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Notizie

“Meloni è una cortigiana”, Rosso contro Landini: “Parole becere, Salis prenda le distanze”

Super User 16 Ottobre 2025 1470 Visite

 “Il più grande sindacato d’Italia, per bocca del suo segretario Maurizio Landini, ha appena dato a Giorgia Meloni della prostituta. L’onorevole Lella Paita ha affermato che così si permette alla premier di fare la vittima”. Così Matteo Rosso, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, commenta le parole del segretario generale della CGIL rivolte alla premier Giorgia Meloni durante una trasmissione televisiva.

“Landini ha detto che cortigiana non è un insulto, ignorando anche il vocabolario della lingua italiana. Questa è la sinistra che governa Genova, quindi chiedo al sindaco Silvia Salis se intenda prendere le distanze oppure no”, conclude Rosso.

Il post della premier Giorgia Meloni

Sicurezza, Bianchi (FdI): “La giunta Salis risponde alle richieste dei cittadini cancellando il numero diretto’’

Super User 16 Ottobre 2025 366 Visite

 

“Genova è sempre meno sicura e alle continue richieste dei cittadini di una maggiore attenzione, specialmente nel centro storico, la giunta Salis risponde cancellando il numero diretto attraverso cui commercianti, albergatori e comitati di zona potevano segnalare criticità ricevendo una risposta e soprattutto un intervento concreto con tempestività”. Così Alessandra Bianchi, capogruppo di FdI in Consiglio comunale.

“Tutto questo mentre i vicoli continuano ad essere teatro di spaccio e degrado e gli abitanti chiedono, lanciando una petizione online, che venga nominato un commissario ad hoc per gestire un’emergenza che sembra non preoccupare né il sindaco né l’assessore Viscogliosi che continuano nella loro opera di depotenziamento della polizia locale proponendo, al contempo, il ‘lancio’ degli ‘street host’ che pare saranno addestrati e finanziati dal Comune che li preferisce alla Polizia Locale e su questo sia chiaro che noi diremo ora e sempre ’No’. E, intanto, la situazione inizia a diventare insostenibile anche tra le vie del centro cittadino ma l’appello dei CIV, che chiedono presidi costanti delle forze dell’ordine, anche in questo caso sembra destinato a rimanere inascoltato”, conclude la capogruppo FdI a Tursi.

“Viva Liguria Cardioprotetta”: 1.200 studenti e 200 formatori alle simulazioni di soccorso

Super User 16 Ottobre 2025 389 Visite

 

Oltre 1.200 studenti e 200 formatori hanno partecipato oggi, giovedì 16 ottobre, alle esercitazioni pratiche e alle simulazioni di soccorso organizzate in contemporanea all’Acquario di Genova e al Teatro Ariston di Sanremo per la settimana “Viva Liguria Cardioprotetta”. L’iniziativa, dedicata alla diffusione della cultura del primo soccorso e della rianimazione cardiopolmonare, mira a rendere la Liguria una regione sempre più sicura e cardioprotetta.

Domani, venerdì 17 ottobre, il progetto farà tappa a Riomaggiore, lungo la suggestiva Via dell’Amore, coinvolgendo anche gli alunni della scuola primaria con attività e strumenti didattici dedicati, come il gioco educativo “Pic Nic mozzafiato”, scaricabile dagli app store.

L’assessore alla Sanità Massimo Nicolò ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Diffondere la cultura del primo soccorso significa costruire una comunità più consapevole e capace di intervenire per salvare vite. “Viva Liguria Cardioprotetta” porta nelle scuole un messaggio di responsabilità e solidarietà, formando i cittadini di domani».

Il medico Paolo Moscatelli, tra i promotori, ha ricordato che “ognuno può fare la differenza con gesti semplici e conoscenze di base”, mentre la sindaca Fabrizia Pecunia ha espresso orgoglio per l’appuntamento a Riomaggiore, “luogo simbolo dell’amore e della vicinanza all’altro”.

L’attività formativa, rivolta alle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado, è promossa nell’ambito del programma “Primo soccorso a scuola” della Rete Scuola Ligure che Promuove Salute e realizzata grazie alla collaborazione di New Life, IRC, ANPAS, Croce Rossa, Misericordie, 118, Liguria Salute, con il contributo di Rotary Club, SIGE e Coop Liguria.

Convegno Spediporto alla Genoa Shipping Week: “ZLS e ZFD fanno crescere l’economia e il territorio”

Super User 16 Ottobre 2025 435 Visite

LE INTERVISTE DI GENOVA3000 

Porto, manifattura, tecnologia, occupazione, inclusione. Sono queste alcune delle parole d’ordine emerse durante il convegno “Think Logistic, Think Spediporto”, organizzato nell’ambito della Genoa Shipping Week e che si è incentrato sui benefici legati alla ZLS Porto e Retroporto di Genova e alla Zona Franca Doganale interclusa.

Il direttore generale Spediporto Giampaolo Botta ha inquadrato il tema sottolineando come l’opportunità offerta da queste misure sia sostanzialmente unica e necessiti di progetti articolati e compositi: “Come la Green Logistic Valley - ha ricordato Botta - che punta non solo sull’innovazione ma anche su altri asset ormai primari come la sostenibilità e l’inclusione”.

