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Economia

Sviluppo economico, al via la nuova edizione del bando regionale per la digitalizzazione

Super User 24 Marzo 2022 1389 Visite

Regione Liguria continua ad investire sulla digitalizzazione con un nuovo bando da un milione di euro che consentirà a professionisti, micro, piccole e medie imprese di presentare una richiesta di contributi a fondo perduto, a copertura del 60% dell'investimento, per sostenere non solo l'acquisto di hardware, software, prestazioni consulenziali, brevetti e licenze (già presenti nella prima edizione del bando) ma anche l'adozione di soluzioni tecnologiche di web marketing ed e-commerce per potenziare e migliorare la presenza nei mercati digitali.

"Per contribuire ad allargare il mercato al di fuori dei limiti geografici e dimensionali - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - la via più efficiente al giorno d'oggi è quella del web. Come Regione Liguria, abbiamo già supportato le nostre imprese con quasi 13 milioni di euro a fondo perduto, finanziando loro il 60% delle spese sostenute per migliorare la propria digitalizzazione e lo sviluppo dei processi produttivi. Con questo nuovo step, oltre a riaprire la possibilità di upgrade tecnologico, disponiamo contributi a fondo perduto fino a 10 mila euro per quelle imprese che intendono, anche tramite il supporto di esperti del settore, sfruttare la digitalizzazione per posizionarsi sui migliori marketplace internazionali. Un ulteriore passo avanti, che ben si sposa con le iniziative di sviluppo sui mercati esteri portate avanti con le associazioni di categoria e con i protocolli d'intesa sottoscritti con Agenzia Ice e Amazon Italia a Dubai per la promozione delle imprese liguri nel mondo". 

Il bando ha una retroattività al 1° gennaio 2022, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi. L’intervento ammissibile agevolabile non può essere inferiore ai 5 mila euro. Le domande di ammissione devono essere redatte esclusivamente online attraverso il sistema "Bandi on line" dal sito internet www.filse.it dal 27 aprile al 6 maggio 2022. La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a partire dal 20 aprile 2022.

Expo Dubai, Pitto (Liguria International): “Occasione per presentare nostre eccellenze legate alla nautica a mondo arabo”

Super User 12 Marzo 2022 1626 Visite

“Sono particolarmente soddisfatto dell’esito della missione, per aver permesso a Regione Liguria e al territorio che rappresenta di presentarsi al meglio in un contesto internazionale e prestigioso come quello di un Expo universale, puntando su un’eccellenza mondiale come la nautica che rappresenta un settore strategico e trainante per il nostro territorio. Nautica che non significa solo barche ma che più complessivamente la nostra blue economy, fatta di imprese, logistica, portualità, design, bellezza, alta formazione. Ma l’Expo non è il nostro punto di arrivo ma di partenza: questa è stata l’occasione per presentarci al mondo arabo, per incontrare fondi e investitori emiratini, gettando le basi di future collaborazioni per l’internazionalizzazione del nostro sistema economico-produttivo”. Così Ivan Pitto, presidente di Liguria International, la società in house di Regione Liguria che ha organizzato la missione istituzionale all’Expo 2020 di Dubai, in occasione delle giornate di protagonismo della Liguria e in concomitanza con il Dubai International Boat Show.

“In questa due giorni abbiamo parlato non solo di sviluppo economico, imprese, ricerca, ma anche di artigianato - aggiunge Pitto - delle nostre eccellenze nel food and wine, del turismo esperienziale che la nostra regione può offrire. Non ultimo, mi piace ricordare la collettiva di aziende liguri che, assieme al sistema camerale ed in collaborazione con Promos, abbiamo affiancato alla partecipazione italiana al Dubai International Boat Show a testimonianza ulteriore del primato delle imprese del nostro territorio in questo comparto. L’export ligure – conclude - è cresciuto del 10,5% arrivando a 7,85 miliardi di euro: numeri molto positivi che confermano le prospettive di crescita per il futuro e ci incoraggiano a proseguire nel lavoro intrapreso. Sono certo che a breve le interlocuzioni avviate porteranno a importanti risultati per il nostro territorio

Stop cessione ex Oto Melara e Wass, assessore Benveduti: “Bene, ora un serio rilancio della Difesa”

Super User 10 Marzo 2022 1504 Visite

"Tempi come quelli attuali devono coincidere con un momento di riflessione, che porti a un serio e programmatico rilancio del comparto della Difesa. Le notizie di uno stop alla cessione dei due settori della Business Unit Sistema Difesa di Leonardo, ex Oto Melara e Wass, rappresentano un giusto segnale in questa direzione. Da tempo chiediamo una ristrutturazione industriale dell’intero settore, molto presente e vitale in Liguria. È necessario che lo Stato intervenga con politiche attive per traguardare un progetto organico pluriennale, con chiare finalità e adeguate risorse". È il commento dell'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

Regione Liguria porta la nautica all’Expo di Dubai, Toti: “Straordinario biglietto da visita”

Super User 02 Marzo 2022 1484 Visite

“La Nautica rappresenta in Liguria il mondo dell’industria, della ricerca, dell’innovazione, della formazione ma anche il mondo del turismo, del leisure, dell’agroalimentare. Andare all’Expo di Dubai in concomitanza con il Dubai International Boat Show significa portare uno straordinario biglietto da visita, che dà lavoro a decine di migliaia di liguri e ha margini di crescita straordinariamente elevati”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto oggi al Palazzo della Borsa di Genova all’evento ‘Road to Expo Dubai – Nautica, la grande bellezza della Liguria’ organizzato insieme a Liguria International in vista della missione istituzionale a Dubai, dal 10 al 13 marzo, in occasione del Regional Day dedicato alla Liguria e in concomitanza con il Dubai International Boat Show.

“A Dubai – prosegue Toti - punteremo sulla sinergia di più settori, perché credo che la Liguria sia qualcosa di unico nel panorama italiano e anche europeo. Quello che si può trovare qui, tutto insieme in un unico luogo, è una regione moderna, dove trascorrere il tempo libero, comprare un gioiello del design italiano, facendolo stazionare in un bellissimo porticciolo e facendo refitting nei migliori cantieri, visitare città con i Palazzi dei Rolli o le Cinque Terre scoprendo i muretti a secco realizzati pietra su pietra dai nostri imprenditori agricoli e i nostri prodotti agroalimentari: tutto questo insieme non è delocalizzabile, non si può fare da nessun’altra parte. E tutto questo non forgia solo un territorio ma anche un carattere e una personalità, che è quella dei liguri”.

