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Sanità, la risposta dell’assessore Gratarola alla Cisl: “Su case e ospedali di comunità il piano di interventi prosegue”

Super User 23 Luglio 2024 189 Visite

“Voglio rassicurare la Cisl: su Case e Ospedali di Comunità non c’è nessun silenzio, ma un programma di interventi che prosegue. Entro il 2024, saranno terminati i lavori in 10 nuove strutture, 26 nel 2025, 7 nel 2026. Dunque, le 32 Case di Comunità e gli 11 Ospedali previsti in Liguria saranno pronti entro la scadenza che il PNRR stabilisce”. L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola risponde così alla nota diffusa oggi dal segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri.

“Non c’è nessun rischio che queste strutture restino ‘scatole vuote’ – aggiunge l’assessore alla Sanità – Pur essendo consapevole della cronica e generale carenza di alcune professioni sanitarie, a fine dicembre 2023 è stata approvata una delibera di Giunta che ha fissato i fabbisogni del personale in aderenza al Decreto Ministeriale 77. In questo documento si tiene conto del personale già esistente, del turn over e quindi di quello nuovo da assumere. L’entrata in servizio progressiva di queste strutture nell’arco di un triennio offre il vantaggio di poter reperire il personale con una maggiore gradualità anche in termini di sostenibilità economica. È infine sempre aperta l’interlocuzione con il Governo e con la Conferenza Stato Regioni per tenere costantemente acceso un faro sulle risorse del Fondo Sanitario Nazionale, strumento economico fondamentale di sostegno del nostro sistema sanitario e quindi anche delle nuove strutture realizzate grazie al Pnrr”.

Sampierdarena, sopralluogo del vicesindaco Piciocchi ai cantieri di rigenerazione urbana

Super User 22 Luglio 2024 240 Visite

Procedono a pieno ritmo i cantieri degli interventi di rilancio della storica delegazione di Sampierdarena. Oggi il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, accompagnato dal presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e dai tecnici, ha effettuato un tour di sopralluoghi che hanno riguardato lungomare Canepa, la nuova viabilità di Sampierdarena, i voltini di via Buranello, villa Scassi fino a forte Belvedere.

Sono 36 i lavori programmati e già finanziati con varie fonti di finanziamento per 140 milioni di euro (Pnrr-Pui Sampierdarena, Pnrr Bando rigenerazione urbana 2021, Pnc Progetto Forti, Pnrr Progetto inclusione, Pnrr DM 05.08.2020 messa in sicurezza medie opere, Pnrr L 160/2019 art 1 DM 11/11/2020 piccole opere), a cui vanno aggiunti i progetti del settore Mobilità sugli Assi di Forza e sullo sviluppo della rete delle piste ciclabili urbane e metropolitane (per un totale di 475 milioni di euro sul territorio comunale).

Lungomare Canepa (progetto complessivo 26,5 milioni di euro). Una nuova greenway collegherà, con percorsi ciclopedonali, il nuovo parco della Lanterna a Levante con la zona Fiumara a Ponente. Si tratta della riqualificazione di 1,2 km dell’attuale viabilità, allargando la fascia di rispetto tra lungomare Canepa e i fabbricati, traslando la sezione stradale di 2 metri. Verranno inseriti: aree verdi attrezzate, percorsi ciclopedonali, zona di sosta alberata (120 nuove alberature), strutture di fondazione per successiva realizzazione barriera fonoassorbente. Sono terminati i lavori sulle corsie lato mare, ora sono in corso lavori sulle tre corsie centrali, compresa la sostituzione di tutta la rete di teleriscaldamento di Ireti. La fine lavori prevista è a giugno 2025. «È un’operazione che sta viaggiando molto velocemente in linea con la milestone del Pnrr, – ha detto il vicesindaco Piciocchi – la cantierizzazione ha consentito di mantenere fluida la situazione di traffico e l’intervento sul teleriscaldamento consentirà un efficientamento per l’utenza. Il prossimo anno vedremo un bellissimo parco lineare con le barriere fonoassorbenti disegnate da studio Piano sul modello di Ponte San Giorgio. Lungomare Canepa è un tassello del disegno più ampio e complesso della riqualificazione di tutto l’arco costiero della città di Genova e di fatto lungomare Canepa sarà la porta di accesso, poi il parco della Lanterna e la ciclopedonale fino al Porto Antico».

Via Sampierdarena (8,5 milioni di euro). Sono in corso i lavori di riqualificazione e di realizzazione della pista ciclabile, con la riqualificazione pedonale dei percorsi storici, tra via Dottesio e piazza Monastero, inserimento del verde pubblico lungo tutto l’asse della via, con alberi e verde orizzontale, in grado di migliorare la vivibilità e mitigare l’effetto “isola di calore” e favorire l’infiltrazione delle acque meteoriche nelle porzioni di suolo de-impermeabilizzato. Il nuovo assetto della viabilità pubblica e privata prevede: una corsia dedicata a un asse - nell’ambito dei 4 Assi di forza - per il trasporto pubblico locale elettrico, corsie per la mobilità locale lenta e controviali, la razionalizzazione delle aree di sosta dei veicoli, accessibilità dei marciapiedi, nuove aree attrattive per il transito pedonale, con sedute e potenziamento della pubblica illuminazione, inserimento e predisposizione di un sistema di videosorveglianza. «Stiamo rifacendo i marciapiedi, allargandoli, sostituendo l’asfalto con una pavimentazione di pregio, inserendo alberature, oggi totalmente assenti – ha detto il vicesindaco – avremo la corsia degli assi di forza e la pista ciclabile che dialogherà con la pista di lungomare Canepa».

Voltini di via Buranello (5,5 milioni di euro). Al sopralluogo, ha partecipato anche l’assessore al Commercio Paola Bordilli. Sono iniziati a fine aprile i lavori per la riqualificazione di diversi voltini ferroviari sottostanti il viadotto ferroviario della linea Genova – Ventimiglia, di proprietà di Rfi Spa e concessi al Comune di Genova in comodato d’uso gratuito, nella zona di via Giacomo Buranello e piazza Vittorio Veneto a Genova. In totale sono state dati in comodato d’uso al Comune 23 voltini e 34 nicchie a uso commerciale – il cui bando sarà pubblicato dopo l’estate - e associativo. Ogni modulo, che sarà inserito nei voltini, sarà un prefabbricato, montato in opera, coibentato e isolato. I voltini saranno dotati di finiture, cablaggio per la rete, impianti di aereazione, riscaldamento, illuminazione, bagni piastrellati e intonacati. È stato anche previsto uno spazio per consentire le ispezioni da parte dei tecnici di Rfi che si svolgono ogni anno. La cantierizzazione a lotti è stata pensata per evitare disagi alla viabilità e partirà da piazza Vittorio Veneto. I lavori dureranno 12 mesi complessivamente con temine previsto entro il 2025.

