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Analisi Tecnocasa, volano i prezzi delle case nel centro di Genova: +4,7%

Super User 03 Luglio 2024 433 Visite

Aumentano del 4,7% i valori abitativi della macroarea centrale di Genova. Continua il momento positivo del mercato immobiliare del centro storico, in particolare nella zona di San Vincenzo dove si registrano acquisti da parte di milanesi che realizzano una casa vacanza da usare durante il week end o da affittare con short rent. Puntano anche a una probabile rivalutazione dell’area in seguito alla realizzazione della linea ferroviaria Genova-Milano. Parliamo di una zona intorno al molo, che ha subito un importante processo di riqualificazione negli ultimi tempi con una serie di incentivi per l’insediamento di attività commerciali. L’offerta abitativa del 1400-1500, include immobili spesso dotati di ascensore, che hanno prezzi medi di 1400-1500 euro al mq (da ristrutturare) per arrivare a 2500-3000 euro al mq (ristrutturati). 

Chi acquista per investimento impiega intorno a 100-110 mila euro per bilocali e trilocali in buono stato. Si tratta di investitori in arrivo da Milano e da altri capoluoghi della Liguria. Più residenziale il quartiere San Vincenzo dove si acquista a prezzi medi di 1700 euro al mq.  Il mercato della locazione registra bilocali a 600 euro al mese, in seguito a una forte domanda e una bassa offerta causata dalla concorrenza degli affitti brevi.

La macroarea che ha messo a segno il ribasso dei prezzi più significativo è quella di Marassi- Molassana-San Fruttuoso (-4,0%), in seguito alla riduzione dei valori nell’area di S. Eusebio che, nonostante un’offerta abitativa di qualità, risalente agli anni ’80 e la dotazione di aree verdi e tranquille, registra quotazioni medie di 1200 euro al mq a causa di una minore presenza di servizi e del posizionamento in altura, che la rende scomoda da raggiungere. 

Il quartiere Gavette sorge nei pressi del cimitero di Staglieno, è più defilato, meno servito e penalizzato dalla vicinanza di un inceneritore e dei lavori per un viadotto, motivo per cui raccoglie meno richieste, quasi sempre di persone già residenti nella zona. L’offerta immobiliare consiste in palazzi d’epoca costruiti negli anni ’50-’60 che, da ristrutturare, hanno quotazioni medie di 500-600 euro al mq. Popolare la zona di Montesignano, sorta negli anni ’50, dove è possibile acquistare appartamenti in buono stato a prezzi compresi tra 600 e 700 euro al mq a causa di assenza di ascensore e balconi. L’area più apprezzata è quella di Molassana-San Gottardo, per via dei servizi e della maggiore possibilità di parcheggio. La maggioranza degli immobili è rappresentata da ex case popolari, costruite nei primi anni del 1900 che si alternano a case degli anni ’60-’70: le prime hanno valori medi di 900-1200 euro al mq, le seconde hanno prezzi che possono andare da 1200 a 1500 euro al mq. Il mercato delle locazioni registra una forte domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare e da lavoratori fuori sede. Un bilocale si affitta a 400 euro al mese.

Il mercato di Staglieno, via Bobbio e limitrofe si connota per un’offerta di tipo popolare che, in alcuni tratti, non è molto lontano dal centro e consente di accedere a questo mercato a prezzi più convenienti. Prevalgono gli acquisti di prima casa: i valori si aggirano intorno a 1200 euro al mq nelle zone più vicine al centro per scendere a 900 euro al mq in quelle più popolari come Tortona- Monte Nero e Bobbio. I prezzi più contenuti in queste zone permettono l’acquisto anche a investitori che affittano a studenti fuori sede. In zona Montaldo prevalgono i palazzi dei primi anni del 1800-1900, spesso privi di ascensore e balconi che sono però premiati dalla vicinanza al centro città. Qui comprano anche per investimento per affittare a studenti e professionisti fuori sede. Tortona e Montenero soffrono per una viabilità più difficile e minore presenza di servizi e questo giustifica i prezzi più contenuti, 750 euro al mq.

Nella macroarea di Certosa-Pontedecimo i prezzi delle case sono diminuiti del 2,9%. Tra i quartieri in ribasso c’è Pontedecimo-San Quirico, area popolare della città che si caratterizza per la presenza di investitori che acquistano piccoli tagli da mettere a reddito, alla luce del fatto che i prezzi della zona sono molto contenuti e consentono acquisti con capitali anche inferiori a 50 mila €. I canoni di locazione di un bilocale si aggirano intorno a 300 € al mese.  Le abitazioni, spesso vetuste, risalgono ai primi anni del 1900. Una soluzione usata costa intorno a 500-600 € al mq mentre una ristrutturata costa 1200 € al mq.    

Cedono il 2,3% i valori immobiliari della macroarea di Castelletto-Foce-San Martino. Qui si segnala la diminuzione dei prezzi di Borgoratti, quartiere di tipo popolare che offre soluzioni economiche dei primi anni del 1900 spesso prive di ascensore e balconi. Per questo motivo i prezzi sono molto contenuti e si aggirano, per una soluzione usata, intorno a 1000 € al mq. Spesso gli immobili hanno necessità di essere ristrutturati e questo determina una maggiore trattativa sui prezzi. Ha inciso anche l’aumento dei tassi di interesse che ha ridotto la disponibilità di spesa. Chi non riesce ad acquistare si indirizza sul mercato delle locazioni, un bilocale si affitta a 400 € al mese.

In corso Armellini, piazza Manin e via Assarotti l’offerta immobiliare include immobili di prestigio, dalle metrature molto generose, a partire da 120 mq, e che interessano famiglie della zona che realizzano un acquisto migliorativo e investitori che frazionano e rivendono. I prezzi per le soluzioni di pregio presenti in piazza Manin possono toccare punte di 2000-2300 € al mq.  I valori scendono a 1800 € al mq verso la circonvallazione dove prevalgono le soluzioni di tipo civile. In entrambe le zone prevalgono comunque i palazzi d’epoca dei primi anni del 1900, quasi sempre da ristrutturare. Se l’immobile gode della vista mare si possono toccare valori di 2300-2600 € al mq. I quartieri sono serviti e ben collegati tramite ascensore. 

Stabili i prezzi delle macroaree di Cornigliano-Sampierdarena, Quarto-Quinto e Voltri-Pegli-Sestri (-0,2%).

Shipping, Messina (Assarmatori): “Il carburante su cui puntare è il GNL, il governo ci segua”

Super User 03 Luglio 2024 493 Visite

“Il gas naturale liquefatto (GNL) è il carburante su cui puntare per accompagnare lo shipping nella transizione energetica e con il suo utilizzo su larga scala si può già concorrere al raggiungimento degli obbiettivi imposti dall’Unione europea. Il Governo ci deve seguire su questa strada”.

A tracciare la rotta sul tema controverso della decarbonizzazione del trasporto marittimo è stato Stefano Messina, presidente di Assarmatori, l’associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia, aprendo l’Annual Meeting 2024, che si è tenuto ieri a Roma alla presenza, fra gli altri, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del ministro della Salute, Orazio Schillaci e del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.

