‘Incontri a Palazzo’, Silvia Salis: “Voglio una Genova che includa tutti”

La sindaca Silvia Salis intervistata dal direttore di Telenord Matteo Cantile
La nuova sindaca di Genova esprime un’idea di città a cui nessuno può dire di no. Riuscire a farlo è certamente più difficile. Ma l'obiettivo deve essere chiaro. Preciso. Si è presentata cosi, Silvia Salis, concetti decisi, espressi con grande gentilezza, ieri pomeriggio a Palazzo Interiano Pallavicino, (piazza Fontane Marose) ospite della Fondazione del principe Domenico Pallavicino e di Telenord, editore Massimiliano Monti, in diretta Tv. Una chiacchierata pubblica, in una sala cinquecentesca di rara bellezza, ben guidata da Matteo Cantile, direttore dell'emittente.
Sala gremita (c'era anche, sulle seggioline dorate, il Prefetto Cinzia Torraco) proprio per sentire dal vivo, e conoscere, la sindaca. Bella, altissima (anche tacco 8) elegante in nero, semplice nei ragionamenti, concreta. E sempre pacata.
Trenta domande, altrettante risposte. Ne condenso qualcuna. “Non è vero che Genova non abbia una periferia - ha detto - ci sono troppe zone abbandonate. I Municipi devono poter fare di più. Quindi maggiore impegno e spesa da parte del Comune per i servizi, la sicurezza, i trasporti, e soprattutto l'assistenza. Genovaè una città di anziani che vanno aiutati. Ma anche da fuori deve venir voglia di venire a vivere a Genova. E non solo a visitarla”.
Piccola, bellissima idea: aprire agli anziani spazi e iniziative per uno sport blando, che aiuti a vivere meglio. Sarebbe un progetto pilota in Italia. Un grande valore culturale.
Poi naturalmente industria, imprese, peso politico.
La sindaca ha salutato uno per uno i presenti, gesto molto elegante, in questa rassegna di ‘Incontri a Palazzo’, che si mostra concreta e davvero interessante.
Pensate che i principi Pallavicino hanno dato a Genova 3 dogi e 5 cardinali. Dal 2019, è nata una fondazione con lo scopo proprio di nobilitare la sua storia. E sostenere, culturalmente, la città.
Se le idee della sindaca prenderanno sostanza, questi muri dorati si ricorderanno di lei.
Paolo Zerbini
La sindaca con l'editore di Telenord Massimiliano Monti
Claudio Senzioni, procuratore del principe Pallavicino, la sindaca e l'editore
Il principe Domenico Pallavicino con Gigliola Bernardini
Francesca Linke, titolare dello storico negozio di cravatte di via Roma, con la mamma