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Elezioni, Gandolfo aggiorna il sito: “Uno spazio per rimanere sempre informati sulle mie iniziative”

Super User 10 Marzo 2025 369 Visite

“Sono davvero felice di annunciarvi che è stato rinnovato il mio sito web!”. Con queste parole, Nicholas Gandolfo, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Genova, presenta il suo nuovo portale (www.nicholasgandolfo.it ), pensato per offrire ai genovesi un punto di riferimento in vista delle imminenti elezioni comunali.

“Un sito moderno e sempre aggiornato - continua Gandolfo - progettato per offrirvi uno spazio dove poter restare informati sulle mie ultime iniziative, eventi e progetti. Potrete seguirmi passo dopo passo e avere tutte le novità a portata di click”.

Nelle pagine del sito, dal design intuitivo e pensato per un accesso semplice da ogni dispositivo, Gandolfo, classe 1990, racconta la sua vita professionale e politica.

“Mi sono avvicinato al mondo del lavoro nel 2015, iniziando presso una società di consulenze finanziarie, aziendali e bancarie - spiega il consigliere di Fratelli d’Italia -. Dal 2021 lavoro in FILSE (società partecipata da Regione Liguria, ndr), ricoprendo incarichi nei settori FESR - Imprese, FSE - Imprese e Privati, e dal 2025 nel settore Coordinamento Bandi e Animazione Economica”.

“Parallelamente alla mia professione - prosegue - ho scelto di dedicarmi con passione alla politica. Dopo la laurea in Scienze Politiche e dell’Amministrazione, nel 2017 mi sono candidato alle elezioni per il Municipio Levante di Genova e sono stato eletto consigliere, diventando successivamente capogruppo. Nel 2022 corro per il Consiglio comunale con la lista civica “Liguria al Centro” e ottengo 718 voti, risultando il primo degli eletti. In Sala Rossa assumo il ruolo di capogruppo e incarichi di rilievo: vicepresidente della Commissione Bilancio e presidente della Commissione Sviluppo del Territorio e Promozione delle Vallate”.

Nel 2025, seguendo le orme della sua guida politica, la consigliera regionale Lilli Lauro, Gandolfo aderisce a Fratelli d’Italia per proseguire il suo impegno civico con un progetto radicato nei valori del centrodestra: “Credo che questa sia la strada giusta per servire al meglio la nostra comunità, con determinazione e coerenza. All’interno del partito avrò l’opportunità di approfondire tematiche politiche e amministrative che mi stanno a cuore”.

Al di là della politica, Nicholas Gandolfo ha un’altra passione che gli è stata trasmessa fin da bambino dal padre Mariangelo: il calcio. Per lui, lo sport rappresenta una scuola di vita, capace di insegnare il rispetto, il sacrificio e la condivisione. Valori che oggi lo accompagnano nella sua attività amministrativa.

Sul sito sono anche ben descritte le proposte portate avanti dal meloniano a Palazzo Tursi, come: incentivi per le persone celiache, promozione della donazione del sangue, decoro urbano in città, contrasto al fenomeno degli Hikikomori (i giovani che rifiutano il contatto con il mondo), posti auto dedicati alle donne in gravidanza e manutenzione dei luoghi iconici di Nervi.

Queste pagine web, firmate da Nicholas Gandolfo, invitano tutti i genovesi a conoscere più da vicino le attività e i progetti di un consigliere comunale che vuole essere presente sul territorio e raggiungibile dai suoi concittadini.

Nicholas Gandolfo a Palazzo Tursi

Esselunga a Sestri Ponente, Confcommercio e CIV: “Impatto devastante sul tessuto economico e sociale”

Super User 10 Marzo 2025 399 Visite

“Negli ultimi anni, Sestri Ponente ha vissuto profondi cambiamenti economici e sociali. In questo contesto, l’apertura di nuove grandi strutture di vendita (GSV), come quella ipotizzata da Esselunga, continua a rappresentare un argomento di forte discussione e preoccupazione”. Così Alessandro Cavo, presidente Ascom Confcommercio Genova, e Monia Modarelli, presidente CIV Confcommercio Sestri Ponente, che aggiungono: “Le recenti notizie relative a una diminuzione dei mq di no food nella struttura possono incidere poco, in quanto la metratura totale rimane sempre la stessa, ossia oltre 3500 mq di commerciale”.

Confcommercio Genova e il CIV Confcommercio Sestri Ponente desiderano dunque ribadire con fermezza la posizione contraria a questo tipo di insediamenti. È importante chiarire che non si tratta di una presa di posizione contro un marchio specifico, bensì contro il modello stesso delle grandi strutture di vendita, che producono un impatto devastante sul tessuto economico e sociale dei quartieri.

Sono molti i temi su cui l’associazione invita la città e l’amministrazione a riflettere:

Riduzione dei piccoli negozi e posti di lavoro
Una delle principali problematiche legate a queste aperture è l’effetto diretto sui piccoli negozi di vicinato, che da sempre costituiscono l’anima commerciale e sociale di Sestri Ponente. È fondamentale chiedersi: quanti negozi perderemo nei prossimi 5 anni? E quanti posti di lavoro andranno persi a causa delle chiusure di queste attività? 
Spesso si sottolinea come l’apertura di una grande struttura possa generare nuovi posti di lavoro ma nessuno riflette mai su quelli che si perderanno. Ogni piccolo negozio che chiude non rappresenta solo una perdita economica, ma anche sociale: si spengono luci, si crea abbandono e si favoriscono fenomeni come la delinquenza e l’incuria.

La desertificazione del territorio
Le conseguenze della chiusura dei piccoli negozi non si limitano all’economia. I quartieri perdono vivacità, si creano zone buie e spente, e si riduce drasticamente il senso di comunità. È sufficiente osservare altri quartieri di Genova dove si è verificato lo stesso fenomeno: un territorio con meno negozi è un territorio più insicuro, sporco e degradato. 

Una città in crisi economica e demografica
Non possiamo ignorare il contesto generale in cui ci troviamo. Genova sta affrontando una grave crisi demografica, con una popolazione in costante diminuzione e un’economia locale che soffre da anni. I consumi sono in calo, anche a causa dell’aumento dei costi fissi che gravano sulle famiglie. In un contesto come questo, ha davvero senso ampliare l’offerta commerciale con strutture che non fanno altro che togliere clienti e risorse ai piccoli esercenti?

Le nostre richieste
Come CIV e Confcommercio Genova abbiamo cercato per anni di far comprendere queste problematiche alle autorità e agli enti competenti, evidenziando con dati e riflessioni l’impatto devastante di queste scelte sul territorio. Ora chiediamo con forza che venga bloccata ogni ulteriore espansione di grandi strutture di vendita. Non è una battaglia contro il progresso o contro la modernità ma una difesa di un model-lo economico sostenibile, che metta al centro le persone, le comunità e la vivibilità del nostro territorio. 