Botta ha ricordato come la ZLS genovese abbia una caratteristica pressoché unica, rappresentata dall’assemblaggio di diverse semplificazioni amministrative e doganali “che possono essere uno stimolo per gli investimenti internazionali”. In questo senso ha anche sottolineato l’interesse riscontrato per la ZLS Porto e Retroporto di Genova da parte del mondo imprenditoriale cinese, incontrato poche ora prima del convegno a Milano e, in generale, nelle numerose missioni internazionali che, negli ultimi mesi, hanno visto protagonista Spediporto.

Significativo l’intervento di Maurizio D’Amico, membro del Comitato d’Indirizzo della ZLS in rappresentanza del MIT, che ha sottolineato come il recente premio assegnato da fDi Intelligence alla ZLS genovese, rappresenti un potenziale volano per attrarre investimenti internazionali, attribuendo un’ulteriore visibilità in tutto il mondo. D’Amico ha aggiunto che la “Zona Franca Doganale è importante perché, con le sue funzionalità, oltre a garantire un efficace baluardo contro le aggressive politiche daziarie, consente di attrarre le multinazionali e, dunque, rappresenta una sfida da cogliere per raggiungere importanti stakeholder internazionali”. I dati citati da D’Amico, peraltro, forniscono una buona misura di quanto possano portare strumenti di accelerazione dello sviluppo economico, quali ZES, ZLS e ZFD, all’economia: si parla di 19 punti percentuali al PIL regionale, fino al 6% dello stock degli IDE accumulati da un Paese, fino al 2% dei volumi delle esportazioni regionali, fino a +4% in termini di occupazione e soprattutto che per ogni euro investito in tali zone si ha un ritorno da 2 a 4 euro di impatto economico. Inoltre D’Amico ha aggiunto quanto sia importante per lo Stato avere aree demaniali inserite in ZES, ZLS o ZFD, in quanto il sostegno normativo e finanziario unitamente al complesso delle agevolazioni previste per attrarre investimenti, aumenta sia il livello del merito creditizio per progetti di investimento nelle aree, sia il valore commerciale delle stesse, incidendo sulle tariffe dei canoni demaniali. Botta e D’Amico sono poi, tornati anche su un aspetto importante e tutt’altro che secondario, cioè quello sociale, centrale nella Green Logistic Valley e che provvedimenti di sviluppo come la ZLS possono sostenere, ad esempio a livello occupazionale, anche attraverso sinergie tra le imprese e il settore accademico ed universitario. 

Dal punto di vista normativo Jacopo Riccardi di Regione Liguria ha sottolineato come le ZLS “siano strumenti dalle grandi potenzialità in termini di investimenti, localizzazione, semplificazioni amministrative. Coi suoi 5500 ettari la ZLS di Genova e Savona-Vado è certamente quella dal potenziale più alto ed è stata costruita con la sinergia di istituzioni e privati;  ora deve dare i suoi frutti con la stessa collaborazione" mentre Cinzia Caviglione di Città Metropolitana si è soffermata sulle numerose semplificazioni: “In particolare – ha detto Caviglione - l’autorizzazione unica e la riduzione dei tempi delle procedure costituiscono un valido supporto alla pianificazione e realizzazione dei progetti imprenditoriali”. Federico Pepè, della Direzione Territoriale Liguria di ADM, è sceso in dettagli tecnici del provvedimento, sottolineando come “la ZLS sia ancora più appetibile grazie alla Zona Franca Doganale interclusa. E per le aree coinvolte, attualmente ancora non identificate, non immediatamente adiacenti alla zona portuale si stanno valutando soluzioni valide e importanti, attraverso sistemi di geolocalizzazione a presidio della merce in spostamento verso la ZFD”. 

Quali, dunque, i risvolti, evidentemente favorevoli, per il mondo portuale? Laura Ghio, Dirigente di Autorità di Sistema Portuale del Mar Mediterraneo Occidentale l’ha definita “una grande opportunità”. “Uno dei primi atti del Comitato di Indirizzo – ha ricordato Ghio - in cui è membro il Presidente di AdSP è stato quello di avviare la procedura per l’estensione del perimetro della ZLS allo scalo di Savona-Vado (e all’area retroportuale di Cairo Montenotte), per dare la possibilità all’intero sistema di offrire uno strumento di sviluppo della competitività”. “La partenza dei lavori – ha proseguito Ghio - si tradurrà concretamente in azioni interne all’Ente, per trattare appieno le istanze in arrivo dai potenziali investitori; in attività di raccordo permanente con l’agenda del Comitato di Indirizzo; in politiche di coordinamento degli gli stakeholder istituzionali e privati per promuovere lo sviluppo della ZLS e di nuovi investimenti che possano aumentare il valore delle attività portuali e logistiche”.

Dal canto suo Massimiliano Giglio, Segretario di Assagenti ha ribadito come le ZLS “siano strumenti essenziali per il rilancio del nostro porto e per l’economia marittima nazionale rendendo entrambi attrattivi per gli operatori internazionali e offrendo a Genova un potenziale vantaggio competitivo unico nel Mediterraneo”. Giglio ha sottolineato anche i positivi aspetti occupazionali, in particolare per i giovani, aspetti ribaditi proprio da Edoardo Allegretti, del Gruppo Giovani di Spediporto che ha puntato sulla parola cambiamento: “crediamo – ha detto Allegretti - che il nostro compito sia quello di essere protagonisti di questo cambiamento, portando innovazione, competenze digitali e una visione internazionale ma radicata nel territorio”.