Parco di Villa Scassi (1,6 milioni di euro). Gli interventi previsti nel progetto sono il recupero dei due ninfei del parco ed il secondo grande ninfeo collocato sulla terrazza adornata da grandi rampe simmetriche e la fontana del Nettuno. Poi si proseguirà con la sostituzione della pavimentazione in asfalto con una ecologica ed altamente drenante. Inoltre ci sarà il recupero funzionale dell’ex pista di pattinaggio, l’inserimento di attrezzature outdoor per la terza età e il recupero delle funzionalità motorie. L’inserimento di un gioco adatto a una fascia di età dai 4/12 anni sono principalmente finalizzate sviluppare elevate abilità motorie con azioni motorie complesse, lo sviluppo della socializzazione. Sono terminati il restyling della fontana del Nettuno e la realizzazione del parco giochi inclusivo. «Avevamo già iniziato a lavorare sulla villa, a partire dal rifacimento della fontana, e ora stiamo intervenendo sul verde, con riordino e inserimento aree sportive per il fitness, il restauro dei due ninfei – ha evidenziato il vicesindaco Piciocchi - entro la metà del 2025 contiamo di terminare tutto l’intervento».

Forte Belvedere (5,5 milioni di euro). L’intervento riguarda il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza dell’area con particolare attenzione alle preesistenze storiche e con la creazione di un nuovo parco urbano, potenziando e ampliando la vocazione sportiva e del complesso. I più recenti lavori hanno interessato il piazzale sommità-area locale bar, la centrale termica, l’area bunker e i locali ipogei. Tra gli interventi più importanti si segnalano il consolidamento del muro a sostegno della poggiolata davanti al bar; la posa di tutte le canalizzazioni e le tubazioni al servizio della nuova centrale termica con il ripristino del passaggio e lo smontaggio di un muro di contenimento; la ripulitura dei locali ipogei a tutela del sistema originario di raccolta e smaltimento delle acque piovane, e la pulizia del paramento esterno in pietra. «È uno dei cinque forti inseriti nel Piano nazionale complementare, prevedendone il restauro e la riqualificazione – ha commentato il vicesindaco Piciocchi - È un forte già presidiato, con una presenza sportiva importante, e che fa parte del più ampio progetto di riqualificazione di Sampierdarena, con il recupero dell’arteria storica di salita Millelire, che collega con il Campasso». La fine lavori è prevista per luglio 2025.

Rapallo, costituito il Rotaract Club Genova San Giorgio: un nuovo inizio per 39 ragazzi

Super User 22 Luglio 2024 344 Visite

Venerdì scorso, presso la Villa Porticciolo a Rapallo, nell’ambito della festa d’estate del Rotary Club Genova San Giorgio, si è tenuta la cerimonia di fondazione del nuovo Rotaract Club Genova San Giorgio. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui il governatore del distretto Rotary 2032 Natale Spineto, il rappresentante distrettuale del Rotaract distretto 2032 Luca Crivelli, la presidente del Rotary Club Genova San Giorgio Lucia Aliverti e la neopresidente del Rotaract Club Genova San Giorgio Viola Sanquirico.

Il sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci è intervenuto unendosi all’augurio per i ragazzi, auspicando loro un buon proseguimento delle attività e si è detta molto felice che questo importante evento si sia svolto nella sua cittadina.

La cerimonia ha segnato un momento significativo per i 39 giovani presenti che, con entusiasmo e dedizione, saranno i soci fondatori del nuovo club. Il Rotaract è un service club internazionale destinato ai giovani a partire dai 18 anni, impegnato a trovare soluzioni innovative alle sfide umanitarie e a promuovere la leadership e la responsabilità sociale.

Il distretto 2032 con il governatore Natale Spineto e Il Rotary Club Genova San Giorgio, hanno svolto un ruolo fondamentale nella nascita di questo nuovo Rotaract.

Il Rotary Club Genova San Giorgio sarà il club padrino e il neo-club entra a far parte del Rotary International.

L’incontro si è svolto in un’atmosfera di grande entusiasmo e partecipazione, sottolineando l’importanza della collaborazione e dell’impegno civico dei giovani per il bene della comunità. Il governatore Natale Spineto ha espresso parole di incoraggiamento e stima per i nuovi membri, sottolineando il ruolo cruciale che il Rotaract gioca nella promozione di progetti sociali e umanitari.

La neopresidente Viola Sanquirico, nel suo discorso di apertura, ha condiviso la visione e gli obiettivi del nuovo club, ringraziando i presenti per il loro sostegno e la loro partecipazione. “Siamo pronti a intraprendere questo viaggio con passione e dedizione, lavorando insieme per fare la differenza nella nostra comunità e oltre,” ha dichiarato la neopresidente.

La fondazione del Rotaract Club Genova San Giorgio rappresenta un importante passo avanti nella promozione dei valori del Rotary tra i giovani e nel rafforzamento del legame tra generazioni, uniti dall’obiettivo comune di costruire un futuro migliore.

Megastore di Sestri Ponente, M5S: “Favori ad Esselunga con i soldi del Morandi? Il sindaco chiarisca”

Super User 22 Luglio 2024 265 Visite

“Abbiamo aspettato, invano, che il sindaco Bucci smentisse una notizia preoccupante circa l’utilizzo di fondi pubblici legati alla tragedia del ponte Morandi per aiutare l’insediamento di Esselunga a Sestri Ponente. Ricordiamo: perché si potesse costruire un nuovo megastore in un’area inondabile, serviva mettere in sicurezza il Chiaravagna e per farlo il Comune era a corto di quasi 4 milioni di euro”. Lo scrive in una nota il Movimento 5 Stelle Genova.

“La notizia - riportata dal Fatto Quotidiano - è che Bucci commissario quei soldi li avrebbe trovati per Bucci sindaco reinterpretando il Decreto Genova - prosegue la nota -. Secondo un articolo di stampa, parrebbe che soldi pubblici precedentemente stanziati per le compensazioni del Morandi siano stati dirottati per eseguire lavori come quello inerente al Chiaravagna, che di fatto hanno poi permesso l’avvio dell’iter del nuovo store di Esselunga. Esselunga che poi, nelle recenti vicende giudiziarie attraverso il proprio dirigente Francesco Moncada, risulta particolarmente attiva nel sostenere il Sindaco Bucci nelle elezioni amministrative del 2022 (“Dobbiamo dare una mano a Bucci”)”.

“Chiediamo al Sindaco Bucci chiarezza e trasparenza su una vicenda che, alla luce delle recenti vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto anche dirigenti di Esselunga, merita di essere spiegata in ogni singolo dettaglio. Annunciamo sul tema un’interrogazione in Consiglio Comunale domani e anche in Parlamento”, concludono i grillini.

Consiglio regionale, Muzio chiede la revisione della legge ligure sull’olivicoltura

Super User 22 Luglio 2024 213 Visite

Intervenendo ieri al Premio Leivi per l’olio d’oliva, il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, ha reso noto che nei prossimi giorni assumerà un’iniziativa per l’aggiornamento, la revisione ed il rifinanziamento della legge regionale sull’olivicoltura, risalente al 1993.

