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Notizie

Teatro Carlo Felice, senatore Pirondini al ministro Giuli: “Chiarezza su nomina del nuovo sovrintendente”

Super User 23 Aprile 2025 395 Visite

"Il Comune di Genova ha comunicato che il nuovo consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Carlo Felice, nella sua prima riunione, ha recepito l’indicazione del Ministero della Cultura per la nomina del nuovo sovrintendente, Michele Galli. Ma non dovrebbe essere il contrario? Non è compito del consiglio di indirizzo proporre al Ministero il nome del sovrintendente, e non viceversa?”. Così il capogruppo M5S in commissione cultura al Senato Luca Pirondini ed ex membro del consiglio di indirizzo del Carlo Felice.

“L’articolo 10 dello statuto della Fondazione sembra essere molto chiaro: è il consiglio di indirizzo a dover formulare la proposta al Ministro della Cultura. Non il contrario. La trasparenza nei processi decisionali delle istituzioni culturali è fondamentale, soprattutto quando si tratta della guida di una Fondazione lirica di prestigio internazionale. Per questo chiediamo che Alessandro Giuli chiarisca pubblicamente come si è arrivati a questa nomina e se siano state rispettate le procedure previste dallo statuto”, conclude il senatore Pirondini.

A Calata Darsena il gemellaggio tra l’istituto nautico San Giorgio e la London Nautical School

Super User 23 Aprile 2025 351 Visite

Si è svolto questa mattina in Calata Darsena, in occasione del Giorno della bandiera di San Giorgio, il gemellaggio tra l’Istituto Nautico San Giorgio e la London Nautical School.

L’iniziativa, realizzata grazie all’azione del network formato dal St. George’s Club e dagli Ambasciatori di Genova nel mondo, gruppo UK, ha visto coinvolti gli studenti dell’Istituto Nautico genovese.

In aula magna gli studenti hanno ricevuto il Captain Mike Davis-Marks - insignito nel 2006 dell’OBE, l’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico, una delle onorificenze più importanti del Regno Unito - che ha raccontato, in lingua inglese, episodi della sua vita professionale per 36 anni nella Royal Navy.

Quindi, con l’alzabandiera in contemporanea a Genova e a Londra, è stato sancito ufficialmente il gemellaggio tra le due scuole per celebrare San Giorgio e la comune passione marittima. Dopo l'alzabandiera, il vessillo è stato posizionato a mezz'asta in segno di lutto.

Il gemellaggio, coadiuvato dal dirigente scolastico Paolo Fasce e dall’Head master Michael Schofield, e dalla professoressa Kallina Barclay Temperini insieme a Rob Mellia del London Nautical Institute, è stato facilitato dal St. George’s Club di Londra, rappresentato dalla Vice-Presidente Francesca Centurione Scotto, e dai consiglieri Prof.ssa Patrizia Zanardi, Capt. Mike Davis-Marks OBE, e David Watson (Lloyd’s Broker), unitamente agli Ambasciatori di Genova nel Mondo gruppo UK, coordinati da Giuseppe Franceschelli.

1912 e 1816 sono le date di nascita che uniscono simbolicamente due dei più importanti e antichi Istituti Nautici del mondo, Il Royal Nautical Institute di Londra e l’Istituto Nautico San Giorgio di Genova che, quest’anno, festeggia anche i 150 anni della fondazione del C. Colombo di Camogli (1875).

Il gemellaggio di oggi rientra nell'ambito delle iniziative a seguito del Memorandum di intenti firmato da City of Genoa e City of London nel 2022.

La cerimonia di oggi è stata particolarmente significativa, avendo inaugurato per la prima volta rapporti di interscambio tra le due scuole, segnando un ulteriore passo di avvicinamento tra Genova e Londra, e quindi tra Italia e Gran Bretagna.

 

Blue economy, Bucci: “Legame storico tra Genova e Londra”

Super User 23 Aprile 2025 311 Visite

“È un grande piacere essere qui, questa scuola è un orgoglio per la nostra regione: qui, infatti, vengono formate le persone che lavoreranno in un uno dei settori più importanti per lo sviluppo della nostra terra, la blue economy, qui vengono formate le persone che plasmeranno tanto del futuro di Genova e della Liguria”. Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, intervenuto questa mattina di fronte agli studenti dell’istituto Nautico San Giorgio di Genova, in occasione della cerimonia di gemellaggio tra l’istituto genovese e la London Nautical School.

“L’economia del mare è uno degli ambiti che cresce e si sviluppa maggiormente a livello mondiale, e quindi tutti i ragazzi e le ragazze che sono qui oggi lavoreranno in un campo con enormi possibilità e notevoli ricadute in termini occupazionali e di crescita per la città, la regione e l’intero Paese – ha proseguito il presidente - Il rapporto tra Genova e Londra, a partire proprio dalla bandiera di San Giorgio, è solido e storico, sia dal punto di vista culturale che commerciale, con contatti continui e importanti: in queste due città sono nate e si sono sviluppate moltissime professioni legate alla blue economy, professioni sia marittime che di terra che esistono in queste due città e forse in nessun altro luogo nel mondo, e queste due città sono la patria di tante invenzioni che sono ormai parte della tradizione e della storia della marineria e delle attività a essa collegate. È un legame forte che deve proseguire, anche a livello di formazione e di istruzione, come sta avvenendo nella giornata di oggi”.

L’iniziativa è stata promossa dall’azione di network del St. George’s Club e degli Ambasciatori di Genova nel mondo. Gli studenti del San Giorgio hanno ricevuto il capitano Mike Davis-Marks che ha raccontato episodi della sua vita professionale in 36 anni nella Royal Navy.

Consiglio regionale, interrogazione di Biasi (Lega) sui ritardi della banda ultralarga: “Liguria al 38%”

Super User 23 Aprile 2025 319 Visite

 

“Banda ultralarga in ritardo, anche se necessaria e importante per tutti. Dopo avere ricevuto diverse segnalazioni da parte di sindaci e amministratori del territorio e di diverse aziende liguri è indispensabile approfondire la tematica. Infatti, l’ultimo aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori diffuso da Infratel, aggiornato al 31 dicembre 2024, rileva che, a livello percentuale, le unità immobiliari collaudate a livello nazionale pesano sul totale per il 66% di quelle da collaudare, con la Liguria che ha una percentuale di completamento del 35%”. È quanto si legge in una nota del consigliere regionale Armando Biasi (Lega).

“Inoltre - prosegue la nota -, risulta che i lavori stiano procedendo, ma non al ritmo previsto dalla strategia. Sebbene la pianificazione puntasse a completare il 60% dei civici entro il primo trimestre del 2025, allo stato attuale ne risultano completati solo il 40%, mentre un ulteriore 31% è in lavorazione e, a livello territoriale, la Liguria è solamente al 38%. Tenuto conto che, dal punto di vista del cronoprogramma, gli interventi si sarebbero dovuti chiudere entro il 2023 e appreso che il ritardo accumulato dal Concessionario Open Fiber ha portato alla contestazione da parte di Infratel di penali per oltre 61 milioni di euro, ho depositato un’interrogazione al fine di sapere quali siano le iniziative che Regione Liguria intende mettere in atto in riferimento ai grandi ritardi in vista della conclusione del progetto nazionale del 2024”.

