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Nata l'AIEB

A Genova è nata l'Aieb: un'associazione no-profit costituita dagli studenti dello IEB, l'Indirizzo di Eccellenza

in Biomedicina dell’istituto di Studi Superiori dell’Università di Genova-ISSUGE. Lo scorso mercoledì 23 aprile, dopo un mese di preparazione, il consiglio direttivo e i soci hanno presentato il sito internet (www.aiebgenova.it) e il programma dell’associazione per i mesi avvenire.

Promotori di questa iniziativa sono stati l’Università degli studi di Genova e, nello specifico, la persona del Professor Carlo Tacchetti, ordinario di Anatomia presso l'Università Degli Studi di Genova, nonché fondatore dell'indirizzo di eccellenza in biomedicina (IEB) dell'Istituto di Studi Superiori dello stesso ateneo (ISSUGE).

“ISSUGE è l'istituto di studi superiori della nostra Università e nasce per diretta volonta dell'ex-rettore, Prof. Giacomo Deferrari, il quale aspirava a dar vita ad un istituto di alta formazione che valorizzasse le eccellenze già presenti nella nostra città e che esercitasse una attrattiva nei confronti di studenti meritevoli provenienti da altre università italiane. Altra ambizione era quella di poter creare un polo che formasse studenti in grado, attraverso un percorso post-laurea od inserendosi nel mercato del lavoro, di valorizzare il territorio, instaurando così un circolo virtuoso in grado di creare ulteriori eccellenze.” Così racconta lo stesso Tacchetti in un intervista realizzata dai ragazzi di Aieb e pubblicata sul sito.

Aieb si propone come un gruppo di studenti provenienti da diversi indirizzi scientifici e accomunati dalla passione per la scienza e la ricerca, ciascuno nel proprio ambito specifico. Il suo scopo è quello di fornire una voce nuova e innovativa a disposizione della ricerca biomedica.

L’intento è quello di individuare gli ambiti più stimolanti e interessanti della ricerca scientifica e di approfondirli con l'aiuto di personalità di rilievo del settore. L’associazione organizzerà quindi seminari, incontri e corsi di approfondimento che possano essere stimolanti per il pubblico

e allo stesso tempo di significativo valore scientifico per gli addetti ai lavori.

“Un ente di questo tipo potrebbe rendersi utile, soprattutto a lungo termine, per la realizzazione di idee e di progetti che necessitino la convergenza di diverse competenze: anche in questo modo si può contribuire al progresso della società, oltre che progredire individualmente in termini culturali e professionali.” Conclude Tacchetti.

L'AIEB ha le sue radici nello IEB: pur mantenendo una propria anima indipendente, nasce infatti come associazione di studenti ed ex studenti provenienti dall'indirizzo Biomedico dell’ Istituto Studi Superiori (ISSUGE) dell'Università di Genova.

Al percorso formativo IEB si accede mediante una selezione ed è rivolto studenti appartenenti a diverse facoltà medico-farmaceutiche. Offre una combinazione di lezioni tenute da specialisti provenienti dal mondo scientifico aziendale e universitario, e di attività pratiche tenute in laboratorio ed ospedale. IEB si svolge nell’arco di 8 semestri e prevede diverse ore di attività didattica a semestre, parallelo al normale corso di studi. I corsi tenuti nell’ambito di IEB hanno il compito di permettere allo studente di sviluppare capacità e metodo nell’approccio a problemi scientifici in campo biomedico.

AIEB tuttavia non si limita a questo: fra i suoi obiettivi c'è quello di svilupparsi oltre i confini del solo indirizzo IEB, per condividere con un pubblico il più ampio possibile l'innovazione e lo sviluppo che la ricerca biomedica porta nella vita di tutti. Per questo si avvale dell'esperienza dei professori dell'indirizzo e di eccellenze esterne all’Ateneo.

Non si tratta quindi di un progetto limitato al settore della biomedicina, Aieb si propone anche  di fare divulgazione e, a questo fine si avvarrà di una fitta collaborazione interdisciplinare che ha già visto l’adesione di altri giovani, come il web designer Emmanuel Crova e la consulente legale Ersilia Rocca.

Questo intento passerà anche per la stampa di una propria rivista scientifica, affiancata alla più frequente pubblicazione degli articoli sul sito internet.

Oltre all’intervista al Professor Tacchetti, i ragazzi di Aieb, hanno raggiunto anche il  Prof. Ranieri Cancedda, ordinario di Biologia Cellulare e membro del Consiglio Scientifico del Centro Biotecnologie Avanzate (CBA) di Genova.

Specialista in ingegneria tissutale, Cancedda, ha contribuito al primo trapianto di epidermide in europa, e ultimamente è il coordinatore del ciclio di lezioni seminariali dal titolo ‘’Medicina Rigenerativa Oggi’’. Proprio eventi di questo tipo saranno quelli promossi da Aieb in futuro, attraverso la collaborazione di insigni studiosi provenienti anche dall’estero, come avviene in questo caso.

L’intervista a Cancedda è pubblicata sul sito Aieb e tocca sia temi tecnici ma anche elementi di attualità, come metodo Stamina e finanziamenti alla ricerca.

Su linee come questa saranno impostati gli appuntamenti proposti nella futura attività dell’associazione, il primo che ci sentiamo di segnalare è proprio la conferenza di presentazione ufficiale che si svolgerà martedì 5 giugno e sarà seguita da un importante dibattito su uno dei temi più attuali nell’ambito scientifico contemporaneo: le Neuroscienze.

Corrado Fizzarotti

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