristica sede di Brignole, l'amministratore delegato di Iren ha ottenuto la conferma nell'incarico e si è garantito la totalità del servizio idrico di Genova e provincia.

ENRICO MONTOLIVO
Il numero uno di Giglio Bagnara ha sconvolto migliaia di genovesi con la notizia che, salvo reperimento di un compratore, entro fine 2025 la prestigiosa azienda sarà messa in liquidazione.

WALTER PILLONI
Il consigliere comunale e imprenditore (settore scooter elettrici) è rimasto vittima di un raggiro on-line. Ignoti truffatori, fingendosi un fornitore cinese, si sono fatti inviare circa 20mila euro in un conto spagnolo.

Giglio Bagnara, convocato a Tursi il primo tavolo sulla vertenza che riguarda 29 lavoratori

Super User 24 Febbraio 2025 355 Visite

Si è svolto questa mattina a Palazzo Tursi il primo tavolo istituzionale dedicato alla vertenza Giglio Bagnara, lo storico esercizio commerciale di via Sestri, a Sestri Ponente, che dopo 155 anni di attività rischia la chiusura. L’azienda ha infatti annunciato la liquidazione, che lascerà senza lavoro 29 dipendenti.

Il tavolo è stato convocato dall’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Rapporti sindacali Mario Mascia all'indomani della notizia della liquidazione di Giglio Bagnara, ed ha visto la partecipazione anche dell'assessore al Commercio Paola Bordilli e del vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi in collegamento videocall. 

Alla riunione di stamattina erano presenti i sindacati, una rappresentanza dei lavoratori e l’amministratore delegato dell’azienda Enrico Montolivo. L'incontro ha permesso di mettere a fuoco, sulla base della situazione finanziaria in cui versa l’azienda, le condizioni di mercato affinché l’attività possa ripartire, vuoi con un ridimensionamento della superficie commerciale e l'apertura a nuovi partner, non necessariamente nel campo dell’abbigliamento, vuoi con l'ingresso di nuovi imprenditori immobiliari, considerando che l’immobile è di grande pregio e gli ultimi tre piani potrebbero prestarsi anche ad una ipotesi residenziale.

Per occuparsi della possibilità di attrarre potenziali investitori è stata messa in campo anche la Genoa Business Unit, con il primo compito, intanto, di raccogliere la documentazione tecnica necessaria e di portare Giglio Bagnara come esperimento di un'auspicata rigenerazione urbana di Sestri all’attenzione del prossimo MIPIM, la fiera internazionale di riferimento per i settori real estate, edilizia e immobiliare, che si svolgerà dall’11 al 14 marzo 2025 presso il Palais des Festivals di Cannes (Francia). 

«L'amministrazione ha molto a cuore questa storica realtà commerciale di Sestri Ponente - ha dichiarato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi - venerdì abbiamo incontrato i lavoratori: il nostro sforzo va nella direzione della tutela occupazionale dei dipendenti. Ci attiveremo in ogni modo per avviare contatti utili alla salvaguardia occupazionale».

«Il nostro primo obiettivo è salvaguardare l’occupazione dei 29 lavoratori- dichiara l’assessore al Lavoro e Sviluppo economico del Comune di Genova Mario Mascia- e su questo possiamo contare sul perfetto allineamento anche della proprietà, che fin da subito ha correttamente informato per primi i dipendenti della liquidazione; poi intraprenderemo tutti i percorsi possibili nelle nostre facoltà che ci portino alla risoluzione della vertenza; in questa fase il primo auspicio è che i fornitori vogliano affrontare questo delicato periodo di passaggio con il massimo senso di responsabilità e disponibilità a trovare soluzioni per la sopravvivenza della azienda e la continuità occupazionale. Con la Genoa Business Unit ci attiveremo per la ricerca di futuri investitori, o possibili interessati all’acquisto dell’immobile. Porteremo la Giglio Bagnara al MIPIM di Cannes che rappresenta, fin dalle sue prime edizioni, un'occasione unica per allinearsi ai trend di mercato e di settore»

«Abbiamo incontrato la società e i sindacati per ragionare con loro sulle possibili soluzioni da mettere in campo per questa attività commerciale del ponente genovese che è un fiore all’occhiello di qualità e prestigio per l’intera comunità - dichiara l’assessore al Commercio Paola Bordilli- Le energie in campo ci sono tutte. Attiveremo tutti i nostri canali e non mancheranno le idee e le capacità per trovare soluzioni alternative alla chiusura di questa storica attività».

