Forza Italia, l’audio delle parole di Gasparri e Bagnasco ritenute sessiste dalla sinistra

Il senatore Maurizio Gasparri e il coordinatore regionale di FI Carlo Bagnasco
L'audio
Negli ultimi giorni a Genova, ma anche oltre i confini cittadini, si è acceso un forte dibattito politico e sociale in seguito alle dichiarazioni del senatore Maurizio Gasparri e del coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco. Le frasi sono state pronunciate durante la presentazione delle liste del partito per Palazzo Tursi e per i nove municipi cittadini, avvenuta domenica scorsa in una delle sale di Palazzo della Meridiana.
L’episodio è nato da un commento proveniente dal pubblico riguardo l’aspetto fisico di Silvia Salis, ex atleta olimpica e oggi candidata sindaca per il centrosinistra. La risposta del senatore azzurro ha fatto rapidamente il giro dei media: “Ho capito, ma qui si deve eleggere il sindaco. Se è un concorso di bellezza, lui (riferendosi a Pietro Piciocchi, ndr) ha già perso”.
Più esplicito è stato il coordinatore regionale, che ha affermato: “L’amate Genova o no? Ma volete dare Genova a una persona graziosa, carina, ma che non sa niente di Genova?”.
La replica della sinistra, che ha ritenuto queste frasi sessiste, ha portato a un ulteriore scivolamento della discussione pubblica: “Il candidato del centrodestra è brutto e goffo”. Un commento che, lungi dal riportare il dibattito sui contenuti, ha di fatto alimentato un circolo vizioso di body shaming e battute personali.
Questo livello del confronto politico sta sollevando un coro di critiche da parte dei genovesi, che attende risposte concrete ai problemi cittadini. Della Genova che sarà, dei progetti per i quartieri, della mobilità sostenibile, delle politiche sociali, dell’emergenza abitativa e delle prospettive per i giovani si parla ancora troppo poco. La sesta città d’Italia per abitanti merita una campagna elettorale all’altezza delle sue sfide, non uno scambio di battute al limite della derisione.
La domanda sorge spontanea: quando inizierà il confronto fra i candidati sindaco sui programmi?