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Notizie

Reddito alimentare, assessore Rosso: “Comune di Genova pronto a presentare progettualità”

Super User 28 Marzo 2024 357 Visite

 

“Il Comune di Genova è pronto a presentare la propria progettualità e accedere alla quota parte dei circa 2 milioni di euro messi a disposizione dal governo per le quattro città pilota, tra cui la nostra, per la sperimentazione del Reddito alimentare. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso in merito al bando sul reddito alimentare.

“Ci siamo attivati da subito - prosegue l’assessore - per lavorare con i referenti del tavolo cittadino sulla strategia condivisa di food policy, tra cui la rete Ricibo, Caritas, Banco alimentare e Università, per elaborare un progetto che rispondesse alle reali necessità e potesse essere realmente efficace, per non perdere neppure un euro delle risorse stanziate. Insieme alle altre città pilota, quindi Palermo, Napoli e Firenze, abbiamo aperto un canale di dialogo diretto con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per superare alcuni dubbi interpretativi sull’avviso pubblico: appena i nuovi termini per la presentazione dei progetti saranno comunicati alle quattro città, tra cui Genova, saremo pronti a presentare un progetto, frutto della conoscenza delle reali esigenze delle fasce sociali più fragili e del lavoro con i massimi esperti in materia di politiche del cibo che fanno parte del tavolo istituzionale, approvato dalla giunta, sulla food policy. La nostra amministrazione, lo scorso anno, ha ottenuto il premio Vivere a spreco zero con i progetti Rete Ricibo e Recreate”.

“Grazie al grande lavoro con la rete territoriale, che ci sta offrendo un supporto fondamentale nella partecipazione al bando sul Reddito alimentare, a Genova, in due anni, è stato raddoppiato il numero delle tonnellate di cibo recuperato dalle eccedenze, dimostrazione questa di quanto sia alta l’attenzione della nostra amministrazione alla tematica”, conclude Rosso.

Commissione Agricoltura della Camera, Bruzzone: “Fermata la proposta del M5S per rendere i topi specie protetta”

Super User 27 Marzo 2024 493 Visite

“Con soddisfazione posso dire che oggi in Commissione Agricoltura abbiamo scongiurato l’approvazione di una proposta di modifica alla legge sulla fauna selvatica presentata dai pentastellati”. Così il deputato della Lega Francesco Bruzzone.

“L’iniziativa dei cinquestelle - prosegue il deputato -, ripetuta in più emendamenti, era finalizzata a rendere specie protetta il topo, oltre a tentare di far diventare animali non abbattibili anche i ratti, le talpe e le nutrie. Fortunatamente la maggioranza è stata molto compatta e siamo riusciti a fermare l’ennesima follia grillina in questo ambito”.

 “L’emendamento M5S, se approvato, avrebbe bloccato tutta l’attività di soppressione dei topi, a cominciare dall’opera di derattizzazione che fanno tutti i Comuni italiani. A volte l’animalismo sfrenato può portare a conseguenze disastrose. Oggi però il buon senso ha avuto la meglio e non è passata la proposta firmata dal capogruppo M5S in commissione agricoltura nonché dal già ministro Sergio Costa per rendere protetti i topi in Italia”, conclude Bruzzone.

Sport, consegnata la targa di Regione Liguria alla nuotatrice imperiese Francesca Fresia

Super User 27 Marzo 2024 343 Visite

Oggi pomeriggio, presso la sala della Trasparenza di Regione Liguria, gli assessori allo Sport Simona Ferro e alla Formazione Marco Scajola hanno consegnato alla nuotatrice imperiese Francesca Fresia una targa celebrativa per il grande risultato sportivo ottenuto ai campionati Assoluti di Riccione 2024.

Fresia, attualmente tesserata per l’Acquatica Torino con allenatore Maurizio Divano e preparatore atletico l’imperiese Jacopo Arrobbio, ha infatti vinto la medaglia d’argento nei 400 misti segnando il sesto miglior tempo italiano di sempre e l’undicesimo a livello mondiale. L’atleta ha inoltre vinto anche la medaglia di bronzo nei 200 dorso.

“Con questa targa vogliamo complimentarci con Francesca per il grande traguardo sportivo raggiunto – commentano gli assessori regionali Simona Ferro e Marco Scajola -. Un argento davvero pesante che potrà certamente essere un trampolino di lancio per una carriera brillante e ricca di soddisfazioni. La Liguria, grazie anche a Francesca, si conferma terra di sport e di grandi talenti pronti a portare in alto la ‘nostra’ bandiera in Italia e nel mondo”.

Stop alla diga dall’Anac, Toti: “Ennesima opera strategica contestata per vizio di forma e non di sostanza”

Super User 27 Marzo 2024 392 Visite

“Ancora una volta un’opera fondamentale per Genova, per la Liguria ma anche per tutto il Paese viene contestata per un vizio di forma e non di sostanza. Se qualche pubblico funzionario ha scelto la via più breve, rispetto ai cavilli burocratici che avrebbe rallentato o addirittura impedito la Diga, allora va premiato e dovrebbe avere la gratitudine di tutti. La mia Liguria è la Liguria che applaude la Diga, non gli esposti sulla Diga. La mia Liguria combatterà sempre l’ipocrita forma a discapito della sostanza. E spero che l’Italia, sempre pronta a chiacchierare sulla necessità di semplificare, abbandoni per sempre la formula: ‘Tutte le regole più contorte sono state seguite alla perfezione, purtroppo l’opera non si è fatta’”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla notizia dello stop sulla costruzione della nuova diga da parte dell’Anticorruzione che ha individuato “sette profili critici”.

