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Pirandello a Ruta

La Compagnia Teatro Stabile di Ruta torna a Pirandello. Quest'anno grazie anche al contributo del Comune di Camogli

porta infatti in scena "Ma non è una cosa seria!" di Mario Pozzoli, tratto da Luigi Pirandello. Regia di Mario Peccerini, fondatore e anima della compagnia. In scena Gianluigi Artuffo, Gloria Barberi, Marina Bruno, Angela Ciapica, Cristina Costi, Emilio Daniele, Gianfranco Malagoli, Mario Peccerini. Costumi e trucchi di Stella Bassani; mixer audio/luci di Maria Sofia Bronzini. Grafica di Massimo Moretti

Ma non è una cosa seria è una commedia di Luigi Pirandello che deriva dalle sue novelle La Signora Speranza e Non è una cosa seria. E’ stata composta tra il 1917 e il 1918. Ne trassero due film Augusto Camerini nel 1920 e Mario Camerini nel 1936.

Mario Pozzoli si è voluto cimentare in un’intrigante e divertente rilettura di questa commedia, con l’uso di un gioco scenico spiritoso e moderno.

La trama si basa sulla paradossale decisione presa da Bruno Speranza di ammogliarsi per non correre il rischio di ammogliarsi davvero: cioè contraendo un matrimonio apparente, valido solo sul piano giuridico, con Antonia, proprietaria di una trattoria, donna umile e sottomessa che vive nella convinzione di non aver alcuna attrattiva per fare innamorare gli uomini.

Bruno, scampato alla morte in un duello con un mancato cognato (dopo aver vissuto la sua vita di Don Giovanni spensieratamente e allegramente, ma con continui pericoli), decide di ricorrere al singolare espediente proprio per evitare ulteriori rischi matrimoniali e relative complicazioni.

Una volta che risulterà sposato avrà più difese e più libertà di azione.

Il matrimonio è deciso allegramente da Bruno insieme con gli avventori della trattoria/pensione che partecipano al gioco. Tra essi l’anziano ragionier Tozzi, seriamente innamorato di Antonia, che invano si oppone a quello che giudica uno scherzo di cattivo gusto.

In seguito l’infiammabile Bruno si pentirà della “pazzia”, perché sarà tornato a innamorarsi della donna che aveva abbandonato.

E a questo punto rivela la vera natura della sua apparente gioia: la “pazzia” del finto matrimonio l’ha compiuta perché ha sofferto. Egli è stato una specie di punitore di se stesso. E nell’altalena tutta pirandelliana dei giudizi, quel falso matrimonio è il “trionfo della logica”, è una “perfetta astrazione” basata su un ragionamento che fila a meraviglia.

Ma ora che si è innamorato di nuovo vorrebbe annullarlo. E’ pazzo oggi o era pazzo allora?

La volubilità di Bruno lo porterà, alla fine, a innamorarsi di Antonia, di questa donna così insignificante e trasandata che, una volta trasformata, diventa bella e desiderabile.

Pirandello celebra la resurrezione di Antonia come donna e ne sa porre in evidenza i pregi del carattere.

E’ il personaggio spiritualmente più nobile e psicologicamente più vero.

Bruno alla fine si rende conto che vale proprio la pena, dopo aver rincorso donne superficiali e leggere, trasformare il matrimonio con Antonia, che pudicamente lo ama senza speranza, in una cosa seria.

La Compagnia del Teatro Stabile di Ruta è stata fondata nel 1997 da Mario Peccerini (direttore artistico del Teatro “San Giuseppe” di Ruta) ad un anno dall’inaugurazione della Scuola di Teatro costituita e diretta da Peccerini stesso con la collaborazione di Mimmo Chianese, direttore del Piccolo Teatro di Campopisano di Genova.

Al termine del primo anno di scuola sono stati scelti gli allievi più meritevoli e versati che hanno dato vita, nel 1998, allo spettacolo “ALTRO CHE TALENTO!”, un pout-pourri di pezzi classici di autori vari che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica.

La scelta dei migliori e il loro inserimento nella Compagnia, accanto ai più anziani di palcoscenico, sono continuati quindi di anno in anno, ogni anno dando vita, sotto la guida e la regia di Mario Peccerini, a nuovi spettacoli: nel 1999 la prima edizione di “MATRIMONI ECCELLENTI” (Anton Čechov e Ben Jalloun), nel 2000 “LA MAMMA BUONANIMA DELLA SIGNORA” e “ORTENSIA HA DETTO: - ME NE FREGO! –“ (due pièces di G. Feydeau), nel 2001 “ACCADDE A ROMA” (“Un delitto in via Sistina” di Camilla Migliori, “Lucrezia per una sera” di Claudia Poggiani e “Una strana follia” di Paola Moretti), nel 2002 la seconda edizione di “MATRIMONI ECCELLENTI” (“Fa male il tabacco”, “Una domanda di matrimonio” e “L’Orso” di Anton Čechov, nel 2003/2004 “NOVECENTO” (La leggenda del pianista sull’oceano) di Alessandro Baricco, nel 2005 “TRAPPOLA PER TOPI” di Agatha Christie, nel 2006 “RUMORS” di Neil Simon, nel 2007 “TRILOGIA CECHOVIANA” di A. Čechov, nel 2008 “TUTTO SULLE DONNE” di Miro Gavran, nel 2009 “IL BERRETTO A SONAGLI” di Luigi Pirandello, nel 2010 “ANDY E NORMAN” di Neil Simon, nel 2011 “L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’” di Luigi Pirandello, nel 2012 “IL PIACERE DELL’ONESTA’ di Luigi Pirandello.

TEATRO “SAN GIUSEPPE” Ruta di Camogli
MA NON E’ UNA COSA SERIA!
di Mario Pozzoli da Luigi Pirandello
Regia: Mario Peccerini
Sabato 20 Aprile 2013 - ore 21.00
Domenica 21 Aprile 2013- ore 16.30
Sabato 27 Aprile 2013- ore 21.00
Domenica 28 Aprile 2013- ore 16.30
Sabato 4 Maggio 2013 - ore 21.00
Domenica 5 Maggio2013 - ore 16.30
POSTO UNICO: Euro 10
Prevendita presso: Edicola giornali Ruta, Pro Loco Camogli

Paolo Fizzarotti

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