“Signature Pieces”, il programma del Ballet de l’Opéra National de Paris ai Parchi di Nervi

Il programma dei cinque Signature Pieces scelti dal Ballet de l’Opéra National de Paris per il Nervi International Ballet Festival di venerdì 4 e sabato 5 luglio (ore 21.15).
Grand Pas Classique
Coreografia di Victor Gsovsky – Musica di Daniel-François-Esprit Auber
Creato nel 1949, questo passo a due è un omaggio alla tecnica accademica più pura, un concentrato di eleganza e difficoltà, costruito per esaltare il dominio tecnico e la presenza scenica degli interpreti.
Solisti: Bleuenn Battistoni, Francesco Mura
Raymonda (estratto dall’ atto III)
Coreografia di Rudolf Nureyev da Marius Petipa – Musica di Aleksandr Glazunov
ultimo grande balletto narrativo di Marius Petipa su musica di Glazunov, un’enciclopedia delle forme del balletto classico riportata in auge in Occidente da Rudolf Nureyev che ne realizzò una sua versione nel 1983, quando assunse la carica di direttore del Ballet de l’Opéra de Paris.
Solisti: Sae Eun Park (Raymonda), Paul Marque (Jean de Brienne) insieme a Camille Bon, Naïs Duboscq, Nine Seropian, Antonio Conforti, Daniel Stokes, Ambre Chiarcosso, Seohoo Yun, Keita Bellali, Micah Gabriel Levine, Isaac Lopes Gomes, Alexander Maryianowski, Enzo Saugar, Rubens Simon, Tosca Auba, Lucie Devignes, Lilas Parra
Le Jeune Homme et la Mort
Coreografia di Roland Petit – Musica di Johann Sebastian Bach
Creato nel 1946, è un inquietante duo su libretto di Jean Cocteau e musica di Johann Sebastian Bach in cui il destino – che ha le sembianze di una donna in abito giallo e guanti neri – si prende gioco del suo amante fino a spingerlo al suicidio.
Solisti: Hugo Marchand (Le Jeune Homme), Roxane Stojanov (La Mort)
La morte del cigno
Coreografia di Michel Fokine – Musica di Camille Saint-Saëns
Creata nel 1905 per Anna Pavlova, La morte del cigno è una delle miniature più celebri della storia del balletto. Un poema danzato su “Il Cigno” di Saint-Saëns, un assolo intenso e struggente – qui affidato a Dorothée Gilbert – che ha attraversato il Novecento come simbolo della danza.
Le Parc (pas de deux)
Coreografia di Angelin Preljocaj – Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Un pas de deux sospeso tra desiderio e distanza, sensualità e spiritualità. Ambientato in un giardino francese settecentesco, Le Parc (1994) è un classico contemporaneo che ha saputo trasformare l’erotismo in poesia del gesto. Celebre la scena del bacio “in volo”, che conclude questo frammento con struggente leggerezza.
Solisti: Ludmila Pagliero, Mathieu Ganio
Il Nervi International Ballet Festival proseguirà al Teatro Carlo Felice il 9 luglio con il Ballett Kiel che porta in scena Following a Bird. Omaggio a Ezio Bosso di Yaroslav Ivanenko (2019) – già al Balletto di Amburgo con Neumeier e direttore della compagnia dal 2011 – ispirato alla musica e del noto compositore italiano, combinata a pagine di Max Richter e Kimmo Pohjonen; il titolo della coreografia si ricollega all’omonimo brano per pianoforte che Bosso compose dopo la diagnosi di una malattia incurabile e che suonò prima di quasi tutti i suoi concerti fino alla morte, come simbolo del ritorno del suo potere creativo. Seconda coreografia in programma Walking Mad dello svedese Johan Inger, creata nel 2001 sulla musica di Maurice Ravel (Boléro) e Arvo Pärt (Für Alina): con un chiaro riferimento al Boléro di Béjart, è un viaggio in cui «incontriamo le nostre paure, i nostri desideri e la leggerezza dell’essere» (Inger), con in scena una grande parete di legno mutevole.
Il 12 e 13 luglio si tornerà ai Parchi di Nervi con una compagine mitica come The Royal Ballet – oggi sotto la direzione di Kevin O’Hare – che presenta A Celebration of the works of Frederick Ashton, una selezione di lavori creati dalla figura fondativa dell’identità coreografica britannica: momenti tratti dal Lago dei cigni (Pas de quatre, musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij), The Dream – Oberon and Titania’s reconciliation pas de deux (arguta e tenera rivisitazione del Sogno di una notte di mezza estate del 1964 con musica di Felix Mendelssohn), Thaïs - pas de deux (del 1971, sulla famosa Méditation dall’opera di Massenet), Cinderella - pas de deux (dalla favola di Perrault con musica di Prokof’ev coreografata nel 1948) e Voices of Spring (duo sul valzer Frühlingsstimmen) accompagnano due capolavori completi come Marguerite and Armand (creato per Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev nel 1963, ispirato alla Traviata di Verdi e alla Signora delle camelie di Dumas figlio, su musiche di Franz Liszt) e Rhapsody (coreografia nata nel 1980 per Michail Baryšnikov e Lesley Collier, sulla virtuosistica Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov).
La manifestazione è promossa dal Comune di Genova con il patrocinio della Regione Liguria, del Ministero della Cultura e di Rai Liguria, main partner Iren, Premium sponsor e food partner Esselunga. Media Partner è Rai Cultura. Partner tecnici sono: Amiu, Amt, Aster, Friends of Genoa.