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Notizie

Green pass, sottosegretario Costa: “Estensione validità a dodici mesi è ulteriore importante passo avanti”

Super User 02 Settembre 2021 462 Visite

“L’emendamento approvato oggi in Commissione, anche grazie al parere positivo del Governo che ho rappresentato, permette l’estensione da nove a dodici mesi della validità green pass per i vaccinati con due dosi e per i guariti vaccinati con una dose. E’ un’ulteriore buona notizia verso il percorso di recupero della normalità. Una tappa importante che offre maggiori rassicurazioni e ulteriore serenità ai primi vaccinati. La politica si è assunta ancora una volta la responsabilità di decidere, sulla scorta delle indicazioni e delle valutazioni scientifiche del Cts che confermano l’efficacia e la validità del certificato verde. Auspichiamo che l’aula della Camera e del Senato procedano celermente all’approvazione di questo decreto”. E’ quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia) a margine delle votazioni svolte in Commissione Affari Sociali sul Decreto 105.

Ape Confedilizia: le assemblee condominiali si svolgeranno senza green pass

Super User 02 Settembre 2021 802 Visite

Non c’è stata una risposta del ministero della Salute a Confedilizia, ma l’interpretazione che la maggiore associazione dei proprietari immobiliari del Paese, che a Genova e provincia conta su molti iscritti ad Ape Confedilizia, non lascia dubbi: per le assemblee condominiali non è richiesto ai partecipanti di possedere il green pass e ovviamente non c’è alcun obbligo di controllo per il presidente dell’assemblea condominiale o per l’amministratore di condominio. Ape Confedilizia Genova, presieduta da Vincenzo Nasini, ricorda, altresì, che restano in vigore le regole sanitarie che hanno caratterizzato lo svolgimento delle assemblee condominiali negli ultimi mesi: l’uso dei dispositivi di protezione individuali (mascherina e guanti in caso di manipolazione documenti) e il distanziamento fisico.

Comunali 2022, Gregorini si candida con Bucci e punta all’assessorato alla Cultura

Super User 02 Settembre 2021 1261 Visite

Secondo Radio Tursi, emittente che solo Genova3000 può captare, Maurizio Gregorini, cultural manager del Comune di Genova, avrebbe confidato agli amici che intende candidarsi alle comunali del prossimo anno nella lista del sindaco Bucci.

E, in caso di un buon risultato (nel 2012 con la lista ‘Enrico Musso Sindaco’ aveva ottenuto 152 preferenze), vorrebbe anche la poltrona di assessore alla Cultura.

Per avvalorare questa sua richiesta, Gregorini avrebbe ricordato, sempre agli amici, che per anni a Genova ha fatto l’assessore ombra e dal 2018 lavora fianco a fianco (come nella foto) con l’assessora Barbara Grosso.

Genova Jeans, illuminazione speciale in via del Campo e piazza don Gallo

Super User 02 Settembre 2021 553 Visite

Il blu trama di jeans e il rosso sono i due colori che illuminano via del Campo e piazza don Gallo, fino al Museo del Risorgimento in via Lomellini, per rendere omaggio a Giuseppe Garibaldi nelle notti fino al 6 settembre, ultimo giorno della rassegna Genova Jeans. 

Via del Campo è illuminata con le tonalità del blu che rendono unica la tela jeans, piazza don Gallo e il Museo sono ravvivati da luci nell’iconico rosso delle camicie dell’eroe dei Due Mondi e dei valorosi Mille.

Nella prima serata della straordinaria illuminazione, in tour nelle vie interessate dall’evento, era presente l’assessore comunale alle Politiche Culturali, Barbara Grosso.

Concorso Asl5, Toti: “Sarà istituito un tavolo di lavoro per ricollocare chi non ha superato la prima prova”

Super User 02 Settembre 2021 569 Visite

“In accordo con i sindacati sarà istituito un tavolo permanente che ci permetterà di valutare tutte le soluzioni possibili per la ricollocazione degli Oss che non hanno superato il concorso in Asl5”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, al termine dell’incontro con i sindacati a cui hanno partecipato anche il coordinatore della Struttura di missione Giuseppe Profiti, il direttore del Dipartimento Salute e Servizi Sociali Francesco Quaglia, il direttore generale di Asl5 Paolo Cavagnaro e il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini per la ricollocazione dei lavoratori, alcuni a tempo determinato, che prestano servizio presso l'Asl tramite Coopservice e che non hanno superato la prima prova del concorso.

“Regione si impegna affinché nessuno resti indietro soprattutto visto che parliamo di persone che meritano di ricevere un aiuto per i servizi resi in passato - ha aggiunto il presidente Toti -. Lo faremo attraverso risorse, corsi di formazione e convenzioni con enti gestori del terzo settore. Con un percorso concertato con i sindacati e coinvolgendo gli stessi enti che possono aiutare a ricollocare i lavoratori, il Comune e la Provincia di Spezia, Regione Liguria si intende fare carico di un’interlocuzione con il mondo sanitario. In alcuni casi in Asl5 vi è già una carenza di personale, in altri casi il concorso stesso poterà ad un inevitabile turn over a cui Regione può venire incontro”.