“Inoltre, ho chiesto se si sia valutato di redigere una mappatura sulla realizzazione della Banda Ultralarga, contattando direttamente ogni Comune ligure, che dia un quadro dei ritardi e dei danni verificatisi sul nostro territorio”, conclude Biasi.

Sostegno alle imprese dell’entroterra, Bucci: “Pronti a stanziare oltre 9 milioni di euro”

Super User 22 Aprile 2025 363 Visite

“Siamo molto soddisfatti che sia stato approvato in Consiglio regionale il disegno di legge “Sostegno alle attività economiche nell’entroterra”, un provvedimento di importanza strategica per rendere l’azione regionale ancor più efficace, con l’obiettivo di integrare risorse e misure per rendere omogenee le strategie di sviluppo dell’entroterra, da tempo intraprese da Regione”. Lo comunicano il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e il consigliere delegato allo Sviluppo economico, Alessio Piana, dopo l’approvazione in consiglio regionale della legge.

“Con questo intervento legislativo della durata quinquennale – spiegano il presidente e il consigliere delegato – che prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, intendiamo garantire una risposta organica e mirata alla necessità di valorizzare l'entroterra ligure, riconoscendone l'intrinseco valore sotto il profilo naturale e paesaggistico”.

“In questo contesto, il provvedimento si prefigge di contrastare gli effetti dello spopolamento e di sostenere la resilienza economica locale - spiegano - L'obiettivo è favorire l'insediamento di nuove attività economiche e rafforzare quelle esistenti, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese dei comparti artigianato, commercio, servizi di ristorazione e cooperative di comunità che esercitano attività economiche. Queste realtà non rappresentano soltanto un fattore determinante per mantenere e creare occupazione, ma svolgono anche un'insostituibile funzione di presidio sociale, essenziale per la vitalità e la coesione delle comunità locali.”

Le misure saranno due: una come contributo all’affitto destinata all’insediamento di microimprese che avviano una nuova attività o aprono sedi operative in comuni non costieri fino a 2.500 abitanti. La gestione di tale contributo è affidata al sistema camerale.

Una seconda misura sarà dedicata al sostegno alla liquidità di imprese già attive nei Comuni non costieri (fino a 5.000 abitanti) a valere sul fondo strategico regionale e che sarà gestita da FILSE.

Entroterra, Casella (AVS): “Fondamentale per la Liguria, lavoreremo per migliorare la legge regionale”

Super User 22 Aprile 2025 314 Visite

“Dalle sorti dell’entroterra dipende il futuro di tutta la Liguria. Puntavamo a estendere i finanziamenti anche alle nuove attività nei comuni fino a 5 mila abitanti, a chi le apre in un immobile di proprietà e a garantire una quota per i giovani, ma purtroppo le nostre proposte sono state respinte dalla maggioranza”. Così Jan Casella, consigliere regionale di AVS e vicepresidente della Terza commissione consiliare, commenta l’approvazione della legge regionale sull’entroterra.

“Ci siamo astenuti perché le nostre richieste di modifica, tese a migliorarlo, sono state respinte. Auspichiamo che, in futuro, siano accolte le nostre proposte di miglioramento e che il provvedimento sia esteso anche alle frazioni dei comuni maggiori, che spesso sono paragonabili a piccoli paesi. Il commercio gioca un ruolo fondamentale nella vita nei piccoli centri e va aldilà del semplice aspetto economico. Bar, negozi e ristoranti, nelle piccole comunità, sono presidio di socialità per le persone sole e per le categorie fragili. Forniscono assistenza per le incombenze quotidiane, punti di ritrovo, aiuto in caso di emergenza. Sono un elemento di sicurezza e garantiscono una sorveglianza costante in zone difficili da monitorare per le forze dell’ordine, perché distanti dai centri principali. E proprio questo servizio, pubblico a tutti gli effetti, è un valido antidoto al dramma dello spopolamento”, dichiara il consigliere regionale di AVS. 

“La tutela dell’entroterra e dei piccoli comuni è cruciale sotto molti aspetti. Partiamo dal discorso idrogeologico. L’abbandono del territorio provoca frane, la scarsa manutenzione dei versanti aumenta i detriti trascinati a valle in caso di forti piogge. Tutto questo si traduce in alluvioni, sempre più devastanti, che colpiscono tutti, indistintamente. C’è poi un discorso di uguaglianza sociale: chi vive in un piccolo paese deve vedere garantiti gli stessi diritti di chi vive in città”, prosegue Jan Casella.

E conclude: “Anche l’aspetto culturale è rilevante. I piccoli paesi conservano la tradizione e la memoria. Che si tratti di cucina, di dialetto, di storia locale, di artigianato, di agricoltura, il nostro entroterra è una sorta di museo a cielo aperto, che andrebbe fatto visitare agli studenti, per capire come era la vita dei propri antenati, fino a pochi decenni fa. Non perché si vuole tornare a quel mondo, ma perché capire da dove si arriva aiuta a capire meglio dove si vuole andare”.

Soccorso ed elisoccorso alpino, approvata una convenzione tra Regione e Cnsas

Super User 22 Aprile 2025 316 Visite

È stato approvato in Giunta il nuovo schema di Convenzione tra Regione Liguria e Cnsas Liguria per effettuare il servizio di soccorso ed elisoccorso alpino nel territorio regionale.

Secondo quanto previsto dalla nuova convenzione, Regione Liguria, attraverso il Dipartimento 118, si avvale del soccorso alpino per l’attuazione degli interventi di soccorso e elisoccorso, recupero e trasporto sanitario in ambiente montano, ipogeo e in ogni altro ambiente ostile e impervio del territorio regionale. 

"Abbiamo rinnovato una convenzione che si va ad inserire nel grande capitolo del servizio di emergenza territoriale - dichiara l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò -. soprattutto in considerazione del fatto che la Liguria, per le caratteristiche orografiche necessita del supporto del Soccorso Alpino con figure altamente professionali, soprattutto nelle zone più impervie. Ricordo che a bordo dell'elicottero c’è la figura di un medico, un infermiere del 118, oltre che al pilota e al tecnico verricellista”.

“Il supporto garantito dal Soccorso Alpino e Speleologico è fondamentale non solo in relazione agli interventi di tipo sanitario ma anche nella gestione di emergenze di protezione civile – dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -. Si tratta quindi di uno dei tasselli del sistema di elisoccorso regionale, che opera attualmente con l’elicottero ‘Drago’ dei Vigili del Fuoco di stanza all’aeroporto di Genova e l’elicottero ‘Grifo’ di Airgreen di stanza presso lo scalo di Villanova d’Albenga”.