“La nautica – prosegue Toti - è senza dubbio un nostro settore di forza: siamo una delle prime regioni al mondo per produzione della migliore nautica da diporto, con il design e le tecnologie italiane più apprezzati ovunque, con numeri in crescita straordinaria, ospitiamo uno dei primi Saloni della nautica del mondo e insieme a Miami abbiamo superato i tedeschi. Ma non è solo questo perché la nautica è connaturata al nostro territorio: sono i nostri porticcioli turistici, gli scorci delle nostre coste, i borghi iconici come Portofino”. Secondo il presidente Toti “quello che è stato visto per molti anni da un pezzo della politica italiana come uno strumento di privilegio è in realtà uno dei meccanismi di ridistribuzione ed equità sociale più potenti che abbiamo, perché vuol dire che una persona che ha del denaro anziché accumularlo, decide di comprare qualcosa che dà lavoro a tante persone garantendo loro uno stipendio. Ancor più di della progressività del sistema fiscale e di molti altri istituti che abbiamo nel nostro Paese, il grande lusso italiano genera investimenti, lavoro, ricchezza, professionalità e opportunità a persone che altrimenti magari quelle opportunità non le avrebbero avute”.

Rispetto al conflitto ucraino, il presidente Toti ha sottolineato che “quello che sta accadendo non ci esime dal fare il nostro lavoro e anzi è nostro dovere ancora di più e con maggiore impegno riboccarci tutti le maniche perché le cose vadano meglio. Certamente le sanzioni alla Russia avranno un impatto anche in Liguria, ma credo che sia dovere di tutti continuare a fare quello che sappiamo fare bene: andare per mare, costruire buone navi e cercare di venderle e vendendo la bellezza del prodotto italiano diffondere anche un pezzo di quella cultura e di quella storia che magari in futuro ci eviterà qualche guerra perché, come recita il padiglione italiano a Dubai, la bellezza aiuta a costruire connessioni e dialogo nel mondo. Non dobbiamo demoralizzarci: abbiamo superato il Covid e supereremo anche questa terribile crisi in Ucraina. Impegniamoci tutti in questa direzione, senza che ci siano timidezze a schierarsi dalla parte giusta di questa guerra e della storia, facendo tutti gli sforzi necessari perché si torni alla ragionevolezza”.

 

Marco Bucci, Sindaco di Genova:
“Genova e la Liguria si preparano in vista della Missione Istituzionale all’Expo Dubai, in programma dal 10 al 13 marzo in concomitanza con il Dubai International Boat Show.
Sarà per noi una vetrina di eccezionale importanza: la nostra città può essere definita a tutti gli effetti la capitale italiana della nautica. Merito soprattutto del patrimonio di know-how e di un settore che impiega migliaia di persone e fa da traino per la Blue Economy.
La strada per Dubai è tracciata: è un’occasione da non perdere per promuovere le nostre professionalità nel comparto e, insieme, le bellezze del nostro territorio”.

 

Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica:
“I dati di tendenza del mercato del nostro Ufficio Studi ci dicono che siamo tornati verso i livelli massimi raggiunti nel 2007/2008, con il totale fatturato che punta alla soglia dei 6 miliardi di euro. A ottobre 2021 inoltre l'export di unità da diporto ha raggiunto il massimo storico di 3 miliardi di euro.
Le barche italiane sono apprezzate in tutto il mondo, ma questa eccellenza deriva da diversi fattori: competenza elevata nella costruzione di barche, manodopera altamente qualificata, innovazione, design, personalizzazione e stile unico negli interni.
Voglio, inoltre, sottolineare l'importanza della collaborazione improntata al rispetto reciproco con tutte le Istituzioni del territorio. Abbiamo instaurato un rapporto di grande sinergia e valore con Regione Liguria, Comune di Genova, Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale. Lavoriamo come una squadra, con condivisione di intenti, e i risultati si vedono.
Il Salone Nautico Internazionale di Genova è patrimonio delle aziende come anche del territorio che le accoglie ogni anno. Grazie al sostegno delle Istituzioni, l’edizione 2020 è stato l’unico evento di settore realizzato in presenza. Da due anni a questa parte, nel perdurare dell’emergenza sanitaria, il Nautico è diventato un simbolo del Paese che reagisce, innova, investe e riparte.
Anche per la 62ma edizione (Genova, 22-27 settembre 2022) stiamo lavorando in stretta collaborazione con le Istituzioni in vista del 2023 quando il Waterfront di Levante offrirà al Salone Nautico uno spazio espositivo completamente rinnovato e funzionale di fondamentale importanza per l’ulteriore sviluppo della manifestazione a livello internazionale e della nautica da diporto su Genova”.

 

Stefano Pagani Isnardi, Responsabile Ufficio Studi Confindustria Nautica:
“In occasione del Regional Day dedicato a Regione Liguria in programma a Expo Dubai il prossimo 11 marzo presenteremo in anteprima la nuova edizione di Monitor, il rapporto statistico di metà anno nautico con gli aggiornamenti sul mercato della nautica da diporto.
Oggi possiamo anticipare che, rispetto alle previsioni annunciate al 61°Salone Nautico Internazionale di Genova per il 2021 che indicavano una possibile crescita del settore industriale della nautica del 24% (±5%), le nostre ultime stime ci dicono che questo incremento si avvicinerà alla parte alta della forbice”.

Alfonsino Mei nuovo presidente di Enasarco

Super User 25 Gennaio 2022 1018 Visite

Quest’oggi a Roma si è riunito il consiglio di amministrazione di Enasarco che ha eletto il nuovo presidente dell’ente: Alfonsino Mei, candidato dalla coalizione guidata da Confesercenti con Anasf, Assopam, Confartigianato, Federagenti e Fiarc.

“Questo incarico - ha commentato Mei - è per me un onore ed un impegno al quale mi dedicherò con grande passione. Vorrei che questa consiliatura diventasse il risultato della più ampia condivisione di idee, suggerimenti e proposte dei vari consiglieri: le nostre diversità e le nostre opinioni, anche se divergenti, saranno solo un punto di forza che ci permetterà di mettere insieme i diversi punti di vista ed affrontare i problemi da diverse angolature. Il principale dovere cui tutti siamo chiamati, io per primo come presidente, è di dare una risposta concreta ai nostri iscritti, fino ad oggi dimenticati, combattendo con ogni mezzo anche le conseguenze nefaste di questa pandemia”.

E’ elettrico il nuovo mezzo del Gruppo Spinelli

Super User 18 Gennaio 2022 1591 Visite

Il Gruppo Spinelli ha inserito nel suo immenso parco veicoli, composto da oltre 600 mezzi, una ralla elettrica. Si tratta di un veicolo progettato per trasportare rimorchi in centri di distribuzione, depositi, terminal container, centri di raccolta rifiuti e aeroporti.