“La verità è che la Diga è fondamentale per il nostro futuro - aggiunge Toti -. Siamo convinti che la struttura commissariale, nel continuo confronto avuto in questi mesi, abbia dato tutti i chiarimenti necessari per procedere per la realizzazione di questa infrastruttura strategica. Riteniamo, piuttosto, necessario che a livello nazionale vengano individuate regole per garantire il completamento di opere – conclude - evitando continui stop o rallentamenti”.

Il 10,8% non disdice le prenotazioni sanitarie, Brunetto: “Ok di Regione Liguria a disincentivare cattiva prassi”

Super User 26 Marzo 2024 367 Visite

“Liste d’attesa in Liguria. Quando si leggono dati statistici sui report della sanità in Liguria che indicano come diversi pazienti non si presentano alle visite prenotate, proprio per rispetto a chi invece ne ha bisogno, occorre disincentivare la cattiva prassi di non disdire le prenotazioni”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Come ricordato oggi in aula anche dall’assessore competente - prosegue Brunetto -, la media di pazienti che non si presentano nello ‘slot’ disponibile, che potrebbe essere usufruito da un altro soggetto, in Liguria risulta intorno al 10,8%. Il risultato è di contribuire ad aumentare in maniera ingiustificata, anche per questo motivo, le liste d’attesa facendo quindi impiegare inutilmente al Servizio Sanitario Regionale risorse umane ed economiche che potrebbero essere impiegate altrimenti”.

“Sono soddisfatto che l’Assemblea legislativa della Liguria abbia approvato il mio ordine del giorno che impegna la Giunta regionale ad assumere i più idonei provvedimenti affinché venga disincentivata la cattiva prassi di diversi utenti di non disdire le prenotazioni delle visite sanitarie, soprattutto laddove ricevano un ‘recall’ 12 ore prima della visita prevista”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Regione Liguria, Sonia Viale eletta componente del Tavolo della Legalità

Super User 26 Marzo 2024 368 Visite

Il consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega, Sonia Viale, è stata eletta oggi componente del Tavolo della Legalità della Liguria per i gruppi consiliari di maggioranza. Viale vanta una grande esperienza in materia, essendo stata già segretario di presidenza della Commissione bicamerale antimafia nella XII legislatura - Camera dei deputati, capo segreteria del ministro dell’Interno dal 2008 al 2010, ruolo per il quale ha seguito la predisposizione del pacchetto antimafia trasformato poi in legge dello Stato e della redazione del testo unico delle leggi antimafia.

“Sono contenta di proseguire il percorso nel Tavolo della Legalità già cominciato nel precedente mandato - dice Viale -. Si tratta di una tematica che conosco molto bene e che ho avuto modo di seguire durante tutta la mia vita politica. Darò massima disponibilità all’assessore Alessio Piana, che presiede il Tavolo, per collaborare anche assieme agli eletti di maggioranza e opposizione per l’obiettivo comune di sostenere il contrasto alla criminalità e promuovere la legalità”.

Sviluppo economico, Regione Liguria vara il nuovo fondo di garanzia per le imprese edili

Super User 26 Marzo 2024 288 Visite

"Un milione di euro per accompagnare le necessità di liquidità delle imprese dell'edilizia ligure". Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana. Lo strumento finanziario potrà avvalersi, nella sua strutturazione e in leva finanziaria, della sinergia del Sistema bancario e creditizio che consentirà il rilascio di garanzie dirette e indirette fino a sette volte la consistenza del fondo.

"Un importante impegno della giunta regionale per sostenere il circolante e gli investimenti delle aziende, in un momento storico certamente non semplice. In particolare - evidenzia l'assessore Alessio Piana - le micro e piccole imprese appartenenti al comparto dell'edilizia potranno, senza dover sostenere alcun costo di istruttoria, richiedere finanziamenti agevolati e garantiti per importi compresi tra i 20 mila e i 50 mila euro. Una boccata d'ossigeno che consentirà alle attività liguri di avere la liquidità necessaria per pagare dipendenti, fornitori o per acquistare macchinari".

L’agevolazione è concessa in regime di “de minimis” sotto forma di garanzia del fondo per il finanziamento deliberato dalla banca convenzionata per l’80% del finanziamento. Le imprese interessate potranno presentare domanda sul portale "Bandi On Line" di Filse dal 16 aprile fino ad esaurimento risorse.

‘Le diverse espressioni della pashmina’, la premiazione del contest ispirato alla collezione di Piera Baghino

Super User 26 Marzo 2024 561 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000

Nei Saloni delle feste di Palazzo Imperiale, in piazza Campetto a Genova, sotto l’attenta supervisione del ‘padrone’ di casa Raul Bollani, si è svolto l’evento conclusivo del contest ‘Le diverse espressioni della pashmina’, progetto formativo ideato dal Duchessa di Galliera in ricordo della stilista Piera Baghino, alla quale l’istituto ha intitolato un’aula.

