Flotilla, Cavo (Nm): “Ripensamento Salis positivo, ora sgombero ateneo e legittimazione Leonardo”
Ilaria Cavo - Silvia Salis
“Era ora. Dopo settimane di tensioni, la sindaca di Genova finalmente ha riconosciuto la necessità di mediare sulla vicenda Flotilla e di dare un peso all'appello di Mattarella prendendo atto, con un ripensamento tardivo, della gravità della situazione”. Così Ilaria Cavo, deputata ligure, presidente del Consiglio Nazionale di Noi Moderati e capogruppo di Noi Moderati-Orgoglio Genova in merito alle ultime dichiarazioni di Silvia Salis sulla situazione pericolosa della Flottilla e sulla necessità di ascoltare l'appello di Mattarella.
“Ma cosa pensava - prosegue la deputata - quando si è presentata con la fascia tricolore a intestarsi la partenza di quella Flotilla? Oggi cerca di abbassare i toni, ma il clima che nel frattempo si è creato in città, con cortei, ateneo occupato e danneggiato da atti vandalici documentati, proteste legittimate, è anche frutto di quell’impostazione iniziale. Genova non merita di essere sotto scacco”.
“Se davvero si vuole tornare alla responsabilità istituzionale, serve coerenza: serve, da parte della sindaca, una richiesta di sgombero dell’università per garantire il diritto allo studio accompagnata da altri gesti chiari, come la riammissione della Fondazione Leonardo al Festival della Scienza, da parte di un ente, il Comune, che partecipa all’evento. Altrimenti le parole di ieri rischiano di apparire solo come un tentativo tardivo e poco credibile di correggere un errore politico evidente”, conclude Cavo.
