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Notizie

Consiglio regionale, nasce il gruppo Vince Liguria-Noi Moderati

Super User 26 Novembre 2024 366 Visite

“Nasce in Regione Liguria il gruppo Vince Liguria-Noi Moderati composto da tre consiglieri. Un importante riconoscimento del percorso di Noi Moderati e dei suoi candidati all'interno della lista Vince Liguria. Abbiamo saputo interpretare e accogliere il civismo ligure che si è riconosciuto fino alla scorsa legislatura nella lista Toti, unitamente al progetto nazionale di Noi Moderati”. Lo affermano in una nota congiunta il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi e la deputata e coordinatrice ligure Ilaria Cavo.

“Un progetto e una proposta, confluita nelle candidature della lista Vince Liguria, che è stato premiato dal voto e ora riconosciuto nella denominazione del gruppo consiliare - prosegue la nota -. A Matteo Campora, Alessandro Bozzano e Federico Bogliolo un grande in bocca al lupo, nella giornata di insediamento e avvio della nuova legislatura, con la consapevolezza che sapranno ben interpretare i nostri valori di equilibrio, serietà e concretezza e sapranno ascoltare i liguri e dare risposte alle esigenze dei territori”.

“Il passaggio di oggi rappresenta un importante segnale in vista dell’Assemblea Nazionale di Noi Moderati che si terrà a Roma sabato e domenica prossima, a cui anche i nostri consiglieri parteciperanno portando il proprio contributo”, concludono Lupi e Cavo.

Mondadori Bookstore apre una libreria a Cogoleto, un luogo dedicato ai libri e all’intrattenimento

Super User 26 Novembre 2024 232 Visite

 

Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, arriva a Cogoleto con un nuovo punto vendita per offrire a lettrici e lettori un luogo dedicato al mondo dei libri e all’intrattenimento.

L'inaugurazione si terrà giovedì 28 novembre alle 16:00. Inoltre, a partire dalle 17:00, il pubblico potrà partecipare al firmacopie di Michela Nodari, scrittrice ed educatrice che vive e lavora a Cogoleto, autrice dei libri illustrati “Un Natale da Elfo” e “Forse non tutti sanno che”.

Questa nuova apertura va ad ampliare la rete di librerie di Mondadori Store, in linea con la strategia del network di diffondere la cultura e di promuovere la lettura, creando un luogo di incontro interattivo e un vero e proprio presidio culturale.

“Per noi è una grande opportunità aprire un nuovo store insieme a Mondadori, rinnovando e rilanciando l'eredità della storica libreria Fahrenheit 451 che è stata un punto di riferimento culturale di Cogoleto per parecchi anni: ci impegneremo insieme al suo ideatore Tito Ghiglione, che continuerà a lavorare in libreria, per far sì che il nuovo Mondadori Bookstore continui a essere il pilastro del mondo dei libri in paese”, afferma Stefano Adami, affiliato Mondadori Store e gestore di altre 7 librerie Mondadori nel Nord Italia.

Il nuovo Mondadori Bookstore si estende su una superficie di 70 metri quadrati, con un catalogo di oltre 7.000 titoli, dai grandi classici ai best seller, tra narrativa, saggistica e varia. Una particolare attenzione è rivolta ai lettori più giovani con il format We are Junior, che include giochi didattici e libri illustrati per stimolare la loro fantasia con le storie più curiose e il reparto dedicato al fenomeno dei manga e dei fumetti Just Comics. Ad ampliare l’offerta della libreria sono presenti anche aree dedicate ai #BookTok per le nuove generazioni di lettori, oltre a quelle riservate a cartoleria, giocattoli e gift card.

Il Mondadori Bookstore di Cogoleto è a servizio dei lettori anche online: i clienti potranno essere aggiornati attraverso le pagine Instagram e Facebook. Inoltre, potranno entrare in contatto con la libreria attraverso i servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo, ritirarlo in negozio o farselo spedire a casa, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli. A disposizione di tutti i clienti anche un servizio di ordine telefonico.

Primo Consiglio regionale dell’era Bucci, le tre priorità del neo presidente: “Sanità, infrastrutture e lavoro”

Super User 26 Novembre 2024 337 Visite

“Ci aspettiamo un Consiglio regionale che sia in grado di programmare e realizzare un futuro brillante per la nostra regione, che deve essere in crescita, un futuro che garantisca una grande qualità di vita per noi e per i nostri figli, avendo ben chiaro che la Liguria è il posto più bello del Mediterraneo per vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci a margine della prima seduta del Consiglio regionale della nuova legislatura.

“Sarò sempre presente in Consiglio regionale compatibilmente, è ovvio, con cosa avverrà e con le priorità che si presenteranno – ha aggiunto - Ci sarò come ho fatto in Consiglio comunale in questi ultimi 7 anni da sindaco di Genova: penso di essere stato il sindaco che è stato più presente in assoluto in consiglio comunale”.

“La prossima seduta del Consiglio sarà dedicata alla Giunta – ha precisato - Alcune delibere andranno sicuramente in Giunta prima della fine dell'anno. La prima legge che vorrei portare in Consiglio è quella che riguarda i sottosegretari, dopodiché porteremo alcune delibere importanti, soprattutto quelle sull'organizzazione della sanità. Poi ci sarà il decreto sul consigliere delegato”.

“Non penso che faremo una relazione di bilancio entro la fine dell'anno, ma comunque dobbiamo ancora vedere e approfondire i numeri di questo capitolo, per ora mi sono concentrato in particolare sulla sanità: entro un paio di settimane saranno disponibili i numeri definitivi di come chiuderemo il 2024, e lo chiuderemo bene. Le nostre priorità – ha concluso il presidente della Regione Liguria - sono sanità, infrastrutture e lavoro. Le porte del mio ufficio saranno sempre aperte per tutti, come è stato quando ero sindaco, perché tutti hanno il diritto di proporre le loro idee”.

“Healthy City 4.0”: innovazione digitale per la sicurezza in ambito sanitario

Super User 26 Novembre 2024 296 Visite

All’interno della decima edizione della Genova Smart Week, venerdì 29 novembre dalle 9:30 presso Palazzo Tobia Pallavicino, si terrà la presentazione del progetto “Healthy City 4.0: innovazione digitale per la sicurezza in ambito sanitario”, una panoramica sulle tecnologie avanzate applicate alla gestione delle emergenze, coinvolgendo esperti del settore sanitario, istituzioni e aziende tecnologiche leader.

