Confcommercio Genova celebra i suoi 80 anni e le imprese storiche: consegnati 425 riconoscimenti
Si è svolta questa mattina, al Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, la cerimonia di celebrazione degli 80 anni di Confcommercio Genova, un evento che ha riunito istituzioni, imprenditori e dirigenti per rendere omaggio a un’associazione che da decenni rappresenta il cuore economico della città.
La manifestazione, dedicata al ricordo di Paolo Odone, indimenticato presidente dell’associazione, ha visto la consegna di oltre 400 riconoscimenti alle imprese storiche e ai dirigenti che hanno contribuito alla crescita del commercio genovese. A ciascuna impresa premiata è stato donato il volume “Paolo Odone: una vita per l’Ascom e per Genova” di Franco Manzitti, simbolo di un legame profondo tra storia, comunità e amore per il territorio.
“Ottant’anni di Confcommercio Genova significano ottant’anni di impegno, battaglie e conquiste - ha dichiarato il presidente Alessandro Cavo -. Questa giornata, dedicata a Paolo Odone, celebra non solo un’associazione, ma un’idea di città fatta di persone, negozi, vicinato e identità. Il commercio è luce nei quartieri, sicurezza e qualità della vita. Chiediamo politiche concrete per contrastare la desertificazione commerciale e sosteniamo con forza innovazione, formazione e sostenibilità. Genova ha bisogno dei suoi commercianti, e i commercianti hanno bisogno di Genova”.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti Lino Enrico Stoppani, vicepresidente vicario di Confcommercio, e Carlo Sangalli, presidente nazionale, che in un videomessaggio ha ricordato Odone come “un punto di riferimento politico e umano per tutta Confcommercio”. “Gli 80 anni dell’associazione - ha sottolineato Sangalli - non sono un anniversario di nostalgia, ma di consapevolezza: la nostra è una storia collettiva che attraversa la storia d’Italia”.
Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, ha evidenziato il valore delle imprese premiate: “Dietro questi riconoscimenti ci sono famiglie e generazioni che hanno resistito a crisi, guerre e trasformazioni epocali. Sono la spina dorsale dell’economia genovese e italiana”.
Tra le autorità presenti, anche la sindaca Silvia Salis, che ha consegnato alcuni dei premi alle attività più longeve: “Festeggiare Confcommercio significa celebrare chi tiene viva la città. I negozi di prossimità sono presidi sociali e di cura del territorio. Palazzo Tursi sarà sempre aperto al dialogo con le imprese per costruire insieme progetti di sviluppo sostenibile e inclusivo”.
L’assessora comunale al Commercio e Turismo Tiziana Beghin ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per il piccolo commercio: “Il dialogo con le associazioni è essenziale per sostenere i giovani imprenditori e coniugare innovazione digitale e capitale umano”.
A portare i saluti della Regione Liguria è stato Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo Economico: “Le imprese storiche sono presidi di vita nei quartieri e nei borghi. La Regione è al loro fianco con progetti come la valorizzazione delle botteghe storiche e il marchio ‘Bottega Ligure’. Il confronto costante con Confcommercio ci consente di costruire politiche efficaci per il commercio di prossimità”.
In totale, 425 imprese sono state premiate per la fedeltà associativa: 157 con oltre 30 anni di adesione, 103 con 40 anni, 67 con 50, 30 con 60, 21 con 70 e 47 con più di 80 anni. Riconoscimenti speciali sono stati conferiti anche a 51 dirigenti per il loro contributo alla crescita dell’associazione.
Tra i premi più sentiti, quello destinato alla Rolla Traverso & Storace, storica azienda guidata da Ferdinando Traverso, figlio di Armando Traverso, primo presidente dell’allora Associazione Commercianti della Provincia di Genova. La sua lunga dedizione all’associazione è stata ricordata come esempio di impegno e continuità.
L’evento si è concluso con un lungo applauso e un messaggio condiviso: Confcommercio Genova è una storia che parla di persone, imprese e futuro, un cammino di ottant’anni che continua a illuminare la città con la forza del commercio e della comunità.