All’incontro, fortemente voluto da Luca Costi, figlio della stilista e segretario di Confartigianato Liguria, hanno anche partecipato: Simona Ferro e Marta Brusoni, rispettivamente assessori regionale e comunale; Massimo Lusuriello e Susanna Fadda, presidente e direttore Fulgis, l’associazione che gestisce il Duchessa di Galliera; Francesca Bavassano, docente; Stefano Balleari, consigliere regionale; Maurizio Caviglia, segretario generale della camera di Commercio di Genova.

Durante la premiazione, imprenditori e stilisti hanno indossato le pashmine unisex ideate dalle ragazze della quarta classe, coordinate dalla professoressa Nicoletta Cuzzupè.

Il progetto, nato da un’idea del personal stylist e direttore artistico Cristiano Gatto, ha visto tra i premianti lo stilista Francesco Bogetti, ex allievo del Duchessa ed esperto di storia della moda; Emanuela Burlando, orafa genovese che ha abbinato i propri gioielli con le pashmine; Fiorella Ghignone, titolare di Liapull; Giuseppe Graci, acconciatore che ha abbinato la pashmina preferita ad un taglio di successo; Mariapia Grasso e Greta Saponaro, dell’omonimo atelier già giurate delle recenti worldskills per il settore moda; Paola Roberto, la sarta “rock” che ha portato una ventata di originalità.

A fine serata, una targa ricordo è stata consegnata anche ai Costi, padre e figlio.

L'intrvento della direttrice Fulgis Susanna Fadda

In prima fila Stefano Balleari, Marta Brusoni e Simona ferro

Simona Ferro con la creatrice della sua pashmina

L'assessora comunale Marta Brusoni

Fiorella Ghignone

Paola Roberto

Maurizio Caviglia

La direttrice Susanna Fadda e l'assessora Marta Brusoni

Le pasmine create dalle ragazze dell'Istituto Duchessa di Galliera

L’associazione Liguri nel Mondo premia l’etoile Rachele Buriassi

Super User 25 Marzo 2024 347 Visite

I Liguri nel Mondo hanno abbracciato, con un premio meritatissimo, Rachele Buriassi di Sarzana, attuale prima ballerina del Teatro di Montreal, 35 anni, una carriera splendida, idea e voglia nata quando aveva solo 4 anni!

Elgante, concreta, semplice al microfono, una Dea sul palco. Attorno a lei, al Teatro Instabile della Foce, a far festa il maestro Eliano Calamaro coi fratelli Fallabrini, con i loro virtuosismi, la poetessa Anna Maria Campello con una ode alla danza, il comico Roby Carletta (battute molto salaci) Mario Menini che, con voce da tenore, le ha regalato un Ma se ghe pensu da lacrime, l’armonicista Angelino Satta (Celito Lindo) e due giovani voci che hanno portato la freschezza dei 20 anni di Genova.

Oggi Rachele aveva un sorriso disarmante, dolcissimo. Tutto merito di uno strappo alla regola: un piatto di trenette al pesto. Ma se ghe pensu! 

Paolo Zerbini

 

La storia della pasticceria Tagliafico e delle sue colombe sagomate a mano

Super User 25 Marzo 2024 311 Visite

C’è stato un momento in cui le colombe pasquali venivano realizzate in modo molto diverso rispetto a quello attuale. Dagli anni '40 fino al 1965, alla Pasticceria Tagliafico le realizzavano senza stampo, quindi con un grande lavoro di sagomatura manuale del prodotto. L’impasto, a base di lievito madre e di lievito di birra, imponeva lunghe ore di lavoro notturno. La preparazione del caratteristico dolce pasquale vedeva impegnati i pasticcieri del laboratorio in simpatica, ma sentita, competizione tra loro per realizzare la colomba migliore. Molti ricorderanno come l’occhio della colomba fosse una ciliegina candita. Lo stesso Giacomo Tagliafico, ancora oggi, ricorda come quell’operazione fosse affidata a lui, allora bambino. Le mandorle, elemento caratterizzante della colomba pasquale, venivano applicate lungo il corpo una ad una.

Oggi, naturalmente, le tecniche si sono evolute, anche se la colomba pasquale resta sempre un prodotto dove la paziente attesa delle complesse lievitazioni e l’intervento determinato della mano del pasticciere restano un ideale ponte di collegamento con le colombe di un tempo. 

La Pasticceria Tagliafico è una storica azienda genovese che ha radici nel XIX secolo. La storia inizia con il bisnonno Giacomo, che lavorava come "lievitista" sulle navi che collegavano Genova all’America Latina. In quel periodo, Giacomo aprì una pasticceria insieme a un socio a Buenos Aires, in Argentina. Tuttavia, la sua futura moglie, Angiolina, non vedeva il loro futuro così lontano da casa.

Per amore, Giacomo decise di vendere la sua parte di pasticceria e si stabilì a Genova, dove nel cuore della città aprì la sua pasticceria in piazza del Cavalletto. Era l’inizio del Novecento e Giacomo Tagliafico divenne il fondatore di un’azienda che sarebbe stata gestita dalla sua famiglia per generazioni.

Lorenzo, Annamaria e Filippo rappresentano oggi il presente di un racconto scritto da Giacomo Tagliafico con la moglie Mariarosa sulla trama dettata dal bisnonno Giacomo. La passione per i dolci lievitati caratterizza ancora oggi la produzione della pasticceria, che vanta specialità come il tradizionale pandolce genovese, i biscotti del Lagaccio e il panettone milanese. Negli anni, la produzione si è ampliata per includere anche una vasta gamma di prodotti come pasticceria mignon, torte moderne, pralineria, torroni, salatini e servizi di catering per rinfreschi.