Il progetto è finanziato tramite un bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza dell’infrastrutture critiche, pubblicato dal Centro di Competenza Start 4.0. Guidato da un consorzio di aziende composto da La Sia S.p.A., ETT S.p.A., Dedalus Italia S.p.A. e Ameri S.r.l., il progetto si propone di sviluppare e validare soluzioni innovative che migliorino la sicurezza e la qualità delle infrastrutture sanitarie basandosi sull'integrazione di strumenti come il Digital Twin, l'Intelligenza Artificiale e il Machine Learning.

Healthy City 4.0 è stato concepito per offrire benefici ai professionisti del settore sanitario, che avranno a disposizione strumenti digitali avanzati sopracitati per monitorare costantemente le infrastrutture e ottimizzare la gestione dei servizi. I pazienti, i familiari e i cittadini, invece, potranno accedere ad una piattaforma mobile gratuita che fornirà istruzioni personalizzate sulle procedure di sicurezza, migliorando l'esperienza all'interno delle strutture sanitarie.

Per la realizzazione del progetto, La Sia S.p.A. si occuperà dello sviluppo del Digital Twin delle strutture sanitarie che conterrà le informazioni chiave relative agli asset per la sicurezza (vie di fuga, estintori, carrelli delle emergenze, strumentazioni, ecc). Dedalus Italia S.p.A. integrerà all’interno della piattaforma CKP i dati e le procedure fornite dalle strutture sanitarie. Il modello linguistico AI sviluppato da ETT S.p.A., restituirà all’utente le informazioni raccolte per la gestione delle emergenze. Infine, Ameri Communications sarà responsabile della comunicazione e dissemination del progetto.

Il progetto Healthy City 4.0 ha coinvolto come strutture sanitarie Villa Montallegro, Casa della Salute e Joy per lo sviluppo di uno specifico caso d’uso. Villa Montallegro svilupperà la sezione della piattaforma dedicata alla gestione dello stress da lavoro correlato; Casa della Salute si occuperà della parte relativa alla gestione delle emergenze legate agli incendi; infine, Joy si dedicherà alla gestione manuale dei carichi, con particolare attenzione alla movimentazione di pazienti non autosufficienti.

 

IL PROGRAMMA

9.30 – Saluti istituzionali

Lorenza Rosso, Assessore alla Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità - Comune di Genova

Luciano Grasso, Health City Manager - Comune di Genova

Paola Girdinio, Presidente - Start 4.0

 

9.45 – 11.00 - Tavola rotonda

Moderatrice: Daniela Boccadoro Ameri, Presidente - Ameri Communications 

Amilcare Paolella, Chief Innovation Officer - La Sia S.p.a.

Andrea Asioli, Software Developer - ETT S.p.a.

Carlotta Cattaneo, Chief Innovation Officer – Casa della Salute S.p.a.

Laura Pinna, Project Manager Progetti R&D Finanziati - Dedalus Italia S.p.a.

Rayek Farah, Responsabile Settore Fisioterapia - Joy S.r.l.

Roberto Tramalloni, Direttore Sanitario - Villa Montallegro

 

COME PARTECIPARE

L’evento è gratuito e aperto al pubblico: per partecipare è necessaria la registrazione al link https://www.genovasmartweek.it/progetto-healthy-city-4-0

Vaccino antinfluenzale, un open day al centro commerciale L’Aquilone

Super User 25 Novembre 2024 531 Visite

La campagna antinfluenzale Asl3 prosegue con un nuovo appuntamento in accesso diretto e gratuito (per le categorie individuate dal Ministero della Salute) al centro commerciale L’Aquilone del gruppo Coop Liguria.

Gli specialisti dell’Igiene e Sanità pubblica Asl3 saranno presenti mercoledì 27 novembre dalle 9:00 alle 13:00 al Box 12. 

La vaccinazione è offerta in forma gratuita alle persone over 60 anni, ai bambini nella fascia 6 mesi-6 anni, ai portatori di patologie a maggior rischio di complicazioni e alle persone appartenenti alle categorie per cui è raccomandata, come stabilito dal Ministero della Salute.

Movimento 5 Stelle, i grillini bocciano il garante

Super User 25 Novembre 2024 287 Visite

L’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle ha sancito la fine di un’era e aperto nuovi scenari. Per Beppe Grillo, fondatore e garante, i risultati del voto rappresentano una fase conclusiva e, al contempo, il punto di partenza per riflessioni più profonde. Dalla sua residenza a Marina di Bibbona, Grillo ha osservato gli eventi con crescente distacco, decidendo infine di non presentarsi a Roma. “È tutta una farsa”, avrebbe confidato ai suoi, confermando la delusione verso ciò che il Movimento è diventato.

Da francescani a gesuiti: il cambio di rotta del M5S
Grillo, tramite un messaggio WhatsApp, ha sintetizzato il suo pensiero in poche parole: “Da francescani a gesuiti”. Una frase che racchiude la trasformazione del Movimento, passato dai valori ispirati alla semplicità e alla trasparenza a una gestione che il fondatore giudica distante dagli ideali originari. Non è solo l’ascesa di Giuseppe Conte a destare amarezza in Grillo, ma anche il presunto tradimento di alcuni esponenti storici, come Roberto Fico e Stefano Patuanelli, che avrebbero assunto posizioni meno solidali verso il garante.

Prossime mosse: guerra legale o nuovo inizio?
Grillo ora si trova di fronte a un bivio. Una delle opzioni più concrete è avviare una battaglia legale per rivendicare il simbolo del Movimento, ma c’è anche la possibilità di richiedere una ripetizione del voto, come previsto dallo statuto. Questa mossa, se intrapresa, prolungherebbe il dibattito interno fino a dicembre, complicando ulteriormente i rapporti tra le varie anime del M5S.

Un futuro incerto per il Movimento
Mentre alcuni auspicano un ritorno del fondatore al centro della scena, altri temono che Grillo possa decidere di voltare definitivamente pagina, magari dando vita a un nuovo progetto politico. Quello che è certo è che l’esito della Costituente ha segnato un punto di rottura, spingendo Grillo a riflettere su come preservare l’eredità di un sogno iniziato 15 anni fa. Che però si è trasformato in un partito politico come gli altri.