“L’obiettivo - spiega il consigliere - è quello di rimettere in moto uno strumento che potrebbe rivelarsi molto utile ai fini del sostegno al recupero degli oliveti abbandonati, questione di primaria importanza non soltanto dal punto di vista agricolo, storico, culturale e turistico, ma anche della tutela ambientale e della prevenzione del rischio idrogeologico in un territorio fragile come quello ligure”.

“In questi ultimi anni - prosegue - si è creato su questo tema un movimento diffuso che riunisce cooperative olivicole e Comuni, e che ha portato alla proposta delle ‘terrazze olivetate’ sotto la guida del professor Riccardo Gucci (presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio) e della Cooperativa Olivicoltori Sestresi. È un’idea nella quale credo molto e che non mi stancherò di sostenere: anche se gli sforzi compiuti sino ad oggi non hanno purtroppo ancora portato un risultato concreto, credo che non si debba smettere di cercare una strada adeguata per dare gambe operative a questo progetto che vede coinvolti più di venti Comuni, con Sestri Levante capofila, e quattro cooperative”.

“Sotto questo profilo - sottolinea ancora Muzio - ritengo che l’aggiornamento ed il rifinanziamento della legge regionale sull’olivicoltura, che già prevede, tra le altre cose, la possibilità di sostenere anche i cosiddetti ‘hobbisti’, possa rappresentare un passo rilevante nella direzione auspicata”.

“Desidero infine ringraziare il Comune di Leivi, ed in particolare l’ex sindaco ed amico Vittorio Centanaro, per l’organizzazione del Premio, che ormai da anni è diventato un punto di riferimento indiscusso per il mondo olivicolo del nostro territorio e che consente anche un confronto serio ed appassionato sul presente e sul futuro della nostra agricoltura, per avanzare proposte e per trovare insieme possibili soluzioni”, conclude il capogruppo regionale di Forza Italia.

Allerta caldo a Genova: oggi bollino arancione, previsto anche per il 24 luglio

Super User 22 Luglio 2024 227 Visite

 

Continua l’ondata di caldo sulla nostra regione e aumenta il rischio collegato ai dati climatici (temperatura e umidità): il sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, infatti, segnala per la città di Genova nella giornata di oggi, lunedì 22 luglio 2024, una condizione bioclimatica di allerta (Livello 2 – codice arancione); sarà invece di colore giallo il bollettino per la giornata di martedì 23 luglio e nuovamente arancione quello di mercoledì 24 luglio.

“Considerato il peggioramento delle condizioni bioclimatiche che vede per la giornata di oggi e di mercoledì una condizione di allerta e bollettino di colore arancione – sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola - per l’area metropolitana genovese, quella a maggior rischio di eventi avversi per ondate di calore, sono stati attivati i protocolli di protezione per i soggetti più suscettibili, come anziani fragili e persone con polipatologie croniche. Grazie alla rete di protezione attiva nella Regione Liguria, vengono monitorate costantemente le condizioni di rischio ma è fondamentale ricordare, ancora una volta, l’importanza di adottare misure personali di contrasto alle ondate di calore che possono limitare gli effetti, in particolare sulle persone anziane e quelle più fragili”:

“Tenuto conto del peggioramento delle condizioni bioclimatiche, invito le persone più suscettibili, alle ondate di calore ad adottare comportamenti corretti per prevenire le condizioni di rischio – sottolinea Ernesto Palummeri, responsabile per Alisa del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore – e di avere la massima precauzione. Occorre prestare attenzione alle condizioni bioclimatiche di oggi e dei prossimi giorni e proteggere i soggetti suscettibili alle ondate di calore, come ad esempio gli anziani e coloro che sono affetti da deterioramento cognitivo. È importante, tra l’altro, monitorare il loro stato di idratazione e intervenire tempestivamente in caso di necessità”.

 

INFORMAZIONI UTILI

NUMERO VERDE PER ANZIANI E FRAGILI

Il numero verde regionale 800 593235, gratuito, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per l’orientamento, l’informazione e per raccogliere le richieste dei cittadini, ad esempio per le piccole commissioni quotidiane.

Per consigli utili e informazioni è disponibile pagina dedicata sul canale Salute della Regione Liguria.

È morto l’ex consigliere regionale della Lega Giovanni De Paoli

Super User 22 Luglio 2024 276 Visite

“Questa notte papà ci ha lasciato dopo aver combattuto fino all’ultimo con tutte le sue forze per restare con noi, dimostrandoci per l’ennesima volta quanta energia e voglia di vivere avesse. Sarai sempre nei nostri cuori e ti renderemo orgoglioso”. Con queste parole i figli hanno annunciato su Facebook la morte dell’ex consigliere regionale della Lega (poi passato nel Gruppo Misto) Giovanni "Giancarlo" De Paoli.

A causa della frase omofoba "Se avessi un figlio gay, lo brucerei nel forno" che alcune associazioni che difendono i diritti degli omosessuali gli avevano attribuito, De Paoli era finito in Tribunale, sui media nazionali e sulla bocca di Fedez, che lo aveva citato dal palco del Concertone del 1° maggio 2021.

Il leghista, che ha sempre smentito di aver pronunciato quella frase, è stato poi assolto dal giudice: “il fatto non sussiste”.

Aveva 71 anni.

Regione Liguria, oltre 11 milioni per i percorsi di istruzione e formazione professionale

Super User 22 Luglio 2024 225 Visite

Ammonta a 11,8 milioni di euro lo stanziamento approvato dalla Giunta Regionale, su proposta dell’assessore competente Marco Scajola, per la programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) del triennio 2025/2028. 8,8 milioni derivano dalle risorse del Fondo sociale europeo, mentre i restanti 3 milioni da finanziamenti statali. 36 i percorsi formativi di qualifica triennale che verranno offerti per un coinvolgimento stimato di 2000 studenti.

I corsi IeFP sono erogati dagli organismi formativi accreditati della Regione Liguria e sono strutturati in relazione ai fabbisogni occupazionali e alle peculiari connotazioni ed esigenze del sistema economico del territorio per facilitare l’acquisizione di competenze professionali e la transizione verso il mondo del lavoro.

“Non esistono scuole di serie A e scuole di serie B, ma semplicemente scuole adatte o meno alle caratteristiche e alle lecite ambizioni di ogni singolo ragazzo. Lo abbiamo detto durante tutta la rassegna estiva di Orientamenti Summer e lo ribadiamo oggi con questa importante programmazione triennale approvata in Giunta – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Finanzieremo 36 percorsi, post scuole medie, su tutto il territorio ligure programmati valutando le necessità del tessuto economico e i fabbisogni occupazionali. In questo modo manteniamo fede all’idea di una formazione non fine a sé stessa, ma utile, propedeutica all’entrata nel mondo del lavoro. Il sistema IeFP ligure, a oggi, garantisce oltre il 75% di successo occupazionale a chi termina i corsi. Un numero importante frutto di un lavoro capillare che inizia con la fondamentale attività di orientamento e prosegue con la programmazione regionale che mette a disposizione le giuste risorse economiche per garantire ai nostri giovani le migliori possibilità. Quest’anno concludiamo in anticipo, rispetto al previsto, questa seconda fase dando così più tempo alle famiglie per una scelta consapevole”.