“Il concetto di neutralità tecnologica, ovvero di un catalogo di carburanti alternativi disponibili in ogni scalo – ha sottolineato Messina – non è ragionevolmente applicabile ai porti italiani; porti incastonati all’interno di un tessuto urbano che rende impensabile la presenza di un’intera gamma di depositi per il rifornimento delle navi. L’individuazione di quale sia il fuel prescelto deve avvenire in mare, perché soltanto gli armatori dispongono di tutti i parametri, fra i quali capacità tecnologiche e consapevolezza di investimento, indispensabili per compiere le scelte. Chiediamo pertanto al Governo di istituire un Tavolo di verifica per definire i bisogni delle compagnie di navigazione e sulla base di questi aprire un confronto concreto con la Commissione europea: si tratta di un tema di straordinaria importanza soprattutto per i traffici di prossimità e cioè quelli vincolati alla presenza di impianti di distribuzione nei porti caposcalo in Italia e nel Mediterraneo. Il futuro del trasporto pubblico locale marittimo, delle Autostrade del Mare, del traffico crocieristico e dei collegamenti con le isole, tutti mercati nei quali l’Italia occupa una posizione leader, dipende dalle scelte che saranno compiute in merito alla disponibilità dei carburanti alternativi che verranno utilizzati da queste unità”. 

Peraltro il tema degli approvvigionamenti di gas riveste una grande importanza anche per l’industria italiana, specie alla luce delle forti tensioni geopolitiche che interessano l’Est Europa e il Medio Oriente; nel corso dell’Assarmatori Annual Meeting, il presidente Messina ha ribadito la centralità strategica del mercato del gas. “Nel 2023 – ha detto – le importazioni italiane di gas via pipeline sono diminuite del 22,51% rispetto al 2022; nello stesso arco di tempo le importazioni di gas allo stato liquido, via nave, sono invece aumentate di oltre il 16%. Un trend netto, che nei primi sei mesi del 2024 è andato ulteriormente consolidandosi. Sono certo che a fine anno, quando avremo i numeri definitivi, registreremo un’ulteriore crescita dell’approvvigionamento che avviene proprio grazie al trasporto marittimo, dimostrando in modo inequivocabile l’importanza di tale asset per il nostro Paese”. 

Messina è intervenuto nuovamente sul flagging out, ovvero il fenomeno che vede un numero crescente di navi armate da armatori italiani cambiare bandiera abbandonando quella nazionale: “Vale la pena ribadirlo ancora una volta: gli armatori non scelgono di cambiare bandiera sostituendola sulle loro navi con una bandiera di convenienza;  non è così: quello che cercano, e che spesso trovano addirittura in registri di Stati membri dell’Unione europea, è minor burocrazia, che si traduce in efficienza, rapidità, minori running cost a parità di sicurezza e certificazioni. Voglio tuttavia rendere merito al Governo, ai membri del Parlamento, ai vertici delle varie Amministrazioni, perché molto è stato fatto negli ultimi mesi: chiediamo di non mollare e di portare a casa il risultato per difendere la competitività della bandiera italiana. Il nostro auspicio è che l’anno prossimo potremo parlare delle norme che rimangono da affinare con nuovi provvedimenti. C’è molto da fare, ma sarà determinante un cluster compatto e con competenze professionali indiscutibili”.

Nella sua relazione, Messina ha anche annunciato come sia ormai concluso il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto, scaduto lo scorso 31 dicembre: “Abbiamo apprezzato, ancorché con momenti di naturale contrapposizione, lo spirito realistico e collaborativo con il quale le Organizzazioni Sindacali hanno deciso di approcciare la trattativa sin dall’inizio – ha spiegato il presidente di Assarmatori – All’interno del nostro settore non si parla di disoccupazione, salario minimo, lavoro irregolare, si parla sempre più di professionalizzazione e nuove skill, formazione e, non ultimo, aumento delle retribuzioni, del welfare aziendale, dell’assistenza sanitaria, della previdenza integrativa della contrattazione anche di secondo livello”.

Il Premio Assarmatori 2024, tradizionale riconoscimento consegnato dall’Associazione armatoriale, è andato alle donne e agli uomini della Marina Militare italiana, per il loro impegno a protezione della libertà della navigazione e degli interessi dell’Italia nei mari di tutto il mondo e in particolare per l’operato all’interno della missione Aspides, nel Mar Rosso, nello stretto di Bab el-Mandeb e nel golfo di Aden, dove le navi sono nel mirino degli attacchi degli Houthi.

L’Annual Meeting dell’Associazione è stato animato, inoltre, da una tavola rotonda cui hanno preso parte Chris Bonett, Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici di Malta, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giuseppe Ricci, Chief Operating Officer Energy Evolution ENI, Ugo Salerno, presidente esecutivo del RINA e Soren Toft, CEO di MSC. Un panel internazionale, moderato dal segretario generale di Assarmatori, Alberto Rossi, durante il quale si è invocata un’identità mediterranea per l’Europa, tema portante dell’Assemblea: i porti che si affacciano sul ‘mare nostrum’ hanno caratteristiche e bisogni differenti rispetto a quelli del Northern Range, aspetto di cui non si può tenere conto nei processi legislativi dell’Unione europea.

Raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, il consorzio RICREA premia Arenzano

Super User 02 Luglio 2024 358 Visite

Creme solari spray, tonno in scatola, tappi corona delle bibite: la borsa mare degli italiani contiene anche imballaggi in acciaio e conferirli correttamente è una buona abitudine e una pratica fondamentale, da mantenere anche in vacanza. Proprio per far conoscere le qualità e i valori degli imballaggi in acciaio e insegnare l’importanza del loro corretto conferimento RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del sistema CONAI, promuove “Cuore Mediterraneo”. La campagna itinerante estiva quest’anno arriva ad Arenzano dove l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell'acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all'infinito.

Il Consorzio RICREA ha consegnato al Comune uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2024 ad Arenzano si stima che verranno raccolte 125 tonnellate di imballaggi in acciaio (+125% rispetto al 2023). 

“La missione del Consorzio è, anche durante l’estate, quella di promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure - spiega Federico Fusari, Direttore del Consorzio Ricrea -. Da sempre siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell'assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso”. 

“I risultati e le stime che riguardano la raccolta differenziata degli imballaggi in metallo e soprattutto dell’acciaio sono molto buone per Arenzano e si stima fino al 125% di aumento e della raccolta di acciaio per il prossimo anno. Siamo anche molto contenti dei risultati ottenuti in assoluto nel 2023 per quello che riguarda la percentuale di Raccolta differenziata che ha superato il 67%, consapevoli che ancora molta strada è da fare. Con Amiu e la dottoressa Pirgoli coordinatrice dei servizi sul nostro territorio si collabora strettamente per cercare di individuare le problematiche principali e risolvere in maniera mirata alcune problematiche che si sono riscontrate per migliorare ulteriormente e arrivare il più velocemente possibile superare l’80% di raccolta differenziata. Essendo Arenzano una cittadina turistica sappiamo che in estate l’arrivo del flusso di turisti comporta un aumento delle difficoltà sia per quello che riguarda i conferimenti da parte dei cittadini che per quel che riguarda il lavoro degli operatori impegnati a mantenere i servizi sul territorio. É dunque necessario compiere azioni di comunicazione non solo per i cittadini che vivono Arenzano tutto l’anno ma puntare anche alla sensibilizzazione dei turisti magari proprio attraverso le attività ricettive e gli operatori commerciali”, afferma Lucia Ferrari, assessore all’Ambiente del Comune di Arenzano.                                   

Oltre al Comune, RICREA ha premiato AMIU Genova, che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio e della separazione degli imballaggi in acciaio dagli altri materiali della raccolta multipesante.

“Le iniziative volte ad implementare la raccolta differenziata, come “Cuore Mediterraneo” promossa da RICREA in collaborazione con AMIU Genova, testimoniano il buon lavoro svolto nella città di Arenzano – sottolinea Giovanna Damonte, membro del Consiglio di Amministrazione di Amiu – Coinvolgere i cittadini con giornate di promozione come lo “sbarazzo” o attraverso attività specifiche dedicate ai ragazzi con “laboratori ambientali”, ha dimostrato di far aumentare la raccolta differenziata passata dal 59% a oltre il 67% ma anche di rispettare l’ambiente tramite pratiche virtuose riducendo il consumo di risorse e adottando un atteggiamento rispettoso verso la propria città”.