La continua ricerca di miglioramento ha portato l'azienda a investire nell'aggiornamento tecnico, con esperienze di formazione presso rinomate pasticcerie come Gaston Lenôtre e Peltier a Parigi negli anni '70 e '80. Questo ha permesso di ottimizzare gli spazi per rendere la produzione veloce e al passo con i tempi.

Ogni giorno, la Pasticceria Tagliafico offre ai suoi clienti una selezione di trenta tipi di torte e trentacinque tipi di mignon fresche. La colazione è servita con croissants e brioches, e dal 2007 è stata aggiunta anche un'area caffetteria, che propone una miscela di caffè attentamente selezionata, accompagnata da delizie golose come il "Marocchino Tagliafico", il "Maxi cappuccino", la "Cioccolata del Pasticcere" e il cappuccino di soia.

La Pasticceria Tagliafico non ha confini geografici e spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo. In particolare, il pandolce genovese è molto richiesto dai liguri che si trovano all'estero, diventando un must-have durante le festività natalizie.

L’azienda continua a tramandare il savoir-faire familiare e a portare avanti una tradizione di qualità e innovazione nella produzione di dolci prelibati. La Pasticceria Tagliafico è un punto di riferimento per chi cerca dolci eccellenti e autentici, e la sua storia è un esempio di passione, dedizione e impegno nella creazione di prelibatezze da gustare.

 

 

Sanità, Liguria terza regione per capacità di risposta nei casi di ictus

Super User 25 Marzo 2024 317 Visite

La Liguria è tra le regioni che hanno ottenuto risultati positivi nella fotografia scattata da Agenas attraverso la terza indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo-dipendenti. Si tratta di un report che mette in luce le capacità di risposta nell’emergenza-urgenza per le patologie (come infarti, ictus e traumi gravi) rispetto alle quali le conseguenze dipendono dalle decisioni e dagli interventi effettuati nelle prime ore dall’insorgenza dei sintomi.

L’indagine è stata condotta sui risultati del monitoraggio 2022, nell’ambito degli adempimenti e dei mandati conferiti all’Agenzia per affiancare le Regioni nel rispetto degli standard organizzativi del Dm70.

La Liguria si piazza al terzo posto tra le regioni con i migliori indici di performance nella presa in carico dell’Ictus (dietro a provincia di Bolzano ed Emilia-Romagna). Gli indicatori considerati riguardano i tassi di mortalità a 30 giorni dal ricovero, il trattamento e le dimissioni. Buon piazzamento anche nella rete cardiologica per l’emergenza, dove la Liguria è all’ottavo posto. In questo caso gli indicatori della graduatoria, che vede al comando le Marche, riguardano il tasso di mortalità legato a infarto miocardico acuto o intervento di bypass aorto-coronarico, l'individuazione dei pazienti ad alto rischio ischemico e i programmi di cardiologia riabilitativa.

“Questo risultato – spiega il presidente della Giovanni Toti – è estremamente importante per una regione come la nostra, visto che si tratta di patologie che possono insorgere soprattutto nelle fasce di popolazione più anziana. Ma è anche un risultato che è frutto di una rete ospedaliera all’avanguardia e dello sforzo fatto in questi anni da Regione Liguria nel campo della gestione dell’emergenza-urgenza e della capacità di risposta in tempi rapidi nella gestione dei casi più gravi”. 

“Globalmente – aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola – la valutazione che Agenas fa ci vede sostanzialmente nella media nazionale con una punta di eccellenza nella rete Ictus, tra le prime tre in Italia, e con un buon piazzamento anche per la rete cardiologica per l'emergenza che sono tra l'altro le due principali voci di mortalità o di grave disabilità. Cogliamo l'indicazione della maggiore percentuale di ricoveri rispetto ad altre regioni come punto sul quale riflettere ed agire, ma va considerata anche la particolare fragilità della popolazione ligure in virtù del profilo anagrafico prova ne é che regioni simili come l'Umbria hanno performance sovrapponibili alle nostre. Anche questa volta, quindi, c'è la dimostrazione plastica che la sanità ligure eroga prestazioni in media con il resto del paese con alcune peculiarità positive”.

Progetti sociali a beneficio dei genovesi, storica intesa tra So.Crem e Cesvico

Super User 25 Marzo 2024 332 Visite

È stato siglato un protocollo d’intesa tra Il Centro per lo Sviluppo della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale e Socrem - Ente del Terzo Settore insieme al Centro Studi Edoardo Vitale.

Si tratta di una progettazione attraverso i rispettivi rappresentanti: il presidente del Centro Cesvico Franco Cirio e il presidente Socrem ETS Ivano Malcotti. La finalità comune è di attivare progetti sociali a beneficio della cittadinanza genovese e ligure offrendo possibilità molteplici di sviluppo in più contesti, specie quelli carenti di servizi con conseguente sofferenza qualitativa sui cittadini e le cittadine a partire dall'infanzia senza dimenticare l’ambiente, la disabilità e la terza età.