Turismo business, la Liguria protagonista al Buy Mice di Milano

Super User 16 Ottobre 2025 327 Visite

 

La Liguria è tornata protagonista nel mondo del turismo business con la sua partecipazione al Buy Mice Milano 2025, appuntamento di riferimento per il settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions), ospitato quest’anno negli spazi del Melià Milano.

La presenza ligure, coordinata attraverso un’azione di co-marketing istituzionale, si concretizza nella partecipazione del Consorzio Meet in Liguria, che rappresenta l’intera filiera congressuale regionale, dalle sedi per eventi ai professionisti dell’accoglienza. Un’unica voce per raccontare una Liguria dinamica, competitiva e sempre più sostenibile, capace di offrire soluzioni su misura per ogni tipologia di evento, dai congressi ai viaggi incentive, fino al segmento wedding.

La giornata di ieri, per esempio, è stata dedicata al networking professionale e al confronto diretto. La formula dell’evento, ormai consolidata, consente ai circa 200 buyer partecipanti di scegliere liberamente i propri interlocutori, garantendo contatti mirati e di qualità.

Dopo la tappa primaverile di Roma, quella di Milano segna un nuovo momento di visibilità per la destinazione: un’occasione per consolidare relazioni, ampliare reti e promuovere un modello di accoglienza che mette al centro la qualità del servizio e la sostenibilità del territorio.

"Partecipare a Buy Mice significa per la Liguria non solo esserci, ma contribuire attivamente al dialogo sul futuro del turismo business italiano con una visione che guarda a collaborazione, innovazione e valore umano come strumenti di sviluppo duraturo - commenta l'assessore al Turismo Luca Lombardi -. In questa prospettiva il segmento degli eventi privati rappresenta un ambito in forte espansione: la Liguria, con le sue location d’eccellenza, dai borghi affacciati sul mare alle dimore storiche, si conferma una destinazione ideale non solo per congressi e meeting, ma anche per matrimoni ed eventi di respiro internazionale".

Stati generali dell’informazione in Liguria, Salis: “La politica non manchi di rispetto a chi fa domande”

Super User 15 Ottobre 2025 466 Visite

 

«Per chi fa politica, spesso le domande sono scomode, oppure non si ha una risposta che fa piacere dare, ma bisogna abituare la cittadinanza a un tipo di politica diversa: non si può mancare di rispetto a chi fa domande». Così la sindaca Silvia Salis è intervenuta al Palazzo della Borsa per la prima edizione degli Stati Generali dell’Informazione in Liguria, evento organizzato dall’Associazione Ligure dei Giornalisti e dall’Ordine Ligure dei Giornalisti. In apertura dei lavori ha portato i saluti istituzionali anche la consigliera comunale Donatella Alfonso.

«Sono nuova della politica e mi sono trovata in una campagna elettorale aggressiva e di basso livello – ha detto Salis – In questo periodo, la politica non sta dando un’ottima impressione di sé nei rapporti con la stampa. È necessario rispettare i giornalisti e rispondere alle domande, anche quando queste non sono il massimo della comodità».

«Io non rispetto chi fa una falsa informazione – ha proseguito la sindaca – ma rispetto chi fa informazione anche contro una mia decisione o contro una decisione della giunta o del centrosinistra. E non rispetto chi utilizza il potere che deriva dall’occuparsi di informazione per manipolare i sentimenti e l’andamento della società in questo Paese».

La prima cittadina ha sottolineato che «è importante avere professioniste e professionisti formati. È importante educare la cittadinanza e il Paese a fruire di notizie che abbiano fondamento, veridicità e una costruzione che possa arricchire chi le legge e che non creino la guerra dell’uno contro l’altro o alzino i toni abbassando di conseguenza il livello del dibattito pubblico».

«Rispetto i giornalisti, qualsiasi sia il loro posizionamento, non rispetto chi va nella lotta nel fango – ha concluso Salis, rivolgendosi alla platea di giornalisti presenti –: chi fa il lavoro del giornalista ha la responsabilità di provare a elevare il dibattito pubblico. La politica deve permettervelo e spero di avere un rapporto sempre onesto con voi, anche quando le domande non saranno così comode».

Regione Liguria, assessore Nicolò in visita alle centrali operative 112 e 118 di Savona

Super User 15 Ottobre 2025 338 Visite

 

Proseguono le visite sul territorio regionale dell’assessore alla Sanità Massimo Nicolò alle centrali operative 112 e 118, per portare un ringraziamento agli operatori dell’emergenza per il loro impegno quotidiano e condividere la nuova organizzazione del sistema regionale di emergenza-urgenza.

Durante la visita alla centrale di Savona, insieme al direttore generale di Asl 2 Michele Orlando, l’assessore ha incontrato medici, infermieri, tecnici e operatori impegnati nella gestione delle chiamate di emergenza sanitaria, sottolineando l’importanza del loro ruolo nel garantire tempi di risposta rapidi e un coordinamento efficace tra le diverse strutture del sistema.