L’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in materia di raccolta differenziata di tali imballaggi, con un tasso di riciclo pari all’87,8% degli imballaggi in acciaio immessi a consumo, che supera già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall'Unione Europea. Nel 2023 sono state avviate al riciclo 428.043 tonnellate (+2% rispetto all’anno precedente) pari a 4,8 Kg per abitante.

La Lanterna di Genova premiata come ‘Faro dell’anno’

Super User 02 Luglio 2024 380 Visite

Consegnato oggi al sindaco di Genova Marco Bucci il premio ‘Faro dell’anno’ alla Lanterna, il prestigioso riconoscimento di Iala, International Association of marine aids to navigation and lighthouse authorities, l'associazione internazionale degli ausili marini alla navigazione e delle autorità dei fari, che ha sede a Parigi. La cerimonia si è svolta questa mattina nell’ambito dei lavori della Giornata Mondiale degli ausili alla navigazione marittima 2024 (World Aids to Navigation Day), fino a domani in corso a Genova. 

«È un privilegio straordinario per la nostra città essere stata scelta come capitale dell'anno per questo evento di importanza globale e per aver ricevuto il prestigioso titolo di “Faro del Patrimonio IALA dell'Anno 2024”. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza di Genova nel panorama internazionale della navigazione – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci - Durante questi due giorni, avremo l'opportunità di esplorare in profondità molti dei temi centrali di questo momento storico. Discuteremo di nuove tecnologie per la sicurezza della navigazione, delle migliori pratiche per la gestione dei fari e degli altri ausili alla navigazione, e delle strategie per proteggere l'ambiente marino. Ogni sessione offrirà preziose opportunità di scambio e apprendimento, permettendoci di condividere conoscenze, esperienze e idee innovative. È essenziale continuare a collaborare e condividere conoscenze e risorse per affrontare queste sfide e cogliere le opportunità che emergono. Solo attraverso la cooperazione internazionale e l'impegno condiviso possiamo garantire un futuro sicuro e sostenibile per la navigazione marittima».

«È un riconoscimento internazionale che ci rende orgogliosi, frutto del lavoro congiunto tra tutte le amministrazioni e associazioni, come Gli amici della Lanterna, che ogni giorno lavorano per la valorizzazione del simbolo della nostra città – ha dichiarato l’assessore a Porto, Mare e Patrimonio Francesco Maresca – il premio Faro dell’anno è un risultato eccezionale che dà lustro alla nostra città e può rivestire un importante ruolo anche in chiave di promozione turistica e di valorizzazione culturale per Genova. In questi anni stiamo raggiungendo record storici per le visite alla Lanterna e nei prossimi anni vedremo la realizzazione di un grande parco verde, il Parco della Lanterna, con la fruibilità anche della passeggiata, resa accessibile a tutti».

La candidatura della Lanterna a faro dell’anno “IALA Heritage Lighthouse of the Year 2024" era stata avanzata dalla Marina Militare, che cura la gestione ed il funzionamento dei fari nazionali e a gennaio il Consiglio di International Association of Marine Aids to Navigation and Lighthouse Authorities di Parigi aveva scelto la Lanterna per il premio.

Casa della Salute-ex Istituto Trucco, Carissimo (M5s): “Per Toti e Bucci un jolly per la campagna elettorale”

Super User 02 Luglio 2024 475 Visite

“È assurdo che si venga oggi a conoscenza della possibile insicurezza strutturale dello stabile scelto per la futura Casa della salute/Casa di comunità della Valpolcevera e della Vallescrivia. Assurdo e surreale: ricordiamo infatti che nel 2020, stranamente in concomitanza con le elezioni regionali, Giovanni Toti annunciava, durante uno dei numerosi tagli di nastro, l'apertura della struttura nel 2022. Ennesima promessa disattesa. A vergogna si è poi aggiunta vergogna: la stessa struttura è servita per un'altra operazione politica, e cioè l’inaugurazione con tanto di "posa della prima pietra” nel 2022 in piena campagna elettorale del sindaco Bucci, il quale ne annunciava l'apertura nel 2025. In questi giorni, pare sia crollato il castello di carte del centrodestra: la stampa locale informa infatti che lo stabile potrebbe presentare delle carenze strutturali. Si parla addirittura di possibile rischio crollo con conseguente blocco cantieristico. Intanto, i cittadini attendono risposte che, di questo passo, non arriveranno mai”. Lo dichiara il consigliere M5S del Municipio Valpolcevera Mirko Carissimo.

“Come consigliere ho sempre suggerito siti alternativi per la creazione della struttura: penso ad esempio all'ospedale Celesia. Oggi più che mai con la situazione della Regione Liguria e le vicende che questa destra ha portato in rappresentanza anche di Genova, dico che la Valpolcevera non si merita questo ennesimo affronto. I cittadini tutti, ma soprattutto i soggetti più deboli tra cui disabili, minori e anziani non meritano l’ennesimo fallimento nell'ambito della tutela della salute pubblica. Ora basta: si pensi subito a un sito più idoneo, su cui non aleggiano sospetti strutturali, e si riqualifichi quell'area destinandola ad altro uso, magari non urgente come lo è invece la Casa della salute, purché sia sempre al servizio dei cittadini”, conclude Carissimo.

Porto Antico, Winter Park torna a Ponte Parodi con attrazioni acquatiche

Super User 02 Luglio 2024 258 Visite

Dopo il grande successo dello scorso inverno, il Winter Park di Genova si trasforma in Summer Park Genova portando il divertimento estivo per giovani, famiglie e turisti a Ponte Parodi, affacciato sul mare, a due passi dal Porto Antico di Genova. L’edizione estiva del Winter Park aprirà al pubblico mercoledì 10 luglio e animerà Ponte Parodi fino al 18 agosto con 80 attrazioni, che combinano quelle più amate dal pubblico dell'edizione invernale con nuove attrazioni acquatiche, come l’ottovolante e l’autopista su acqua, che offrono un'occasione di divertimento inedita.

«Con molto orgoglio presentiamo una rinnovata edizione estiva del luna park nella nostra città – dichiara l’assessore al Commercio e Tradizioni Paola Bordilli - Abbiamo fortemente voluto che il parco giochi estivo, dopo quattro anni di assenza, tornasse in città e, in particolare, su Ponte Parodi dopo la positiva esperienza invernale. Un’importante novità, che abbiamo voluto con i giostrai per questa ritrovata edizione estiva, è portare, per la prima volta, nel parco, giostre con attrazioni con elementi acquatici, di novità e spettacolarità. Diversi giochi quest'anno hanno scelto, per la prima volta, in estate, Genova: di questo li ringrazio e sono contenta che la città stia diventando sempre più attrattiva anche per questo tipo di imprenditoria basata sull'offerta di sano e spensierato divertimento, di grandi e piccini. Invito altresì tutti i genovesi a partecipare e votare, nel vicino Museo Galata, le 30 migliori foto del contest fotografico sull'ultimo Winter Park, lanciato dal Comune. Ringrazio chi ha reso possibile la buona riuscita dell’iniziativa: dal vicesindaco Piciocchi, agli uffici comunali, tutti gli enti che hanno collaborato, Aster, tutti i professionisti coinvolti e non ultimi i lavoratori del Park, ormai affezionati alla città». «Abbiamo lavorato a lungo con il Comune di Genova per poter offrire una versione estiva del tanto amato Winter Park – racconta Riccardo Claudi, portavoce dello staff organizzativo del Summer Park – e siamo entusiasti di poter inaugurare questa nuova edizione, sempre a Ponte Parodi. È una grande novità per l’offerta estiva della città e ci impegneremo fin da subito per far sì che abbia lo stesso riscontro di quella invernale che, nell’ultima edizione, ha registrato ben 280mila presenze». Un luna park completamente diverso rispetto alle piccole edizioni estive del periodo pre-pandemia, che mette in campo ben 80 attrazioni e un calendario di eventi collaterali, che sarà svelato nelle prossime settimane. «Stiamo lavorando per legare sempre più il Winter Park e il Summer Park - aggiunge Claudi - al tessuto culturale e commerciale del territorio, e ringraziamo il sindaco di Genova e tutta l’amministrazione per il loro prezioso supporto in questo senso».