Il Soccorso Alpino inoltre si impegna ad utilizzare esclusivamente personale formato e certificato, con il supporto del 118 per la formazione sanitaria, mettendo a disposizione le proprie risorse strumentali, mezzi e attrezzature di soccorso, i tecnici di elisoccorso e le unità cinofile, anche quelle da valanga. Per l’attività svolta, Regione corrisponderà al Corpo nazionale del Soccorso Alpino ligure un contributo pari a 570mila euro: 230.000 quale contributo economico per le spese organizzative per l’effettuazione del servizio, 340.000 per gli interventi di elisoccorso quale contributo per la base di Albenga in H24.

Elezioni, il candidato sindaco Toscano su Amt: “Un carrozzone fuori controllo”

Super User 22 Aprile 2025 439 Visite

“A Genova c'è un'azienda pubblica, AMT, che ogni giorno dovrebbe garantire un servizio efficiente, trasparente e rispettoso delle risorse della collettività. Invece, giorno dopo giorno, emergono scandali, sprechi e comportamenti opachi che raccontano una verità molto diversa: quella di una gestione irresponsabile, clientelare, spesso impunita”. È quanto si legge in una nota del candidato sindaco Francesco Toscano (DSP) in merito all’attuale situazione della società di trasporto pubblico.

“Come già denunciato nel nostro primo comunicato - prosegue la nota -, le irregolarità non sono isolate: sono sistemiche. E oggi, a sostegno delle segnalazioni raccolte da lavoratori e cittadini, e documentate con prove concrete, presentiamo nuovi e gravi fatti. A partire da una situazione che definire assurda è poco: il Comune di Genova paga AMT per avere in servizio 90 ausiliari del traffico (ADT), figure fondamentali per garantire il rispetto delle corsie preferenziali e delle fermate. Ma da anni, di quegli ausiliari, in strada ce ne sono meno della metà. Il Comune paga un servizio che non viene reso. Dove sono i soldi che servivano per assumere quel personale? Perché nessuno chiede conto di questa assenza cronica? È un danno economico e un insulto all’efficienza della cosa pubblica”.

“Ma la domanda più urgente è un’altra: dove sono finiti i bus e gli autisti? La carenza di mezzi e personale sta costringendo AMT a tagliare il servizio ogni giorno. Corse che saltano, linee lasciate scoperte, utenti abbandonati alle attese infinite. E tutto questo avviene sotto gli occhi del Comune, che dovrebbe vigilare sull'esecuzione del contratto di servizio. Ma se il servizio non viene erogato correttamente, perché il Comune non interviene?”, prosegue il candidato sindaco.

“Sul fronte degli investimenti - aggiunge -, la situazione è tragicomica. Dopo continue trasferte a Brescia – tutte ovviamente a spese pubbliche – AMT ha acquistato un camion per lavori in quota che si è rivelato completamente inadeguato: il braccio meccanico tocca le travi delle rimesse e il cestello, che dovrebbe sollevare gli operatori, resta a due metri da terra. Un mezzo inutilizzabile, tornato a Brescia per modifiche da tre mesi. Paghiamo due volte: prima per comprarlo male, poi per correggerlo. Ma nessuno paga con la propria testa questi errori. Questo è il punto”.

“Gravissimo il caso dei nuovi filobus, omologati solo pochi giorni fa, dopo essere stati presentati e “inaugurati” a ottobre - continua la nota -. Da allora sono passati sei mesi, durante i quali AMT ha dovuto apportare modifiche tecniche. Il piazzale di Campi è pieno di questi mezzi fermi, che ancora oggi non circolano. Com’è possibile che siano arrivati a ottobre e siano ancora fermi? Chi risponde di questo ritardo e di questo spreco evidente? Non finisce qui. Sul fronte della sicurezza, un episodio inquietante riguarda un veicolo elettrico Peugeot a noleggio, coinvolto in un incidente che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. Secondo i giornalisti, si sarebbe incantato l’acceleratore. Davanti a un sospetto del genere, ogni azienda responsabile avrebbe fermato l'intera serie di veicoli per verifiche approfondite. Ma AMT non ha fermato nulla. Nessuna informazione ufficiale, nessun accertamento. Se davvero c’era un rischio per la sicurezza, perché l’azienda non ha bloccato quei mezzi? È inaccettabile!”.

“E se la sicurezza è presa sottogamba - continua il candidato - , la morale non va meglio. In biglietteria, un dipendente è stato colto a sottrarre oltre 40.000 euro in quattro mesi. È stato licenziato. Ma il suo superiore, che avrebbe dovuto vigilare, è stato addirittura promosso. Questo è il modo in cui si premia chi chiude un occhio, chi non controlla. È il modello Genova delle clientele silenziose. Sullo sfondo, una gestione del carburante da terzo mondo: mancano sistemi di tracciamento del gasolio, migliaia di litri spariti, serbatoi bucati per prelevarlo. Nessuno ha mai fatto nulla. Se una piccola azienda avesse falle del genere, chiuderebbe. Qui invece si va avanti come se nulla fosse. E mentre l’azienda affonda, spunta una nuova assunzione che ha fatto rumore: quella della figlia del segretario CISL Pugliese, entrata a gennaio. AMT dichiara che si tratta di una selezione esterna del 2023, ma afferma anche che non è obbligata a pubblicare le graduatorie. Ecco, questo è il punto in una società partecipata dal Comune, la trasparenza non è facoltativa. È un dovere. Se la graduatoria ci fosse stata e la figlia del sindacalista fosse risultata idonea, nessuno avrebbe potuto dire nulla. Il fatto che non esista – o che non venga pubblicata – lascia spazio al sospetto. E in un’azienda pubblica, il sospetto è già troppo. Nel frattempo, in azienda regna l’assenteismo dirigenziale”.

“Abbiamo iniziato un’operazione verità che non si fermerà davanti a nessuno. Nei prossimi giorni presenteremo un dossier dettagliato sulle gare d’appalto, sulle nomine dirigenziali e sulle omertà che coprono questa situazione da troppo tempo. Chi tace è complice. E noi complici non lo saremo mai”, conclude Francesco Toscano, candidato sindaco di Genova per Democrazia Sovrana e Popolare.