Lo Statuto ETS di So.crem mette in evidenza alcuni obiettivi che trovano riscontro nella Convenzione dell’Onu del 1989. L’ accordo ha la finalità di promuovere questi importanti diritti attraverso progetti, seminari, corsi di formazione, proposte scolastiche, pubblicazioni.

"Oggi con il Centro Cesvico, che indica l’orientamento legislativo, si possono progettare nuove vie per favorire lo sviluppo di diritti mancanti", ha sostenuto Ivano Malcotti rispetto a questa nuova ambiziosa sfida di So.crem.

La Programmazione vedrà le migliori competenze e professionalità multidisciplinari a partire dal mondo della società civile. La direttrice del centro studi di Socrem Maria Galasso, anche tutor per la Convenzione dell'Onu, ha evidenziato l'importanza dell'accordo anche come stimolo per pensare al futuro delle nuove generazioni, ponendo la massima attenzione sulle garanzie di tutela dei diritti individuali in ambito sociale, ambientale, sanitario.

Tra i primi progetti discussi subito dopo la firma del protocollo d’intesa c’è la realizzazione della sicurezza nelle scuole, nell'ambito della “Città Amica”, che va incontro anche a creazioni di zone verdi, nonché a sviluppare servizi, a partire dai trasporti.

Un altro progetto da mettere sul campo sarà quello della disabilità, e di tutti coloro che rimangono soli senza il supporto costante dei genitori o caregiver. Il problema dell'inclusione sociale sarà uno degli obiettivi primari. Si darà slancio alla Formazione indicata dalla Convenzione dell'Onu, per dare ossigeno alle risoluzioni a livello internazionale ha concluso con la consueta empatia e determinazione.

Piano Caruggi, assegnati i primi 8 appartamenti a giovani e nuclei familiari under 40

Super User 25 Marzo 2024 351 Visite

Sono tre gli appartamenti in piazza Sant’Elena e uno in vico Dora pronti per essere assegnati a giovani e nuclei familiari under 40 che vanno ad aggiungersi ai primi otto già assegnati dopo i lavori di ristrutturazione con i finanziamenti ministeriali del Pinqua- Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare nell’ambito del Piano integrato Caruggi per la rigenerazione del centro storico. In totale saranno 21 gli alloggi che saranno riqualificati con circa 900.000 euro del Pinqua e assegnati, nell’ambito del sestiere Prè-Ghetto.

Gli alloggi, di proprietà del Comune di Genova, con una superficie complessiva di 1.038 mq, si trovano nell’isolato compreso a monte e a valle tra via Balbi e via Gramsci e a levante e ponente tra il palazzo Reale e piazza delle Marinelle. 

«I primi appartamenti sono già abitati da giovani e famiglie sotto i 40 anni che avevano presentato richiesta di un alloggio di edilizia residenziale pubblica – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – come amministrazione stiamo investendo sulla ristrutturazione di alloggi che possano intercettare il fabbisogno abitativo in città: la grande operazione di rigenerazione urbana nel quartiere di Begato rappresenta sicuramente un simbolo della rivoluzione copernicana nella visione dell’edilizia residenziale pubblica, fatta di tanti interventi diffusi sul territorio, da Certosa al Centro storico, con particolare attenzione a tutte le fasce della società, in questo caso quelle più giovani che vogliano supportare anche nell’ottica della rivitalizzazione proprio della parte più antica della nostra città».

«Il recupero di immobili per renderli nuovamente vivi e abitati, soprattutto da giovani, è fondamentale per rilanciare il centro storico anche dal punto di vista sociale – aggiunge l’assessore ai Centri storici e alle Manutenzioni Mauro Avvenente – questi interventi si inseriscono nel più ampio disegno di riqualificazione dei nostri caruggi, su cui stiamo lavorando sia dal punto di vista della restituzione del decoro a molte zone e dell’incentivo a giovani che vogliano vivere in uno dei centri storici più belli al mondo».

Gli appartamenti variano nelle dimensioni: dai piccoli monolocali di 25-30 metri quadrati agli appartamenti più ampi di 70/80 metri quadrati, rendendoli adatti per nuclei monofamiliari e famiglie con figli. «Giovani, studenti e famiglie che verranno ad abitare negli alloggi ristrutturati potranno vivere attivamente il quartiere e diventare parte attiva del tessuto sociale esistente, contribuendo a rendere sempre più vivibile il nostro bellissimo centro storico- commenta il consigliere delegato alle Politiche della casa Valeriano Vacalebre - L’aumento dell’offerta abitativa sull’edilizia residenziale pubblica è un impegno che stiamo portando avanti come amministrazione per intercettare la richiesta di tutte quelle fasce sociali che hanno bisogno di un supporto concreto».

In generale, i lavori hanno riguardato l’esecuzione di lavori edili e impiantistici finalizzati alla manutenzione straordinaria necessaria a riportare a condizioni di corretta funzionalità e sicurezza gli alloggi. I locali bagni e cucina sono stati totalmente rinnovati: sono stati revisionati o sostituiti gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento. Sono state installate nuove porte e finestre e posate nuove finiture per i rivestimenti verticali e le pavimentazioni. Gli impianti di riscaldamento sono di tipo autonomo, pertanto sono state sostituite le calderine con nuovi generatori a condensazione e basse emissioni e nuovi radiatori.