Il 10 luglio, giornata di apertura, dalle 20 alle 21 i visitatori hanno la possibilità di accedere gratuitamente a tutte le attrazioni per un'ora. Al Summer Park si accede unicamente dalla Darsena, in calata Ansaldo De Mari.

Nei giorni feriali il Summer Park sarà aperto dalle 20 a mezzanotte e nei giorni festivi dalle 18.30 a mezzanotte. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il centralino al numero 3403554757.

Servizi educazione e istruzione 0-6anni, Garibaldi: “3,6 milioni per Comuni e scuole di Genova e del Tigullio”

Super User 02 Luglio 2024 302 Visite

“La giunta regionale ha deliberato la ripartizione del Fondo nazionale per il sistema integrato dei Servizi di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni. I destinatari sono i Comuni e le scuole liguri per Servizi 0-6 anni. Alla Liguria sono stati assegnati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito 4.929.457 euro. Sostenere i Comuni liguri e rinforzare i servizi dedicati all’infanzia significa investire sul nostro futuro offrendo a bambini e famiglie un supporto educativo di qualità”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Sandro Garibaldi (presidente della III commissione Attività produttive).

“I fondi - prosegue il leghista - potranno essere utilizzati per nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle amministrazioni pubbliche; quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione; formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali, per cui la programmazione regionale approvata prevede uno specifico stanziamento pari a 221.825 euro euro. Tale intervento prevede, infine, una quota pari a 788.713 euro da erogarsi direttamente ai servizi socioeducativi per la prima infanzia privati accreditati, alle sezioni primavera e alle scuole paritarie private, calcolato proporzionalmente al numero di bambini frequentanti ciascuna articolazione del sistema integrato”.

“Il totale compensato dei contributi da assegnare al Comune di Genova risulta di 3.308.744 euro, Chiavari 55.535, Rapallo 48.788, Sestri Levante 54.147, Lavagna 12.825, S. Margherita Ligure 27.274, Recco 30.657, Casarza Ligure 14.482, Carasco 8.035, Camogli 7.162, Avegno 1.194, Bogliasco 10.778, Cogorno 9.088, Davagna 2.286, Moconesi 5.487, Moneglia 3.953, Ne 1.195, Pieve Ligure 3.084, S. Colombano Certenoli 2.868, Sori 1.607, Torriglia 3.387, Zoagli 10.279”, conclude Garibaldi.

Bottaro e Petralia, due direttori della sanità ligure ai vertici di Federsanità e Fiaso

Super User 01 Luglio 2024 303 Visite

 

"Complimenti a Luigi Carlo Bottaro e Paolo Petralia per i rispettivi incarichi in Federsanità e Fiaso che certificano come la Sanità ligure sia capace di esprimere importanti professionalità". Così l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola nel commentare le nomine nazionali avvenute oggi.

Il direttore generale della Asl 3 Luigi Carlo Bottaro è stato nominato vicepresidente nazionale di Federsanità Anci, la Confederazione che associa dal 1995 le Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere e gli Irccs insieme ai rappresentanti dei Comuni associati alle Anci regionali di riferimento. Sempre oggi, a Roma, sono state rinnovate le cariche della Fiaso-Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere che attualmente riunisce circa 180 Aziende associate tra Asl, Ospedali e IRCCS. Come Vicepresidente Vicario per il triennio 2024-2027 è stato confermato il direttore generale della Asl 4 Paolo Petralia.

Lista Toti, Cavo e Bozzano: “Il PD ammette di aver lasciato allo sbando la Liguria”

Super User 01 Luglio 2024 279 Visite

“I dati più che positivi diffusi nel corso del Forum Ambrosetti a Rapallo fanno a pezzi le narrazioni del Pd di una Liguria in crisi ed evidentemente mandano Davide Natale in confusione. Non pensavamo che il segretario del Pd fosse così sprovveduto da non rendersi conto di quel che stava dicendo, al punto da sottolineare, con le sue stesse parole, il disastro fatto dalle amministrazioni di sinistra di cui è sempre stato uno dei maggiorenti”. Così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, che ieri mattina ha partecipato alla presentazione del rapporto, e Alessandro Bozzano, capogruppo in Regione degli arancioni, commentano il comunicato diffuso dal Pd.

“Natale, commentando tutti i dati in cui la Liguria eccelle, si giustifica dicendo che il merito è tutto della posizione geografica della regione - aggiungono i totiani -. Siamo la prima regione in Italia per incidenza percentuale delle imprese dell'Economia del Mare sul totale? E per numero di croceristi e di passeggeri dei traghetti? E per movimentazione di container? Siamo la Regione con più bandiere blu in Italia, in rapporto ai chilometri di costa, sei volte meglio della Sardegna? Per Natale è solo merito del fatto che la Liguria ha il mare. Il mare dev'essere spuntato negli anni della giunta Toti, visto che prima questi numeri, con il Pd al governo, non c'erano”.

“Il Pil della Liguria cresce più che la media nazionale, è il quarto in Italia. La crescita dell'export è la più alta al Nord, la quinta in Italia. Si è raggiunto il record del 72% dell'occupazione specie tra le donne, i Neet non sono mai stati così pochi. E Davide Natale fa presente che nell'export siamo undicesimi per numero di abitanti, decimi per tasso di occupazione, tredicesimi per il valore aggiunto dell’industria, sedicesimi per imprese femminili. Con tutti gli incrementi record che si sono registrati in questi anni siamo ancora sotto la metà classifica? Grazie Natale per aver ribadito che tipo di Liguria ci avevate lasciato la Liguria e cosa stiamo risollevando”, concludono Cavo e Bozzano.

Hello baby, Regione Liguria dà il benvenuto ai neonati con un pacco dono

Super User 01 Luglio 2024 318 Visite

'Hello Baby' è la nuova iniziativa della Regione Liguria per offrire un pacco dono gratuito ai nuovi nati, fornito gratuitamente da Jesurum Leoni Comunicazione, sostenuto da Amazon. Il progetto partirà dal prossimo 15 luglio in tutta la Liguria.

"Si tratta - spiega Angelo Gratarola, assessore alla Sanità della Regione Liguria - di una iniziativa di benvenuto, con i prodotti per la prima infanzia offerti gratuitamente. Nel pacco sarà possibile anche trovare una nuova guida realizzata dalla Regione Liguria per le famiglie, con i consigli utili per affrontare i primi mesi di vita del bambino".

 

Come funziona:

ai genitori dei bambini nati a partire dal 15 luglio 2024, verrà consegnata una lettera di benvenuto nei punti nascita della Liguria. La lettera conterrà informazioni utili legate all’iniziativa e un codice univoco e personale che permetterà, a chi lo desidera, di ricevere gratuitamente a casa, presso il domicilio indicato, un pacco dono, con prodotti per la prima infanzia e una Guida con consigli utili per i primi mesi di vita.