Papa Francesco, uno di noi

Super User 21 Aprile 2025 433 Visite

 

Aveva salutato con un “buon appetito” immediatamente dopo la sua elezione a successore di Pietro e si era definito venuto dall’altro mondo.
Immagine diversa dal solito mostrata al pianeta da chi rappresenta Dio in terra e saliva al soglio pontificio dopo due Papi immensi: Giovanni Paolo II, capace di mutare il senso della storia e dare alla Chiesa un’importanza enorme e di peso nelle decisioni anche laiche dei potenti, e Benedetto XVI, sommo teologo e illuminato pastore di anime, straripante di sapienza e intelletto.
Francesco pareva un sacerdote di portata planetaria ma che, nella percezione comune, poteva essere percepito come il parroco globale della Chiesa cattolica. E forse davvero così è stato.
Presuntuoso e difficile però per un giornalista pur ricco dell’orgoglio di militanza cattolica e di aver firmato sulle maggiori testate nazionali di tale ispirazione da oltre 40 anni, scrivere in qualche modo su un Papa ed un papato. Ma è invece segno di incontenibile emozione narrare di quanto prova l’uomo-giornalista che è credente ed ha avuto il privilegio di scambiare parole con Francesco, così come con altri Papi.
Non è semplicità ma sentimento profondo affermare che guardando negli occhi quegli uomini vestiti di bianco, si coglie un senso che non si riesce a spiegare quanto è forte.
Mi era accaduto con Giovanni Paolo II che aveva una tale forza negli occhi quasi da bloccare un attimo chi gli stingeva la mano, tanto quello sguardo penetrava ed era possente.
Un po’ diversa la sensazione con Francesco. Occhi che comunque non nascondevano una forza interiore che faceva davvero pensare come quell’individuo fosse stato scelto su ispirazione dello Spirito Santo. Ma carichi di bontà, di senso umano, di tenerezza anche se forte e determinata.
A lui mi avvicinai ovviamente con grande emozione, attento a cogliere quel momento che fa parte di quelli indimenticabili nella vita. Occasione era stata una giornata con i giornalisti che avessero cariche istituzionali e all’epoca ero vice presidente dell’Ordine in Liguria.
Emozione, titubanza e devozione di figlio che si accosta con rispetto al padre, che la sua stretta di mano, l’ascolto interessato alle mie parole, trasformarono immediatamente in dolce colloquio.
Quello era Papa Bergoglio, uno di noi; quello con cui ti saresti fermato a parlare di tutto, a prendere un caffè.
L’ho rivisto da vicino il 25 gennaio a Roma, Aula Paolo VI e Giubileo della Comunicazione. Era in carrozzina, appesantito dalla staticità forzata, alla vigilia di un lungo ricovero. Nei suoi occhi il senso di chi vive la missione fino a non pensare a se ma agli altri, anche se il prezzo umano di fatica pagato è altissimo.
Un uomo che soffriva e si vedeva, ma amava e l’amore era più forte di ogni personale cautela.
E’ morto il giorno dopo Pasqua dell’anno giubilare 2025. Quasi a voler lasciare al Cristo Risorto tutta la grande scena della maggiore e più esaltante festa cristiana.
E’ tornato alla casa del Padre; sarà sepolto in Santa Maria Maggiore, Basilica papale a due passi dall’hotel dove ho alloggiato fino al mese scorso e per tanti anni a Roma. Chiesa adornata dall’oro che il genovese Cristoforo Colombo portò dall’America.
Lascio ai colleghi esperti vaticanisti le notizie; come giornalista, oggi, preferisco comunicare commozione ed emozione.

Dino Frambati

“È tornato alla casa del Padre”, l’annuncio della morte di Papa Francesco

Super User 21 Aprile 2025 393 Visite

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. Con queste parole il cardinale Kevin Joseph Farrell ha annunciato questa mattina la morte, a 88 anni, di Papa Francesco. La nota è stata diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Il cordoglio del presidente della Liguria Marco Bucci e della Giunta regionale
"Con la scomparsa di Papa Francesco il mondo perde una guida spirituale di straordinaria umanità. Per 12 anni è stato un riferimento non solo per i fedeli, ma per l’intera comunità, testimoniando con umiltà e coraggio i valori del cristianesimo che sono fondativi della nostra cultura occidentale. Il Santo Padre ha sempre mantenuto un profondo legame con la Liguria, terra delle sue radici materne: nel 2017 fu accolto a Genova per una visita pastorale all’insegna della vicinanza ai fedeli e ai giovani. Nel marzo 2021, come sindaco di Genova, ho avuto l’onore di partecipare insieme alla squadra di pallanuoto dello Sporting Club Quinto a un’udienza privata con il Pontefice, e nel 2023 ho portato in dono al Santo Padre la bandiera di The Ocean Race. Nel febbraio 2024, il Papa ha inoltre ricevuto in Vaticano i vescovi liguri, cementando ulteriormente il legame con il nostro territorio. La sua eredità di speranza e attenzione ai più fragili resterà viva e sarà fonte di ispirazione. Ci stringiamo alla Chiesa e ai fedeli nel ricordo di un Pontefice che ha parlato al mondo con il cuore".

Il cordoglio del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi e della giunta comunale di Genova
“Il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi e la giunta comunale di Genova esprimono grande dolore, commozione e cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, uomo di pace e di unione tra i popoli. Il Santo Padre, a maggio 2017, visitò la Diocesi di Genova, visitò il Santuario della Madonna della Guardia, l’ospedale Gaslini e celebrò la messa nella zona fieristica di Piazzale Kennedy””, si legge in una nota di Palazzo Tursi.

Piciocchi sindaco, presentata la lista Vince Genova a sostegno del candidato del centrodestra

Super User 19 Aprile 2025 793 Visite

Nel point della coalizione, alla presenza del governatore Marco Bucci, sono stati presentati ieri i candidati di Vince Genova, una delle due liste civiche (l’altra è Orgoglio-Bucci-Noi Moderati, capolista la deputata Ilaria Cavo) che, insieme ai partiti di centrodestra, spingeranno Pietro Piciocchi verso Palazzo Tursi.

La squadra, guidata dal presidente uscente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, è composta da personaggi che hanno già militato nella lista che fu di Bucci nel 2017 e 2022, come gli assessori Lorenza Rosso e Mauro Avvenente, il consigliere delegato Davide Falteri e la consigliera comunale Elena Manara. Diversi, invece, i candidati sottratti alla concorrenza, sia esterna sia interna alla coalizione, come nel caso di Marta Pastanella e Roberta Lolli, ex Partito Democratico, e di Federico Bertorello, ex Lega.

Tra i quaranta nomi, spiccano anche quelli dell’assessore Enrico Costa, degli ex giocatori rossoblucerchiati Stefano Eranio (Genoa) e Luca Pellegrini (Samp) e della storica dell’arte Anna Orlando.

I candidati:
Carmelo Cassibba (capolista), Evelyn Raquel Aguilera Rangel, Mauro Avvenente, Stefano Balladore, Federico Bertorello, Anna Bonetti, Gabriele Buzzalino, Maria Rita Campobasso, Marta Cereseto, Enrico Costa, Rocco Di Cosmo, Stefano Eranio, Davide Falteri, Stefania Giovinazzo, Asha Kalliparambil, Giuseppe Gasparri, Umberto Lo Grasso, Roberta Lolli, Marco Malfatti, Elena Manara, Daniela Marziano, Davide Mazzarello, Cinzia Mazzola, Walter Melillo, Federica Minarelli, Riccardo Miselli, Anna Orlando, Lorenzo Pagnoni, Parisa Pasandehpoor, Marta Pastanella, Luca Pellegrini, Enrico Pilla, Margherita Camilla Poggi, Romina Elison Rodriguez Perez, Gianluca Rondoni, Lorenza Rosso, Stefania Russo, Rosanna Stuppia, Lucina Torretta e Luigi Carlo Vinelli.