Borsino dei congressi di FI

Super User 24 Febbraio 2025 2011 Visite

Le interviste di Vittorio Sirianni

 

Sabato scorso, presso l’hotel Miramare di Rapallo, si sono svolti i congressi di Forza Italia per eleggere i segretari di Rapallo e della Provincia di Genova. Rispettivamente, sono stati eletti per acclamazione Giacomo Raffo e Giovanni Beverini. 

STEFANO BENIGNI
Il vice segretario nazionale si è complimentato con Carlo Bagnasco per l’ottimo risultato ottenuto dal partito a Rapallo (24,29%) alle elezioni regionali di ottobre. E ha ribadito l’importanza di Forza Italia all’interno della coalizione di centrodestra.

CARLO BAGNASCO
Al coordinatore ligure e capogruppo in Regione va il merito di essere riuscito a ricompattare il partito. La sua leadership è stata riconfermata grazie alla supremazia che ha ottenuto alle regionali nel collegio di Genova.

ROBERTO BAGNASCO
Al sindaco di Rapallo, seduta proprio davanti a lui, l’onorevole ha ribadito l’importanza di Forza Italia per la giunta comunale. E le ha consigliato di ascoltare maggiormente i pareri dei forzisti.

GIOVANNI BEVERINI
Nel suo intervento molto tecnico, l’avvocato di Chiavari e neo segretario della Provincia di Genova ha spiegato l’importanza dei congressi, voluti dal presidente Tajani. “La libertà è partecipazione”, ha poi aggiunto citando Giorgio Gaber. Tanti applausi. Anche dalla moglie Raminta.

GIACOMO RAFFO
L’intervento del giovanissimo (soli 20 anni) neo segretario di Rapallo ha fatto commuovere tutti i presenti, quando ha dedicato la sua fresca nomina al papà, che lo ha immaginato accanto a Silvio Berlusconi.

ROBERTO CASSINELLI
Il neo giudice della Corte Costituzionale è stato il grande assente della giornata. Ma è stato anche il più applaudito, quando in sala è stata citata la sua importantissima nomina.

MARIO MASCIA
Il segretario di Genova ha seguito con attenzione tutti gli interventi. Adesso toccherà a lui compattare il partito e preparare una lista forte in vista delle imminenti amministrative genovesi. Ha anche un ruolo da assessore da difendere.

ELISABETTA RICCI
Il sindaco (guai a chiamarla sindaca) ha partecipato ai congressi dalla prima fila. Ha ringraziato Forza Italia per l’importante contributo offertole, sia in campagna elettorale sia in giunta e in Consiglio comunale.

GIORGIO TASSO
Il vice sindaco di Rapallo ed ex segretario metropolitano di FI, poi passato in Noi Moderati, si è detto onorato di essere amico dei Bagnasco, prima del nonno, poi del figlio ed in fine del nipote. Perché “al di là dei rapporti politici ci sono quelli umani, che sono imprescindibili”.

CLAUDIO MUZIO
Sconfitto alle regionali nonostante le 3924 preferenze raccolte, il consigliere comunale di Sestri Levante è rimasto fuori dalla sala. E non si è avvicinato al tavolo dei relatori neppure dopo l’invito di Carlo Bagnasco. Il ‘vecchio leone’ ha preferito rimanere in disparte.

GIANTEO BORDERO
Lo ‘scudiero’ di Claudio Muzio è stato presentato come il ‘filosofo’ del partito. Perché i suoi comunicati stampa sono considerati come trattati di filosofia. Per questo Angelo Vaccarezza lo ha confermato alla comunicazione dell’Ufficio di Presidenza della Regione.

TIZIANA NOTARNICOLA
La neo forzista e consigliera comunale a Genova ha avuto l’onore di ricevere lo spillino di Forza Italia direttamente dal vice segretario nazionale Stefano Benigni.

Tre anni di guerra in Ucraina, a Genova una fiaccolata per chiedere la pace

Super User 24 Febbraio 2025 310 Visite

È stata una manifestazione molto sentita quella organizzata dal Comune di Genova e dalla Comunità Ucraina che ieri pomeriggio si è snodata tra via XX Settembre e piazza Matteotti, una manifestazione che a tre anni dallo scoppio del conflitto ha visto ancora una volta la comunità genovese e quella ucraina unite in solidarietà a chiedere la pace.

Molti i bambini - che hanno anche danzato in piazza Matteotti - e gli striscioni. Le fiaccole, portate a mano a mano dai partecipanti e dalle autorità, sono state depositate in piazza Matteotti ricreando il profilo dei confini dell’Ucraina.