 

Dove verrà consegnata la lettera di benvenuto:

ASL 1, ASL 2, ASL 4 e ASL 5: Reparto di ostetricia

ASL 3: Direzione medica ospedaliera, ospedale Villa Scassi

EVANGELICO e POLICLINICO SAN MARTINO: Nido

GALLIERA e GASLINI: Reparto di ostetricia

 

Cosa contiene:

il pacco conterrà prodotti per la prima infanzia e una Guida per i neogenitori realizzata dalla Regione Liguria.

 

La Guida per il neo genitore:

nel periodo compreso tra il concepimento e i due anni di età, si pongono le basi per un adeguato sviluppo fisico e psichico del tuo bambino. Gli interventi di prevenzione, di protezione o di cura realizzati con tempestività in questa primissima fase della vita portano a risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine. La Guida è uno strumento che contiene tanti consigli utili per i primi mesi di vita del bambino.

 

INFERMIERI, PREVISTA L’ASSUNZIONE DI 294 INFERMIERI IN AREA METROPOLITANA GENOVESE

Sono 294 gli infermieri che verranno assunti con un concorso indetto dall’Ospedale Policlinico San Martino per tutta l’area metropolitana genovese. ASL e ospedali hanno indicato il fabbisogno, in base al quale i nuovi assunti saranno distribuiti sul territorio: 94 San Martino, 149 ASL 3, 22 Galliera, 28 Gaslini, 1 Evangelico. La data del concorso sarà fissata nei prossimi giorni.

 

“Il concorso – spiega l’assessore Gratarola – consentirà di andare a coprire le necessità della Asl3 e degli ospedali. Anche se il bando non è direttamente collegato all’inizio dell’operatività delle Centrali Operative Territoriali, sappiamo che queste assunzioni saranno funzionali anche rispetto all’attuazione di quanto previsto dal Pnrr. Continuiamo dunque a rafforzare il sistema sanitario ligure che conta oggi 10.600 infermieri, il 3% in più rispetto a quanti erano assunti nel 2019. Nonostante la nota crisi di vocazione, potremo contare anche sui giovani laureati: il corso dell’Università di Genova si appresta, nell’anno accademico in corso a laureare circa 330 nuovi infermieri, tra le sessioni di ottobre/novembre 2024 e marzo 2025, in linea con il precedente anno accademico”.

 

DA OGGI IN VIGORE LA NUOVA INTESA SUI TRASPORTI SANITARI

Da oggi è in vigore l’aggiornamento dell’accordo quadro regionale per la regolamentazione dei rapporti tra aziende sanitarie locali ed ospedaliere e le pubbliche assistenze ANPAS, CIPAS e CRI del 9 febbraio 2010, comprensivo della revisione del regime tariffario, con decorrenza dal primo luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2026. Si tratta di un aumento progressivo delle tariffe relative ai servizi di trasporto sanitario di emergenza e ordinari con gradualità nel triennio 2024/2026. L’intesa è stata siglata tra Regione Liguria, Alisa, Croce Rossa Italiana, Anpas Liguria, Misericordie Liguria, Anas Liguria. È stato anche approvato l’aggiornamento del percorso formativo rivolto ai soccorritori EMS e agli istruttori EMS.

 

“Questo accordo tiene conto di molti aspetti del nostro mondo – dichiara Nerio Nucci, presidente Anpas Liguria – e deve essere considerato il primo passaggio di un percorso assieme al tema della formazione”. “Grazie al lavoro di tutti, alla disponibilità del Dipartimento Salute e Servizi Sociali – evidenzia il vicepresidente regionale di Croce Rossa Italiana Maurizio Biancaterra - siamo arrivati ad un’intesa che dà ossigeno alle associazioni consentendo di lavorare con maggiore serenità”. “Si tratta di un buon accordo per le pubbliche assistenze frutto di un lungo lavoro, ma ora si deve proseguire su questo percorso ragionando per esempio sul paziente qualificato” conclude il presidente di Anas Giuseppe Coniglio.

 

RACCOLTA SANGUE E PLASMA, APPELLO PER DONARE I GRUPPI B- E AB+

Il Centro regionale Sangue rilancia l’appello a donare sangue e plasma, in particolare nel periodo estivo e prima delle vacanze. Il cosiddetto meteo del sangue rileva infatti una carenza di alcuni gruppi sanguigni (in particolare B- e AB+).

“Le richieste di sangue e plasma in questo periodo dell’anno aumentano e c'è tanto bisogno di donatori: è un semplice gesto può salvare molte vite - afferma Vanessa Agostini, direttore della struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali – il 2023 è stato caratterizzato da un incremento delle donazioni e delle scorte. Abbiamo bisogno di confermare e migliorare quanto abbiamo fatto lo scorso anno, prestando particolare attenzione ai gruppi sanguigni più carenti. Abbiamo creato il meteo del sangue, proprio per monitorare i gruppi rispetto ai quali c’è una maggiore necessità del contributo di donatori. Per migliorare qualitativamente la raccolta, invito i donatori a recarsi a donare durante la settimana. Inoltre, è importante rinnovare l’appello ai donatori di piastrine, in particolare nei giorni di mercoledì e giovedì per garantire il trattamento di tutti i pazienti in previsione del fine settimana".

Uniformate le tariffe per residenze sociosanitarie extraospedaliere, Lega: “Delibera approvata era attesa da tempo”

Super User 01 Luglio 2024 428 Visite

“La giunta regionale ha approvato la delibera sul riordino del sistema tariffario per la residenzialità e la semi residenzialità sociosanitaria extra ospedaliera per un ammontare di spesa di 6 milioni di euro. Si tratta di un provvedimento molto atteso da tempo, che definisce una metodologia di costruzione di costi standard e rivede il sistema tariffario nell’ottica di uniformare la metodologia di calcolo in Liguria con tariffe eque e una migliore qualità assistenziale per tutti i cittadini ‘fragili’, in modo particolare gli anziani”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Brunello Brunetto (presidente della commissione Salute e Sicurezza sociale) e Sandro Garibaldi (presidente commissione Attività produttive).

“Tra le altre cose - proseguono i leghisti -, la delibera stabilisce il non aumento della spesa per la quota di compartecipazione a carico delle famiglie, la condizione di applicabilità dei contratti maggiormente rappresentativi per il personale di assistenza e un adeguamento delle tariffe per gli enti gestori. È stato infatti stabilito che le strutture in convenzione esigano la quota base di 54,60 euro per paziente ogni giorno. Inoltre, nelle more di pervenire a un’uniformità sul territorio e all’adeguamento normativo ai LEA che vedrà il suo completamento nel 2026, è stato stabilito che le strutture in convenzione che presentassero quote di compartecipazione maggiori e comunque non oltre 67,10 euro, dovranno giustificare tale maggiorazione rispetto alla quota di 54,60 euro dalla presenza di servizi aggiuntivi e maggiormente personalizzati e/o qualitativamente superiori in base ad accordi con i Comuni e le ASL nonché dalla necessità di ottemperare agli adeguamenti contrattuali per il personale richiesti dalle OO.SS”.

“È stato poi previsto di avviare entro il prossimo ottobre un tavolo di lavoro specifico con il settore disabili, rappresentato dal CORERH e, a partire dal prossimo luglio, un tavolo di lavoro sui Centri Diurni anziani e Alzheimer con l’obiettivo di determinare le relative tariffe e di procedere all’allineamento normativo”, concludono i consiglieri regionali della Lega.