Tra le figure professionali che verranno formate vi saranno: operatore meccanico, operatore della ristorazione, operatore grafico, operatore edile, operatore elettrico, operatore del benessere, operatore dei servizi di promozione e accoglienza.

Alfa (Agenzia ligure per la formazione, il lavoro e l’accreditamento) provvederà a individuare i soggetti idonei a gestire gli interventi formativi per il triennio 2025/2028, che saranno scelti a seguito di apposito avviso pubblico di selezione delle candidature.

Somministrazione farmaci a scuola, firmato protocollo d’intesa tra Regione, Alisa e Ufficio scolastico

Super User 22 Luglio 2024 190 Visite

E’ stato approvato venerdì in Giunta il protocollo, sottoscritto da Regione Liguria, Alisa e Ufficio scolastico regionale, per la somministrazione dei farmaci a scuola.

“L’obiettivo - spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - è quello di garantire l’assistenza agli studenti che necessitano di somministrazione farmaci in orario scolastico, al fine di tutelarne il diritto allo studio, la salute e il benessere all’interno della struttura scolastica. Questo protocollo ha quindi lo scopo di soddisfare la necessità di agire sinergicamente con tutti gli operatori coinvolti, mediante la definizione di un’organizzazione chiara, la strutturazione di un percorso tempestivo e omogeneo che consenta l’ottimizzazione della presa in carico su tutto il territorio ligure nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado. Da tempo le Aziende Sanitarie Liguri e le Aziende ospedaliere si impegnano a garantire un supporto nella gestione delle situazioni di trattamento e di emergenza nel setting scolastico. Le Associazioni dei Pazienti al contempo possono rappresentare una risorsa operativa nella gestione e nella sensibilizzazione”.

La somministrazione di farmaci verrà effettuata sulla base delle attestazioni specifiche rilasciate dal competente servizio dell’ASL o da struttura convenzionata o da centro specialistico e non dovrà richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario.

Si distinguono due condizioni:

- gestione di manifestazione acuta correlata a patologia cronica nota che richieda interventi immediati (procedure, somministrazione di farmaci/terapie in condizioni di potenziale emergenza/acuzie); esempi: crisi epilettiche, crisi asmatica, crisi allergica/reazione anafilattica, crisi ipoglicemica;

-continuità terapeutica intesa come terapia programmata e improrogabile per il trattamento di una patologia cronica, ovvero una patologia che non guarisce e richiede terapie di

mantenimento; esempi: terapie in alunni affetti da diabete tipo I, terapie in alunni affetti da

asma bronchiale, terapie/trattamenti necessari in alunni con malattie metaboliche, malattie

rare o comunque condizioni cliniche meno frequenti.

 

Trattandosi di condizioni note in cui la somministrazione di trattamenti/terapie è, sostanzialmente, prevedibile o programmabile, dovranno essere forniti al personale scolastico tutti gli elementi specifici informativi, educazionali ed eventualmente tutto il materiale/terapie necessari. Essendovi inoltre una molteplicità di condizioni cliniche dell’alunno, esigenze e modalità di intervento, vengono richiamati aspetti di carattere generale che dovranno essere via via declinati nel concreto in ogni singola situazione.

In termini generali la somministrazione di farmaci/diete/utilizzo di dispositivi richiede procedure che coinvolgono l’alunno e la famiglia, il medico o la struttura specialistica di riferimento, l’istituto scolastico, le associazioni pazienti.

 

“La tutela della salute e il diritto allo studio devono andare di pari passo e questo protocollo va proprio in questa direzione - commenta l’assessore alla Scuola Simona Ferro - Grazie al lavoro portato avanti in sinergia con Alisa e l’Ufficio Scolastico Regionale sarà possibile fornire tutte le cure necessarie a tanti studenti in situazioni ordinarie o qualora si verificassero episodi acuti. Un passo in avanti significativo anche per quello che riguarda il benessere psicologico di questi ragazzi, che grazie a questo protocollo riceveranno tutta l’assistenza necessaria e potranno affrontare con maggiore serenità i propri impegni scolastici”.

Borsino delle notizie

Super User 21 Luglio 2024 552 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
Riconfermato ai domiciliari con un nuovo arresto e altre pesanti accuse, il presidente (sospeso) della Regione ora rischia di essere ‘scaricato’ dai partiti della sua coalizione.

ALESSANDRO PIANA
Dopo aver incassato la risposta piccata del governatore sul suo no al rigassificatore, il reggente pro tempore della Regione parteciperà al vertice del centrodestra ligure sul caso Toti.

MAURIZIO LUPI
Il leader di Noi Moderati ha chiesto al ministro della Giustizia Carlo Nordio di “disporre un’ispezione” nel Tribunale di Genova sulle indagini relative a Toti.

MATTEO SALVINI
Il nuovo arresto di Toti non ha permesso al vice premier di recarsi ad Ameglia. La gip ha autorizzato nuovamente l’incontro.

SCHLEIN - CONTE - BONELLI - FRATOIANNI
I leader del campo largo sono venuti a Genova per chiedere le dimissioni di Toti. Sotto al palco, allestito davanti a Palazzo Ducale, circa 1000 sostenitori hanno occupato la metà, la parte all'ombra, di piazza De Ferrari. C’è chi l'ha vista mezza vuota e chi mezza piena. 

ANGELO GRATAROLA
L’assessore regionale ha convocato manager e dirigenti per provare ad arginare il profondo dissesto della sanità ligure, il cui passivo sta toccando cifre insostenibili.

PAOLO EMILIO SIGNORINI
L'ex leader del porto di Genova è passato dal carcere ai domiciliari rigidi in un appartamento preso in affitto dal fratello, mentre la figlia si occuperà della spesa.

PAOLO GOZZI
Le dimissioni da capogruppo di Vince Genova in Consiglio comunale rafforzano le voci di un suo possibile distacco dall'agone politico.

CARLO BAGNASCO
Il coordinatore ligure di Forza Italia, già proiettato verso le elezioni regionali, ha promosso la scelta di un candidato civico per il centrodestra.

ANTONELLA AONZO - ELISABETTA LAI
Le due capigruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno firmato un documento per sancire la loro collaborazione nel Consiglio comunale di Rapallo.

CLAUDIO BURLANDO
L'ex presidente della Regione interviene sul tema della Gronda, ribadendo la sua idea che il lotto zero e l'intera opera non sarebbero neppure dovuti partire.

MATTEO BASSETTI
L'infettivologo giudica poco aggressiva la nuova variante del Covid, ma invita a tutelare con un attento controllo le persone anziane e i fragili.