«Ho visitato la centrale operativa per esprimere, ancora una volta, un sentito ringraziamento a tutti gli operatori per la professionalità, la dedizione e la prontezza con cui ogni giorno assicurano un servizio essenziale per la sicurezza e la salute dei cittadini – dichiara l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò –. Con l’occasione ho condiviso il progetto di accorpamento delle cinque Centrali operative 118 in un’unica struttura integrata: un intervento di razionalizzazione e potenziamento dell’intero sistema delle emergenze, che consentirà di offrire risposte sempre più coordinate ed efficaci. Si tratta di un passo avanti importante, in linea con gli standard già adottati in altre Regioni, per migliorare in modo omogeneo la qualità del servizio su tutto il territorio ligure».

L’assessore ha inoltre evidenziato che la riorganizzazione è parte di una visione di lungo periodo che si svilupperà in modo graduale e coordinato su tutto il territorio regionale.

Ance, Giulio Musso rieletto presidente dei costruttori genovesi

Super User 15 Ottobre 2025 432 Visite

 

L’ingegner Giulio Musso è stato rieletto all’unanimità presidente dell’Associazione dei Costruttori genovesi durante l’assemblea svoltasi ieri pomeriggio nella sede di via Roma, confermando anche l’attuale squadra dei vicepresidenti per il prossimo quadriennio. La rielezione di Musso arriva in un momento cruciale per il settore delle costruzioni, che rappresenta in provincia il principale comparto produttivo privato, con un’incidenza sul PIL superiore al 12% e una crescita più sostenuta rispetto alla media regionale.

Nel corso dell’assemblea, è stato fatto il punto sull’andamento del mercato: nel 2024 il numero delle imprese attive ha superato le 2.000 unità e gli addetti diretti hanno raggiunto il record di 14.629 operai, con oltre 14,5 milioni di ore lavorate. Sul fronte dei lavori pubblici, il Comune di Genova ha giocato un ruolo determinante, promuovendo 88 interventi per un valore complessivo di 861,8 milioni di euro, di cui oltre 620 milioni finanziati dal PNRR e affidati per l’85% a imprese locali. L’edilizia privata, invece, ha registrato una flessione del 22% nelle opere di manutenzione straordinaria residenziale, dopo il boom degli anni precedenti legato agli incentivi fiscali per le ristrutturazioni.

Guardando al 2025, il settore delle costruzioni in Liguria entra in una fase di transizione. La conclusione delle procedure di assegnazione dei bandi PNRR potrebbe determinare una flessione degli investimenti stimata al -6% a livello regionale. Nonostante ciò, l’occupazione dovrebbe mantenersi stabile, grazie ai numerosi cantieri ancora in corso. “Stiamo assistendo a una sensibile riduzione delle nuove procedure di gara – spiega Musso – che al momento non incide sulle condizioni occupazionali delle imprese, ancora impegnate nella conclusione degli appalti PNRR”.

Il presidente sottolinea come sia fondamentale programmare fin da ora nuovi investimenti per garantire continuità allo sviluppo economico della città. Una sfida centrale riguarda l’emergenza abitativa: la forte domanda di alloggi, sia in locazione sia in acquisto, richiede piani di edilizia residenziale pubblica e sociale, realizzabili solo attraverso partenariati pubblico-privati. Questi accordi consentirebbero di riqualificare gli edifici pubblici con finanziamenti privati sostenibili, garantendo la rigenerazione urbana di quartieri strategici. Un esempio virtuoso è il progetto di Begato, dove la demolizione della diga e gli interventi di riqualificazione stanno ridisegnando il tessuto urbano. 

Musso conclude ricordando che il futuro del settore dipenderà dalla capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità finanziaria e attenzione alle esigenze dei cittadini, confermando il ruolo dei Costruttori genovesi come motore della crescita e innovazione per tutta la provincia.

Università occupata, Cavo: (Nm) “Evidenti le divisioni nel campo largo”

Super User 15 Ottobre 2025 401 Visite

 

"Non dovevamo arrivare a questi punti. E’ stato necessario portare in aula l’odg di solidarietà al Rettore perché non c’è stata, in queste settimane, la volontà della sindaca di difendere la nostra università. Il voto favorevole della Salis e il ringraziamento alla sua maggioranza per aver dimostrato pragmatismo politico, nell'accettare un'indicazione di voto favorevole, denotano tutta la loro divisione e le difficoltà interne a prendere davvero le distanze da quello che sta accadendo in ateneo”. Così Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati Orgoglio Genova in consiglio comunale.

“Gli interventi con cui hanno cercato di legittimare come forma di dissenso le foto delle istituzioni messe nel mirino, nell'atrio dell'ateneo, confermano tutto questo - prosegue la deputata -. Poteva essere una giornata in cui mostrare unanimità su temi che non dovrebbero essere divisivi e invece abbiamo ascoltato solo distinguo e però. Ho ascoltato la sindaca ringraziare la sua maggioranza per il pragmatismo politico, non la minoranza che ha portato all'attenzione un tema urgente e di attualità. Ho sentito dalla maggioranza dire che, oltre al rettore, la solidarietà va agli studenti che occupano e vanno ascoltati: noi la solidarietà la diamo al rettore, a tutte le istituzioni messe nel mirino e a quegli studenti che vorrebbero studiare e non possono, perché le aule sono occupate, o ai dipendenti dell'ateneo che avrebbero voluto lavorare e sono stati aggrediti”.