Condono edilizio, a Genova nasce lo sportello “Salva casa” di Ape Confedilizia

Super User 01 Luglio 2024 748 Visite

In tutta Italia – grazie alle associazioni provinciali della Confedilizia – sono attivi gli sportelli dedicati ad attività di informazione, consulenza e assistenza in merito al decreto “Salva casa”. Si tratta, come noto, del provvedimento che consente di intervenire sulle piccole difformità edilizie che caratterizzano molte abitazioni italiane, con conseguenze anche sulle compravendite immobiliari. A Genova e provincia sono migliaia i proprietari che potranno usufruire di questo strumento reso possibile dal decreto “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.

A Genova è stato inaugurato lo sportello dedicato, che funziona nella sede di Ape Confedilizia in via XX Settembre 41, con apertura al mercoledì dalle 10 alle 12. Il primo appuntamento è per mercoledì 3 luglio. Per usufruire del servizio dedicato ai tanti iscritti alla maggiore associazione dei proprietari si dovrà prendere appuntamento telefonando al numero 010 565768 oppure inviando una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

«L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto ha scacciato i fantasmi del fantomatico condono, lasciando spazio all'intenzione di risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Misure di semplice buon senso, che saranno utili ai proprietari di casa e al mercato immobiliare. Dobbiamo essere al fianco dei proprietari in questa operazione che si annuncia di ampia portata: dare loro spiegazioni, suggerimenti, ausilio nella gestione della burocrazia», è il commento di Ape Confedilizia con il presidente Vincenzo Nasini. Il “Salva case” è un provvedimento mirato a risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Confedilizia sta svolgendo un grande lavoro di assistenza e consulenza in favore dei tanti cittadini interessati alla normativa appena approvata.

Oltre che lo sportello, a livello nazionale e locale sarà avviato un programma di seminari in presenza e on line finalizzati ad approfondire ogni aspetto del decreto.

Cineguida sponsor delle maglie del Centro Storico Ragazzi, Cimaschi: “Favoriamo l’aggregazione”

Super User 30 Giugno 2024 957 Visite

 Le interviste di Genova3000:

Cineguida, associazione capofila di Aces Cinema presieduta da Enrico Cimaschi, prosegue nel suo sostegno a favore delle iniziative sportive e culturali.

Dopo il contributo di 800 euro messo a disposizione come premio del concorso riservato alle classi delle scuole della Valle Stura, che hanno realizzato alcuni video per sostenere la candidatura dei comuni valle (Masone, Rossiglione e Campo Ligure) a Comunità europea dello sport, l’associazione ha sponsorizzato il completo sportivo della squadra di calcio del Centro Storico Ragazzi.

La consegna di felpe, magliette e pantaloncini si è svolta presso la sede del centro, che si trova all’interno degli edifici della parrocchia di San Siro, alla presenza dello stesso Cimaschi (nella foto il primo a destra), del presidente del centro, padre Andrea Decaroli, del presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù, e del professor Paolo Piccardo (il primo a sinistra), docente dell’Università di Genova e delegato del rettore Federico Delfino per la promozione del cinema.

“Il nostro obiettivo è quello di sostenere l’aggregazione nelle periferie culturali delle città - dice Cimaschi -. Per questo, Cineguida ha allestito a Genova 36 salette multimediali, altre sono fuori città e regione, e ha promosso numerose iniziative educative”.

Nel corso dell'evento, Cimaschi ha ringraziato la Regione Liguria, nella persona dell’assessore Simona Ferro, che non potendo essere presente ha inviato una lettera-messaggio, per il sostegno che l’ente ha fornito alla sua associazione.

“Questo progetto è nato sedici anni fa grazie al sostegno delle parrocchie e delle scuole della zona - spiega padre Andrea Decaroli. L'iniziativa mira a condividere un sogno di amicizia, offrendo a bambini di origini diverse l'opportunità di percorrere insieme un cammino in un luogo accogliente: qui si sentono come a casa. Anche grazie all’offerta Allegretti, destinata alla fascia da 3 a 6 anni, oggi contiamo la partecipazione di circa 120 bambini. Attualmente, utilizziamo il campetto di via Fieschi, per questo ringrazio il patronato di San Vincenzo, ma spero che venga reso presto agibile quello che abbiamo sulla terrazza della sacrestia”.

Sul recupero del campetto c’è l’impegno del Municipio Centro Est, confermato anche dal presidente Andrea Carratù: “Non conosciamo ancora l’entità della spesa, ma stiamo lavorando alla ricerca dei fondi”.

Il professor Paolo Piccardo ha ricordato la sinergia tra Università di Genova e Cineguida: “Grazie al progetto che abbiamo condiviso, Cineversity, sono stati proiettati 35 film, destinati a ogni tipologia di pubblico. Nell’after movies, nell’ottica di diffondere la cultura cinematografica e favorire la socializzazione, sono seguiti interessanti dibattiti tra relatori e le persone in sala sui temi trattati nelle pellicole e un buffet a base di focaccia e pasticcini”.

Pubbliche assistenze, nuove tariffe per i trasporti sanitari

Super User 30 Giugno 2024 334 Visite

 

È stato approvato in Giunta l’aggiornamento dell’accordo quadro regionale per la regolamentazione dei rapporti tra aziende sanitarie locali ed ospedaliere e le pubbliche assistenze ANPAS, CIPAS e CRI del 9 febbraio 2010, comprensivo della revisione del regime tariffario, con decorrenza dal primo luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2026. Si tratta di un aumento progressivo delle tariffe relative ai servizi di trasporto sanitario di emergenza ed ordinari con gradualità nel triennio 2024/2026. L’intesa è stata siglata tra Regione Liguria, Alisa, Croce Rossa Italiana, Anpas Liguria, Misericordie Liguria, Anas Liguria.

«Siamo di fronte ad un accordo molto atteso e necessario - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - A parte qualche integrazione nel periodo Covid, infatti, le tariffe erano ferme al 2010 e ciò non garantiva la sostenibilità dell’attività di trasporto sanitario. Si è pertanto proceduto alla revisione e all' aggiornamento dell’accordo quadro del 2010. Il lavoro è stato lungo e laborioso all’interno della Conferenza permanente per il trasporto sanitario che vede presenti le aziende, i responsabili dei 118 e le reti associative".

Le tariffe saranno ripartite in maniera seguente: 52,40 euro per ogni servizio disposto o autorizzato; 1,05 euro per ciascun chilometro percorso. Dal primo gennaio 2025, nella misura seguente: 53,60 euro per ogni servizio disposto o autorizzato; 1,10 euro per ciascun chilometro percorso; con decorrenza dal 1° gennaio 2026, nella misura seguente: 55,00 per ogni servizio disposto o autorizzato; 1,15 euro per ciascun chilometro percorso. Per i servizi di durata superiore a un'ora (da computarsi dalla partenza e sino alla liberazione del mezzo di soccorso, registrati dalla centrale operativa tramite sistema radio/informatico, ovvero sino al nuovo impiego del mezzo per un successivo servizio) è corrisposto, per ciascuna frazione di 30 minuti successiva alla prima ora, un rimborso ulteriore pari a euro 26,20 dal 1° luglio 2024; euro 26,80 dal 1° gennaio 2025 ed euro 27,50 dal 1° gennaio 2026.

Con il nuovo accordo è stato anche approvato l’aggiornamento del percorso formativo rivolto ai soccorritori EMS e agli istruttori EMS. «La formazione e la qualificazione del personale tecnico non sanitario appartenente alle organizzazioni di volontariato aderenti alle reti associative nazionali - aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - sono elementi fondamentali e irrinunciabili che permettono di assicurare la presenza sugli scenari di intervento di operatori qualificati. Il percorso formativo approvato prevede il conseguimento dell'abilitazione all'uso del defibrillatore e prevede due passaggi formativi: il primo sui trasporti sanitari non urgenti e il secondo avente come tema quello del soccoritore dell'emergenza sanitaria (EMS)».