Al momento, sono stati completati i lavori in 12 appartamenti (vico Durazzo, in piazzetta dei Tintori, piazza Sant’Elena e vico Dora). Una terza tranche di appartamenti (vico Dora, vico Macellari, piazza Truogoli Santa Brigida) verrà ultimata a luglio ed entro il 2024 verranno completati i lavori negli ultimi cinque alloggi (piazza Truogoli Santa Brigida, piazzetta dei Tintori, vico Pace e vico del Pozzo).

Farmacia dei servizi. Toti: “Governo riconosce che la Liguria ha fatto scuola”

Super User 25 Marzo 2024 364 Visite

 

Test diagnostici, telemedicina, scelta del proprio medico di famiglia o pediatra. Nella bozza del Ddl Semplificazioni, che dovrebbe arrivare oggi in Consiglio dei Ministri e che rafforza la farmacia dei servizi, ci sono molte delle misure che in Liguria sono già state avviate negli ultimi anni.

"Il provvedimento che il Governo si appresta a varare - dichiarano il presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - conferma che la direzione presa dalla Liguria in merito allo sviluppo della Farmacia dei Servizi negli ultimi anni è quella giusta. Nelle farmacie liguri, grazie alla sinergia con Liguria Digitale e con Federfarma, si può già usufruire di una serie di servizi che il governo intende estendere a tutto il Paese. Siamo stati antesignani per il cambio medico, la distribuzione di dispositivi per il diabete, ma anche per la possibilità di effettuare in farmacia muniti di ricetta medica un elettrocardiogramma (Ecg) o un holter cardiaco, solo per fare qualche esempio".

Farmacia dei servizi in Liguria significa anche 'Prenoto Prevengo'. La sperimentazione in Asl 3, che verrà estesa poi a tutto il territorio regionale, prevede che nelle 159 farmacie aderenti al progetto e dislocate sul territorio l'utente può recarsi per ritirare il kit di raccolta campioni per partecipare alla campagna di screening sul tumore al colon.

“Regione Liguria ha compreso prima di altri che le farmacie, protagoniste nella campagna vaccinale e di screening durante la pandemia, sono uno strumento strategico per raggiungere il cittadino e semplificare il suo rapporto con il sistema sanitario – concludono Giovanni Toti e Angelo Gratarola - Il ruolo delle farmacie è cambiato e si è ampliato, da tradizionale e capillare punto di distribuzione del farmaco anche a primo presidio per la tutela della salute del cittadino, con possibilità di introdurre nuove prestazioni erogabili dalle farmacie territoriali".

Turismo, Pasqua da tutto esaurito alle Cinque Terre: alberghi pieni fino al 99%

Super User 24 Marzo 2024 355 Visite

 

Sarà una Pasqua da tutto esaurito alle Cinque Terre. A una settimana dalle festività, le strutture ricettive di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore hanno registrato una media di prenotazioni che oscilla tra il 97 e il 99% per gli alberghi e tra il 90 e 92% per le altre soluzioni di alloggio. Ciò significa che il turismo alle Cinque Terre vale circa il cento per cento della capacità ricettiva sul territorio.

"Un inizio di stagione turistica potremmo dire dagli effetti speciali - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, anche grazie ai tanti eventi organizzati da Ponente a Levante, come in occasione dei Portofino Days andati in scena in questi giorni. I dati delle Cinque Terre lo confermano. Malgrado quest'anno la Pasqua arrivi presto, la Liguria risulta essere una delle mete più attrattive per i tanti turisti italiani e stranieri. C'è grande attesa per i ponti primaverili e questo primo scenario confermato dal sold-out delle Cinque Terre dimostra la bontà delle politiche di promozione turistica messe in campo negli ultimi mesi. Il 2024 sarà anche l'anno della riapertura delle Via dell'Amore e questo contribuirà certamente al benessere di tutto il territorio diventato vetrina di bellezza e sviluppo economico".

“La stagione turistica in tutta la Liguria sta per partire con il prossimo weekend pasquale - spiega l’assessore al Turismo Augusto Sartori -. Nonostante una Pasqua anticipata, possiamo dire che i presupposti sono molto positivi visto che come da tradizione consolidata si corre verso il tutto esaurito nei comuni delle Cinque Terre e nelle località vicine. Gli hotel risultano completi per oltre il 98% da Spezia a Levanto, poche le stanze ancora disponibili anche nel comparto extralberghiero e negli appartamenti, molto diffusi nella provincia spezzina. Spero che questa ottima partenza possa rasserenare gli animi esacerbati dagli aumenti tariffari del trasporto ferroviario nelle giornate di massimo afflusso”.

Istituti storici per la Resistenza, Regione Liguria stanzia 200mila euro per il 2024

Super User 24 Marzo 2024 501 Visite

Aumentano i finanziamenti stanziati dalla Giunta regionale a favore degli Istituti Storici della Resistenza in Liguria. Per il 2024 Regione Liguria ha deciso di stanziare 200mila euro con l’obiettivo di preservare la memoria, sostenendo anche alcune proposte progettuali in grado di creare occasioni di riflessione sui temi della società civile, della storia e della politica.

Un ruolo particolare è stato riconosciuto all'llsrec – Istituto ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Genova, per la sua importante attività di ricerca storica e di coordinamento, sia con la sede centrale dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano, sia con gli altri tre Istituti presenti in Liguria, a Imperia, Savona e La Spezia.