“La riunione in Regione con il Presidente Toti e le sigle sindacali per affrontare il tema degli Oss spezzini - ha spiegato il Sindaco Peracchini - è stata molto utile per dipanare tutti i dubbi a livello legislativo e amministrativo che sono stati sollevati a seguito del concorso. Ma al di là di questo, dobbiamo scongiurare insieme una bomba sociale che, in una città medio piccola come la nostra, deve essere assolutamente evitata. Fermo restando la normativa che deve essere rispettata, l’obiettivo è dare una risposta alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno svolto per anni un servizio per Asl5. È necessario costruire un percorso persona per persona, anche dal punto di vista formativo, per accompagnarli ad una ricollocazione e l’impegno che è stato preso oggi va proprio in questo senso”.

Toti: “Oltre 2 milioni di vaccinazioni. Boom di prenotazioni nelle fasce di età 12-17 e 18-24”

Super User 01 Settembre 2021 495 Visite

“Dall’inizio della campagna vaccinali, oggi in Liguria, abbiamo superato 2milioni di vaccinazioni. Inoltre aumentano le prenotazioni nella fascia di età 12 – 17 anni e 18 /24 anni: in una settimana hanno prenotato la vaccinazione 4.340 ragazzi dai 12 ai 24 anni. Numeri che ci fanno ben sperare soprattutto per l’inizio della scuola”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sulle vaccinazioni.

Negli ultimi 7 giorni sono state 2.609 le prenotazioni per la vaccinazione anti Coronavirus della fascia 12-17 a cui si aggiungono 1.731 prenotazioni per la fascia 18-24 anni, per un totale di 4.340. “Sempre più persone stanno completando in Liguria il ciclo vaccinale – ha aggiunto il presidente Toti - visto che la percentuale di chi ha già fatto anche la seconda dose è del 66,42%. Ci avviamo al 70% di persone completamente vaccinate”.

Intanto per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria sono 137 i nuovi positivi, a fronte di 4.029 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.334 test antigenici. Sul totale dei positivi 39 risultano in Asl 1, 11 in Asl 2, 41 in Asl 3, 7 in Asl 4 e 32 in Asl 5.

Flop protesta no vax nelle stazioni, Toti: “La realtà è diversa dal web”

Super User 01 Settembre 2021 703 Visite

“Dovevano essere migliaia di “guerrieri” a combattere contro la dittatura sanitaria e invece li abbiamo contati sulle dita di una mano, la stessa con cui sulla tastiera scrivono minacce, insulti, diffondono paura e fanno disinformazione. Ma stanno sulle dita di una mano. Oggi è stata l’ennesima dimostrazione di quanto la realtà sia diversa dal web. Di quanto queste persone “contino” solo sui social, dove uno può fingersi 1000 con profili fake e vari algoritmi. Il flop delle manifestazioni “no vax” nelle stazioni ci rassicura (semmai ce ne fosse stato bisogno) che siamo dalla parte giusta. C’è solo una guerra da vincere: quella contro il Covid”. Così scrive su Facebook il governatore Giovanni Toti per commentare il flop delle manifestazioni dei no vax nelle stazioni ferroviarie.

Genova Jeans, illuminazione speciale in via del Campo e in piazza don Gallo: blu e rosso in omaggio a Garibaldi

Super User 01 Settembre 2021 569 Visite

Saranno un blu trama di jeans e il rosso i due colori che da questa sera illumineranno via del Campo e piazza don Gallo, fino al Museo del Risorgimento e che fino alla fine di Genova Jeans renderanno omaggio a Giuseppe Garibaldi. 

E se via del Campo sarà interamente illuminata con le sfumature di blu che rendono unico il jeans, protagonista della kermesse che prenderà il via domani e si concluderà lunedì 6 settembre, piazza don Gallo e il Museo del Risorgimento di via Lomellini saranno illuminati dell’iconico rosso delle camice di Garibaldi e dei suoi Mille.

«A poche ore dall’inizio di Genova Jeans – spiega l’assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso – alcune delle vie più significative del centro storico si illumineranno di blu trama di jeans e rosso, un potente messaggio visivo per valorizzare non solo la via del Jeans e la kermesse, ma anche e soprattutto il centro storico stesso e tutto il territorio. Voglio ringraziare ETT e City Green Light per aver installato in maniera rapida ed eccezionale le luci che già da stasera vi invito ad andare a vedere».

«Voglio ringraziare l’assessore Barbara Grosso per aver pensato al Ghetto inserendolo e valorizzandolo nel programma di Genova Jeans – dice il presidente del Municipio I Andrea Carratù – perché il Ghetto ha tanto da raccontare. Voglio ringraziare anche la Fondazione Amon per aver pensato a un progetto fuori dai classici percorsi turistici e già solo il fatto di aver pensato a questi tour è una cosa importante. Come Municipio puntiamo molto al recupero e alla valorizzazione del Ghetto».