I corsi saranno tenuti da personale del sistema di soccorso e trasporto sanitario, individuati tra i volontari e i dipendenti delle reti associative nazionali accreditati sul territorio, abilitati a loro volta da un percorso formativo a cura dei servizi di emergenza sanitaria territoriale 118. I corsi sono articolati in due moduli complementari e un tirocinio qualificante, per un totale di 105 ore di formazione, che prevedono un modulo sul trasporto qualificato e un modulo sul soccorso EMS (emergenza sanitaria).

Borsino delle notizie della settimana

Super User 29 Giugno 2024 666 Visite

Borsino delle notizie della settimana

GIOVANNI TOTI
Il presidente della Regione (sospeso) ha ricevuto la visita dei leader regionali dei partiti del centrodestra (Bagnasco, Rixi e Rosso), che gli hanno ribadito la fiducia. Si dovrà attendere almeno la metà di luglio per sapere se il Tribunale del Riesame gli revocherà i domiciliari. 

ALDO SPINELLI
U Sciu Aldu si è visto respingere per la seconda volta dalla gip Paola Faggioni l'istanza tesa ad ottenere la revoca degli arresti domiciliari.

PAOLO SIGNORINI
Appena licenziato per giusta causa dall'IREN, l'ex numero uno del porto di Genova si è affidato al Tribunale del Riesame per riottenere la libertà.

IVANA SEMERARO
L'ex partner in affari di Aldo Spinelli ha confermato ai giudici di aver bloccato il pagamento di un contributo elettorale a Toti, ritenendolo un atto corruttivo.

ALESSANDRO PIANA
Il leader pro tempore della Regione Liguria ha dichiarato che l'attività portuale è ripartita alla grande e si prospetta un 2025 con i conti in netto progresso.

RAUL GIAMPEDRONE
Uscito dal summit con Toti, l'assessore regionale ha ribadito che non si è parlato di temi amministrativi rimarcando l'agibilità politica del presidente sospeso.

FRANCESCO VESCO
L’ex presidente del Municipio Medio Levante è entrato nel consiglio di indirizzo della Fondazione Carige in quota Comune di Genova.

ELISABETTA RICCI
La nuova prima cittadina di Rapallo ha ricordato il compianto e conosciutissimo padre Raimondo indicando nei parcheggi il primo punto del suo programma.

ARMANDO CAPURRO
L'ex sindaco rapallese ha reagito con un silenzio polemico e amaro alla sconfitta nel ballottaggio, nonostante i 1200 voti guadagnati rispetto al primo turno.

MASSIMO NICOLO'
All'insegna dell’ “a volte ritornano” l'ex vice sindaco di Genova con un autentico blitz torna in pista come presidente del Festival della Scienza. 

GIANLUIGI APONTE
Dopo le banchine e Il Secolo XII, l'ambizioso manager italo-svizzero con la sua MSC ha messo le mani anche sull'aeroporto Colombo.

ALESSANDRO CAVO
Il leader dell'ASCOM genovese ha inviato una lettera al Comune per contestare la ZTL in piazza Fontane Marose e a Nervi. 

GUGLIELMO CAVERSAZIO
Appena insediato sindaco di Santa Margherita Ligure, ha accolto con tutti gli onori alla stazione i 40 super ricchi scesi dall'Orient Express con meta Portofino.

PIETRO PICIOCCHI
Il vice sindaco genovese ha scongiurato il paventato aumento della Tari, annunciando tuttavia che il pagamento della prima rata 2025 sarà anticipato a marzo. 

PIERROBERTO FOLGIERO
Il numero uno di Fincantieri, ancora sulla cresta dell'onda, ha annunciato l'accordo con Viking per la costruzione di altre due navi da crociera.

MATTEO MINNA
L'ex amministratore di sostegno di Paolo Calissano è stato accusato dalla Procura genovese di aver sottratto indebitamente all'attore oltre 500 mila euro.

Regione Liguria, stanziati 500mila euro per l’ottava edizione di ‘Nidi estivi’

Super User 29 Giugno 2024 445 Visite

Regione Liguria conferma anche per il 2024 la misura dei “Nidi estivi”, pensata per sostenere i comuni che garantiscano almeno due settimane di apertura consecutive tra luglio e agosto dei nidi d’infanzia e servizi analoghi. Anche quest’anno sono stati stanziati 500mila euro: i fondi saranno ripartiti tra i comuni capofila dei vari distretti sociosanitari liguri, che, a loro volta, provvederanno a erogare ai titolari privati accreditati/parificati aderenti all’iniziativa le quote loro spettanti sulla base del riparto regionale.

“Siamo ormai giunti all’ottava edizione di questa misura, a conferma del grande appezzamento dei comuni e soprattutto delle famiglie su tutto il territorio – commenta l’assessore alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone –. Aiutare gli enti locali a tenere aperte le strutture anche nel pieno dell’estate, a luglio e agosto, è di fondamentale importanza per le famiglie, specialmente per i genitori che lavorano, spesso in difficoltà nei periodi di vacanza nel trovare luoghi adatti con personale specializzato ad accogliere i loro figli”. 

“Grazie a questa misura i servizi per la prima infanzia della Liguria assolvono alle preziose funzioni di presidio educativo e sociale anche in estate – spiega l’assessore alla Tutela dell’Infanzia Simona Ferro – Attraverso l’erogazione di questi fondi Regione Liguria si dimostra concretamente vicina ai comuni, alle strutture pubbliche e private che mettono a disposizione quasi 8mila posti e, ovviamente, alle famiglie e ai bimbi che beneficiano del servizio”.

Nel 2023 hanno aderito all’iniziativa 92 comuni (nel 2022 erano stati 84), coinvolgendo 223 servizi estivi (erano 214 l’anno precedente) dedicati alla prima infanzia sia pubblici sia privati: una sinergia tra servizi per la prima infanzia della pubblica amministrazione e di associazioni che l’anno scorso era riuscita a garantire oltre 7681 posti dedicati ai bimbi fino ai 3 anni, oltre 1.600 in più rispetto all’anno precedente. L’anno scorso circa l’80% dei servizi ha mantenuto l’apertura per l’intera giornata, il restante 20% ha garantito la mezza giornata quasi sempre con il pasto incluso; a luglio si è registrata l’apertura per tutto il mese, ad agosto la maggior parte dei servizi aderenti ha assicurato in media due settimane di apertura.

Per quest’anno, la somma di 500mila euro andrà a compensare le spese sostenute dagli enti locali per garantire il servizio di nido d’infanzia nei loro territori. L’assegnazione delle risorse per i singoli comuni sarà quantificata in base al numero dei posti messi a disposizione da ciascuna struttura per la prima infanzia (nidi d’infanzia, centri bambine e bambini, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera a titolarità di enti pubblici come di enti privati che hanno percorso la via dell’accreditamento), al numero di giorni di apertura garantiti nel periodo luglio e agosto 2024 e al numero di ore di apertura giornaliera garantita nello stesso periodo, ovvero un meccanismo tanto più premiante quanto più un servizio si impegna a prolungare l’apertura anche in estate. 

“Questa iniziativa conferma l’attenzione verso i nostri più piccoli ‘cittadini’ che così, anche nel periodo estivo, possono continuare a usufruire di un’importante occasione di socializzazione in ambienti e con personale di qualità a loro dedicati, tra i loro coetanei”, concludono gli assessori Ferro e Giampedrone.