Le applicazioni dei trattori da cantiere sono considerate ideali per l’elettrificazione, poiché di solito i mezzi non operano lontano dalla base di origine, dove sono ubicate le stazioni di ricarica. Gli avviamenti e gli arresti frequenti garantiscono i benefici della frenata rigenerativa e di solito i mezzi possono essere ricaricati tra i turni di lavoro.

Nella maggior parte delle applicazioni, l’YT202-EV può operare per un turno completo da 9 o 10 ore ed essere ricaricato in 2 o 4 ore.

Azionamento completamente elettrico significa che l’utilizzo del veicolo è efficiente in termini di consumi e non comporta emissioni durante il suo utilizzo. Il motore elettrico ed è estremamente più silenzioso. Il motore elettrico necessita di una manutenzione estremamente ridotta rispetto alla versione diesel. Inoltre, la mancanza di emissioni di CO2, bassi livelli di rumorosità e vibrazioni sono dei chiari vantaggi, in particolar modo quando si opera all’interno di edifici.

Il suo utilizzo contribuirà a costruire un futuro ecologico migliore, grazie a un nuovo modo di gestire i trasporti più ecosostenibile.

Ecco le caratteristiche di questa ralla elettrica

- Prestazioni simili al motore diesel
- La batteria offre un intervallo di funzionamento maggiore rispetto al modello precedente
- Operatività in qualsiasi condizione climatica: anche in climi molto freddi e caldi
- Numero di parti in movimento molto inferiore rispetto al diesel e ai precedenti veicoli elettrici, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione   
- Supporta la frenata rigenerativa, riducendo i consumi di energia

Energia, Rixi (Lega): “Bollette choc, rischio ecatombe per le piccole attività”

Super User 18 Gennaio 2022 1240 Visite

“Il caro energia è l’emergenza che dobbiamo affrontare nel 2022. Le aziende sono in grave sofferenza con costi più che raddoppiati su energia e gas rispetto alle bollette dello scorso anno. Un dramma anche per famiglie. Bar, ristoranti e piccole attività a conduzione familiare rischiano di chiudere per sempre a causa dei costi insostenibili. Il rischio di una ecatombe economica è concreto. Come Lega riteniamo prioritario un intervento del governo. I ‘No’ ideologici di una certa sinistra rischiano di condannare l'Italia al freddo e a inevitabili ripercussioni sociali”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Assologistica, premio alla carriera per il terminalista Aldo Spinelli

Super User 17 Dicembre 2021 1188 Visite

Assologistica, l’associazione che raggruppa tutte le grandi aziende logistiche italiane e estere, dalla DHL alla Khuene Nagel alla Contship, ha assegnato il Premio Logistico dell’anno alla carriera ad Aldo Spinelli.

Il noto terminalista, attivo nel porto di Genova dal 1963, ha ricevuto il premio dalle mani del presidente dell’associazione, Umberto Ruggerone.

Economia del mare, partono da Genova i think tank di Giancarlo Vinacci

Super User 03 Novembre 2021 1561 Visite

Partono domani, giovedì 4 novembre, da Genova, dalla palazzina del Blue District, i tre incontri sull’economia del mare organizzati dall’ex assessore comunale allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci.

L’incontro genovese, moderato dal giornalista Massimiliano Lussana, vedrà la partecipazione del sindaco Marco Bucci, del direttore Spediporto Giampaolo Botta, del segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia, del segretario generale Cisl Marco Granara, del presidente Propeller Club Umberto Masucci, del presidente Assarmatori Stefano Messina, del presidente Assagenti Paolo Pessina, del segretario regionale UIL Alfonso Pittaluga, e del presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini.

Gli altri due incontri si terranno a Milano e a Roma. Tra i relatori non solo esperti della blue economy ma anche politici bipartisan, come Fabio Massimo Castaldo (M5S), vice presidente del Parlamento europeo, Giorgio Mulè (FI) sottosegretario alla Difesa, e Enrico Maria Forte (PD), consigliere regionale del Lazio.

“La promozione della città va fatta al di fuori delle mura - commenta Giancarlo Vinacci - ed è per questo che con il ciclo dedicato all’economia del mare domani partiremo da Genova dove incontreremo gli operatori del settore, il 17 passeremo da Milano, al Piccolo Teatro Grassi, per affinare gli spunti emersi con avvocati marittimisti ed esperti di diritto internazionale, per approdare poi, il 20 dicembre, alla Camera dei Deputati per sottoporre le indicazioni alla politica”. 

Vinacci poi non esclude una sua possibile discesa in campo alle comunali genovesi del prossimo anno: “Alle ultime due tornate, in una posizione politica più fragile rispetto a quella odierna, ho detto no alla candidatura a sindaco. Ma, con scenari diversi, la mia parte la farei”.

Regione Liguria, vicepresidente Piana: “Oltre 3,5 milioni per finanziamenti all’agricoltura”

Super User 30 Ottobre 2021 650 Visite

Al via il rifinanziamento dei bandi per investimenti nelle aziende agricole, per la filiera, per le infrastrutture e gli ammodernamenti, per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole e per la prevenzione danni delle foreste da incendi e calamità naturali.

“Con l’approvazione in Giunta regionale - spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana - viene compiuto un importante passo avanti per completare, con circa 3,5 milioni, il finanziamento di domande importantissime per il territorio che avevano trovato nel PSR 2014-2020 parziale copertura finanziaria, scorrendo così le graduatorie. Subito dopo l’approvazione da Bruxelles del PSR per il biennio 2021-2022, di 104,5 milioni di euro, e sentite le associazioni di categoria ho ritenuto prioritario sanare le situazioni di difficoltà o di parziale disagio per chi fa crescere la nostra agricoltura”.

Costituita Fiesa Confesercenti Liguria, Gianpaolo Angelotti primo presidente degli alimentaristi

Super User 28 Ottobre 2021 717 Visite

Fiesa - Federazione italiana esercenti specialisti dell’Alimentazione - è stata costituita mercoledì 27 ottobre anche a livello regionale. L’assemblea elettiva ligure ha indicato quale presidente regionale Gianpaolo Angelotti, attuale presidente nazionale della Federazione, nonché titolare dell'omonima macelleria di Sarzana dal 1974 e socio fondatore di Confesercenti Sarzana oltre che della stessa Fiesa.