ALDO SPINELLI
Agli arresti domiciliari dallo scorso 7 maggio, potrà finalmente vedere il figlio. Ma soltanto per 60 minuti. “Peggio che in carcere, dove i colloqui durano 2 ore”, commentano i legali del terminalista.

MARCO BUCCI
Il sondaggio de Il Sole 24 Ore ha rilevato un calo di gradimento di oltre 7 punti percentuali (51 posizioni) per il primo cittadino genovese rispetto al 2023.

ROBERTO VECCHIONI
Il cantautore brianzolo ha accettato l’incarico di ambasciatore della prima Genova Jeans Week: oltre 50 eventi con il riuso dei materiali tessili come filo conduttore.

GIULIO MUSSO
Il presidente di ANCE Genova annuncia dati record relativi al 2023 nel settore delle costruzioni, con aumento di imprese e occupazione dovuto anche Superbonus e Pnrr.

MANUEL GRIMALDI
Il numero uno del Gruppo Grimaldi, riconfermato per altri due anni al timone dell'International Chamber of Shipping, punta sul rilancio dei commerci via mare.

GUGLIELMO CAVERSAZIO
Il nuovo sindaco di Santa Margherita ha chiesto di rivedere i confini del Parco di Portofino con l'inserimento di altri quattro comuni e di due aree di pregio. E ha emesso un’ordinanza che vieta di girare in costume per la città.

TONINO GOZZI
Dopo l'improvviso e polemico abbandono di Gabriele Volpi, il patron di Duferco e dell’Entella si è offerto come capo di una cordata di industriali per salvare la Pro Recco.

NAZZARENO CARUSI
Il noto pianista, scalzato da presidente del Premio Paganini, si consola con una maxi consulenza ottenuta dal Comune di Genova come procacciatore di prestigiosi eventi musicali.

DOROTEA CARNIGLIA
Di Casella, 24 anni, capelli rossi, divisa tra il mondo dello spettacolo e la carriera da medico, la nuova Miss Lido parteciperà alle finali liguri alla Spezia, per tentare di arrivare all’ultima tappa del concorso.

Urbanistica, via libera dalla Giunta regionale per il Puc di Portofino

Super User 20 Luglio 2024 274 Visite

 

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore competente Marco Scajola, il nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) di Portofino.

Questa approvazione non comporta modifiche al Piano territoriale di coordinamento paesistico (Ptcp) e ha matrice conservativa ovvero mira alla tutela del paesaggio di pregio che caratterizza il territorio comunale, delle sue abitazioni esistenti e del centro storico del borgo. All’interno di quest’ultimo sono individuate alcune specifiche casistiche di recupero edilizio con limitati aumenti volumetrici correlati alla riqualificazione degli spazi pubblici.

“Abbiamo lavorato in sinergia con il Comune di Portofino per arrivare ad avere un Puc al passo con i tempi – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola -. Questa approvazione consentirà al Comune di poter contare, finalmente, su uno strumento che mancava di aggiornamento dagli anni ‘80. L’obiettivo è quello di preservare e valorizzare il bellissimo borgo e l’incredibile paesaggio che lo circonda. Allo stesso tempo parliamo di una località dalla fortissima valenza turistica che necessita dunque di un piano urbanistico in grado di dare risposte ai grandi afflussi registrati durante tutto il corso dell’anno. Dietro allo sviluppo, presente e futuro, della Liguria c’è un’attenta programmazione urbanistica che oggi, grazie a questa approvazione, prende forma”.

Il Puc, per raggiungere gli obiettivi suddetti, ripartisce il territorio comunale in ambiti di conservazione e ambiti di riqualificazione. Per quest’ultimi viene definitiva un’apposita normativa urbanistica in coordinamento con la disciplina del Parco naturale regionale. All’interno del Puc sono inoltre previste: semplificazioni per i cittadini, obiettivi per gli operatori turistici, per i pescatori e, in generale, per tutte le attività presenti sul porto, una disciplina specifica per i dehors e per la riorganizzazione degli spazi pubblici e di sosta pubblica.

“Portiamo a conclusione, grazie a un grande lavoro congiunto, un iter molto complesso dovuto alle caratteristiche della nostra cittadina – spiega il sindaco di Portofino Matteo Viacava. Ritengo quest’approvazione un punto d’inizio per uscire da una bolla pianificatoria che non rispecchiava più le esigenze del nostro territorio, gli strumenti attualmente in vigore risalgono infatti agli anni ’80. Parliamo di un Puc di ultima generazione che mette al primo posto la tutela dell’ambiente e dell’abitato. Sottolineo come sia inoltre predisposto per la realizzazione futura di opere pubbliche fondamentali per il territorio creando nuovi servizi per i cittadini e prevenendo eventi alluvionali attraverso la messa in sicurezza”.

Turismo, a Chiavari il terzo appuntamento con le silent disco organizzate dalla Regione Liguria

Super User 20 Luglio 2024 226 Visite

 

Una nuova Silent Disco per animare l’estate della Liguria, questa volta nel Tigullio. Domani, domenica 21 luglio, appuntamento a Chiavari sul Lungomare Esuli italiani d’Istria e Dalmazia dalle 22 all’1.30 di notte. Un'altra tappa all'insegna di musica e divertimento, dopo il successo ad Albissola Marina con oltre 800 partecipanti, organizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con i Comuni ospitanti.

“La kermesse è stata molto apprezzata dai cittadini e dai turisti che hanno partecipato numerosi – ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - Adesso tocca al Levante e dopo l’appuntamento di domani a Chiavari sarà la volta di Portovenere, con cui chiuderemo l’iniziativa. Eventi come questo sono una preziosa occasione di festa e socializzazione per tutti, cittadini e turisti, e danno modo di valorizzare ulteriormente la bellezza delle nostre città, borghi e paesi, sempre più attrattivi e ricchi di iniziative in grado di soddisfare ogni tipo di visitatore”.

“Siamo arrivati alla terza tappa di Silent Disco, che ha ottenuto un grande successo – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – siamo scuri che anche a Chiavari si registrerà una grande partecipazione per poi chiudere la settimana prossima nella bellissima location di Portovenere. La Liguria ha dimostrato di apprezzare eventi come questi che hanno anche l’obiettivo di valorizzare le bellezze del nostro territorio”.

La tappa finale della Silent Disco è in programma mercoledì 24 luglio a Porto Venere, in via Calata Doria (dalle 22 all’1 di notte).