Cena superba e cabaret: al ristorante Barisone le gag di Marco Rinaldi

Super User 28 Giugno 2024 332 Visite

Una “Cena Superba” quella che mette in tavola Marco Rinaldi giovedì 4 luglio presso il Ristorante Barisone di via Siracusa 2 a Sestri Ponente. Un format, quello del comico genovese, che si va delineando sempre di più sulla base di “Eroi Superbi - I grandi genovesi raccontati in zenéise” che è stato un autentico successo e in cui Rinaldi veste i panni dei più grandi personaggi della storia del capoluogo ligure.

Come dice lui stesso, “Cena Superba” è una cena con specialità che strizzano l'occhio alla genovesità. Poi ci saranno le mie gag, i miei personaggi e i miei racconti. Insomma, un modo per passare una bella serata.”

Rinaldi unisce nei suoi spettacoli le sue due grandi passioni: il cabaret e il teatro di narrazione.

L’uso del dialetto e i riferimenti storici sono frutto di una ricerca approfondita e i momenti comici, di cui sono costellati i racconti, rendono le sue performance molto divertenti e godibili per ogni tipo di pubblico. La proposta gastronomica, gestita dallo staff di Barisone 1945, proporrà piatti significativi legati alla tradizione del locale versato al pesce ma attento anche alle proposte “di terra” di cui la cucina genovese è molto ricca.

Bagnasco, Rixi e Rosso dopo l’incontro con Toti: “Andiamo avanti con convinzione”

Super User 28 Giugno 2024 722 Visite

“L’incontro col presidente Giovanni Toti è stato approfondito e costruttivo. Abbiamo tracciato un percorso condiviso per la nostra Regione e dato la nostra solidarietà e vicinanza, umana e personale. Con lui abbiamo condiviso l'importanza di proseguire quel percorso di crescita iniziato insieme nel 2015 e di portarlo avanti fino alla fine del mandato. L'auspicio è che si possa continuare con Toti nuovamente nel suo ruolo e con una riconquistata agibilità politica”. Lo dichiarano in una nota Matteo Rosso, Edoardo Rixi e Carlo Bagnasco, segretari regionali rispettivamente di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia in Liguria, a seguito dell’incontro con Giovanni Toti, autorizzato dai magistrati, presso la sua abitazione di Ameglia.

“Senza entrare nel merito di indagini che rispettiamo insieme al lavoro dei magistrati - prosegue la nota -, ci auguriamo che possano venire meno le esigenze cautelari e che il mandato elettorale possa essere mantenuto nel rispetto contestuale del voto degli elettori in una fase di indagini preliminari che non prevede dimissioni, nemmeno citate nel corso del nostro incontro. Sosterremo il presidente e tutta la giunta per continuare un lavoro non facile, ma importante e impegnativo per il quale, nel prosieguo, ciascuno di noi avrà necessità del confronto col proprio responsabile nazionale del partito”.

“Ringraziamo il presidente ad interim Alessandro Piana che da oltre un mese regge la Regione con grande impegno e professionalità e, insieme a lui, tutti gli assessori della giunta e i consiglieri regionali di maggioranza che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, convinti che la strada tracciata sia quella più rispettosa nei confronti dei liguri. Andiamo avanti con convinzione perché la Liguria non si può fermare”, concludono i tre coordinatori.

Lavoro e pari opportunità, 284 aziende hanno conseguito la certificazione di genere

Super User 28 Giugno 2024 396 Visite

Esattamente un anno fa nasceva in Liguria il protocollo d'intesa per l'istituzione di un tavolo permanente regionale sulla certificazione di genere nelle imprese con almeno 50 dipendenti.

Lo strumento ha portato benefici che emergono dai numeri. In Liguria nel 2022 le certificazioni per la parità di genere erano 14, oggi sono 284. La nostra regione oggi è all’11° posto in Italia, ma è fra le prime se si prendono in considerazione solo le piccole regioni.

Il riconoscimento della certificazione di genere è una vera e propria valutazione del livello qualitativo di come le aziende si stanno educando al benessere organizzativo che deve avvenire necessariamente attraverso il riconoscimento di uguali diritti e uguali doveri per i lavoratori e per le lavoratrici.

"La nascita di questo protocollo ha portato una nuova consapevolezza collettiva, necessaria per eliminare quella disuguaglianza di genere che purtroppo è ancora radicata nel mondo del lavoro e, in generale, all’interno della nostra società – dice l’assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro -. Credo che mantenere alta l’attenzione sulle politiche di genere e sul valore della diversità significhi riconoscerla pubblicamente come una componente essenziale per il raggiungimento di una crescita territoriale sostenibile inclusiva. Mi piace ricordare come la Regione Liguria sia vicina alle donne e quindi alle famiglie. All’interno del nostro ente, ad esempio, siamo al passo con i tempi in campo di parità di genere, direi molto più avanti rispetto a molte realtà affini. Resto comunque convinta che i numeri siano importanti, ma non siano l’unico indicatore per la parità e che a prevalere debba sempre essere il merito della persona sia esso maschio o femmina".

La certificazione della parità di genere, oltre ad essere un riconoscimento che dimostra l’impegno dell’azienda in questo campo, consente sul piano fiscale una agevolazione Inps pari all’1% dell’imponibile contributivo fino ad un massimo di 50 mila euro (la misura è stata prevista per il 2023 ed è in attesa di proroga per il 2024).

"Sono molto felice di come stiano andando le cose, non certo sorpreso perché sapevamo che il protocollo avrebbe portato benefici importanti – dice l’assessore al Lavoro di Regione Liguria Augusto Sartori -. Abbiamo un obiettivo finale per il futuro: la chiusura di questo tavolo perché vorrebbe dire che in Liguria non ci saranno più discriminazioni sui posti di lavoro".

Oltre che dagli assessori Ferro e Sartori un anno fa il protocollo era stato sottoscritto dall’Ufficio della consigliera di Parità rappresentato da Laura Amoretti insieme all’Ispettorato Territoriale di Genova/Interregionale del Lavoro di Milano, Inail, Ordine degli Avvocati di Genova, Agi Liguria “Associazione Donne Giuriste Italia Liguria“, Comitati Imprenditoria Femminile di Genova, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Confcommercio Liguria, Confartigianato Liguria, Confindustria Liguria, Confesercenti Liguria, Cna Liguria, Confcooperative Liguria, Legacoop Liguria, Consulta degli Ordini Provinciali dei Consulenti del Lavoro della Liguria e Conforma Associazione Organismi Certificazione Ispezione Prova e Taratura. In questo anno si sono aggiunti ulteriori sottoscrittori, quali l’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, Assagenti, Federmanager Liguria, Alfa Liguria.

Fondazione Carige, Francesco Vesco consigliere in quota Comune di Genova

Super User 28 Giugno 2024 536 Visite

L’ex presidente del Municipio Medio Levante Francesco Vesco è entrato nel consiglio di indirizzo della Fondazione Carige in quota Comune di Genova, l’incarico gli è stato conferito direttamente dal sindaco Marco Bucci.

Da presidente municipale, eletto nel 2017 grazie ai voti di Forza Italia, Vesco era finito sui giornali per aver chiesto più volte l’intervento dei vigili urbani per far allontanare un paninaro ambulante che frequentemente stazionava con il suo mezzo sul marciapiede di corso Italia.

Alle comunali genovesi del 2022, l’ex azzurro aveva tentato di entrare da totiano, ma con la seconda lista di Bucci (Genova Domani), a Palazzo Tursi. L’impresa però non gli era riuscita.

Vesco, che ha battuto i due concorrenti, Giancarlo Vinacci e Alessandro Arvigo, entra nel consiglio della Fondazione in sostituzione di Pietro Pongiglione, che si era dimesso per diversità di vedute con il presidente Lorenzo Cuocolo.

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