Nel suo intervento, Angelotti si è concentrato in particolare sulle dinamiche dei prezzi degli alimentari, sulla differenza media di prezzo con gli altri paesi europei, che hanno tendenzialmente prezzi più elevati, e sugli attuali rincari dovuti al fortissimo aumento delle materie prime, che rischiano di avere effetti molto pesanti sul settore alimentare

Assieme ad Angelotti è stata eletta anche la presidenza regionale costituita da Francesca Rebecchi in rappresentanza della provincia della Spezia, Alfonsa Carvelli e Danilo Veloce per Genova, Erika Portabene per Savona, Domenico Alessi per Imperia e, per Confesercenti Liguria, il direttore Andrea Dameri.

All’assemblea è intervenuto il presidente di Confesercenti Liguria Marco Benedetti che, oltre ai saluti istituzionali, ha ricordato l’impegno assunto in questo nuovo mandato per la costituzione, anche a livello regionale, di tutti i sindacati già presenti nei provinciali, e tra i quali Fiesa è certamente uno dei più significativi. L’attività di Fiesa Liguria partirà con un’analisi della regolamentazione del consumo sul posto, con la costituzione di un gruppo di lavoro dei rappresentanti dei mercati coperti alimentari a livello regionale e con la partecipazione di una delegazione alla prossima assemblea nazionale fissata per il 18 novembre.

Federlogistica, il ministro Giovannini parteciperà alla Logistic Digital Community

Super User 24 Ottobre 2021 894 Visite

Alla presenza del ministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, la viceministro con delega ai Trasporti Teresa Bellanova, il presidente della Commissione trasporti alla Camera Raffaella Paita e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sarà presentata lunedì 25 ottobre a Terrazza Colombo “Logistic Digital Community”, una comunità virtuale promossa da Conftrasporto-Confcommercio per favorire il processo di digitalizzazione nel mondo del trasporto e della logistica; secondo gli organizzatori, dovrà essere una comunità tra tutti gli operatori della filiera di logistica, trasporti e shipping per diffondere la cultura digitale.

Sono previsti gli interventi delle associazioni di categoria coinvolte e delle eccellenze del settore all'avanguardia per innovazione digitale.

Protagoniste della community saranno le aziende e le società di servizi della filiera, con Federlogistica come soggetto aggregatore e fondatore della Logistic Digital Community insieme a Conftrasporto-Confcommercio, Liguria Digitale, Cetena, Politecnico di Torino, Diec e il Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica e i Trasporti e le Infrastrutture dell’Università di Genova, con partner tecnici Consorzio Global e Federlogistica Service.

“La LDC è un canale privilegiato di contaminazione di best practice e use case sviluppati da eccellenze tecniche che saranno messi a disposizione degli operatori della filiera attraverso eventi digitali dedicati, forum e tavole rotonde - spiega Davide Falteri vicepresidente di Federlogistica - un progetto che ha come altra finalità quella di sviluppare le potenzialità dell’e-commerce, sempre più strategico per la crescita del settore; l’obiettivo è anche quello di diventare un punto di riferimento per le aziende per attrarre finanziamenti finalizzati alla digitalizzazione e allo sviluppo tecnologico, diventando un supporto in termini di consulenza, formazione e informazione”.

La finalità è quello di semplificare e ottimizzare i processi di lavoro attraverso la nuova tecnologia 5G e IOT, la protezione dei sistemi informatici, Cyber Security per proteggere la sicurezza in azienda da insidie e attacchi digitali, la contaminazione di idee e buone prassi rivolte all’innovazione d’impresa, l’applicazione di use cases aziendali per favorire lo sviluppo digitale e quindi la creazione di network e opportunità tra le aziende della filiera per creare valore.

L'evento verrà trasmesso in streaming al seguente link:

https://www.live-media.it/?id=2

 

Franco Ricciardi

Occupazione, in Liguria riprendono a crescere le offerte di lavoro

Super User 18 Ottobre 2021 787 Visite

Aumentano le offerte di lavoro a ottobre 2021, dopo l’anno della pandemia riprendono a crescere le ricerche dei lavoratori da parte delle imprese.

Secondo i dati forniti dal sistema Excelsior realizzato da Unioncamere in accordo con ANPAL a ottobre 2021 risultano 10.910 le entrate programmate dalle imprese liguri dell’industria e dei servizi, 5.090 in più rispetto allo stesso mese del 2020 e 2.410 ingressi in più rispetto a ottobre 2019.

“Un importante segnale che testimonia che le offerte di lavoro ci sono – sottolinea il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – mentre il mondo inizia a ripartire, effetto della grande campagna di vaccinazione intrapresa e della ripresa in atto in Italia e nella nostra regione. Si tratta di un segnale molto incoraggiante che ci fa pensare che il trend delle opportunità di lavoro possa continuare”.

In provincia di Genova le assunzioni previste, sempre nel mese di ottobre, sono 6.550, 2.900 in più rispetto a ottobre 2020, 1140 in più rispetto allo stesso mese del 2019.

E’ il settore dei servizi ad assorbire il 65% delle entrate previste in Liguria così suddivise: 3.040 lavoratori nei servizi alle imprese, 1.380 nel commercio, 1.360 nei servizi alle persone e 1.340 nei servizi turistici. La quota sale al 69% a Genova, con 2.360 entrate previste nei servizi alle imprese, 880 nei servizi alle persone, 690 nel commercio e 620 nei servizi turistici.

“Sicuramente si tratta di un segnale molto incoraggiante – dichiara l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - Regione Liguria sta facendo molto, attraverso i centri per l’impiego, per favorire la ricerca di personale. Sicuramente la pandemia ha penalizzato moltissimo il settore turistico che è fondamentale e strategico per la nostra regione, per questo abbiamo voluto prorogare anche nel 2021 il “patto per il lavoro nel turismo” per incentivare l’assunzione di personale, attraverso incentivi assunzionali per quelle imprese che creano occupazione e i dati di oggi ci confermano la bontà della nostra azione”.

Riguardo al profilo professionale il 118% delle entrate è destinato ai dirigenti, specialisti e tecnici (22% a Genova), il 33% a impiegati e professioni commerciali (32% a Genova), il 36% a operai specializzati (33% a Genova) e il 13% a professioni non qualificate (13% nel capoluogo).

Al 34% dei lavoratori previsti in entrata in Liguria (35% a Genova) è richiesta l’istruzione secondaria, al 32% (30% a Genova) non è richiesto alcun titolo di studio, al 20% la qualifica o diploma professionale (18% a Genova) e al 13% la laurea (16% a Genova). Nel 22% dei casi viene offerto un contrto stabile, ossia a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nel 78% un contratto a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Il 29% delle entrate previste in Liguria e in particolare a Genova, riguarderà giovani con meno di 30 anni.

Le professioni più ricercate dalle imprese liguri riguardano cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (1.090 posizioni), operai specializzati nell’edilizia (930), operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (790), commessi in negozi e conduttori di mezzi di trasporto (entrambi 730).