All’Istituto genovese viene infatti attribuito il ruolo di coordinatore sul territorio per la realizzazione dei progetti riconosciuti di interesse regionale elaborati in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), della Festa di Liberazione (25 aprile) e della Festa della Repubblica (2 giugno) e anche il ruolo di ricerca riflessione e confronto, grazie al lavoro di giovani ricercatori coordinati da un comitato scientifico composto da docenti universitari.

“L’aumento dei finanziamenti stanziati da Regione Liguria vuole essere un sostegno importante e un impegno concreto per supportare quelle istituzioni cruciali e mantenere viva la memoria collettiva – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Gli Istituti storici della Resistenza svolgono infatti un ruolo fondamentale nel documentare, preservare e diffondere la storia della Resistenza nella nostra regione. Attraverso la raccolta di testimonianze, documenti e fotografie e altro materiale storico ci permettono di comprendere appieno il significato di quel periodo e dell’opposizione al regime nazista e fascista durante gli anni bui della guerra. I fondi supplementari consentiranno agli Istituti di ampliare le proprie attività e migliorare le strutture esistenti, oltre a conservare documenti preziosi non solo come custodi del passato, ma anche come educatori del presente e del futuro. In un’epoca in cui i testimoni diretti degli eventi della Seconda Guerra Mondiale stanno scomparendo, è essenziale tramandare il loro ricordo alle generazioni future”.

Un impegno che porterà, nel 2024, all’aggiornamento del volume su “Giorgio Gimelli: la Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti”, a cura di Franco Gimelli. Un’opera che diventerà oggetto dell’attività didattico-formativa dell’Ilsrec, in attuazione del Protocollo d’intesa in vigore con l’Ufficio scolastico regionale e il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova.

Trophée Mille International, due studenti del Marco Polo rappresenteranno la Liguria

Super User 23 Marzo 2024 681 Visite

 

Vittoria D’Alta e Pietro Specchio, studenti dell’istituto alberghiero Marco Polo di Camogli, parteciperanno lunedì 26 marzo alla prestigiosa competizione “Trophée Mille International” a Reims, Francia, in rappresentanza della Liguria. Questo concorso, ideato dallo chef Philippe Mille e patrocinato dalla presidenza della repubblica francese, si propone di promuovere l’eccellenza nella formazione alberghiera e la qualità dei prodotti regionali. Vittoria e Pietro sono iscritti all’Associazione Cuochi Genova e Tigullio e sono arrivati a questo prestigioso traguardo dopo essersi aggiudicati le selezioni nell'ambito di un concorso organizzato dalla FIC (Federazione Italiana Cuochi).

I due ragazzi si sono allenati duramente per prepararsi al meglio per la competizione, creando due piatti originali e ricercati come previsto dal regolamento. Hanno lavorato con ingredienti pregiati forniti dagli organizzatori, come anatra, miele allo zafferano, champagne e cioccolato al 72%. 

Il loro coach, il professore chef Eugenio Caloiero, li ha seguiti da vicino durante gli allenamenti, mentre il docente e presidente provinciale dell’Unione Regionale Cuochi Pino Zizzi e il docente Roberto Avanzino li accompagneranno a Reims.

Vittoria e Pietro sono entusiasti di rappresentare l’Italia in questa competizione internazionale e si impegneranno al massimo per fare bella figura. Sicuramente daranno il meglio di loro.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla competizione, vi invitiamo a seguire i canali social e il sito web dell'istituto alberghiero Marco Polo.

Sociale, Regione Liguria stanzia 150mila euro a favore del Banco alimentare

Super User 23 Marzo 2024 327 Visite

Via libera da Regione Liguria allo stanziamento di 150mila euro a favore del Banco alimentare onlus, l’associazione che da anni si occupa di assistere le persone in condizione di emarginazione e povertà in tutta Italia, compresa la Liguria. I fondi serviranno ad aiutare l’associazione nelle sue attività di recupero delle eccedenze alimentari, la riduzione dello spreco di cibo, la distribuzione degli alimenti alle famiglie che ne hanno bisogno.

“Siamo orgogliosi di poter dare una mano al Banco Alimentare, si tratta di un aiuto concreto per chi è sempre al fianco di chi è in condizioni di povertà ed emarginazione. Per questo, per l’annualità 2024 abbiamo voluto aumentare il contributo di 25mila euro rispetto all’anno precedente, passando da 125mila a 150mila euro – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – Si tratta di un’organizzazione che dispone di una rete di distribuzione capillare e ben organizzata su tutto il nostro territorio, oltre a poter contare su una più vasta organizzazione a livello nazionale che porta avanti una forte strategia di lotta alla povertà”.