L'intervento del governatore Marco Bucci

L’unione tra Capurro e Gemi è servita: a Villa Lo Zerbino i festeggiamenti del matrimonio

Super User 18 Aprile 2025 641 Visite

Tanti ospiti e grande emozione, giovedì sera a Villa Lo Zerbino per i festeggiamenti del matrimonio tra Capurro Ricevimenti e Gemi Catering. Le due aziende hanno deciso di mettere a sistema le proprie competenze creando un gruppo che punta al mercato nazionale del banqueting, settore in continua crescita: dopo un 2023 positivo con un +15% dovuto al rimbalzo post Covid, il 2024 ha registrato un ulteriore +5,8%, per un fatturato di oltre 2,2 miliardi di euro e più di 100.000 addetti nel picco stagionale.

A Genova, il MICE ha contato oltre 4.900 eventi stimati nel 2024; anche il destination wedding si è confermato strategico, con oltre 15.600 matrimoni di stranieri celebrati in Italia nello stesso anno.

Alla guida della nuova realtà, Capurro Group, si sono confermati Pippo Traverso e Paolo Capurro per Capurro Ricevimenti, e Ilaria Alzona per Gemi Catering, con l’obiettivo di dare vita a un’impresa strutturata, innovativa e capace di operare su larga scala, fino a gestire eventi da 5.000 persone.

La serata, presentata dal giornalista Franco Manzitti, ha visto la partecipazione del governatore Marco Bucci e di tante personalità della politica e dell’imprenditoria genovese.

L'intervento del presidente Marco Bucci

La dottoressa Tiziana Lazzari con il figlio Federico e la nuora Giorgia (figlia del noto avvocato Giorgio Guerello)

L'impreditore Davide Viziano con le figlie Nicoletta, Maria Luisa e Caterina

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari e il presidente di Palazzo Ducale Beppe Costa

L'assessore comunale Alessandra Bianchi con Beppe Costa

Il governatore Marco Bucci

Il deputato Alberto Pandolfo (PD) tra Stefano Balleari (FdI) e la signora Gemma Malerba Costa

Gemma Malerba e il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando

L'armatore Augusto Cosulich con Franco Manzitti e Luisa Cosulich

Eleonora Errico e Isabella Rhode (IREE Media Promotion) hanno coordinato perfettamente la serata 

Il direttore artistico del Covo Andrea Fusieto Merciari con Franco Manzitti

Villa Lo Zerbino

La piscina

 

Confartigianato, il candidato sindaco Pietro Piciocchi artigiano per un giorno

Super User 18 Aprile 2025 396 Visite

 

Un giorno da artigiano per Pietro Piciocchi, candidato sindaco di Genova per il centrodestra, che ha accettato l’invito a partecipare all’iniziativa promossa da Confartigianato, tesa a far conoscere le eccellenze dell’artigianato locale alle istituzioni.

Accompagnato da Luca e Davide Albertella nello storico studio d’arte di via Angelo Orsini, nel cuore di Albaro, Piciocchi si è cimentato con le tecniche del vetro artistico. Dopo aver tagliato e saldato un pezzo di vetro cattedrale raffigurante il logo di Genova, che gli è stato poi donato, ha provato anche la filettatura e la bistratura, due delicate fasi di ricalco e coloritura del vetro.

Presenti all’incontro numerosi rappresentanti del mondo artigiano, tra cui il segretario Luca Costi, i dirigenti Pino Pace e Vito Mangano, e la presidente del municipio Medio Levante Anna Palmieri.

“Grazie a Confartigianato per avermi consentito di conoscere un'altra straordinaria eccellenza del nostro territorio - ha dichiarato Piciocchi -. Mi hanno insegnato a realizzare una delle vetrate che ornano le nostre chiese e le nostre case. Sono riconoscente e mi complimento con questi artisti che onorano la nostra città col loro lavoro”.

L’iniziativa ha saputo coniugare tradizione, arte e partecipazione civica, offrendo un’occasione concreta per valorizzare il ruolo fondamentale degli artigiani nel tessuto culturale e sociale della città.

Elezioni amministrative, la Lega presenta la lista: “Genovesi a tempo pieno”

Super User 17 Aprile 2025 950 Visite

Nel pomeriggio, presso il teatro di Stradanuova, la Lega ha presentato la propria lista per le prossime elezioni comunali di Genova, che si terranno il 25 e 26 maggio. In cima alla lista, tre donne, tre assessori uscenti: Paola Bordilli, Marta Brusoni e Francesca Corso.

“Una squadra composta da 40 candidati, donne e uomini che vivono e conoscono la città a tempo pieno, provenienti da ambiti diversi: professionisti, lavoratori, pensionati, volontari, imprenditori e studenti”, si legge in una nota del Carroccio.

Alla presentazione ha partecipato il segretario regionale Edoardo Rixi, il presidente della Liguria Marco Bucci e il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi. Il ministro Matteo Salvini ha invece inviato un messaggio video, nel quale ha annunciato che lunedì 28 aprile, ore 18:30, sarà a Genova, al Teatro della Gioventù. 

“Con questa lista la Lega dimostra, ancora una volta, di essere radicata sul territorio e vicina ai bisogni reali dei cittadini. Abbiamo scelto persone che vivono a Genova, la ascoltano e se ne prendono cura, e lo facciamo con orgoglio partendo da tre donne capaci, che hanno già dimostrato sul campo il loro valore. Questa è la nostra idea di politica: concreta, responsabile e fatta di volti veri”, ha dichiarato il deputato e viceministro Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

  

LISTA CANDIDATI LEGA PER IL COMUNE DI GENOVA

 

Paola Bordilli
43 anni, funzionaria di un'associazione di categoria. Assessore comunale a Commercio e artigianato, pro loco, tradizioni, politiche per la tutela e il benessere degli animali, rapporti con i Municipi, ascolto e valorizzazione dei territori, sussidiarietà orizzontale. Termina il suo secondo mandato.

Marta Brusoni
53 anni, imprenditrice. Assessore comunale a Personale, servizi civici, informatica, smart city, applicazione dell'intelligenza artificiale, rapporto con l'Istituto Italiano di Tecnologia. Termina il suo secondo mandato.

Francesca Corso
31 anni, assessore comunale a Scuola, diritto all'istruzione, sistema integrato d’istruzione, consulta genitori delle scuole, pari opportunità, rapporti tra giunta e consiglio comunale e con la città metropolitana.

Andrea Carratù
53 anni, commerciante. Presidente del Municipio Centro Est, termina il suo secondo mandato.

Alessio Bevilacqua
42 anni, dipendente amministrativo dell’Università degli Studi di Genova. Consigliere comunale con delega a tutela e valorizzazione delle vallate, capogruppo della Lega in consiglio comunale.

Fabio Ariotti
41 anni, dipendente di Poste Italiane. Consigliere comunale delegato alla partecipazione dei cittadini sulle scelte dell’amministrazione.