Regione Liguria, Brunetto: “Bene nuovo ok all’intesa per l’assistenza religiosa nelle strutture sanitarie”

Super User 20 Luglio 2024 232 Visite

 

"Con l'aggiornamento siglato dalla Regione Liguria, prosegue l’intesa che prevede l’assistenza religiosa nelle strutture sanitarie. Un supporto importante, perché l'assistenza religiosa può fornire un sostegno psicologico e spirituale essenziale per i pazienti, soprattutto in momenti difficili, in caso di gravi patologie, sofferenza o fine vita, dando conforto a chi ne ha bisogno. L'assistenza religiosa nelle aziende sanitarie rispetta i diritti dei pazienti di praticare la propria fede, come sancito dalle convenzioni internazionali e nazionali sui diritti umani. Un rispetto cruciale per mantenere la dignità del paziente e riconoscere la diversità culturale e religiosa. Altro aspetto da non sottovalutare è la collaborazione degli assistenti religiosi con il personale sanitario, un ruolo che spesso facilita la comunicazione tra pazienti, familiari e medici. In ogni azienda viene previsto almeno un assistente religioso, senza oneri aggiuntivi per il servizio sanitario regionale". Lo dice in una nota Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione Salute e Sicurezza Sociale.

Regione, Piana e Sartori hanno incontrato i sindacati del trasporto pubblico su gomma

Super User 19 Luglio 2024 335 Visite

Questa mattina in Regione il presidente ad interim Alessandro Piana e l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori hanno incontrato le rappresentanze sindacali del trasporto pubblico locale su gomma. I sindacati hanno enunciato tutte le problematiche del comparto in Liguria legate soprattutto alla carenza di personale e agli stipendi che allo stato attuale non sono adeguati al costo della vita.

«Condividendo buona parte delle loro istanze - hanno detto Piana e Sartori – abbiamo espresso ai sindacati la volontà di intraprendere una serie di azioni che prevedono innanzitutto incontri, a partire dal mese di settembre, con Città Metropolitana di Genova e le Province di Savona, Imperia e La Spezia per affrontare una per una le difficoltà del settore. Al termine di questi incontri verrà stilato un documento di impegni reciproci, da parte di tutti i soggetti interessati, finalizzato al rilancio del settore. Ricordiamo che la Regione non ha alcun poter decisionale in quanto il trasporto pubblico su gomma è gestito direttamente dagli enti territoriali provinciali».

«La seconda azione – hanno aggiunto - sarà scrivere una nota al Governo al fine di sottoporre la richiesta di aumento delle risorse per il settore attraverso un maggior stanziamento per il Fondo nazionale trasporti».

«Siamo di fronte a una crescente difficoltà a reperire forza lavoro in questo come in altri settori – hanno concluso Piana e Sartori - ma il comparto del trasporto pubblico indubbiamente, più di tanti altri, risente di tutta una serie di aumenti, dai materiali ai carburanti, rendendo la situazione particolarmente più complicata rispetto ad altre realtà».

Boccadasse, drone artigianale e senza assicurazione precipita sul tetto della chiesa

Super User 19 Luglio 2024 272 Visite

Rischia una sanzione di 30 mila euro un turista il cui drone è precipitato sulla chiesa di Boccadasse. Dopo aver prestato ausilio ai vigili del fuoco, intervenuti questa mattina per recuperare il drone, alcuni agenti della Polizia Locale dell’unità territoriale Levante hanno svolto ulteriori controlli.  Il pilota, un turista polacco residente nel Regno Unito, ha immediatamente esibito il suo attestato di pilota, senza però fornire la documentazione dell’apparecchio, ovvero il codice QR identificativo, il manuale di volo e, cosa ben più grave, un contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

Gli operatori del Reparto Sicurezza Stradale, dopo aver esaminato l’attrezzatura ed aver estratto i dati della memoria dell’apparecchio, hanno sequestrato il drone e tutti i suoi componenti, compreso il radiocomando e il visore per il pilotaggio in prima persona.

Da una prima analisi sulla dinamica sembra che la caduta del drone sia riconducibile a un errore umano ma non si esclude un malfunzionamento dell’apparecchio, risultato autocostruito dallo stesso pilota.

Sono in corso ulteriori accertamenti relativi al volo effettuato, tenuto conto che l’area cittadina genovese riporta diverse aree interdette al volo tra cui l’aeroporto Cristoforo Colombo, la casa Circondariale di Marassi e i numerosi ospedali tra cui il Policlinico San Martino e l’istituto Gaslini, entrambi dotati di eliporto.

Il pilota rischia di vedersi contestata la violazione degli articoli 1231 (inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione) e 798 (obbligo di assicurazione) del Codice della Navigazione, che prevedono una sanzione di circa 30 mila euro.

«La sicurezza dello spazio aereo non è un gioco, ricordiamo ai piloti di droni che è loro preciso dovere informarsi preventivamente su divieti e limitazioni in zona e sul rispetto della documentazione e altre prescrizioni imposte dalla legge». Lo afferma l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Sergio Gambino, rivolgendo un plauso alla Polizia Locale.

Genova Jeans Week, Roberto Vecchioni testimonial della prima edizione

Super User 19 Luglio 2024 322 Visite

Workshop, conferenze, mostre, installazioni artistiche e un Jeans Party, 1° al 6 ottobre all’insegna dell’edutainment, con al centro il jeans: il tessuto più popolare al mondo sarà il protagonista della prima edizione della Genova Jeans Week.

La Settimana del jeans, il nuovo format messo a punto dal Comune di Genova, che ha origine da GenovaJeans – il progetto ideato e sviluppato da Manuela Arata, oggi presidente dell’omonimo Advisory Board – estende l’iniziativa in più giorni con nuove location nel centro storico e amplia il calendario degli appuntamenti e dei partner coinvolti.

Testimonial d’eccezione della prima Genova Jeans Week è il cantautore Roberto Vecchioni, autentica icona della musica italiana, che ha accolto l’invito di essere ambasciatore e volto dell’evento.

«Sarà una settimana all’insegna di eventi ed intrattenimento, ma anche di approfondimento sulle origini del jeans, il suo legame storico con la nostra città da dove è partito il successo di questo capo, che oggi vede la declinazione in tantissime forme, amatissimo dai giovani e non solo – spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi – sarà anche un’occasione di confronto tra imprese della filiera con tanti eventi che riguarderanno anche il mondo dell’artigianato, del tessile e della moda, un settore in cui anche Genova vuole ritagliarsi un ruolo. La Genova Jeans Week sarà anche una settimana che renderà ancora più viva e frequentata una zona del centro storico che è oggi al centro di una forte azione della nostra amministrazione di rilancio e di rigenerazione urbana e sociale. Ringrazio il professor Vecchioni per aver accolto l’invito a essere il volto di questa prima edizione della Genova Jeans Week».

«La curatela di un’iniziativa della città così ricca e articolata – spiega Anna Orlando, curatrice generale della Jeans Week - significa fare un grande lavoro di regia, per intrecciare le numerose proposte ricevute con nuove idee e nuovi stimoli per una partecipazione davvero corale di tutti gli ambiti strategici del Comune di Genova, ma anche di tutti i protagonisti in città del mondo del jeans; più in generale del tessile, su cui concentriamo la nostra attività di edutainment. Il festoso e colorato intrattenimento sarà sempre un’occasione per invitare alla responsabilità per l’impegno verso un consumo che renda sostenibile uno degli ambiti produttivi più inquinanti del pianeta come quello del tessile. L’arte, grazie alla sua forte valenza come veicolo di bellezza e di rigenerazione ma anche di valori, avrà un ruolo di grande rilievo per raccontare la storia della nostra città, che ha battezzato il jeans oltre quattro secoli fa».