So.Crem, Dino Frambati è il nuovo direttore della rivista ‘La nuova scelta’

Super User 24 Novembre 2024 383 Visite

“Un giornale di alto livello, con articoli di ottima qualità, scritti da docenti, scienziati, medici, filosofi. Un’avventura esaltante anche se impegnativa. Più che una nuova scelta è una nuova sfida, come scrivo nel mio editoriale di esordio”. Lo afferma Dino Frambati, giornalista, scrittore, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e in questa funzione con varie cariche in Commissioni e nel Comitato tecnico Scientifico del Cnog, il giorno dopo la pubblicazione del periodico “La Nuova Scelta”, edito da So.Crem e primo numero a sua firma come direttore.

Un numero che appare totalmente rinnovato rispetto al passato e nello stile Frambati, che aveva applicato con successo alle sue varie direzioni di periodici, radio private ed altro.

“La redazione è composta da persone di alto livello culturale e ogni pezzo è una lectio da cui imparare, che fa riflettere – afferma il giornalista e scrittore – e non deve trarre in inganno che l’editore sia la Società di cremazione o che il giornale tratti anche della morte. A leggerlo con attenzione è quasi un inno alla vita: nascita e morte sono le uniche certezze assolute dell’essere umano. Il tempo che sta in mezzo a questo inizio e fine deve essere vissuto al meglio nell’anima e nel corpo. Per questo ho un po’ variato il giornale nella grafica e inserito un po’ di colore anche con le foto. E devo dire che ho trovato una redazione che mi segue; tutte persone di grande intelletto dalla quali sto imparando molto. Che hanno capito lo spirito del giornale dove, in futuro, penso di avvalermi anche di collaboratori esterni che mi propongano però temi di spessore e siano rappresentative; che possano avere grande interesse per il lettore. Mia intenzione è allargare la diffusione in Italia e ad una massa di persone di ogni ceto sociale e culturale. Un giornale non deve parlare con una élite ma con tutti. Trattare temi importanti ma che possano essere compresi da chiunque”.

“Al mio fianco – dice Frambati – ho Maria Galasso, collega giornalista, amica e che mi ha proposto questa nuova avventura per cui le devo riconoscenza. E’ a capo della segreteria di redazione, un ruolo essenziale. Un convinto aiuto in questo impegno, che ho praticamente iniziato nel giugno scorso, registrato a settembre in Tribunale, diventato concreto con questo numero, mi è stato dato da Marco Cingolani, direttore responsabile che mi ha passato le consegne ed ora direttore editoriale. Uomo di grande cultura e sensibilità umana. In So.Crem poi l’ambiente è ottimo. Con il presidente Ivano Malcotti si è stabilito un rapporto di amicizia sincera”.

Borsino delle notizie

Super User 24 Novembre 2024 488 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Si appresta a vivere il suo primo Consiglio regionale da presidente dei liguri. Poi, subito la prima giunta. Agli assessori ha già detto che si dovranno dimettere da consiglieri regionali. 

MASSIMO NICOLO'
L'ex vicesindaco di Genova ha accettato di contraggenio l'assessorato alla Sanità. Il dubbio: con tutti gli esperti che gli hanno messo al fianco, quale sarà la sua autonomia? 

MATTEO BASSETTI
Diventato un personaggio pubblico nel periodo del Covid, l'infettivologo del San Martino è a capo della task force di medici voluta da Bucci per rilanciare l'assessorato più bisognoso di cure.

ENRICO CASTANINI
Il numero uno di Liguria Digitale, dopo aver sfiorato la nomina ad assessore alla Sanità, è atteso nel compito improbo di azzerare, o almeno ridurre, le lunghe liste d'attesa nei nostri ospedali.

ALESSANDRO PIANA
L'esponente imperiese della Lega, già vicepresidente della Regione, dopo la conferma in extremis in giunta, è stato scagionato nell'inchiesta sui festini con droga ed escort a Genova. Ai quali non ha mai partecipato.

PIETRO PICIOCCHI
“Sono diverso da Bucci, più civici in giunta e più partecipazione”. Il candidato in pectore del centrodestra si smarca dal neo governatore. La sua strategia gli permetterà di recuperare gli 8 punti di svantaggio accumulati dal suo ex ‘capo’ alle regionali a Genova?

ANDREA ORLANDO
Dopo la sconfitta alle elezioni in Liguria, il candidato del campo largo sembra deciso a voler guidare l'opposizione in Consiglio regionale. Dovrà però dire addio alla Camera dei Deputati.

ELISABETTA RICCI
La sindaca di Rapallo è stata eletta nel Consiglio nazionale di ANCI in quota Noi Moderati. È stato il presidente Maurizio Lupi a fare il suo nome.

ARMANDO SANNA
La fresca nomina a capogruppo del PD in Consiglio regionale potrebbe offrirgli la spinta alla candidatura come sindaco di Genova, ma anche rappresentare un “siluro” sulle sue ambizioni. 

ANNAMARIA FURLAN
La senatrice PD ha lanciato il sasso nello stagno promuovendo in seno al partito la scelta di un candidato riformista per le comunali genovesi, ma le critiche sono state superiori ai consensi. 

SIMONA FERRO
L'avvocato genovese racchiude in sé le quote rosa di una giunta al maschile. Nel 2025, il suo assessorato guiderà gli eventi che saranno organizzati per “Liguria regione europea dello Sport”.

MAURIZIO GREGORINI
Il cultural manager del Comune ha lasciato Palazzo Tursi: il suo contratto era scaduto nel dicembre 2023. Continuava a lavorare, ma l'ok alle sue fatture non arrivava.

MARIO PINELLI
Il Procuratore Generale di Genova ha mandato a processo Anna Lucia Cecere, principale indiziata per l'omicidio di Nada Cella, indirizzando dure critiche ai magistrati che condussero l'inchiesta.

PAOLO PESSINA
Il manager di Hapag-Lloyd, nuovo timoniere nazionale degli agenti marittimi, punta sulla superdiga per lo sviluppo del porto di Genova e caldeggia la sollecita nomina di un presidente.

ALBERTO GILARDINO
L’allenatore del Genoa è stato esonerato a sorpresa. Al suo posto la società rossoblù ha ingaggiato il tecnico francese Patrick Vieira.

Asl4 e San Martino vincono il premio Lean Healthcare Award, le congratulazioni di Bucci

Super User 23 Novembre 2024 282 Visite

 

Regione Liguria si congratula con l'IRCCS Policlinico San Martino e con l’Asl4 per aver vinto, in ambito tematico, il premio Lean Healthcare Award 2024.