Regione, presentato il XXI Salone dell’agroalimentare di Finale Ligure

Super User 10 Marzo 2025 341 Visite

«Il Salone dell’agroalimentare ligure, giunto alla sua ventunesima edizione, si conferma un evento di riferimento per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Una manifestazione che continua a crescere grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e associazioni di settore, puntando su qualità, innovazione e sostenibilità». Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e ai prodotti tipici, sottolinea con queste parole l’importanza del Salone, che dal 14 al 16 marzo animerà Finalborgo, uno dei borghi più belli d’Italia, all’interno del complesso monumentale di Santa Caterina e nelle principali piazze del centro storico. L’evento, reso possibile grazie alla collaborazione con Regione Liguria, Comune di Finale Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria e Provincia di Savona, rappresenta un’occasione unica per promuovere le produzioni tipiche liguri e per rafforzare la filiera agroalimentare attraverso degustazioni, incontri, showcooking e momenti di approfondimento con operatori del settore.

«L’agricoltura e l’enogastronomia sono elementi strategici per lo sviluppo economico e turistico della Liguria. Manifestazioni come il Salone dell’Agroalimentare ne amplificano la visibilità, favorendo la crescita delle imprese locali e il consolidamento del nostro brand territoriale», aggiunge Piana. Durante l’inaugurazione, in programma venerdì 14 marzo alle 16 nei Chiostri di Santa Caterina, sarà presentato il Palco Fiorito, a cura di Regione Liguria e del distretto florovivaistico della Liguria, insieme all’aiuola di erbe aromatiche realizzata per promuovere la dodicesima edizione di Aromatica. «La presenza del distretto florovivaistico ligure e dei consorzi di tutela basilico genovese DOP e Olio DOP Riviera Ligure, insieme all’Enoteca regionale della Liguria, testimonia il nostro impegno nella promozione delle eccellenze locali – conclude Piana –. L’obiettivo è superare il successo dell’edizione precedente, che ha registrato oltre 60mila visitatori, offrendo un programma sempre più ricco e coinvolgente».

«Una vetrina molto importante, che si è consolidata nel tempo - ha detto il sindaco di Finale Ligure Angelo Berlangieri - ho visto nascere la sua prima edizione quando ero assessore al Turismo e attività produttive del comune di Finale Ligure, ora è diventato uno degli appuntamenti cardine di promozione dell'agroalimentare nella nostra regione. L'agroalimentare è fattore essenziale del cosiddetto "paesaggio culturale", un punto di forza dell'offerta turistica e del sistema socioeconomico della nostra città».

«Obiettivo della manifestazione - ha spiegato Cristina Bolla, direttrice del Salone - è far conoscere le imprese agricole che con grande impegno e attenzione alla qualità producono eccellenze che valorizzano le tipicità e le caratteristiche del nostro territorio. Saranno più di cento gli espositori, tra i quali anche piccolissime aziende appena nate. Il Salone dedica il premio Fassone alle aziende più giovani, alle più innovative, quelle che hanno dato slancio al territorio attraverso le produzioni agroalimentari. Tra le novità di questa edizione la collaborazione con altre manifestazioni regionali, per esempio con Aromatica di Diano Marina sulle erbe aromatiche e "Flauer" di Alassio dedicato ai fiori recisi ed edibili: l'idea insomma è quella di un salone contenitore di altri progetti che valorizzano l'intero comparto agroalimentare e florovivaistico della Liguria».

Elezioni a Genova, Francesco Toscano candidato sindaco per Democrazia Sovrana e Popolare

Super User 10 Marzo 2025 359 Visite

Francesco Toscano, presidente di DSP democrazia sovrana popolare, sarà il candidato a sindaco a Genova per l’omonima lista. Lo afferma una nota che specifica "la richiesta è stata fatta all’unanimità dalla direzione nazionale del partito, che la ratificherà ufficialmente sabato prossimo, 15 marzo, poco prima della manifestazione contro l’Unione Europea per la Pace e la Sovranità, che si terrà a Bocca della Verità a Roma in contemporanea a quella pro Guerra e pro UE, lanciata da Michele Serra e da Repubblica.

Il coordinatore nazionale Marco Rizzo ha ribadito che tale richiesta nobilita l’impegno della politica di Francesco Toscano che raddoppia l’impegno su Genova, dopo essere stato candidato alle recenti elezioni regionali della Liguria".

"Questa candidatura - spiega Toscano - è un atto di rispetto verso migliaia di cittadini liguri, molti proprio nel capoluogo, che hanno premiato la nostra coerenza e le nostre idee alle ultime elezioni regionali. Il nostro impegno è portare a Genova temi nazionali che si riflettono anche nei territori. Molti sono i problemi che le destre e le sinistre di cartone non possono risolvere proprio perché hanno contributo insieme, anche con il supporto di chi oggi si presenta come alternativa fasulla, a crearli. La nostra non è un'alleanza politica con i vecchi partiti, ma un'autentica alleanza sociale con i cittadini. In un periodo storico pericolosissimo in cui vengono messi in discussione i principi fondativi del nostro sistema democratico è urgente ripristinare insieme i principi di sovranità e democrazia minacciati da tecnocrazie europee senza limiti e senza scrupoli. Il caso romeno è inquietante".

Borsino delle notizie

Super User 09 Marzo 2025 622 Visite

Borsino delle notizie, selezionate da Genova3000

PIETRO PICIOCCHI
Il candidato sindaco del centrodestra passa al contrattacco, chiedendo polemicamente un confronto a due all’antagonista Salis. Ma deve difendersi su parecchi fronti, in primis le opere che molti genovesi non vogliono. 

SILVIA SALIS
La candidata sindaca della sinistra lancia proclami di vittoria al primo turno, punta su industria e lavoro povero, lancia strali verso Bucci. In occasione della prima di Falstaff, ha conquistato la platea del Teatro Carlo Felice.

ANNAMARIA FURLAN
L'addio al partito della senatrice di Sestri Ponente, già segretaria nazionale della CISL, è stato un autentico terremoto nelle file del PD. Italia Viva, invece, l’ha accolta a braccia aperte.

VINCENZO LORENZELLI
Profondo cordoglio ha suscitato la scomparsa di un personaggio che ha lasciato una traccia indelebile come presidente di Fondazione Carige e dell'Istituto Gaslini. E come uomo di cultura.

MARCO BUCCI
Il presidente della Liguria continua a fare campagna elettorale a favore del suo delfino, Pietro Piciocchi. Ma potrebbe anche scendere in campo direttamente per rafforzare maggiormente il centrodestra.

ILARIA CAVO
Il nome della parlamentare di Noi Moderati, legatissima a Giovanni Toti, balza a sorpresa in vetta al gruppo di candidate alla carica di vicesindaco di Genova, nell'eventuale giunta comunale guidata da Piciocchi. I due ruoli sono compatibili.