Non solo illuminazione, ma anche “Nel Ghetto si racconta che”, una serie di visite guidate gratuite che saranno impreziosite da coreografie in costumi storici e che porteranno genovesi e turisti in una immersione nella storia, nelle tradizioni e nelle leggende dell’ex Ghetto ebraico di Genova, un viaggio da Giulio Cesare Vacchero ai giorni nostri, «un affascinante e misterioso viaggio fra fatti storici, aneddoti ed episodi quanto mai intriganti, alla scoperta di vecchie e nuovi aneddoti tra i tesori del Centro Antico di Genova».

Ad aiutare genovesi e turisti a calarsi in un mondo speciale sospeso tra mistero, storia e fantasia saranno guide turistiche abilitate ed esperti.

Partecipano anche i gruppi storici, l’Associazione Princesa e la Comunità di san Benedetto al Porto-Portierato di piazza don Andrea Gallo.

 

Come partecipare:

Le visite guidate necessitano di prenotazione obbligatoria e i posti sono limitati. Si terranno quattro visite al giorno, a partire dalle 17 una ogni mezzora per la durata di due ore. Le prenotazioni avverranno fino a esaurimento posti, 40 persone a visita per un totale di 160 partecipanti giornalieri.

Le visite si terranno solo il giorno 4 settembre.

Per prenotarsi occorre inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , fino a esaurimento posti, le persone che prenoteranno riceveranno email di conferma di avvenuta prenotazione e il protocollo previsto per svolgere le visite guidate in sicurezza in emergenza Covid-19.

Ogni partecipante sarà dotato di radio ricevitore per poter ascoltare la visita guidata con la distanza di sicurezza.

Per ragioni organizzative e al fine di accontentare il maggior numero di persone possibile sarà possibile prenotare soltanto per due persone, bambini esclusi. 

La visita è organizzata nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione anti Covid-19, pertanto si potrà partecipare solo compilando l’autocertificazione.

La Staffetta della Rinascita: Pro Loco in corsa per i quartieri di Genova

Super User 01 Settembre 2021 676 Visite

Cinquanta staffettisti attraverseranno tutta la città passandosi la bandiera di Genova e delle Pro Loco come testimoni ideali di unità e rinascita del territorio. 

È la Staffetta della Rinascita che si terrà domenica 5 settembre, con partenza alle 9:30 da piazza Gaggero a Voltri e arrivo previsto alle 21 al porticciolo di Nervi, ideata e organizzata dal Consorzio Pro Loco Genova, che unisce le 10 Pro Loco attive sul territorio comunale con oltre 3.000 associati, tra cui anche l’assessore Paola Bordilli. Il progetto è stato presentato questa mattina al sindaco Marco Bucci dall’assessore Bordilli e dal presidente del Consorzio Enrico Mendace.

L’iniziativa, realizzata con la co-organizzazione dell’assessorato al Commercio e Grandi Eventi del Comune di Genova, si snoda in circa 20 tappe dal Ponente al Levante cittadino dove saranno organizzati dalle Pro Loco della zona eventi di intrattenimento: mercatini, giochi per bambini, eventi musicali e concerti.

«Abbracciare idealmente tutta Genova con una staffetta quartiere per quartiere è un bellissimo messaggio di speranza di voglia di ripartire di corsa, insieme. – commenta l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli, che parteciperà alle tappe principali dell’iniziativa – Le Pro Loco svolgono un ruolo fondamentale per l’animazione e la valorizzazione dei nostri quartieri e vederne la crescita, anche numerica, negli ultimi anni è un segnale evidente della voglia di fare, di mettersi a disposizione della comunità per promuoverla e renderla sempre più viva da parte di tantissimi genovesi. Presenti in molte zone di Genova, le Pro Loco hanno la funzione importante di promuovere le nostre tradizioni, tramandarle e farle conoscerle. Come Assessorato, anche con bandi dedicati, sosteniamo con forza l’attività delle singole Pro Loco e del Consorzio che, in un anno dalla sua costituzione, sta dando prova di grande vivacità e che ringrazio per quanto svolto finora e per la disponibilità ad effettuare uno dei passaggi della staffetta all’interno della manifestazione Genova Jeans».

«Crediamo che Genova possa lasciarsi alle spalle il terribile periodo di crisi legato all’emergenza Covid 19 – spiega il presidente del Consorzio Enrico Mendace – la staffetta che abbiamo pensato porta con sé un messaggio di fiducia nel futuro per Genova e i genovesi, la voglia di un ritorno alla vita di comunità e di animazione dei nostri quartieri. In questi giorni abbiamo sentito crescere l’entusiasmo attorno alla nostra iniziativa e sono aumentate le richieste di partecipazione alla staffetta: domenica sarà una grande festa per tutta la città e per i genovesi.I momenti più significativi del percorso sono previsti alla Radura del Parco della Memoria, sotto il Ponte San Giorgio, a Palazzo Tursi e all’arrivo al Porticciolo di Nervi. Durante il viaggio, inoltre, incontreremo una rappresentanza di Genova Jeans che ci consegnerà una bandiera dedicata all’evento e prevediamo la partecipazione di tanti genovesi oltre che di molti rappresentanti delle istituzioni locali che abbiamo invitato».