Maurizio Amorfini
47 anni, operaio specializzato Fincantieri. Assessore e vicepresidente del Municipio Medio ponente.

Maria Rosa Rossetti
78 anni, pensionata. Assessore del Municipio Levante con deleghe a tutela e valorizzazione delle vallate e dell’entroterra, protezione civile, ambiente.

Angela Villani
35 anni, impiegata amministrativa presso la ASL 3. Assessore alla cultura e turismo, servizi alla persona, servizi educativi del Municipio Media Valbisagno.

Giada Beghin
30 anni, impiegata. Consigliere Municipio Valpolcevera.

Luca Bozzo
28 anni, impiegato. Consigliere Municipio Ponente.

Paolo Carissimo
53 anni, operaio al terminal di Prà. Consigliere e capogruppo Lega Municipio Medio Ponente. 

Edoardo Michele Di Cesare
23 anni, studente universitario. Consigliere e capogruppo Lega Municipio Centro Est.

Simona Fassone
52 anni, responsabile commerciale. Consigliere Municipio Bassa Valbisagno.

Andrea Ferrari
39 anni, tassista. Consigliere e capogruppo Lega Municipio Centro Ovest.

Fabrizio Radi
55 anni, quadro nel settore industria ambito tecnico-commerciale. Consigliere Municipio Centro Ovest.

Serena Giuseppina Russo
45 anni, amministratrice di condominio. Consigliere Municipio Centro Ovest. 

Luca Carini
63 anni, commerciante.

Claudia Castello
55 anni, impiegata settore medico e impegnata nelle tematiche di sovraindebitamento. 

Davide Ottonello
31 anni, spedizioniere marittimo.

Cristina Scarfogliero
57 anni, chef con esperienza in gestione amministrativa.

Edoardo Villa
51 anni, imprenditore nel settore della difesa.

Stefano Astio
61 anni, carabiniere in pensione. 

Rosanna Beltrami
59 anni, impiegata Regione Liguria 

Veronica Bertacchini
33 anni, volontaria nel campo della disabilità.

Dumìtru Boànta
59 anni, giornalista corrispondente dalla Romania. 

Filippo Camillo Bortoluzzi Maiano
51 anni, titolare agenzia immobiliare.

Francesco Fava
52 anni, ingegnere informatico. 

Carla Maria Filip
31 anni, medico presso la Asl 3.

Christian Foscoli
49 anni, agente immobiliare.

Massimo Gubinelli
55 anni, docente di diritto alla scuola secondaria superiore.

Giuseppe Mango
78 anni, mastro orologiaio e orafo. 

Stefano Pierpaolo Perona
45 anni, laureato in Legge e praticante notaio. 

Leonardo Pibiri
20 anni, studente. 

Marco Richi
56 anni, impiegato. Consigliere Ente nazionale Sordi Genova. 

Giuseppe Serino
56 anni, commerciante.

Marco Valguarnero
62 anni, titolare di un pubblico esercizio.

Elisabetta Venni
64 anni, dipendente Amiu. 

Francesco Viberti
55 anni, libero professionista. 

Stefano Zunino
55 anni, tassista.

 

I 7 PUNTI DEL PROGRAMMA

1 - Piano straordinario per la sicurezza urbana – Rafforzamento della presenza di polizia locale nei quartieri più critici, videosorveglianza estesa e task force contro degrado, spaccio e microcriminalità.

2 - Pulizia, decoro e manutenzione dei quartieri – Interventi urgenti su strade, marciapiedi, illuminazione e aree verdi, con un cronoprogramma pubblico e partecipato. Genova deve tornare a splendere, quartiere per quartiere.

3 - Valorizzazione del porto e dell’economia del mare – Collaborazione attiva con Autorità Portuale e Regione per attrarre investimenti, rilanciare la portualità genovese e creare occupazione stabile e qualificata.

4 - Stop a ritardi su Gronda e infrastrutture strategiche – Pressione costante sul Governo per accelerare cantieri e opere fondamentali: Gronda, Skymetro, nodo ferroviario, metropolitana, Terzo valico e nuova diga foranea.

5 - Rilancio dei centri storici – Un piano integrato per combattere l’abbandono, favorire il recupero edilizio, attrarre giovani e start-up, e trasformare i centri storici in una risorsa viva e produttiva.

6 - Un patto con le imprese – Semplificazione burocratica, incentivi per chi investe e assume, attenzione alle PMI: chi lavora e crea ricchezza a Genova deve avere un’amministrazione alleata, non ostile.

7 - Piano casa: più edilizia popolare e rigenerazione urbana - Accelerare i progetti di edilizia residenziale pubblica e sociale, riqualificare il patrimonio esistente e garantire alloggi dignitosi alle famiglie in difficoltà.

Medici di medicina generale: studi aperti nei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio

Super User 17 Aprile 2025 409 Visite

 

Dopo gli Influenza Point, che hanno consentito l’apertura degli studi medici durante le festività natalizie, Regione Liguria ha rinnovato l’accordo con i medici di medicina generale per le aperture nelle festività e nei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, al fine di offrire alla popolazione un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni a bassa complessità gestibili negli ambulatori, ed evitare così il congestionamento dei Pronto Soccorso con accessi impropri. La partecipazione da parte dei medici è su base volontaria.

Insieme alle Asl, alle aziende ospedaliere, ai medici di medicina generale, è stato quindi messo a punto il piano che prevede, già per Pasqua, la disponibilità da parte di oltre 100 medici.

“Il sistema sanitario ligure è attrezzato per garantire una risposta efficace in caso di maggiore afflusso di pazienti durante le prossime festività pasquali e nei successivi ponti. Ogni Asl e azienda ospedaliera - ha spiegato l'assessore alla Sanità Massimo Nicolò - si è organizzata a seconda delle caratteristiche del proprio territorio, così come già accaduto per le festività natalizie, quando sono stati registrati più di 4 mila accessi, soprattutto, ma non solo, per patologie legate agli stati influenzali. Voglio quindi ringraziare tutto il personale che, con impegno e dedizione, sarà in servizio anche nei giorni delle festività pasquali, il 25 aprile e il 1° maggio”.

Il servizio è totalmente gratuito per i pazienti residenti in Liguria.

Per accessi di utenti provenienti da altre regioni, il medico di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta applica la tariffa prevista per la visita occasionale ambulatoriale.

Spediporto, Andrea Giachero confermato presidente per il triennio 2025-2028

Super User 17 Aprile 2025 521 Visite

 

Andrea Giachero è stato confermato alla presidenza di Spediporto per il triennio 2025-2028. Ad eleggerlo sono stati i componenti del consiglio direttivo dell’associazione, che si è riunito per la seduta d’insediamento. 

Giachero, 59 anni, è amministratore delegato di Priano Marchelli SPA, presidente e amministratore delegato di Priano Marchelli USA. Fa parte del board of directors di GTS Group ed è membro della giunta di Confetra, del consiglio direttivo di Fedespedi ed Hub Telematica, dell’Organismo di Partenariato del Porto di Genova. Giachero è anche presidente della Società Consortile GOAS e di Spediform.