L’azienda chiavarese è stata scelta come “Azienda Lean 2024” per il percorso di trasformazione Lean messo in atto e già applicato a tre ambiti: il percorso chirurgico, i percorsi dedicati ai pazienti polipatologici e diabetici. Il premio rappresenta il riconoscimento al lavoro svolto nella riorganizzazione dei processi, a supporto del lavoro di rete e per migliorare l’offerta al cittadino.

L'IRCCS Policlinico San Martino è stato scelto come miglior progetto in ambito chirurgico. Il progetto tratta il difficile tema dell'organizzazione del percorso chirurgico per gestire al meglio le risorse a servizio del paziente tenendo conto della sostenibilità del sistema. L'obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa dei pazienti, facilitando allo stesso tempo i processi di lavoro dei professionisti sanitari. 

“Mi congratulo con la ASL 4 Chiavarese e con l’IRCCS Policlinico San Martino per questo importante riconoscimento che testimonia l’eccellenza della sanità ligure e l’impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità – ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - La capacità di migliorare i processi e di mettere sempre il paziente al centro è un valore fondamentale per garantire un servizio sanitario di qualità. Questi risultati sono motivo di orgoglio per tutta la nostra regione, un ringraziamento particolare ai direttori e a tutto il personale”.

A scegliere i vincitori, premiati ieri sera a Roma, è stata una giuria altamente qualificata, composta da sessanta esperti fra direttori generali di aziende sanitarie, professori universitari e amministratori delegati del settore healthcare.

Arte contro la violenza sulle donne: le opere degli studenti del Klee-Barabino proiettate sul palazzo della Regione

Super User 22 Novembre 2024 316 Visite

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, gli studenti del liceo artistico Klee – Barabino di Genova hanno contribuito in modo significativo alla sensibilizzazione sul tema, realizzando una serie di opere che verranno proiettate sulla facciata del Palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, dal 23 al 25 novembre.

Quindici immagini, nate dalla creatività e dalla sensibilità dei giovani artisti, andranno a raccontare il dramma della violenza sulle donne visto attraverso gli occhi e le emozioni degli studenti. Le opere, realizzate con tecniche tradizionali come matita e pennello, ma anche con strumenti digitali, sono un vero e proprio atto di denuncia che non lascia indifferenti. Ogni immagine, dal tocco grafico contemporaneo, invita a riflettere e a prendere posizione contro un fenomeno che purtroppo continua a minacciare la vita di tante donne.

Le opere: una riflessione artistica sul tema della violenza
Le opere proposte dagli studenti sono un intreccio di rivisitazioni iconiche e immagini originali che esprimono con forza il messaggio di contrasto alla violenza di genere. Tra queste, la Venere di Botticelli "cancellata", che perde la sua bellezza, diventa un simbolo della perdita di dignità di chi subisce violenza. A questa, si affianca l’interpretazione della ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, il cui volto, pur segnato dai segni di violenza, non perde la sua forza interiore. Un'altra immagine, ispirata alla grafica pop di Saul Bass, mostra un volto femminile che si dissolve, con petali rossi di sangue che simboleggiano il trauma e la devastazione della violenza.

Le immagini, oltre a rispondere ad una sollecitazione artistica, sono un chiaro messaggio di accusa e di richiesta di responsabilità collettiva. Un appello che si fa sentire forte e chiaro nella visione dei ragazzi che, attraverso l'arte, pongono l'accento sulla necessità di una consapevolezza condivisa e di un impegno concreto nella lotta contro la violenza.

Un progetto sostenuto dal Comando provinciale dei Carabinieri
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento diretto dei militari del Comando Compagnia di Forte San Giuliano di Genova, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere, mettendo in atto una serie di incontri che hanno visto il confronto tra i carabinieri e gli studenti. Durante questi incontri, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore, acquisendo una maggiore consapevolezza sul tema e sulle risorse disponibili per prevenire e contrastare la violenza.

Il progetto è stato realizzato con il supporto della dirigente scolastica Alessia Patti, che ha autorizzato la partecipazione degli studenti delle classi IV e V L del Liceo Artistico Klee – Barabino, sotto la guida dei professori Mauro Panichella e Claudia Melodia. Il ciclo di incontri con i carabinieri ha avuto un impatto positivo, alimentando il desiderio degli studenti di comunicare attraverso l'arte un messaggio forte di condanna e di speranza.

La violenza di genere: un fenomeno sociale da combattere
La violenza sulle donne è un problema che non riguarda solo l'ambito privato, ma è una ferita aperta nel tessuto sociale. I dati parlano chiaro: nel 2023 sono state 1.014 le donne prese in carico dai centri antiviolenza in Liguria, e già nel 2024 sono stati registrati 708 nuovi casi. La violenza contro le donne non ha confini geografici, culturali o economici e rappresenta una piaga sociale che richiede un intervento sistemico e costante. 

In questo contesto, la Regione Liguria ha continuato il suo impegno a contrastare la violenza di genere, fornendo supporto concreto alle vittime e coordinando le attività dei centri antiviolenza, delle Case Rifugio e dei Centri per uomini autori di violenza. Grazie al finanziamento di fondi nazionali, sono stati creati nuovi centri sul territorio, tra cui quelli di Sarzana, Rapallo, Albenga e Imperia. 

Un insegnamento che parte dalla scuola
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che coinvolgono le scuole, luogo in cui è possibile educare le nuove generazioni al rispetto e alla parità. "La violenza di genere non è solo fisica, ma è anche psicologica ed economica. È essenziale lavorare con i giovani per insegnare loro a rifiutare ogni forma di violenza e a promuovere la cultura dell'uguaglianza", ha dichiarato Bucci.

Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alessandro Magro, ha aggiunto che iniziative come quella del Liceo Klee – Barabino rappresentano un passo fondamentale nella lotta contro la violenza di genere, aiutando a sensibilizzare le comunità, in particolare i più giovani, e a fornire loro gli strumenti per riconoscere e denunciare abusi.

Un incontro che lascia il segno
Gli studenti del Liceo Artistico Klee – Barabino hanno risposto con passione e impegno al progetto, mostrando grande dedizione nel realizzare le opere esposte. Come ha sottolineato il docente Mauro Panichella, questo tipo di progetti arricchisce l’esperienza scolastica, fornendo agli studenti una formazione che va oltre il programma didattico e li prepara a essere cittadini consapevoli e attivi nella società.