PIER ANTONIO ZANNONI
Dopo 39 anni, il giornalista (ex Rai) è riuscito a portare a Genova il suo premio dedicato alle donne scrittrici, nato a Rapallo e poi esiliato a Savona. Ieri, a Palazzo Ducale, si è svolta la cerimonia della premiazione alla presenza dell’assessore Lorenza Rosso, che ha promesso continuità al premio.

ALDO SPINELLI
Per il terminalista portuale, condannato per corruzione, scatta in via definitiva il patteggiamento, dopo che la Cassazione ha respinto la tesi della concussione subita. Intanto, è stato ascoltato in Procura per altri finanziamenti elettorali fatti dal socio campano al presidente De Luca.

ENRICO MUSSO
Il presidente dell'aeroporto di Genova ha ribadito l'esigenza di privatizzare lo scalo e di concedere sgravi fiscali per calamitare nuove compagnie aeree.

FILIPPO BIOLE'
L’avvocato, candidato sindaco con la lista Genova Unita, ha inserito nel suo programma il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale. E ha preso le distanze sia da Piciocchi sia da Salis.

MASSIMO SENO

Il commissario straordinario dell'Authority portuale genovese ha smentito la voce (e la speranza) di nuove assunzioni richieste per affrontare un incremento dei traffici.

ANTONIO OPPICELLI
Il coordinatore genovese di Fratelli d'Italia, dopo aver contestato il numero uno regionale Matteo Rosso, ha respinto la richiesta di sotterrare l'ascia di guerra giuntagli dai vertici nazionali.

ILARIA GAVUGLIO
Il direttore di AMT, pur in folta compagnia, deve rispondere dell'accusa di truffa ai danni dello Stato e di Autoguidovie al termine dell'indagine relativa alla fusione tra l'azienda genovese e ATP.

8 marzo, assessore Corso (Lega): “Il rispetto per le donne va ricordato tutti i giorni”

Super User 08 Marzo 2025 293 Visite

 

“Oggi è la Giornata internazionale della Donna. Un momento di riflessione dedicato a tutte noi e a chi ci ha preceduto con battaglie che hanno permesso enormi progressi nel raggiungimento dei diritti”. Lo ha dichiarato l’assessore comunale alle Pari opportunità Francesca Corso (Lega).

“Ma il rispetto per le donne - prosegue l’assessore - va ricordato tutti i giorni dell’anno e non soltanto l’8 marzo o il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Come donna e assessore comunale parteciperò a diversi incontri con l’obiettivo di confrontarmi con chi di questi temi si occupa quotidianamente e dal confronto con le istituzioni vuole ottenere il raggiungimento di obiettivi sacrosanti, per aiutare le donne a 360 gradi. In questi anni, tra le altre cose, con gli uffici di Tursi ho voluto creare un importante tavolo sul tema della violenza nei diversi ambiti e una rete con molte aziende locali”.

“Lo scopo è quello di affrontare, in modo concreto, il tema delle pari opportunità nel mondo del lavoro e riuscire a trovare idonee soluzioni, mettendo a confronto la ‘best practice' sia del pubblico che del privato”, conclude Corso.

Sostegno alle donne nella blue economy, presentato il board che affiancherà Regione Liguria

Super User 08 Marzo 2025 496 Visite

Un board d’eccezione, tutto al femminile, che affiancherà la Regione Liguria, e in particolare l’assessorato alle Politiche dell’occupazione e pari opportunità, guidato da Simona Ferro, in un percorso strategico per promuovere e sostenere non solo l’occupazione femminile nella blue economy, ma anche e soprattutto la presenza di donne ai vertici di questo mondo, così importante per l’economia ligure.

Il gruppo di lavoro è stato presentato oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, con il supporto di Wista Italy, l’associazione che riunisce le professionalità femminili nel campo dell’economia del mare: al suo interno vede la presenza di alcune delle figure più importanti dell’economia del mare a livello regionale.

Si tratta della presidente di Wista Italy Costanza Musso, della responsabile della sede di Arenzano della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile e membro del consiglio direttivo di Wista Italy Caterina Cerrini, del direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella, della board member di Phase Motion Sonia Sandei, del commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Federica Montaresi, della head of marine operation and compliance division presso Maritime Cook Islands Rachele Andreani, della senior manager di MSC Crociere Carla Gotta, della marine claim specialist e presidente di I.MA.S.CO Chiara De Angelis, della commercial Director di Vado Gateway Daniela Mossa e di Barbara Pozzolo avvocato cassazionista e mediatore e membro nel Collegio dei Probiviri in Wista Italy in qualità di coordinatrice.

Tutte imprenditrici e professioniste liguri il cui successo è legato indissolubilmente al mare: l’attenzione a queste storie costituirà inoltre il fil rouge della partecipazione della Regione ad alcuni eventi chiave dell’anno 2025 quali il Festival delle Regioni a Venezia (dal 18 al 20 maggio), il Salone Nautico a Genova (dal 18 al 23 settembre) e il Salone Orientamenti a Genova, in modo da avviare un confronto con le giovani generazioni ed essere loro d’ispirazione (dal 18 al 21 novembre).

In collaborazione con WISTA Italy sarà inoltre proposta una giornata di convegno dedicata al confronto tra il mondo femminile e quello maschile in ragione della formazione del nuovo management italiano.

La scelta di un ambito come la blue economy per questa iniziativa è quasi naturale per la Liguria: cantieristica, nautica, turismo balneare, pesca, trasporto marittimo, attività portuali, logistica sono infatti il nocciolo di un’industria che, per la nostra regione, è strategica.

Tra i diversi e articolati numeri che delineano questa realtà all’interno del XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, ne spicca uno: tra le prime 10 province italiane per incidenza di imprese che operano nella blue economy sul totale sono presenti tutte le quattro province liguri.

Nella classifica provinciale relativa alla percentuale di valore aggiunto legato alla blue economy sul totale, nelle prime 10 posizioni ci sono 3 province liguri (La Spezia, Genova e Savona), e in quella relativa alla percentuale di occupati ci sono, ancora una volta tutte le 4 province liguri.

La Liguria primeggia anche nella classifica delle regioni: il 10,6% delle imprese che operano sul territorio è attiva dell’economia del mare, come anche nelle classifiche nazionali per quanto riguarda il valore aggiunto (11,9% del totale) e occupati (14,4 %): un lavoratore ligure su 7 lavora nella blue economy.

In entrambi i casi l’incidenza registrata dalla Liguria è quasi il doppio di quella della regione che segue al secondo posto.

Per quanto riguarda la nautica da diporto, manifattura simbolo del Made in Italy, secondo i dati sull’andamento del settore pubblicati su “La Nautica in Cifre LOG”, pubblicazione realizzata dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, nel 2023 il settore ha prodotto un fatturato record di 8,33 miliardi di euro, 1 miliardo in più rispetto al 2022, soprattutto grazie a una crescita imponente delle esportazioni: nel 2023 infatti l’export ha valso oltre 4 miliardi di euro, con un tasso di esportazione pari al 90% del totale.

