I dati di Alessandra Costante
La giornalista del “Secolo XIX”, Alessandra Costante, da decenni una delle “regine” del comparto politico
del quotidiano di piazza Piccapietra, è da sempre in prima fila nella sede dell’Ordine ligure dei Giornalisti in via Fieschi. Si occupa del comparto pensionistico (INPGI 1 e INPGI 2) e della drammatica situazione di molti colleghi, costretti a barcamenarsi con rimborsi da fame, altri che lavorano in nero, altri ancora in cassa integrazione. Ebbene, la bravissima Alessandra Costante ha dichiarato: “Siamo lontani anni luce dai dati di appena una dozzina di anni o poco più: all’epoca in Italia si vendevano ben oltre le sette milioni di copie di quotidiani, negli anni Ottanta ancora di più. Ora siamo di fronte a una crisi, anche grazie ad internet, a chi si improvvisa giornalista non pagato su blog e post sui social, chi parla di un drastico calo del 70% delle copie dei giornali venduti in tutto il paese. Insomma, ci saranno pensione da fame a breve per i colleghi e scordiamoci gli stipendi di un tempo. Negli anni Ottanta fare il giornalista fruttava, ora non più”.