Torino, l’assessore Marta Brusoni incontra il ministro Matteo Salvini all’assemblea Anci

Super User 22 Novembre 2024 418 Visite

“È per me un grande onore prendere parte ai lavori dell’Assemblea Nazionale ANCI a Torino. Questa mattina, durante l’evento, ho avuto l’occasione di incontrare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini”. Lo dice in una nota l’assessore del Comune di Genova Marta Brusoni.

“È stato - prosegue la nota - un momento di dialogo costruttivo su temi strategici per il territorio, con particolare attenzione alle infrastrutture locali, ai trasporti e alla necessità di semplificare i processi amministrativi per favorire lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità. L’Assemblea Nazionale ANCI si conferma un’opportunità fondamentale per rafforzare il confronto tra le istituzioni locali e il Governo”.

“Come sempre Salvini ha mostrato particolare attenzione per la nostra città, dove grazie al buon lavoro che sta facendo con il suo vice, Edoardo Rixi, sono in atto interventi non più procrastinabili e che proietteranno Genova e la Liguria nel futuro”, conclude l’assessore della Lega.

Sostenibilità e innovazione, la Città Metropolitana di Genova al Forum EMA

Super User 22 Novembre 2024 277 Visite

La Città Metropolitana di Genova ha partecipato al Forum delle Autorità Metropolitane Europee (EMA) 2024, ospitato dalla Amsterdam Metropolitan Region (AMR) nella città di Zaandstad. L’evento ha riunito rappresentanti di metropoli europee per discutere temi strategici come sostenibilità, governance metropolitana e innovazione, rafforzando il ruolo delle aree vaste nel contesto europeo.

Uno dei momenti centrali del Forum è stato la firma della “European Metropolitan Authorities Declaration”, una dichiarazione politica che impegna le autorità metropolitane europee a collaborare su temi come la transizione ecologica e giusta e l’innovazione inclusiva. La Città Metropolitana di Genova, con l’approvazione del sindaco metropolitano, è tra i firmatari, confermando il proprio impegno a contribuire attivamente a queste priorità comuni.

Durante i lavori, la Città Metropolitana di Genova presente con una delegazione tecnica composta dall'Ufficio Europa con l'ing. Laura Papaleo e dall'Ufficio Patrimonio con l'arch. Maria Giovanna Lonati, ha attivamente promosso il dialogo con altre autorità metropolitane, con l'obiettivo di creare reti stabili e collaborazioni per futuri progetti strategici in ambito europeo.

Un momento particolarmente significativo della giornata è stata la visita a Clean2Anywhere, una fondazione che incarna i principi dell’economia circolare trasformando materiali di scarto in risorse utili e integrando processi innovativi con soluzioni socialmente inclusive. Questa esperienza ha rafforzato l’impegno della Città Metropolitana per lo sviluppo di politiche sostenibili, ispirando nuove azioni per l’inclusione e il riutilizzo creativo dei materiali anche nel nostro territorio. 

Il commento di Claudio Garbarino, consigliere delegato al Piano Strategico della Città Metropolitana di Genova: "Partecipare al Forum EMA è un’occasione preziosa per la nostra Città Metropolitana di confrontarsi con altre realtà europee su temi strategici offrendo spunti concreti su come coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione sociale. Proseguiremo su questa strada, portando avanti azioni che valorizzino la collaborazione tra enti locali e il contesto europeo per affrontare le grandi sfide del nostro tempo". 

Con questa partecipazione, la Città Metropolitana di Genova rinnova il proprio impegno a essere protagonista attiva nel panorama europeo, promuovendo il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo di politiche sostenibili per il benessere delle comunità locali.

Approvazione in Senato del ddl Morandi, Cavo (Nm): “Una risposta a effettivi bisogni, ora presto alla Camera”

Super User 22 Novembre 2024 221 Visite

“Ottima notizia l'approvazione in Senato del disegno di legge sui benefici alle vittime dei cedimenti di grandi infrastrutture. Auspico che il passaggio alla Camera sia in tempi molto brevi per poter dare il prima possibile questa nuova legge al Paese”. Così Ilaria Cavo, deputato ligure di Noi Moderati, vicepresidente della commissione Attività Produttive della Camera, commenta l'approvazione in Senato del disegno di legge.

“Ho presentato analoga proposta di legge a mia firma alla Camera dei Deputati con piena condivisione del Comitato delle Vittime del Ponte Morandi che, avendo lo stesso obiettivo e significato, verrà abbinata a quella approvata in Senato - prosegue Cavo -. Mi adopererò affinché il provvedimento diventi rapidamente legge. Ha colto, grazie al lavoro di noi parlamentari liguri, del Mit e del Comitato, le esigenze sul fronte economico, lavorativo ed educativo che maturano di fronte a tragedie come quella di Ponte Morandi che speriamo non si ripetano mai più”.

“Avendo vissuto, allora da assessore regionale, i momenti più difficili all'indomani della tragedia, chi mi ha vista impegnata in prima persona nella fase dell'emergenza e poi anche nel costante rapporto con i familiari delle vittime, sosterrò la legge nella convinzione che sia in grado di dare risposte concrete ai bisogni più urgenti”, conclude la deputata di Noi Moderati.

Morandi, Rixi: “Via libera al Senato al ddl che introduce benefici per le vittime di crolli di infrastrutture”

Super User 21 Novembre 2024 252 Visite

“Via libera al Senato al disegno di legge che introduce benefici per le vittime di cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale. Il provvedimento, nato su iniziativa del Comitato ‘Ricordo vittime del ponte Morandi’, prevede una serie di interventi in favore delle vittime, dei loro familiari e delle persone danneggiate da eventi simili. La norma si basa sul principio della solidarietà sociale: l'intervento dello Stato in termini di sostegno alle vittime deve costituire una misura di civiltà sociale e giuridica necessaria. Ora manca solo il voto finale alla Camera, e il provvedimento diventerà legge”. Lo dice in una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi.

Delitto Nada Cella, la Corte di Appello manda a processo Anna Lucia Cecere

Super User 20 Novembre 2024 440 Visite

Accogliendo il ricorso della Procura, la Corte di Appello di Genova ha deciso di rinviare a giudizio l’ex insegnante Anna Lucia Cecere per l’omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa a Chiavari nel 1996 nell’ufficio del commercialista Marco Soracco.

Saranno processati anche Marco Soracco e la madre Marisa Bacchioni, entrambi accusati di favoreggiamento.

Nel marzo scorso, la giudice Angela Nutini aveva prosciolto Anna Lucia Cecere, ritenendo i sospetti a suo carico non sufficienti per affrontare il dibattimento.