“Le divisioni del centrosinistra hanno fatto perdere l'occasione di un consiglio costruttivo e di un voto favorevole, unanime e convinto”, conclude Cavo.

Genova, Dorotheum offre valutazioni gratuite di gioielli e orologi

Super User 15 Ottobre 2025 409 Visite

Giovedì 16 ottobre, a Genova, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, la storica casa d’aste viennese Dorotheum offre al pubblico valutazioni gratuite e confidenziali di gioielli e orologi. I consulenti esperti saranno a disposizione per fornire stime professionali e consigli su eventuali vendite.

Chi sceglierà di affidare i propri preziosi a Dorotheum potrà accedere alle aste di Vienna, una piattaforma con un mercato internazionale e una clientela in oltre 100 paesi, inclusi acquirenti online, garantendo ottime opportunità di vendita.

Fondata nel 1707 dall’imperatore Giuseppe I d’Asburgo, Dorotheum vanta oltre 300 anni di esperienza e rappresenta la più grande casa d’aste dell’Europa continentale, con sedi a Monaco, Amburgo, Düsseldorf, Bruxelles, Praga, Milano e Roma, e consulenti a Parigi, Zurigo, Berlino e Tel Aviv.

La partecipazione richiede prenotazione: contattare Giulia Pastore al 345 5482385.

Zona Logistica Semplificata e Zona Franca Doganale, alla Genoa Shipping Week un convegno di Spediporto

Super User 15 Ottobre 2025 384 Visite

 

Nell’ambito della Genoa Shipping Week, Spediporto organizza un importante momento di approfondimento dedicato alla Zona Logistica Semplificata (ZLS) e alla Zona Franca Doganale interclusa (ZFD). L’appuntamento, intitolato “Think Logistics, Think Spediporto”, si terrà mercoledì 15 ottobre, alle ore 16.00, presso la Sala Aliseo del Centro Congressi del Porto Antico di Genova.

La ZLS e la ZFD rappresentano oggi leve strategiche per attrarre investimenti e favorire lo sviluppo economico del territorio genovese, grazie a meccanismi di semplificazione amministrativa e agevolazioni fiscali in grado di potenziare la competitività del sistema portuale e industriale ligure.

In un contesto globale segnato da tensioni economiche e dazi commerciali, con la politica protezionista del Presidente degli Stati Uniti Trump che ridisegna gli equilibri tra Europa e Asia, strumenti come la ZLS e la ZFD assumono un ruolo decisivo nel promuovere nuove sinergie commerciali e produttive.

Un riconoscimento significativo in questa direzione è giunto di recente con il premio “Highly Commended” assegnato alla ZLS Porto e Retroporto di Genova dal Global Free Zones of the Year Awards 2025, redatto da fDi Intelligence (Financial Times), che ne sottolinea l’eccellenza tra le realtà europee.

Da sempre impegnata nel sostenere la crescita del comparto logistico, Spediporto propone una visione integrata tra logistica, tecnologia e manifattura, capace di trasformare Genova in un hub moderno e competitivo.

Tra i relatori del convegno figurano Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, Maurizio D’Amico (MIT), Jacopo Riccardi (Regione Liguria), Cinzia Caviglione (Città Metropolitana), Laura Ghio (AdSP Mar Ligure Occidentale), Federico Pepè (Agenzia delle Dogane), Massimiliano Giglio (Assagenti) ed Edoardo Allegretti (Spedigiovani).

Emergenza rifiuti, Mascia (FI): “Entro la prossima settimana si terrà una commissione consiliare”

Super User 15 Ottobre 2025 320 Visite

 

Ok della conferenza dei capigruppo e dell'assessore Silvia Pericu alla richiesta del capogruppo azzurro di affrontare il problema dell’emergenza rifiuti a Genova in un’urgente commissione consiliare.

“I preoccupanti rallentamenti verificatisi nel servizio di svuotamento dei cassonetti dell’indifferenziata non tollerano ulteriori tentennamenti e temporeggiamenti - dichiara Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa -. Non possiamo credere che Genova la Superba venga invasa dalla rumenta come Roma ai tempi della sindaca Raggi ed anzi dobbiamo attrezzarci per tempo, cioè subito. Se non si apprestano rimedi strutturali, Genova rischia di diventare un immondezzaio”.

“In conferenza capigruppo ho ricevuto rassicurazioni dalla maggioranza a sostegno della sindaca Silvia Salis, d'accordo con l'assessore competente Silvia Pericu, circa la convocazione di una commissione consiliare ad hoc già la prossima settimana, con tutta probabilità venerdì2, continua l'ex assessore della Giunta Bucci bis.

“Per scongiurare il collasso del servizio di conferimento della frazione indifferenziata dei rifiuti urbani - prosegue Mascia - è doveroso 'affrontare il problema con serietà' come ha dichiarato di voler fare la sindaca Silvia Salis, e se ciò avviene a partire da una commissione consiliare, dove sono rappresentati tutti i gruppi consiliari, a prescindere dal colore politico, e possono essere auditi sia i rappresentanti di Amiu Genova che i presidenti dei Municipi non posso che esserne soddisfatto. La questione non può essere approcciata con la sola ricerca di un'area di stoccaggio emergenziale dei rifiuti indifferenziati, che qualora fosse in effetti reperita all'esito del bando di Amiu Genova sposterebbe nell'immediato il problema senza risolverlo a medio lungo termine. E di certo non si può prospettare ai Genovesi di tenersi la spazzatura a casa o alla meglio sotto casa: chi vive a Genova e paga la Tari non può avere davanti agli occhi o sotto il naso la prova provata che questo sacrificio economico non serve a un bel niente”.

