Bolzaneto, al via il cantiere per la trasformazione dell’ex mercato
Approvato dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, il progetto definitivo per la riqualificazione dell’ex mercato comunale coperto di Bolzaneto, in via Bonghi. L’intervento ha ottenuto il finanziamento di 2,6 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza e permetterà la rigenerazione dell’immobile destinandolo a usi sociali e di quartiere. Le risorse del Pnrr sono state implementate con 500 mila euro dal Comune di Genova per la realizzazione di spazi sportivi.
«È un intervento molto richiesto dai cittadini e su cui in questi anni abbiamo lavorato in stretta sinergia con il territorio, già dalle prime progettualità – spiega il vicesindaco Piciocchi – l’ex mercato diventerà una casa a servizio del quartiere, con spazi moderni, dotati di sistemi innovativi per l’efficientamento energetico, fruibili dal mondo dell’associazionismo locale e dalle famiglie. Oltre a locali polifunzionali, una balconata dotata di sale e una grande piazza coperta, l’edificio avrà una scenografica facciata verde e una palestra per l’arrampicata per la pratica sportiva e su cui come amministrazione investiremo risorse per 500 mila euro».
Sulla copertura verrà anche installato anche un orto didattico. «Dopo il progressivo spopolamento da parte delle attività commerciali presenti, fino alla chiusura definitiva quasi dieci anni fa – commenta il consigliere delegato allo Sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua - l’ex struttura mercatale è rimasta senza una vocazione precisa. Finalmente, grazie alla capacità di intercettare i fondi governativi del Pnrr, implementati anche da risorse comunali per la palestra di roccia, oltre che uno spazio dedicato che potrà ospitare molteplici attività sportive, Bolzaneto e tutta la Val Polcevera potranno avere uno spazio per la socialità dove potranno svolgere le proprie attività tante realtà associative, coniugando lo sport a momenti ludici e didattici rivolti ai giovani e ai più piccoli, rispondendo alla richiesta del territorio di spazi aggregativi, funzionali e moderni».