Blue economy, martedì 19 ottobre il seminario sulla Conservazione e recupero degli ecosistemi marini

Super User 16 Ottobre 2021 721 Visite

“Conservazione e recupero degli ecosistemi marini per la gestione sostenibile del capitale naturale” è il seminario in programma martedì 19 ottobre, dalle 10, organizzato da Genova Blue District con i partner Università di Genova, CNR e START 4.0 nell’ambito del progetto “Hub2Work – Open Innovation City” del Comune di Genova, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo.

Il seminario, che si svolgerà nella sede di via del Molo 65 AR, conclude il ciclo dei Seminari Blue che si inseriscono nell’ambito “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile” voluto dalle Nazioni Unite, Unesco e Commissione Internazionale di Oceanografica.

«Abbiamo appena concluso la settimana del Blue economy summit con interventi molto qualificati nell’ambito di tutti gli aspetti della blue economy a riprova di quanto l’argomento, soprattutto in chiave di sostenibilità ambientale, sia al centro dell’interesse non solo degli operatori di settore, ma anche del mondo delle imprese, start up, ricerca e amministrazioni  – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – I seminari organizzati al Blue district danno un forte impulso al dibattito scientifico sui temi su cui la politica, locale e nazionale, deve confrontarsi per affrontare le sfide del futuro nell’ambito dell’economia del mare per coglierne tutte le occasioni di sviluppo sul piano occupazionale e per consegnare alle prossime generazioni un ambiente marino migliore. Ringrazio Università, Cnr, Start 4.0 e San Paolo, per il loro contributo fattivo per la buona riuscita dei seminari del Blue District, occasione interessante di approfondimento per gli studenti e non solo». 

Durante il seminario, verranno affrontati i temi connessi al ripristino di sistemi naturali marini, alle problematiche connesse alla loro realizzazione e all’effetto che queste attività possono generare in termini di creazione di capitale naturale e fornitura di servizi ecosistemici. Si parlerà delle prospettive di applicare modelli esistenti a grande scala e dei modelli socio-economici associati.

La giornata vedrà l’intervento di Sergio Rossi, docente dell’Università del Salento, le cui ricerche sono focalizzate sulla valutazione degli effetti dei cambiamenti locali e globali sulle popolazioni di organismi bentonici costieri e sulla fauna marina in genere.

La sessione sarà poi completata dall’intervento di Mariachiara Chiantore e Paolo Vassallo, docenti dell’Università di Genova, che presenteranno i risultati di un’attività di ripristino ambientale effettuata lungo le coste della Liguria e i risultati di uno studio inerente la valutazione del valore dei sistemi naturali costieri e dei servizi ecosistemici da essi forniti. 

La partecipazione è libera e gratuita con presentazione del green pass. Il seminario potrà essere seguito anche in streaming attraverso il canale Youtube (link: https://bit.ly/2YIgzZn ) del Genova Blue District.

Blue Economy Summit: innovazione e ‘blue skills” il focus della terza giornata

Super User 15 Ottobre 2021 855 Visite

Innovazione e “blue skills” il focus della terza giornata al Blue Economy Summit. Quali sono i protagonisti del sostegno all’innovazione nel mondo del marittimo e dello shipping? Perché l’Italia è indietro e cosa si sta facendo per recuperare? Venture Capital, acceleratori, incubatori, sono alcuni degli strumenti adatti che funzionano già bene in diversi Paesi. La sessione ha esplorato questi temi, cercando di dare risposte immediate e offrendo una panoramica dell’esistente.

Un centro di innovazione digitale di livello europeo, con servizi di supporto alle imprese e la possibilità di gestire e accedere a fondi e progetti internazionali sulla blue economy. E' l'obiettivo del Progetto Amave, presentato da Paola Girdinio, presidente di Start 4.0. "Siamo capofila di un progetto per rispondere a una call per diventare un European Digital Innovation Hub (EDIH), che noi abbiamo chiamato AMAVE. Gli EDIH saranno lo snodo attraverso il quale passeranno 7 miliardi di euro di fondi per l'innovazione, parte dei quali potrebbe ricadere sulla Liguria - ha raccontato Girdinio. “Gli hub funzioneranno da Sportelli Unici, agevolando l'accesso alle competenze, con servizi di "test-before-invest", per valutare gli investimenti in tecnologie; supporto alla ricerca di investimenti e alla digitalizzazione delle pmi, campo in cui siamo ancora molto indietro in Italia". 

Una piazza sportiva sul mare sul golfo di Sturla, un reef artificiale sul fondale per proteggere la costa e modificare l'interazione con le onde, delimitato da sensoristica smart per il monitoraggio e, allo stesso tempo, favorire la formazione di onde per il surf. GOA (Genoa Ocean Agorà - more than surf) ideato da Luca Puce, Massimiliano Omero, Nicolò Di Tullio e Filippo Perata, è il progetto vincitore del Blue Hackathon, la competizione di idee promossa dal Blue District. Un progetto scalabile, ampliabile e riproducibile, come ha sottolineato Giovanni Caprino, direttore del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine. "Goa è un progetto molto rappresentativo di ciò che cerchiamo di fare al Distretto, ha risvolti fortemente interdisciplinari, che toccano tutte le competenze - ha detto Michele Viviani, ex Presidente del Centro del Mare. Il progetto GOA è stato appena inserito nei finanziamenti del PON Metro del 2021-2026 a dimostrazione dell’interesse del Comune di Genova nel promuovere l’”innovazione blu”.

Il focus “Un anno di Genova Blue District” è stato raccontato da Claudio Oliva, direttore del Job centre. "Il primo evento è stato l’hackathon in blue a cui hanno partecipato in ventinove ed è stato uno straordinario successo di idee interdisciplinari - ha raccontato Oliva. – “Le sfide progettuali hanno visto tre vincitori su temi innovativi legati alla sostenibilità ambientale, sport e tempo libero. Tra le altre attività proposte in questo primo anno di vita: laboratori, un bando dedicato al welfare con due progetti finanziati, seminari sull’economia del mare e webinar.