“Bisogna sciogliere al più presto il punto nodale degli impianti di smaltimento: la proposta del presidente della Regione Liguria Marco Bucci per un termovalorizzatore ridotto da 200-240 mila tonnellate a Scarpino o waste to chemical è una ottima base di partenza”, conclude il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi.

Legge regionale, Sanna (PD): “Riforma anticostituzionale, ma la destra dimentica norme e cittadini”

Super User 14 Ottobre 2025 334 Visite

 

"Questa Giunta sta costruendo un sistema dove tutto passa dai vertici politici: accentrare, controllare, nominare e alla fine immobilizzare. Abbiamo chiesto una sospensiva per il rinvio della trattazione delle modifiche tra quattro mesi, al fine di rivedere le parti potenzialmente in contrasto con le normative nazionali e definire un quadro di riforma coerente con i principi fondamentali della legislazione statale”. Così il capogruppo del Partito Democratico in Regione, Armando Sanna, dopo la bocciatura da parte della maggioranza della richiesta di sospensiva presentata dal PD per fermare e rivedere una riforma che definisce “antidemocratica e accentratrice”.

“Ma la destra - prosegue il capogruppo - ha deciso di andare per la sua strada e ha bocciato la nostra richiesta di riportare la proposta in commissione, scegliendo di andare avanti su questa pseudo riforma che servirà solo a moltiplicare le poltrone senza alcun beneficio per i cittadini liguri. La Costituzione stabilisce che i pubblici uffici siano organizzati finché vengano garantiti il buon andamento e l'imparzialità dell’amministrazione. Una chiara separazione tra attività di indirizzo politico-amministrativo e funzioni di gestione è una condizione necessaria per garantire l’imparzialità amministrativa. La funzione del dirigente non può diventare in alcun modo dipendenza politica. La moltiplicazione delle figure apicali - Segretario generale, Direttore generale di coordinamento, Capo di Gabinetto, Responsabile dell'attuazione del programma di governo - determina un appesantimento burocratico con conseguente aumento dei costi e riduzione dell'efficienza, in violazione dei principi di economicità ed efficacia che devono governare l'azione amministrativa”.

“Tutte queste criticità pongono la riforma in contrasto, sia con i principi costituzionali sia con la giurisprudenza consolidata, che con la normativa nazionale, nonché con lo Statuto regionale. Per questo andava ridiscussa e ripresentata, per garantire il rispetto delle norme. Ma questa destra è sorda e attenta solo ai propri interessi”, conclude Sanna.

‘Intrecci’, la parola chiave del 23° Festival della Scienza di Genova

Super User 14 Ottobre 2025 353 Visite

 

Genova torna a essere capitale della divulgazione scientifica con la ventitreesima edizione del Festival della Scienza, in programma da giovedì 23 ottobre a domenica 2 novembre. Undici giorni per esplorare il sapere attraverso 257 eventi: 112 conferenze, 98 laboratori, 19 mostre, 6 spettacoli e 22 eventi speciali, ospitati in 35 location della città.

La parola chiave scelta per quest’anno, “Intrecci”, rappresenta la molteplicità dei legami che uniscono discipline, esperienze e prospettive diverse. Il tema guiderà un viaggio tra scienza, arte e società, toccando ambiti come le tecnologie quantistiche, le neuroscienze, l’intelligenza artificiale, la robotica, la sostenibilità ambientale, l’energia, la salute e la cura.

Con circa 300 ospiti tra scienziati, ricercatori e divulgatori provenienti dall’Italia e dall’estero, il Festival conferma il suo ruolo di riferimento internazionale nella diffusione della cultura scientifica. Il successo dell’iniziativa è testimoniato anche dai numeri: 25mila studenti da 12 regioni italiane parteciperanno agli eventi e sono già state superate le 80mila prenotazioni.

Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi questa mattina nella Sala Trasparenza di Regione Liguria, hanno preso parte rappresentanti istituzionali e i vertici del Festival. Il presidente Domenico Coviello e il presidente del Consiglio Scientifico Carlo Ferdeghini hanno illustrato le linee guida del programma, mentre la direttrice Fulvia Mangili ha evidenziato l’impatto dell’iniziativa sulla città, resa possibile grazie alla collaborazione di oltre 250 enti, associazioni, aziende ed editori e all’impegno di 800 giovani animatori e studenti del progetto Orientamenti Scienza.

Tra le novità dell’edizione 2025 si rinnova il progetto Gen Z al Festival, dedicato a rendere la scienza più accessibile ai giovani: tutte le conferenze saranno gratuite per gli under 18, per gli studenti universitari e per gli iscritti agli Its Academy liguri.