Il presidente confermato, subito dopo l’elezione, ha ringraziato tutto lo staff di Spediporto “dal nostro direttore generale Botta, alla nostra squadra, al direttivo tutto e i professionisti che ci hanno affiancato con grande serietà e professionalità in questi intensi anni”.

“Il nuovo triennio - prosegue Giachero - si apre con la volontà di proseguire lungo il percorso tracciato, consolidando il ruolo di Spediporto come punto di riferimento per il mondo della logistica e della portualità, non solo a livello locale ma anche nazionale ed internazionale. Lo stimolo, per tutti noi, è quello di appartenere ad una realtà in continua evoluzione, capace di affrontare le trasformazioni del settore con visione strategica, competenze solide e spirito di squadra”.

Dal canto suo il direttore generale Giampaolo Botta commenta: “Saranno tre anni veramente molto complicati perché il nostro è un settore fortemente toccato dalle tensioni geopolitiche e anche economiche. Abbiamo bisogno di dare alla categoria prospettive non soltanto di sviluppo ma anche di aggiornamento professionale e tecnologico. Il nuovo consiglio direttivo dovrà prendere per mano iniziative che rivoluzionino il ruolo dello spedizioniere rispetto a tutti gli altri partner e ai fornitori della supply chain”. 

La seduta del consiglio direttivo ha visto anche la ratifica della nomina dei componenti lo stesso consiglio, legata ai voti espressi dalle aziende associate durante l’assemblea privata che si è svolta lunedì 31 marzo dopo quella pubblica. Sono state, inoltre, costituite nuove sezioni all’interno di Spediporto: si tratta della sezione Logistica, di quella Air Cargo, Trasporto (già FEDIT Genova), Last Mile Delivery, E-Commerce, ESG (sustainable development) and Special Project, Digital Transformation, Research and Consulting e, infine, della sezione International Partnership. 

Il consiglio direttivo Spediporto per il triennio 2025-2028 sarà così composto: Federico Bacigalupo, Andrea Bartalini, Stefano Bragone, Marcello Calamarà, Michele Capodanno, Andrea Capodici, Roberto Dafarra, Alessandro Dellepiane, Guido Falletti, Barbara Lualdi, Manlio Marino, Alessandra Orsero, Nicola Pitto, Giorgio Porello, Matteo Sada, Luigi Trojani, Mirko Volterrani. I revisori dei conti saranno Samuele Abbate, Renzo Muratore, Luca Spallarossa, Marco Vassallo e Alberto Verardo.

Turismo accessibile, via libera al finanziamento per i quattro vincitori del bando regionale

Super User 17 Aprile 2025 479 Visite

Il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri ha approvato il finanziamento da circa 1,9 milioni destinato al progetto regionale "Incremento dell’offerta turistica accessibile e inclusiva in Regione Liguria".

Il progetto è il risultato della concertazione, avvenuta nei mesi precedenti con il Forum Regionale del terzo settore, la Consulta Regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, le Camere di Commercio, le associazioni di categoria ed Anci Liguria in rappresentanza dei Comuni liguri, ed è frutto dell’aggregazione delle proposte presentate dai quattro Comuni capofila risultati vincitori del processo di selezione che era stato avviato nel dicembre scorso.

“Il turismo accessibile è un concetto che sta guadagnando sempre più attenzione e importanza nel settore del viaggio e dell'ospitalità così come la creazione di esperienze turistiche che siano fruibili da tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche, sensoriali o cognitive – affermano gli assessori al Turismo e alla Sanità di Regione Liguria Luca Lombardi e Massimo Nicolò -. L'obiettivo è garantire che ogni persona, inclusi coloro con disabilità, anziani o famiglie con bambini piccoli, possano godere delle risorse del nostro territorio senza barriere. Investire in accessibilità non è solo un atto di giustizia sociale, ma anche una scelta intelligente dal punto di vista economico e culturale. Con un impegno collettivo, possiamo rendere il turismo un'esperienza inclusiva e arricchente per tutti”.

L’Agenzia regionale di promozione turistica In Liguria si occuperà delle azioni di realizzazione di eventi divulgativi, promozione e comunicazione delle iniziative che verranno realizzate sul territorio e della promozione unitaria delle iniziative in corso inerenti all’accessibilità turistica che rendono la nostra destinazione sempre più accogliente ed inclusiva.

Alla chiusura del bando, lo scorso 27 gennaio, sono state ben 16 le domande pervenute (4 per Genova, 3 per Savona, 6 per Imperia e 3 per La Spezia) per un totale di 77 Comuni coinvolti nei partenariati e numerosi soggetti del terzo settore. Importante è stato il contributo della Consulta per la tutela dei diritti della persona portatrice di disabilità della Regione Liguria che si è resa disponibile ad offrire un ulteriore supporto per la definizione delle azioni progettuali.

 

IL DETTAGLIO DEI PROGETTI VINCITORI

1) “Tutti Insieme: dal Mare alla Montagna”. Pietra Ligure è il Comune capofila con partner i Comuni di Loano, Finale Ligure, Borgio Verezzi, Tovo San Giacomo. Anffass Onlus sezione di Albenga è l'ente del terzo settore coinvolto.

Si tratta di un progetto con eventi, experience e laboratori interamente gratuiti a cui possono partecipare tutti: persone normodotate o con qualsiasi tipo di disabilità, bambini e anziani. Il fine è mettere in atto la trasformazione in una realtà per incentivare un turismo inclusivo, destagionalizzato e rivolto anche all'entroterra; integrare i servizi e le attrezzature per ospitare al meglio chiunque; far conoscere e comprendere la disabilità e operare per l'inclusione lavorativa di persone con disabilità. Svilupperà azioni per 430 mila euro.

2) “Viaggi senza Barriere (tra mare, ceramica e storia)”. Savona è Comune capofila con partner i Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure e Stella. Laltromare Onlus Cooperativa Sociale, Bandiera Lilla Società Cooperativa Sociale, Dafne Società Cooperativa e Associazione Ceramisti di Albisola sono gli enti coinvolti.

Il progetto riguarda i Comuni della Baia della Ceramica e Stella, storicamente legata alla costa savonese. La sfida è fornire turismo accessibile complementare al mare per offrire un panorama di possibilità oltre la semplice balneazione che, pur trainante, non può rimanere l'unica proposta di un territorio ricco e variegato. Partendo da uno dei temi più attrattivi quale l'arte e la ceramica in particolare, si vuole fornire a tutti la possibilità di fruire della ceramica non solo come spettatori, ma come "autori", aumentando, attraverso la creazione di percorsi esperienziali accessibili nei Comuni, anche nelle realtà museali presenti, la qualità del turismo del comprensorio favorendo la destagionalizzazione. Svilupperà azioni per 430 mila euro.