Il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza al convegno sul disagio in famiglia

Super User 20 Novembre 2024 456 Visite

In occasione del 35° anniversario della "Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza", si è svolto questa mattina, presso la sede dell'Ordine degli Avvocati di Genova, il convegno dal titolo "Il bambino e la famiglia". L'evento, organizzato dal Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Liguria, Guia Tanda, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Genova e l'Ordine degli Assistenti Sociali, ha rappresentato un momento di riflessione sulle criticità legate al disagio nelle fasi della preadolescenza e adolescenza.

Le parole di Guia Tanda, Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Liguria
Aprendo i lavori, Guia Tanda ha messo in evidenza le difficoltà crescenti che bambini e adolescenti affrontano a causa di disagi familiari e sociali, soprattutto in contesti di conflittualità genitoriale. “Le criticità legate al disagio durante l’adolescenza e la preadolescenza sono sempre più evidenti e richiedono un approfondimento a diversi livelli - ha dichiarato Tanda -. Abbiamo scelto di celebrare questo anniversario per raccogliere il contributo delle diverse professionalità coinvolte nel percorso di tutela e protezione dei diritti dei minori”. Il Garante ha poi sottolineato come le separazioni familiari, in particolare, possano avere un impatto negativo irreparabile sui bambini, per cui è fondamentale l’adozione di strumenti efficaci per mediare i conflitti tra genitori, sempre nell’interesse superiore dei figli.

Il ruolo delle istituzioni e delle professioni
Nel corso del convegno, Dario Arkel, responsabile dell'Ufficio del Garante della Regione Liguria, ha ricordato l'importanza di riconoscere il bambino come persona con diritti specifici, richiamando le tappe storiche che hanno portato al riconoscimento internazionale dei diritti dei minori, dalla Carta dei diritti del Fanciullo del 1924 alla Convenzione ONU del 1989.

Numerosi gli interventi da parte di esperti del settore, tra cui Luigi Cocchi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Genova, che ha sottolineato l'importanza di una collaborazione interprofessionale per garantire una protezione adeguata ai bambini. Maria Neri, presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali, ha parlato della necessità di un approccio globale che includa anche il supporto psicologico per le famiglie in difficoltà.

I contributi degli esperti
Nicoletta Vaccamorta, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Pedagogisti, ha evidenziato la necessità di mantenere un equilibrio nelle relazioni genitoriali, rispettando i bisogni fondamentali del bambino. Francesco Mazza Galanti, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza del Comune di Genova, ha illustrato i principali interventi normativi a tutela dei diritti dei minori, mentre Domenico Pellegrini, presidente del tribunale di Genova, sezione Famiglia, ha discusso le problematiche legate alle separazioni, spesso influenzate da dinamiche economiche piuttosto che dal benessere del minore. 

Alberto Figone, avvocato cassazionista, ha trattato il tema della sindrome da "alienazione parentale", fenomeno che si manifesta quando uno dei genitori tenta di allontanare i figli dall'altro genitore durante una separazione. Nadia Grosso, educatrice familiare, ha sottolineato l'importanza della figura del mediatore familiare, che deve sempre orientarsi verso la tutela del minore, mentre Anna Maria Panfili ha spiegato il ruolo del "Curatore speciale del minore" nelle situazioni legali che coinvolgono minori. Maria Naccari Carlizzi, neuropsichiatra infantile, ha illustrato le funzioni del coordinatore genitoriale nel monitorare le dinamiche familiari, mentre Francesca Angelini, psicologa e psicoterapeuta, ha approfondito i pregiudizi e i luoghi comuni legati alla lettura del disagio nei bambini.

Aggressioni ai sanitari, assessore Corso (Lega): “Basta tolleranza, applicare nuove norme antiviolenza”

Super User 20 Novembre 2024 266 Visite

“Massima solidarietà all’infermiera del Galliera che ieri sera è stata presa per i capelli, picchiata e gettata a terra da un paziente. L’attività del Pronto soccorso si è fermata per circa un’ora e l’infermiera ha riportato ferite per 10 giorni di prognosi”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova Francesca Corso (Lega).

“Si tratta dell’ultima, ennesima aggressione contro il personale sanitario che è inaccettabile - prosegue Corso -. Soltanto nel territorio dell’Asl 3 Genovese si è registrata un’allarmante escalation con circa 140 violenze dall’inizio dell’anno e un aumento stimato di quasi il 40% rispetto agli anni precedenti. Nella maggior parte dei casi le vittime sono proprio le infermiere in prima linea. Basta tolleranza. Troppe violenze e aggressioni, gli ospedali genovesi devono essere luoghi sicuri per personale sanitario e pazienti. Occorre applicare il nuovo decreto legge che prevede un aumento delle pene per chi danneggia beni e materiale delle strutture sanitarie e introduce l'arresto in flagranza, comprese quello differito, entro le 48 ore, per chi commette violenze o minaccia il personale sanitario”.

“Ricordo che per far scattare l’arresto ora si può ricorrere a materiale video-fotografico e infatti il decreto prevede l'adozione di linee guida per potenziare i sistemi di videosorveglianza”, conclude l’assessore.

Borsino della Regione Liguria

Super User 20 Novembre 2024 463 Visite

Il borsino della giunta regionale: donne e uomini del presidente Bucci 

MARCO BUCCI
Facendo i salti mortali e utilizzando il manuale Cencelli, il neo presidente della Liguria è riuscito (o quasi) a soddisfare tutti i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni regionali. E, per accontentare la Lega che voleva i due Piana in giunta, si è dovuto pure inventare il consigliere regionale delegato.

ALESSANDRO PIANA (Lega)
La Lega e Bucci, avrebbero mai potuto scartare chi ha retto per quattro mesi la Regione durante i domiciliari di Toti? No! Così l’imprenditore agricolo di Imperia continuerà a fare il vice presidente e l’assessore.

PAOLO RIPAMONTI (Lega)
L’ex senatore ha vinto la ‘spietata’ sfida (lascerà strascichi?) tra i leghisti che si contendevano il secondo assessorato regionale. Si occuperà anche di sicurezza, così come aveva fatto da assessore a Savona.

ALESSIO PIANA (Lega)
Per il momento, si deve accontentare di fare il ‘semplice’ consigliere delegato, ruolo creato da Bucci proprio per la Lega. Ma se il governo permetterà l’aumento della giunta da 7 a 9 membri, tornerà assessore. Il governatore gliel’ha promesso.