Il pubblico potrà consultare il programma completo sul sito www.festivalscienza.it , dove sono disponibili anche biglietti e abbonamenti. Il call center gratuito (010 8934340) sarà operativo fino al 22 ottobre e per tutta la durata del Festival, mentre da giovedì 23 ottobre aprirà anche l’Infopoint di Palazzo Ducale, cuore pulsante dell’evento, dove gli animatori accoglieranno i visitatori con consigli e suggerimenti di percorso. 

Con la sua formula che unisce rigore scientifico e spirito divulgativo, il Festival della Scienza di Genova si conferma un luogo di incontro tra generazioni e saperi, dove ogni “intreccio” diventa occasione di conoscenza e di futuro.

Mercati internazionali, pronto il corso regionale per le piccole e medie imprese

Super User 14 Ottobre 2025 408 Visite

 

Dopo il positivo esito della prima edizione, torna il corso gratuito promosso da Regione Liguria - insieme ad Agenzia ICE, Liguria International e il Sistema Camerale - in favore delle micro, piccole e medie imprese che puntano sull'internazionalizzazione.

Il programma, suddiviso in otto moduli (tra lezioni in presenza e online), tratterà, a partire dal 21 ottobre, temi legati al marketing internazionale, alla logistica, agli strumenti finanziari per l'export, alla sostenibilità all'e-commerce e all'uso dell'intelligenza artificiale nella comunicazione digitale. 

"I mercati esteri rappresentano una leva sempre più strategica per la crescita. È nostro compito saper cogliere le opportunità che offrono per rendere le imprese locali più competitive - afferma il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Con iniziative di formazione e aggiornamento come questa, mettiamo gratuitamente a disposizione degli imprenditori strumenti concreti per rafforzare la loro presenza internazionale e aprirsi a nuove fette di mercato". Iscrizioni aperte sul sito di Liguria International. 

Modulo da compilare per le imprese che vogliono iscriversi al corso: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd17IO-WhckiRqmyiZK5o8a8YjkTP706BLpeIYCLvy97CZhhg/viewform

Fondo di garanzia dedicato alla locazione, assessore Scajola: “Procedure più semplici per aiutare i cittadini”

Super User 14 Ottobre 2025 351 Visite

 

Una procedura informatizzata per semplificare e rendere più accessibile il Fondo di garanzia regionale dedicato alla locazione. Questa l’iniziativa portata avanti dalla Regione Liguria, su proposta dell’assessore regionale all’Edilizia e alle Politiche abitative Marco Scajola, per agevolare l’utenza e avere, al contempo, un iter maggiormente rispondente ai principi di efficienza ed efficacia del procedimento amministrativo.

“È un’azione che mettiamo in campo per semplificare la vita ai cittadini dando loro un aiuto concreto - dichiara l’assessore regionale Scajola -. Da domani potranno infatti accedere in maniera più rapida e digitalizzata a un Fondo importante come quello sulla locazione. La sua funzionalità è duplice perché, da un lato, permette agli affittuari di avere un supporto per superare un momento di difficoltà e, dall’altro, tutela i proprietari di immobili che possono così avere il canone di locazione garantito. Regione Liguria dimostra, in questo modo, la propria costante vicinanza all’utenza e la volontà di sfruttare al meglio le risorse economiche a disposizione”.

Nel dettaglio il Fondo di garanzia è un fondo rotativo, che attualmente conta circa 850mila euro, avente la funzione di ridurre, nell’ambito di un contratto di locazione, l’entità per il locatore del rischio derivante dall’insolvenza del conduttore e conseguentemente dal costituirsi di una morosità difficilmente solvibile.

La procedura di ammissione rimarrà sempre gestita in convenzione da Filse Spa e sarà accessibile al sistema bandi on line dal sito internet www.bandifilse.regione.liguria.it .

Blue economy, Bucci ai giovani: “Il mare è il futuro, raccogliete questa sfida”

Super User 13 Ottobre 2025 405 Visite

“La Liguria ha costruito la sua storia guardando al mare: i porti di Genova, Savona, La Spezia e Imperia sono da secoli il cuore della crescita economica e degli scambi internazionali. È per questo che non c’è sviluppo senza infrastrutture”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, intervenuto nel corso della giornata inaugurale della Genoa Shipping Week 2025 al Porto Antico di Genova.

“Oggi proseguiamo questa tradizione con una visione di lungo periodo - ha aggiunto il governatore -. Il nuovo grande progetto del porto di Genova restituirà alla città tre milioni di metri quadrati di mare: due dedicati a manovre e ormeggi delle navi e un milione trasformato in spazi portuali a terra. Si tratta di un investimento che richiede competenze e innovazione quotidiana, ma che renderà ancora più forte il ruolo strategico della Liguria e dell’Italia nel Mediterraneo. La Blue Economy rappresenta oggi circa il 16% del Pil nazionale e può crescere fino al 25%. Per questo dobbiamo cogliere l'occasione, creando sviluppo, lavoro e qualità”.

“Genova deve aprirsi al mondo, negli ultimi anni sempre più giovani hanno scelto di studiare e lavorare qui, grazie a un’università d'eccellenza, costi inferiori alla media e alti standard di qualità della vita. Ora è il momento di costruire insieme nuove opportunità e più studentati. Ai giovani dico quindi che il mare è il futuro. Raccogliete questa sfida, perché il mondo che verrà è nelle vostre mani”, ha concluso Bucci.