Scendendo più nel dettaglio, secondo il report "Geografie della filiera nautica italiana" del 2022, realizzato da Fondazione Symbola su commissione di Confindustria Nautica, il polo produttivo dell’Alto Mediterraneo (che racchiude le province di Genova, La Spezia, Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Livorno) è al primo posto nella classifica dei poli produttivi territoriali della nautica italiana: qui si trova il 22% delle imprese italiane della cantieristica nautica, il 31,1% degli addetti del settore (6.122), e sempre qui viene generato il 50% del fatturato nautico italiano.

Per quanto riguarda la produzione cantieristica la Liguria è la regione al primo posto in Italia per valore aggiunto, quasi 280 milioni di euro, e occupati, oltre 3.500, ed è quella che più di tutte incide sul totale nazionale: 19 % in termini di prodotto, 16,8% in termini di occupazione, con al secondo posto al Toscana, che condivide, come detto, con la Liguria il distretto produttivo dell’Alto mediterraneo.

Numeri lusinghieri a cui fa da contraltare la scarsa rappresentanza femminile ai vertici del mondo marittimo. A livello nazionale, infatti, nessuno dei presidenti delle 16 Autorità Portuali è donna: l’unica eccezione è proprio in Liguria, dove il commissario dell’Autorità del Mar ligure Orientale è Federica Montaresi. Tra i segretari delle Autorità Portuali, su 16, vi è un’unica donna. Così come il direttivo dell’Associazione terminalisti è composto da 17 uomini e una donna. Il direttivo di Confitarma è composto da 11 uomini e due donne, quello di Assarmatori è composto da 11 uomini e una donna. Nel settore dei marittimi, su 1,2 milioni di addetti le donne sono solo il 2% e di queste il 94% è impiegato nel settore crociere. In Assoporti il 31% dei ruoli dirigenziali è ricoperto da donne, quasi un’eccezione.

“La Blue economy – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - è un pilastro strategico della nostra regione e rappresenta un’economia che cresce rapidamente e che per affrontare le sfide globali ha bisogno di innovazione, sostenibilità e inclusione. Le donne devono avere un ruolo centrale nella leadership di questo settore perché le aziende che puntano su una leadership inclusiva con una forte presenza femminile sono più innovative, più competitive e sostenibili. Diversi studi dimostrano che le imprese guidate da team diversificati hanno migliori performance economiche e una maggiore capacità di adattarsi ai cambiamenti. E anche se il divario di genere continua a rappresentare una costante nel mondo del lavoro, la percentuale di donne, sia in funzioni amministrative che dirigenziali nel Comune di Genova e in Regione Liguria è aumentata. Proprio nel nostro ente quasi il 60% dei direttori è donna, così come il 47% dei dirigenti e il 61% dei funzionari regionali. E, cosa ancora più importante, non c’è alcuna differenza di stipendio, quando invece sappiamo che nell’industria privata c’è ancora un gap che talvolta arriva al 20 – 25%. E’ evidente che è necessario educare: la scuola, la famiglia e tutto il sistema e insegnare che la differenza è un valore e discriminare vuol dire danneggiare la società”. 

“L’iniziativa che stiamo sostenendo è nata proprio dalla considerazione dell’importante ruolo svolto dalla Liguria nel settore della blue economy, un ruolo di guida in una realtà però che non tiene conto di un’adeguata presenza femminile ai vertici delle aziende del settore. - ha spiegato l’assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro – Per questo riteniamo che Regione debba portare avanti politiche che siano da esempio a livello nazionale. Dobbiamo abbattere gli ostacoli promuovendo misure che favoriscano la parità di genere e l’accesso delle giovani donne alle competenze STEM, fondamentali per la blue economy del futuro e per tutti i settori. Non a caso proprio lunedì presenteremo i risultati di alcuni webinar promossi da Regione e dedicati all’incontro tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e diverse testimonial che raccontano i percorsi intrapresi in ambito lavorativo, superando gli stereotipi di genere. La creazione di una rete di donne leader nella blue economy passa anche dai banchi di scuola e dalle iniziative di formazione e sensibilizzazione promosse dalle amministrazioni”.

 

Elezioni, Balleari: “Concretezza Piciocchi da una parte, contenitore vuoto Salis dall’altra”

Super User 08 Marzo 2025 341 Visite

“Genova ha bisogno di un sindaco che conosca la città e lo stato di avanzamento dei lavori in questo momento cruciale per il nostro futuro. Per questo il centrodestra unito ha puntato su Pietro Piciocchi, persona che ha seguito in prima linea il percorso di un cambiamento che deve continuare, dopo i disastri delle giunte Vincenzi e Doria”. Così Stefano Balleari di Fratelli d'Italia, già vicesindaco di Genova con la prima giunta Bucci, oggi presidente del Consiglio regionale della Liguria.

“I cittadini dovranno scegliere se affidare la città ad una persona concreta come Piciocchi, oppure ad uno specchietto per le allodole come Salis, espressione di una coalizione spaccata quasi su tutto, che andrà a sbattere alla prima curva, non garantendo quella stabilità di governo di cui la città ha bisogno”, conclude Balleari.

Teatro Carlo Felice, Silvia Salis conquista la platea alla prima di Falstaff

Super User 08 Marzo 2025 1007 Visite

I riflettori erano puntati sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice, ma ieri sera, alla prima di Falstaff, la vera protagonista è stata lei: Silvia Salis, candidata sindaca (dai suoi manifesti elettorali si capisce che predilige la declinazione al femminile) di Genova per il cosiddetto campo largo. 

Un’entrata da diva, accompagnata da due esponenti di spicco del Movimento 5 Stelle: il senatore Luca Pirondini e l’ex europarlamentare Tiziana Beghin (alla quale è stato promesso, in caso di vittoria di Salis, un ruolo da vice sindaco o assessore), che hanno fatto quasi da guardia d’onore a una presenza che non è passata inosservata.

Salis ha conquistato la platea con un’eleganza naturale e sofisticata: fisico statuario, retaggio della sua carriera da campionessa nel lancio del martello, maglioncino a dolcevita nero (cashmere?) e un impeccabile doppio petto gessato, che sprigionava un’eleganza senza tempo. Gli sguardi erano tutti per lei, mentre si muoveva con sicurezza tra selfie e strette di mano. 

Prima dell’inizio dello spettacolo, non è mancato un momento curioso che ha visto protagonisti Pirondini e una spettatrice. La signora, convalescente dopo un’operazione al ginocchio, si era accomodata proprio nel posto destinato al senatore, accanto a Salis. Per lei, la fila nove (destinata a autorità e vip) era l’ideale per potersi sedere comodamente senza avere poltrone davanti a limitare i movimenti della sua gamba. Dimostrando galanteria, il senatore ha subito offerto di spostarsi nella fila retrostante, evitando qualsiasi imbarazzo. Ma la signora, riconoscendo il parlamentare, ha poi cambiato idea, tornando al proprio posto con un sorriso.