MASSIMO NICOLO’ (Fratelli d’Italia)
Per alcuni è l’unico civico della giunta. Per altri, invece, è un politico, perché ha fatto il vice sindaco di Genova su indicazione di Fratelli d’Italia. Sta di fatto che il noto oculista ha ricevuto la “patata bollente” della Sanità. Ma avrà ben 13 consulenti che lo affiancheranno (Consiglio Superiore della Sanità). In Regione però non vogliono sentir parlare di “assessore commissariato”. 

SIMONA FERRO (Fratelli d’Italia)
È l’unica assessora della giunta Bucci. E la quota rosa potrebbe non aumentare anche con un’eventuale giunta a 9, perché la Lega ha già indicato Alessio Piana e Forza Italia pensa ad un uomo. La riconferma della meloniana permette però l’ingresso in Consiglio regionale ad un’altra donna, Lilli Lauro.

LUCA LOMBARDI (Fratelli d’Italia)
Il geometra sanremese è stato chiamato da Fratelli d’Italia a sostituire Augusto Sartori, noto ristoratore sammargheritese. Solo chi vive in una delle perle della Liguria, e sono tante, può occuparsi di turismo.

STEFANO BALLEARI (Fratelli d’Italia)
Per il fedelissimo del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso, è pronto il ruolo di presidente del Consiglio regionale. La carica sarà votata durante la prima seduta.

MARCO SCAJOLA (Forza Italia)
È l’unico assessore di Forza Italia. Un po’ poco per il partito azzurro, che alle regionali ha ottenuto quasi quanto la Lega (7,97% - 8,47%). Eppure, il Carroccio ha già incassato 2 assessori (uno è pure vice presidente) e 1 delegato. Gli azzurri sperano nell’emendamento alla legge di fine anno, che dovrebbe portare a 9 il numero degli assessori.

GIACOMO GIAMPEDRONE (Vince Liguria)
Il totismo sopravvive in giunta grazie all’ex sindaco di Ameglia, che si appresta ad iniziare il suo decimo anno da assessore regionale. Si occuperà sempre di Protezione civile.

 

 

 

So.Crem lancia la seconda edizione del corso di formazione per doula di fine vita

Super User 20 Novembre 2024 393 Visite

Fedele alla sua vocazione formativa e sociale, So.Crem lancia la seconda edizione del corso di formazione per doula. “L’end of life doula” è una nuova figura assistenziale, non medica e non sanitaria, che si propone di offrire un sostegno su misura, intimo e individualizzato, a domicilio o presso strutture organizzate (servizi ospedalieri, hospice, RSA), a coloro che sono prossimi alla fine della vita, ai loro familiari e a chi è stato esposto a perdite significative, a traumi, a lutti. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad acquisire conoscenze approfondite e strumenti adeguati a intervenire a supporto delle persone affette da malattie croniche e ingravescenti e di chi se ne prende cura.

Il corso ha durata biennale ed è articolato in 6 moduli mensili di approfondimento per ciascun anno di frequenza e prevede lezioni in aula, laboratori esperienziali guidati, discussione casi. Le lezioni del primo anno inizieranno il prossimo 11 gennaio e proseguiranno fino a giugno. Il secondo anno inizierà dall’ottobre 2025 e si chiuderà a marzo 2026. 

Durante il corso qualificati esperti delle diverse aree di intervento, componenti di comitati etici, medici, giuristi, psicologi, antropologi, sociologi, infermieri ed educatori professionali approfondiranno varie tematiche: evoluzione culturale e storica del concetto di morte; morte e spiritualità, la morte digitale. E poi elementi di bioetica e di biodiritto, dolore fisico e dolore mentale e molti altri. E’ prevista per ciascun anno accademico la frequenza di sei fine settimana al mese. Sono previste inoltre 80 ore di tirocinio da svolgere presso strutture convenzionate. I colloqui di ammissione sono fissati per sabato 14 dicembre, alle ore 9.30, al Centro Studi Edoardo Vitale di So.Crem, in corso Lanfranconi 1/7, a Genova.

Le domande di partecipazione al corso devono essere inviate al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Regione Liguria, presentata la giunta Bucci: 7 assessori, 1 delegato e 1 consiglio Sanità

Super User 18 Novembre 2024 624 Visite

È stata presentata oggi la nuova giunta regionale della Liguria, che sarà guidata dal neo presidente Marco Bucci. La giunta è operativa da domani, anche se la formalizzazione della squadra avverrà in Consiglio regionale entro dieci giorni dalla prima assemblea della nuova legislatura, prevista il 26 novembre prossimo.

Bucci alla fine è riuscito ad accontentare tutti i partiti. Meno soddisfatti coloro che si attendevano una giunta fatta senza il manuale Cencelli (nominati solo politici) e con qualche donna in più: Simona Ferro è l’unica quota rosa.

Tre assessori vanno a Fratelli d’Italia, che avrà anche la presidenza del Consiglio con Stefano Balleari, due alla Lega, che ha la vice presidenza della giunta e un consigliere delegato, uno a Forza Italia e uno a Vince Liguria.

“Avevamo ipotizzato di presentare la nuova giunta in breve tempo e siamo riusciti a centrare l’obiettivo - ha dichiarato il presidente Bucci -. Siamo stati veloci e ora iniziamo un lavoro che ci porterà al 2029 convinti ci centrare gli importanti obiettivi che ci siamo posti per i liguri e la Liguria. La squadra è forte e conta anche di elementi di supporto per l’assessorato alla Sanità che avrà il compito di portare avanti. Sicuramente i liguri vedranno gli effetti positivi”. 

Ecco i componenti della Giunta, con le rispettive deleghe e una breve biografia.

Il presidente Bucci terrà le deleghe al Bilancio e Risorse Finanziarie, Controllo delle Partecipate regionali, comunicazione Istituzionale, Fondi Europei, Affari legali, semplificazione normativa, controllo strategico, transizione digitale e informatica.

Le deleghe allo Sviluppo economico, Industria, Blue economy, porti e logistica, Commercio, Artigianato, Caccia e pesca, Ricerca e innovazione tecnologica, Programmazione FESR sono assegnate al presidente Marco Bucci che nei prossimi giorni, tramite un decreto, provvederà ad assegnarle al consigliere delegato Alessio Piana.

- Alessandro Piana – vicepresidente (Lega)

Già vicepresidente nella passata legislatura, è stato presidente ad interim, e successivamente facente funzioni, dal 7 maggio 2024 fino alla nomina di Marco Bucci.