IL PERCORSO DELLA STAFFETTA
Si parte da Voltri per arrivare a Nervi, passando per il Parco della Memoria, il Centro Città, le alture di Apparizione, Quarto dei Mille, sino al Porticciolo di Nervi. Le tappe:
09:45 Partenza – Piazza Sebastiano Gaggero; 10:30 Piazza Lido di Pegli; 11:30 Largo Calasetta; 12:15 Via Sestri; 13:00 Via Siffredi; 13:30 Giardini Melis; 14:00 Piazza della Pressa (Via Renata Bianchi; 15:15 Radura della Memoria; 15:45 Via Bruno Buozzi; 16:15 Piazza della Nunziata; 16:25 Piazza della Meridiana; 16:30 Via Garibaldi – Palazzo Tursi; 17:00 Piazza de Ferrari; 17:30 Via Dante; 18:00 Viale Brigate Partigiane; 18:30 Corso Italia – Boccadasse; 18:50 Apparizione – Piazza Don Attilio Canepa; 19:00 Via Lagustena; 20:15 Stazione Quarto; 20:40 Via Quinto; 21:00 Porticciolo di Nervi – arrivo.
Tutti i dettagli sul sito dedicato www.staffettadellarinascita.it
www.consorzioprolocogenova.it/la-staffetta-della-rinascita-5-settembre/

Vaccini, Toti: “Quasi 26mila prenotati in sette giorni, presto l’80% dei liguri avrà ricevuto almeno una dose”

Super User 31 Agosto 2021 531 Visite

“Negli ultimi 7 giorni sono state 25.762 le prenotazioni per la vaccinazione anti Coronavirus. Il mese di settembre sarà determinante per la lotta alla pandemia visto che in Liguria presto raggiungeremo l’80% della popolazione vaccinata almeno con una dose e questo ci permetterà di trascorrere un autunno in sicurezza, riprendendoci la nostra libertà e tutelando la nostra economia”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti sull’andamento della campagna vaccinale. Il 77,42% della popolazione ha infatti effettuato almeno una dose mentre il 66,29% ha completato il ciclo (116,818 in Asl1, 160.084 in Asl2, 426.800 in Asl3, 84.169 in Asl4, 129.227 in Asl5).

“In Liguria prosegue anche la linea dedicata per gli insegnanti – ha aggiunto il presidente Toti - che potranno recarsi agli hub regionali per effettuare la vaccinazione senza prenotazione. Questi giorni saranno determinanti per permettere alla scuola di ripartire in sicurezza e il buon esempio sta arrivando proprio dai giovani, visto che una delle fasce che si è vaccinata di più è quella tra i 20 e i 29 anni, raggiungendo il 74,17% mentre tra i 12 e i 17 anni il totale dei prenotati è arrivato a 38.568, 446 in più rispetto a ieri”.

Intanto per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria sono 120 i nuovi positivi, a fronte di 3.975 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.782 tamponi antigenici rapidi.

L’incidenza media settimanale si attesta a 72 casi ogni 100 mila abitanti (44 Savona, 88 a Spezia, 106 a Imperia, 51 a Genova).

La proposta del consigliere comunale Mascia (FI): “Indossiamo un capo di jeans”

Super User 31 Agosto 2021 885 Visite

"Dal 2 al 6 settembre Genova sarà la capitale mondiale del jeans. Il jeans è nato a Genova e non a caso jeans e Genova sono sinonimi: tutti sanno che blue jeans deriva dal francese bleu de Gênes che significa appunto blu di Genova”. Così Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi. 

"Non ci vuole l'etimo per capire che boicottare il jeans equivale a far del male a Genova - aggiunge Mascia -, i rendiconti li darà alla fine chi di dovere ma nel frattempo sono certo che tutti i genovesi che hanno a cuore il bene di Genova faranno fronte comune per promuovere la sua storia di madre patria del jeans".

"Come ho già fatto durante la commissione consiliare - prosegue il capogruppo azzurro in sala Rossa - rilancio l'idea che per primi i consiglieri comunali, a prescindere dalle bandiere di partito, e in generale chiunque ami Genova in questi giorni indossi almeno un capo di jeans come dress code".

"Il jeans è simbolo di libertà in tutto il mondo, anche in Afghanistan dove chi lo indossa è picchiato e frustato dai talebani - conclude Mascia, che è anche commissario genovese del partito e l'autore della proposta di istituire la Festa della Bandiera di Genova con la Croce di San Giorgio - per questo Forza Italia sostiene e promuove il grande sforzo di marketing territoriale sistematico che il sindaco Marco Bucci sta facendo per legare l'immagine nazionale ed internazionale di Genova ai suoi valori di libertà e di pace, alla sua storia, alla sua cultura e alle sue tradizioni, così da attrarre qui turisti da ogni parte del mondo e rivitalizzare la rete del commercio e dell'artigianato cittadino".

