Avviata la ‘talpa’ Dalia nel cantiere dello scolmatore del Bisagno
Il presidente Bucci e gli assessori Giampedrone e Ferrante (a sinistra) danno il via alla talpa
È stata avviata oggi, 1° ottobre, la “talpa” Dalia, la Tunnel Boring Machine lunga 100 metri e dal peso di oltre 1.200 tonnellate, destinata a scavare lo scolmatore del Bisagno. Alla cerimonia erano presenti il commissario e presidente della Liguria Marco Bucci, l’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, insieme a istituzioni, maestranze e rappresentanti sindacali.
“Con questa macchina possiamo scavare fino a 20 metri al giorno - ha dichiarato Bucci - e completare lo scolmatore in un anno, liberando finalmente la Valbisagno dal rischio della piena duecentennale. È un’opera attesa da decenni, che darà sicurezza alla città”. Giampedrone ha sottolineato come l’avvio della TBM segni “una svolta nei lavori, che ora subiranno una forte accelerazione, grazie anche a una revisione dei tempi contrattuali”.
Lo scolmatore, del valore di oltre 200 milioni di euro, prevede una galleria di 6,5 chilometri dalla Sciorba a corso Italia. L’opera, invisibile una volta terminata, sarà strategica per la sicurezza idrogeologica della città, lavorando in sinergia con lo scolmatore del Fereggiano già attivo. “Con questa infrastruttura – ha ricordato Ferrante – si compie un passo decisivo per proteggere Genova dalle alluvioni, portando avanti un percorso iniziato con altri interventi idraulici”.