Nel pomeriggio, il focus si è spostato sul tema della formazione, per sostenere la creazione di nuove professionalità e lo sviluppo delle competenze esistenti. In apertura Jessica Libri, sales account dell'agenzia per il lavoro Archimede, ha presentato Formatemp, il fondo che finanzia diverse tipologie di formazione destinate sia ai lavoratori in somministrazione sia per chi cerca un impiego. Lo scopo è creare lavoratori che si adattino alle esigenze delle aziende. Il rapporto tra imprese, industria e istituti di formazione è uno snodo fondamentale per i mercati legati all'economia del mare, soprattutto nei settori ad alta specializzazione. Ne ha parlato Marco Mancini, CFO Responsabile delle Human Resources di PL FERRARI. Gli investimenti in formazione sono fondamentali e altrettanto importante è l'integrazione tra formazione e inserimento in azienda. Dello stesso avviso Eugenio Massolo, presidente della Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile, intervenuto al pannel. La sfida futura sta nella programmazione del Fondo sociale europeo, un piano settoriale sulla blue economy. L'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo ha tracciato al Blue Economy Summit il quadro del prossimo settennato alla luce di una quantità maggiore di risorse e del PNNR. 

Domani e sabato 16 prosegue la “Genova Blue Street”, novità di questa edizione. Stasera, dalle 18, nel Chiostro delle Vigne si parlerà di ecosistemi e ambiente, di preservare e tutelare mare e specie animali, assieme all’Università di Genova, CNR Liguria e MICAMO, una PMI innovativa. Seguirà, alle 19 il concerto de I Mandilla, “Racconti Musicali in lingua ligure”.

Sabato 16, sempre alle 18, il Chiostro di San Lorenzo accoglierà il talk dedicato a Sport e accesso al mare. Alle 19 circa, spazio alla musica con “Vecchio loop di mare” a cura di Roberto Izzo degli Gnu Quartet mentre alle 20 sarà possibile visitare il Muse Diocesano. Alle 20.45 protagonista della Blue Street il racconto Maciste vs Cimaste, scritto e interpretato da Massimo Minella, in scena insieme a Franco Piccolo (fisarmonica) e Augusto Forin (chitarra e voce).

Il Blue Economy Summit è promosso e organizzato dal Comune di Genova - Assessorato allo sviluppo economico portuale e logistico, assieme alla Direzione Sviluppo Economico - Progetti d’Innovazione del Comune. www.besummit.it

A Genova il Blue Economy Summit: quattro giorni di convegni e dibattiti con eventi nel cuore della città

Super User 13 Ottobre 2021 1112 Visite

Prospettive di sviluppo del porto di Genova, riqualificazione e valorizzazione del waterfront, ambiente e sostenibilità dell’ecosistema marittimo, sport nautici, turismo, start up e percorsi professionali del settore: un mare di opportunità nella quarta edizione del Blue Economy Summit (www.besummit.it ). La manifestazione nazionale, interamente dedicata alle grandi opportunità di crescita per i territori derivanti dal mare e dalle industrie che vi gravitano attorno, si terrà a Genova dal 13 al 16 ottobre, in presenza e in live streaming.

«Il Blue economy summit – ha spiegato in conferenza stampa l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – chiude in bellezza questo mese di iniziative legate al mare. L’evento, che si svolge prevalentemente al Blue District, avrà la grande novità del Blue street che condurrà i visitatori, nel cuore del centro storico, in un viaggio nella blue economy, arte, spettacoli e soprattutto alla scoperta delle nostre start up, che stanno crescendo all’interno del Blue district. Genova sta crescendo grazie alle opere come il Waterfront, ma crescerà soprattutto grazie all’economia legata al porto, con interventi di sburocratizzazione oltre che alle infrastrutture».

Sei le tematiche affrontate nelle varie sessioni congressuali fondamentali per la crescita di Genova e più in generale per le città a vocazione marittima. Dal progetto del Waterfront di Levante, ideato e donato alla città dall’architetto Renzo Piano e che sta cambiando il volto dell’ex Fiera di Genova (entro il 2023 restituirà un nuovo affaccio marittimo alla città creando un quartiere vivo, rigenerato e fruibile per tutti i cittadini, connesso al tessuto urbano da percorsi pedonali e ciclabili) alla riqualificazione dell’ex silos granario Hennebique che è una testimonianza pionieristica e sorprendente della presenza Art Déco in città, sono diverse i temi affrontati in questa edizione del Blue Economy Summit.

Grandi opere ma anche progetti innovativi come: il Genova Ocean Agorà (GOA), nato con l’obiettivo di realizzare a Genova un reef artificiale - primo di una possibile serie - entro il 2022 e il Water bike Genoa ideato da una squadra dell’Università di Genova. Il team ha progettato un mezzo concepito come una canoa con profili alari e un’elica che consente di farla planare sull’acqua. In modalità turistica il mezzo permetterà la pedalata assistita, in quella race è pensata per lo sport agonistico e dilettantistico. Gli ideatori hanno anche pensato a una “pista ciclabile blu” da Genova a San Fruttuoso e Portofino lungo la costa.

Sede principale della Blue Economy Summit 2021 il Genova Blue District, distretto che si trova in via del Molo 65 A/R, dove ha la sede anche il Job Centre, soggetto gestore del Genova Blue District e organizzatore insieme a Clickutility Team di questa quarta edizione. Uno spazio fisico in cui conciliare il rapporto porto-città, lo sviluppo del territorio, l’innovazione e la creazione di impresa.

Il Blue Economy Summit è promosso e organizzato dal Comune di Genova - Assessorato allo sviluppo economico portuale e logistico, assieme alla Direzione Sviluppo Economico - Progetti d’Innovazione del Comune con l’obiettivo di guardare oltre alla lotta alla pandemia e alle sue conseguenze, iniziando quindi a ricostruire l’economia di Genova e delle altre città a vocazione marittima duramente colpite dall’emergenza economica e sanitaria ancora in corso.

La manifestazione avrà quest’anno due anime: da un lato, il palinsesto congressuale, dall’altro attività di profilo più divulgativo - grande novità 2021 - rappresentate dalla “Genova Blue Street”. Il progetto, in cui le opportunità della blue economy scendono in piazza, comprende un programma di talk che si snoderà lungo un percorso che collegherà quattro luoghi del centro storico: Blue District, Chiostro delle Vigne e Piazza San Matteo e Chiostro San Lorenzo. Ogni giorno sono previsti aperitivi dalle 18 alle 20 con intrattenimento musicale e teatrale a tema mare. La Blue Street ha l’obiettivo di creare momenti di connessione tra il porto e la città e di dibattito per la cittadinanza sulle opportunità che offre la Blue Economy.

Scarica il programma del Blue Economy Summit 

Scarica il calendario degli eventi della Blue Street

IL VIDEO DELLE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI A CARLO SILVA E FRANCESCO MARESCA 

Il programma della Blue Street

Piaggio Aerospace, Mise annuncia l'acquisto di sei nuovi P180

Super User 22 Settembre 2021 709 Visite

"L'annuncio dell'imminente sottoscrizione di una nuova commessa per l'acquisto di sei P180 di Piaggio Aerospace da parte del Mise, se poi confermata dai fatti, è un segnale positivo per l'occupazione ligure, in quanto consentirà a LaerH di prendere respiro nell'attesa che si definisca la cessione del gruppo". È il commento dell'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti. 