‘Jeans della pace’: l’iniziativa ideata dall’editore di Telenord, Massimiliano Monti

Super User 31 Agosto 2021 719 Visite

Nella settimana in cui Genova è la capitale mondiale della tela blu, l’editore di Telenord Massimiliano Monti ha lanciato ‘Jeans della pace’, un’encomiabile iniziativa per sensibilizzare le persone, di ogni razza, cultura e religione, sul valore della fratellanza.  

Il progetto si propone di dare un aiuto concreto a chi nel mondo vive nel disagio a causa delle tensioni sociali. E attualmente sono purtroppo molte. Per questo l’ideatore prenderà contatti con le istituzioni di vari Paesi e con i maggiori produttori di jeans nel tentativo di coinvolgerli nella sua iniziativa umanitaria.

Monti, editore particolarmente sensibile ai problemi sociali, si era già fatto promotore della ripartenza di Genova e della Liguria dopo il crollo del Morandi e le mareggiate che hanno distrutto la costa ligure. A seguito di quegli eventi aveva lanciato 'Genova Meravigliosa’: 50 cortometraggi in diverse lingue per offrire al mondo una visione completa della città, ma anche un profondo senso di appartenenza al territorio e un messaggio per il futuro.

Massimiliano Monti: un editore da imitare.

Cani aggressivi, assessore Viale: “Aumento controlli a Genova per rispetto uso guinzaglio”

Super User 31 Agosto 2021 489 Visite

“Solidarietà al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Stefano Balleari per l’aggressione subita in pieno centro cittadino da un cane di grossa taglia senza guinzaglio. Sono ormai troppi i casi di aggressione a Genova a persone e animali. Basta animalismo da salotto, deve prevalere il buonsenso. Troppe persone, per vezzo o moda, girano con cani di grossa taglia senza applicare le regole necessarie alla sicurezza come l’uso di guinzagli. Chi ama i cani deve rispettare le leggi. La polizia locale intensificherà i controlli e mi impegnerò per aumentare le aree sgambatura cani in città. La sicurezza di persone e animali da compagnia deve essere tutelata”. Lo dice in una nota l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Giorgio Viale.

Artejeans: una grande donazione per un progetto internazionale

Super User 31 Agosto 2021 1188 Visite

Un progetto internazionale reso possibile grazie alla generosità degli artisti i quali, su invito dell’Associazione Artejeans, hanno donato le loro opere ai Musei Civici di Genova per creare un’insolita e straordinaria collezione di arte contemporanea, basata proprio sul telo che prende il nome da Genova. Il jeans, presente nella Superba sin dal Medioevo, ha accompagnato la storia della città che l’ha utilizzato per gli abiti da lavoro, come tela per dipingere opere d’arte e che oggi lo celebra come orgoglio tutto genovese.

Nasce così ArteJeans, una grande mostra collettiva che, dal 2 al 30 settembre, esporrà al Metelino le opere di Simone Berti, Alberto Biasi, Tomaso Binga, Henrick Blomqvist, Enzo Cacciola, Pierluigi Calignano, Letizia Cariello, Roberto Coda Zabetta, Maurizio Donzelli, Ulrich Egger, Ettore Favini, Giovanni Gaggia, Goldshmied&Chiari, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Marco Lodola E Giovanna Fra, Claudia Losi, Carolina Mazzolari, Ugo Nespolo, Giovanni Ozzola, Valentina Palazzari, Gioni David Parra, Francesca Pasquali, Gabriele Picco, Pino Pinelli, Fabrizio Plessi, Gianni Politi, Laura Renna, Marta Spagnoli, Vedovamazzei-Serena Vestrucci, Cesare Viel, Gianfranco Zappettini.

«Sono grata a questi artisti, nomi importanti nel panorama italiano, per aver liberamente donato le loro opere: uno sforzo collettivo che darà vita a un progetto continuativo all’estero, con gli artisti protagonisti, come nostra bandiera. È nata qui l’Arte Povera, un movimento tra i più apprezzati oggi a livello mondiale, è nato qui uno dei più grandi critici d’arte, Germano Celant e, grazie all’associazione Artejeans, nascerà qui un grande movimento artistico dedicato al jeans. Noi crediamo e investiamo nell’arte contemporanea. È nelle nostre corde guardare al futuro e pensarlo» dichiara l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso, che ha incaricato Francesca Centurione Scotto Boschieri, ambasciatrice di Genova nel mondo e referente di progetti culturali internazionali, di dare corso all’idea, proposta dalla stessa Boschieri nel 2019, di utilizzare il jeans come comune denominatore per creare un nucleo di opere di arte contemporanee da donare a Genova.