Mentre il Falstaff di Verdi conquistava il pubblico con una standing ovation finale, una cosa è rimasta chiara a tutti: Silvia Salis è il mix perfetto tra politica e glamour.

Silvia Salis all'uscita del teatro saluta i genovesi. Sopra con il sovrintendente Claudio Orazi

Elezioni, Bagnasco (FI): “Salis fugge dal confronto e abbassa il livello del dibattito politico”

Super User 08 Marzo 2025 564 Visite

 

“Trovo inaccettabile l’atteggiamento di Silvia Salis (candidato sindaco di Genova per il centrosinistra, ndr), che invece di confrontarsi seriamente sui temi della città preferisce rifugiarsi in sterili polemiche, insinuando che sia Marco Bucci a parlare per Pietro Piciocchi”. Così in una nota Carlo Bagnasco, segretario ligure e capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia.

“È evidente - prosegue la nota - che la candidata della sinistra voglia sfuggire a un confronto diretto con il nostro candidato, forse perché consapevole della debolezza delle sue proposte per Genova. Pietro Piciocchi ha dimostrato in questi anni di amministrazione competenza, serietà e concretezza. È un candidato con una sua visione chiara per il futuro della città e sta conducendo una campagna elettorale aperta al dialogo con i cittadini e le categorie produttive. Il sostegno del Presidente Bucci è naturale, frutto di un lavoro condiviso e di risultati concreti, ma nessuno può mettere in discussione l’autonomia e la credibilità di Piciocchi”.

“Se Salis ha davvero a cuore Genova, accetti il confronto senza ricorrere a provocazioni e tentativi di delegittimazione. I genovesi meritano una campagna elettorale basata su contenuti e progetti reali, non su attacchi strumentali e pretestuosi”, conclude Bagnasco.

Aggressioni ai sanitari, Casella (AVS): “Attivare un presidio fisso delle forze dell’ordine nei pronto soccorso”

Super User 08 Marzo 2025 325 Visite

“La sicurezza del personale ospedaliero deve essere una priorità. Il modo migliore per garantirla è attivare un presidio fisso delle forze dell’ordine nei pronto soccorso”. Jan Casella, consigliere regionale di AVS, si associa alla mobilitazione dei lavoratori per chiedere di debellare il fenomeno delle aggressioni negli ospedali.

“In Italia - ricorda Casella - le violenze ai danni del personale ospedaliero sono in aumento e purtroppo in Liguria il fenomeno è aumentato nel 2024 del 16% rispetto all’anno precedente. Le vittime delle aggressioni sono principalmente le donne, il 73% del totale, con infermieri e fisioterapisti tra le categorie più colpite”.

“Le criticità registrate nei pronto soccorso liguri sono emblematiche di una crisi diffusa, causata dalla carenza di personale sanitario e dal sovraffollamento cronico delle strutture ospedaliere. Servono interventi urgenti per migliorare le condizioni di sicurezza nei pronto soccorso liguri. In consiglio regionale, ho chiesto che venga fatto tutto il possibile per proteggere il personale sanitario vittima di aggressioni. È un fenomeno vergognoso, intollerabile, che dobbiamo debellare totalmente”, conclude il consigliere regionale di AVS.

La senatrice Furlan lascia il PD per Italia Viva: “Scelta maturata dopo una lunga riflessione”

Super User 07 Marzo 2025 331 Visite

“Una scelta sofferta, maturata dopo una lunga riflessione. Ringrazio le colleghe e i colleghi e la segretaria Schlein per questi due anni importanti di lavoro ma la mia decisione purtroppo non poteva più attendere”. Con queste parole la senatrice Annamaria Furlan, a lungo indicata come possibile candidata sindaco di Genova per il centrosinistra, ha commenta su Facebook la scelta di lasciare il gruppo parlamentare del Partito Democratico per approdare in quello di Italia Viva.

Al Corriere della Sera, l’ex segretaria generale della Cisl ha detto che “è doveroso dare a questo nostro Paese così in difficoltà un’alternativa vera e seria al governo Meloni: per questo bisogna unire tutte le forze riformatrici e progressiste”.

Al via la Zona Logistica Semplificata, assessore Maresca: “Grande occasione per porto e città”

Super User 07 Marzo 2025 357 Visite

L’attesa Zona Logistica Semplificata è pronta a partire ad aprile. La sala rossa di Palazzo Tursi stamattina ha ospitato una specifica commissione consiliare alla quale ha preso parte l’assessore al Patrimonio e al Porto di Genova Francesco Maresca. L’incontro è stato caratterizzato dal coinvolgimento di rappresentanti di Genova, Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale che ne hanno illustrato gli aspetti tecnici. Vi hanno partecipato anche Assagenti, Confcommercio, Camera di Commercio di Genova ed esponenti dei sindacati.

«Quella di oggi è stata una commissione consiliare molto tecnica perché, finalmente, la legge nazionale e i vari Dpcm hanno dato l’attuazione della Zona Logistica Semplificata, pronta a partire da aprile – spiega Francesco Maresca, assessore al Patrimonio e al Porto del Comune di Genova -. Si tratta di una legge che, tra le sue caratteristiche, introduce incentivi per le aziende anche con lo scopo di assumere lavoratori, incentivando quindi il mercato genovese sul fronte della logistica. Il Comune di Genova ha già provveduto a svolgere la mappatura digitale delle aree che, nel rispetto del Piano Urbanistico Comunale, possono essere adibite ad attività logistiche. Questo strumentò è già disponibile sul sito istituzionale. Attraverso questa mappa tutti i cittadini possono verificare in quali aree della città è possibile introdurre un’azienda logistica che, con l’inizio della Zona Logistica Semplificata, avrà benefici burocratici e fiscali. Il via alla Zona Logistica Semplificata avverrà con la prima riunione del Comitato di indirizzo convocato da Regione Liguria, organo nel quale il Comune avrà un rappresentante uditore che potrà fare osservazioni. Nel Comitato sono rappresentati, tutti i comuni che fanno parte della Zona Logistica Semplificata così come le regioni e i retroporti. Ovviamente il ruolo più importante è ricoperto dall’Autorità di Sistema Portuale, quindi il porto di Genova che, insieme a noi, ha svolto il fondamentale lavoro di mappatura. Un ruolo certamente essenziale lo hanno avuto anche le associazioni di categoria e i sindacati dei lavoratori che, conoscendo bene le destinazioni del territorio e le caratteristiche delle varie attività, hanno dato un aiutato moltissimo tutti gli enti competenti per definire al meglio l’area della Zona Logistica Semplificata. Desidero quindi ringraziare tutti i soggetti coinvolti per i loro preziosi contributi».