In piazza De Ferrari, oltre alla fontana illuminata con i colori della bandiera ucraina, i messaggi di ringraziamento della Comunità ai genovesi e alla Liguria proiettati sul ledwall della Regione.

«Oggi siamo qui, in piazza, ancora una volta per richiamare ancora più forte i valori della pace, della fratellanza tra popoli e della solidarietà - ha dichiarato il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi - La nostra città, subito dopo lo scoppio del conflitto, si è unita nell’accoglienza di migliaia di famiglie in fuga dall’Ucraina con iniziative del Comune di Genova, ricordo i pullman verso il confine per portare molte famiglie in Italia, e di tante famiglie genovesi che voglio ringraziare per la grande solidarietà espressa, che continua nel tempo. In questi anni abbiamo ancora più rafforzato gli storici legami tra i nostri popoli, suggellati da un gemellaggio che rinnoviamo ogni anno tra la nostra città e Odessa. La nostra comunità e la comunità ucraina si sono ritrovate unite e vicine, esempio positivo di integrazione di fratellanza tra popoli. Genova, nell’anno dell’80esimo anniversario della Liberazione, vuole fare sentire la propria voce di pace e solidarietà, di condanna risoluta all'aggressione all'Ucraina, una violazione del diritto internazionale. Il Comune di Genova continuerà a collaborare, con una sempre maggiore determinazione, per l’accoglienza della comunità ucraina».

«Siamo qui, oggi come ieri, per essere solidali con il popolo ucraino, vittima di questa guerra infinita che perdura da tre anni - ha detto il presidente del consiglio regionale Stefano Balleari -.  Un popolo laborioso, che si è perfettamente integrato nel contesto ligure. La pace in Ucraina può essere costruita solo con il contributo di tutti. La speranza è che Europa e Stati Uniti lavorino insieme per una pace giusta e duratura, che consenta al popolo ucraino di tornare a vivere senza più preoccupazioni, nella serenità che merita dopo aver sofferto tanto».

«In rappresentanza della giunta regionale ho voluto testimoniare la nostra vicinanza a questo popolo con la presenza, ma anche con iniziative che in questi anni Regione Liguria ha messo in campo nell'accoglienza e nell'accompagnamento all' integrazione dei rifugiati ucraini sul nostro territorio sia in termini sociali ma anche sanitari e non solo. Siamo di fronte ad un conflitto assurdo che ci auguriamo possa cessare al più presto», ha concluso l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò.

Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, l’assessore al Sociale Enrico Costa, il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Angelo Guidi, l’assessore del Municipio Centro-Est Stefania Cosso e Patrizia Altobelli in rappresentanza di Città Metropolitana.

Sestri Ponente, allarme di Confedilizia per i lavori di ribaltamento a mare di Fincantieri

Super User 23 Febbraio 2025 637 Visite

 

Ape Confedilizia, la maggiore associazione della proprietà di Genova, interviene rispetto alla mancanza di rilievi urgenti del rumore e delle vibrazioni subite dalla cittadinanza, senza i quali non sarà possibile dare il giusto indennizzo ai proprietari interferiti dal cantiere.

Per Vincenzo Nasini, vicepresidente nazionale di Confedilizia e presidente di Ape Genova, e per Paolo Prato, presidente Federazione Ligure della Proprietà edilizia e presidente di Ape Imperia la situazione di Sestri Ponente è critica e un punto di non ritorno.

«I residenti, proprietari degli immobili nelle vicinanze dello stabilimento Fincantieri, subiscono ormai da mesi forti immissioni di rumori, vibrazioni e vedono crearsi delle crepe nei propri appartamenti e nelle parti comuni dei condomini. Non è infrequente che venga richiesto l’intervento di tecnici comunali e dei Vigili del Fuoco che dichiarano poi inagibili alcune parti o interi alloggi - dicono Nasini e Prato -. I proprietari vivono nel timore che si possano produrre nuove crepe, con il rischio che debbano sgomberare il proprio immobile. Alcuni riferiscono di aver difficoltà a chiudere gli infissi e di dover ripulire dai terrazzi polveri che in precedenza non esistevano».

«La situazione – aggiungono -, di per sé intollerabile, è aggravata dal fatto che non vi sia alcuna certezza e neppure alcuna indicazione circa la corresponsione degli indennizzi temporanei alla cantierizzazione né sul soggetto tenuto a corrisponderli né siano mai stati realizzati dei testimoniali di stato per accertare le condizioni degli immobili prima dell’avvio dei cantieri. Neppure è giunta alcuna notizia di voler considerare che, terminati i lavori, le zone vicine allo stabilimento Fincantieri subiscono una generale svalutazione economica». 

