Amministrative, la giornata elettorale di Silvia Salis finisce tra colla e manifesti

Silvia Salis mentre attacca un manifesto
Altro che galà romani o eleganti incontri genovesi! Silvia Salis, ex atleta olimpica, oggi vice presidente nazionale del Coni e candidata sindaca per il centrosinistra a Genova, ha sorpreso tutti con un’insolita serata elettorale. Dopo un partecipato dibattito con gli altri candidati a guidare la città - il confronto è stato organizzato ai Giardini Luzzati dai ragazzi dell’associazione Supernova - Salis si è tirata su le maniche e si è unita agli attivisti per attaccare personalmente i suoi manifesti.
“Ogni manifesto incollato è un invito a partecipare, a non rassegnarsi, per una città che smetta di calare decisioni dall’alto e inizi ad ascoltare chi la vive ogni giorno - ha scritto la candidata sindaca su Facebook -. Una città che si prende cura delle sue persone, delle sue periferie, dei suoi giovani. Una Genova dove ogni quartiere sia raggiungibile, dove i servizi siano vicini, dove il lavoro torni a essere dignitoso. Una Genova dei 15 minuti, una Genova in cui lo sport, la casa, la cultura e la salute siano davvero un diritto per tutte e tutti”.
Tra manifesti e colla, Salis ha dato un tocco popolare alla sua campagna elettorale. Per piacere anche a quei genovesi che non amano i toni ingessati della politica.