«Manuela Arata è venuta a Londra per parlarmi del Festival GenovaJeans, un suo progetto che prevedeva anche un museo archivio sulla storia del jeans, con fotografie e documenti. Ho pensato che non si potesse guardare solo al passato, ma che fosse necessario dare all’evento un respiro contemporaneo, rivolto al futuro – spiega Francesca Centurione Scotto Boschieri – Ho pensato a un concept internazionale e ho quindi coinvolto una delle più importanti galleriste italiane, Ursula Casamonti di Tornabuoni Arte. Gli artisti esporranno anche all’estero in un tour che partirà dall’America nel 2022. E all’estero faremo una call for action per mandare opere d’arte declinate su telo jeans, alla città di Genova. Il museo di oggi non è statico, è osmotico, in movimento mondiale. Il luogo è solo un approdo, e se sarà il Metelino, l’amministrazione comunale avrà di che vantarsene. Ci vogliono spazi nuovi e grandi per l’arte, da vivere, per i giovani, e bisogna credere fino in fondo che l’arte contemporanea sia in grado di cambiare intere città. Perché è il futuro».

«Ho accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto – aggiunge Ursula Casamonti – Dal punto di vista organizzativo, ho deciso di inviare un telo jeans di 1.80x2, offerto da Candiani Denim a tutti gli artisti, che mai avevano lavorato con il jeans, invitandoli a cimentarsi e anche un po’ a divertirsi con il telo più libero del mondo. Gli artisti sono stati selezionati da un comitato critico composto da Ilaria Bignotti, Luciano Caprile e Laura Garbarino, che ringrazio, unitamente alla nostra coordinatrice Carolina Latour – dice ancora Casamonti - Il jeans è Genova, e gli artisti hanno così aiutato un’intera città nel difficile percorso di risollevarsi dopo la ferita di Ponte Morandi. La loro risposta è stata entusiasmante e le polemiche che ci sono state sono già dissolte perché abbiamo chiarito, se ce ne fosse mai stato bisogno, la bontà del progetto. Gli artisti chiedono sempre chiarezza e mettono l’eticità al centro. Avevano bisogno di risposte che potevamo dare, dato che il nostro progetto è una donazione che ci vede coinvolte in modo del tutto volontario».

 

L’associazione Artejeans nasce a Londra su idea e per volontà di Francesca Centurione Scotto Boschieri (ambasciatrice di Genova nel mondo e ideatrice di progetti culturali) e di Ursula Casamonti (Tornabuoni Arte).

Comitato critico: Ilaria Bignotti, Luciano Caprile, Laura Garbarino. Coordinamento organizzativo: Carolina Latour

Il fine primario dell’associazione senza fini di lucro, fondata nel 2021 anche a Firenze, è di promuovere il telo jeans in maniera artistica, di selezionare un gruppo di artisti nazionali e internazionali che si cimentino con questo materiale, per creare una collezione permanente di opere su tela jeans da donare a Genova, e di organizzare eventi per la loro promozione in vari paesi del mondo, a partire dall’America, a Uk, alla Cina e nell’ambito del festival del jeans diretto da Manuela Arata.

Il progetto, ideato e coordinato nelle relazioni con il Comune di Genova da Francesca Centurione Scotto, su mandato dell’assessore Barbara Grosso, è inserito anche nei progetti ancillari degli ambasciatori di Genova nel mondo.

È stato inserito nell’ambito della più grande manifestazione di Manuela Arata, GenovaJeans, con il quale l’associazione collabora strettamente, ma è autonomo dal festival stesso, muovendosi in ambiti internazionali e tempistiche diverse.

Il 3 ottobre scorso l’associazione ha creato un evento di lancio della prima donazione di 24 artisti e 26 opere, che sono state ospitate ed esposte al Museo di Vila Croce nell’ambito della mostra plurima, Autunno in blu.

Di concerto con il St.George’s club, la Fondazione Francesca Rava e gli ambasciatori di Genova nel mondo, si è svolta una giornata di charity con più di trecento partecipanti, durante la quale sono stati raccolti 10mila euro, grazie  soprattutto alla messa in asta di tre opere donate da Enzo Cacciola, Gioni David Parra e dalla fotografa Simona Gasperini.

Questi introiti, raccolti dalla Fondazione Francesca Rava, sono stati in parte utilizzati per sostenere un ambulatorio in via Prè e in parte sono stati donati a GenovaJeans per i suoi progetti futuri.

Tutta la manifestazione, che ha ottenuto un’ottima copertura mediatica, è stata autofinanziata e tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita, dai curatori al comitato organizzativo, hanno dedicato il loro tempo volontariamente.

Il 10 giugno scorso, in collaborazione con l’Accademia ligustica di Belle Arti, ArteJeans ha presentato l’incredibile installazione Tréssa di Francesca Pasquali, che già aveva donato un’opera alla città e che, in un entusiasmante workshop con gli studenti, ha creato 30 liane di jeans lunghe 14 metri. L’opera, anch’essa donata per il futuro museo del jeans, verrà riallestita al Metelino e, successivamente, verrà trasformata in un ponte.

Artejeans ha curato due cataloghi su queste esposizioni, in inglese: “Artejeans, storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea” 2020, Sagep editore e “Artejenas, storia di un mito nelle trame dell’arte contemporanea” 2021, Vanilla edizioni.