Secondo Nasini e Prato «Se non sono immediatamente avviati in contraddittorio fra tutti i soggetti interessati dei rilievi fonometrici relativi alle immissioni di rumore e altri relativi alle vibrazioni e a ogni interferenza ambientale l’esito sarà che gli auspicati indennizzi non potranno essere interamente riparatori dei danni subiti dai proprietari interferiti. I costi dei rilievi dovrebbero essere sostenuti non dai proprietari che subiscono i disagi. La quantificazione degli indennizzi dovrebbe essere svolta costituendo dei tavoli di discussione tra enti, soggetti attuatori e le rappresentanze e i comitati dei cittadini».

Scolmatore del Bisagno, al via il trasferimento della ‘talpa’ dal terminal San Giorgio al cantiere

Super User 23 Febbraio 2025 416 Visite

Sono in corso le operazioni propedeutiche al trasporto della Tbm, la grande ‘talpa’ arrivata il 14 febbraio scorso dalla Cina nel porto di Genova a bordo di una nave e destinata al cantiere dello scolmatore del torrente Bisagno.

Da lunedì 24 febbraio, acquisite tutte le autorizzazioni e prescrizioni di sicurezza necessarie da parte degli enti competenti, inizieranno le complesse attività per trasferire il macchinario verso l’area di scavo dell’opera, in Valbisagno.

Le parti principali e più pesanti della Tbm - testa fresante, elemento centrale, del peso di 120 tonnellate; trave su supporto erettore conci del peso di 76 tonnellate; cuscinetto principale con riduttori, del peso di 196 tonnellate - arriveranno in cantiere con trasporti eccezionali programmati in orario notturno: la fase 1 prevede il trasferimento su chiatta dal terminal San Giorgio ai cantieri Mariotti con l’utilizzo di gru per lo sbarco e il successivo carico su mezzi multi asse per il successivo trasporto scortato da mezzi della Polizia Municipale attraverso via dei Pescatori, fino a Piazzale Kennedy. Seguirà (fase2) il trasporto notturno da piazzale Kennedy all’area di cantiere, seguendo un percorso prestabilito lungo il quale verranno posizionati divieti di parcheggio e sosta (corso Marconi, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, corso De Stefanis, via Enrico Toti, via Lungo Bisagno Istria e Dalmazia e infine via Adamoli). Saranno interessate le notti tra il 27 e 28 febbraio, tra il 28 febbraio e il 1° marzo e la notte tra il 3 e il 4 marzo.

Concluse queste operazioni, si procederà con il montaggio in cantiere.

Genova in vetrina alla fiera del turismo di Monaco di Baviera

Super User 22 Febbraio 2025 365 Visite

 

La città di Genova protagonista al F.re.e di Monaco di Baviera, la fiera del turismo più grande del sud della Germania, in programma fino a domenica 23 febbraio.

Una nuova vetrina internazionale per il capoluogo ligure dopo le recenti partecipazioni al TravelExpo di Oslo, alla FITUR di Madrid ed alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

La presenza di Genova, unica meta italiana a essere stata eletta come Best in Travel da Lonely Planet, al F.re.e consolida ulteriormente il legame tra le due città collegate dalla rotta aerea diretta tra i due capoluoghi. Rotta che contribuisce alla crescita ed allo sviluppo dell’aeroporto Cristoforo Colombo.

«La partecipazione al F.re.e di Monaco di Baviera rappresenta non solo una nuova occasione di promozione della nostra città a livello internazionale ma anche l’opportunità di consolidare il nostro posizionamento su un mercato di prossimità come quello tedesco per noi strategico – afferma l’assessore al Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Genova, Alessandra Bianchi – Genova si conferma una delle mete turistiche più apprezzate dai turisti di tutto il mondo e continuiamo a lavorare per proporre ai nostri visitatori un’offerta eterogenea e di qualità con particolare attenzione alla componente esperienziale oggi sempre più ricercata. Riflettori puntati sul patrimonio storico-artistico-culturale, con al centro la nostra Rolli experience, ma anche sulle bellezze paesaggistiche e naturalistiche che fanno della nostra città una delle destinazioni ideali per gli amanti dell’outdoor. Un’offerta che si arricchisce anche con i grandi appuntamenti fieristici come Euroflora, pronta a tornare a ‘casa’ nella sua storica location del Waterfront di Levante».

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