"Più volte abbiamo ribadito l'indispensabilità di LaerH nel percorso produttivo di Piaggio - spiega l'assessore Benveduti - La mancanza di carichi lavoro ha minato in questi mesi le sorti dei 46 lavoratori. Contiamo che, anche grazie all'intervento del ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che già nella visita a Savona delle scorse settimane aveva dimostrato la proprio vicinanza alla vertenza, venga presto formalizzata questa nuova commessa, che andrà ulteriormente ad arricchire l'importante lavoro svolto in questi anni dal commissario straordinario Vincenzo Nicastro, capace di rendere appetibile agli occhi dei possibili acquirenti l'azienda con un portafoglio ordini che supera i 600 milioni di euro".

Dal Genova Blue District idee e progetti per lo sviluppo dell’economia del mare e la sostenibilità ambientale

Super User 20 Settembre 2021 1042 Visite

Ventinove progetti per gli hackathon in blue, le sfide progettuali che hanno visto 3 vincitori su temi innovativi legati alla sostenibilità ambientale, sport e tempo libero. 19 proposte progettuali su laboratori per la blue economy rivolti ai giovani, un bando dedicato al welfare con due progetti finanziati. E poi: sette seminari sull’economia del mare con 800 partecipanti, webinar, spazi per start up, imprese e associazioni. Sono alcuni numeri sull’attività del primo anno di Genova Blue District, lo spazio inaugurato a novembre ai Magazzini dell’Abbondanza, in via del Molo, per la creazione di competenze, la ricerca, il trasferimento tecnologico, l'innovazione green e digital driven nella blue economy.

«È stato un anno intenso di attività – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – il Blue District è nato con l’obiettivo di fare sistema, fare dialogare tutti i soggetti del variegato mondo dell’economia del mare a Genova, saldare relazioni tra mondo della ricerca, università, imprese per scambiare idee e progettualità. Già in questo primo anno, nonostante le limitazioni anti covid, abbiamo raggiunto importanti risultati, individuato e finanziato progetti innovativi che fanno della sostenibilità ambientale dell’ecosistema marino e del rapporto tra porto-città un punto di forza anche dal punto di vista dello sviluppo economico».

Durante la conferenza è stato anche illustrato il Blue Book 2020 (disponibile online al link https://issuu.com/comunedigenova/docs/bluebookdigitale ), gli atti del Blue economy Summit 2020, l’evento che si è svolto a luglio 2020 e che tornerà a Genova a ottobre. Il Blue Economy Summit coinvolge tutti i principali protagonisti istituzionali e imprenditoriali del territorio che hanno il mare al centro delle proprie attività in un’ottica di sostenibilità. 

Blue Economy Summit 2021. Dal 13 al 16 ottobre, in presenza e in live streaming dal Blue District, protagonista la 4^ edizione del Blue Economy Summit, la manifestazione promossa dal Comune di Genova con il supporto tecnico e organizzativo di Clickutility Team, dedicata alle diverse filiere produttive del mare. Un’importante occasione per creare consapevolezza sulle grandi opportunità di sviluppo del territorio e di crescita professionale derivanti dall’economia blu e dalle industrie che vi gravitano attorno.

Sei le tematiche affrontate nelle varie sessioni congressuali fondamentali per la crescita di Genova e più in generale per le città a vocazione marittima:

- Prospettive di sviluppo del Porto di Genova

- Riqualificazione e valorizzazione del waterfront delle aree portuali e della costa

- Ambiente e sostenibilità dell’ecosistema marittimo

- Sviluppo degli sport nautici e nuovi modelli di fruizione sostenibile della risorsa mare

- Il rilancio del turismo che viene dal mare e per il mare

- Start up, open innovation e percorsi professionali del settore della blue economy

Il Blue Economy Summit, organizzato dall’assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, rientra negli appuntamenti del Genoa Blue Forum promossi dal Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi. www.besummit.it 

Blue street 2021. Grande novità di quest’anno sarà la Blue Street, iniziativa collaterale e divulgativa, che dal 13 al 16 ottobre porterà in piazza le opportunità della Blue Economy, creando occasioni di dibattito con la cittadinanza che si snoderanno tra il Blue District, il Chiostro di San Lorenzo, il Chiostro delle Vigne e piazza San Matteo. Protagonisti i «Blue talks» che nel tardo pomeriggio coinvolgeranno istituzioni, imprese di settore, start up e spin off per parlare di ambiente, innovazione e sport nautici. La Blue Street ha l’obiettivo di creare momenti di connessione tra il porto e la città, in chiave di rigenerazione urbana e di valorizzazione del centro storico di Genova. 

Contest grafico Genova Blue Street 2021. Il 26 settembre scade il Contest Grafico Genova Blue Street 2021, la Call4Ideas per la creazione di elaborati di Poster Art per promuovere in città la Blue Street. I partecipanti possono scegliere come oggetto del proprio elaborato grafico una o più aree tematiche del Blue Economy. Saranno scelti, pubblicati e stampati 30 lavori che, dall’11 al 24 ottobre 2021, saranno affissi come manifesti in diverse zone di Genova. La giuria, inoltre, sceglierà un vincitore che riceverà in premio la tavoletta grafica Artist Display 24 Pro. Novità di quest’anno, il Premio Blu, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, sedi di Genova e Torino, per l’elaborato che avrà rappresentato le tematiche con uno sguardo più innovativo. A disposizione del Contest un premio del valore di 500 euro (cinquecento euro) spendibile presso la scuola per la partecipazione al corso di promuoversi sui social.

Genova e Venezia firmano l’accordo di cooperazione sulla nautica

Super User 17 Settembre 2021 1150 Visite

Sottoscritto questa mattina, durante il 61esimo Salone Nautico di Genova, l’accordo di cooperazione per lo sviluppo della nautica tra il Comune di Genova e il Comune di Venezia. A firmare il documento il sindaco di Genova Marco Bucci e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del presidente di Ucina-Confindustria Nautica Saverio Cecchi.

L’accordo ha come obiettivo un “reciproco scambio di informazioni, esperienze, competenze, e per lo svolgimento di una serie di azioni rivolte alla promozione nell’ambito della Nautica”. Tra le azioni previste: la condivisione di informazioni e buone pratiche tra i due Comuni e le società partecipate, la relazione tra i sistemi portuali liguri e del nord Adriatico anche in chiave logistica con i valichi svizzeri e del Brennero.