 

‘Why Liguria’, Bucci al convegno Deloitte: “Regione in crescita, dobbiamo cogliere le nuove opportunità”

Super User 07 Marzo 2025 437 Visite

«La Liguria è in crescita su tutti i parametri: PIL, occupazione, investimenti e persino popolazione residente, un risultato che non si vedeva da trent’anni. Stiamo investendo 18 miliardi in infrastrutture, di cui 7 solo a Genova: rinunciare a queste risorse sarebbe impensabile. Abbiamo il dovere di consolidare la nostra leadership in settori chiave come la blue economy, il digitale, l’energia e l'intelligenza artificiale, per garantire un futuro competitivo alla nostra regione». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci nel suo intervento di questa mattina durante il convegno "Why Liguria. Il bello e il buono. Nuovi scenari macroeconomici", organizzato da Deloitte al Palazzo della Borsa di Genova.

«Genova e la Liguria - ha proseguito - sono storicamente crocevia di culture, commercio e innovazione. Un porto deve essere aperto e multiculturale, pronto a cogliere le sfide del futuro. Come dice un proverbio che ho imparato in America, "any changes is good for good people": in un momento di grandi cambiamenti globali, è fondamentale vedere le trasformazioni come opportunità per rafforzare la nostra posizione strategica, anziché subirle come ostacoli».

Bucci ha individuato quattro settori strategici su cui costruire il futuro della regione.Il primo è la blue economy, settore in cui la Liguria è leader nel Mediterraneo. «Abbiamo il primato nella cantieristica, nella nautica e nella logistica portuale, che dobbiamo consolidare e potenziare, investendo in innovazione e sostenibilità per mantenere il nostro ruolo di riferimento internazionale».

Il secondo è il digitale, con Genova che si sta affermando come nodo strategico delle telecomunicazioni globali. «I cavi sottomarini che arrivano in Liguria ci connettono con tutto il mondo: è una rivoluzione che dobbiamo sfruttare, attirando investimenti e aziende del settore». Il terzo punto riguarda il futuro dell’energia. «Genova deve essere protagonista della transizione energetica, dalle nuove fonti di carburante per il trasporto marittimo fino allo sviluppo di un centro di eccellenza per il know-how nucleare. Abbiamo già avviato un confronto con il Governo per realizzare questo polo strategico».

Infine, la sfida dell’intelligenza artificiale, su cui la Liguria può giocare un ruolo chiave. «Abbiamo le competenze, le aziende e le infrastrutture per diventare un hub europeo dell’IA». A questo proposito, il presidente ha portato l'esempio del Nord Africa, che con l’espansione delle rotte commerciali e digitali sta trasformando il Mediterraneo in un hub sempre più strategico per l’Europa. «Genova è già connessa con oltre 4 miliardi di persone grazie ai cavi sottomarini e presto diventerà il principale snodo europeo per la trasmissione dei dati. Il digitale è una delle nostre grandi sfide: insieme al Ministro Urso abbiamo posizionato Genova come candidata a ospitare una delle quattro giga factory europee per l’intelligenza artificiale. Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche per riuscirci, grazie alla presenza di IIT, Università, grandi aziende e centri di calcolo avanzati».

«Dobbiamo continuare su questa strada senza esitazioni – ha concluso il presidente –. La Liguria sta cavalcando l’onda dello sviluppo e non possiamo permetterci di tornare indietro. Le opportunità ci sono: dobbiamo coglierle con determinazione e competenza. Una regione e una città che stanno crescendo non tornano indietro. Abbiamo davanti sfide impegnative, ma il percorso intrapreso è quello giusto. Lavoriamo insieme per costruire il nostro futuro».

Genova ospita i massimi esperti di glaucoma: “La prevenzione modo efficace per contrastarlo”

Super User 07 Marzo 2025 401 Visite

 

Prenderà il via giovedì 13 marzo, ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, l'ottavo Congresso internazionale dell'Associazione italiana per lo Studio del Glaucoma (programma). L'evento italiano, uno dei più importanti nel mondo a supporto della World Glaucoma Week, affronterà temi di stretta attualità: dalle sfide della ricerca alle opzioni chirurgiche, dalla nuova frontiera della neuroprotezione allo stato dell'arte della terapia medica, dai danni che comporta la patologia alle valutazioni strutturali. Una disamina a 360 gradi, con un occhio all'aspetto culturale di un problema che interessa oltre un milione e 200mila italiani: "Un numero approssimativo - spiega il professor Stefano Miglior, ordinario di Malattie dell'apparato visivo presso la Bicocca di Milano e presidente dell'Associazione italiana per lo Studio del Glaucoma - perché è difficile stabilire il numero esatto delle persone colpite. Molti infatti non sanno di esserlo, non sottoponendosi a controlli periodici del fondo oculare, della pressione dell'occhio e del campo visivo. Questa patologia purtroppo non dà sintomi e quando li dà è spesso troppo tardi. La visita presso uno specialista è allora l'unico modo per verificare se vi sono segni della malattia e procedere dunque a ulteriori accertamenti. Altre soluzioni sono del tutto inefficaci. Si dice che un'elevata pressione oculare possa dare un'indicazione abbastanza veritiera ma non è così. E anzi affidarsi a questo parametro potrebbe essere persino fuorviante".

A fare gli onori di casa il professor Michele Iester, Ordinario di Malattie dell'apparato visivo presso l'Università del capoluogo ligure: "La pressione oculare elevata, la miopia, la bassa pressione arteriosa e la familiarità - ricorda - sono i più importanti fattori di rischio di questa patologia. Ma chi è miope o chi ha casi di glaucoma in famiglia è portato a farsi visitare da uno specialista perché sa di essere a rischio. Il problema riguarda il resto della popolazione che invece sottovaluta il pericolo e non si sottopone ai dovuti controlli. Spesso, ci si reca dall'oculista quando si sbatte contro una porta o si cade a terra per effetto di un campo visivo che va riducendosi. Ma, in questi casi, si arriva in ritardo e difficilmente si riesce a rallentare l’ulteriore evoluzione della malattia. Per questo occorre avviare una vera e propria campagna di sensibilizzazione per evitare conseguenze estreme come la cecità". 

Si stima che il 20/25% dei pazienti con glaucoma hanno una pressione oculare del tutto normale: "Questo vuol dire - continua il professor Miglior - che avere una pressione oculare inferiore a 21 non è motivo di sicurezza. Se ci si lascia condizionare da questo falso mito, si rischia che il soggetto, con una pressione normale, possa sentirsi fuori pericolo e magari decida di non farsi mai controllare da un oculista. Senza sapere che invece potrebbe già essere affetto dalla malattia o potrebbe svilupparla nel tempo. Test diagnostici adatti a operare un adeguato screening della popolazione non esistono e farsi esaminare, dai 40 anni in su, è l'unico modo per stare tranquilli. Ma di questo e di tanti altri temi parleremo, con i massimi studiosi nazionali e internazionali, nel corso dell'ottavo Congresso dell'Aisg in programma a Genova dal 13 al 15 marzo".