Alla presentazione di Genova Jeans Week, che si è svolta oggi nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono intervenuti Davide Aimar, Direttore Ufficio Affari Generali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Manuela Arata e l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso.

Nella settimana del jeans sono già in calendario oltre 50 appuntamenti con musica, arte, moda e artigianato, con il filo conduttore del riciclo e del riuso dei materiali tessili.

Le locations saranno diffuse all’interno del centro storico, lungo il “Jeans trail”, sull’asse di Via Pré-via del Campo-via S. Luca per raggiunge Campetto, via Scurreria fino al Museo Diocesano. Il JeanLab in via Pré organizzerà vari workshop durante la settimana con artigiani che insegneranno ad applicare il jeans in varie situazioni. L’area della Darsena sarà location centrale perché ospita il Jeans Village. La città si anima con mostre e installazioni artistiche all’interno dei Palazzi dei Rolli, nelle strade, in spazi industriali, nei saloni liberty della Biblioteca Universitaria e nei musei (Mei-Museo dell’Emigrazione Italiana, Museo del Risorgimento, Museo Diocesano). In programma anche intrattenimento ed eventi serali e il Jeans Party del sabato sera. Per la parte artistica, la nuova mostra di ArteJeans ospitata al Museo Diocesano renderà protagonista in un nuovo format le opere di artisti contemporanei su tessuto Candiani Denim donate in questi anni alle Collezioni Civiche su iniziativa dell’omonima Associazione e degli Ambasciatori di Genova nel mondo. Altre opere, donate dagli artisti che hanno partecipato a GenovaJeans 2023, sono confluite nel grande patrimonio museale della città. Tra le nuove sedi destinate all’arte, la Jeans Week propone l’elegante piano nobile di Palazzo Grillo alle Vigne, un palazzo dei Rolli del Cinquecento.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli accoglierà aziende e imprenditori del settore della moda e del tessile confrontarsi sull’attività della filiera dal cotone e dall’indaco per la produzione di capi in jeans in modo sostenibile, creativo e innovativo.

Nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - all’interno della sala diventata famosa sul piccolo schermo come set per la “questura” della biopic su Paolo Villaggio - sarà allestita la mostra “The jeans Backstage. Oltre i tuoi blue-jeans” con aziende, start-up e giovani stilisti selezionati per raccontare al pubblico tutto il lavoro che sta a monte di quei pantaloni che ciascuno di noi indossa. Nella mostra-fiera di Genova ciascun protagonista, dal brand noto alla più piccola realtà imprenditoriale di giovani e piccole aziende, illustrerà e narrerà la storia virtuosa di un’attività che rappresenta uno step della lunga filiera produttiva che porta al jeans di nuova generazione.

Partner per la parte imprese della Genova Jeans Week, patrocinata anche dalla Camera di Commercio di Genova, saranno Cna e Confartigianato, ciascuna con un’area espositiva dedicata, e Confesercenti e Confcommercio che contribuiscono con iniziative che testimonieranno la partecipazione corale alla manifestazione.

Per il settore della formazione, sono partner: Orientamenti di Regione Liguria, il JobCenter nell’ambito di Genova CCity, Piattaforma Sistema Formazione Moda, Università di Genova, Accademia Ligustica e Duchessa di Galliera. Le scuole per l’Infanzia del Comune di Genova partecipano con un’iniziativa ludica e formativa insieme con oltre 3000 bambini di 84 diversi istituti.

Per il tema centrale dell’educazione al consumo responsabile, e dunque al riuso e al riciclo, partecipano attivamente partner come Amiu e Humana People to People.

Il programma dettagliato (https://www.visitgenoa.it/it/genova-jeans-week-2024 ), che sarà lanciato nelle prossime settimane, avrà, tra gli eventi di punta, il Jeans Party in Darsena, sabato 5 ottobre: una serata di edutainment e musica sul tema del riciclo e del riuso dei materiali, in particolare i jeans, con la collaborazione di Humana People to People.

Opposizione in piazza De Ferrari, Piana: “Fallimento dell'ideologia a senso unico”

Super User 19 Luglio 2024 262 Visite

“Il poker di assi della parte progressista alla fine non c'è stato: quattro big dell'opposizione Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli oltre a tutti gli esponenti regionali non sono bastati per riempire piazza De Ferrari di militanti, vuota per tre quarti. Non saranno ideologie a senso unico, che peraltro hanno mostrato tutta la loro debolezza e di non attecchire con i liguri, a minare la stabilità di una Regione che prosegue nel solco della continuità e nella sana dialettica democratica, pronta ad ascoltare i territori con reattività e proposizione”. Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana in merito alla manifestazione di ieri.

“Contrapponiamo responsabilità alle boutade elettorali, il garantismo al giustizialismo – ha continuato Piana - La sinistra dimostra compattezza solo nella sterile protesta, nel tentativo di rovesciare un mandato eletto a maggioranza dai cittadini, ma non ha una visione oltre ai no a prescindere”.

“La maggioranza – ha concluso il presidente ad interim - invece si dimostra unita per non fermare questa Regione e la sua crescita con investimenti coraggiosi che hanno aumentato la competitività dei nostri comparti di eccellenza e portato a crescenti investimenti, premiati sul fronte dell'economia e della sostenibilità come ha dimostrato anche la parifica del rendiconto emessa proprio ieri dalla Corte dei Conti, sezione regionale di controllo, oltre ad interventi che il territorio aspettava da anni, come la prossima riapertura della Via dell’Amore, seguendo un modello del fare che ha fatto crescere la nostra regione e che non può essere cancellato con un colpo di spugna”.

Toti doppio arresto, sinistra unita in piazza De Ferrari per chiederne le dimissioni subito

