Editoria - “La moglie del funzionario”, storia di una famiglia che insegue il vento
“Storia di una famiglia che insegue il vento”. Una frase che ne dice mille; una storia vera, vissuta tra il sentimento, l’amore, il valore alto e grande appunto della famiglia. Sottotitolo di un libro prossimo alle stampe il cui titolo è in effetti “La moglie del funzionario” perché è una sorta di diario di vita, narrazione vera che evidenzia una situazione complessa scritta da una eccellente giornalista: Jackie Assunta De Luca conosciuta alla radiofonia nazionale come Jackie D.
Vasta esperienza alle spalle di carta stampata, video, radio e presentazioni di grandi eventi, per molti anni nel Ponente ligure. Moglie di un funzionario, perché il marito è uno stimato e capace funzionario in divisa; una di quelle persone che vivono per la nostra tutela. Troppo spesso anonimi, poco celebrati ma che dobbiamo comprendere come la loro vita sia a servizio della nostra libertà e sicurezza. Mestiere senza sosta, senza tempo, poco riconosciuto in una nazione dove molto spesso si guarda criticamente ad ogni piccola sbavatura (anche quando non c’è) delle persone in divisa e quasi mai al loro impegno forte e totalizzante ed indispensabile al vivere civile. Anzi, siamo forse il Paese che tutela meno degli altri i garanti della propria sicurezza. Considerazioni che la giornalista vive nella quotidianità, diventando perno della vita familiare e nella sua gestione. Vita non facile che non permette di assaporare appieno la vita familiare. La giornalista e scrittrice descrive come non sia facile gestire e condividere tutto senza la presente complessità del lavoro a cui il marito è chiamato e che inevitabilmente si vive nel quotidiano, nelle storie di tutti i giorni. Quando si passa ad altra sede come richiede la funzione di chi ha quel compito in divisa, l’autrice, attraverso il suo libro dà voce alla protagonista attraverso il ripercorrere inevitabile della vita fin lì trascorsa: le cose da inscatolare, la foto della Prima Comunione, i capricci prima di entrare all’asilo, il sacco di Babbo Natale la prima foto scattata all’alba e l’ultimo tramonto da quella casa. Una storia che appartiene a molte famiglie che via via modificano la propria vita.
Talvolta ci si divide fisicamente altre ci si sposta assieme, sono percorsi notevoli entrambi. La scelta è meno complessa, più accattivante se si è soli o in coppia: una casa in riva al mare, conoscere posti e località diverse e nuove e vivere con curiosità ogni cosa e con grande esperienza di vita; sarebbe la chiave giusta! Insiste la moglie del funzionario: “ci sono dei momenti in cui questo libro, come la trama di un film, si dissocia da tutti gli altri per raccontare quello che la protagonista vive, a forza di stare dietro a tutto. A contenere e gestire le emozioni degli altri si rischia di perdere un po’ sé stessa. Forse andremmo lasciati meno soli! Sarebbe bello arrivare in un luogo e trovare alloggi e località preposte con magari altre famiglie e ragazzi, avresti la sensazione che qualcuno ti stia già aspettando, come accade in altri contesti, dove anche i figli assaporano e vivono appieno certi valori della legalità. La giornalista aggiunge: “e poi ci sono le donne come me; le mogli di chi cede alle lusinghe della carriera con estrema passione e passionalità. Sono uomini che spesso, per la complessità del ruolo, poco si soffermano a guardare l’aspetto emotivo e faticoso della famiglia”.
Jackie Assunta De Luca avanza l’idea che sarebbe bello creare un'associazione delle famiglie delle Forze dell’Ordine e cita una frase del giovane Karol Wojtyla: “con il matrimonio, ognuno sposa il destino dell’altro”. Sono famiglie molto unite ma, al tempo stesso, fortemente messe alla prova.
Certo “è un lavoro importante, quello del funzionario. Ma dietro a tutto questo c’è una famiglia che aspetta che cambi il vento, sperando di poter volare sempre in alto”.
Dino Frambati
Dino Frambati