La sinergia si sviluppa in collaborazioni per la promozione del ruolo internazionale nell’ambito della nautica delle due città anche attraverso la partecipazione con progetti comuni a bandi europei.

È prevista inoltre la presentazione al Governo di una strategia comune sulla nautica, sulle infrastrutture e l’ampliamento dei mercati nazionali e internazionali anche nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr.

Genova e Venezia si prefiggono di elaborare nuovi modelli di promozione e sviluppo dei due sistemi urbani, valorizzando il tessuto economico locale, puntando su percorsi di rigenerazione urbana, campagne di promozione turistica, realizzazione di eventi e manifestazioni sugli aspetti tipici e sulle tradizioni della cultura veneziana e genovese, sviluppo delle manifestazioni esistenti per una sempre maggiore visibilità internazionale, in collaborazione con le associazioni di settore.

L’accordo prevede, inoltre, la costituzione di un gruppo di lavoro espressione delle strutture delle Amministrazioni firmatarie per la supervisione complessiva dello stato di attuazione delle azioni e la sottoscrizione di ulteriori accordi bilaterali tra enti e società.

«Oggi – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - è una giornata importante per Genova e Venezia, unite da un filo blu: il mare. La nautica avrà un ruolo chiave nel percorso di crescita delle nostre città. Due realtà costruite sul mare e che grazie al mare sono state e torneranno ad essere grandi regine. In un Paese come l’Italia, con oltre 8mila chilometri di costa, la nautica è un settore centrale dell'economia e lo deve diventare sempre di più. L’indotto della nautica, a Genova, coinvolge 100mila persone e, solo in Liguria, sono circa 15mila le imprese che operano nella Blue Economy. Sono felice che in questa stagione di rilancio avremo al nostro fianco Venezia».

«La nautica unisce Venezia e Genova e l'accordo che abbiamo siglato oggi apre a una collaborazione che porterà lustro all'Italia intera - ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnano - Il Paese dopo un’epidemia del genere non può non riunirsi. Noi abbiamo costruito con grande coraggio un Salone Nautico a Venezia, una boutique che racchiude le eccellenze e che vuole raccontare la sostenibilità ambientale e le innovazioni del sistema nautico. La nostra città vive sul mare anche grazie alla sua importante filiera che va dalle aziende manifatturiere alla manutenzione, passando per artigiani e tappezzieri, e che consente di essere volano per l'economia e occasione per creare nuovi posti di lavoro. Non è solo un annuncio, ma sono realtà che si concretizzano nelle imprese.  Questa unione tra Genova e Venezia che nei secoli c’è sempre stata, oggi ci unisce più che mai. Ora bisogna investire nuove risorse e per farlo dobbiamo entrare nell'ottica che per rilanciare l'intero Pease dobbiamo portare investimenti al Sud. Dobbiamo fare in modo che il Recovery Plan punti tantissimo al Mezzogiorno, garantendo in quei territori un servizio maggiore, creando banchine adeguate per permettere alle barche di attraccare negli 8 mila chilometri di costa che abbiamo e costruendo una rete di servizi per la nautica. Chi sceglie le barche per trascorrere le vacanze, spesso poi vuole conoscere anche l’entroterra, le specialità enogastronomiche, le città d’arte. Ringrazio il Sindaco Bucci per aver accettato questa sfida che lanciamo con grande passione perché la barca, oltre ad essere un sistema di trasporto, è una filosofia di vita, che deve essere vissuta tutto l’anno».

«Oggi i sindaci di due città amiche firmano un protocollo d’intesa per valorizzare il mondo della nautica nel suo complesso – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - La nautica italiana è la nautica leader nel mondo, e la Liguria è la regione leader nel mondo per la produzione della nautica. Abbiamo una capacità di mercato unica: dobbiamo da un lato sviluppare una capacità di promozione del prodotto che sia all’altezza, e dall’altra parte, grazie alla promozione del prodotto, costruire anche una rete che tenga le barche sul nostro territorio. E questo interessa ovviamente non solo Genova e Venezia, ma tutta Italia. Confindustria oggi è tornata, sotto la presidenza di Saverio Cecchi, a rappresentare la quasi totalità, e io spero al più presto la totalità, del mondo della produzione nautica del nostro Paese. Il Salone di Genova è ripartito in grande spolvero. Quest’anno si è celebrato anche il Salone di Venezia, altro appuntamento di straordinaria importanza: tutto questo è una base su cui possiamo e dobbiamo lavorare per fare della nautica un’industria che vada al di là della produzione delle singole barche, e vada ad integrarsi col sistema del turismo, con quello del diporto, e a seguire con quello dell’agroalimentare, della promozione e delle fiere. Noi crediamo che la nautica produca grandi opportunità per tante persone che hanno ancora bisogno di trovare un lavoro in questo Paese».

Onde, energie rinnovabili e robotica marina: ripartono i seminari della Blue economy

Super User 12 Settembre 2021 760 Visite

“Onde marine ed energie rinnovabili” e “La robotica marina: esplorazione di aree estreme e applicazioni industriali” sono i due seminari organizzati, lunedì 13 e martedì 14 settembre, da Genova Blue District con i partner: Università di Genova, CNR e START 4.0 nell’ambito del progetto “Hub2Work - Open Innovation City” del Comune di Genova, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo.

I seminari, che si svolgeranno nella sede di via del Molo 65 AR, si inseriscono nell’ambito “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile” voluto dalle Nazioni Unite, Unesco e Commissione Internazionale di Oceanografica.

«Due appuntamenti con relatori di alto livello che coniugano, come nello spirito del Blue District, mondo della ricerca, università e know how industriale proiettato alle nuove tecnologie e alla sostenibilità ambientale nell’ottica di un sempre maggiore equilibrio tra sviluppo economico delle professioni legate al mare e tutela degli ecosistemi - dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca - Grazie al partenariato stretto con Università, Cnr, Start 4.0 e San Paolo, i seminari del Blue District offrono una finestra sul mondo della blue economy che fornisce spunti importanti sia per i più giovani sia agli enti coinvolti per una sempre maggiore collaborazione a favore dello sviluppo dell’economia del mare a Genova».

«Dopo la pausa di agosto - dichiara Michele Viviani, presidente del Centro del Mare - riprendono i Seminari Blue, con alcuni appuntamenti molto interessanti legati a tematiche particolarmente attuali come le energie rinnovabili dal mare e la robotica marina.  Grazie alla collaborazione sempre più stretta con Genoa Blue District, sarà possibile portare a Genova alcuni esperti nazionali e internazionali per discutere di questi ampi temi che necessitano competenze multidisciplinari, come è nello spirito del nostro Centro del Mare».

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