Super User 18 Luglio 2024 395 Visite

I giudici fanno il bis e ordinano l’arresto (ai domiciliari) numero due per Giovanni Toti; questa volta ipotizzando l’illecito finanziamento ai partiti. “Galeotta” la pubblicità sulla vetta della Terrazza Colombo, quasi un simbolo per la città, quanto a notizie e che svetta nel centro Genova. Bella ma che mette nei guai doppi il leader (ora sospeso) della Regione, che con l’amico Bucci avevano strappato ad un lungo regno “rosso” Liguria e Genova.
Umanamente momento che deve essere difficile per un personaggio indubbiamente di forte impatto mediatico, già giornalista e portato da Berlusconi alla politica, come alfiere del centrodestra sulle sponde del Mar Ligure e per il quale appare comprensibile la sofferenza morale, al di là di ogni merito degli avvenimenti.
L’accusa sostiene in questa nuova ordinanza di custodia cautelare, che il suo gruppo politico fu finanziato da Esselunga attraverso pubblicità che avrebbe dovuto invitare a fare acquisti presso i punti vendita del marchio, mentre invece avrebbe anche compreso spot elettorali per le amministrative che furono poi vinte da Bucci.
Vicenda complicata che lasciamo a togati, avvocati, pm, gip, aule di Tribunali e del resto ampiamente riportate dai media locali e nazionali. Ma che stoppano, almeno per il momento, gli incontri politici a casa Toti, immersa nel verde di Ameglia, terra spezzina, autorizzati dai giudici, a partire da quello previsto con Salvini in questi giorni, che di Toti ha sempre fatto difesa decisa e strenua in tutta la vicenda iniziata dal 7 maggio quando scattarono, ovviamente in senso figurato, le manette ai polsi del governatore, lasciando la Regione e non solo, sbigottita.
L’arresto replicato coincide con una manifestazione già programmata da tempo da parte della sinistra in piazza De Ferrari.
Causale medesima data che però fa, una volta di più, riflettere su come la vita sia strana, imprevedibile e insegna come occorre sempre essere pronti a tutto. “Estote parati”, trasse dal latino Robert Baden-Powell per dare un motto ai bravi boy scout”. E motto che, a prescindere, è sempre avere a mente ed agire di conseguenza.
E sono stati pronti a cogliere l’occasione per rafforzare la protesta del centro sinistra Elly Shlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, protagonisti della manifestazione “Liguria. Diritto al futuro”.


Applausi, bandiere al vento, per una prova di campo si largo, ma soprattutto unito, come hanno sottolineato i quattro, non nascondendo di voler partire proprio dalla piazza di Genova per creare l’alternativa che sia in grado di battere il centro destra sia in Liguria che in Italia.
Ad aprire Giuseppe Conte: “Noi non siamo qui per emettere sentenze di condanna nei confronti di singole persone. Non siamo un tribunale. Non c'è alcuna gogna mediatica. Ma è Toti che non deve mettere una sentenza di condanna nei confronti della comunità ligure”.
Fratoianni ha invocato la partenza da Genova della costruzione di un’alternativa che possa battere la destra, Bonelli ha attaccato il ministro Nordio, definito “illiberale, ha censurato l’autorità giudiziaria”, riferendosi a quanto detto dal guardasigilli sulla sentenza del Riesame.
A chiudere Elly Schlein che ha parlato di “enorme questione morale” e che “questa Regione che non merita di essere tenuta ai domiciliari come il presidente Toti. Salvini e Meloni chiedano le dimissioni di Toti”.
Per tutti ineludibile tornare al voto, per il bene della Liguria, hanno indicato, e per garantire sanità, assistenza.
Circa un migliaio a partecipare, lontano dalle riunioni oceaniche del passato e finale sulle note di De Andrè.  Tra il popolo targato sinistra la ex sindaco Marta Vincenzi, Cofferati, la giornalista, scrittrice ed ora politica Donatella Alfonso e Ferruccio Sansa, icona anti Toti da sempre.
Ho annotato tutto su notes e biro, giornalismo che mi piace e che ho sempre fatto, per scrivere il pezzo per Avvenire e poi questo, con taglio un po’ diverso, per questo sito. Più “friendly”
A prescindere da destra o sinistra, che per me da cronista di strada e di vecchio stampo, sono da raccontare doverosamente per quello che dicono, con onestà intellettuale e rispetto, andando verso l’ufficio per scrivere pensavo che però i comizi di De Mita. Craxi, Berlinguer erano altra cosa rispetto agli attuali. Qualunque sia il colore politico.
O forse sono io che avevo spirito diverso; ero giovane cronista con diversa visione del futuro.
Chissà...

Dino Frambati

L'intervento di Giuseppe Conte

Dino Frambati

Consiglio comunale di Sestri Levante, Muzio: “Bene il voto unanime sul tema della sicurezza”

Super User 18 Luglio 2024 271 Visite

 

“Il voto unanime del Consiglio Comunale di Sestri Levante all’ordine del giorno sul tema della sicurezza, condiviso e sottoscritto da tutti i gruppi, è il segno che, quando la politica cerca il confronto e punti d’incontro sui problemi concreti, può portare buoni risultati per i cittadini”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere comunale del gruppo “Sestri per tutti – dal mare alle frazioni”.

“Nell’ultima seduta di Consiglio – prosegue Muzio – ho cercato di portare il mio contributo affinché si potesse giungere a questo risultato. Su questioni delicate quali la sicurezza e l’ordine pubblico, l’unità di tutte le forze politiche e di tutti i gruppi consiliari è certamente un valore aggiunto”.

“Nel merito – sottolinea ancora il consigliere – nei miei interventi in aula ho posto l’accento su quattro argomenti in particolare: sul tema delle ordinanze, come principio generale eviterei di adottare atti che non possono poi essere concretamente fatti rispettare, perché ne va della credibilità delle istituzioni; sul tema dei giovani e dei comportamenti collegati al cosiddetto ‘sballo’, ritengo che la questione vada affrontata innanzitutto, prima che a livello di ordine pubblico, a livello culturale ed educativo, con particolare riguardo al problema dell’abuso di sostanze alcoliche e al grave danno che può arrecare alla salute dei ragazzi; il terzo tema è quello delle misure che consentano di mettere in campo risposte immediate, che sono state puntualmente indicate nell’ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi, a partire dalla vigilanza ed i controlli notturni, con un lavoro congiunto che sta portando avanti l’Amministrazione comunale insieme alle Forze dell’ordine, alla Polizia locale, agli esercizi commerciali, alle associazioni di categoria”.

“Infine - conclude Muzio - ho posto l’attenzione sul ruolo della Polizia municipale, che rappresenta una parte importante del sistema della sicurezza cittadina. Sono stato vigile urbano, e per esperienza personale so che molto spesso si giudicano le performance della Polizia locale soltanto dalle multe e dalle sanzioni che eroga sul territorio, mentre c’è tutto un lavoro che non si vede ed è molto impegnativo. Ho ritenuto perciò utile e necessario, con spirito costruttivo, sollecitare in Consiglio Comunale la Giunta, ed in particolare il vicesindaco con delega al personale Sandro Muzio, ad effettuare una disamina puntuale di quelli che sono i carichi di lavoro in rapporto alla dotazione organica della Polizia municipale, per cercare di capire se l’organico attuale sia numericamente congruo per svolgere i compiti richiesti dall’Amministrazione, e sulla base di tale disamina assumere le determinazioni conseguenti”.

Finanziamento illecito: nuovi arresti domiciliari per Toti, sospesi i colloqui autorizzati

Super User 18 Luglio 2024 340 Visite

Una nuova misura cautelare agli arresti domiciliari è stata notificata questa mattina a Giovanni Toti. La vicenda riguarda un presunto finanziamento illecito: secondo l’accusa, alcuni spot elettorali della lista Toti, proiettati sul maxi schermo della terrazza di Primocanale, sarebbero stati pagati direttamente da Esselunga.

Per lo stesso reato, sono indagati anche l'ex capo di gabinetto di Toti Matteo Cozzani, l’editore di Primocanale Maurizio Rossi e l'ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada.

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