L'assessore comunale alla Cultura Barbara Grosso

No vax, Bagnasco (FI): “Aggressioni inaccettabili, soprattutto dopo 130mila morti”

Super User 31 Agosto 2021 576 Visite

“Le aggressioni sono sempre inaccettabili, soprattutto quelle a danno di giornalisti, operatori sanitari, medici, amministratori locali, politici e di tutti coloro che sono impegnati in prima linea ma, ancora di più, se queste avvengono a causa dei no vax, dopo che il nostro Paese ha pianto 130mila morti per covid-19. L’aumento dei casi di odio, alle cronache in questi giorni, è infatti un dato a dir poco allarmante che, non solo rischia di creare disinformazione e rallentare la campagna vaccinale, ma anche di demarcare una linea netta nell’opinione pubblica italiana. Solidarietà pertanto a coloro che sono stati aggrediti, con la determinazione che questo non si ripeta e che i fatti accaduti restino casi isolati da dimenticare al più presto”. Così il deputato Roberto Bagnasco, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari sociali alla Camera.

Toti: “Il 77% dei liguri ha fatto almeno una dose, nel personale scolastico la percentuale sale al 92%”

Super User 30 Agosto 2021 420 Visite

“In Liguria il 92,13% del personale scolastico ha ricevuto almeno una dose di vaccino, una percentuale superiore alla media nazionale (90,45%) secondo il report settimanale ministeriale sulle vaccinazioni, e al momento in Liguria ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 77,28% della popolazione sopra i 12 anni: la campagna vaccinale prosegue spedita con l’obiettivo di raggiungere l’immunità di gregge e mettere in sicurezza la popolazione”.

Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione coronavirus e vaccini in Liguria.

“Per quanto riguarda invece la fascia trai 12 e i 19 anni – prosegue – particolarmente rilevante visto l’avvio dell’anno scolastico che si avvicina, oggi in Liguria abbiamo raggiunto il 56,26% di persone con almeno una dose di vaccino. Per la prima volta dal 5 luglio si registra in Liguria un Rt al di sotto dell'1, per la precisione 0,9”.

La percentuale di popolazione vaccinata suddivisa per Asl:

- Asl1 – 70,42%

- Asl2 – 73,33%

- Asl3 – 80,76%

- Asl4 – 75,89%

- Asl5 – 77,90 %

Forza Italia Genova ricorda Beppe Costa

Super User 30 Agosto 2021 571 Visite

La riunione dei Dipartimenti di Forza Italia Genova di giovedì prossimo 2 settembre, alle ore 18, in videocall su Google Meet (codice rqo-mifb-eax) sarà dedicata a Giuseppe 'Beppe' Costa, già capogruppo in Consiglio comunale e coordinatore ligure dei Seniores di Forza Italia, mancato il 9 agosto scorso.

"Ho già chiesto al Presidente del Consiglio comunale di Genova di onorarne la memoria con un minuto di silenzio in apertura della prossima seduta in Sala Rossa - dichiara Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi e commissario genovese del partito - ma era impensabile, dopo la pausa agostana, riprendere la nostra attività e i nostri incontri settimanali di formazione senza un momento di condivisione sull'eredità umana e politica che Beppe ci ha lasciato".

"Non riusciamo ancora a crederci - aggiunge Mascia - anche perché Beppe fino a fine luglio scorso, solo un mese fa, con grande spirito di squadra è stato in prima linea a dare manforte al partito nei gazebo per la raccolta firme sul referendum sulla Giustizia Giusta, da sempre propugnata dal Presidente Silvio Berlusconi; é stato al nostro fianco nella storica battaglia dei Seniores di Forza Italia, guidati da Enrico Pianetta, per la figura del Garante dei diritti degli Anziani, che Genova è stata la prima grande città d'Italia ad istituire, su nostra iniziativa, e che è stata già proposta anche a livello regionale dal nostro capogruppo Claudio Muzio; é stato con noi durante le visite del sottosegretario Giorgio Mulè, del coordinatore Nazionale Antonio Tajani e del ministro Mariastella Gelmini".

"Vogliamo ricordare il suo esempio e la sua dedizione alla causa comune - conclude il capogruppo azzurro - perché Beppe continuerà ad essere per tutti noi un punto di riferimento, anche da Lassù".

Scuola, assessore Cavo: “Pronto protocollo per tamponi salivari”

Super User 30 Agosto 2021 486 Visite

“L’assessorato alla Scuola e Alisa si sono attivati da tempo e hanno già contattato la direzione scolastica per comunicare il protocollo, in via di definizione, della struttura Commissariale e dell’istituto superiore di sanità, per l’utilizzo dei tamponi salivari nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Alisa ha già inviato tutta la documentazione chiesta dal commissario mentre con la direzione scolastica è stato avviato un dialogo per avere, come richiesto dal piano del Ministero, tre/quattro scuole per ogni Provincia dove avviare i tamponi su base volontaria per gli studenti. Un’attenzione al tema che non abbiamo smesso di avere neanche nel periodo estivo proprio per non farci trovare impreparati all’inizio dell’anno scolastico. Inoltre Regione ha attivato e incentivato in tutti questi mesi le vaccinazioni del personale scolastico, attestandosi sopra la media nazionale”. Così l’assessore all’Istruzione Ilaria Cavo sull’utilizzo dei test salivari negli istituti scolastici per monitorare l’andamento del Covid.