La realtà è che la visita oculistica resta l'unico metodo efficace per rilevare in tempo il glaucoma e per poter mettere in atto tutte le possibili strategie terapeutiche atte a conservare un residuo funzionale adeguato a poter condurre una vita senza eccessivi problemi: "Il 4% della popolazione oltre i 40 anni -afferma il professor Luca Rossetti- ha una pressione oculare elevata senza avere però  alcun segno clinico della malattia e studi clinici, condotti sia in USA che in Europa, hanno evidenziato che solo il 10-15% di questi individui svilupperà un iniziale segno di glaucoma nell'arco di 5 anni dalla prima osservazione, e che pertanto solo una fetta di tali soggetti si avvantaggerà da una terapia ipotonizzante per prevenire lo sviluppo della malattia. Si tratta tuttavia del gruppo caratterizzato dai fattori predittivi più rilevanti, quali i livelli pressori oculari particolarmente elevati e lo spessore corneale più sottile della norma, un parametro che non ha nulla a che vedere col glaucoma, ma che contribuisce in modo significativo a sottostimare il valore della pressione oculare che viene rilevata con la tonometria".

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Piaggio Aerospace, assessori Ripamonti e Piana: “Intesa con Leonardo segnale positivo per la Liguria”

Super User 07 Marzo 2025 319 Visite

"Prosegue il percorso di intesa per il futuro industriale di Piaggio Aerospace. La partnership siglata tra Baykar Technologies e Leonardo è un passaggio strategico che rafforza il ruolo della Liguria su scala internazionale nel settore dell’alta tecnologia, garantendo una prospettiva di crescita e stabilità per l’industria regionale. Il coinvolgimento del territorio è un elemento centrale, grazie anche alla presenza di Leonardo a Genova. Questo non solo valorizza il sito di Villanova d'Albenga, ma garantisce posti di lavoro, uno degli obiettivi prioritari sin dall’inizio del processo. La Regione continuerà a monitorare l’iter dell’acquisizione, così come fatto durante la presentazione del piano industriale a Roma". Così l'assessore alle Aree di Crisi Complessa di Regione Liguria, Paolo Ripamonti, commenta la notizia dell'intesa tra Baykar e Leonardo per la creazione di una joint venture focalizzata sullo sviluppo di droni senza pilota. 

​"Dopo l'acquisizione di Piaggio Aerospace -aggiunge il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana ​-, la sottoscrizione dell'accordo tra Baykar Technologies e Leonardo rappresenta un passo significativo verso l'innovazione e la cooperazione internazionale di due realtà dell'industria della difesa. Un'importante opportunità, che passa anche dalla Liguria, per rafforzare le capacità operative e tecnologiche del nostro Paese".

“Quartieri in giunta” fa tappa a Sestri Ponente, Piciocchi: “Per Euroflora un allestimento nel quartiere”

Super User 07 Marzo 2025 381 Visite

 

Undicesima tappa, ieri mattina, di “Quartieri in giunta” alla biblioteca civica Bruschi Sartore nell'ex manifattura Tabacchi a Sestri Ponente, nel Municipio VI Medio Ponente. Durante la riunione di giunta sono stati discussi e approvati, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, due protocolli d'intesa: il primo per il progetto pilota a contrasto dell'abbandono di rifiuti ingombranti, presentato dall'assessore all'Ambiente Mauro Avvenente, e il secondo per l'individuazione di metodologie e strumenti per la certificazione delle competenze acquisite con l'utilizzo di simulatori, presentato dall'assessore al Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia. Inoltre, è stata approvata, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, la proposta di giunta al consiglio sugli indirizzi per l'acquisizione dell'area ex Facchini a Rivarolo, a seguito della stima di mercato dell'Agenzia delle Entrate (7,8 milioni di euro con alea del 15%), per la realizzazione del programma di rigenerazione urbana. La proposta di giunta passerà, la prossima settimana, all'esame della commissione consiliare competente. Approvata, inoltre, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Mario Mascia, l'individuazione di un ambito di rigenerazione per la realizzazione di un nuovo parco pubblico a Morego.

Dopo la riunione di giunta, a cui hanno partecipato la presidente del Municipio VI Medio Ponente Cristina Pozzi e la giunta municipale, si è svolto l'incontro con i rappresentanti delle associazioni e comitati del territorio, individuati dal Municipio.

«Anche sulla biblioteca Bruschi Sartori, che ha ospitato la giunta, abbiamo deciso di prolungare l’orario di apertura come abbiamo già fatto a Molassana, alla Biblioteca Firpo del Quartiere Ca' Nova e alla Berio: un segno tangibile dell’impegno del Comune sui temi della cultura, dei luoghi di cultura e dello spazio per i giovani – ha dichiarato il facente funzioni sindaco Piciocchi - Abbiamo incontrato tantissime associazioni del territorio, da cui abbiamo ricevuto molte costruttive proposte».

Dopo l’incontro il facente funzioni sindaco Piciocchi, accompagnato dagli assessori alla Sicurezza Sergio Gambino, ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari, all’Ambiente Mauro Avvenente e all’Urbanistica Mario Mascia, ha effettuato un sopralluogo a Villa Rossi. «Un altro luogo di cultura dove operano tante associazioni che si occupano di sociale. Questo nesso “sociale- cultura” è una leva su cui dobbiamo costruire lo sviluppo della Città. Villa Rossi può diventare davvero un punto di riferimento come casa delle associazioni del territorio».

 Tra i vari temi emersi durante il confronto con i cittadini, i lavori per il ribaltamento a mare del cantiere navale, sicurezza, l’apprezzamento per i vigili di quartiere la valorizzazione di Villa Rossi, gli insegnati di sostegno, spazi pubblici e culturali.

«Durante l’incontro con le associazioni e comitati - ha commentato il facente funzioni sindaco Piciocchi - abbiamo inoltre parlato di come rendere più attrattiva questa città e quindi degli eventi. Stiamo lavorando molto bene con il CIV di Sestri: porteremo la Design Week a Sestri Ponente avremo a Sestri Ponente una rappresentazione di Euroflora con un allestimento floreale».

Nel pomeriggio sono stati effettuati dal facente funzioni sindaco e dagli assessori competenti alcuni sopralluoghi tra cui, oltre a Villa Rossi, ai lavori dell’istituto Bergese, ai cantieri di piazza Aprosio e via Giotto.

Fondo strategico regionale, Bucci: “105 milioni per interventi cantierabili sul territorio”

Super User 07 Marzo 2025 357 Visite

“È stata più che raddoppiata la dotazione del Fondo strategico regionale per l’anno 2025 in Liguria: la disponibilità totale sarà di circa 105 milioni di euro, suddivisi in 3 tranche”. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Marco Bucci durante la conferenza stampa del dopo Giunta.