Nato a Imperia il 9 maggio 1972, è un agrotecnico e imprenditore agricolo nell’azienda di famiglia.

A maggio 2015 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Imperia e quindi presidente del Gruppo consiliare Lega Nord Liguria-Salvini.

Le sue attuali deleghe sono: agricoltura, allevamento, acquacoltura e pesca professionale, fiere, grandi eventi, entroterra, parchi e biodiversità, escursionismo e tempo libero, promozione dei prodotti liguri, programmi comunitari di competenza.

- Simona Ferro (Fratelli d’Italia)

Già assessore nella passata legislatura, è nata a Genova nel 1969, si è diploma all’Istituto Privato Arecco di Genova e ha conseguito la laurea alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova.

È avvocato libero professionista con competenza in ambito di attività giudiziale e consulenza stragiudiziale al servizio di privati, multinazionali, primarie aziende e organizzazioni in diverse materie.

Le sue attuali deleghe sono: cultura, sport, scuola-università-formazione-orientamento-lavoro e politiche dell’occupazione, pari opportunità, tutela e valorizzazione dell’infanzia, animali d’affezione, tutela dei consumatori, politiche giovanili, cittadinanza responsabile.

- Giacomo Giampedrone (Vince Liguria)

Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Sarzana il 9 maggio 1981. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Parma. Successivamente ha conseguito il Master “Alta formazione in Conciliatore professionista”. Dal 2004 al 2014 è stato Consigliere comunale di Ameglia fino al maggio 2014, quando è stato eletto sindaco del medesimo comune. Nel dicembre 2014 è stato anche eletto Consigliere provinciale della Spezia.

Le sue attuali deleghe: Difesa del suolo, Protezione civile, infrastrutture, Edilizia ospedaliera, IRE SpA, Ambiente e Tutela del Territorio, Antincendio boschivo, Emergenze.

- Luca Lombardi (Fratelli d’Italia)

Nato a Sanremo nel 1969, sposato con un figlio, dopo aver conseguito il diploma di geometra all’Istituto Cristoforo Colombo di Sanremo, dal 1989 si è affermato come imprenditore e dirigente nel settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso di abbigliamento. Dal 2004 al 2007 è stato consigliere di Confcommercio Sanremo e dal 2008 al 2011 consigliere per la provincia di Imperia di Federmoda Italia. Dal 2017 è membro del direttivo di Anci Liguria, contribuendo allo sviluppo delle politiche locali. Dal 2014 è capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Sanremo.

Le sue attuali deleghe: Turismo, marketing territoriale, Agenzia in Liguria, Ciclo delle Acque.

- Massimo Nicolò (civico ma considerato di Fratelli d’Italia)

Coordinatore del corso di Laurea in Ortottica, e assistente in Oftalmologia. Docente della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Genova. È stato vice sindaco di Genova indicato da Fratelli d’Italia.

Le sue attuali deleghe sono: sanità, socio-sanitario, sociale.

- Paolo Ripamonti (Lega)

Già assessore alla sicurezza del Comune di Savona dal 2016 al 2018, eletto senatore nel 2018.

Le sue attuali deleghe sono: Sicurezza, Energia, Immigrazione ed Emigrazione, Aree di crisi complessa, vertenze aziendali e rapporti con le organizzazioni sindacali, programmi comunitari di competenza, organizzazione e personale regionale, patrimonio.

- Marco Scajola (Forza Italia)

Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Imperia il 24 aprile 1970 ed è sposato con tre figli. È psicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia generale e clinica, libero professionista.

Dopo diverse esperienze come consigliere comunale e poi come assessore nel Comune di Imperia, è stato eletto per la prima volta in Regione Liguria nel 2010. Dal 2010 al 2015 è consigliere regionale di opposizione, rieletto nel 2015 viene nominato assessore. Viene nuovamente eletto nel 2020 e nel 2024.

Le sue attuali deleghe: trasporti, urbanistica, rigenerazione urbana, politiche abitative ed edilizia, tutela del paesaggio, demanio marittimo e costiero, rapporti con i lavoratori transfrontalieri, rapporti con il consiglio regionale, pianificazione territoriale, attività estrattive, programmazione FSE.

LA SANITA'

“Per quanto attiene alla sanità – ha specificato Bucci – abbiamo voluto supportare l’assessore Nicolò con un pool di esperti, dando vita, prima regione in Italia, al Consiglio Superiore di Sanità della Liguria. L’obiettivo è quello di mettere in campo una forza dirompente grazie al contributo delle migliori persone che si occupano di sanità in regione”.

Accanto all’assessore alla sanità Massimo Nicolò, ci saranno alcuni consiglieri tra cui: Enrico Castanini direttore generale di Liguria Digitale; Angelo Gratarola, già assessore alla sanità nella passata legislatura ex direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza all’ospedale San Martino di Genova, oltre che attuale membro del Consiglio Superiore dell’AIFA; Luciano Grasso, già direttore generale della ASL 3 Genovese; Santiago Vacca che si occuperà della parte economico-amministrativa.

A queste personalità si affiancherà il Consiglio Superiore di Sanità costituito da una serie di professionisti coordinati dal Prof Matteo Bassetti che avranno un ruolo consultivo non retribuito.

In totale 13 persone di cui 6 donne e 7 uomini:

Salvatore Alongi, direttore del Distretto socio-sanitario della ASL 4

Eleonora Arboscello, direttrice della Medicina d’Urgenza del Policlinico San Martino

Giada Bardelli, medico di Medicina Generale della ASL 5

Lucia Del Mastro, professoressa ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Genova e Direttore della Clinica di Oncologia Medica del San Martino

Sergio Ferraro, direttore della struttura complessa di ortopedia e traumatologia della ASL 1 Imperiese

Alessandro Gastaldo, direttore della struttura complessa di Radiologia e Diagnostica e Interventistica della ASL 2 Savonese

Annamaria Gatti, direttrice della struttura complessa di medicina interna all’ospedale Villa Scassi

Tiziana Lazzari, medico specialista in dermatologia e chirurgia estetica

Luigi Martinelli, cardiochirurgo presso il Gruppo GVM di Rapallo

Claudio Mazzola, ex direttore della struttura complessa di Ortopedia dell’ospedale Galliera

Italo Porto, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Genova.

Antonello Ranise, direttore della cardiologia della ASL 1 Imperiese

Barbara Rebesco, direttore del DIAR Farmaceutico e responsabile della Farmacovigilanza regionale.

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