Tumori, Brunetto (Lega): “Approvato nuovo Piano regionale oncologico, in Liguria oltre 103mila pazienti”

Super User 23 Marzo 2024 373 Visite

 

“Con l’approvazione delle linee strategiche e del programma operativo del nuovo Piano regionale oncologico (PRO), la Giunta regionale ha dato seguito alla mia richiesta, avanzata attraverso l’interrogazione del 21 febbraio scorso, di trovare idonee soluzioni organizzative al fine di recepire il Piano oncologico nazionale (PON) 2023-2027. Sono soddisfatto perché questo documento di pianificazione è un importante passo avanti per la prevenzione, la diagnosi, la cura e il contrasto del cancro in Liguria”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“È stato istituito - prosegue la nota - un Registro tumori presso il S. Martino ed è attualmente in corso il coinvolgimento degli enti sanitari regionali, pubblici e privati, per l’attivazione dei dati amministrativi e sanitari. Sono previste importanti campagne informative sullo stile di vita (fumo, patologie, lavoro, outdoor, inquinamento, ecc.) e la prevenzione dei tumori, anche con la presa in carico personalizzata dei pazienti ad alto rischio eredo-famigliare. Tra gli altri, sono previsti screening della mammella e del colon retto, con ampliamento delle fasce d’età, e screening per eradicare agenti infettivi come Helicobacter pylori, HBV, HCV, HPV. Inoltre, il nuovo PRO garantisce e assicura la presa in carico, efficace ed efficiente, del malato oncologico, dalla diagnosi alla cura, anche per i tumori rari e in modo omogeneo a livello territoriale: un percorso che, peraltro, s’inizia già al sospetto diagnostico con l’attivazione dei Punti di accesso alla Rete oncologica regionale (PAR)”.

“Ricordo che in Liguria a gennaio 2023 la popolazione risultava di 1.507.636 abitanti (28,9% ultra 65enni) con un’incidenza di nuovi tumori che si attesta intorno alle 10-15mila nuove diagnosi ogni anno. Sui 103.965 pazienti oncologici registrati a giugno 2023 in Liguria (48.769 nell’Asl 3 Genovese, 19.296 nell’Asl2 Savonese, 13.778 nell’Asl 5 Spezzino, 12.534 nell’Asl 1 Imperiese, 9.588 nell’Asl 4 Chiavarese), 28.393 hanno una neoplasia attiva, 41.334 sono in ‘follow-up’ e 34.238 sono in remissione”, conclude Brunetto.

Spediporto disegna la logistica del futuro

Super User 23 Marzo 2024 439 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000

Una svolta che deve coinvolgere tutto il mondo della logistica, per far fronte alle sfide proposte dai nostri tempi; una progettualità inclusiva, responsabile, attenta all’ambiente e al territorio. E l’indispensabile supporto delle istituzioni, anche grazie a strumenti da applicare rapidamente come la Zona Logistica Semplificata che potranno dare gambe al progetto Green Logistic Valley di cui viene lanciata la proposta di una Fondazione in partecipazione pubblico-privato.

La sintesi dell’Assemblea Pubblica Spediporto, che ha riunito al Palazzo della Borsa di Genova circa 300 tra figure istituzionali, del mondo economico, politico e del settore marittimo è in questo filo rosso, anzi verde visto che si è parlato molto di sostenibilità, che unisce Genova al suo porto ma che vuole includere anche chi vive sul territorio.

La relazione del Presidente Andrea Giachero ha sottolineato le difficoltà vissute dal comparto negli ultimi mesi, anche per effetto delle tensioni su Suez, con i porti europei che hanno registrato molti segni meno e dove anche il porto di Genova ha chiuso il 2023 con valori negativi. Ma anche altri aspetti dell’economia sono in sofferenza e per questo – prosegue la relazione del Presidente Giachero – è necessario trovare nuove strade.

E di queste nuove strade si è parlato nelle due tavole rotonde, moderate dal giornalista del Secolo XIX Simone Gallotti, con la prima che ha lanciato l’idea forte della Fondazione Green Logistic Valley. Per il Direttore Generale Spediporto Giampaolo Botta “il tema della ZLS è centrale per sostenere iniziative come questa, perché puntare su sostenibilità e inclusione è fare una scommessa vincente sul futuro”. Una tesi che ha avuto il pieno supporto della Professoressa Giovanna Dossena, del fondo AVM che ha sottolineato gli aspetti legati agli investimenti in questo settore mentre Luca Mario Bonardi di Duferco Engineering ha illustrato le iniziative già intraprese in altre zone d’Italia e che potrebbero essere replicabili in Valpolcevera. Al Professor Lorenzo Cuocolo, Presidente FILSE è toccato, poi, il compito di illustrare gli aspetti anche formali di quella che viene identificata come la modalità più consona per il lancio della Green Logistic Valley, ovvero una Fondazione in partecipazione tra soggetti pubblici e privati. Un’idea che piace anche al Presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo che ha sottolineato come si tratti di “una visione che può portare frutti importanti per il territorio”.

La seconda tavola rotonda ha disegnato gli scenari di una Genova futura che potrà avvalersi anche di quanto di positivo le Zone Logistiche Semplificate e progetti come la Green Logistic Valley saranno in grado di fornire. Palco di prestigio con il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Regione Giovanni Toti che hanno puntato l’accento anche sulle opere che verranno realizzate nei prossimi anni; e proprio il tema di un new deal, di uno sviluppo futuro per Genova è stato al centro delle riflessioni del Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale Paolo Piacenza e del neo Direttore Generale Francesco D’Amico.

Le conclusioni del Vice Ministero Edoardo Rixi hanno posto sull’importanza delle infrastrutture e della Zona Logistica Semplificata come strumento fondamentale di competitività, ponendo l’accento, anche, sul ruolo assunto dall’Italia negli ultimi anni sullo scenario europeo. “Le tensioni internazionali – ha detto Rixi – hanno trasformato l’Italia in un player cruciale dello scacchiere marittimo europeo. Una possibilità da non disperdere”.

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