“La prima tranche vale circa 50 milioni di euro – precisa Bucci – è stata definita oggi e contiene tutta una serie di interventi, in grande parte strutturali, che verranno realizzati da enti pubblici. Si tratta di progetti cantierabili entro la fine del 2025. Abbiamo poi una seconda tranche, del valore di 25 milioni, per altri interventi strutturali che non rientrano nella prima, e che verranno stabiliti nei prossimi giorni. Poi c’è una ulteriore tranche del valore di 30 milioni di euro dedicata alle imprese. La cifra è stata recuperata grazie a un lavoro approfondito di riordino e recupero di risorse che erano allocate nelle aziende partecipate. Questi ultimi 30 milioni saranno destinati a progetti strategici delle imprese, e con imprese intendo un termine molto ampio e che racchiude diverse fattispecie e diversi ambiti di azione. È importante ricordare che la prima tranche, quella da 50 milioni, prevede già l’assegnazione dei fondi ai vari enti locali e alle Arte. Tra cui Arte Genova che li userà per il recupero di 80 alloggi di edilizia popolare. Previsti circa 7 milioni per interventi sulle strade, circa 10 milioni per case di comunità e macchinari sanitari, 3 milioni per l’edilizia universitaria, oltre 2 milioni per campi sportivi e oltre 5 milioni per la cultura, i teatri e la digitalizzazione di musei e biblioteche”.

“La regola che ci siamo dati – precisa l’assessore all’Urbanistica e all'Edilizia Marco Scajola – è incentrata su un criterio di efficienza: prendere in considerazione interventi che siano cantierabili entro il 31 dicembre di quest’anno, e che quindi possano partire nel più breve tempo possibile. Ci siamo confrontati con i Comuni, con le varie Arte, perché interverremo anche nel campo dell'edilizia popolare. Opereremo a 360 gradi: dalle infrastrutture alla rigenerazione urbana, dagli alloggi popolari all’edilizia scolastica. Oggi abbiamo fatto il punto della situazione, tutti gli assessori hanno messo sul tavolo le proprie esigenze e sono state recuperate ulteriori risorse disponibili per queste politiche di intervento che coinvolgeranno tanto la costa quanto l'entroterra”.

Noi Moderati, Ricci e Tasso alla riunione del direttivo nazionale: “Confronto per definire le strategie politiche”

Super User 06 Marzo 2025 410 Visite

“Oggi, ho accompagnato il sindaco Elisabetta Ricci alla riunione del Comitato Direttivo Nazionale di Noi Moderati: un momento di confronto essenziale per definire le strategie politiche e amministrative del nostro partito”. Così scrive in una nota Giorgio Tasso, vice sindaco di Rapallo e commissario provinciale di Genova del partito guidato da Maurizio Lupi.

“Noi Moderati - aggiunge Tasso - è un partito di ispirazione popolare e riformista che pone la persona al centro del proprio agire politico e opera con lealtà e coerenza all'interno della coalizione di centrodestra. È importante lavorare ogni giorno per essere rifermento degli elettori moderati e allo stesso tempo mantenere saldo il legame con i partiti alleati. Un doveroso ringraziamento all’impegno costante del nostro presidente Maurizio Lupi, che ogni giorno mette in campo risorse ed energie per rafforzare il nostro movimento e tutta la coalizione”.

“È stato - ha commentato Ricci - un momento di confronto essenziale per definire le strategie politiche e amministrative del nostro partito, sempre attento all’unità del centrodestra. Noi Moderati è un partito centrista e moderato che pone al centro della sua azione politica l’unità dell’intera coalizione di centrodestra. È fondamentale lavorare ogni giorno per mantenere saldo questo legame e, grazie all’impegno costante del nostro presidente Maurizio Lupi, mettere in campo risorse ed energie per rafforzare questa alleanza”.

“Industria Felix” del Sole 24 Ore, Liguria Digitale premiata per la seconda volta

Super User 06 Marzo 2025 347 Visite

Liguria Digitale è stata insignita, per la seconda volta, dell'Alta Onorificenza di bilancio come miglior impresa del settore servizi innovativi. Pochi mesi fa aveva già ricevuto, sempre per la seconda volta, il premio per la categoria nazionale Partecipate a maggioranza pubblica. Il riconoscimento è stato assegnato in virtù dell'indagine condotta dall'agenzia Cerved per conto di Industria Felix Magazine, supplemento trimestrale de Il Sole 24 Ore. L'indagine ha preso in esame più di 85mila bilanci presentati per l'anno fiscale 2023 sia da Pubbliche Amministrazioni che da società di capitali con sede legale in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e ha visto primeggiare Liguria Digitale fra le "Imprese del settore servizi innovativi", venendo così premiata insieme ad altre 78 aziende del Nord Ovest, molte delle quali sono dei veri e propri leader nei rispettivi settori. Nell'elenco stilato da Industria Felix Magazine e Cerved, infatti, figurano aziende del calibro di ABB, Amplifon, Makita, Mapei, Pellegrini, S.A.P., Avio Aero fino ad arrivare alla genovese Amiu.

A ritirare il prestigioso riconoscimento, nel corso della cerimonia svoltasi mercoledì 5 marzo nella Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia, sede della Regione, è stato l'amministratore unico Pier Paolo Greco, accompagnato per l'occasione dal responsabile della Direzione Amministrazione, Finanza, Controllo e Sistemi Informativi Alessandro Lino.

"Il fatto stesso di aver ricevuto per la seconda volta questo prestigioso riconoscimento - ha dichiarato Greco - indica con chiarezza la capacità, anche di una società a totale controllo pubblico, di operare con criteri privatistici dal punto di vista dei risultati e della performance, oltre che della certezza e della sanità di bilancio. Noi operiamo in un settore che oggi è diventato fondamentale, quello del digitale, dell'IT e dell'intelligenza artificiale, diventati centrali nei programmi e nell'attenzione di tutte le istituzioni, non solo nazionali ma anche europee e internazionali. Per questo la nostra azienda si pone come interlocutore primario e strumento fondamentale per tutti i suoi soci e in particolare per Regione Liguria, in moltissime forme. Rispetto anche solo a pochi anni fa, il mondo del digitale è cambiato tantissimo: esso oggi è internazionalizzazione, è fatto di rapporti internazionali, di contatti commerciali, di valichi e ponti fra paesi anche molto lontani geograficamente ma che grazie al digitale possono essere molto vicini e possono parlarsi e dialogare".

L'evento è stato organizzato da Industria Felix Magazine, in collaborazione con Regione Lombardia e Cerved, con la partecipazione di importanti partner nazionali quali Banca Mediolanum, Elite Euronext, Askanews, M&L Consulting Group e Ospedale San Raffaele.

 

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