Le grandi famiglie genovesi
Nicola Costa
Dieci storiche famiglie genovesi
1-ERNESTO FASSIO
Era presidente nazionale degli armatori e della Confindustria. Editore del Corriere mercantile e della Gazzetta del lunedì (e comproprietario de Il Tempo di Roma). Proprietario di un castello a Portofino. E' rimasta solo Franca Fassio, giornalista in pensione.
2-ANGELO COSTA
La mitica linea C. Era presidente nazionale degli armatori e degli industriali. Un vero patriarca (che faceva la spesa per tutti). Il suo successore Nicola Costa ha ceduto le navi agli americani. E lui si interessa ormai solo di musica.
3-CARLO PERRONE
I Perrone erano proprietari dell'Ansaldo e del "Secolo XIX" (e a Roma del "Messaggero"). Ora hanno fuso il "Secolo XIX" con "La Stampa". E il giornale di Genova per due terzi è passato alla Fiat. Genova ormai ha perso anche i Perrone.
4-RIRI PIAGGIO
Ovvero la Mira Lanza. Il sapone di Genova. Alla sua morte la vedova per un po' ha tirato avanti. Poi ha dovuto gettare la spugna. Una volta la Mira Lanza era il fiore all'occhiello di Genova. Aveva creato tanti posti di lavoro.
5-ARMANDO PIAGGIO
Presidente della Vespa. Stabilimento a Pontedera ma sede centrale a Genova. Il figlio Rinaldo si appassionava solo con la vela, non gli interessava nemmeno il Genoa. Antonella aveva sposato un Agnelli. E la Piaggio era stata incorporata dalla Fiat.
6-SEBASTIANO CAMELI
I Cameli erano una potenza. Aveva lavorato per loro anche Paolo Mantovani. La crisi era cominciata con Sebastiano e Alberto. Seba non era tagliato per fare il capitano d'industria. Alberto si era fatto notare solo per il matrimonio con l'attrice Daniela Bianchi (film 007). Oggi la Cameli non esiste più.
7-ENRICO DE FRANCESCHINI
Armatori. Aveva ereditato le navi dal padre Mario. Diventato presidente della Sampdoria aveva portato a Genova il mitico Fulvio Bernardini. E' morto qualche mese fa, ultranovantenne. Le due figlie Paola e Patrizia non si sono mai interessate di navi.
8-ALBERTO RAVANO
E' rimasto nella storia di Genova come presidente della Sampdoria del quarto posto. Non era solo un grande armatore (con residenza a Montecarlo). I Ravano avevano interessi in tanti altri settori. Sono ancora sulla breccia ma in ruoli modesti.
9-GLAUCO LOLLI GHETTI
Era farmacista. Era diventato armatore perché aveva sposato Amelia Bibolini, degli omonimi armatori. Era poi diventato il "re dei mari" grazie alla flotta di Stato. Per due volte presidente della Sampdoria. Il figlio Alberto vive a Montecarlo.
10-DANY RUSCA
Le cave al tempo erano una grande fonte di guadagno. A Genova le cave si identificavano nei Rusca. Dany Rusca era salita alla ribalta della cronaca per via del matrimonio con Paolo Mantovani. La villa di Sant'Ilario era dei Rusca.
