Sicurezza, Rosso: “Salis prima delegittima la Polizia locale e poi accusa il governo”
Matteo Rosso - Silvia Salis
Nuovo scontro politico sulla sicurezza tra Fratelli d’Italia e la sindaca di Genova Silvia Salis. A prendere posizione è l’onorevole Matteo Rosso, coordinatore regionale dei meloniani, che replica duramente alle recenti dichiarazioni della prima cittadina. “Leggo con stupore - afferma Rosso - che la sindaca Salis incolpi il governo di abbandonare le città. Una dichiarazione che, mi auguro, sia frutto dell’inesperienza o di cattivi consigli. L’esecutivo ha approvato il decreto sicurezza, oggi legge dello Stato, contro cui la sinistra ha innalzato barricate. Si tratta di un provvedimento che rafforza le tutele per le forze dell’ordine, introduce misure contro i reati ai danni degli anziani, protegge la proprietà privata dalle occupazioni abusive e mette fine al fenomeno dei borseggiatori che sfruttano donne non incarcerabili”.
Rosso critica l’operato del sindaco, accusandola di incoerenza: “Se parla sul serio, con quale credibilità lo fa dopo aver depotenziato la Polizia locale, smantellato i presidi nei vicoli, rifiutato l’uso del taser e ricusato un comandante sulla base di accuse mai provate? Oggi leggiamo che il suo assessore propone i volontari per accompagnare le donne nei vicoli: una sorta di ronde private. Un paradosso”.
Il deputato di Fratelli d’Italia cita anche episodi in altre città amministrate dal centrosinistra: “A Milano c’è stata una sollevazione contro i carabinieri per un inseguimento, a Torino più solidarietà ai centri sociali che alla polizia, a Bologna addirittura pipe distribuite per fumare crack. È questa la loro idea di legalità? Mi permetto di dubitarne”.
Secondo Rosso, le parole di Salis avrebbero anche un significato politico: “Non sarà che questa uscita serva solo a far parlare di sé, magari in chiave di leadership, visto che arriva poche ore dopo l’ennesima sconfitta di Elly Schlein contro il centrodestra? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.
L’esponente FdI chiude con un messaggio di vicinanza ai militari: “Proprio in queste ore un soldato è rimasto ferito nei vicoli mentre chiedeva i documenti. A lui vanno i miei auguri di pronta guarigione e a tutte le forze dell’ordine il mio ringraziamento per l’impegno quotidiano”.