3) “A.R.I.A. – Accoglienza, Realtà, Inclusione, Accessibilità Tra Mare e Fiume: un Cammino da Scoprire Insieme”. Levanto è Comune capofila con partner i Comuni di Bonassola, Brugnato, Borghetto Vara e Carrodano. Amici di Cesare, GiSAL e CeAD sono gli enti del terzo settore coinvolti.

Le principali sfide riguardano il potenziamento delle infrastrutture turistiche accessibili lungo i percorsi naturalistici per le persone con disabilità motorie e visive e l'attivazione di tirocini formativi su un territorio contiguo, sia in ambito di inclusione lavorativa che di personale competente in materia. L’obiettivo principe è quello di potenziare percorsi rispettosi dell’ambiente circostante creando una forte connessione tra l’entroterra e il mare. Il risultato atteso è quello di aver migliorato l’accessibilità con la destagionalizzazione dei flussi turistici, creando le condizioni per la realizzazione di attività di interesse culturale, sportivo ed ambientale. Le realizzazioni riguardano l’implementazione della sentieristica in particolare del cammino religioso Via dei Monti, la creazione di un percorso sensoriale per non vedenti, l’inserimento lavorativo e formativo che risponda alle esigenze rilevate e attività esperienziali. Svilupperà azioni per 430 mila euro.

4) “Baia del Sole Accessibile”. Alassio è il Comune capofila con partner i Comuni di Albenga, Laigueglia, Garlenda e Villanova d'Albenga. UILDM Unione Italiana lotta alla distrofia muscolare – Albenga è l'ente del terzo settore coinvolto.

Individuate 180 azioni che verranno realizzate in parallelo nei diversi territori in ambito mobilità, percorsi esperienziali, attrezzature digitali, azioni di comunicazione, formazione operatori e tirocini. Svilupperà azioni per 428.400 euro.

Inaugurato il Centro per l’impiego di via Cesarea, una targa ricorda Francesca Testino

Super User 17 Aprile 2025 374 Visite

 

È stato inaugurato ieri mattina il rinnovato Centro per l’Impiego “Genova Centro” in via Cesarea, finanziato con un intervento di 490mila euro all’interno del piano regionale da 30 milioni avviato nel 2021 per il potenziamento dei Centri. Nel corso della cerimonia, all’interno di una sala conferenze è stata svelata una targa in memoria di Francesca Testino, la funzionaria di Regione Liguria morta a marzo in piazza Paolo Da Novi a seguito del crollo della palma.

“Abbiamo voluto dedicare questa giornata a Francesca Testino e legare il suo nome a una sala del Centro, perché proprio in via Cesarea la nostra funzionaria ha lavorato per anni con grande competenza e passione – spiegano il presidente di Regione Liguria e l’assessore alle Politiche dell’Occupazione. – Un omaggio condiviso con la sua famiglia e il personale del Centro, tra cui tanti amici che le hanno voluto bene e che insieme a lei hanno aiutato centinaia di persone a trovare lavoro”. 

I rinnovati locali di via Cesarea, che ospitano anche l’Ufficio Collocamento Mirato, sono dislocati su una superficie di circa 2.000 metri quadrati, per un totale di 110 postazioni di lavoro comprensive di aree dedicate ai colloqui, tre sale conferenze e spazi per l’accoglienza del pubblico. I principali interventi finanziati riguardano la messa a norma dell’edificio con nuovi impianti elettrici, informatici e antincendio, il rifacimento dei servizi igienici e il rinnovo della pavimentazione. Un ulteriore intervento in corso, finanziato dal PNRR, migliorerà l’efficienza energetica dell’edificio.

“Vogliamo riqualificare i Centri per l’Impiego a 360 gradi, non solo da un punto di vista strutturale ma anche dell’immagine e lo dimostra il nuovo layout grafico applicato in modo uniforme in tutte le sedi del territorio – proseguono il presidente e l’assessore. – Tutti i cittadini liguri devono sapere che nei nostri Centri possono davvero trovare nuove opportunità occupazionali e un personale regionale sempre più competente ed empatico, pronto ad ascoltarli e indirizzarli al meglio nel mondo del lavoro. I primi riscontri sono incoraggianti: ai quattro recruiting day organizzati nelle sedi di Ventimiglia, Sanremo, Albenga e Chiavari hanno partecipato circa 1.500 persone”.

Attualmente le sedi dei Centri per l’Impiego della Liguria sono 13 e diventeranno 14 al termine dei lavori, con l’inserimento di un nuovo Centro alla Spezia. I Centri inaugurati sono al momento 8: l’immobile di via Cesarea è il quarto in provincia di Genova, dopo quelli di Chiavari, Val Polcevera e Val Bisagno. Le altre quattro sedi rinnovate si trovano a Ventimiglia, Sanremo, Albenga e Sarzana.

ANDE Genova, Cavo (NM): “Salis pseudo paladina delle donne scappa quando la invitano a un confronto”

Super User 16 Aprile 2025 923 Visite

"Ma come? Non era Silvia Salis quella che pretendeva di insegnarci il rispetto delle donne e le soluzioni per Genova nel campo del sociale? La stessa che questa sera non ha partecipato a un incontro a cui era stata invitata da un’associazione di donne, ANDE Genova, aderente all'associazione nazionale Donne Elettrici, che le avrebbe chiesto quali idee ha su temi come la conciliazione vita lavoro, i giovani, gli anziani”. Così Ilaria Cavo, candidata vicesindaco del centrodestra e capolista di Orgoglio Genova - Bucci - Noi Moderati.

“Tutti temi che sentiamo spesso a spot sui suoi social ma che evidentemente sono più difficili da declinare con concretezza trovandosi in un confronto con un candidato come il nostro Pietro Piciocchi. Chi è preparato e competente, ai confronti si presenta e non scappa”, conclude Cavo.

Festa della Liberazione, Bucci: “Orgogliosi di celebrare gli 80 anni in un luogo simbolo come l’Ansaldo”

Super User 16 Aprile 2025 541 Visite

 

"Siamo qui per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Genova, una data che rappresenta i valori della libertà, dell’antifascismo e della partecipazione civile, un momento di fondamentale importanza per la nostra storia. Siamo particolarmente felici che il Presidente della Repubblica abbia scelto proprio Genova per le celebrazioni del 25 aprile: un riconoscimento per una città medaglia d’oro al valor militare, che si è liberata grazie ai partigiani, ai cittadini e a tutti coloro che hanno combattuto per la libertà". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, a margine della cerimonia commemorativa organizzata oggi da Anpi sezione 'Ansaldo Energia' all’interno dello stabilimento di Genova Campi, in occasione degli 80 anni dalla Liberazione.

"La celebrazione si svolge in un luogo simbolico come Ansaldo, una fabbrica storica che ha dato moltissimo alla nostra città e che oggi è protagonista di una nuova fase di crescita e sviluppo. Questo stabilimento rappresenta un esempio concreto di come la memoria del passato possa convivere con un forte slancio verso il futuro. È il modo migliore - conclude il presidente - per onorare chi ha lottato per la libertà e per guardare avanti con fiducia e determinazione".

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