Corruzione e dossier contro Salis, indagati l’ex assessore Gambino e il comandante della Polizia Locale Giurato

Sergio Gambino e Luca Giurato
Una bufera giudiziaria si è abbattuta questa mattina sul Comune di Genova: Sergio Gambino, ex assessore alla Protezione civile e attuale consigliere comunale di Fratelli d’Italia, è indagato per corruzione. Risulta indagato anche il comandante della Polizia Locale, Gianluca Giurato, accusato di aver violato il segreto d’ufficio.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Genova – in particolare dal procuratore aggiunto Federico Manotti e dai sostituti Arianna Ciavattini e Sabrina Monteverde – hanno portato a una serie di perquisizioni negli uffici comunali del Matitone, sede di diversi servizi amministrativi, oltre che presso la Prefettura, l’Azienda Sanitaria Ligure e l’Azienda Municipalizzata dei Trasporti.
Secondo quanto emerso, Gambino e Giurato sarebbero responsabili della diffusione, in prossimità delle recenti elezioni comunali, di informazioni riservate relative a un procedimento penale legato a un incidente stradale che aveva coinvolto l’allora candidata e oggi sindaca di Genova Silvia Salis.
Ma le accuse non si fermano qui. Per l’ex assessore si ipotizzano anche episodi di asservimento delle proprie funzioni a vantaggio di quattro imprenditori, in cambio di denaro, favori e sostegno elettorale. Le presunte irregolarità riguardano pratiche su pubblici spettacoli, viabilità, trasporti pubblici e, in particolare, l’affidamento di contratti pubblici per l’assistenza a categorie vulnerabili, come migranti e minori stranieri non accompagnati.
Un secondo filone d’indagine della squadra mobile riguarda falsi ideologici in atti ufficiali e verbali redatti in occasione di controlli e arresti da parte di agenti del Reparto sicurezza urbana. A questi vengono contestati anche episodi di peculato, per sottrazione di somme di denaro e di piccole quantità di sostanze stupefacenti durante perquisizioni.
Le indagini sono ancora in corso e coordinate con la collaborazione della Guardia di Finanza. Si attendono ulteriori sviluppi che potrebbero allargare il numero degli indagati.