Elezioni, Roberto Dotta: “Campagna elettorale straordinaria. Ora vado a Capo Nord in moto, il sogno di una vita”

Roberto Dotta e (nel riquadro) con Lilli Lauro
Dopo anni dietro le quinte della politica ligure, Roberto Dotta si prende una pausa. E lo fa con la soddisfazione di chi ha portato a termine una delle campagne elettorali più riuscite della sua carriera.
“Alle recenti amministrative, il nostro gruppo di Fratelli d’Italia, guidato da Lilli Lauro, ha fatto un lavoro davvero straordinario, in totale autonomia - racconta -. Dei candidati da noi proposti, circa quaranta, una decina è stata eletta nei municipi e uno in Consiglio comunale (Nicholas Gandolfo, ndr), quest’ultimo è arrivato secondo (1314 preferenze, ndr), davanti pure ad un paio di assessori uscenti”.
Dotta, ex vigile urbano passato alla politica all’inizio degli anni Duemila, è diventato nel tempo una figura chiave del centrodestra genovese nell’organizzazione di campagne elettorali. Le sue strategie, sobrie ma incisive, portate avanti sul territorio, hanno contribuito al successo di molti candidati, trasformando ‘perfetti sconosciuti’ in macchine da voti.
“In vita mia ho fatto tante campagne, sei comunali, sei regionali, provinciali, poi europee e referendum, ma questa è senza dubbio quella della quale sono più orgoglioso. Con Lilli, un vero fiume in piena, abbiamo costruito una grande squadra compatta, formata da amici che si vogliono bene - spiega -. Adesso, però, mi concedo un periodo di ferie per coronare il mio sogno di sempre: andare a Capo Nord in moto”.
Non mancano ringraziamenti e frecciate. Dotta rivolge parole di stima nei confronti della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, con la quale lavora fianco a fianco da ormai diversi anni: “Mi complimento con Lilli per la spinta che è riuscita a dare al nostro gruppo e per i risultati raggiunti: in pochi anni ha fatto crescere molti giovani”. Complimenti anche per Gandolfo: “In 26 anni di attività politica, non ho mai visto così tanto entusiasmo, passione e competenza come quelli messi in campo da Nicholas”.
In fine, si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Mi ha sorpreso una persona, alla quale abbiamo dato incarichi importanti, che ha deciso di abbandonare la nostra squadra. Ma il salto della quaglia, purtroppo per lui, gli è andato male”.
Dotta si conferma così una figura schietta e operativa, capace di ottenere ottimi risultati elettorali con pragmatismo e una visione chiara di squadra. Ora si prepara a partire in sella alla sua BMW, ma difficilmente resterà lontano dalla scena politica troppo a lungo.
Il gruppo di Lilli lauro
Lilli Lauro e Roberto Dotta
Roberto Dotta e Nicholas Gandolfo