“Regione Liguria per prevenire la pandemia e controllare la circolazione del virus nelle scuole si attiene scrupolosamente alla circolare del generale Francesco Figliuolo - ha aggiunto ancora l’assessore Cavo -. Il piano di monitoraggio della struttura commissariale prevede, per evitare differenze di gestione dei focolai, la comunicazione da parte delle Regioni dei punti di allestimenti dei tamponi, l’elenco dei laboratori impiegati per processare gli stessi e i costi”.

Balleari aggredito da un cane: “Mi ha letteralmente sbranato un braccio”

Super User 30 Agosto 2021 946 Visite

Stefano Balleari, ex vicesindaco di Genova e attuale capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, è stato aggredito da un cane. Così dall'ospedale Galliera ha raccontato su Facebook la brutta esperienza.

“Stamani durante la mia solita passeggiata sono stato aggredito da un cane. Il mio amore per gli amici a quattro zampe è noto, però, certamente i cani mordaci dovrebbero innanzitutto essere tenuti al guinzaglio. Mi ha letteralmente sbranato un braccio portandosi via pelle e muscoli, fortunatamente si è salvata l’arteria. Cercherò di reagire con forza e determinazione ma ho bisogno anche di un pizzico di fortuna. Il chirurgo plastico mi ha detto che presumibilmente dovrò fare un innesto di pelle per recuperare ciò che manca! Ringrazio davvero con tutto il cuore tutto il personale che prontamente si è occupato di me: professionalità e gentilezza sono state all’ordine del giorno! Grazie davvero a tutti!”.

Economia, Toti: “Il miglior reddito di cittadinanza si chiama lavoro”

Super User 30 Agosto 2021 559 Visite

“Leggo sui giornali un animato dibattito sul reddito di cittadinanza. All'improvviso, di colpo, tanti vorrebbero cambiarlo. Dico giustamente, anzi, dico da sempre, che non andava proprio fatto. Ma è altrettanto vero che dopo due anni difficili come quelli che abbiamo passato, serve una forma di reddito che aiuti chi ha perso il lavoro, la propria fonte di sostentamento, la propria attività. È possibile conciliare queste cose in modo virtuoso? Io credo proprio di sì”. Lo scrive in una nota il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti.

“Per fortuna - prosegue- l’Italia è tornata a crescere e, stando alle stime, crescerà molto nei prossimi anni. Questo vuol dire che avremo bisogno di più lavoratori. E visto che il mondo è cambiato tanto, spesso avremo bisogno di lavoratori con capacità diverse e che sappiano fare mestieri diversi da quelli che facevano prima.

Oggi il reddito di cittadinanza produce un effetto distorsivo in questo senso: anziché accompagnare le persone verso un nuovo impiego, le spinge a restare a casa. Così loro non tornano nel mondo del lavoro, si accontentano di vivere con il sussidio e le imprese non trovano lavoratori: già durante quest’estate sono mancati camerieri, personale per gli hotel, lavoratori specializzati in tanti campi del terziario. E sempre più mancheranno: tecnici, esperti in computer, lavoratori delle molte agenzie di servizi online. Solo per limitarmi alle professionalità più “semplici”.

Allora la mia proposta è questa: nessuno deve perdere il reddito di cittadinanza, ma per averlo le persone dovranno lavorare davvero o formarsi obbligatoriamente per imparare un nuovo mestiere. Come fare? Semplice: diamo i soldi alle imprese per assumere le persone che oggi percepiscono il reddito di cittadinanza. Un’impresa che oggi può permettersi di pagare ad esempio 10 dipendenti- sottolinea Toti- potrà averne 15, perché aiutata dai soldi destinati al sussidio. Le persone imparano un mestiere, percepiscono un reddito e allo stesso tempo l’azienda diventa più competitiva. È una pratica che esiste già: si chiamano “politiche attive del lavoro”, ovvero assunzioni incentivate per certi settori, vedi i lavoratori stagionali del turismo. In Liguria, ad esempio, abbiamo finanziato questo genere di assunzioni con grande successo. Se avessimo tutti i soldi del reddito di cittadinanza potremmo fare molto di più. E se uno proprio non trova un’azienda che lo assume, anche se fosse incentivata a farlo? Nessun problema, prenderà lo stesso il reddito, a patto che segua un corso di formazione professionale con presenza obbligatoria, che gli insegni uno dei molti mestieri di cui avremo bisogno per la nostra economia che tanto deve crescere. Dunque nessuno verrà lasciato indietro, purché non poltrisca sul divano, ma dia il suo contributo, con impegno, alla crescita del Paese. Il miglior reddito di cittadinanza si chiama lavoro!”.

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