La sindaca Silvia Salis taglia il nastro

Il presidente Bucci ha ricevuto il console generale di Panama, Fernando Linares Franco

Super User 13 Ottobre 2025 321 Visite

 

Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha ricevuto questa mattina nel suo ufficio di piazza De Ferrari il console generale di Panama a Genova, Fernando Alberto Linares Franco, accompagnato dal viceconsole Diego Cossu. 

La visita ha rappresentato l’occasione per avviare un dialogo su diversi ambiti di interesse comune: dallo sviluppo della blue economy e dei traffici portuali - settori nei quali la Liguria si conferma tra le realtà più competitive in Europa - fino ai grandi progetti high tech che interessano la regione. 

Il confronto ha toccato anche i temi di economia e occupazione, con particolare attenzione alle opportunità di investimento, alla crescita delle imprese e all’applicazione di nuove tecnologie allo shipping. Non sono mancati focus su giovani e turismo, con l’obiettivo condiviso di rafforzare la cooperazione tra Liguria e Panama sia sul piano economico che su quello storico-culturale.

Al via il bando per i centri estivi, assessori Ferro e Scajola: “2 milioni per le famiglie liguri”

Super User 13 Ottobre 2025 309 Visite

 

Da oggi, lunedì 13 ottobre, è ufficialmente aperto il bando regionale per l’erogazione dei “Voucher Centri Estivi 2025”, la misura con cui Regione Liguria rinnova anche quest’anno il proprio impegno a sostegno delle famiglie e del benessere dei minori. Il contributo, finanziato con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro, consente di ottenere un rimborso economico retroattivo per le spese sostenute nel corso dell’estate per la frequenza di centri estivi e attività analoghe, svolte tra l’11 giugno e il 12 settembre 2025.

“Grazie ai voucher per i centri estivi garantiamo ai più giovani occasioni di crescita, socialità e divertimento, offrendo allo stesso tempo un aiuto tangibile ai genitori nel conciliare i tempi di lavoro e famiglia – ricordano l’assessore alla Tutela dell’Infanzia Simona Ferro e l’assessore alla Programmazione Fse Marco Scajola. – Si tratta di un intervento concreto, che risponde a bisogni reali e si inserisce in una strategia più ampia di sostegno alle famiglie, insieme agli asili nido gratuiti, alle borse di studio scolastiche e alle altre misure pensate per costruire una Liguria sempre più inclusiva e attenta ai diritti dei bambini e dei ragazzi”.

Il voucher settimanale è destinato alle famiglie liguri che hanno sostenuto i costi per la partecipazione dei propri figli a centri estivi, attività educative non formali, informali o ludico-ricreative (come attività in parchi, giardini o fattorie didattiche). Il contributo è riconosciuto per un massimo di sei settimane con una frequenza minima di tre giorni settimanali, e varia in base all’indicatore ISEE del nucleo familiare: fino a 90 euro a settimana per ciascun figlio con ISEE fino a 15.000 euro; fino a 70 euro a settimana per ciascun figlio con ISEE compreso tra 15.000,01 e 30.000 euro.

Le domande di contributo possono essere presentate a partire da oggi, lunedì 13 ottobre, fino a venerdì 28 novembre 2025, a servizio già fruito, attraverso il portale Bandi online di FILSE, soggetto attuatore della misura. Le richieste saranno ammesse se conformi ai requisiti previsti, e l’erogazione avverrà direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente. La graduatoria sarà definita secondo il criterio dell’ISEE più basso, e, a parità di valore, in base all’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Tutte le informazioni, la modulistica e il supporto alla compilazione sono disponibili sui siti www.filse.it e bandifilse.regione.liguria.it/. Per chiarimenti è possibile contattare l’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

12 ottobre, Bucci: “Celebriamo la memoria di Colombo e l’orgoglio di essere liguri”

Super User 12 Ottobre 2025 396 Visite

“Il 12 ottobre è una giornata speciale per Genova e per tutta la Liguria, un momento per celebrare insieme l’orgoglio di essere liguri e per ricordare uno dei più importanti protagonisti della nostra storia: Cristoforo Colombo, un uomo che, con il suo coraggio e la sua capacità di vedere oltre le convenzioni, ha davvero rivoluzionato dalla storia del mondo”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, intervenuto oggi al Palazzo Ducale di Genova in occasione delle celebrazioni del 12 ottobre.

“È necessario preservare la sua memoria, come hanno recentemente fatto gli Stati Uniti ripristinando il Columbus Day: un gesto molto significativo che ha confermato il profondo legame tra Italia e Usa e l’importanza dell’heritage delle persone di origini italiane all’interno della società americana – continua il presidente -. Prendendo spunto dalla figura di Colombo, noi liguri di oggi dobbiamo avere la stessa capacità di guardare oltre ai nostri confini ed essere protagonisti a livello internazionale, valorizzando le nostre radici e, allo stesso tempo, proiettandoci verso il futuro”.

Nel corso della cerimonia il presidente Bucci e il presidente dell'Istituto Internazionale delle Comunicazioni Riccardo Genova hanno consegnato il Premio Internazionale delle Comunicazioni “Cristoforo Colombo”, quest’anno attribuito al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, all’ammiraglio Sergio Liardo, comandante generale del corpo Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

 

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